Sora non riesce a concretizzare e Piacenza vince.

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Al PalaGlobo “Luca Polsinelli” a festeggiare è LPR Piacenza che si impone sulla BioSì Indexa Sora con un 3-0 che le vale finalmente una vittoria piena in campionato.

L’euforia della prima vittoria, quella con Monza, e le emozioni di un destino beffardo, quello dell’ultima gara a Verona, sono sempre state vivide nella testa di Rosso e compagni e utili a dare l’impronta giusta al match che si preannunciava battagliero, e così è stato. I volsci infatti hanno contenuto gli avversari in tutti e tre i set mettendoli anche in difficoltà soprattutto nel primo e nel terzo, ma sono stati i lupi a mostrare una indiscutibile capacità di spingere sull’acceleratore nei momenti importanti, quelli in cui non si deve permettere all’avversario di alzare troppo la testa per emergere.

Competizione pura dunque al PalaGlobo dove la regina dei tie break, Piacenza, riesce finalmente a fare il suo gioco mostrando nel primo set la sua potenza al sevizio con la realizzazione di 6 ace, ma soprattutto continuità nel gioco, esperienza e maturità in tutti i fondamentali. MVP indiscusso Hernandez.

“Siamo partiti molto bene – commenta coach Bagnoli al termine della gara -. Nel primo set abbiamo attaccato bene il pallone arrivando al set ball, ma non siamo riusciti a concretizzare perché loro hanno battuto molto bene mettendo a terra ben 6 ace. Nel secondo set loro hanno giocato meglio, mentre noi ci siamo ripresi bene nel 3 set, peccato che abbiamo avuto 3 occasioni importanti su palle facili che non siamo riusciti a concretizzare, perdendo a 23. Sicuramente questa non può che essere esperienza da mettere poi in campo contro avversari alla nostra portata”.

“Siamo venuti a vincere su un campo difficile – dichiara soddisfatto mister Giuliani -. L’entusiasmo del pubblico e l’organizzazione della squadra sono elementi non semplici da superare. Ce l’abbiamo fatta e sono contento del rendimento che abbiamo avuto”.

Allo starting players coach Bagnoli torna a schierare il suo sestetto tipo con Seganov in cabina di regia opposto a Miskevich , Kalinin e Rosso martelli-ricettori, Gotsev e Mattei al centro della rete, e Santucci libero.
Per mister Giuliani invece stessa formazione utilizzata contro Milano con la diagonale Hierrezuelo-Hernandez, la coppia di posto 3 Alletti e Tencati, Marshall e Clevenot sulle bande, Manià libero.

Il match è aperto dall’ace di Hernandez ma Sora segna subito il territorio con un mini break positivo che le vale il 5-3. Mattei manda Mickevich sui nove metri dove resterà per tre turni durante i quali va a segno direttamente, e Seganov mura Hernandez per il 9-5. Ferma il gioco coach Giuliani e alla ripresa i suoi ragazzi cominciano a picchiare duro in battuta realizzando con Clevenot e Marshall per la parità del 12-12. Scappa nuovamente avanti la BioSì 16-13 con Rosso sugli scudi, e poi Miskevich e Mattei mantengono i loro avanti fino al 20-18. È ancora la potenza in battuta a tenere a galla la LPR con l’ace del 20-20 di Hernandez ma Sora allunga nuovamente il passo 23-21 e poi si guadagna 2 set ball con il diagonale prepotente di Rosso. La sesta battuta vincente del set, questa volta partita dalle mani del palleggiatore bianco-rosso, porta il game ai vantaggi, il lungo linea dell’opposto ospite sul 25-25, ma è il block di Alletti ai danni di Miskevich a far fischiare al primo arbitro la fine del set sul 25-27 dopo 31 minuti di gioco.

Il secondo game si apre con un punto a punto che dura fino al 7-7 quando i Lupi aprono il gas per il +3 del 10-7. Aggancia subito la BioSì con Mattei a murare le intenzioni di Clevenant e Seganov quelle di Hernandez per il 12-12. Richiama i suoi ragazzi mister Giuliani e dopo aver dato loro indicazioni, Marshall trova la chiave giusta per scardinare il muro e la difesa avversaria per il 20-15. Capitan Rosso prova a far rientrare nel set i suoi compagni che però sul 20-17 diventano fallosi regalando tanto margine agli avversari che salgono su un comodo e tranquillo 24-18. Il muro a 3 sorano sull’attacco di Clevenot e l’ace di Miskevich portano Sora fino al ventesimo punto ma si chiude qui il secondo set, 20-25 per gli ospiti.

In vantaggio per 2 set a 0, Piacenza apre d’astuzia il terzo game che Sora mantiene in equilibrio fino al 4-4. Cominciano a scappare e a inseguirsi i sestetti in campo con la LPR nella parte del ladro a correre avanti 4-7 e la BioSì a rimettere tutto in parità 10-10 e 14-15. Hernandez si carica i suoi in spalla e con la sua ottima intesa con il palleggiatore connazionale sembra voler scrivere la parola fine sul set e match sul 18-21. Ma Sora non molla, e riconquistato il cambio palla scrive a referto l’ace di Gotsev e gli attacchi di Miskevich per il sorpasso del 22-21. Richiede il time out discrezionale la guida tecnica ospite e alla ripresa del gioco è ancora il posto 2 piacentino a dettare le regole per il 22-24. Seganov si affida al suo opposto per annullare la prima possibilità avversaria e fa bene, ma a rispondere è sempre il suo pari ruolo per il 23-25 che decreta la prima vittoria piena della stagione per Piacenza.

BIOSÌ INDEXA SORA – LPR PIACENZA 0-3

BIOSÌ INDEXA SORA: Seganov 4, Miskevich 11, Kalinin 5, Rosso 11, Gotsev 6, Mattei 5, Santucci (L), Marrazzo n.e., Sperandio, Tiozzo n.e., De Marchi, Lucarelli n.e., Corsetti (L) n.e., Mauti n.e.. I All. Bruno Bagnoli; II All. Maurizio Colucci. B/V 4; B/P 14; Muro 5.

LPR PIACENZA: Hierrezuelo 3, Hernandez 23, Alletti 5, Tencati 2, Marshall 14, Clevenot 8, Manià (L), Cottarelli n.e., Tzioumakas n.e., Zlatanov n.e., Papi, Parodi (L) n.e., Yosifov 3. I All. Alberto Giuliani; II All. Marco Camperi. B/V 9; B/P 17; Muro 7.

ARBITRI: Boris Roberto, Braico Marco.
ADDETTO AL VIDEO CHECK: De Orchi.
SEGNAPUNTI: Lisi.

PARZIALI: 25-27 (’31); 20-25 (‘23); 23-25 (’28).

MVP: Hernandez.
SPETTATORI: 1.763.
INCASSO: €9.835.

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