Sora applaude la capolista

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Saluta il 2016 così la BioSì Indexa Sora, interpretando al meglio lo scontro con la capolista Cucine Lube Civitanova che al PalaGlobo “Luca Polsinelli” conferma di essere tale rincasando a bottino pieno.

Termina con lo 0-3 messo a referto la quarta gara di cartello di SuperLega, e ancora una volta a fare la differenza è l’attacco della Lube, che tocca cifre importanti come il 70%, contro il quale neanche una buona battuta dei locali a mettere in difficoltà la seconda linea, ha potuto nulla.

Quella che sulla carta era la testa contro la coda della classe, ma anche la quarta gara “proibitiva” di fila per i ragazzi di coach Bagnoli dopo Modena, Trento e Perugia, ha visto dunque il campo rispettare il pronostico.

Così, nel giorno del compleanno di mister Blengini a cui la BioSì Indexa Sora e tutto il PalaGlobo hanno fatto i loro auguri più sinceri, salgono a quindici le vittorie dei cucinieri in diciassette gare disputate in questo campionato, di cui sedici a punti e solo una gara persa 3-1 a Trento, per un totale di 44 lunghezze classifica. I volsci invece restano in attesa, già dalla prossima giornata, della parte di torneo che più le si confà per affrontarla con la stessa voglia e ambizione di concretizzare il gioco ma con più esperienza sulle gambe e nella testa per poter nuovamente abbandonare l’ultima posizione che ora occupa.

“Abbiamo disputato un buon match con un buonissimo cambio palla – analizza coach Bagnoli -, e solamente un clamoroso errore arbitrale e la nostra troppo poca incisione in battuta ed a muro hanno fatto la differenza consentendo loro di vincere il primo set. Poi però hanno accelerato nel secondo set soprattutto con Juantorena dai 9 metri e noi siamo andati un po’ in difficoltà. Dalla panchina abbiamo trovato ottime risorse che ci hanno consentito di rimontare nel secondo set, con un buon De Marchi che ha ben assecondato Kalinin. Ora dobbiamo solo fare tesoro di queste note positive”.

“L’importante è il risultato – spiega invece mister Blengini -. Noi siamo molto contenti, sapevamo che quello di Sora è un campo difficile e in particolare a dimostrarlo è stato il primo set. La BioSì Indexa è cresciuta molto rispetto al girone di andata e poi qui si respira un’aria molto calorosa. Siamo stati molto bravi a ottimizzare ciò di cui avevamo bisogno e a portarci a casa il risultato, che è la cosa più importante”.

Soddisfatti tutti gli attori protagonisti ma anche i presenti sugli spalti che hanno acclamato i professionisti ospiti di fama internazionale senza però mai smettere di sostenere i propri beniamini che hanno fatto sì che potessero godere del grande spettacolo del volley di Serie A.

Nella gara che ha visto una bella e insidiosa Sora nel primo set perso solo a causa della poca incisione nell’azione più importante, allo starting players scacchiere solito per coach Bagnoli che deve ancora fare a meno del centrale Andrea Mattei fermo in infermeria e neanche presente a referto, con Seganov in cabina di regia opposto a Miskevich, Kalinin e Rosso come martelli-ricettori, Gotsev e Sperandio al centro della rete, e Santucci libero.
Mister Blengini invece si affida al sestetto formato dalla diagonale Christenson-Sokolov, la coppia di banda Juantorena-Cebulj, i centrali Cester e Candellaro, e Grebennikov libero.

Nelle mani di Kalinin la battuta d’apertura del match e in quelle di Miskevich il 2 pari. Sokolov regala subito ai suoi il doppio vantaggio del 2-4 ma, tra gli errori dai nove metri e gli attacchi vincenti di Kalinin e Gotsev, Sora riesce a tenersi legata al punto a punto che l’ace di Miskevich su Juantorena trasforma nella parità del 9-9. Il tabellone continua a salire un punto per parte con gli schiacciatori di seconda linea di entrambi i campi a picchiare duro. A premere un po’ più sull’acceleratore sono gli ospiti che attaccano prepotentemente per il 13-15 e 17-19. Kalinin guadagna per i suoi il cambio palla e l’errore di Sokolov che da prima linea spara out, segna il 19-19. La chiamata astuta del Video Check da parte di coach Bagnoli si traduce nel sorpasso del 20-19, ma dopo il time out discrezionale della guida Lube, Cester e Juantorena ristabiliscono 2 lunghezze di vantaggio. A spezzare il momento positivo ancora una decisione arbitrale invertita dall’occhio elettronico che stavolta vede un tocco a muro che si traduce nel 21-22. Una battuta sbagliata per parte e poi il set ball conquistato da Juantorena da posto 2 permette allo stesso schiacciatore di archiviare il game direttamente dai nove metri 22-25.

La BioSì Indexa si presenta bene nella seconda frazione di gioco con il 2-0 figlio dell’attacco di Miskevich e dell’ace di Gotsev, ma Candellaro ottiene il cambio palla che apre per i cucinieri un mini break positivo che con giochi di esperienza capovolge subito il fronte 2-4. Sale in cattedra Juantorena e diventa autore indiscusso di altri due parziali vincenti che sul tabellone segnano il 4-10. Coach Bagnoli manda in campo Tiozzo al posto di Kalinin ma il suo sestetto non riesce ad andare oltre il cambio palla così, dopo aver usufruito anche del time out discrezionale, sul 9-16 dà campo a De Marchi e respiro a Rosso. La Cucine Lube continua a viaggiare con 6 lunghezze di vantaggio anche se nella parte finale del game Sora dal centro della rete prova a ridurre il gap e lo fa fino al 19-23. Non riescono ad andare oltre Seganov e compagni mentre i cucinieri archiviano anche il secondo set sul 19-25 e intascano il primo punto in palio nel match.

Il locali tornano in campo confermando De Marchi per Rosso e proprio con lui il terzo set è prima sul 2-1 e poi 4-4. Una serie di errori da entrambe le parti accompagna il game fino al 9-9 e poi arriva lui, il nemico numero uno di Sora in questi scontri di regular season 2016/2017 che per l’occasione diventa il cecchino Juantorena. Lo schiacciatore prima conquista il cambio palla e poi si porta al servizio dove resterà per ben 7 turni durante i quali mette a segno ben 3 ace mentre al resto ci pensa Cebulj a muro e in attacco. Così il tabellone del PalaGlobo arriva sul 9-17 che però non fa smettere di cantare il pubblico presente ma soprattutto di combattere il sestetto locale. 11-20 e Sora prova a restare nel set e nel match rosicchiando lunghezze fino al 16-21 ma è sempre con lo schiacciatore italiano di Santiago de Cuba che deve fare i conti che però terminano sul 17-25 e lo 0-3 in fatto di conteggio set.

BIOSÌ INDEXA SORA – CUCINE LUBE CIVITANOVA 0-3

BIOSÌ INDEXA SORA: Seganov 2, Miskevich 8, Kalinin 4, Rosso 1, Gotsev 8, Sperandio 3, Santucci (L), Marrazzo, Tiozzo, De Marchi 5, Lucarelli n.e., Corsetti (L) n.e., Mauti n.e.. I All. Bruno Bagnoli; II All. Maurizio Colucci. B/V 4; B/P 15; Muro 1.

CUCINE LUBE CIVITANOVA: Christenson 1, Sokolov 9, Juantorena 19, Cebulj 10, Candellaro 9, Cester 4, Grebennikov (L), Corvetta n.e., Kaliberda n.e., Stankovic , Casadei n.e., Kovar n.e., Pesaresi. I All. Gianlorenzo Blengini; II All. Giancarlo D’amico. B/V 7; B/P 19; Muro 4.

ARBITRI: Gianluca Cappello, Ilaria Vagni.
ADDETTO AL VIDEO CHECK: Diana.
SEGNAPUNTI: Zangrilli.

PARZIALI: 22-25 (’26); 19-25 (‘24); 17-25 (’23).

MVP: Juantorena.
SPETTATORI: 1.526.
INCASSO: €11.223,01.

Carla De Caris – Responsabile Ufficio Stampa BioSì Indexa Sora

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