Sora alla prima battuta d’arresto casalinga.

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Prima battuta d’arresto casalinga per la Globo Banca Popolare del Frusinate Sora che si inchina sul 3-1 alla Globo Scarabeo Civita Castellana.

Ha mantenuto inviolato il suo campo fino alla sesta giornata del girone di ritorno ma stasera al PalaGlobo “Luca Polsinelli” sono arrivati gli uomini di coach Spanakis per uno scontro di alto vertice. Civita Castellana è tra le big di questo settantunesimo campionato di serie A2 e lo spettacolo offerto agli spettatori del palazzo volsco nello scontro con la capolista è stato di altissimo livello tecnico e sportivo.

La gara si è rivelata un bell’antipasto del week end pallavolistico nella quale però si sono viste nelle gambe ospiti le due settimane di riposo da competizioni ufficiali.

“La partita è iniziata con ritmi molto alti – commenta a caldo il General Manager Adi Lami -, merito anche della continuità di Civita Castellana tanto nei primi due set quanto nel quarto.
Noi purtroppo non siamo riusciti a mostrare il nostro solito gioco e abbiamo perso. Adesso i ragazzi avranno finalmente un po’ di pausa dopo aver lavorato senza interruzioni dall’inizio della stagione e sono certo che torneremo con le pile più cariche di prima per riprendere il nostro cammino da dove lo avevamo lasciato”.

“Siamo felicissimi di questa vittoria – gli fa eco coach Spanakis -, soprattutto perché eravamo consapevoli che Sora é una grande squadra. Secondo me infatti, era la favorita anche nella finale di Coppa Italia per via del suo gioco spumeggiante e molto veloce. Marrazzo, subentrato a Fabroni, ha tenuto il campo in maniera egregia togliendoci ogni punto di riferimento, complice anche l’alto livello di gioco di Rosso e di Hoogendoorn. Sono un po’ rammaricato per come abbiamo gestito il 3 set quando eravamo sul 12-7 per noi, però non posso che fare i complimenti ai miei ragazzi che hanno disputato una buona partita come ci eravamo ripromessi negli spogliatoi”.

Al fischio d’inizio del signor Turtù coadiuvato dal signor Bellini, coach Soli schiera in campo Fabroni opposto a Hoogendoorn, la coppia di centrali Sperandio e Giglioli, i martelli Rosso e Bacca, e Santucci libero. La guida tecnica ospite, mister Spanakis, risponde dall’altra parte della rete con Paolucci al palleggio in diagonale con Da Silva, Alborghetti e Menicali in posto 3, Puliti e Marinelli a schiacciare e Cesarini libero.

Come da copione che si rispetti il big match si avvia equilibratissimo con un punto a punto senza esclusioni di colpi fino al 6-7 quando gli ospiti si concedono il primo doppio passo per il +3 del 7-10. Bacca in pipe e Fabroni a muro su Marinelli ristabiliscono l’equilibrio ma allo stop obbligatorio Civita Castellana ha guadagnato nuovamente terreno per l’allungo del 9-13. Coach Soli manda in campo il palleggiatore Marrazzo che subito, su ricezione perfetta, serve magnificamente Rosso. Con Puliti e Menicali ben orchestrati da Paolucci l’altra Globo continua a guadagnare terreno e scappare sempre più in alto nel set. Prova a spezzare il loro ritmo la guida tecnica locale ma il tabellone è già salito sul 14-21. Arriva finalmente anche per Sora un mini break positivo firmato dal prima entrato Mariano e da Sperandio, e con il muro di Rosso ai danni dell’opposto Da Silva è 20-23. L’epilogo del set però arriva in fretta con due errori al servizio che mandano tutti al cambio di campo sul 21-25 con Civita Castellana che può vantare un game di vantaggio.

Sora torna in campo confermando Marrazzo in cabina di regia e Mariano in posto 4 per un 4-2 chiuso dal tocco di esperienza di Rosso sulle mani esterne del muro a tre. Hoogendoorn in attacco e Sperandio sulla rete a bloccare le intenzioni di Puliti tengono vivo il vantaggio fino all’8-6. Marinelli e Menicali riportano sotto i loro compagni e dopo il technical time out Paolocci mette la freccia per il sorpasso di Puliti 12-14. Diventa ora fallosa Sora e lo paga nel punteggio incrementato anche da due ace consecutivi del cecchino Da Silva per il 15-20. Rosso interrompe il momento ospite e con il cambio palla apre anche un mini break positivi che rimette in discussione il set sul 18-20. Si lotta punto a punto fino al 21-23 ma da qui in poi Sora non ha più voce in capitolo e la Globo Scarabeo fa suo anche il secondo set 21-25.

Anche il terzo game si apre con un punto a punto sbloccato dall’opposto ospite per 3-5 rimesso subito in parità da Rosso prima sulla rete e poi a segno dai nove metri. Prende la rincorsa la Globo Scarabeo e dopo accelera per il vantaggio del +5 incrementato fino al 7-12 dai falli sorani. 8-13 e Giglioli guadagna il cambio palla che manda Festi al servizio dove resterà per sei turni durante i quali creerà scompiglio nella ricezione di Cesarini, e con i muri di Rosso e Sperandio chiudere la strada a ogni intenzione avversaria è vantaggio Globo 15-13. Da Silva rimette tutto in parità ma Sora ha cambiato registro e con il nuovo turno al servizio fa segnare il 19-15. Ci prova coach Spanakis a spezzare il gioco interrompendolo e mischiando le carte con l’ingresso di Sacripanti e De Matteis, ma con il muro a tre su Da Silva è 21-16. Sora sbaglia un’altra battuta ma poi fa tutta una tirata fino al 25-17 con il mani-out di Hoogendoorn per la palla che vale il set ball e Mariano a insaccare il muro di Paolucci e Alborghetti per il 25-17 che chiude il terzo set e riapre il match.

È guerra ora in campo con il livello del gioco che sale vertiginosamente per un 4-3 d’apertura con il muro granitico su Da Silva e il 6-4 dell’allievo Marrazzo a emulare con il tocco di seconda intenzione il maestro Fabroni. Puliti e Menicali lavorano bene per la parità del 10-10 ma il diagonale prepotente di Rosso e il muro a tre piazzato sulla prima linea avversaria fa suonare la sirena dello stop obbligatorio sul 12-10. Con Festi all’ace e Rosso sulla rete il break si allunga fino al 15-11. Da Silva ottiene il cambio palla e manda De Matteis al servizio per un turno lunghissimo e segnato ancora dagli errori locali per il 15-19. Il punto a punto accompagna il match fino al 19-23 quando un mini parziale positivo sorano riapre il set 22-23. Continuano dunque a fare il bello e il cattivo tempo i ragazzi di coach Soli ancora a un passo dall’impresa con Hoogendoorn ad annullare la prima palla set avversaria alla quale però non viene dato seguito per il 23-25 finale.

GLOBO BANCA POPOLARE DEL FRUSINATE SORA – GLOBO SCARABEO CIVITA CASTELLANA 1-3

GLOBO BANCA POPOLARE DEL FRUSINATE SORA: Fabroni 2, Hoogendoorn 19, Rosso 21, Mariano 7, Sperandio 9, Giglioli 5, Santucci (L), Marrazzo 2, Buzzelli n.e., Bacca, Festi 3, Lucarelli n.e., Mauti n.e.. I All. Fabio Soli; II All. Maurizio Colucci. B/V 4, B/P 18, muri 11.

GLOBO SCARABEO CIVITA CASTELLANA: Paolucci 2, Da Silva 24, Alborghetti 4, Menicali 9, Puliti 7, Marinelli 11, Cesarini (L), Sacripanti, Santilli n.e., Rau 1, Marsili, Tataru, De Matteis 2. I All. Alessandro Spanakis; II All. Matteo Pastore. B/V 7, B/P 16, muri 7.

ARBITRI: Turtù Marco, Bellini Andrea.

PARZIALI: 21-25; 21-25; 25-17; 23-25.

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