Vittoria dedicata ai “Nuovi Amici” del PalaGlobo

Tra tanti amici la Globo Banca Popolare del Frusinate Sora ha battuto per 3-0 la Sieco Service Ortona.
È andata nel migliore dei modi la quinta giornata del girone di andata con la squadra di coach Soli che ha messo a segno un altro magnifico risultato positivo lasciando sempre di più la sua impronta in questo settantunesimo campionato Nazionale.
Risultato raggiunto anche sugli spalti del PalaGlobo “Luca Polsinelli” dove l’adesione all’iniziativa di giornata “Porta un Amico” è stata massima con Fabroni e compagni che hanno avuto modo di farsi conoscere da tanti altri nuovi sostenitori.
Amici anche quelli venuti da Ortona per sostenere i propri colori e che, nonostante il risultato, hanno tenuto sempre alto il coro e caldo l’ambiente.

Bravi dunque i ragazzi di mister Soli a tenere testa in campo in questo match senza far andare la concentrazione altrove. Gli ostacoli vanno affrontati uno per volta e i volsci hanno dimostrato di essere capaci anche di questo e ora, archiviata la vittoria sull’Impavida, testa e cuore alle emozioni pure che regala la partecipazione alla Finalissima della Del Monte® Coppa Italia Serie A2.
Nell’altra metà campo prova con il fiatone per il team dei Lanci con l’esordio dell’opposto canadese evidentemente ancora non in perfetta sintonia con il suo palleggiatore e con i propri spazi in campo.

“Sono molto contento sia per la prestazione che per il risultato – commenta a caldo coach Soli -. Volendo trovare un piccolo neo mi viene in mente la fine del terzo set perché il loro rientro in partita è stato più per demerito nostro che merito loro. Queste sono le cose sulle quali dobbiamo porre attenzione e sfruttarle come ulteriori presupposti di crescita. Sono molto soddisfatto delle poche energie spese, abbiamo giocato col sorriso ed è una cosa che mi piace molto. Faccio i miei complimenti a tutti i ragazzi ma soprattutto a Daniel che sta dimostrando ancora una volta, se ce ne fosse bisogno, di essere un giocatore di livello. Ora non ci resta che metterci sotto e lavorare in vista di domenica”.

“Ci aspettavamo di trovare una squadra molto organizzata e così è stato – spiega amareggiato lo schiacciatore Alessio Fiore. Purtroppo ci ritroviamo spesso a fare fronte a numerosi problemi e questa situazione ci mette in difficoltà. Non era semplice per noi, come soprattutto non lo era per il nuovo arrivato che si è ritrovato gettato in campo dal primo minuto, ma ora ci basterà portare pazienza e i risultati arriveranno. Il nostro obiettivo è rientrare nei play-off e poi ci giocheremo le nostre carte consapevoli di quelle che sono le nostre forze”.

Allo starting players coach Soli schiera capitan Fabroni in cabina di regia opposto a Hoogendoorn, la coppia Giglioli e Sperandio al centro della rete, Rosso e Bacca in posto 4 e Santucci libero, tenendo a riposo precauzionale lo schiacciatore Romolo Mariano che in occasione della Semifinale di Coppa ha accusato un piccolo risentimento. La guida tecnica teatina, Nunzio Lanci, schiera la diagonale Lanci-Di Meo, la coppia di centrali Guidone e Simoni, i martelli Fiore e Borgogno, e Cortina libero.

Con Lanci al servizio Ortona apre bene la gara ma Sora gli nega subito spazio con Hoogendoorn a guadagnarsi il cambio palla che manda Fabroni sui nove metri. Con l’ace del capitano a beffare la ricezione di Fiore, e Rosso in attacco, la Globo mette a segno il primo break positivo di 4-0 che fa segnare sul tabellone il 5-3. Poco dopo arriva anche il secondo parziale positivo sempre di 4-0 autografato dal servizio di Sperandio per il 10-6. Il tocco di seconda intenzione del regista sorano fa suonare la sirena dello stop obbligatorio e il muro di Giglioli ai danni dell’opposto Di Meo fa salire la contesa sul +6 del 14-8 e suggerisce alla guida tecnica teatina il cambio con il neo arrivato Soonias. Lo strappo decisivo al set arriva sul 18-10 sul quale neanche il time out discrezionale di coach Lanci può nulla sulla furia in battuta di capitan Fabroni ancora a punire Fiore. 20-13 e la Globo allunga ancora con Bacca e Hoogendoorn fino all’ace di Giglioli che archivia il primo set sul 25-15.

Apparente equilibrio nei primi scambi del secondo game fino al 6-5 quando il regista sorano fa spingere le sue bocche da fuoco per l’allungo del 10-6. 12-9 al technical time out e 17-12 dopo il diagonale di Bacca e il contrasto vinto a muro da Rosso. Mister Lanci interrompe il gioco e richiama i suoi ragazzi che al rientro in campo accorciano le distanze con Sesto a muro e Fiore al servizio per il 20-18. Ma non è sufficiente contro una Globo di livello superiore che in poche azioni porta il suo palazzo al set ball 24-19. È una splendida azione a chiudere il set con Fabroni che serve una fantastica palla dietro al suo centrale Giglioli che realizza senza batter ciglio e facendo divertire il pubblico. 25-20 e 2-0 in fatto di conteggio set.

Ortona torna in campo confermando Soonias e Di Meo su Borgogno, mentre Sora con lo stesso sestetto segna il 4-2. Il muro di Sperandio a bloccare le intenzioni del canadese per il 6-3 e poi ancora buon gioco dei centrali per il +5 del 9-4. Allo stop obbligatorio sono 6 le lunghezze di vantaggio accumulate da Sora, e dopo il 14-10 firmato dall’opposto teatino che comincia a indirizzare qualche colpo, arriva un break positivo di 4-0 che fa salire la contesa sul 18-10 con l’ace di Rosso e i due block consecutivi di “The Wall” Sperandio. Mischia le carte coach Lanci mandando Borgogno in campo al posto di Fiore e Guidone per Sesto, e con questo nuovo assetto il suo sestetto spinge il punteggio fino al 21-16. Diventa fallosa ora Sora regalando punti pericolosi all’Impavida che ne approfitta fino al 22-20 quando Sperandio riporta il servizio nei suoi nove metri. Hoogendoorn mette a terra la palla che vale il match ball e l’attacco out di Soonians fa fischiare al signor Rolla la fine dell’incontro sul 25-20 del 3-0.

GLOBO BANCA POPOLARE DEL FRUSINATE SORA – SIECO SERVICE ORTONA 3-0

GLOBO BANCA POPOLARE DEL FRUSINATE SORA: Fabroni 5, Hoogendoorn 9, Rosso 9, Bacca 9, Sperandio 13, Giglioli 9, Santucci (L), Marrazzo n.e., Mariano n.e., Buzzelli n.e., Lucarelli n.e., Festi n.e. Mauti n.e.. I All. Fabio Soli; II All. Maurizio Colucci. B/V 6, B/P 13, muri 6.

SIECO SERVICE ORTONA: Lanci 1, Di Meo 3, Soonias 9, Guidone 1, Fiore 6, Borgogno 2, Simoni 3, Cortina (L), Matricardi, Sesto 5, Di Meo 3, Toscani, Orsini n.e.. All. Nunzio Lanci; II All. Costa Mariano. B/V 2, B/P 11, muri 4.

ARBITRI: Rolla Massimo (Perugia), De Simeis Giuseppe (Lecce).

PARZIALI: 25-15; 25-20; 25-20.

Al PalaGlobo arriva Ortona, “Porta un Amico”!

È davvero dura rituffarsi immediatamente nel campionato, riporre la faccia e lo spirito dei festeggiamenti per la grande conquista, accantonare in un angolino il pensiero alla Finalissima del Forum di Assago e concentrarsi sulla quinta giornata del girone di ritorno. Ma la Globo Banca Popolare del Frusinate Sora deve assolutamente farlo perché domenica alle ore 16,00 al PalaGlobo “Luca Polsinelli” arriva l’Impavida Sieco Service Ortona.

Parola d’ordine della giornata “Porta un Amico” che poi ci penseranno capitan Fabroni e compagni a farlo divertire.
“Porta un Amico” è la nuova promozione che l’Argos Volley mette in campo in questo periodo di grande pallavolo.
L’iniziativa è volta a incentivare la partecipazione di quelle persone che per i più svariati motivi non hanno mai avuto modo di assistere a una gara e ora invece potranno togliersi lo sfizio anche grazie all’agevolazione a loro riservata.
Per tutti i fortunati amici di persone che abitualmente frequentano il PalaGlobo, il prezzo del biglietto sarà pari a €5,00 e per averne diritto basterà presentarsi al botteghino nel giorno della gara con un amico che abbia già acquistato il biglietto “intero” anche in prevendita.

Il match è uno di quelli che negli anni ha sempre generato attesa, tra due squadra sempre amiche e soprattutto sempre avversarie in campo quando la posta in palio era alta.
In questo campionato Ortona è ancora in cerca della marcia giusta da innestare così, tra alti e bassi, gioie e dolori, poche sono state le soddisfazioni.
Al giro di boa era settima in classifica, posizione che le ha permesso di giocarsi i Quarti di Finale della Del Monte® Coppa Italia Serie A2 proprio contro la Tonno Callipo di Vibo Valentia dove è caduta per 3-1. Attualmente occupa la nona posizione della classe con 23 punti a referto mentre Sora è seconda con un bottino di 39 a due lunghezze di distanza dalla vetta abitata dai giallo-rossi calabresi.

Per la Sieco Service molti sono stati i problemi di infermeria che hanno contribuito a relegare il club dei Lanci in posizioni e con risultati che non hanno mai appartenuto al club teatino. Pochi giorni fa però è stato annunciato l’arrivo di un nuovo giocatore, l’opposto canadese Dallas Soonias chiamato ad aiutare a cambiare volto alla partecipazione di Ortona nel torneo.

“La partita che ci aspetta è molto delicata – dice coach Fabio Soli -, in quanto arriva all’interno di un periodo dove la nostra attenzione potrebbe essere, anche giustificatamente, rivolta altrove.
Ortona invece merita grande attenzione: è una squadra ben allestita che si presenterà a Sora con un acquisto importante tra le proprie fila, un atleta che fa parte del roster della nazionale Canadese con la quale ha appena svolto i Giochi Panamericani (Pan American Games). È certo che scenderà sul nostro campo per fare risultato ma fortunatamente difronte avremo dei giocatori ai quali sicuramente dobbiamo stare attenti ma che conosciamo abbastanza bene. Quindi quello che chiedo ai miei ragazzi e a tutto lo staff, è grande attenzione.
L’ideale sarebbe mettere del fieno in cascina sia dal punto di vista tecnico che mentale, per prepararci ancora in condizioni migliori alla Finale che ci attende la prossima settimana. Non è solamente un semplice passaggio per Ortona quello che ci avvicina alla Coppa Italia ma sicuramente una partita importante per il campionato e per accrescere le nostre sicurezze”.

Appuntamento dunque con la prossima partita di campionato, domenica alle ore 16,00 al PalaGlobo “Luca Polsinelli” dove per la quinta giornata del girone di ritorno si sfideranno la Globo Banca Popolare del Frusinate Sora e la Sieco Service Ortona.
Ricordatevi di “Portare un Amico”.

I biglietti sono disponibili in prevendita al costo di €8,00 fino alle ore 12,00 di domenica e acquistabili a Sora presso il PalaGlobo; Caffè Novecento in viale San Domenico 6/G; il bar Civico 41 in via Napoli; la Caffetteria del Corso in corso Volsci; Bar La Posta in corso Volsci; il Bar Gelateria Papà Rossi in piazza Santa Restituta; la Caffetteria del Borgo in via Matteotti; Dolce & Caffè Pasticceria Napoletana in via Vittorio Veneto; al Centro Commerciale La Selva presso il Bar La Piazzetta in via Chiesa Nuova.

Sora fa la storia: è Finale!

Al PalaGlobo “Luca Polsinelli” gioca e vince la sua prima Semifinale della Del Monte® Coppa Italia Serie A2.
Nella gara secca del torneo a eliminazione diretta batte la Maury’s Italiana Assicurazioni Tuscania per 3-1 e centra la tanto ambita Finale della Del Monte® Coppa Italia Serie A2 in programma alle ore 14.00 di domenica 7 febbraio all’interno del più ampio contenitore Del Monte® Volley Land al Mediolanum Forum di Assago.

L’ostacolo da superare era il derby con la quinta forza del campionato arrivata in semifinale mettendo a referto la gara perfetta contro un avversario che lo scorso anno ha disputato questa finale e quella della promozione in SuperLega vincendola, il Volley Potenza Picena, ma Sora stasera si è messa l’ostacolo alle spalle per puntare dritta alla Finale. E c’è, Sora è la protagonista della Finale Del Monte® Coppa Italia Serie A2. I riflettori del Forum di Assago illumineranno Fabroni e compagni i quali però per conoscere l’avversario con il quale si contenderanno la Coppa dovranno aspettare ancora 24 ore. L’altra semifinale infatti, quella tra Vibo Valentia e Siena, si giocherà domani alle ore 20,30.

La cornice di questa magnifica vittoria è stata la più bella che il PalaGlobo avesse mai regalato alla sua squadra, con gli spalti riempiti in ogni ordine di posto e il coro che non è mai sceso.
Le emozioni che hanno fatto battere il cuore sono state quelle amplificate dall’attesa, cresciute assieme al livello del gioco, mantenute vive e accelerate dal capovolgimento di fronte del terzo set ed esplose sul 25-17 del quarto set quando il signor Zingaro ha fischiato la fine dell’incontro e più di qualcuno non le ha contenute quelle emozioni trattenute tante volte concedendosi una lacrima.

L’Argos Volley ringrazia la Maury’s Italiana Assicurazioni Tuscania per lo spettacolo offerto in campo, i tifosi della “Bolgia” per quello sugli spalti e la società del Presidente Pieri per l’amicizia che da sempre unisce i due club.

“Sono felicissimo! – commenta coach Soli al termine del match. Per noi era un obiettivo importante mai raggiunto né da me né dai ragazzi e né dalla società. Date le nostre aspettative il rischio era quello di andare fuori giri ma siamo stati bravi a fare la nostra partita. Abbiamo gestito bene i primi due set con un’ottima prestazione ma nel terzo ci siamo incastrati cedendo al nervosismo seppure sapevamo sarebbe stata una partita difficile, e loro sono stati bravi a portarlo a casa prendendosi molti rischi. Nel quarto set siamo tornati ai nostri livelli grazie anche al contributo di tutti, tanto oggi quanto in settimana, anche contro Cantù. I ragazzi sono stati molto pazienti e disponibili e la finale è più che meritata”.
“Sora ha dimostrato di essere una corazzata – dice la guida tecnica di Tuscania, Paolo Tofoli -, ci abbiamo provato ma loro sono stati troppi forti. Non ho nessun rammarico. La nostra era la partita della vita mentre a loro bastava giocare come loro solito. Sono contento del lavoro dei miei ragazzi ma loro hanno giocato meglio meritandosi la finale”.

Al fischio d’inizio del signor Zingaro Marco Riccardo coadiuvato dalla signora Fretta Elisa, la guida tecnica sorana schiera in campo Fabroni opposto a Hoogendoorn, la coppia di centrali Sperandio e Giglioli, i martelli Rosso e Mariano, e Santucci libero.
Coach Tofoli risponde con Monopoli al palleggio in diagonale con Mrdak, Calonico ed Esposito in posto 3, Mazzon e Shavrak a schiacciare e Bonami libero.

La battuta di Calonico apre il match che subito mostra le sue giocate migliori in entrambi i lati del campo per il 6-5 autografato dall’ace di Hoogendoorn. Il primo doppio passo vincente se lo concede Sora con un incontenibile Mariano che porta i suoi sull’11-6. Sale in cattedra Mattia Rosso che con tre attacchi consecutivi di cui uno da posto due e un ace, fa salire il tabellone sul +6 del 15-9. Le lunghezze di vantaggio locali diventano 7 con il muro di Giglioli ai danni di Calonico sul 18-11 e qualche azione dopo, sul 21-14, coach Tofoli è costretto a richiedere il time out discrezionale per spezzare il gioco sorano e dare indicazioni ai suoi ragazzi. Al rientro in campo con Shavrak al servizio Tuscania rosicchia punti importanti e con un secondo mini break positivo rientra nel set 22-19. Sperandio dal centro guadagna il cambio palla e il block granitico di Mariano a spegnere ogni speranza di Mrdak si traduce nel 24-19 che vale ben 5 palle set. Calonico prova a far resistere i suoi ma poi i compagni di prima linea commettono invasione e la Globo si aggiudica il primo set per 25-20.

Le prime tre azioni vincenti sorane sono sufficienti a capire quale sarà il registro del secondo game che, dopo lo slash di Giglioli su battuta di Mariano e la sua difesa che permette il mani-out a Rosso, con l’ace di Fabroni è sull’8-2. Continua a macinare gioco la Globo e con un’altra serie positiva si ritrova sul 13-5. Dopo qualche disattenzione dei padroni di casa e la voglia di reazione ospite la coperta si accorcia fino al 15-11. Richiama i suoi ragazzi coach Soli e al rientro in campo il gioco prosegue punto a punto fino al 23-19 che fa decidere a mister Tofoli di utilizzare il suo secondo e ultimo time out discrezionale per dire al sestetto che quella che sta per giocarsi è l’ultima possibilità set. Monopoli si affida a Esposito che per due azioni consecutive non lo delude ma poi arriva Rosso a insaccare il muro a tre bianco-blu per il punto che vale il set ball che Romolo Mariano trasforma immediatamente nel 25-21 e nel vantaggio game di 2-0.

La Maury’s Italiana torna in campo con la testa libera come se non fosse in svantaggio e palla su palla comincia a dettare il suo gioco per il primo capovolgimento di fronte del match. 3-7 e la guida tecnica sorana interrompe il gioco ma alla ripresa il suo sestetto non riesce a tenere la battuta nei suoi nove metri così allo stop obbligatorio Tuscania è avanti 7-12. Finalmente la pipe di Mariano apre un mini break positivo chiuso dallo stesso schiacciatore a muro su Mrdak per l’aggancio dell’11-13. 14-17 e i ragazzi della Tuscia sembrano non voler lasciare nulla indietro. I Volsci provano a resistere e ci riescono fino al 19-23 firmato dall’ex Buzzelli al servizio, ma nulla possono neanche gli innesti ordinati da mister Soli contro una galvanizzata prima linea bianco-blu. Mrdak e Calonico chiudono il set 20-25 e riaprono il match 2-1.

L’apparente equilibrio del 3-3 del quarto game è rotto da Rosso che manda al servizio Hoogendoorn dove resterà fino al 10-3 mettendo a segno 2 ace e uno slash con rigore segnato da Giglioli. Nel frattempo il primo arbitro signor Zingaro estrae il cartellino rosso assegnandolo a coach Tofoli per le animate proteste con le quali discute le sue decisioni. A metà parziale il tabellone segna il 13-5. Due serie alternate di parziali da 2-0 portano la contesa sul 17-9 e un punto a punto tra carte mischiate ed errori al servizio al 24-16. Sale l’urlo del PalaGlobo da entrambe le tifoserie ma a festeggiare con il core “ce ne andiamo a Milano” è Sora che chiude set e match con l’attacco di Bacca per il 25-17 e 3-1 finale.

GLOBO BANCA POPOLARE DEL FRUSINATE SORA – MAURY’S ITALIANA ASSICURAZIONE TUSCANIA 3-1

GLOBO BANCA POPOLARE DEL FRUSINATE SORA: Fabroni 4, Hoogendoorn 15, Rosso 17, Mariano 13, Sperandio 13, Giglioli 8, Santucci (L), Marrazzo, Bacca 3, Buzzelli 1, Festi, Lucarelli n.e.,Mauti n.e.. I All. Fabio Soli; II All. Maurizio Colucci. B/V 7, B/P 18, muri 12.

MAURY’S ITALIANA ASSICURAZIONE TUSCANIA: Monopoli 2, Mrdak 13, Ottaviani, Shavrak 19, Colonico 7, Esposito 10, Bonami (L), Vitangeli, Anselmi n.e., Mazzon 1, Hueller, Pieri (L) n.e., Straino n.e.. I All. Paolo Tofoli; II All. Fabrizio Grezio. B/V 4, B/P 9, muri 5.

ARBITRI: Zingaro Marco Riccardo, Fretta Elisa.

PARZIALI: 25-20; 25-21; 20-25; 25-17.

Condoglianze a Pierpaolo Mauti.

La società Argos Volley e tutta la Globo Banca Popolare del Frusinate Sora si stringe attorno al dolore dell’atleta Piepaolo Mauti per la scomparsa dell’amato nonno.
Allo schiacciatore e a tutta la sua famiglia, le più sentite condoglianze.

Mercoledì il knock out tournament di Semifinale

Appuntamento con la storia per la Globo Banca Popolare del Frusinate Sora che mercoledì alle ore 20,30 al PalaGlobo “Luca Polsinelli” si gioca la sua quarta e mai centrata possibilità di accedere alla Finale della Del Monte® Coppa Italia Serie A2.

Dopo aver superato per 3-2 tra le mura amiche la Cassa Rurale Cantù nella gara secca valevole per i Quarti di Finale, ora dovrà vedersela sempre a turno unico con la Maurys Italiana Assicurazioni Tuscania che nel suo precedente incontro ha battuto con il risultato di 3-1 Potenza Picena. L’altra Semifinale vede contrapposta la Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia alla Emma Villas Siena che però se la contenderanno al PalaValentia giovedì alle ore 20,30. Le vincenti di questi due turni voleranno a Milano per la Finalissima in programma domenica 7 febbraio al Mediolanum Forum di Assago.

La Globo non ha mai partecipato a una Finale, ha sfiorato l’impresa nella stagione 2012/2013 quando Atripalda ha festeggiato il 19-21 del quinto set, ma non ha mai superato il turno di Semifinale pur avendone centrate, oltre quella da disputare, altre tre in sette campionati di Serie A2 vissuti dal 2009 a oggi.
Il traguardo che l’orgoglio sorano può permettersi già di vantare è che, pur essendo la quarta Semifinale è però la prima guadagnata vincendo i Quarti. Le altre infatti l’hanno vista protagonista grazie all’ottimo piazzamento tra le prime quattro posizioni della classifica al termine del girone d’andata.

Ora è arrivato l’appuntamento importante, quello con la storia e con la possibilità di continuare a scriverne delle ottime pagine da far vivere ai presenti e da raccontare ai posteri. È per questo che il Patron dell’Argos Volley, Gino Giannetti, ha voluto far sentire la sua voce:

“Durante la gara dei Quarti, tra alti e bassi, emozioni, brividi, paure e gioia immensa per la vittoria, l’unica nota stonata che ha suscitato in me e anche nella squadra un po’ di delusione è stata il vedere posti vuoti al PalaGlobo.
Non si può ambire a traguardi importanti contando queste grandi assenze perché le vittorie le fanno anche loro, i sostenitori sugli spalti. La storia del settimo uomo in campo è vera. Una squadra supportata da importanti presenze che mettono in piedi un tifo caloroso, ha sicuramente una marcia in più e parte dei risultati che raggiunge e conquista è anche per merito loro.
Guardando quel che è successo lo scorso mercoledì sera, dalla mia parte ossia quella della società Argos Volley, è davvero brutto vedere pubblico, sostenitori, seguaci, curiosi e tutti quelli che seguono in generale la squadra, pretendere giustamente vittorie, conquiste, primi posti in classifica, risultati importanti e poi lasciare i ragazzi soli in un momento unico come quello di una gara secca valevole per la Semifinale di Coppa Italia. Mi dispiace dirlo ma lo scorso mercoledì la squadra non è stata supportata come avrebbe dovuto, sia per l’importanza del match che per quanto stanno cercando di regalare a tutti.
Allo stesso tempo sono certo che questo sia stato solamente un episodio sporadico in considerazione anche dell’altro importante appuntamento calcistico nazionale che cadeva in concomitanza, e spero vivamente che mercoledì il grido del PalaGlobo si senta più forte di quello degli ospiti. Da Tuscania infattiu, data anche la vicinanza, arriveranno centinaia di sostenitori e a me, come anche ai ragazzi, piacerebbe molto che la squadra di casa fossimo noi e non solo perché giochiamo nel nostro palazzo.
Invito dunque tutti a sostenere i grandi e tanto ambiti obiettivi venendo a PalaGlobo, e quando dico tutti intendo sia quelle persone che non hanno mai fatto mancare la loro vicinanza da veri supporters che le autorità tutte, nessuna esclusa, che dovrebbero farlo al di la del piacere anche per dovere verso una importante realtà del loro paese.
Mercoledì sera spegniamo internet e accendiamo le emozioni vere al PalaGlobo! Questo è quello che farebbe bene alla nostra realtà e al nostro territorio! Questo è il sostegno che i nostri ragazzi meritano”!

Martedì 26 gennaio alle ore 11.30 si terrà la conferenza stampa di presentazione della Del Monte® Coppa Italia SuperLega Final Four e Finale A2 e di Del Monte® Volley Land 2016, presso il 39° Piano del Palazzo della Regione a Milano.
E mentre verrà presentato l’evento coach Soli e i suoi ragazzi saranno in palestra a preparare questa importante gara che mette in palio la possibilità di esserci da protagonista, di viverla sotto i riflettori del rettangolo di gioco.
Per provare l’ebbrezza del taraflex e della grandezza del Forum di Assago però, la Globo Banca Popolare del Frusinate Sora dovrà vedersela con la Maurys Italiana Assicurazioni Tuscania. La squadra di coach Tofoli che ha ben figurato all’esordio nella Coppa Italia eliminando nella “Bolgia” gli esperti della serie di Potenza Picena. Grazie al quarto piazzamento della classifica al giro di boa, ha potuto contare su due fattori importanti, il campo e il tifo, e queste sono state proprio le sue armi in più.

“I presupposti non erano dei migliori, il brutto scivolone casalingo con Mondovì della domenica precedente aleggiava ancora nell’aria, ma gli uomini di coach Tofoli hanno dimostrato carattere, forza e unità d’intenti, gettando in campo quel cuore necessario per vincere certe partite” – così descrive la gara il dirigente bianco-blu, signor Franco Costantini.

Questo è dunque ciò che attende tutti mercoledì sera alle ore 20,30 al PalaGlobo “Luca Polsinelli” dove in campo ci saranno al Globo Banca Popolare del Frusinate Sora contro la Maurys Italiana Assicurazioni Tuscania per la Semifinale del Torneo a eliminazione diretta che mette in palio la Finale della Del Monte® Coppa Italia Serie A2.

I biglietti sono disponibili in prevendita al costo di €10,00 e acquistabili a Sora presso il PalaGlobo; Caffè Novecento in viale San Domenico 6/G; il bar Civico 41 in via Napoli; il Caffè dei Portici in piazza Santa Restituta; la Caffetteria del Corso in corso Volsci; il Bar Gelateria Papà Rossi in piazza Santa Restituta; la Caffetteria del Borgo in via Matteotti; Dolce & Caffè Pasticceria Napoletana in via Vittorio Veneto; al Centro Commerciale La Selva presso il Bar La Piazzetta in via Chiesa Nuova.
Mentre mercoledì sera al botteghino del PalaGlobo saranno acquistabili al prezzo di €14.

Sora si conferma bestia nera di Cantu’

In questo settantunesimo Campionato Italiano di Pallavolo, la Globo Banca Popolare del Frusinate Sora si conferma più forte della Cassa Rurale Cantù vincendo per 3-1 il terzo incontro stagionale.
Dopo la gara del girone d’andata e quella dello scorso mercoledì valevole per i Quarti di Finale Del Monte® Coppa Italia Serie A2, entrambi disputati al PalaGlobo “Luca Polsinelli”, anche al Pala Parini i ragazzi di coach Soli hanno fatto valere in campo il proprio valore.

Con questo risultato la Globo continua imperterrita il testa a testa con la capolista Vibo Valentia inseguendola a ruota e facendole sentire il fiato sul collo con la distanza mantenuta a due punti, mentre la Cassa Rurale chiude perdendola, la terza maratone consecutiva dopo il tie break ceduto a Castellana Grotte nella terza giornata e l’altro quinto set da bandiera bianca mercoledì a Sora.

Partita combattuta e dal ritmo sostenuto nonostante gli sforzi fisici che entrambi i team sono stati chiamati a mettere in campo e non solo nell’ultima settimana con quattordici set e la doppia attraversata dell’Italia per le trasferte di Castellana Grotte e Sora per i brianzoli, e tredici game e un viaggio in Lombardia per i volsci.

Al fischio d’inizio del signori Piubelli Massimo coadiuvato dal signor Del Vecchio Federico, coach Della Rosa, schiera Gerosa al palleggio in diagonale con Krolis, Monguzzi e Robbiati in posto 3, Tiozzo e Preti a schiacciare e Butti libero.
Mister Soli risponde invece con il suo sestetto tipo formato da capitan Fabroni in cabina di regia opposto a Hoogendoorn, la coppia di centrali Sperandio e Giglioli, i martelli Rosso e Mariano, e Santucci libero.

L’ace di Monguzzi apre il match ma l’unico gioco in campo è quello sorano con capitan Fabroni dai nove metri a destabilizzare la ricezione e Sperandio sulla rete ad autografare tre attacchi vincenti e un muro ai danni di Krolis per l’1-5. Il gioco prosegue punto a posto con Cantù che fatica a contrastare l’avversario e Sora che tiene ben strette le 4 lunghezze di vantaggio. Rosso fa suonare la sirena del technical time out e un incontenibile Mariano fa segnare sul tabellone il 12-18 portando a 6 i punti di distanza. Non ha guizzi o emozioni particolari il finale di set che prosegue mantenendo l’andamento del punto a punto con un indomabile Mariano contro il quale c’è poco da fare per Gerosa e compagni. Si chiude così, sul 18-25 il primo game.
Il secondo set è aperto dallo stesso protagonista degli ultimi punti del precedente, Romolo Mariano, che con tre pipe e un tocco di prima intenzione porta i suoi sul 3-7. Interrompe il gioco coach Della Rosa e al rientro in campo il sestetto canturino si riporta sotto nel punteggio ma la Globo con Hoogendoorn scappa nuovamente avanti 6-9. Tiozzo ottiene il cambio palla e Sora commette qualche fallo di troppo rimettendosi l’avversario alle calcagna. Sale il livello del gioco con scambi lunghi e belli che fino al 14-14 mostrano tanto equilibrio ma Mariano manda al servizio Rosso che firmando due ace consecutivi riporta il sestetto ospite avanti 14-17. La star di giornata continua a essere lui, l’unico ex in campo, Mariano, che sfoderando i suoi colpi migliori e bloccando sulla rete le intenzioni di Krolis, fa salire il tabellone sul 17-21. Con Fabroni a beffare la prima linea avversaria e Hoogendoorn a giocare sulle mani del muro, il set pare oramai scritto sul 19-23, ma due ingenuità sorane rimettono Cantù in corsa. I padroni di casa non approfittano del regalo con Preti che manda out il servizio ma poi Tiozzo a muro sull’opposto olandese annulla la possibilità set alla Globo. Sarà comunque un altro errore, quello in attacco di Monguzzi dal centro, a mettere il secondo game a referto sul 23-25.

Arriva la reazione dei canturini che aprono il terzo set con un 7-4 portato sul 9-5 dagli errori sorani. Allo stop obbligatorio la Cassa Rurale ci arriva con 5 lunghezze di vantaggio che diventano 6 sul 14-8 con la Globo votata al fallo. Hoogendoorn e Mariano provano a innescare la reazione ma Robbiati al servizio apre un monologo brianzolo che i volsci non riesco a spezzare e interrompere neanche quando coach Soli mischia le carte concedendo campo a Bacca e Buzzelli inseriti per Rosso e Mariano. Il parziale positivo locale porta la contesa sul 20-11, tiene botta Sora fino al 21-15 ma a segnarne le sorti sono ancora gli errori che regalano ai padroni di casa ben nove palle set. A consacrare il momento positivo canturino è Krolis che decreta la fine del terzo set per 25-16 e riapre il match con il 2-1.

Il rigore di Sperandio su ricezione lunga di Preti e l’ace di Rosso ancora a cercare la zona dello schiacciatore avversario, segnano per il quarto set l’1-3. Krolis emula Rosso e pareggia i conti così il game prosegue punto a punto fino al 9-9 con l’opposto olandese canturino che sale a muro e Fabroni a segno prima di seconda intenzione e poi dai nove metri. Hoogendoorn manda Rosso al servizio dove resterà per quattro positivi turni con il parziale chiuso sul 10-14 con l’ace a beffare Butti. Dopo il time out discrezionale richiesto da mister Della Rosa arriva l’invasione a rete che manda Krolis in battuta per il contro break che rimette tutto in parità 14-14. Grande equilibrio e grandi giocate tra due sestetti che hanno la stessa voglia di vincere. 17-18 e i bianco-blu si concedono un doppio passo conquistato a muro. Interrompe il gioco coach Soli e al rientro in campo Festi in attacco e Sperandio a muro ristabiliscono la parità del 21-21. Rosso trova il varco per rimettere avanti i suoi, il capitano direttamente dalla zona di battuta dichiara apertamente le sue intenzioni per il 21-23, azioni queste che si ripetono nello stesso ordine una seconda volta archiviando il set sul 21-25 e il match per 3-1.

CASSA RURALE CANTU’ – GLOBO BANCA POPOLARE DEL FRUSINATE SORA 1-3

CASSA RURALE CANTU’: Gerosa 5, Krolis 11, Tiozzo 9, Preti 11, Monguzzi 8, Robbiati 10, Butti (L), Riva , Molteni n.e., Rudi (L2) n.e., Mazza n.e., Cominetti n.e., Gaggini n.e.. I All. Massimo Della Rosa; II All. Massimo Redaelli. B/V 9, B/P 6, muri 9.

GLOBO BANCA POPOLARE DEL FRUSINATE SORA: Fabroni 7, Hoogendoorn 18, Rosso 13, Mariano 23, Sperandio 11, Giglioli 4, Santucci (L), Marrazzo, Buzzelli 2, Bacca, Lucarelli n.e., Festi 1. I All. Fabio Soli; II All. Maurizio Colucci. B/V 8, B/P 17, muri 9.

ARBITRI: Piubelli Massimo, Del Vecchio Federico.

PARZIALI: 18-25; 23-25; 25-16; 21-25.

Come Coach Soli “mentalizza” una rete assicurativa

Non solo pallavolo al PalaGlobo “Luca Polsinelli e non solo pura pallavolo per l’Argos Volley che durante le festività natalizie ha proposto un format innovativo e unico nel suo genere.

A sperimentarlo e a testarne la grande validità, la società Eughenia Srl, agenzia di assicurazioni che segue Allianz in tutta l’area della provincia di Frosinone grazie a un organico di cinque soci che l’amministrano coadiuvati da dieci dipendenti e venticinque subagenti con altrettanti uffici nei principali centri della provincia come Sora, Alatri, Fiuggi, Anagni, Paliano e Veroli.

L’idea è stata quella di creare una variante positiva e costruttiva della “riunione” di fine anno, quella nella quale usualmente si fa un bilancio del periodo trascorso, se ne analizza l’andamento e in considerazione di questo si fissano nuovi obiettivi discutendo sul percorso migliore per raggiungerli attraverso corsi di formazione.

Così l’Argos Volley per la società assicurativa ha creato un evento straordinario nel suo genere, un incontro a campi incrociati tra la Globo Banca Popolare del Frusinate Sora e la rete Allianz tenuto da coach Fabio Soli nella veste che molto gli si addice di mental coach.

Aiutato nella preparazione del mini corso dal Financial Advisors dell’Eughenia, il signor Orlando Polsinelli, coach Soli da vero professionista del settore ha tenuto per qualche ora seduti sugli spalti del PalaGlobo una quarantina di assicuratori. La full immersion si è focalizzata sullo sviluppo di una mentalità vincente; il raggiungimento degli obiettivi nel pieno rispetto dei suoi valori; e la crescita come persona e come lavoratore di ognuno nel proprio ambito. Coach Soli ha spiegato che per fare ciò occorre entusiasmo, impegno costante e chiarezza degli obiettivi, e che sono le emozioni a stimolarci all’azione e l’entusiasmo ne è spesso il motore più potente.

Questa scelta di “mentalizzare” degli assicuratori attraverso le parole di un coach sportivo si è rivelata una scommessa vincente in quanto quello che alla fine è emerso è che per affrontare qualsiasi tipo di sfida competitiva è necessaria una immaginazione straordinaria e vedere le cose da una prospettiva completamente diversa aiuta molto in questo.

Il messaggio trasmesso è stato efficace e ha colpito nel segno in quanto trasmesso con talmente tanta persuasività da essere immediatamente percepito e condiviso.

Il concetto comune a questi due mondi, il volley e il campo assicurativo, lontani nei generi ma così simili, è quello di squadra e di società.
Entrambi sono lavori di squadra con spiccati ambiti personali dove spesso il “coach” è chiamato a parlare ai singoli per mantenere un’energia di squadra ma anche a premiare i singoli davanti alla squadra.
La squadra è importante come lo è la società con cui si opera. Una società solida è la base per il proprio futuro e per solidità non si intende solo quella finanziaria ma anche quella espressa dai valori etici che animano le persone e dall’attenzione posta all’innovazione.

Altre similitudini tra i due campi hanno riguardato il porsi degli obiettivi e spostarli continuamente di un passo in più come quando si guarda l’orizzonte ed è sempre un po’ più avanti e si continua a camminare in quella direzione non curandosi di quanto già tanto si è camminato. Ma anche a quanto la costanza, la dedizione e tanti piccoli particolari fanno la differenza tra amatori e professionista e soprattutto per diventare grandi campioni.
Il rovescio della medaglia è sicuramente quello che non tutti i colpi vanno a segno come sperato allora non bisogna scoraggiarsi ma spostare il proprio orizzonte un passino più in la.

“Sebbene spesso e volentieri siamo giudicati per il risultato non è questo il fattore più importante bensì la performance – spiega coach Soli al termine dell’incontro.
E’ quando la performance scende che i risultati sono meno soddisfacenti per cui è importante come si fa una cosa, la motivazione che ci spinge, il perché la facciamo. Credo che questi concetti siano applicabili tanto alla disciplina sportiva quanto in ogni altro ambito della vita e mi ritengo molto soddisfatto di questo particolare incontro, delle emozioni condivise e delle esperienze comuni con cui si opera”.

“Come di consueto anche quest’anno abbiamo incontrato i nostri collaboratori per un momento di convivialità in occasione delle festività natalizie – dice invece Orlando Polsinelli -. Devo ringraziare l’Argos Volley per aver reso la giornata speciale. Ogni volta che siamo in aule di formazione per rappresentare i concetti di squadra, entusiasmo e preparazione vediamo filmati sportivi, grazie alla Argos Volley siamo scesi realmente in campo”!

L’evento ha trovato degna conclusione presso l’Agriturismo “Oasi dei Sapori” in località Le Vicenne a Posta Fibreno dove, con un salutare ristoro a base di prodotti rigorosamente biologici, a quanto detto finora si è abbinata una sana e corretta alimentazione.

Sora conquista la Semifinale

La Globo Banca Popolare del Frusinate Sora conquista la Semifinale Del Monte® Coppa Italia Serie A2.
Vincendo per 3-2 la gara secca con la Cassa Rurale Cantù tra le mura amiche del PalaGlobo “Luca Polsinelli”, coach Soli e i suoi ragazzi superano il turno valevole per i Quarti di Finale e il prossimo mercoledì torneranno in campo contro la Maurys Italiana Assicurazioni Tuscania che ha battuto per 3-1 Potenza Picena per cercare di strappare il pass per la Finalissima del 7 febbraio al Mediolanum Forum di Assago.

Centra la sua quarta Semifinale in Coppa Italia dunque Sora che, in sette campionati di Serie A2 disputati, si è sempre qualificata al torneo che mette in palio l’ambito premio.

Applausi a scena aperta per Capitan Fabroni e compagni che, in questa gara a eliminazione diretta che aveva creato un’attesa e una tensione diversa e più tangibile del solito, hanno saputo giocarsi al meglio l’unica opportunità disponibile da regolamento. Si sono fidati del gruppo affrontando a muso duro e senza esitazioni l’avversario, mettendo in campo tutto quello che avevano da offrire con la consapevolezza che ogni palla pesava come un macigno su un risultato che non avrebbe concesso repliche. Così, dopo un’ora e cinquanta minuti di gioco, la Globo impartisce alla Cassa Rurale la stessa lezione della gara dello scorso 15 novembre che ovviamente però ha lasciato nella bocca dei canturini un sapore molto più amaro.

“Queste sono partite che, data la forma della nostra regular season, ci si trova a giocare pochissime volte – dichiara coach Soli al termine del match. La prima è stata lo scontro diretto con Vibo che ha deciso la griglia di partenza della Coppa Italia e poi quella di oggi, un dentro o fuori che avrebbe decretato la semifinalista.
Il primo set lo abbiamo interpretato in maniera perfetta sistemandoci bene a muro e in difesa e conquistando spietatamente il cambio palla. Nel secondo set abbiamo giocato punto a punto e questo li ha aiutati. Abbiamo avuto un momento di black out che ci ha destabilizzati ma siamo stati bravi a riprenderci e giocare una buona pallavolo trovandoci su ogni pallone, fattore che poi decreta la vittoria o meno dei set condotti punto a punto. Dovevamo chiudere il quarto set perché ne avevamo la possibilità e dobbiamo imparare a essere più cinici in queste situazioni. Abbiamo preso tre muri consecutivi, uno dei quali era evitabile, ma devo fare i complimenti a Cantù che, rispetto alla partita di Regular Season, ha espresso una pallavolo nettamente superiore in qualità e varianti. Giocando come nel primo set siamo arrivati a meritarci il tie break e il risultato è stato netto, come questa squadra potrebbe fare costantemente. Complimenti ai ragazzi titolari, subentrati o chiamati in causa solo per qualche battuta perché, nonostante il periodo di carico e stanchezza, sono scesi in campo con cuore e grinta riuscendo a fare nostra la partita meritatamente”.

“Sora è forte ma credo che noi abbiamo giocato una buona partita – fa eco mister Della Rosa. Nel primo set abbiamo commesso molti errori ma poi siamo stati bravi nel capire come dovevamo comportarci. Abbiamo inevitabilmente accusato il cambio palla di Fabroni che è molto veloce ed ha la possibilità di servire attaccanti molto forti. Siamo stati in partita fino all’ultimo set ma peccato per il tie break perché loro sono stati bravi a battere ed hanno fatto la differenza”.

Quando i signori arbitri Feriozzi Ugo, che tra l’altro arbitrò anche la gara di campionato tra Sora e Cantù, e Oranelli Alessandro invitano i giocatori a entrare in campo, coach Soli schiera capitan Fabroni in cabina di regia opposto a Hoogendoorn, la coppia di centrali Sperandio e Giglioli, i martelli Rosso e Mariano, e Santucci libero.
La guida tecnica canturina, Massimo Della Rosa, risponde invece con Gerosa al palleggio in diagonale con Krolis, Monguzzi e Robbiati in posto 3, Tiozzo e Preti a schiacciare e Butti libero.

Il primo punto del match è messo a segno da Hoogendoorn per una Sora che detta subito le regole del PalaGlobo con Sperandio a muro e Rosso al servizio per il 5-2. L’ace dell’opposto olandese fa salire in fretta il tabellone sull’8-4 costringendo coach Della Rosa a interrompe il gioco. Non riesce Cantù a recuperare terreno e allo stop obbligatorio sono ancora 4 le lunghezze che la separano dai padroni di casa che al rientro in campo spingono ancora di più per il 15-10. La frustata definitiva al set è racchiusa nei due mini break positivi con parziali di 3-0/3-0, con i sorani che lasciano il segno a muro con Giglioli, Fabroni e Rosso a bloccare le intenzioni di Krolis e Tiozzo per il 23-13. Un paio di battute sbagliate e poi resta solo il tempo per Preti di segnare il sedicesimo punto canturino prima che Monguzzi mandi out il servizio che vale il 25-16 e l’1-0 in fatto di conteggio set.

Più equilibrata la prima parte del secondo game sempre comunque a conduzione Globo che, sul 10-7 con l’ace di Mariano e il tocco di classe di seconda intenzione di Fabroni, si concede il primo allungo. Dopo il technical time out arrivato sul 12-10, un paio di falli locali rinforzano il quoziente punti ospiti che mettendoci anche farina del loro sacco agganciano e sorpassano gli avversari 13-16. Per la prima volta in vantaggio i ragazzi di mister Della Rosa credono in loro stessi e continuano per la propria strada ma Fabroni a muro su Preti e Hoogendoorn e Mariano in attacco, non gliene concedono molta bloccando la corsa sul 21-21. Finale di set segnato dai falli che tra l’arrabbiatura che creano permettono alla Cassa Rurale di potersi giocare due set ball. Mariano annulla la prima possibilità canturina ma una splendida giocata di Gerosa-Monguzzi decreta la chiusura del set 23-25.

Contesa in parità, 1-1 e tutto da rifare per entrambe le squadre con Sora che torna in campo con Festi al centro della rete al posto di Giglioli. Stesso sestetto per Cantù che apre il set con lo stesso uomo che aveva chiuso il precedente, Monguzzi, e che dopo la pipe di Rosso e i diagonali di Hoogendoorn è sotto 6-4. Capovolgimento di fronte sul 7-9 e poi ancora allo stop obbligatorio con Sora che fa suonare la sirena e che allunga il vantaggio fino al 14-10 con l’ace di capitan Fabroni. Diventa ora fallosa Sora regalando il nuovo equilibrio del 17-16 a Cantù annullato prontamente però da un concentratissimo Rosso sulla rete per il 20-16. Time out discrezionale per coach Della Rosa che con i suoi suggerimenti però non riesce a spingere i suoi ragazzi oltre il 23-21. È l’ace di Sperandio a far fischiare al signor Feriozzi la fine del terzo set in favore dei padroni di casa per 25-21.

Dopo il 4-4 iniziale del quarto game la Globo mette la freccia con Rosso al servizio e Mariano a muro per il 7-4. Sale il livello del gioco con i due sestetti che cominciano a picchiare forte sulla palla e a guadagnarci è lo spettacolo del PalaGlobo soprattutto perché alla conduzione ci sono i beniamini locali. La Cassa Rurale rimette tutto in parità sul 13-13 ma il solito Mariano, oggi in gran forma, ristabilisce le distanze 16-14. Comincia a sentirsi anche un po’ di tensione sul 19-21 quando Cantù si fa più prepotente e coach Soli richiede i due time out discrezionali a sua disposizione per spezzare il loro gioco. La pipe di Rosso ottiene il cambio palla e Hoogendoorn e Mariano ben gestiti da Fabroni fanno il resto per il 24-22. Krolis interrompe la striscia positiva sorana che ha ancora un palla set e match a disposizione ma la prima linea ospite cresce a muro intercettando ben tre attacchi avversari consecutivi per il 24-26 che manda tutti al tie break.

Quinto set quasi a senso unico con l’8-3 al cambio di campo che la dice lunga sul finale di gara. Riva subentrato a Preti assieme a Monguzzi provano a rosicchiare punti ma Festi mura il neo entrato e doppia nel punteggio l’avversario 12-6. Krolis e Rosso per il 13-8, ora è il suo momento. In attacco mette a terra la palla che vale ben 6 match ball e a muro a bloccare le intenzioni di Preti, regala il pass per la semifinale all’Argos Volley e a tutti i tifosi della Globo Banca Popolare del Frusinate Sora.

GLOBO BANCA POPOLARE DEL FRUSINATE SORA – CASSA RURALE CANTU’ 3-2

GLOBO BANCA POPOLARE DEL FRUSINATE SORA: Fabroni 5, Hoogendoorn 21, Rosso 23, Mariano 20, Sperandio 11, Giglioli 1, Santucci (L), Marrazzo, Buzzelli n.e., Bacca n.e., Lucarelli n.e., Festi 1. I All. Fabio Soli; II All. Maurizio Colucci. B/V 9, B/P 23, muri 14.

CASSA RURALE CANTU’: Gerosa 1, Krolis 14, Tiozzo 7, Preti 17, Monguzzi 14, Robbiati 7, Butti (L), Riva 1, Molteni n.e., Rudi (L2) n.e., Mazza n.e.. I All. Massimo Della Rosa; II All. Massimo Redaelli. B/V 3, B/P 17, muri 12.

ARBITRI: Feriozzi Ugo, Oranelli Alessandro.

PARZIALI: 25-16; 23-25; 25-21; 24-26; 15-8.

Riflettori puntati sui Quarti di Finale della Del Monte® Coppa Italia

A distanza di tre giorni si accendono nuovamente i riflettori del PalaGlobo “Luca Polsinelli” e questa volta per illuminare i Quarti di Finale della Del Monte® Coppa Italia Serie A2.
Mercoledì 20 gennaio, alle ore 20,30 in casa Globo Banca Popolare del Frusinate Sora arriva la Cassa Rurale Cantù per disputare la gara secca che consegnerà alla squadra vincitrice il pass per le Semifinali, turno che si giocherà a distanza di una settimana, mercoledì 27 gennaio, sempre con match secco in casa della migliore classificata.

In campo oltre a Sora e Cantù ci saranno anche la Maury’s Italiana Assicurazione Tuscania che sfiderà tra le mura amiche Potenza Picena; a Vibo Valentia la Tonno Callipo Calabria se la giocherà con la Sieco Service Ortona; mentre a Monterotondo Civita Castellana ospiterà l’Emma Villas Siena.

Queste otto formazioni e i rispettivi accoppiamenti per i Quarti, sono stati decretati dalla classifica totale alla fine del girone d’andata ossia dopo le gare dello scorso 3 gennaio quando Sora si è eletta a Regina d’Inverno battendo al tie break la Tonno Callipo nella sua tana giallo-rossa.

Così le prime quattro squadre della classe al giro di boa sfideranno tra le proprie mura amiche le successive quattro con accoppiamenti che vedono la (1) vs (8), (4) vs (5), (2) vs (7) e (3) vs (6).
Da queste gare secche usciranno le quattro vincitrici che disputeranno mercoledì 27 gennaio alle ore 20,30 le Semifinali della Del Monte® Coppa Italia Serie A2 sempre con match secco in casa della migliore classificata. Le due vincitrici dunque parteciperanno alla Finalissima che si disputerà in occasione di Del Monte® Volley Land domenica 7 febbraio alle ore 14.00 al Mediolanum Forum di Assago – Milano.

Le partite secche generano un’attesa differente, quello stato d’animo di chi sa che non gli saranno concesse repliche e che quindi deve svolgere tutto alla perfezione fidandosi del suo gruppo e lavorando per e con esso. Questi sono i Quarti di Finale della Del Monte® Coppa Italia Serie A2, una gara secca che non concede repliche, da affrontare a muso duro e senza esitazioni.

“È sempre importante vincere – dice l’opposto Hoogendoorn -, e mercoledì lo sarà davvero molto. Tutti siamo chiamati a dare il massimo di noi stessi: in ogni angolo del campo e in ogni ruolo l’impegno deve essere al cento per cento.
Quella che ci aspetta è una partita resa ancora più dura dal sistema dentro o fuori, per questo sicuramente molto intensa. Di agevole non avrà nulla e anche con tutte le supposizioni e i calcoli che si possano fare sarà come sempre il campo a dare il suo verdetto. Questa è la grande verità della pallavolo.
Scherzo del destino, domenica il campionato ci metterà di nuovo contro Cantù al PalaParini e anche quella sarà una partita difficile da pronosticare. Questo periodo è molto duro per il nostro fisico sottoposto a ritmi veloci sia di gioco che di recupero con partite ravvicinate, distanze da percorrere e tanto da lavorare per produrre e raccogliere frutti.
Razionalmente penso e credo che tutti i match siano di uguale importanza, ma se mettiamo a confronto quella di mercoledì con quella di domenica, sul piatto della bilancia la prima pesa molto di più. Vorrei vincerle entrambe ma ora mi concentro su quella di Coppa”.

La Globo dunque attenderà mercoledì alle ore 20,30 sul suo rettangolo di gioco la Cassa Rurale Cantù, squadra che ha girato la boa all’ottavo posto della classifica a quota 19 ma che arriva a Sora, dopo tre giornate disputate nel girone di ritorno con due posizioni scalate e ben 7 punti in più nel bottino. Le vittorie secche in casa con l’Alessano e in trasferta a Roma, più il punto rosicchiato al quinto set a Castellana Grotte proprio la scorsa domenica, portano la Cassa Rurale al cospetto della Globo con una marcia in più innescata dalla scia più che positiva di risultati utili.

Cantù è storicamente una squadra molto ostica per Sora ma nell’incontro del PalaGlobo nel girone d’andata i padroni di casa si imposero per 3-0 dopo che entrambe le forze in campo hanno battagliato esprimendo la loro miglior pallavolo per un 3-0 finale entusiasmante per i ragazzi di coach Soli. Era la quarta giornata di campionato e tante cose da quel giorno sono cambiate, la posta in palio è alta e quel che è certo è che nessuna delle due vorrà mollarla tanto facilmente.

Non resta dunque che attende mercoledì sera alle ore 20,30 per vedere in campo la Globo Banca Popolare del Frusinate Sora affrontare la Cassa Rurale Cantù nell’incontro valido per i Quarti di Finale della Del Monte® Coppa Italia Serie A2 e che consegnerà alla squadra vincitrice il pass per le Semifinali.

I biglietti sono disponibili in prevendita al costo di €10,00 e acquistabili a Sora presso il PalaGlobo; Caffè Novecento in viale San Domenico 6/G; il bar Civico 41 in via Napoli; il Caffè dei Portici in piazza Santa Restituta; la Caffetteria del Corso in corso Volsci; il Bar Gelateria Papà Rossi in piazza Santa Restituta; la Caffetteria del Borgo in via Matteotti; Dolce & Caffè Pasticceria Napoletana in via Vittorio Veneto; al Centro Commerciale La Selva presso il Bar La Piazzetta in via Chiesa Nuova.

La Globo Banca Popolare del Frusinate Sora vince l’anticipo in notturna della terza giornata

La Globo Banca Popolare del Frusinate Sora vince l’anticipo in notturna della terza giornata del girone di ritorno. Al PalaGlobo “Luca Polsinelli” batte per 3-1 gli azzurrini del Club Italia e torna a incassare punti che le permettono di continuare ad abitare i piani alti della classifica.

Punta tutto sulla forza del gruppo coach Soli e fa bene in quanto anche oggi si è dimostrata l’arma vincente di questa squadra. Capitan Fabroni e compagni sono tornati in campo con serenità e organizzazione e, giocando la pallavolo che hanno sempre fatto vedere e vivere tra le mura amiche, hanno tenuto il ritmo del gioco più dell’avversario arrivando all’ottimo risultato.

Non è stato sicuramente facile contro un avversario giovane ma intraprendente, ben gestito da coach Totire che molto bene sta coltivando i suoi “talenti”, ma oggi Sora è tornata a portare l’asticella in alto, su quel livello che le appartiene e che ha fatto valere in campo vincendo questa gara.

“Il risultato è molto positivo – spiega coach Soli al termine della gara -, soprattutto in considerazione di quello che è stato il primo set. Per loro perdere Margutti è significato perdere l’uomo d’equilibrio ma noi siamo stati bravi a non fare confusione. Il Club Italia non aveva nulla da perdere soprattutto dopo l’ingresso di Osak, e sono stati bravi a metterci in difficoltà. Abbiamo saputo rispondere molto bene sistemandoci a muro e migliorando la nostra posizione in difesa tornando ai livelli di inizio campionato. Devo fare i complimenti a coach Totire perché i suoi ragazzi stanno crescendo parecchio e ci hanno dimostrato, per l’ennesima volta, che nel girone di ritorno nessuno avrà vita facile contro di loro. Siamo soddisfatti del nostro risultato soprattutto perché stiamo lavorando molto anche per preparare la partita di Coppa Italia e sentiamo un po’ di pesantezza nelle gambe. Ora dobbiamo solo avere molta pazienza e pensare alla sfida di mercoledì”.

“Nonostante il risultato sono molto contento della prestazione messa in campo dai miei ragazzi – commenta a caldo coach Totire. Mi è piaciuto il loro atteggiamento nell’affrontare una grande forza come Sora nonostante abbiamo commesso troppi errori nei momenti importanti. Complimenti anche a Osak subentrato a Margutti dopo l’infortunio, ha fatto molto bene nonostante non giochi spesso. Sapevamo che vincere qui sarebbe stato difficilissimo, quindi va bene così”.

Al fischio d’inizio del signor Walter Stancati coadiuvata dal signor Maurizio Nicolazzo, la guida tecnica sorana schiera il suo sestetto tipo con Fabroni in cabina di regia opposto a Hoogendoorn, la coppia di centrali Sperandio e Festi, i martelli Rosso e Mariano, e Santucci libero. Dall’altra parte della rete coach Totire risponde con Zoppellari al palleggio in diagonale con Argenta, Galassi e Di Martino in posto 3, Zonca e Margutti a schiacciare e Piccinelli libero in fase di ricezione e Marta in quella di difesa.

Il match si apre con il 3-0 dei padroni di casa che fa schiacciare subito a coach Totire il pulsante della sirena del time out discrezionale dopo il quale Margutti e Zonca pareggiano i conti 3-3. Rispondo presente Mariano e Rosso per il nuovo allungo sorano che li riporta alla conduzione del set fino al 10-9 quando, dopo il punto a punto, il Club Italia inanella il primo mini break positivo che porta le squadre allo stop obbligatorio. Al rientro in campo i sestetti continuano a scappare e a inseguirsi fino al nuovo vantaggio ospite del 17-20 quando Hoogendoorn ottiene il cambio palla che manda Speradio al servizio dove come al solito crea scompiglio nella ricezione avversaria. Così dopo l’ace del centralone e il rigore servito su un piatto d’argento all’altro posto 3, Festi, la Globo è avanti 21-20. Un punto a punto ricco di emozioni e belle giocate che tra la spavalderia degli azzurrini e il timore dei volsci porta la contesa ai vantaggi. Sale in cattedra Rosso per il 25-24 e 26-25 ma sul 27-26 autografato da Sperandio, Argenta e Galassi capovolgono la situazione 27-28. Ancora parità, 28-28 con Osak che non contiene in difesa Mariano, ma subito dopo viene murato da Argenta e Zonca fa il resto per la chiusura del set sul 28-30.

Sotto di un set la Globo toglie il freno a mano con due mini break positivi è avanti 8-2. Il primo di 4-0 è stato guidato dalla battuta di Giglioli in campo al posto di Festi, il secondo dal medesimo punteggio, scandito dall’ace di Fabroni e il muro di Sperandio. Arrancano i giovani atleti romani e i volsci continuano per la loro strada mantenendo il vantaggio di 6 lunghezze allo stop obbligatorio che arriva sul 12-6. 18-11 con la battuta vincente di Rosso e ancora Sperandio sulla rete a bloccare le intenzioni ospiti. 21-13 e qualche leggerezza del sestetto locale regala punti agli azzurrini che poi con Osak in testa, partito titolare nel set al posto dell’infortunato Margutti, riducono il gap fino al 21-18. Mariano interrompe la striscia verde ospite, ma Zoppellari e compagni non mollano la presa per la parità del 22-22. Capitan Fabroni serve Rosso che non lo delude per il 23-22 così ripropone nuovamente lo schema anche nell’azione successiva e il suo schiacciatore con un diagonale micidiale regala al PalaGlobo due set ball. Coppia vincente e schema vincente non si cambia per il 25-23 che rimette in parità la contesa.

1-1 in fatto di conteggio set e tabellone subito sul 6-0 nel terzo con un insidioso Sperandio dai nove metri e Hoogendoorn in attacco. Interrompe il gioco la guida tecnica ospite e al rientro in campo arriva il contro break fotocopia che fa segnare sul tabellone il 6-5. Due ace consecutivi dell’opposto olandese si traducono nel 9-5 mentre il muro di Bacca, partito titolare al posto di Mariano, manda tutti a bere sul 12-6. Si gioca una bella pallavolo ora al PalaGlobo con Sora che continua a condurre il set e il Club Italia prova a rosicchiare lunghezze fino al 20-17 quando il sestetto locale si riprende la battuta e non la mollerà fino a quando il signor Stancati non fischia la fine del set. Sperandio mura Argenta e poi Bacca mette a segno tre attacchi consecutivi sfoderando i suoi migliori colpi che valgono il 25-17 e il vantaggio set 2-1.

Avvio più equilibrato nel quarto game che tra giochi di potenza e di astuzia arriva sul 7-7. Il primo strappo se lo concede Sora con un parziale di 4-0 che fa suonare la sirena dello stop obbligatorio e al rientro in campo continua macinare per il 15-9 autografato dall’ace di Hoogendoorn. Pronta la reazione di Zonca che dai nove metri picchia duro per l’aggancio del 16-14. Il block granitico di Sperandio ai danni di Di Martino ripoprta il +4 in casa Globo che Fabroni e compagni difendono con le unghie e con i denti. Hoogendoorn sulle rete e dai nove metri fa segnare sul tabellone il 23-18 e due battute sbagliate, una per lato, mette il match ball nelle mani di Bacca e Giglioli che a muro chiudono ogni varco ad Argenta e aprono i festeggiamenti del PalaGlobo, 25-20 e 3-1 per il finale di gara.

GLOBO BANCA POPOLARE DEL FRUSINATE SORA – CLUB ITALIA ROMA 3-1

GLOBO BANCA POPOLARE DEL FRUSINATE SORA: Fabroni 2, Hoogendoorn 22, Rosso 20, Mariano 6, Sperandio 12, Giglioli 6, Santucci (L), Marrazzo, Buzzelli, Bacca 4, Lucarelli n.e., Festi 2, Mauti n.e.. I All. Fabio Soli; II All. Maurizio Colucci. B/V 9, B/P 18, muri 10.

CLUB ITALIA ROMA: Zoppellari 3, Argenta 16, Margutti 3, Zonca 17, Di Martino 4, Galassi 8, Piccinelli (L), Tofoli, Osak 5, Gaia n.e., Caneschi n.e., Marta (L). I All. Michele Totire; II All. Simone Roscini. B/V 5, B/P 17, muri 12.

ARBITRI: Stancati Walter, Nicolazzo Maurizio.

PARZIALI: 28-30; 25-23; 25-17; 25-20.