Sora è la prima finalista del Trofeo Zeus

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La BioSì Indexa Sora vince la prima semifinale in programma al Trofeo Zeus e stacca il pass per la finale.

Battendo l’Exprivia Molfetta in quattro set infatti, domani alle ore 18.30 scenderà di nuovo sul campo del PalaJacazzi di Aversa per sfidare la vincente dell’altra semifinale, una tra la Top Volley Latina e la Sigma Aversa. Le due perdenti invece, sempre domani a partire dalle ore 16.30, giocheranno per aggiudicarsi il terzo gradino del podio.
Gara entusiasmante con il primo set che si avvia con conduzione Molfetta e che vede Sora invece sempre a rincorrere e lottare per rimettere il punteggio in equilibrio. Nel momento decisivo però, è la BioSì Indexa a sferrare la stoccata finale. Il secondo game si avvia come il precedente ma sotto 8-13 Sora infligge al suo avversario un break positivo di 12-0 che farà soccombere Molfetta 25-17. Riaprono la gara i pugliesi ma solo con un eloquente 27-29 che vale il 2-1 in fatto di conteggio set; subito dopo però devono capitolare 25-21.

“Una bella vittoria – dice coach Bagnoli al termine della gara – che ci aiuta sia dal punto di vista tecnico che per il morale. I ragazzi sono stati molto bravi nella fase punto, siamo riusciti, grazie a una buona battuta, a fare 44 break point e questo la dice lunga sulla qualità di tale fase. Sicuramente Mattei è spiccato al servizio, sulla cui rotazione ci ha permesso di fare tantissimi break point e ha messo a segno ben 5 ace, con soli 4 errori, molto bravo. Un altro giocatore che si è distinto è stato sicuramente Argilagos che stasera ha raggiunto percentuali molto importanti in attacco – 68% -, ha fatto 4 muri e 2 ace, e secondo me è stato sicuramente l’Mvp della sfida. Abbiamo avuto qualche difficoltà sul finale del terzo set, quando avremmo potuto chiudere la disputa sul 3 a 0, ma abbiamo peccato di inesperienza. Sono comunque contento perché sono situazioni che riusciremo a migliorare in breve tempo, inezie a cui i ragazzi potranno sopperire velocemente, grazie all’impegno che mostrano ogni giorno. Sicuramente una buona performance, di carattere, contro una formazione che aveva qualche problemino – non ha infatti schierato il palleggiatore titolare – ma che potrà crescere”.

“Bisogna fare una premessa – spiega l’allenatore Exprivia Molfetta, Vincenzo di Pinto -, che non è un alibi ma una premessa: siamo un po’ in ritardo per il campionato a causa sia di assenze dovute alle nazionali sia per piccoli infortuni patiti dai nostri. Questo ci porta a calare un po’ il ritmo in campo, a non lottare, a non mettere il giusto agonismo. In ottica campionato dobbiamo sempre e comunque lavorare; gli ultimi due anni sono stati strepitosi ma abbiamo anche cambiato molti elementi. Vedremo domani sera con chi disputeremo la finale e ce la giocheremo al meglio delle nostre possibilità”.

Allo starting players coach Bruno Bagnoli schiera Seganov opposto ad Argilagos, Mattei e Gotsev al centro della rete, Rosso e Kalinin in posto 4 e Santucci libero.
Mister Di Pinto risponde con la diagonale Partenio-Sabbi, i martelli Del Vecchio e De Barros Ferreira recuperato dall’affaticamento, i centrali Polo e Vitelli, e De Pandis libero.
Mostra subito i denti l’Exprivia Molfetta che, con Partenio al servizio e i tre attaccanti di prima linea, fa segnare sul tabellone lo 0-4. Rosso spezza il break e manda in battuta Seganov per l’ace del 2-4 ma i pugliesi corrono dritti per la loro strada per il 2-7 che costringe coach Bagnoli a richiedere uno dei due time out discrezionali a sua disposizione. Alla ripresa del gioco Gotsev e compagni cominciano a incidere ma solo per un punto a punto che al suono della sirena dello stop obbligatorio li vede ancora sotto di 4 lunghezze, 8-12. Il centrale bulgaro sorano lavora bene per il cambio palla dell’11-14 e Argilagos, prima a muro su De Barros Ferreira e poi in attacco scardinando la difesa di De Pandis, mette per la prima volta il match in parità 14-14. La BioSì tiene il punteggio fino al 17-18 quando sale in cattedra Sabbi per il +3 del 17-20 e 18-21. Dall’altra parte del campo però, a dominare sulla rete c’è sempre Gotsev che in veloce e con un block granitico ai danni del suo pari ruolo Polo, ottiene il break point dell’aggancio 20-21. Argilagos mette tutto in parità 23-23 ma Vitelli, dal centro avversario, porta i suoi al set ball. Annulla prontamente l’opposto cubano attaccando dritto su Sabbi, e poi ribalta la situazione con un servizio velenoso non tenuto dal libero avversario. Si chiude con un errore dell’opposto pugliese il set in favore di Sora, 26-24.
Il secondo game si avvia come il precedente con Molfetta avanti 2-6, ma stavolta i volsci rincorrono subito e bene per il 5-6 a firma dei soliti Gotsev e Argilagos. Allora ricomincia tutto da capo l’Exprivia che, sotto di un set a zero, vuole alzare la testa e condurre il parziale e nella parte centrale ci riesce. Dal 7-8 infatti Partenio e compagni volano fino all’8-13. Ma Sora non si spaventa, e dopo l’attacco vincente del suo palleggiatore su ricezione lunga del pari ruolo avversario, manda al servizio Andrea Mattei dove resterà per ben 12 turni durante i quali autograferà anche 3 ace oltre ovviamente a far saltare qualsiasi schema difensivo studiato o suggerito da coach Di Pinto per i suoi ricevitori. Così, con tutte le bocche da fuoco a sparare da ogni metro del campo, la BioSì Indexa tocca quota 20-13 con un parziale positivo messo a segno di 12-0. Prova a fare quello che può ora Molfetta vittima di una indiavolata Sora che però, con un’altra battuta vincente questa volta partita dal braccio di Argilagos, archivia positivamente anche il secondo set 25-17.
Al fischio d’inizio è sempre l’Exprivia, che torna in campo con Hendriks al posto del brasiliano De Barros Ferreira, a far girare il tabellone segna punti per prima con il 3-7 rimesso subito in parità 7-7 dal block di Mattei sulle intenzioni di Sabbi. Si avvia un punto a punto con Tiozzo in gioco al posto di Kalinin, che accompagnerà il set fino al 15-14 quando Sora dal centro mette una distanza di 3 lunghezze recuperate però allo stesso modo dagli avversari per il 18-18. 19-20 e Mattei attacca per il cambio palla e poi va in zona 1 per l’ace del 21-20 e quello del 23-20. Polo e l’ex di giornata Hendriks rimettono il game in equilibrio, Argilagos lo porta al set ball e la battuta out di Seganov ai vantaggi. Argilagos sulla rete e Sabbi dai nove metri scrivono il 27-27 ma stavolta è il muro di Del Vecchio a mandare il set a referto con un 27-29 in favore dei suoi.
Riapre così il match l’Exprivia che nel quarto game, dopo l’apparente equilibrio del 6-7, fatica a tenere testa ai sorani. Con Rosso e Argilagos sugli scudi la BioSì va avanti 11-7 nonostante l’interruzione del gioco richiesta dalla guida tecnica Di Pinto. Sora tiene stretta le sue 4 lunghezze di vantaggio e Molfetta non riesce a ricucire il gap, intanto il tabellone gira sul 14-10, 17-12 e 21-16. Con qualche errore di troppo si arriva al 23-17, Sabbi suona la carica cercando di scuotere i compagni. Vitelli risponde presente ma oramai nulla può più contro una BioSì Indexa Sora che punta dritta alla meta e ci arriva con un 25-21 che si traduce nella vittoria per 3-1.

BIOSÌ INDEXA SORA – EXPRIVIA MOLFETTA 3-1
BIOSÌ INDEXA SORA: Seganov 5, Argilagos 29, Kalinin, Rosso 12, Gotsev 13, Mattei 13, Santucci (L), Marrazzo n.e., Sperandio, Tiozzo 2, Lucarelli n.e., Corsetti (L) n.e., Mauti n.e.. I All. Bruno Bagnoli; II All. Maurizio Colucci. B/V 10; B/P 13; Muro 9.
EXPRIVIA MOLFETTA: Partenio 3, Sabbi 24, Del Vecchio 9, De Barros Ferreira 3, Polo 11, Vitelli 10, De Pandis (L), Pontes Veloso, Hendriks 5, Di Martino n.e., Cormio n.e., Porcelli (L), Di Gennaro n.e., I All. Vincenzo Di Pinto; II All. Leonardo Castellaneta. B/V 5; B/P 12; Muro 12.
PARZIALI: 26-24 (’29); 25-17 (’24); 27-29 (’33); 25-21 (‘26)

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