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Proibitivo per Sora l’anticipo a Trento

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Proibitivo il monday night della Globo Banca Popolare del Frusinate Sora alla BLM Group Arena dove, nell’anticipo della 12° giornata del girone di ritorno l’Itas Trentino si impone per 3-0.
Partono bene i ragazzi di coach Colucci, privi di Joao Rafael e con Fey nuovo capitano, tengono botta fino al 23-21 di un primo set giocato in equilibrio e rincorso bene sul finale, per poi però non riuscire più a contenere l’alto livello degli avversari che in un’ora e quindici minuti mettono positivamente a referto la pratica.

Kovacevic, recuperato e proposto subito in campo da coach Lorenzetti, è stato l’Mvp di un match nel quale in entrambe le metà campo hanno trovato spazio molti atleti che usualmente non partono titolari.

“Sapevamo che Trento era di un livello superiore al nostro – commenta a caldo l’assistant coach Simone Roscini, e lo ha messo quasi subito in evidenza, marcando la differenza in ogni set. Non siamo riusciti a stare nella scia degli avversari ma sapevamo che il nostro compito oggi era molto difficile”.

“Avevamo voglia e bisogno di tornare a giocare – dice invece l’Mvp Kovacevic, anche perchè siamo abituati a stare in campo spesso e questi ultimi giorni li abbiamo vissuti in maniera particolare. Stasera siamo riusciti a imporre il nostro livello, senza particolari problemi”.

Allo starting players coach Colucci affida il match a un sestetto rivisitato sia al centro con la coppia Scopelliti-Di Martino, che sulle bande con Grozdanov e Van Tilburg, la diagonale è sempre quella di Radke e Miskevich, come la seconda linea con Sorgente libero nella fase ricettiva e Mauti in quella difensiva.
Mister Lorenzetti si propone con Giannelli in cabina di regia opposto a Vettori, Candellaro e Lisnac in posto 3, Kovacevic e Russel a martellare in posto 4, e Grebennikov libero.

Il match è aperto da Miskevich e portato sull’1-3 dalla battuta di Radke non tenuta in ricezione da Kovacevic. Un mini break positivo dei padroni di casa rimette tutto in equilibrio con il punto a punto che accompagna il set fino al 10-10. Trento prova ad aprire il gas ma Sora rincorre bene per il 13-13. È il turno lungo 4 servizio di Russel che sembra spaccare il game con Giannelli e compagni a tenere vivo il vantaggio fino al 20-16. L’opposto bianconero ottiene il cambio palla e Scopelliti, in attacco e a muro sul pari ruolo Lisinac, a tenerla fino all’aggancio del 20-19. Dopo il time out di mister Lorenzetti, l’Itas prova lo sprint finale interrotto però da Grozdanov al 23-19. La Globo di nuovo attaccata al punteggio 23-21, ma Russel sale in cattedra per il 25-21 che segna il primo vantaggio set dei locali.

Cambio al centro per il sestetto trentino con Codarin al posto di Candellaro, intanto, in apertura è Lisinac a farsi sentire per il 3-1. Van Tilburg blocca subito il passo avversario e con i suoi compagni tengono il ritmo fino al 7-7. Due mini break positivi dal parziale di 3-0, guidati dagli attacchi di Kovacevic e l’ace di Vettori, fanno salire il tabellone sul 13-8. Sora non riesce a innescare la rincorsa così, sul 18-11, coach Colucci richiama i suoi ragazzi. Il divario oramai è ampio, la Globo ci prova ma Giannelli mette in mostra un momento di grazia di Kovacevic che autografa 4 punti consecutivi per il 25-18 che porta la contesa sul 2-0.

Per il terzo set ancora cambi nel sestetto Itas che torna in campo con Sosa Sierra al posto di Russel, mentre dall’altra parte della rete Caneschi viene schierato al centro invece di Scopelliti e Fey per Van Tilburg. L’ace di Di Martino mette avanti Sora 1-3 e quello del nuovo opposto locale segna il 4-4. Sempre al servizio Trento guadagna il primo vantaggio di 3 lunghezze che diventano in fretta 7 al 16-9. Cambio in regia con Giannelli che lascia spazio all’ex Daldello e al 17-12 coach Colucci chiama in causa Battaglia per il posto 2 di Miskevic. I trentini continua dritti per la loro strada e i sorani non riescono a mettergli i bastoni tra le ruote con il terzo e ultimo set che scivola via 25-17.

ITAS TRENTINO – GLOBO BANCA POPOLARE DEL FRUSINATE SORA

ITAS TRENTINO: Giannelli 2, Vettori 9, Russel 10, Kovacevic 16, Candellaro 1, Lisnac 7, Grebennikov (L), Daldello, Sosa Sierra 9, Cebulj, Codarin 1, Michieletto n.e., De Angelis (L). I All. Angelo Lorenzetti; II All. Francesco Petrella. B/V 6; B/P 16; muri: 5.

GLOBO BANCA POPOLARE DEL FRUSINATE SORA: Radke 1, Miskevich 8, Di Martino 3, Scopelliti 3, Grozdanov 8, Van Tilburg 8, Sorgente (L), Mauti (L), Alfieri, Caneschi 2, Fey, Battaglia 2. I All. Colucci; II All. Roscini; III All. Conte. B/V 2; B/P 9; muri: 4.

PARZIALI: 25-21 (‘26); 25-18 (‘23); 25 (‘26).

I ARBITRO: Piperata.
II ARBITRO: Pozzato.
III ARBITRO: Cacco.
VIDEO CHECK: Antonaci.
SEGNA PUNTI: Tomasi.

MVP: Kovacevic.

Carla De Caris – Responsabile Uff. Stampa Globo Banca Popolare del Frusinate Sora

Trento-Sora, l’anticipo del monday night

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Globo Banca Popolare del Frusinate Sora in partenza per Trento dove, alla BLM Group Arena lunedì 2 marzo, anticiperà la 12° giornata del girone di ritorno affrontando alle ore 19 i padroni casa dell’Itas Trentino.

Dopo il rinvio del nono turno per esigenze sanitarie nazionali infatti, rispettando il calendario prefissato dalla CEV per le Coppe europee, il week end pallavolistico non disputato verrà recuperato tra mercoledì 11 e mercoledì 18 marzo, con l’afflusso del pubblico alle gare regolato dalle normative emanate delle autorità competenti.
Così cercando di programmare le gare nel modo migliore per tutti, la Lega ha emanato il nuovo calendario che vede Sora recuperare con Perugia tra le mura amiche del PalaCoccia di Veroli mercoledì 18 marzo alle ore 20:30, e anticipare la gara con Trento, originariamente in programma proprio il 18 marzo, domani.

In base alle direttive della Provincia Autonoma di Trento, la gara alla BLM Group Arena sarà giocata con un numero ristretto di spettatori. L’accesso all’impianto sarà consentito solo agli abbonati che, per l’occasione, dovranno sedersi sui seggiolini appositamente indicati.

Passando al match, l’anticipo del monday night propone una sfida proibitiva per i ragazzi di coach Colucci che si troveranno ad affrontarla anche con un assetto nuovo, o quantomeno diverso dal solito, dopo la partenza dello schiacciatore e capitano Joao Rafael. Con Trento, Sora non ha mai vinto, e in questa ottava occasione si troverà di fronte la quarta forza della classe reduce dalla maratona contro la Lube nella prima Semifinale di Del Monte® Coppa Italia. Nell’ultima gara della stagione regolare invece, lo scorso 16 febbraio tra le mura amiche, ha dovuto arrendersi al Modena di Andrea Giani.
Così la Globo, dopo aver perso le occasioni degli scontri diretti, e aver ceduto il passo a Milano in quattro set nell’ultimo turno di regular season, arriva al cospetto di un team particolarmente concentrato sui suoi obiettivi di Campionato e di Coppa.

“Trento è una squadra molto forte, ma dire questo è una banalità – esclama subito l’assistant coach Simone Roscini -. In classifica vengono dopo i tre colossi Perugia, Civitanova e Modena, ma le differenze tra le quattro si stanno assottigliando.
Li incontriamo subito dopo una delusione, quella della semifinale di Coppa Italia, ma tre giorni dopo la nostra gara avranno il primo appuntamento in Champions League, per questo credo che li troveremo particolarmente concentrati. Facile pensare che, data la differenza in classifica, Trento possa essere un po’ deconcentrata in campo o giocare con il freno a mano tirato, invece credo troveremo una squadra vogliosa di fare bene, per cancellare velocemente la delusione di sabato scorso, e per prepararsi al meglio per la Coppa dei Campioni. Noi dovremmo cercare di fare il nostro meglio, consci che la partita sarà complicatissima”.

Il trentino Klemen Cebulj invece, pone l’accento su altre problematiche:

“Viste le circostanze, e tenendo conto della giornata e dell’orario insolito del turno infrasettimanale, sarà sicuramente una partita particolare da giocare e andrà quindi affrontata con tutte le attenzioni del caso. Il nostro focus deve essere concentrato solo sull’aspetto tecnico ed agonistico, senza pensare al contorno. Vogliamo vincere”.

Carla De Caris – Responsabile Uff. Stampa Globo Banca Popolare del Frusinate Sora

Lunedì riparte il campionato e Sora va a Trento

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Dal 2 marzo ripartono i Campionati di Serie A Credem Banca con l’accesso del pubblico regolato dalle disposizioni delle autorità competenti, e subito, il giorno stesso, la Globo Banca Popolare del Frusinate Sora torna in campo anticipando la gara alla BLM Group Arena contro l’Itas Trentino valevole per la 12a Giornata di SuperLega, originariamente in programma mercoledì 18 marzo.

Dopo lo stop dato alla pallavolo italiana fino all’1 marzo compreso, dalla Federazione congiuntamente alle due Leghe di Serie A Maschile e Femminile, per far fronte all’emergenza sanitaria dettata dal Coronavirus, è arrivata la revoca della sospensione.

La ripresa regolare di tutti i campionati di ogni livello (Nazionali, Regionali, Territoriali) e delle attività di allenamento, sarà senza limitazione alcuna per le Regioni non direttamente interessate dalle ordinanze governative e regionali, mentre vi saranno limitazioni dello svolgimento a “porte chiuse” di tutti i campionati di ogni livello e delle attività di allenamento nelle Regioni Liguria, Piemonte, Emilia Romagna, Lombardia, Friuli Venezia Giulia, Veneto, Trentino e Marche (queste ultime in quanto caratterizzate da sola ordinanza regionale); a eccezione dei Comuni interessati dalle misure urgenti di contenimento del contagio.

Dunque, per quanto riguarda il match tra il Trentino Volley e la Globo Banca Popolare del Frusinate Sora, seguendo le direttive della Provincia Autonoma di Trento, verrà giocato con un numero ristretto di spettatori rispettando il limite massimo consentito di un individuo ogni due metri quadrati all’interno della struttura. Per tale motivo quindi, dal club non verranno messi in vendita biglietti, e l’accesso alla BLM Group Arena sarà consentito solo agli abbonati che, per l’occasione, non potranno accomodarsi sui posti solitamente assegnati ma sui seggiolini appositamente indicati per mantenere fede all’ordinanza delle istituzioni locali.

Carla De Caris – Responsabile Uff. Stampa Globo Banca Popolare del Frusinate Sora

Mauti: “Ora che ci siamo ambientati, dobbiamo invertire la rotta”

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Nessun rimpianto e nessun rimorso per gli uomini di mister Maurizio Colucci che chiudono il girone di andata di SuperLega con una sconfitta rimediata contro la corazzata dell’Itas Trentino. Tre set in cui, però, Sora ha cercato di aggredire e convincere, passando sempre in vantaggio all’avvio di parziale per poi cedere solo alle battute finali.

La Globo ha retto il colpo soprattutto nelle prime due frazioni, mentre ha lasciato ‘correre’ maggiormente in chiusura della terza, quando il match era stato praticamente deciso.

Una buona prestazione, anche se dai due volti, che pianta un seme di speranza nel terreno volsco della pallavolo in vista di un girone di ritorno tutto da vivere e scrivere. Il libero lirense, Pierpaolo Mauti, commenta così l’incontro:

“Sicuramente Trento è una squadra fortissima. Siamo partiti bene nel primo e nel secondo set, ma nei momenti decisivi loro si sono accesi ed hanno fatto vedere quello che sono. Ripartiamo da qui, e lavoreremo in settimana per migliorare dove oggi abbiamo sbagliato. Sicuramente ci è mancata un poco di esperienza. Abbiamo Joao e Murilo che ci danno una mano in questo, ma ora che ci siamo ambientati sicuramente dovremmo invertire la rotta, perché in allenamento diamo sempre tutto. Sono molto contento e soddisfatto di come ho giocato, così come per come Alessandro Sorgente in fase di ricezione. Ce la metterò tutta per migliorare ancora di più e trovare sempre più spazio nelle prossime partite”.

Per i gialloblu si esprime coach Lorenzetti:

“Abbiamo un percorso che seguiamo a ritmi alterni. Oggi mi sembra che come atteggiamento e volume di gioco sia stato buono, e questo ci ha dato la possibilità di sopperire anche a certi cali d’attacco che abbiamo avuto. I ragazzi hanno fatto tutto quello che gli era stato richiesto. Credo che tra le prime quattro in classifica ci sia la possibilità che possa inserirsi qualche altra squadra, anche se le prime quattro non si sa bene chi siamo, perché c’è anche Milano che incalza. E’ un campionato che è cresciuto a livello tecnico e fisico, e con un calendario ristretto che ha reso ancora più complicato tutto, perché manca il tempo per adattarsi, però starci è un ‘onore, una fortuna, e quindi bisogna prendere tutto con positività”.

Adesso, però, testa ai prossimi impegni per iniziare una nuova fase con qualche consapevolezza in più e il bagaglio esperenziale su cui lavorare per trovare un assetto più prolifico.

Cristina Lucarelli

Con i 3 punti del PalaCoccia, Trento prosegue il suo cammino in campionato

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Al PalaCoccia di Veroli l’Itas Trentino prosegue positivamente il suo cammino in campionato difendendo il quarto posto in classifica dal tentativo di assalto di Milano in ottica qualificazione alla Final Eight di Coppa Italia 2020. Con lo 0-3 messo a referto contro la Globo Banca Popolare del Frusinate Sora, i gialloblù si riscattano dell’inciampo del turno precedente, mentre i padroni di casa chiudono il loro girone d’andata senza incrementare la classifica.

Nella giornata valida per la 12° di cartello, ma che in realtà per Sora è quella del giro di boa dopo aver anticipato lo scorso 23 ottobre a Civitanova la 13°, l’avversario si è dimostrato quello che già si ipotizzava ovvero quello non ideale per riscattare la sconfitta patita a Busto Arsizio per mano di Monza, data la caratura tecnica degli uomini di Lorenzetti. Comunque il sestetto di coach Colucci, rivisitato con Van Tilburg in posto 4, ci ha provato mettendo in difficoltà il cambio palla trentino ma poi purtroppo mancando nella fase break. Le aperture di set sono state tutte di marca sorana con il vantaggio mantenuto stretto nelle parti centrali non permettendo agli avversari nessuna ricorsa, subendo però poi il break dell’inversione di rotta e della spaccatura definitiva .

“E’ stata una partita dai due volti – dice coach Colucci -. A sprazzi abbiamo espresso una buona pallavolo, seppure cambiando tanto. Poi, alla fine, quando Trento ha accelerato, soprattutto in battuta, abbiamo avuto difficoltà a stargli dietro. Bisogna lavorare tanto e acquisire una maggiore continuità. Quello che più ci è mancato è stata la fase break, nella quale siamo stati molto al di sotto del nostro potenziale”.

“I 3 punti che volevamo nella partita che ci aspettavamo perché Sora poteva metterci in difficoltà nel nostro cambio palla, al servizio e a muro, e a tratti questo è successo – commenta invece mister Lorenzetti -. Abbiamo avuto alcuni intoppi nel cambio palla, ma l’atteggiamento è stato assolutamente quello giusto”.

Allo starting players coach Colucci affida il match a un sestetto rivisitato, quello formato dalla diagonale Radke-Miskevich, dai centrali Caneschi e Di Martino, dalle bande Joao Rafael e Van Tilburg, con Sorgente libero nella fase ricettiva e Mauti in quella difensiva.
Mister Lorenzetti si propone con Giannelli in cabina di regia opposto a Vettori, Candellaro e Lisnac in posto 3, Cebilj e Russel a martellare in posto 4, e Grebennikov libero.

Il match si apre con un gran bel gioco che fino all’8-9 sale un punto per parte. La prima a dare continuità è Sora e lo fa con il suo capitano in grande spolvero sia dai nove metri, autografando un ace, che in attacco da seconda linea per l’11-9. Dopo il time out di coach Lorenzetti, Trento riconquista il servizio e con Cebulj nel fondamentale mette a segno il contro break di 4-0 che la rimette al comando 12-14. Il nuovo equilibrio del 15-16 è rotto dalla seconda accelerata ospite che vale il 15-19. La panchina locale inserisce Fey su Van Tilburg e Grozdanov per Miskevic, ma neanche con il nuovo assetto la Globo riesce a ricucire lo strappo andando al cambio campo al 20-25.

Sora mette il naso avanti per prima anche nel secondo set con il 5-3 chiuso a muro come anche il +4 del 9-5 con Miskevich a sbarrare la strada a Cebulj, e mantiene stretta il suo vantaggio per tutta la parte centrale del game, non permettendo a Trento di innescare nessuna rincorsa. Ma poi la parte offensiva bianconera diventa troppo leggera e con Grebennikov dall’altra parte della rete a raccogliere tutto, fa fatica a finalizzare. Così, sul 16-14, con l’aiuto di qualche errore di troppo, l’Itas mette una toppa di 5-0 che la porta sul +3 del 16-19. Giannelli si affida a Russel per il punto a punto che accompagna il set al 20-23. Lisinac porta i suoi al set ball e Cebulj lo chiude 21-25.

La partenza è sempre di marca sorana, stavolta con Di Martino all’ace e Joao Rafael in attacco per il 5-2 che fa decidere a coach Lorenzeti per il primo technical time out. È il turno al servizio di Giannelli a invertire il trend con il 6-8 che la Globo rimette subito in parità al 9-9. Sale però imperioso il muro trentino a inchiodare anche il neo entrato Grozdanov per il 10-14. A Sora non manca la forza di rincorrere e accorcia fino al 13-15 quando ancora a muro Trento ottiene il cambio palla e con Lisinac al servizio ad autografare anche 2 ace, spacca definitivamente il set 13-20, e il match con lo 0-3 sancito dal 16-25.

GLOBO BANCA POPOLARE DEL FRUSINATE SORA – ITAS TRENTINO

GLOBO BANCA POPOLARE DEL FRUSINATE SORA: Radke 2, Miskevich 8, Caneschi 4, Di Martino 6, Van Tilburg 5, Joao Rafael 7, Sorgente (L), Mauti (L), Alfieri, Scopelliti, Fey, Grozdanov 4, Battaglia n.e.. I All. Colucci; II All. Roscini; III All. Conte. B/V 2; B/P 16; muri: 6.

ITAS TRENTINO: Giannelli 6, Vettori 10, Russel 9, Cebulj 9, Candellaro 5, Lisnac 10, Grebennikov (L), Daldello n.e., Sosa Sierra 1, Kovacevic n.e., Codarin n.e., Djuric n.e., De Angelis (L) n.e.. I All. Angelo Lorenzetti; II All. Francesco Petrella. B/V 3; B/P 13; muri: 7.

PARZIALI: 20-25 (‘26); 21-25 (‘29); 16-25 (‘24).

I ARBITRO: Rocco Brancati.
II ARBITRO: Ubaldo Luciani.
III ARBITRO: Morganti.
VIDEO CHECK: De Orchi.
SEGNA PUNTI: Falchi.

MVP: Aaron Russel.

SPETTATORI: 724.

Carla De Caris – Responsabile Uff. Stampa Globo Banca Popolare del Frusinate Sora

Sora ospita Trento per l’ultima del girone d’andata

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Settimana di lavoro importante per la Globo Banca Popolare del Frusinate Sora che vede già troppo vicino il giro di boa al varco del quale, con la faccia fatta a scacchi dalla rete, l’aspetta l’Itas Trentino. Domenica al PalaCoccia di Veroli infatti, alle ore 18, arriva il roster di coach Lorenzetti, l’altro best in class della SuperLega, il quarto della classe a quota 21 punti guadagnati in 7 gare vinte e 3 perse di cui 1 al tie break, quello che questa sera esordirà nella Pool A della Champions League 2020.

L’ultima giornata del girone d’andata, la tredicesima, in realtà è in programma la prossima domenica 22 dicembre, ma Sora quel match lo ha già anticipato lo scorso 23 ottobre per permettere alla Cucine Lube Civitanova di esordire, anche lei, in Champions. Per questo domenica la Globo chiuderà con l’Itas la prima parte del suo campionato.

A metà del percorso, la lotta per il suo obiettivo salvezza è ancora tutta da mettere in opera e soprattutto in campo dove attualmente ha conquistato una vittoria piena in trasferta a Vibo Valentia, e un punto tra le mura amiche verolane contro Piacenza. Questo non è bastato per uscire dalla zona rossa che occupa assieme alla Tonno Callipo, che però ha 3 lunghezze di vantaggio, come anche l’undicesima Latina.
Testa a Trento dunque, e poi un grande punto sulla metà della stagione regolare che oramai è andata, e di nuovo sotto per dare un indirizzo diverso e nuovo al girone di ritorno che partirà il giorno di Santo Stefano proprio al PalaCoccia contro Verona.

“La dodicesima giornata ci vedrà impegnati contro l’Itas Trentino – commenta il terzo allenatore Ottavio Conte -. L’avversario non sembra quello ideale per riscattare la sconfitta patita a Busto Arsizio per mano di Monza, vista la caratura tecnica degli uomini di Lorenzetti.
Nelle passate settimane avevamo auspicato un miglioramento nella fase break e in particolare nel fondamentale della battuta. Questo miglioramento è arrivato ma per incrementare le percentuali relative a questa fase, abbiamo bisogno ora di un piccolo passo in avanti nella finalizzazione del gioco.
Certo con Trento non sarà un compito semplice, ma cercheremo di sviluppare il nostro gioco nel miglior modo a noi possibile, senza timori reverenziali”

Poche le operazioni di mercato operate da Trento in estate, e tutte mirate a rinforzare soprattutto la panchina. La dirigenza ha confermato tutti i pezzi pregiati della propria rosa, inserendo alternative importanti su palla alta come Cebulj e Djuric (un ritorno, il
suo) e scommettendo sui margini di crescita del cubano Sosa Sierra.
I punti di riferimento del gioco impostato da Giannelli sono dunque ancora una
volta Kovacevic (MVP europeo), Russell, e le combinazioni da innescare in
velocità con Vettori e Lisinac, supportate dall’equilibrio garantito in seconda
linea da Grebennikov.

Nella scorsa stagione il cammino internazionale Trentino, fu perfetto, solo vittorie fra Mondiale per Club e CEV Cup. Il 2 dicembre di un anno fa, a Czestochowa, il Trentino Volley torna a essere Campione del Mondo grazie al sorprendente 3-1 imposto alla Cucine Lube Civitanova che gli valse il quinto titolo mondiale di sempre. Per quanto riguarda la Coppa CEV invece, con il secondo posto in classifica al termine della regular season, ottenne la qualificazione alla Finale della manifestazione continentale per la terza volta negli ultimi cinque anni, e l’unico trofeo che allora ancora mancava nella bacheca, non sfugge al Golden Set. Dopo aver regolato nell’ordine Losanna ai sedicesimi, Haching agli ottavi, Amriswil ai quarti, Olympiacos in semifinale, i gialloblù superano anche i turchi del Galatasaray con un 3-0 piuttosto semplice a Trento e un più sofferto 3-2 a Istanbul, il 26 marzo, nella serata che assegna il titolo. In questo caso è Kovacevic a trascinare la squadra alla rimonta (da 0-2 a 3-2) che interrompe la maledizione legata alla CEV Cup.

E in questa stagione 2019/2020, con il ritorno in CEV Champions League, già vinta tre volte, l’asticella si è alzata. L’obiettivo di coach Lorenzetti è quello di far compiere un ulteriore salto di qualità a un gruppo che si conosce già molto bene e che assieme si trova a meraviglia.
Così stasera, la Trentino Itas ospiterà alla BLM Group Arena i turchi, del Fenerbahçe. Il roster del Presidente Mosna, arriva al match dopo il turno di riposo in Campionato, ha potuto ricaricare le batterie dopo la sconfitta subita per mano dalla Sir Safety Conad Perugia, che l’ha condannata al 4° posto nella classifica di SuperLega. É quindi pronta a ripartire con buoni propositi, e andrà a caccia della sua quinta finale continentale negli ultimi sei anni.

A Veroli dunque, Trento arriverà con tanta voglia e determinazione, sia per riscattarsi dell’inciampo del turno precedente, ma soprattutto per fare punti utili a risalire la vetta della classifica.

Carla De Caris – Responsabile Uff. Stampa Globo Banca Popolare del Frusinate Sora

Sora s’inchina ai Campioni del Mondo

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Alla BLM Group Arena si giocano solamente tre set nell’ultima gara del 2018, con l’Itas Trentino a imporsi nettamente sugli ospiti della Globo Banca Popolare del Frusinate Sora.
Il match valido per la seconda giornata del girone di ritorno, e che ha aperto il week and di SuperLega Credem Banca, è stato affrontato dai ragazzi dei coach Barbiero e Colucci a testa alta solo nel primo set, nel secondo hanno tirato i remi in barca sul 12-9 per il 25-11 finale, mentre in chiusura del terzo hanno provato a reagire d’orgoglio senza però purtroppo riuscire a portare gli avversari ai vantaggi.
Così l’Itas di coach Lorenzetti allunga la striscia positiva chiudendo l’anno solare con un’altra vittoria, la decima consecutiva in campionato, che la tiene prepotentemente attaccata alla capolista Perugia attesa domani dall’impegno con Verona e che, anzi, in attesa che la Sir giochi il suo turno, la fa salire in vetta alla classifica.
La superiorità di Trento guidata da Vettori in perfetto stato di grazia e dunque MVP del match, è venuta impeccabilmente fuori, con Sora a dimenticarsi completamente dell’ottimo momento di forma che aveva caratterizzato la sua settimana sui campi di Bari contro Castellana Grotte e di Veroli contro Modena.

“Eravamo partiti bene – dice a caldo coach Mario Barbiero, poi abbiamo accusato un calo vistoso dettato anche dalla qualità del gioco mostrata da Trento. Questa squadra non è campione del mondo a caso e lo ha dimostrato anche stasera”.

“Sora non era al massimo – afferma invece l’allenatore trentino Angelo Lorenzetti, perché era reduce dai cinque set giocati a Santo Stefano con Modena e priva di Nielsen, e noi ne abbiamo approfittato per chiudere la partita già sul 3-0, risultato che ci permette di chiudere bene il 2018 e di guardare al prossimo anno con maggiore serenità. La partita ha avuto un andamento lento che forse a gioco lungo ha favorito la nostra squadra”.

Allo starting players mister Lorenzetti decide di lasciare a riposo lo schiacciatore Russel e di mandare in campo Giannelli in cabina di regia opposto a Vettori, i martelli Van Garderen e Kovacevic, i centrali Candellaro e Lisinac, e Grebennikov libero.
Coach Mario Barbiero schiera il sestetto che nelle ultime due giornate ha intascato un bel bottino, quello formato dalla diagonale Kedzirski-Petkovic, da Joao Rafael e Fey in posto 4, Di Martino e Caneschi al centro, e Bonami libero.

Avvio di gara senza alcuna remora per Sora che fa sue le prime quattro azioni per lo 0-4 che costringe coach Lorenzetti a richiamare i suoi. Si rimette subito in carreggiata l’Itas pareggiando i conti e poi, con Lisinac insidioso e a segno direttamente dai nove metri, sorpassa 8-6. Petkovic in attacco e all’ace riconquista l’equilibrio dell’11-11, ma continua a servire bene Trento con Candellaro a stabilire il nuovo vantaggio del 14-11. I gialloblu mantengono il +3 fino al 17-14 quando Caneschi ottiene il cambio palla e poi lascia il servizio a Marrazzo che, chiamato in causa da coach Barbiero, trova l’ace. È il muro di Di Martino ai danni di Van Garderen a riaprire tutti i giochi 17-17, ma la differenza tra Trento e Sora si vede ora, nel momento cruciale del set con i padroni di casa in piena accelerazione fino alla sua fine arrivata sul 25-19 dopo due break point e un mini break positivo.

Perde concretezza la Globo già in avvio del secondo game con il 4-2 che Lisiniac trasforma nel 7-3 al servizio. Time out discrezionale per coach Barbiero e poi un Vettori in pieno stato di grazia sale in cattedra e con tre ace consecutivi fa salire il tabellone sul 10-4, e poi in attacco dalla seconda linea è 12-7. Petkovic prova a innescare la rincorsa ma i suoi non lo seguono, così al 12-9 arriva il cambio palla che manda Giannelli al servizio per una serie lunga 8 turni, fino al 21-9, durante i quali mister Lorenzetti sostituisce il suo palleggiatore dando spazio a Daldello. Anche Barbiero prova a cambiare qualcosa con l’inserimento di Rawiak per Fey e Mauti per Bonami, ma oramai Trento è incontenibile e Sora senza guizzo per proporsi. Si chiude così, 25-11, un opaco secondo set.

Il terzo gioco si apre con il libero Mauti e il centrale Esposito in campo per Sora, e con gli stessi protagonisti locali sugli scudi, Lisiniac per il 6-3 e Vettori per l’8-6. Cambio di diagonale per i padroni di casa con Daldello e Nelli subito efficaci per l’11-7 e 13-8. Si prosegue punto a punto fino al 18-12 quando da un lato la guida tecnica trentina da spazio al centrale Codarin richiamando Candellare e lasciando dunque in campo solo 2 titolari, e dall’altro un mini break positivo sorano dal parziale di 3-0, guidato dal muro di Esposito ai danni di Codarin, riduce il gap fino al 18-15. Nelli e Van Garderen ristabiliscono la distanza del +5 al 21-16 e coach Barbiero richiede l’interruzione del gioco e poi, con la conferma del video check, vede un attacco avversario sull’asta che vale il 22-18. Kovacevic in pipe porta il palazzo al match ball, ma Sora che prova a risorgere dalle sue ceneri, annulla 4 delle 5 possibilità trentine. Sul 24-23 però non ha la forza di portare la contesa ai vantaggi, così Cavuto trasforma tutto nel 3-0 finale.

ITAS TRENTINO – GLOBO BANCA POPOLARE DEL FRUSINATE SORA

ITAS TRENTINO: Giannelli 3, Vettori 17, Van Garderen 8, Kovacevic 11, Candellaro 5, Lisinac 12, Grebennikov (L), Daledello, Nelli 4, Cavuto 1, Russel n.e., Codarin, De Angelis (L). I All. Angelo Lorenzetti; II All. Francesco Petrella. B/V 8; B/P 20; muri: 6.

GLOBO BANCA POPOLARE DEL FRUSINATE SORA: Kedzirski 2, Petkovic 11, Joao Rafael 6, Fey 4, Di Martino 3, Caneschi 1, Bonami (L), Marrazzo 1, Bermudez, Nielsen n.e., Rawiak, Esposito 1, Mauti (L), Farina n.e.. I All. Mario Barbiero; II All. Maurizio Colucci. B/V 3; B/P 5; muri: 3.

PARZIALI: 25-19 (‘26); 25-11 (‘20); 25-23 (’31).

ARBITRI: Curto Giuseppe, Zanussi Umberto.
TERZO ARBITRO: De Nard.
ADDETTO AL VIDEO CHECK: Fossi.
SEGNAPUNTI: Boscariol.

MVP: Vettori.

SPETTATORI: 3.092.

Carla De Caris – Responsabile Uff. Stampa Globo Banca Popolare del Frusinate Sora

L’ultimo appuntamento del 2018 è a Trento

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La Globo Banca Popolare del Frusinate Sora chiude il 2018 con la lunghissima trasferta in Trentino dove, alla BLM Group Arena, l’Itas l’attende per disputare la seconda giornata del girone di ritorno. Il match aprirà il week and di SuperLega Credem Banca con l’anticipo previsto per sabato alle ore 20:30.

Solo due giorni per voltare pagina dunque per coach Barbiero e i suoi ragazzi, prima di scrivere il paragrafo Trento dopo quello entusiasmante di Modena dello scorso mercoledì al PalaCoccia. Un match affrontato da tutta la rosa con il piglio di chi vuole giocarsi la partita fino in fondo e trarne ottime cose:
“Questo cercheremo di ripetere nella gara a Trento – dice la guida tecnica sorana Barbiero, dove sappiamo di incontrare una formazione fortissima, a casa loro, ma vogliamo giocarcela così, a testa alta”.

“Trento è la squadra che attualmente in SuperLega sta giocando meglio – argomenta più approfonditamente l’altro mister, Maurizio Colucci, e oltre a un buon gioco, esprime un’ottima continuità.
Ha due schiacciatori con un grosso rendimento sia in attacco, dove spesso diventano immurabili e indifendibili, che in battuta.
In generale ha buoni battitori soprattutto per la loro varietà di colpi, un ottimo palleggiatore che fa sempre le scelte giuste al momento giusto, e da non dimenticare il libero che nella partita di andata al PalaCoccia, fece la differenza con delle difese quasi impossibili con le quali ha potuto dare una grossa mano ai ricettori, oltre a ricevere per tutta la linea dei nove metri.
Sora dovrà mettere in campo una grande prestazione per tenersi attaccata al punteggio di Trento e per cercare di giocare punto a punto. Sarà difficile, ma siamo in un buon momento di forma anche se qualche giocatore ha qualche risentimento, ma se il sestetto gioca con continuità e spregiudicatezza, può fare sicuramente bene anche contro un valido avversario come Trento”.

L’obiettivo dell’Itas è quello di chiudere l’anno solare con un’altra vittoria che le permetterebbe di continuare la striscia positiva e soprattutto di restare quanto più possibile agganciata alla capolista Perugia, che in questa giornata ospita Verona, e mantenersi a debita distanza da Civitanova in trasferta a Ravenna. A confermarlo anche coach Angelo Lorenzetti:

“Vogliamo chiudere positivamente il 2018, ma sappiamo perfettamente che le partite di fine anno sono un po’ particolari e a maggior ragione vanno affrontate con tutte le attenzioni del caso. Dovremo essere concentrati e attenti, anche perché Sora in trasferta ha sin qui ottenuto risultati di buon livello. La pallavolo espressa dai nostri avversari rispecchia fedelmente quella del suo allenatore; la Globo Banca Popolare del Frusinate ha infatti un gioco pulito, essenziale e tranquillo, caratteristiche che dovremo essere bravi a controllare con una prestazione continua”.

Il buon momento della prima squadra dell’Argos Volley la piazza all’undicesimo posto della classifica dopo gli ultimi 4 punti conquistati in quattro giorni che, uniti ai 10 precedenti, si traducono in un bottino di 14 lunghezze, ossia +4 dalla attuale zona di retrocessione occupata da Castellana Grotte (5 pt) e Siena (10 pt).

Questo il quadro dell’anticipo di giornata diretto dai signori Giuseppe Curto e Umberto Zanussi. Appuntamento con Itas Trentino vs Globo Banca Popolare del Frusinate Sora, domani alle ore 20:30 alla BLM Group Arena o in diretta streaming su “Lega Volley Channel”, all’indirizzo internet www.elevensports.it/superlega.

Carla De Caris – Responsabile Uff. Stampa Globo Banca Popolare del Frusinate Sora

Sora-Trento all’analisi dei protagonisti

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Si aprono le danze al PalaCoccia di Veroli per la Globo Banca Popolare del Frusinate Sora. Dall’altra parte della rete l’ITAS Trentino, reduce dalla finale della SuperCoppa Italiana contro Modena e dalla gara interna con Siena. Una gara accesa ed entusiasmante che però ha dato ragione agli ospiti. Vincono infatti per 3-1 i dolomitici, ma Sora gioca bene e senza paura, riuscendo a impensierire gli avversari e a strappargli un set.

Ad analizzare il match, a caldo, coach Mario Barbiero

“Complimenti a Trento che è una gran bella squadra. Giocatori di alto livello che hanno fatto, secondo me, una gran partita. Sono calati nel terzo set, e lì siamo stati bravi a restare in gara ed a riprenderci quello che avevamo perso nei set precedenti. Sono abbastanza soddisfatto della mia squadra, abbiamo fatto cose che dovremmo cercare di mantenere. Abbiamo difeso, rigiocato, a tratti anche battuto bene e murato. Credo che questo sia un punto di partenza. Dovremmo ripeterlo nelle prossime gare, a partire da quella di domenica contro Siena. Giocare qui è meraviglioso, avere un palazzetto pieno sarebbe straordinario. Il pubblico di oggi ci ha sostenuto fino alla fine, ed il calore si sente dal campo. I ragazzi lo hanno avvertito, c’era temperatura e questo è stato sicuramente positivo”.

Alle sue parole, fanno sicuramente eco quelle di Dusan Petkovic, bomber bianconero che, durante il match, ha messo a terra 19 palloni:

“Trento è una squadra molto forte ed è difficile giocarci. Secondo me noi oggi abbiamo giocato bene, ma portare a casa la partita sarebbe stato molto difficile. E’ molto importante il calore dei tifosi, spero nella prossima partita casalinga ci sia ancora più pubblico per sostenere la squadra”.

Dall’altra parte della rete, invece, a fare la disamina del match c’era coach Angelo Lorenzetti

“In campo per Sora ci sono giocatori, tipo Nielsen, Petkovic o Caneschi, che sul fine della scorsa stagione erano cresciuti molto. Hanno inserito innesti di valore, come Joao Rafael e questa amalgama rende Sora più competitiva. Noi lo sapevamo, e l’abbiamo affrontata in maniera discreta, un po’ frutto di questa settimana dove la nostra intensità è calata, ma ci poteva stare perchè abbiamo vissuto 10 giorni intensi con la SuperCoppa e il debutto casalingo. Questa settimana abbiamo perso intensità in allenamento, e spesso accade che la partita porti con se il buono ed il brutto della settimana. In certi momenti importanti, comunque, i ragazzi ci sono stati, seppure nel terzo set qualcosa di non buono l’abbiamo fatto. In ogni caso, non c’eravamo solo noi a fare la partita, quindi è giusto dare merito a Sora che, in quel momento, ha lavorato bene soprattutto in battuta ed in difesa. Ci portiamo a casa 3 punti importanti per la nostra classifica, perchè ci eravamo detti che nelle prime due gare volevamo sei punti. Adesso ci aspettano le due prime della classe, quindi di questi punti ne avevamo assolutamente bisogno”.

Anche Simone Giannelli, poi, ha detto la sua riguardo il match contro la Globo Banca Popolare del Frusinate Sora

“E’ stato duro il terzo set nel quale Sora ha battuto molto bene. Abbiamo sofferto un po’ sulla battuta float e sul cambio palla perchè hanno battitori validi che possono cambiare il set. Hanno fatto ace importanti in momenti altrettanto importanti del set. Sono molto contento del risultato perchè non era semplice venire a giocare qui, consapevoli del fatto che fosse la prima partita in casa di Sora, e quindi li avremmo trovati molto carichi. Siamo arrivati tranquilli e sono contento del quarto set e di come siamo tornati in campo dopo aver perso il terzo. Ora ragioniamo partita per partita, questi sono 3 punti d’oro e ce li teniamo ben stretti”.

Roberta Velocci

Grande spettacolo di Serie A al PalaCoccia

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Spettacolo puro al PalaCoccia di Veroli per l’esordio casalingo della Globo Banca Popolare del Frusinate Sora. In campo un’avvincente gara messa in scena dai ragazzi dei coach Barbiero e Colucci contro un Itas Trentino che si conferma best in class della SuperLega portando a casa bottino pieno, ma lasciando a Sora un set.
Sugli spalti una bellissima festa offerta da tutto il pubblico locale, ma anche dalla Curva Gislimberti arrivata fino a Veroli per tifare i propri beniamini.

Non agevole il passaggio verolano per i trentini che di fronte hanno trovato un avversario a ritmo continuo e che ha saputo anche avere delle importanti accelerate, ma quando Kovacevic e compagni hanno rimessa l’asticella al loro posto, ecco che arriva la vittoria.

“Partita che abbiamo riacceso nel terzo set, dice coach Mario Barbiero -. Abbiamo sfruttato un loro momento di calo ma siamo stati bravi a recuperare e vincere il set. Nel quarto sono tornati a livello e abbiamo fatto fatica. Sono abbastanza soddisfatto di questa gara, non del risultato ma del modo in cui i miei sono scesi in campo. Ho visto delle buone cose. Finalmente abbiamo incominciato a difendere, e questo può essere significativo per noi”.

“Siamo usciti dai due giorni della Supercoppa e subito ci siamo tuffati in campionato in casa, con un clima di festa, adrenalina – spiega l’allenatore trentino, Angelo Lorenzetti -. Abbiamo notato anche in palestra che qualcosa era cambiato, e il buono, e anche il meno buono, lo si trasferisce in partita. E’ mancata l’intensità in certe situazioni di muro e di contrattacco, i ragazzi si sono ripresi ma sapevamo che il quarto set sarebbe stato difficile perché Sora aveva ripreso un po’ il ritmo, ma siamo riusciti a portarla a casa e questo è l’importante”.

Dopo il premio “Andrej Kuznetsov” a Dusan Petkovic quale Miglior Realizzatore Assoluto del 73º campionato italiano di pallavolo SuperLega 2017/2018, e l’altro per aver primeggiato nella classifica del Maggior Numero di Attacchi Vincenti, ricevuti per mano del Presidente Mosna e del Patron Gino Giannetti, il primo fischio d’inizio assoluto del PalaCoccia di Veroli.

Allo starting players coach Mario Barbiero schiera il suo sestetto tipo quello formato dalla diagonale palleggiatore-opposto Kedzirski-Petkovic, Joao Rafael e Nielsen in posto 4, Di Martino e Caneschi al centro, e Bonami libero.
Mister Lorenzetti propone Giannelli in cabina di regia opposto a Vettori, i martelli Russell e Kovacevic, i centrali Candellaro e Lisinac, e Grebennikov libero.
Una grande Sora in avvio di game mostra subito il suo buon gioco mantenendo il galleggiamento del punteggio. È sul 6-8 che prende le redini in mano e con un break positivo passa in vantaggio 9-8. Il set prosegue così, punto a punto e con pochissimi spazi per scappare avanti fino al 22-22. Sale in cattedra Kovacevic, e con due attacchi a segno e un muro ai danni di Joao Rafael, porta avanti i suoi nel match con il 22-25.

Trento aggredisce subito il secondo game, Sora rincorre al 9-9 ma di nuovo Kovacevic toglie le castagne dal fuoco per i suoi. Gli ospiti tengono stretto il vantaggio fino al 20-25 che li porta avanti 2-0 nel computo match.

Equilibrio in campo prima del nuovo allungo ospite guidato da Russel. Dopo i consigli di coach Barbiero, Nielsen e Joao Rafael lavorano bene palla su palla ricucendo lo strappo che poi Petkovic, in attacco, trasforma nel vantaggio del 21-19. È Sora questa volta a essere più determinata nel momento più importante del set facendolo proprio con il brasiliano all’ace e il danese sulla rete per il 25-22.

Partita riaperta dai sorani, ma quarto set chiuso dai trentini che, determinati verso il loro obiettivo, non concedo agli avversari alcuno spazio per replicare.

GLOBO BANCA POPOLARE DEL FRUSINATE SORA – ITAS TRENTINO 1-3

GLOBO BANCA POPOLARE DEL FRUSINATE SORA: Kedzirski, Petkovic 19, Joao Rafael 18, Nielsen 13, Di Martino 6, Caneschi 5, Bonami (L), Marrazzo 1, Fey, Bermudez n.e., Esposito n.e., Rawiak, Mauti (L), Farina n.e.. I All. Mario Barbiero; II All. Maurizio Colucci. B/V 5; B/P 16; muri: 7.

ITAS TRENTINO: Giannelli 4, Vettori 12, Russell 16, Kovacevic 15, Candellaro 7, Lisinac 12, Grebennikov (L), Daledello n.e, Nelli 1, Cavuto 1, Van Garderen , Codarin, De Angelis (L). I All. Angelo Lorenzetti; II All. Francesco Petrella. B/V 6; B/P 15; muri: 8.

PARZIALI: 22-25 (‘27); 20-25 (‘25); 25-22 (‘29); 19-25 (’26).

ARBITRI: Tanasi Alessandro, Spinnicchia Giorgia.
MVP: Srecko Lisinac.

SPETTATORI: 1083.

Carla De Caris – Responsabile Uff. Stampa Globo Banca Popolare del Frusinate Sora