Coach Barbiero: “Sono contento ma non possiamo accontentarci”

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Contro l’ex coach della promozione in Superlega, Fabio Soli, la Biosì Indexa Sora blinda finalmente un altro punto. La posta in palio divisa con la Bunge Ravenna ha sicuramente messo in mostra le capacità dei bianconeri, abili a vedersela contro una formazione che si era fortemente posta in “zona luce” nella prima parte di stagione, ma d’altra parte ne ha anche palesato le debolezze, come evidenziato dal secondo set, in cui è venuta fuori tutta l’incertezza volsca. Bravi i casalinghi a rimontare e riaprire i giochi nel quarto tempo, un pizzico meglio i ravennati con meno indecisioni nel set della verità.

Il primo ad esaminare l’incontro è il tecnico locale Mario Barbiero:

“La partita è stata gradevole, però se abbiamo picchi di prestazione di questo livello dobbiamo fare di più. Abbiamo nelle corde questo tipo di performance. Ho già chiesto ai ragazzi di fare il passo oltre perché non è più sufficiente giocare bene, dobbiamo essere più decisivi del nostro avversario, e per diventarlo bisogna tirar fuori quel qualcosa in più e che oggi in alcuni momenti è mancato. Sono contento della prestazione dei ragazzi, ma non possiamo accontentarci. Domenica abbiamo Padova e dobbiamo scendere in campo per vincere la partita, abbiamo la possibilità di poter affrontare qualsiasi compagine. Sono contento di aver strappato un punto alla Bunge e di aver mosso la classifica, soprattutto in questo impianto, dove mancavamo da parecchio tempo. Questa sicuramente è una cosa positiva, ma non possiamo più farcela bastare perché siamo nella seconda parte del campionato e i miei ragazzi devono dare di più. Grande rispetto per Ravenna che ha comunque alternato momenti meno buoni a momenti di ottima pallavolo. Onore all’avversario che ha vinto su questo campo”.

Per i romagnoli legge le dinamiche del match mister Fabio Soli:

Non avevo dubbi che oggi sarebbe stata una partita difficile perché Sora è cresciuta molto rispetto al girone d’andata e sta tenendo fede al progetto basato sui tanti giocatori giovani; allo stesso modo non avevo dubbi sul fatto che ci avrebbe messo in difficoltà, soprattutto a casa loro. Sono molto contento che la Biosì Indexa sia tornata a giocare nel proprio palazzetto perché penso che una città come questa, che si è guadagnata dopo tanti anni la Superlega, meriti di avere in casa il proprio team. Sicuramente dal punto di vista pallavolistico non è stato un grandissimo spettacolo, una gara molto intensa; siamo riusciti a strappare una vittoria importantissima perché torniamo a muovere la classifica in un periodo che per noi non è semplice. Abbiamo, dal punto di vista fisico, qualche tossina di troppo sulle gambe, ma questo capita a tutti perché tutti giochiamo ogni tre giorni. Noi abbiamo anche la coppa, che ad una formazione come la nostra porta via forze, però lo sapevamo e dovremo far fronte a questa spesa energetica in più con pazienza, intensità e furbizia, cose che oggi, in alcuni frangenti, sono venute meno”. 

Conclude il giro di interviste post incontro il libero giallorosso Goi, che dice:

“Oggi abbiamo vinto 3 a 2, è stata una partita molto tosta. Sapevamo che non sarebbe stata facile qui a Sora perché loro giocano una buona pallavolo, soprattutto in casa. In più noi non siamo nel nostro miglior momento, rispetto a come stavamo giocando all’andata, e ciò ha portato fuori una sfida molto lottata. Comunque, per noi, questi sono due punti molto importanti per rimanere attaccati al treno dei play off. Penso che qui faranno fatica in tanti, per questo siamo contenti della vittoria”.

Cristina Lucarelli – Biosì Indexa Sora