Inarrestabile Sora

,

La Globo Banca Popolare del Frusinate Sora vince l’importantissimo e difficilissimo turno infrasettimanale valevole per la decima giornata del girone di ritorno imponendosi sulla Conad Reggio Emilia per 3-0.

Fabroni e compagni riscattano alla grande il risultato negativo del precedente incontro d’andata ma soprattutto corrono forte verso la conquista della vetta della classe tenendosi a ruota da Vibo Valentia che con il 3-0 sulla Bam Mondovì tiene stretta la sua lunghezza di vantaggio.

Per mano di Sora, Reggio Emilia non riesce a migliorare il suo primato personale che vede fermarsi a undici gare vinte su dodici disputate, risultato da applausi e da record difficilmente eguagliabili. Ma anche la Globo ha il suo obiettivo da raggiungere e stasera ha puntato dritto lì mostrando in campo sicurezza e continuità del proprio gioco gestito al meglio da un gruppo di atleti di livello atletico, fisico e caratteriale.
Bisogna avere fame ma bisogna anche saper mangiare.

“Questo risultato è il frutto dell’alto livello di gioco che abbiamo mostrato in questa partita – dichiara soddisfatto coach Fabio Soli -. Siamo stati molto bravi a metterli sotto pressione soprattutto in battuta, ma anche in fase muro e difesa. Hanno avuto molta difficoltà nel mettere palla a terra soprattutto nel cambio palla e li abbiamo portati a sbagliare costringendoli a provare nuove traiettorie. Siamo rimasti concentrati meritandoci questo 3-0 che ci da grande fiducia in quel che è il nostro lavoro, nonostante dobbiamo migliorare ancora un paio di cose per arrivare al meglio delle nostre possibilità in quelle che saranno le ultime partite di campionato. Sicuramente però, l’atteggiamento è quello giusto. Stiamo recuperando Mariano quindi avremo qualche forza fresca in più nelle prossime gare, ma intanto faccio un plauso ai miei perché nonostante le numerose difficoltà anche a livello numerico, ci stanno mettendo grande voglia e i risultati si vedono”.

“Purtroppo abbiamo fatto esattamente il contrario di quello che avevamo preparato in allenamento – fa eco mister Cantagalli -. Sapevamo che sarebbe arrivato un match del genere ma il merito è tutto di Sora che ci ha messo pressione soprattutto in battuta non permettendoci di entrare in partita. Quando si gioca così però, non è che ci sia molto da approfondire”.

Allo starting playes coach Fabio Soli schiera Fabroni in cabina di regia opposto a Hoogendoorn, la coppia di centrali Sperandio e Giglioli, i martelli Rosso e Bacca, e Santucci libero.
La guida tecnica ospite invece, mister Cantagalli, propone Marchiani al palleggio in diagonale con Cetrullo, Tondo e Benaglia in posto 3, Dolfo e Silva a schiacciare, Morgese libero.

La gara si apre all’insegna della Globo con il muro di Giglioli ai danni di Silva che mostra subito il registro di gioco della sua squadra e con tre parallele di Rosso a far segnare il 5-2 sul tabellone. Tondo e Dolfo ci tengono a dire la loro ma a rispondere è sempre Rosso che, aiutato dal servizio del suo capitano, porta la contesa sul +5 del 9-4. Con un’ottima correlazione muro-difesa e con il rumoroso block di Fabroni sulle intenzioni di Silva, il vantaggio locale sale fino al 14-8. Coach Cantagalli richiama in panca lo schiacciatore e manda in campo l’australiano Douglas ma Sora continua a premere sull’acceleratore così sul 16-10 richiede il suo secondo e ultimo time out discrezionale a disposizione. Il game prosegue con lo stesso andamento e dopo un paio di errori dei suoi ragazzi, la guida tecnica ospite prova ancora a mischiare le carte inserendo Kody per Cetrullo. Va subito a segno l’opposto camerunense ma il finale del set è già scritto con la Globo che si porta in vantaggio 1-0 con un parziale di 25-18.

Secondo game più equilibrato, con Sora sempre alla conduzione ma con Reggio Emilia che la marca stretta fino al 6-5. Arriva il primo strappo del set con l’allungo locale del 9-5 che costringe mister Cantagalli a interrompere il gioco. Al rientro in campo Cetrullo ottiene il cambio palla e poi va in battuta dove autografa un ace, e con un turno positivo da 5-0 il Volley Tricolore passa per la prima volta in vantaggio 9-10. Si lotta palla su palla tra attacchi prepotenti e muri devastanti, si sbaglia un pochino di più dai nove metri ma fa tutto parte del gioco che si sta mettendo in campo per il 18-17. La battuta è nelle mani di Hoogendoorn e non la mollerà per 4 turni durante i quali c’è spazio per un ace, 23-18 e ancora sostituzione per Cetrullo che lascia campo a Kody. L’attacco ritardato di Bacca regala 6 set ball alla Globo e Marrazzo, subentrato al servizio, chiude subito la pratica beffando la ricezione di palleggio di Douglas, 25-18 anche per questo finale di set e Sora in vantaggio per 2-0.

4-0 in avvio del terzo game con Giglioli all’ace e Rosso sulla rete. Con il muro a 1 di Fabroni su rigore, coach Cantagalli chiede time out e alla ripresa del gioco è 8-2 con l’altro ace di Rosso. La sirena dello stop obbligatorio la fa suonare il centrale ex di turno, Giglioli, sul +8 del 12-4. La guida ospite mischia le carte in tavola facendo girare i suoi giocatori dando campo a Bevilacqua e al palleggiatore Bonante, ma Sora vola sul 17-6. Ferma tutto Cantagalli e alla ripresa il suo sestetto rosicchia punti che però non sono utili né a impensierire l’avversario e né a mettere benzina nei loro motori. Sul 20-11 inizia un punto a punto che accompagna la gara verso il suo epilogo, pochi scambi guidati da Giglioli da un lato del campo e Kody dall’altro prima del 25-16 che dichiara chiuso set e match per 3-0.

GLOBO BANCA POPOLARE DEL FRUSINATE SORA – CONAD REGGIO EMILIA 3-0

GLOBO BANCA POPOLARE DEL FRUSINATE SORA: Fabroni 8, Hoogendoorn 9, Rosso 16, Bacca 5, Sperandio 1, Giglioli 8, Santucci (L), Festi 1, Marrazzo 1, Buzzelli 1, Mariano n.e., Lucarelli n.e., Mauti n.e.. I All. Fabio Soli; II All. Maurizio Colucci. B/V 6, B/P 8, muri 10.

CONAD REGGIO EMILIA: Marchiani 1, Kody 4, Tondo 7, Cargioli, Dolfo 6, Silva 3, Morgese (L), Douglass 3, Cetrullo 7, Bonante 1, Bevilacqua 2, Benaglia 3, Scaltriti, I All. Luca Cantagalli. B/V 5, B/P 15, muri 4.

ARBITRI: Saltalippi Luca, Zingaro Marco Riccardo.

PARZIALI: 25-18; 25-18; 25-16.