Sora vs Ortona, la chiave sarà la “Pressione costante sull’avversario”

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È certezza, la Globo Banca Popolare del Frusinate Sora è la squadra da battere.
Prima in classifica con 12 punti all’attivo dopo quattro vittorie nette in altrettante gare e tanti piccoli primati individuali che attualmente la pongono agli occhi degli altri partecipanti al torneo di Serie A2 come l’avversario da battere.

Ovviamente questi sono dati oggettivi di cui coach Soli e i suoi ragazzi non vogliono neanche sentir parlare perché il loro obiettivo è quello di lavorare sodo a ogni allenamento per crescere gara dopo gara, ed è quello che stanno facendo anche in questi giorni che li separano dal match contro Ortona.

Domenica infatti si potrebbe preannunciare un mezzogiorno di fuoco al Palasport Comunale della cittadina teatina dove la Sieco Service attende la Globo Banca Popolare del Frusinate Sora per un’altra entusiasmante sfida campionato.
E’ in programma alle ore 12,00 la quinta giornata di cartello per questi due club che nelle ultime tre stagioni si sono trovate sempre a combattere per poste in palio importanti. I precedenti contano otto gare dal 2012 a oggi di cui cinque vinte a bottino pieno da Sora e tre da Ortona con due tie break.

Questa è la storia già scritta, per quella ancora da vivere invece tra due protagoniste con gli stessi nomi ma dalle rinnovate formazioni, ogni possibilità è aperta e dettata dalle medesime motivazioni di vittoria, con Sora che vuole confermarsi e Ortona in cerca di riscatto. La squadra di mister Lanci infatti arriva al match con una sconfitta sul groppone, quella rimediata la scorsa domenica a Castellana Grotte, seconda però al 3-1 subito a Siena. Ha invece vinto in casa con Potenza Picena, e con Brescia al tie break nella prima gara del campionato. Ora al team teatino spetta una doppietta tra le mura amiche che inaugurerà Sora e chiuderà Vibo Valentia.

Nonostante un Fiore molto ispirato nella sua terra e che sicuramente anche contro Sora vorrà fare la sua migliore partita da buon ex che si rispetti, la Sieco è tornata dalla Puglia senza punti con i 5 guadagnati che la costringono a un ottavo posto della classifica che certamente non le appartiene.

“Domenica in un orario molto particolare – spiega coach Fabio Soli -, affronteremo una squadra ben attrezzata e costruita con grande criterio. Ha sostituito l’opposto ma lo ha fatto con un ragazzo, Matteo Paoletti, che lo scorso anno ha dimostrato di sapersi sobbarcare di grandi volumi d’attacco. Poi c’è Alessio Fiore che conosciamo molto bene e sappiamo che in questa categoria sa farsi rispettare con ottimi fondamentali. A questi giocatori di categoria hanno unito Luca Borgogno, ragazzo giovane e dalle grandi altezze in attacco che da man forte al sistema gioco della Sieco, e il centrale Nicola Sesto accanto a Simoni e Guidone, oltre all’ottimo libero Cortina e al palleggiatore Lanci che oramai conosce bene la serie.
Per questo mi aspetto una grande partita da parte dei miei ragazzi, perché è l’unico modo per portare a casa il risultato. Nelle quattro giornate di campionato è emerso quanto sia difficile portare via punti un po’ ovunque e quindi solo un alto livello di gioco ti permettere di mantenere una pressione costante sull’avversario, cosa che dobbiamo assolutamente fare su Ortona. La Sieco in questo momento è ferita per come sono andate le cose fin qui, anche se ha messo a segno un ottimo risultato con Potenza Picena, ma comunque ambisce ai primi posti della classe per questo arriveranno al fischio d’inizio convinti di poter fare risultato contro Sora. Noi ovviamente lo saremo altrettanto facendo tesoro anche di quanto espresso in queste quattro gare di campionato.
Stiamo lavorando su alcuni deficit, e dobbiamo arrivare ad acquisire consapevolezza e continuità. Raggiungere continuità non è semplice perché la nostra pallavolo è un gioco fatto di velocità e fisicità quindi di conseguenza bisogna stare bene sia con la testa che con il fisico.
Cosa importantissima è che stiamo tutti con i piedi per terra e continuiamo a profondere i nostri sforzi nel lavoro per poter far diventare il nostro gioco un meccanismo oliato anche se ci vorrà tempo e sacrificio”.

“E’ stato un mese pieno di soddisfazioni – fa eco il centrale Emiliano Giglioli -, il nostro gioco si è evoluto con tanto lavoro e sudore in palestra tutto ricompensato dalle belle vittorie, ben quattro in altrettante gare che fanno un bottino totale di 12 punti. Abbiamo un bel gruppo pieno di tanta voglia di fare che dimostra sia in settimana che in gara.
Quello con Ortona sarà un match ostico per i valori in campo uniti a quelli sugli spalti con un pubblico locale che sa rendere l’ambiente molto caldo e vivace. Venendo da una sconfitta tutte le intenzioni di Lanci e compagni saranno proiettate al riscatto anche se contro avranno una squadra come Sora che non si lascerà intimorire e ce la metterà tutta per riportare qualcosa di sostanzioso a casa.
Il sestetto avversario ha negli attaccanti laterali il potenziale maggiore ma noi non siamo da meno con i nostri “bombardieri” per cui ci prepariamo alla quinta giornata di campionato con la stessa metodologia con la quale abbiamo preparato le altre, prima con un attento studio dell’avversario per individuare punti deboli e criticità, e poi una volta definita la strategia si lavora a ritmo serrato in palestra per metterla in atto”.