La Biosì Indexa Sora toglie il velo, martedì la presentazione ufficiale a Frosinone

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E’ finalmente pronta a mostrarsi sotto i riflettori e a stringere la mano ai suoi tifosi la Biosì Indexa Sora che, alla vigilia dei preliminari di Coppa Italia, si presenta ufficialmente a media e grande pubblico. Dopo intense settimane di preparazione è giunto il momento di mettere per qualche ora da parte l’esercizio fisico e uscire pubblicamente allo scoperto, tornando in quel luogo da cui tutto partì diversi anni orsono. Martedì 3 ottobre, alle ore 12.00, i locali dell’Amministrazione Provinciale, siti in Piazza Gramsci 13 a Frosinone, ospiteranno la presentazione della rosa bianconera.

Sora torna, dunque, dal posto che partorì il sogno divenuto, tempo dopo, fantastica realtà: nel 2008/2009, i volsci erano impegnati con il loro primo anno di A2 e anche allora la città lirense era impossibilitata a curare la categoria e Frosinone gli venne incontro con il proprio impianto al Casaleno, cui la compagine guidata da Barbiero tornerà giusto il 4 ottobre. Nella stessa location dove fu ufficializzato il primo roster di cadetteria, quest’anno verrà alzato il sipario su quello che disputerà il suo secondo campionato di SuperLega. Saranno presenti alla prestigiosa conferenza stampa i vertici del club, ovviamente l’intero staff tecnico con i veri protagonisti dell’evento, loro, i giocatori che animeranno le domeniche frusinate con le tante battaglie di via Olimpia, e le più alte cariche politiche locali; un folto gruppo dai nomi altisonanti che andrà a nutrire il tavolo dei relatori e a dare tutti i dettagli del caso.

Intanto, la Biosì Indexa prosegue nelle sue manovre per rifinire una formazione che in questo pre-season si è già mostrata molto affiatata e competitiva e che farà dei nuovi talenti l’arma in più dei prossimi mesi, grazie soprattutto al lavoro certosino dei volti che ne hanno segnato la storia e l’agognata promozione in massima serie. La società sorana è per cui lieta di invitare chiunque volesse conoscere la nuova squadra della provincia – l’unica realtà pallavolistica del comprensorio a disputare il 73esimo Torneo Nazionale di SuperLega A1 – a partecipare alla mattinata.

Cristina Lucarelli – Biosì Indexa Sora

Cinque set per Sora e Civita Castellana

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Si decide al tie break il risultato dell’ultima amichevole al PalaGlobo “Luca Polsinelli” alla vigilia della prima competizione ufficiale della stagione sportiva 2017/2018, con la BioSì Indexa Sora a cedere il passo solo al quinto set alla Ceramica Scarabeo GCF Roma.
È fissato infatti per mercoledì 4 ottobre alle ore 20:45 presso il Palasport di viale Olimpia di Frosinone, l’esordio in SuperLega e nella nuova casa dei ragazzi di coach Barbiero con i sedicesimi della Del Monte Coppa Italia in gara secca contro la Revivre Milano. Per arrivare al meglio a questo appuntamento si è lavorato molto in settimana sullo sviluppo del gioco e poi si è messo in pratica affrontando un valido avversario come Civita Castellana che ha impegnato i bianconeri per quasi due ore.

Match più intenso dunque rispetto a quello di quindici giorni fa quando le squadre erano in momenti diversi della rispettiva preparazione atletica, anche se la Ceramica Scarabeo GCF è un passino più avanti avendo, domenica scorsa, già debuttato nel Girone Bianco del Campionato di Serie A2 battezzando la sua “nuova” casa, il PalaTiziano di piazza Apollo D’Oro a Roma, con una vittoria tirata fino al tie break sull’Aurispa Alessano.

“Allenamento molto utile per noi – spiega coach Barbiero -, in quanto a mancarci è il ritmo gara. Oggi ho rilevato quelle che erano le mie preoccupazioni: in evidenza alcune problematiche risolvibili giocando con più frequenza. Ci stiamo organizzando per farlo, infatti la prossima settimana tra la coppa e le amichevoli giocheremo tre partite di altissimo livello perché dobbiamo assolutamente trovare il ritmo gara”.

“E’ la seconda volta che veniamo a Sora – commenta coach Spanakis -, e sicuramente ho visto due squadre in crescita su tutti i fondamentali. Guardando il nostro avversario ho visto la battuta migliorata tantissimo, ma anche l’intesa tra palleggiatore e centrali che nella scorsa amichevole non avevano praticamente mai giocato insieme. Noi invece abbiamo già giocato la prima di campionato, stiamo crescendo sotto tanti fronti ma dobbiamo essere ancora più cattivi nei momenti determinanti. Come la scorsa volta, abbiamo buttato un set ai vantaggi dopo aver avuto più di qualche occasione per chiuderlo. E’ mancata un po’ di cattiveria agonistica per poterlo fare. Siamo una squadra che ha bisogno della giusta sabbia in determinati momenti, ma dal punto di vista del gioco si vedono sicuramente grandi miglioramenti rispetto alla scorsa partita”.

Allo starting players coach Barbiero propone la diagonale Seganov-Petkovic, i centrali Caneschi e Mattei, i martelli Rosso e Fey, e Santucci libero. Dall’altro lato della rete mister Spanakis risponde con Zoppellari in regia opposto a Padura Diaz, Franceschini e Rau in posto 3, Tiozzo e Snippe di banda, e Romiti libero.

Il 4-1 dell’avvio del match riscalda subito gli spalti, e l’8-4 e il 13-8 creano fermento costringendo coach Spanakis a richiedere il primo time out discrezionale. Alla ripresa del gioco il block di Seganov ai danni di Padura Diaz segna sul tabellone il 15-10, ma dopo il cambio palla, lo stesso opposto ospite dai nove metri accorcia le distanze fino al 15-13. Tiozzo (6 pt/set) lavora bene per i suoi, ma è Rau in attacco e a muro a stabile l’equilibrio del 17-16. Un altro mini break positivo, sempre dal parziale di 3-0, guidato dall’ex Tiozzo all’ace, fa mettere la freccia a Civita Castellana che per la prima volta nel set è avanti 18-20. Richiama i suoi ragazzi mister Barbiero i quali però, dopo le indicazioni ricevute, con Caneschi e Rosso riescono solo a mantenere il galleggiamento. A condurre è la Scarabeo che con i posti 4 sugli scudi decide di chiudere il primo parziale in suo favore 21-25.

Stessi sestetti in campo per il secondo game che si apre come si era chiuso il precedente, con Rau e Snippe a dire la loro per il 2-4. Arriva la reazione della BioSì Indexa Sora che dopo il cambio palla conquistato da Petkovic si esprime bene a muro, con Mattei e Seganov a rispedire al mittente le intenzioni di Padura Diaz e Tiozzo, e al servizio con due ace di Rosso a beffare la ricezione civitonica per l’8-5. Risponde dai nove metri Franceschini per la parità dell’8-8 e poi Fey apre un punto a punto che anima tutta la parte centrale del set con Petkovic (6 pt/set) a picchiare duro per i bianconeri e Snippe a rispondere con la stessa moneta dall’altra parte della rete per il 18-18. La prima ad allungare il passo è Sora, 21-18, ma a rispondere presente è ancora il posto 4 rosso-blu per la nuova parità. Il capitano volsco regala ai suoi due palle set ma ad annullarle è sempre lui, Snippe (9 pt/set), portando con un ace la contesa ai vantaggi. L’opposto locale riporta i suoi al set ball e il muro di Mattei a bloccare le intenzioni di Tiozzo mette il match in parità con il 26-24 che vale l’1-1.

C’è l’autografo di Seganov sul 3-2 del terzo set nel quale la BioSì Indexa scende in campo con Duncan Thibault al posto di Rosso. L’equilibrio del 7-6 è rotto da un parziale positivo di 4-0 tutto targato Tiozzo realizzatore di 3 dei 4 punti e poi anche di quello che segna sul tabellone il 9-12. Fa salire a +5 il suo vantaggio Civita Castellana ma il regista volsco si affida al suo centro per ricucire il gap ed è 14-16. Le due lunghezze di distanza Sora riesce ad annullarle sul 21-21 dopo un punto a punto offensivo, e a capovolgerle in attivo con la diagonale palleggiatore-opposto per il 23-21. Patkovic murato out da Tiozzo, conquista due palle set e a Penning dai nove metri gli basta una battuta per archiviare il parziale e portare i suoi in vantaggio game 2-1.

Grande lavoro a muro di Andrea Mattei, a bloccare prima Rau e poi per due volte consecutive Snippe, per il 6-3 dell’avvio di quarto set. Padura Diaz rosicchia lunghezze importanti per l’equilibrio che dura dal 9-8 al 14-15 quando gli ospiti provano ad accelerare ma Lucarelli, subentrato a Fey, a bloccare sulla rete Padura Diaz, e Petkovic in attacco, rimettono tutto in parità fino al 21-21. Snippe a segno per il cambio palla che gli consegna anche il servizio dove picchia davvero duro mettendo a referto il quarto set 21-25.

Si decide al tie break il risultato della seconda amichevole tra Sora e Civita Castellana. Il 4-3 viene trasformato da Zoppellari e Snippe nel 5-8 che, anche dopo il time out discrezionale richiesto da coach Barbiero, i padroni di casa fanno fatica a sovvertire. 10-13 e Duncan Thibault prova a far restare attaccati i suoi al set e al match, ma il protagonista civitonico, Snippe (26 pt/set) fa fischiare la fine dell’incontro sull11-15.

BIOSÌ INDEXA SORA – CERAMICA SCARABEO GCF ROMA 2-3

BIOSÌ INDEXA SORA: Seganov 7, Petkovic 26, Rosso 5, Fey 5, Duncan Thibault 3, Mattei 13, Caneschi 9, Penning 1, Santucci (L), Marrazzo n.e., Lucarelli 1, Nielsen n.e., Mauti (L) n.e.. I All. Mario Barbiero; II All. Maurizio Colucci. B/V 5; B/P 19; muri: 13.

CERAMICA SCARABEO GCF ROMA: Zoppellari 4; Padura Diaz 17; Franceschini 8; Rau 8; Tiozzo 13; Snippe 26; Romiti (L); Valenti; Mancini 1; Sacripanti; Fantini; Losco n.e.; Saturnino. I All. Alessandro Spanakis; II All. Matteo Pastore. B/V 11; B/P 19; muri: 12.

PARZIALI: 21-25 (‘25); 26-24 (‘26); 25-22 (‘27); 21-25 (’21) 11-15 (‘15).

ARBITRI: Gaia Porcelli.

Carla De Caris – Responsabile Ufficio Stampa BioSì Indexa Sora

Venerdì al PalaGlobo amichevole con Civita Castellana

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Ancora porte aperte al PalaGlobo “Luca Polsinelli” per lo spettacolo della pallavolo di Serie A: venerdì 29 settembre alle ore 18:15 gli amici della Ceramica Scarabeo GCF Roma torneranno a far visita alla BioSì Indexa Sora per una nuova interessante amichevole.

Lo aveva già preannunciato coach Barbiero che in questa ottava settimana di preparazione, assieme al suo staff tecnico e ai suoi ragazzi, avrebbe lavorato soprattutto sullo sviluppo del gioco, ed era inevitabile dati i pochi giorni che separano il club volsco dalla prima competizione ufficiale della stagione sportiva 2017/2018. Mercoledì 4 ottobre alle ore 20:45 infatti, presso il Palasport di viale Olimpia di Frosinone e in diretta Rai Sport, l’esordio in SuperLega e nella sua nuova casa, la BioSì Indexa Sora lo farà nei sedicesimi della Del Monte Coppa Italia affrontando in gara secca la Revivre Milano di coach Andrea Giani.

“Questa settimana in programma oltre al lavoro fisico per noi molto importante, anche lo sviluppo del gioco – spiegava la guida tecnica sorana Mario Barbiero -. Stiamo cercando di fissare un’amichevole nel fine settimana per meglio prepararci per il preliminare di Coppa che ci attende contro Milano”.

 

Così dunque, venerdì alle ore 18:15 sul parquet volsco il nuovo confronto con il club di Civita Castellana che nel precedente stagionale dello scorso 13 settembre, ha visto i padroni di casa vincere per 3-0 ma soprattutto ricavare importanti indicazioni da entrambi gli staff tecnici.

Sarà sicuramente un match più intenso rispetto a quello di quindici giorni fa quando le squadre erano in momenti diversi della rispettiva preparazione atletica, anche se la Ceramica Scarabeo GCF, come allora, è un passino più avanti rispetto a Sora.

Domenica scorsa infatti ha debuttato nel Girone Bianco del Campionato di Serie A2 battezzando la sua “nuova” casa, il PalaTiziano di piazza Apollo D’Oro a Roma, con una vittoria tirata sull’Aurispa Alessano. È finita al tie-break la prima uscita stagionale di Civita Castellana che, trascinata dai tifosi civitonici arrivati sotto la cupola del Nervi e dal pubblico romano intervenuto, si è imposta al tie-break contro una coriacea Alessano.

Per la prima giornata del Girone Bianco del 73° Campionato di A2 UnipolSai, i coach rosso-blu Spanakis e Pastore hanno proposto in avvio di gara la diagonale Zoppellari-Padura Diaz, Franceschini e Mancini al centro, i martelli Snippe e l’ex sorano Tiozzo, e Romiti, altro ex bianconero, libero, formazione che potremmo sicuramente rivedere in campo venerdì sera.

La BioSì Indexa Sora invece avrà molte soluzioni tecniche da provare: tutta la settimana lavorerà sull’organizzazione del gioco di attacco limando la sintonia dell’ultimo arrivato dopo gli impegni con la sua nazionale, il palleggiatore Seganov, con tutti i suoi compagni. Il regista, come confermato anche da coach Barbiero, si è integrato bene, ha trovato l’amalgama con i suoi nuovi colleghi e ritrovata quella con i vecchi. Il gruppo è molto affiatato, attento e motivato, per cui il livello degli allenamenti è intenso e la crescita evidente.

Non resta dunque che aspettare per capire a che punto sia il recupero del capitano Mattia Rosso e dell’altro schiacciatore Nielsen Rasmus “che ancora svolgono lavoro differenziato ma prestissimo riprenderanno a unificarsi con il gruppo”.

L’appuntamento dunque con l’amichevole tra la BioSì Indexa Sora e la Ceramica Scarabeo GCF Roma, è per venerdì 29 settembre alle ore 18:15 al PalaGlobo “Luca Polsinelli” dove resterà aperto e a disposizione, il botteghino per info e transazioni sulle molteplici opportunità che offre la campagna abbonamenti #SeTuciSeiNoiciSiamo, ideata per tutti coloro che vorranno seguire le gare interne della BioSì Indexa Sora.

È possibile anche acquistare la card stagionale o i biglietti per singoli eventi, online sul circuito Liveticket, per info www.argosvolley.it.

 

Carla De Caris – Responsabile Ufficio Stampa BioSì Indexa Sora

Foto: Komunicare

Settore giovanile e SuperLega uniti dall’amore per la pallavolo

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Settore giovanile e comparto prima squadra legati da un prezioso collante, l’amore per la pallavolo: è quello che succede a Sora e che, ogni qualvolta ce ne sia l’occasione, è palesato dal duro lavoro di tutto lo staff con l’obiettivo di rendere unico ed entusiasmante lo spettacolo della serie A. Difatti, le figure che ammantano di luce la sezione “under” targata Argos Volley, diventano elementi fruttuosi anche per la difficile organizzazione della SuperLega. Un doppio ruolo che investe gran parte dell’entourage giovanile, ma che regala enormi soddisfazioni alla società tutta, certa di poter mettere in campo forze esperte nel mondo del grande volley.

Sul fronte più “verde” del club volsco, volti come Vittorio Giacchetti, Alessandro Tiberia e Salvatore Pica, ne sono i rappresentanti più noti, coloro che da anni mettono a servizio dell’Argos il loro bagaglio, le loro conoscenze, la loro passione. E’ proprio coach Giacchetti – 21 anni di carriera nello staff tecnico e dirigenziale sorano – ad occuparsi del campo in toto, dal montaggio-smontaggio del taraflex, passando per le panchine, curando ogni minimo dettaglio affinchè non si riscontri problema alcuno durante i match, intervenendo però tempestivamente qualora ce ne fosse bisogno. Un lavoro importante il suo, che si accoppia a quello di tecnico del settore giovanile maschile e del minivolley, coadiuvato in ciò dall’allieva allenatrice Chiara Ottaviani, alla sua seconda volta in qualità di vice. All’impeccabile coppia Tiberia-Pica è affidata invece la delicata mansione di montaggio, cablaggio e smontaggio del Video Check, sistema di monitoraggio del campo da gioco, fondamentale per la disputa della categoria. Se Pica è conosciuto come mister del settore femminile, al suo terzo rinnovo sulla panchina volsca, panchina che guida in collaborazione con l’assistant Martina Cancelli, al suo secondo “sì” lirense, Tiberia è il dirigente al comando del reparto dall’anagrafica più bassa, una garanzia nel ruolo e un veterano della famiglia Argos. Anche le stesse Ottaviani e Cancelli, non si risparmiano nel lavoro che poi si traduce in “serie A” e danno il loro preziosissimo contributo, sempre in maniera efficiente. Entrambe, infatti, forniscono ausilio a Carlo Saccucci nell’organizzazione e nella logistica del servizio campo, che vede impegnati proprio gli atleti del settore giovanile bianconero.

Una prima prova di quello che vivranno in questo secondo anno di massima categoria gli attori dello scompartimento “leve fresche”, è stata vissuta durante il quadrangolare che ha animato il memorial “Nonno Gino”: esame superato, per loro, con il massimo dei voti; un esame, questo, che sicuramente farà da rodaggio nella ripetizione dei loro compiti tra qualche giorno al Casaleno di Frosinone, un palasport che per alcuni è cosa nota, ma per altre figure entrate da poco nel mondo Argos e Biosì, resta un’avventura da scoprire. La società intende dunque ringraziare i sopraccitati per la professionalità con cui si rendono utili alla prima squadra e vuole fare una menzione speciale anche agli atleti che durante il trofeo “Nonno Gino” hanno dato una mano con il servizio campo: Campagna Francesca, Caschera Christian, Cerrone Iacopo, Costantini Edoardo, Costantini Ludovica, Di Gasparro Luca, D’Orefice Alessia, Fiorini Alessia, Gabriele Sara, Grimaldi Letizia, Mulattieri Alessia, Silani Giulia, Urbano Maria Pia, Velocci Federica.

Coach Barbiero: “Sora, un gruppo molto affiatato. Stiamo lavorando per farlo diventare squadra”.

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Mentre i riflettori ieri erano tutti puntati sulla Serie A2 con 23 squadre ai blocchi di partenza divisi in girone bianco e blu, la BioSì Indexa Sora si godeva il suo meritato giorno di riposo.
Dopo il Memorial Nonno Gino infatti, che si è svolto al PalaGlobo “Luca Polsinelli” nel week end del 16 e 17 settembre, si è aperta per i ragazzi dei coach Barbiero e Colucci la settima settimana di preparazione atletica durante la quale non è stata disputata alcuna amichevole ma è stato fatto tanto lavoro in palestra culminato appunto nel riposo domenicale.

“Nella settimana appena conclusa – spiega coach Barbiero -, abbiamo lavorato su aspetti tecnici individuali e su alcune dinamiche di squadra. Il livello della SuperLega è molto alto e noi dobbiamo lavorare molto e crescere partita dopo partita”.

Dopo il giorno libero dunque, questa mattina tutti di nuovo in palestra pesi con i ragazzi divisi in due gruppi per essere meglio seguiti dal preparatore Giacomo Paone e da tutto lo staff tecnico. La giornata proseguirà, a partire dalle ore 17:45, sul taraflex del PalaGlobo per il lavoro tecnico, e questo appuntamento gli atleti bianconeri lo rispetteranno per tutta la settimana fino a venerdì compreso. Le sedute di pesi invece saranno a mattine alterne, quelle di lunedì, mercoledì e venerdì, per il martedì e sabato è previsto training, mentre giovedì un po’ di riposo.

“Il lavoro in questa ottava settimana – continua la guida tecnica -, proseguirà con gli stessi ritmi della precedente, con le sedute pesi alternate al lavoro tecnico. La nostra squadra è molto giovane e dunque, continuando a lavorare sulla tecnica individuale, sicuramente cresceremo durante la stagione”.

Manca poco alla prima competizione ufficiale, quella dei sedicesimi della Del Monte Coppa Italia in programma mercoledì 4 ottobre alle ore 20:30 presso il Palasport di viale Olimpia di Frosinone quando la BioSì Indexa Sora affronterà in gara secca la Revivre Milano di coach Andrea Giani, e dunque si lavora già in funzione della gara.

“Questa settimana abbiamo in programma, oltre al lavoro fisico per noi molto importante, anche lo sviluppo del gioco. Stiamo cercando di fissare un’amichevole nel fine settimana per meglio prepararci per il preliminare di Coppa che ci attende contro Milano”.

Nel quadrangolare con formula week end disputato al PalaGlobo però, non si sono visti in campo Mattia Rosso e Rasmus Nielsen, tenuti precauzionalmente a riposo dallo staff medico:

“Stiamo recuperando il Capitano Mattia Rosso e l’altro schiacciatore Nielsen Rasmus che ancora svolgono lavoro differenziato ma prestissimo riprenderanno a unificarsi con il gruppo. Il resto del roster sta bene e prosegue con un ritmo intenso di allenamento”.

Anche l’ultimo arrivato dopo gli impegni con la sua nazionale, il palleggiatore Seganov, si è integrato bene, ha trovato l’amalgama con i suoi nuovi colleghi e ritrovata quella con i vecchi:

“Seganov oltre a essere un bravo palleggiatore è anche un grande professionista, lavora con attenzione e con grande motivazione.
Stiamo lavorando sull’organizzazione del gioco di attacco e lui sta trovando la giusta sintonia con tutti i suoi compagni”.

A livello di gruppo, sia in campo che nello spogliatoio, c’è unione e a dirlo è proprio coach Barbiero che di gruppi di ragazzi ne ha vissuti molti:

“Il gruppo è molto affiatato e stiamo lavorando per trasformarlo in una squadra organizzata. Si lavora bene con loro, sono attenti e motivati, e ciò contribuisce a vivere l’allenamento con grande intensità, i miglioramenti sono evidenti. Io sono molto soddisfatto”.

Carla De Caris – Responsabile Ufficio Stampa BioSì Indexa Sora

Foto: Komunicare

Biosì Indexa Sora e Acqua Fiuggi, una fiducia che si rinnova sul campo da golf

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Si rinnova l’importante partnership che lega il nome della Biosì Indexa Sora a quello del brand “Fiuggi”, conosciuto a tutti per l’acqua imbottigliata e il centro termale.

Nella mattina di giovedì, la formazione bianconera, accompagnata da dirigenza, staff tecnico e marketing si è recata, appunto, nei meravigliosi luoghi che danno vita al prestigioso brand, dove li hanno attesi la controparte societaria e il commissario prefettizio. Santucci e compagni sono stati ospitati presso i locali delle terme, a saggiare dal vivo la fonte di Bonifacio VIII, da dove sgorga la stessa acqua che è sulle panche ad ogni allenamento, ad ogni partita. La squadra e l’entourage societario sono dunque rimasti per il pranzo e per una passeggiata sul prato verde dell’impianto da golf, dove hanno potuto esercitarsi con una disciplina diversa e che è tradizione e vanto della realtà anticolana dal 1928. Uno tra i campi più belli d’Italia, con scorci panoramici indimenticabili, con un percorso che si snoda attraverso declivi naturali, greens e fairways, è stato lo scenario di quelle ore che hanno sancito il prosieguo di un rapporto commerciale di valore, che si fonda sulla stima reciproca di due società sane e collaudate.

Il piacevole incontro è avvenuto grazie all’intesa sinergica di entrambi i reparti marketing e ha segnato certamente un avvio di stagione sotto una buona stella.

“E’ stata una giornata all’insegna del relax e della scoperta del luogo da cui nasce l’acqua “Fiuggi”, famosa in tutta la nazione per le proprietà terapeutiche e orgoglio del nostro territorio – spiega il dg Adi Lami. Anche per questa stagione siamo lieti e onorati di legare il nostro nome a questo marchio. I ragazzi sono stati curiosi di poter assaggiare dalla fonte la stessa acqua che bevono quotidianamente, in ogni seduta di training. Ringraziamo anche il Golf Club, di cui siamo stati ospiti. In quella splendida location si sono incontrati i due sport, golf e volley, e proprio lì ci siamo intrattenuti con un’altra eccellenza del territorio, la giovane atleta Alessandra Fanali, campionessa fiuggina del golf, che nei mesi scorsi è stata selezionata come parte del team europeo Under 18 nella Junior Solheim Cup. E’ stato simpatico vedere tutti questi professionisti scambiarsi di ruolo, vedere i nostri alle prese con le 18 buche e la Fanali con il pallone da volley. Sicuramente è stata una bellissima e intensa esperienza che rafforza la collaborazione già estremamente proficua con un partner di altissimo livello, di cui andiamo fieri”.

Cristina Lucarelli – Biosì Indexa Sora

Memorial “Nonno Gino”: il ricavato ai tifosi per le trasferte a Frosinone.

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Il memorial “Nonno Gino” è terminato con tante buone notizie non solo per lo staff tecnico della Biosì Indexa Sora, ma anche per il suo pubblico. Come aveva anticipato patron Gino Giannetti nel corso della conferenza stampa di presentazione dello stesso torneo, il ricavato sarebbe stato devoluto alla tifoseria organizzata per aiutarla nel corso della nuova stagione. Difatti, la competizione dello scorso weekend è stata l’ultima tra le mura del PalaGlobo “Luca Polsinelli”: quando si inizierà a fare sul serio, i bianconeri emigreranno a Frosinone per le gare casalinghe. Anche giocare in casa assume così una connotazione diversa: “casa” non è più dimora, non è più “a due passi”, “casa” non è più un posto che conosci come le tue tasche e che hai vissuto, amato, quel luogo dove hai passato la notte a dipingere lo striscione o a preparare la coreografia, il giorno dopo a vedere la partita, ad urlare mentre la Biosì Indexa vinceva, a farlo ancora di più quando perdeva. “Casa” non è più casa. “Casa” diventa a circa 30 km, un palazzetto semisconosciuto ai più, dove arrivare una domenica sì e l’altra no ha un costo, e implica una serie di disagi: se non si ha a disposizione un veicolo proprio? E i minorenni che hanno sempre seguito il Sora, come faranno? E magari anche solo chi non se la sente di guidare fuori città? E chi non può permettersi di spendere cifre ulteriori all’abbonamento o al biglietto? Queste e altre problematiche se le sono poste gli stessi tifosi, ma anche la società Argos Volley che ha creduto opportuno venire incontro ai propri sostenitori e dare loro un contributo economico affinché possano essere organizzati i trasferimenti da Sora al Casaleno, abbattendo i costi aggiuntivi.

Il trofeo “Nonno Gino” ha così portato 2.270 euro nelle casse volsche che, durante le premiazioni di fine competizione, il presidente Enrico Vicini e il vice presidente Ubaldo Carnevale, hanno donato all’Armata Volsca.

“Come presidente dell’Argos Volley Sora – spiega appunto Enrico Vicini -, sono più che soddisfatto dell’iniziativa intrapresa grazie all’evento “Nonno Gino”. Il pubblico ha compreso il messaggio di vicinanza della società al tifoso, al fine di aiutare tutti i nostri supporters alle trasferte obbligate a Frosinone. La grande affluenza dello scorso weekend ci ha permesso di devolvere all’Armata Volsca 2270 euro che serviranno ad organizzare le navette da Sora al palazzetto della provincia, in occasione degli incontri casalinghi della Biosì Indexa Sora. Questa é un’ottima dimostrazione di collaborazione tra società e spettatore, la cui calorosa presenza sugli spalti, é sempre stata e continuerà ad essere motivo di vanto per noi e palesamento di affetto e stima per i nostri atleti. Il pubblico, si sa, é l’uomo in più e tutti noi abbiamo il dovere e il piacere di lavorare affinché possa essere presente al grande spettacolo della serie A bianconera”.

Cristina Lucarelli – Biosì Indexa Sora

Memorial “Nonno Gino”, Hoogendoorn: “Tornare a Sora per me è stato come tornare a casa”

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E’ stato un torneo di altissimo livello, il memorial “Nonno Gino” e, come da tradizione, ha portato a Sora tanti campioni. La Biosì Indexa, assieme alla Taiwan Excellence Latina, alla Emma Villas Siena e alla Caloni Agnelli Bergamo, ha somministrato al folto pubblico presente tante belle pillole di sport, mettendo in luce la qualità di tutti i suoi gioielli che hanno ben figurato al cospetto di tanti atleti di esperienza, tra cui ex autorevoli, che hanno segnato la storia bianconera, determinando il cammino che la portò in SuperLega a maggio del 2015. Tra questi, in primis, l’ex capitano bianconero Marco Fabroni, ora accasato a Siena, che commenta così la due giorni di volley: “Questo era un ottimo test per noi perché capita poche volte di confrontarsi con una squadra di SuperLega, quindi bisogna sfruttare al meglio ogni possibilità. Purtroppo siamo arrivati a Sora con qualche acciacco di troppo, con l’opposto fermo da quando abbiamo iniziato la preparazione. Siamo partiti senza Fedrizzi, che si è strappato l’addominale, quindi ci siamo ritrovati con due uomini in meno, e non è stato facile. Nonostante le due sconfitte credo sia stata una buona prova. Da ex, mi sento di dire che è sempre bello tornare qui; abbiamo fatto due grandissime annate e ho ottimi ricordi”. Sempre dalla Emma Villas, giunge il pensiero del tecnico Bruno Bagnoli, lo scorso anno alla guida dell’Argos nella sua prima stagione di A1: “Ho visto che Sora ha un po’ di problemi fisici e l’assenza contemporanea di Rosso e di Breuning si fa sentire. Sono riusciti a compensare giocando con la regola dell’Under, facendo scendere in campo Mauti per tre rotazioni al posto di Lucarelli e questo gli ha consentito di gestire la metà dei cambiopalla con una ricezione abbastanza buona. Devo dire che sono ragazzi giovani e sicuramente molto interessanti, che hanno un ampio margine di crescita. Per noi questo è stato un quadrangolare molto importante. Abbiamo giocato cinque set di grande livello, mentre solo un paio al di sotto delle nostre possibilità. Se devo fare una valutazione specifica su questo livello di gioco, sicuramente posso dire che è stato un torneo utile”. Dal fronte toscano, si aggiunge un altro ex, l’opposto Cesare Gradi che ricorda l’anno trascorso a Sora: “Tornare qui, seppure da avversario, è comunque un’emozione bellissima perché sono stato con addosso i colori bianconeri ed ho lasciato qui a Sora molti affetti e tante belle persone. Fa un bell’effetto entrare nuovamente in questo palazzetto e vedere il tifo sorano, sempre caloroso, stringere la mano a tanti volti a me conosciuti ed essere sempre accolto con benevolenza”. Non solo Siena raccoglie però giocatori passati in terra lirense, ma anche la Caloni Agnelli Bergamo, che si affida al braccio pesante della promozione volsca, Sioerd Hoogendoorn: “Tornare a Sora per me è stato come tornare a casa – spiega l’attaccante olandese. Ho giocato il mio primo anno in Italia qui, abbiamo fatto una bella stagione e vinto i Play-off per andare in SuperLega, quindi mi sento in famiglia. I tifosi sono spettacolari e le persone gentilissime, è stato veramente molto bello per me ed è davvero un peccato che Sora abbia giocato qui per l’ultima volta e che ora debba andare a Frosinone. Questo penso sia stato un torneo di alto livello, che ha visto scendere in campo quattro squadre competitive. Credo che Latina sia un po’ più forte delle altre, quindi è giusto che abbia alzato il trofeo. Noi siamo molto contenti di essere stati invitati qui, è stata veramente una gran bella iniziativa “. Per le interviste sul weekend pallavolistico, chiude quella autorevole del “big” Cristian Savani, bronzo a Londra 2012, MVP del “Nonno Gino”: “Sono molto contento di questo riconoscimento e, in generale, del tasso tecnico delle gare disputate in questo weekend. Noi del Latina avevamo bisogno di giocare e di vedere a che livello siamo arrivati. Ci siamo scontrati con due squadre che iniziano il campionato tra poco, e che quindi sono già in ritmo partita, a differenza nostra, visto che la SuperLega inizia un pochino più tardi. Dobbiamo ancora mettere a posto tante cose ma questo era un modo per provare in fase agonistica ciò che abbiamo fatto fino ad oggi in allenamento”.

Cristina Lucarelli – Biosì Indexa Sora

 

Memorial “Nonno Gino”, ottima affluenza del pubblico e tanta soddisfazione in società

Il Memorial “Nonno Gino”, vinto dalla Taiwan Excellence Latina, è stato per la Biosì Indexa Sora un ottimo momento di valutazione della condizione attuale, ma anche una situazione di grande spettacolo, dove il volley ha incrociato l’intrattenimento. L’evento, come ogni anno, è stato di notevole portata e molto seguito dal pubblico che non ha voluto perdersi l’occasione di vedere altre formazioni di serie A, tra cui una diretta concorrente dei bianconeri per la SuperLega, nonché campioni acclamati del calibro di Savani e Giovi, bronzo alle Olimpiadi di Londra 2012, o di Sottile, argento ai Giochi Olimpici di Rio de Janeiro del 2016. Patron Gino Giannetti commenta così il weekend di pallavolo organizzato dal proprio club: “Sicuramente c’è stata una buona affluenza di pubblico e contiamo di essere stato di molto aiuto nei confronti dei nostri tifosi per l’allestimento delle navette durante il prossimo campionato. Si è vista una buona pallavolo, dei fondamentali da rivedere in diverse squadra che, per ovvie ragioni, a questo punto della preparazione hanno giocato con diverse menomazioni ed assenze, ed è giusto che sia così, si fanno proprio per questo questi tornei. Contiamo di fare sempre meglio perché siamo una squadra che, come ha dimostrato nel corso della competizione, sa vendere cara la pelle. Abbiamo avuto la possibilità di mettere in campo due giovanissimi sorani che hanno ben figurato e che si sono adoperati per  contenere gli attacchi avversari, e per questo siamo molto soddisfatti. Tutte e quattro le partecipanti hanno onorato come meglio non si poteva questo appuntamento al quale noi, come società e come famiglia, siamo sempre stati molto attenti”. Alle parole di Gino si accoda il fratello Ivan Giannetti: “Come accade oramai da diversi anni, siamo tornati con il memorial “Nonno Gino”, sperando di aver saputo creare una nuova edizione sempre più bella delle precedenti. Naturalmente abbiamo invitato un’altra squadra di SuperLega, come noi, e due squadre di A2, Bergamo e Siena, competitive, ambiziose e che secondo me si giocheranno l’ingresso in massima serie per  il prossimo anno. Come ogni anno, quindi, spero sia stato lo spettacolo dello sport il protagonista di questo fine settimana al PalaGlobo”. Ad esprimere soddisfazione per la piena riuscita della kermesse, non poteva esimersi il presidente dell’Argos Volley, Enrico Vicini, che dice: “L’affluenza del pubblico in entrambe le giornate è stata ottima. Come avevamo anticipato in conferenza stampa qualche giorno fa, tutto l’incasso sarà devoluto alla tifoseria organizzata per aiutarla nelle trasferte di campionato a Frosinone. Siamo molto contenti perché si è vista una buona pallavolo e, dal mio punto di vista, si sono visti anche tanti spunti per il tecnico Barbiero. I ragazzi sono giovani e devono crescere, ma hanno tanta voglia e ho l’impressione che, in durante la stagione, potremmo toglierci tante soddisfazioni”.

Cristina Lucarelli – Biosì Indexa Sora

Latina vince la IX edizione del Memorial Nonno Gino

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La Taiwan Excellence Latina, battendo in tre set la Caloni Agnelli Bergamo, alza il trofeo della IX edizione del Memorial Nonno Gino.

Al termine di un bellissimo week end di pallavolo trascorso nella memoria dell’amato Nonno Gino Giannetti, i vincitori risultano essere ancora gli amici della Top Volley Latina che ieri avevano superato anche i senesi dell’Emma Villas. La finale terzo e quarto posto invece, giocata nel primo pomeriggio, si era chiusa solo al tie break ad appannaggio dei padroni di casa della BioSì Indexa Sora che anche nella seconda gara disputata nel tornea, hanno lasciato a bocca asciutta Siena.
MVP del match Cristian Savani votato a unanimità dai giornalisti presenti, ad alzare le coppe invece per Latina il capitano Sottile e per Bergamo l’ex sorano Hoogendorn. Riconoscimento importante anche per i direttori di gara e soprattutto per il signor Vittorio Giannetti, figlio dell’amato Nonno Gino.

“Abbiamo iniziato con un atteggiamento sbagliato commettendo qualche errore di troppo – analizza coach Di Pinto -. Queste però sono partite nelle quali, anche non giocando benissimo, devi riuscire a concretizzare il risultato, ed è quello che abbiamo fatto. Ci siamo arrangiati per cercare di venirne fuori, e ci siamo riusciti abbastanza bene. Questo per noi è un allenamento agonistico perché queste sono squadre già pronte per giocare mentre noi stiamo ancora oleando il nostro sistema di gioco. Sicuramente però è stato un buon torneo”.

“Non abbiamo approfittato dell’inizio del primo set dove Latina non spingeva al massimo e il risultato è stato questo – commenta invece mister Graziosi -. Latina è nettamente più forte di noi. Abbiamo giocato a sprazzi complice qualche problemino fisico di troppo. Abbiamo fuori Dolfo e Gargioli e, per una squadra come la nostra, è dura non giocare con tutti gli effettivi. Penso però che, tutto sommato, abbiamo fatto delle buone cose”.

Allo starting players coach Di Pinto si affida come ieri al palleggiatore Sottile opposto a Starovic, i centrali Gitto e Rossi, gli schiacciatori Maruotti e Savani, e De Angelis libero. Mister Graziosi risponde ancora con l’alzatore Jovanovic opposto a Hoogendoorn, i posti 4 Pierotti e arminati, i centrali Valsecchi e Cioffi, liberi Innocenti nella fase di ricezione ad alternarsi con Franzoni in quella di difesa.

La cronaca del match ha visto Bergamo per prima spingere sull’acceleratore per l’1-5 figlio di Jovanovic al servizio e il 4-9 di Hoogendorn e Pierotti. Diventa però fallosa e l’esperienza di Latina viene tutta fuori per la parità del 9-9. L’apparente equilibrio si rompe poco dopo con il 17-12 trasformato nel 19-15 dall’ace di Sottile. Prova a rosicchiare lunghezze la Caloni Agnelli ma in cattedra c’è Savani che accompagna i suoi alla vittoria del set per 25-19.

Più equilibrato l’avvio della seconda frazione di gioco con, da un lato del campo l’incisività di Starovic e Rossi, e dall’altro Carminati e Valsecchi per il 7-8. Guadagna un break la Top Volley sul 10-8 incrementando il vantaggio nella parte centrale del set fino al +4 del 18-14. 21-17 e la guida tecnica bergamasca sostituisce il suo opposto Hoogendorn dando campo ad Albergati che si mette subito in mostra e, aiutato da Cioffi, prova a dare la forza ai suoi di restare attaccati al set fino al 23-21. È il suo pari ruolo avversario però a decidere le sorti della frazione di gioco, che chiude 25-21, e del conteggio set che ora sorride a Latina 2-0.

Tutto targato Taiwan Excellence il terzo game con il reparto centrale a lavorare bene per il 5-2 e i posti 4 a conquistare il 9-3. Ci prova la Caloni Agnelli a resiste all’attacco confermando anche in campo l’opposto Albergati ma nel proprio quadrato di gioco i ragazzi di Graziosi commettono troppi errori e Latina viaggia troppo spedita. Così il tabellone sale velocemente sul 24-14 e a Bergamo resta solo il tempo per l’ace di Longo prima che la Top Volley festeggi la vittoria del match e della IX edizione del Memorial Nonno Gino.

TAIWAN EXCELLENCE LATINA – CALONI AGNELLI BERGAMO 3-0

TAIWAN EXCELLENCE LATINA: Sottile 1, Starovic 13, Gitto 10, Rossi 8, Maruotti 7, Savani 7, De Angelis (L), Huang Pei-Hung 1, Kovac 1, Caccioppola (L) n.e.. I All. Vincenzo Di Pinto; II All. Marco Franchi. B/V 4, B/P 12, muri 5.

CALONI AGNELLI BERGAMO: Jovanovic 2, Hoogendoorn 9, Valsecchi 2, Cargioli n.e., Pierotti 5, Dolfo n.e., Innocenti (L), Franzoni (L), Longo 1, Maffeis, Carminati 7, Albergati 5. I All. Gianluca Graziosi; II All. Carmelino Leonel. B/V 4; B/P 13; Muro 6.

ARBITRI: Paolo Benigni; Cristian Battisti.

PARZIALI: 25-19 (’22); 25-21 (’21); 25-16 (’18).
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