“Chi mangia bio vince sempre!”

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“Chi mangia bio vince sempre!”. Questo lo slogan che da anni lega il volley sorano al biologico: la consapevolezza che sia nella vita quotidiana che nello sport, il successo o il fallimento vanno visti da prospettive diverse.

In quest’ultima giornata di campionato nella quale al PlalaGlobo “Luca Polsinelli” alle ore 18 la BioSì Indexa Sora sfiderà la Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia, il partner OrganicSur, pioniere nelle importazioni provenienti dal sud del mondo da più di venti anni, accompagnerà l’evento con l’intento di far conoscere il “piccolo mondo” legato alle banane biologiche Fairtrade a marchio BioSì.

La Cooperativa Agraria Apbosmam nasce come unione di un gruppo di piccoli produttori, in una zona semidesertica nel cuore della Valle della Chira, nell’estremo nord del Perù, dove solo dal 2001 si è sviluppata la coltura del banano biologico. In queste terre lontane, OrganicSur accompagna il progetto che aderisce al circuito equo solidale, collaborando attivamente per il consolidamento di una filiera che possa garantire una continuità produttiva nel tempo oltre a condizioni sostenibili per i lavoratori, rispetto dell’ambiente, trasparenza e non solo. Costituitasi come prima cooperativa agraria dedicata alle banane Fairtrade del Perù, Apbosmam rappresenta un modello sociale nel pieno rispetto ambientale di una semplice vita contadina locale. Grazie a una squadra affiatata di ben quindici persone, sia in Italia che in Sudamerica, OrganicSur sostiene questi produttori attraverso la lodevole politica del prezzo minimo garantito, oltre a riconoscere una quota premio che la Cooperativa destina a finalità sociali e perfino sportive, con la pallavolo in primis per i figli dei lavoratori delle piantagioni. Grazie poi alla partnership con varie aziende del settore, il progetto Peadfas http://peadfas.blogspot.com diventa protagonista nella fase scolare dei figli dei produttori della Cooperativa, investendo nelle scuole e dunque permettendo a questi bambini di studiare in strutture idonee in cui poter crescere costruendo valori.

“Il mondo della frutta esotica, non solo quello delle banane, – spiega il signor Franco De Panfilis – è troppo spesso teatro di pratiche che definire criticabili è un eufemismo. Ancora oggi si trovano situazioni in cui le condizioni di lavoro e di vita dei lavoratori sono pessime. Il biologico d’oltremare non sempre può contare su persone che presenti in entrambe le sponde dell’oceano, possano occuparsi e preoccuparsi di seguire queste filiere. In sintonia con una società sportiva come quella dell’Argos Volley ci compiace quindi far parte di un gruppo che persegue giorno dopo giorno i nostri stessi valori”.

Le banane del deserto del Perù, le pere biologiche della Patagonia Argentina e lo zenzero e curcuma biodinamici Fairtrade coltivati dove finisce l’Amazzonia e iniziano le Ande, si confondono in un unico abbraccio dentro la “BioSì Box” che ancora una volta sarà protagonista nella premiazione al MVP di questo incontro.