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Sora torna da Ravenna con un punto amaro

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Dopo la sosta preolimpica torna la SuperLega Credem Banca, con la Globo Banca Popolare del Frusinate Sora e la Consar Ravenna che riaprono i giochi con l’anticipo della seconda giornata del girone di ritorno. Ci sono volute 2 ore e un quarto di gioco per decretare il vincitore di un match che ha visto partire bene i padroni di casa, rincorrere meglio gli ospiti che l’hanno rimesso subito in parità per poi portarlo sull’1-2. Ma sul 23-23 del quarto set, una decisione arbitrale non condivisa, ha fatto saltare la concentrazione ai ragazzi di coach Colucci che hanno vanificato così la possibilità di una vittoria piena non riuscendo a giocarsela neanche al tie break che ha portato la fatta più grande della posta in palio nelle casse della Consar.
Davvero un gran peccato perchè questa vittoria poteva essere lo scossone giusto a un campionato che non sta andando secondo le aspettative anche se un punto è stato guadagnato.

“Inutile discutere su un episodio che poi ha condizionato il tie break – commenta coach Maurizio Colucci -, dovevamo fare qualcosa di meglio fin dall’inizio della gara e non concedere con troppi errori il primo set. Siamo stati bravi a riprenderci nel secondo e a giocare bene il terzo e il quarto tranne ovviamente nella parte finale con due episodi che ne hanno deciso le sorti, per poi ne quinto soffrire il loro servizio.
Un mese senza gare si è visto in entrambe le metà campo, come anche, per quanto ci riguarda, il lavoro che si è potuto svolgere in palestra in questo periodo”.

“Non abbiamo fatto una gran partita onestamente – dice invece mister Marco Bonitta -. Abbiamo messo in campo tantissimo carattere che era meglio se lo avessimo tirato fuori nel secondo set, dove sarebbe servito. A un certo punto di fronte al muro abbiamo capito che non era il caso di continuare a sbattere il naso. Per come avevamo cominciato la partita è un punto perso, per come è proseguita e finita la partita sono due punti guadagnati”.

Al primo starting players del girone di ritorno coach Colucci schiera lo stesso sestetto con il quale ha affrontato Ravenna in quello di andata ossia formato Radke al palleggiatore opposto a Miskevich, Caneschi e Di Martino al centro, in banda la coppia Grozdanov-Joao Rafael, liberi Sorgente nella fase di ricezione e Mauti in quella di difesa.
Mister Bonitta parte invece con la diagonale Saitta-Vernon-Evans, i posti 3 Cortesia e Grozdanov, gli schiacciatori Ter Horst e Cavuto, e Kovacic libero.

Il match si apre punto a punto e, quando sul 5-5 capitan Saitta si affida ai suoi centrali per sbloccare la situazione per il +4 del 10-6, ferma tutto coach Colucci al primo segno di calo di attenzione. Alla ripresa del gioco però, Sora non riesce ad andare oltre il cambio palla con il gap che non si riduce ma che al 16-9 sale sul +7. Con Miskevich in attacco e Radke all’ace, la Globo rosicchia qualche lunghezza fino al 18-14 ma Saitta continua a velocizzare il gioco con Cortesia che porta i suoi al set ball, 24-16. I bianconeri non mollano, provano a restare nel game annullando 3 palle set fino a quando Ter Host non mette a referto il parziale 25-19.

Preme subito sull’acceleratore la Consar per il 3-1 ma la Globo non la lascia scappare via con due muri di Caneschi ai danni del pari ruolo Grozdanov e l’ace di Miskevich per il 4-4. I ragazzi di coach Colucci mettono per la prima volta il naso avanti, prendono fiducia e con il loro capitano al servizio cominciano a mettere in bella mostra il loro miglior gioco per il parziale positivo di 5-0 che si traduce nel 10-15. Richiamato in panchine Ter Host, Ravenna prova a ricostruire con Lavia ma Sora non concede spazi fino al 14-19. Commette però poi, qualche ingenuità che fa accorciare le distanze agli ospiti fino al 18-20. Un punto per parte fino al 21-23 e poi l’invasione di Saitta nel tentativo di gestire una palla a una mano è per Sora la prima possibilità di chiudere il set e lo fa con il suo capitano 21-25.

Riapre l’incontro la squadra ospite aumentando le sue percentuali in attacco e lavorando meglio a muro, e continua il suo gioco positivo anche in avvio del terzo game con il 4-7. Con Grozdanov a muro e Di Martino in attacco, Sora mantiene stretta le sue 4 lunghezze di vantaggio per tutta la parte centrale del set che la Consar sta affrontando confermando Lavia nel sestetto. Aumenta la fiducia nella metà campo ospite nonostante il tentativo dei padroni di casa di rientrare sul 14-15, così, con un break di 4-0, Joao e compagni tornano a condurre ampiamente 14-19. Dopo il tiechnical time out ravennate, la prima linea si fa notare ma le sue conclusioni vincenti non sono sufficienti a riportare sotto i suoi che continuano a viaggiare con un -3 al 19-22. Cavuto continua a costruire ma Ter Host a sbagliare per il 21-24 che Joao Rafael con la mano sinistra trasforma nel 21-25 che porta nelle casse sorane un bel punto classifica.

L’asse brasiliano si diverte nei primi scambi del quarto set per il 4-6 che la Robur Costa vorrebbe rimettere in parità ma con Joao al servizio e Miskevich sulla rete, la Globo incrementa 7-10. È Vernon-Evans che riporta l’equilibrio sul tabellone ma non in campo dove Sora continua ad alzare la voce portando il 12-12 al 12-15. Ravenna non smette di rincorrere ma il capitano avversario, trafiggendo la ricezione, l’allunga ancora 15-18. Sale il livello del gioco con scambi lunghi tra difese spettacolari e attacchi a tutto braccio, per la parità del 18-18. È ora l’equilibrio a farla da padrone tra azioni avvincenti che muovono il tabellone un punto per parte con Sora sempre a farlo per prima fino ai 4 tocchi fischiati da primo arbitro che valgono il 24-23. Protesta Sora ma la decisione oramai è presa, e con un errore in attacco vanifica la possibilità di una vittoria piena.

Tutto da rifare in un quinto set incandescente con oltre due ore di gioco già nelle gambe. Dopo due errori al servizio per parte è 5-4. Sora continua a tenere per la coda Ravenna nonostante sia più fallosa dei padroni di casa che arrivano per primi al cambio campo 8-7. Quando la Consar prova a scappare verso il suo obiettivo, al 12-9, ben 7 sono gli errori commessi dalla Globo. Con un break positivo di 5-0, Saitta e compagni vedono vicino il traguardo distante solo un punto che, dopo il fallo di Cavuto, realizza Lavia. 15-10 e 3-2 finale.

CONSAR RAVENNA – GLOBO BANCA POPOLARE DEL FRUSINATE SORA 2-3

CONSAR RAVENNA: Saitta 3, Vernon-Evans 16, Cortesia 9, Ter Horst 9, Lavia 18, Kovacic (L), Batak, Grozdanov 8, Bortolozzo 1, Recine, Cavuto, Stefani, Alonso n.e., Marchini (L) n.e.. I All. Marco Bonitta; II All. Alessandro Greco. B/V 3; B/P 20; muri: 7.

GLOBO BANCA POPOLARE DEL FRUSINATE SORA: Radke 1, Miskevich 15, Caneschi 7, Di Martino 7, Joao Rafael 15, Grozdanov 21, Sorgente (L), Mauti (L), Alfieri, Van Tilburg, Scopelliti, Fey, Battaglia n.e.. I All. Colucci; II All. Roscini; III All. Conte. B/V 4; B/P 16; muri: 5.

PARZIALI: 25-19 (‘26); 21-25 (‘27); 21-25 (‘29); 25-23 (‘33); 15-10 (‘18).

I ARBITRO: Vagni.
II ARBITRO: Zanussi.
III ARBITRO: Pasquali.
ADDETTO AL VIDEO CHECK: Marchetti.
SEGNAPUNTI: Carannante.

MVP: Lavia.

Carla De Caris – Responsabile Uff. Stampa Globo Banca Popolare del Frusinate Sora

Torna la SuperLega, Sora domani sera a Ravenna

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Ultimi preparativi in SuperLega Credem Banca per la riaccensione dei motori del campionato più bello del mondo. Dopo la finestra sulle qualificazioni olimpiche Tokyo 2020, a dare il nuovo via ai giochi di Serie A sarà proprio il match tra la Consar Ravenna e la Globo Banca Popolare del Frusinate Sora.
Mercoledì sera alle ore 20:30, al Pala De Andrè di Ravenna, l’anticipo della seconda giornata del girone di ritorno ridarà agli appassionati italiani il proprio campionato dopo 20 giorni di pausa assolutamente necessari per la definizione della competizione a cinque cerchi, e solo il campo saprà dire quanto lo stop senza ritmo gara sia stato utile alle squadre e alla loro efficienza di gioco.

Coach Colucci spiega che

“La pausa ci ha permesso di lavorare molto in palestra. Abbiamo cercato di sfruttare al meglio questo arco di tempo per preparare la seconda parte di stagione, lavorando in particolare sulla fase break.
Tornare in campo e farlo con Ravenna, non sarà semplice. Sebbene in molti all’inizio della stagione consideravano la Consar come una delle possibili contendenti alla salvezza, il campo durante tutto il girone d’andata ha detto ben altro. La squadra di Bonitta occupa attualmente l’ottava posizione e vanta una qualità di gioco davvero invidiabile. Sarà molto difficile andare al Pala De Andrè a conquistare punti, ma molti dei loro atleti non hanno giovato della pausa perchè impegnati con le rispettive nazionali e questo per noi potrebbe essere un vantaggio.
Dopo l’amaro in bocca che ci ha lasciato la gara di andata, questa volta cercheremo di tenere alta l’attenzione per tutta la durata dell’incontro, nell’ottica di portare a casa la partita”.

Al PalaCoccia, lo scorso 27 ottobre, l’andata tra Sora e Ravenna si chiuse con un 1-3 che fece mordere le mani all’Argos Volley, mentre per la Porto Robur Costa arrivarono i primi 3 punti di una classifica che soli due mesi dopo, il 22 dicembre al termine del girone, ha potuto contare su un bottino di 16 lunghezze che l’ha piazzata al sesto posto della classifica regalandogli i Quarti della Del Monte Coppa Italia (scontro diretto il prossimo 22 gennaio al Pala Panini di Modena contro la Leo Shoes).
Nella prima gara della fase di ritorno però, non è bastato tutto l’entusiasmo messo in campo da Saitta e compagni che al cospetto dell’Itas Trentino vincono il primo set ma poi subiscono la rimonta dei padroni di casa che archiviano 3-1. Questo risultato permette anche a Padova e Verona di scavalcarla in classifica dove la Consar occupa attualmente l’ottava posizione.

Durante le festività natalizie, mister Bonitta ha potuto lavorare con solo otto uomini, tra cui Lavia a mezzo servizio per via del fastidio al ginocchio che sta recuperando, ai quali ha aggiunto elementi del settore giovanile.
Nel week end Ravenna senza i suoi cinque stranieri, Vernon-Evans, Alonso, Ter Horst, Batak e Grozdanov, ha incontrato in amichevole al PalaBarton, Perugia priva dei suoi due serbi Atanasijevic e Podrascanin, con i padroni di casa a imporsi per 3-0 conquistando anche il set aggiuntivo disputato.

Saranno pronte le due squadre ad affrontarsi? Non c’è tempo per pensarci, l’appuntamento è ormai fissato per domani sera alle ore 20:30 quando solo il campo del Pala De Andrè saprà dirci se Sora riuscirà a interrompere la continuità di gioco di Ravenna, a imporre agli avversari il proprio, e aprire con il piede giusto la sua marcia verso la salvezza.

Carla De Caris – Responsabile Uff. Stampa Globo Banca Popolare del Frusinate Sora

Di Martino: “Il nostro punto di forza deve essere lavorare tanto, perchè siamo giovani e ci piace farlo”

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Cala il sipario sulla prima gara casalinga della Globo Banca Popolare del Frusinate Sora che dal PalaCoccia, contro la Consar Ravenna, ne esce sconfitta per 3-1. Una partita fatta di alti e bassi per i ragazzi di coach Colucci, che non riescono a concretizzare nel secondo set per poi cedere il passo definitivamente nella quarta frazione di gioco.

Alla fine del match, il centrale bianconero con la casacca n.18, Gabriele Di Martino, dichiara:

“Ci abbiamo provato. Siamo partiti un po’ contratti, ma dal terzo set in poi ci siamo un po’ ripresi limitando gli errori in battuta e lavorando bene sul cambio palla riuscendo a portarlo a casa, poi è andata come è andata. Veniamo da una stagione superlativa quindi penso che dobbiamo prendere qualcosa da quanto fatto lo scorso anno, senza dimenticare però che il nostro punto di forza deve essere lavorare tanto, perchè siamo giovani e ci piace farlo. Ci resta l’amaro in bocca per il secondo set, ma la pallavolo è questa e non possiamo farci nulla. Dobbiamo solo pensare a limitare gli errori, soprattutto in battuta, e tornare in palestra a lavorare”.

Alle sue parole fanno eco quelle del libero compagno di squadra, Alessandro Sorgente

“Se avessimo portato a casa il secondo set, probabilmente sarebbe stata un’altra partita. Siamo stati bravi a riprenderci il terzo set, e non mollare. Penso però che abbiamo sbagliato l’approccio al quarto parziale. Certo, siamo andati sotto 2-0, cosa che al morale non fa bene, poi il terzo lo abbiamo vinto, ma nel quarto non saremmo dovuti entrare in campo in quella maniera. Non penso che Ravenna sia più forte di noi, anzi, penso che tra noi ci sia equilibrio. Questa volta hanno meritato loro, e si è visto in fase muro-difesa perchè erano molto presenti. Noi abbiamo faticato ad uscire fuori da alcune rotazioni e trovare subito la soluzione. Dobbiamo essere più cinici, soprattutto se pensiamo al secondo set. E’ un peccato perchè abbiamo perso una grande occasione, ma ora abbiamo dieci giorni prima della prossima di campionato, e intanto lavoreremo per un gioco più fluido e laddove le nostre sicurezze vengono attualmente meno”.

Dall’altra parte della rete invece, a fare il punto ci pensa capitan Saitta:

“Siamo contenti della pallavolo che abbiamo espresso. Era una sfida importantissima sia per noi che per Sora. Sapevamo che sarebbe stata dura venire qui e fare una bella partita ma l’abbiamo affrontata nel giusto modo. Abbiamo avuto un calo nel terzo set, ma il secondo è stato determinante perchè eravamo sotto 23-20 e siamo riusciti a ribaltarlo, e questo ci ha dato una grande spinta. Nella terza frazione, poi, siamo partiti malissimo ed abbiamo spento la luce. Sicuramente dobbiamo diminuire il numero di errori in attacco, ma per il momento festeggiamo questi 3 punti importanti e ci prepariamo per la sfida contro Milano tra dieci giorni, per poi iniziare il tour de force, con questo campionato che ci farà giocare ogni tre giorni fino all’1 dicembre”.

A far calare ufficialmente il sipario sul match del PalaCoccia, le parole dell’MVP Ter Horst:

“Vincere a Sora è stato molto importante, sia per i punti che per la fiducia. Sono molto contento per come è andata. Ho sempre avuto fiducia nelle capacità della mia squadra, e alla fine ce l’abbiamo fatta. Abbiamo portato a casa un bel 3-1, ed è quello che conta. Siamo una squadra molto giovane ma, trovando il nostro modo di giocare e con il giusto entusiasmo, secondo me possiamo rivelarci una sorpresa. Non so pensare ad un posto in classifica, ma dobbiamo vincere partite come queste e cercare di fare altrettanto con le squadre più forti, e i risultati arriveranno”.

Roberta Velocci

All’imperativo fare punti risponde la Consar Ravenna

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Al PalaCoccia di Veroli, all’imperativo fare punti risponde la Consar Ravenna battendo la Globo Banca Popolare del Frusinate Sora per 3-1.

In una gara che si dimostra sul campo, come già previsto sulla carta, importante in chiave salvezza, i ragazzi di coach Colucci hanno cercato di contenere la furia in attacco di Ter Horst, MVP del match con 27 punti totali realizzati, e dell’opposto Vernon-Evans che in battuta ha creato non poche difficoltà. Sora riceve e difende tanto, lavora bene a muro soprattutto con Caneschi che ne chiude 4 sugli 8 totali, contiene gli errori, ma manca sul cambio palla.

“E’ un peccato – commenta a caldo coach Maurizio Colucci – perché oggi, quello che avevamo fatto male nelle altre partite e nel precampionato, ha funzionato. Abbiamo difeso tanto, ma quello che ci è mancato è quello che ci dava delle certezze, il cambio palla. In attacco siamo stati poco efficienti. La nota positiva è che abbiamo contenuto parecchio gli errori, soprattutto nel secondo e terzo set dove infatti siamo arrivati ai vantaggi nel primo caso, e alla vittoria nell’altro. Discreta la battuta, sia per qualità che per quanto riguarda gli errori”.

“Sapevamo che sarebbe stata una partita molto difficile – dice invece mister Marco Bonitta -. Sora è una squadra che non molla mai, e lo abbiamo visto nel terzo set. Abbiamo lottato a fondo, anche nel secondo ma credo che la maggior lucidità e determinazione nel quarto si siano visti. Sono davvero molto soddisfatto”.

Al primo starting players del PalaCoccia coach Colucci mostra al suo pubblico il sestetto formato dal palleggiatore Radke opposto a Miskevich, i centrali Caneschi e Di Martino, la coppia di schiacciatori Grozdanov-Joao Rafael, liberi Sorgente nella fase di ricezione e Mauti in quella di difesa.
Mister Bonitta gli contrappone la diagonale Saitta-Vernon-Evans, i posti 3 Cortesia e Alonso, le bande Ter Horst e Lavia, e Kovacic libero.

Cominciano a sfidarsi senza paura i due sestetti per un punto a punto che accompagna il primo set fino al 6-6. A mettere la freccia per prima è Ravenna con Alonso al servizio e Saitta a muro per il +4 del 6-10. Richiamo i suoi ragazzi coach Colucci ma al rientro in campo il loro gioco diventa falloso e l’avversario ne approfitta per mantenersi stretto il vantaggio. La guida tecnica volsca interviene nuovamente inserendo in campo Fey al posto di Grozdanov ma Vernon-Evans va al servizio e picchia duro sia dai nove metri che da seconda linea per l’allungo decisivo del 12-20. Miskevich prova a scuotere i suoi lavorando bene su tutti i cambio palla che accompagno il parziale alla sua fine 16-25 ma a Sora non resta altro che voltare pagina e pensare al set successivo.

La concentrazione della Globo sale, i ragazzi di coach Colucci non sono affatto impensieriti dall’esito del primo game anzi, vogliono subito riscattarlo con il capitano Joao Rafael a guidare la battaglia che si apre 4-2 con un suo ace. Il livello del gioco sale e a regnare è l’equilibrio che regala bella pallavolo. Lo spettacolo si incendia al 13-14 quando Sora impone le sue regole sulla rete, sia a muro con Di Martino e Radke, che in attacco con Miskevich e il suo capitano, per il 17-14. Dopo il time out discrezionale richiesto da mister Bonitta, e un punto a punto durato fino al 20-17, Ravenna mette a segna il parziale positivo del pareggio, 20-20. Capitan Jo non ci sta e rimette i suoi avanti ma Ter Horst risponde con la stessa moneta che porta le squadre ai vantaggi. Nessuno vuole mollare, si forza, si gioca il tutto per tutto con il tabellone che sale sul 27-27, a trovare il varco giusto è la Consar che strappa di mano il secondo set alla Globo 27-29.

Impavida la Globo Banca Popolare del Frusinate Sora, caparbia al punto giusto da rimettersi con pazienza a ricostruire tutto nonostante lo svantaggio di 2 set a zero. Una partenza di 5-0, una rincorsa da 6-6 e un sorpasso da 10-13, l’equilibrio del 14-15 e mega cavalcata da 20-16 e 25-18. Caneschi chiude le cerniere a muro e Joao Rafael sorprende tutti i reparti difensivi con una manualità da prestigiatore, ma è il gioco di squadra a riaprire il match.

Nel quarto set però Sora deve difendersi dall’attacco ravennate, quello dell’1-4 e l’altro che vale il 4-11 entrambi guidati da un indiavolato Vernon-Evans. Grozdanov in campo al posto di Joao Rafael ma la Consar continua ad approfittare del momento di defaillance del suo avversario. Prendono il largo i ragazzi di mister Bonitta e navigano in acque tranquille fino al 17-25 che porta nelle loro casse 3 importantissimi punti classifica.

GLOBO BANCA POPOLARE DEL FRUSINATE SORA – CONSAR RAVENNA 1-3

GLOBO BANCA POPOLARE DEL FRUSINATE SORA: Radke 5, Miskevich 15, Caneschi 9, Di Martino 2, Joao Rafael 17, Grozdanov 1, Sorgente (L), Mauti (L), Alfieri, Van Tilburg n.e., Scopelliti n.e., Fey , Battaglia n.e.. I All. Colucci; II All. Roscini; III All. Conte. B/V 4; B/P 15; muri: 8.

CONSAR RAVENNA: Saitta 2, Vernon-Evans 15, Alonso 3, Cortesia 2, Ter Horst 27, Lavia 13, Kovacic (L), Grozdanov 1, Bortolozzo 3, Recine n.e., Cavuto, Stefani n.e., Martinelli n.e., Marchini (L) n.e.. I All. Marco Bonitta; II All. Alessandro Greco. B/V 4; B/P 17; muri: 5.

PARZIALI: 16-25 (‘25); 27-29 (‘39); 25-18 (‘25); 17-25 (‘23).

I ARBITRO: Andrea Pozzato.
II ARBITRO: Maurizio Canessa.
III ARBITRO: Mannarino.
ADDETTO AL VIDEO CHECK: Gasparrini.
SEGNAPUNTI: Azzolina.

MVP: Sharone Vernon-Evans.

Carla De Caris – Responsabile Uff. Stampa Globo Banca Popolare del Frusinate Sora

Domenica alle 18 riapre il PalaCoccia per Sora vs Ravenna

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Tutto pronto al PalaCoccia di Veroli, il momento della prima gara casalinga della Globo Banca Popolare del Frusinate Sora è vicinissimo e l’Argos Volley assieme al Comune di Veroli, sta vestendo nuovamente la struttura del suo abito migliore per mostrarlo in tutta la sua bellezza domenica quando aprirà ufficialmente le porte alla nuova SuperLega Credem Banca targata 2019/2020.
Il fischio d’inizio dei signori Pozzato e Canessa è previsto alle ore 18, ma già dalle 16,30 botteghino e cancelli saranno aperti per coloro che volessero gustare tutte le fasi pre-gara e conoscere dal vivo i loro beniamini.

Ospite di giornata la Consar Ravenna, e forse comincia proprio domenica il vero campionato della Globo Banca Popolare del Frusinate Sora, con una sfida di pari livello tra due squadre molto simili nelle scelte tecniche della formazione del roster, nella linea societaria e nella persecuzione dello stesso obiettivo, quello della salvezza.
Entrambe nella prima giornata hanno debuttato al cospetto di top player della SuperLega, i ravennati con l’Itas Trentino e i sorani con la Calzedonia Verona prima e la Cucine Lube poi, per l’anticipo della 13ª di andata. Entrambe non hanno riportato punti a casa ma sicuramente hanno dimostrato la loro volontà di farsi valere e di non aver paura di affrontare nessun avversario nemmeno se si tratta dei campioni d’Italia e d’Europa come Civitanova, o del Mondo nel caso di Trento.

Dopo aver rotto il ghiaccio dunque, contro campioni di alta caratura, è ora di misurarsi tra giovani in erba ritenuti futuribili, tra uomini di esperienza – guida ed esempio per i loro compagni più giovani, e tra atleti, sia italiani che stranieri, alla loro prima esperienza da protagonisti nel più bel campionato del mondo.
Su questo punto concordano pienamente due dei protagonisti del match:

“Ravenna é una squadra simile alla nostra – conferma il libero volsco Alessandro Sorgente -, giovane, con qualche elemento di esperienza, e altri atleti alla loro prima stagione da protagonisti in SuperLega.
La strategia per affrontarla dovrebbe essere innanzitutto quella di cercare di arginare le loro due bocche da fuoco principali, il giovane opposto canadese Vernon-Evans e l’esperto schiacciatore Ter Horst.
Noi siamo in crescita, alla ricerca di un gioco sempre più fluido che pian piano sta venendo fuori come si è visto nel secondo e terzo set della gara contro la Lube.
Sarà una partita equilibrata e alla nostra portata con l’imperativo di fare punti”.

“La partita contro Trento ci ha permesso di capire cosa dobbiamo fare per crescere e migliorare – spiega invece il martello Ter Horst. Con Sora ci aspetta una gara molto importante, contro una squadra che è al nostro livello. Dobbiamo ripetere la bella prestazione fornita nel primo e per buona parte del terzo set contro l’Itas ma alzare ovviamente l’asticella e avere più continuità in tutti i set se vogliamo portare a casa la vittoria. Sarà comunque un match difficile. In questi anni in Corea ho seguito il campionato italiano e ho visto che ogni anno è diventato più forte e più competitivo. Nessuna squadra può permettersi di sbagliare qualcosa perché se sbagli perdi, quindi domenica dovremo esprimerci al massimo se vogliamo evitare sgradite sorprese”.

Ravenna è alla sua nona partecipazione consecutiva al campionato di SuperLega, con il ds Bonitta, che della squadra è anche il coach, a dare quest’anno un’ulteriore rinfrescata alla filosofia di un club che si propone come trampolino di lancio per i talenti in erba, ringiovanendo e rinnovando il roster.
Tre i confermati, il palleggiatore e capitano Saitta, il libero Marchini ritenuto bandiera della squadra a soli 22 anni in quanto alla sua quarta stagione nel club, e il martello Lavia.
Tanti quindi i volti nuovi, come quello del centrale di Bortolozzo, che a trent’anni trova l’A1 dopo tanta Serie A2; l’olandese Ter Horst, rientrato in Italia dopo tre anni in Sud Corea e dopo le esperienze a Piacenza e Verona; il libero Kovacic, reduce dall’argento europeo, e un drappello di emergenti con importanti esperienze e ottimi
risultati nelle fila delle loro nazionali come Stefani – titolo al mondiale U19; Cortesia,
Lavia e Recine – argento mondiale U21; Alonso vincitore con Cuba nella Norceca;
Vernon-Evans rivelazione in un Canada emergente; Batak nel gruppo della Serbia.
Il roster è completato da Oreste Cavuto, che fino all’ultimo ha vestito l’azzurro in World Cup, e dal centrale Grozdanov, stabilmente nell’orbita della nazionale bulgara.

Appuntamento dunque, per la gara tra la Globo Banca Popolare del Frusinate Sora e la Consar Ravenna, al PalaCoccia di Veroli, domenica alle ore 18.
Biglietti in vendita su www.liveticket.it, ma anche al PalaGlobo “Luca Polsinelli” di Sora domani, sabato, dalle ore 16 alle 19, e al botteghino del PalaCoccia per tutta la giornata di domenica.

Carla De Caris – Responsabile Uff. Stampa Globo Banca Popolare del Frusinate Sora

Una serata da campioni e statistiche stagionali più che positive

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Una serata da campioni per la Globo Banca Popolare del Frusinate Sora: l’1-3 inferto alla Consar Ravenna, in quel del Pala De Andrè, è un successo che vale triplo. Vale i tre punti in classifica, vale la messa in sicuro della salvezza con l’ascesa all’undicesimo posto e vale una serie di statistiche più che positive.

I bianconeri, trascinati dal solito, arrembante, Petkovic, hanno disputato la partita della vita e guadagnato tutto quello che il campo aveva da offrire. Sfida nella sfida vinta proprio dal capitano che, con i suoi 25 punti contro i 13 di Rychlicki si aggiudica il premio di Mvp dell’incontro e resta al comando della graduatoria ‘finalizzatori’.
Il serbo è il terminale offensivo più prolifico della SuperLega con 491 palle messe a terra (di cui 39 ace e 18 muri), il che fa presupporre il superamento dello scoglio delle 508 marcature realizzate nella passata stagione. Il suo inseguitore più accanito è Herndez dell’Emma Villas Siena, con una distanza però siderale: 454 le lunghezze realizzate dall’opposto dei toscani.
Petkovic è anche il braccio pesante che segna di più per parziale, con una media di 5,71 palloni-punto per set. I quattro servizi vincenti refertati alla fine del match, su 9 totali di marca bianconera, hanno altresì decretato l’opposto sorano lui, singolarmente e la Globo in generale, come i più precisi dai 9m della passata domenica.

I numeri sorridono anche ad altri giocatori di casa Argos e per altre motivazioni. Prendiamo, ad esempio, il martello verdeoro Joao Rafael, primo nella speciale classifica di rendimento riguardante le ricezioni perfette: sono ben 158, dato che gli permette di superare anche due tra i liberi più forti in circolazione, Grebennikov dell’Itas Trentino e Rossini dell’Azimut Leo Shoes Modena.

Ma lo show lirense non finisce qui. Kupono Fey è il ‘re’ dei posti 4, per una media totale dei fondamentali che gli regala un indice di 6,60, in netto vantaggio su ‘assi’ come Simon della Cucine Lube Civitanova, Plotnyskyi del Vero Volley Monza e Leon della Sir Safety Conad Perugia.

Anche il giovane centrale Caneschi si fregia di una corona, quella del migliore nel proprio ruolo come rendimento: l’indice di 8,60 lo allontana da Yosifov del Monza, Russo e Verhees del Ravenna.

Cifre da sogno per quella che doveva essere la ‘cenerentola’ della SuperLega e che invece non ha avuto paura della sua mezzanotte ed è rimasta una principessa caparbia e tenace. Con le mani sul proprio bottino e gli occhi puntati sul prossimo obiettivo, adesso Sora si prepara ad affrontare la storica nemica Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia.

Cristina Lucarelli – Globo Banca Popolare del Frusinate Sora

A Ravenna immensa e importantissima vittoria piena

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Immensa e importantissima vittoria per 1-3 della Globo Banca Popolare del Frusinate Sora al Pala De Andrè di Ravenna dove la Consar ha dovuto togliersi il cappello di fronte a un avversario deciso e determinato, sempre con la testa in campo concentrata sul suo gioco.

Inizia dunque con il gas a martello lo sprint finale dei ragazzi di coach Barbiero che, a meno cinque gare dal termine della Regoular Season mettono la spunta verde sulla prima, conquistando in trasferta 3 preziosissimi punti che fanno cassa sull’obiettivo stagionale, la salvezza, ma non solo. Il successo pieno infatti permette a Sora di scavalcare in classifica Vibo Valentia, caduta per 3-1 nel tempio di Modena e prossima avversaria esterna, e quindi di salire all’undicesimo posto della classifica, oltre ad accorciare su Latina ora distante solo 2 lunghezze e attesa al PalaCoccia il prossimo 10 marzo.

La vittoria interrompe anche la tradizione dei precedenti con l’undicesimo scontro diretto finalmente conquistato dai volsci.

Anche la sfida nella sfida è ad appannaggio dei bianconeri con capitan Petkovic, bomber incontrastato del match e MVP con 25 punti totali messi a segno di cui 4 ace, a confermarsi abbondantemente sul pari ruolo ravennate, Rychlicki (13 pt/tot).

“Per noi era importante fare punti – dice a caldo coach Mario Barbiero -, quindi siamo venuti a Ravenna con questa voglia, con questa convinzione. Abbiamo giocato una buona partita, abbiamo fatto bene le nostre cose e sono strafelice per questi tre punti che sono pesantissimi, che non ci regalano ancora la salvezza ma che ci danno la possibilità di affrontare le prossime gare con più determinazione. Abbiamo allungato la distanza. Restano altre quattro gare e le affronteremo al meglio e con tre punti importanti presi su questo campo difficilissimo. Per noi è stata una grande partita e un grande successo”.

Sovvertito dunque pronostico e aspettative con una partita condotta benissimo dalla Globo Banca Popolare del Frusinate Sora sul campo ostico di un avversario ben attrezzato al quale però non ha dato modo di entrare in gioco.

Allo starting player mister Graziosi decide di affrontare il match confermando la diagonale Saitta-Rychlicki, Verhees al centro assieme a Russo, la banda Poglajen in coppia con Raffaelli, e Goi libero.
Coach Mario Barbiero si affida come sempre a Kedzierski in cabina di regia in diagonale con Petkovic, Caneschi e Di Martino al centro, Joao Rafael e Fey in posto 4, e Federico Bonami libero.

Lo 0-4 sul tabellone del Pala De Andrè è il biglietto da visita della Globo che si presenta con Di Martino all’ace. Dopo i due attacchi vincenti consecutivi di Rychlicki, è a muro che la Consar recupera terreno, prima con Russo su Caneschi per il 5-6 e poi con Raffaelli su Perkovic per il 10-9. Si gioca punto a punto fino al 16-15 quando Di Martino, questa volta in attacco, guadagna il cambio palla che manda Fey al servizio dove resta per 5 turni che segnano lo strappo decisivo al set. La battuta dell’Hawaiano crea scompiglio in ricezione e il palleggiatore polacco ne approfitta di prima intenzione, Petkovic ci mette un prepotente diagonale e Joao fa il resto mostrando tutti i suoi colpi per il 16-20. Saitta prova a spezzare il gioco avversario con i suoi attaccanti che non riescono però a trovare il break. Coach Graziosi cambia la diagonale inserendo Di Tommaso e Argenta ma l’ace di Marrazzo, subentrato nel fondamentale, archivia in favore dei bianconeri il primo set 20-25.

All’insegna del video check l’avvio del secondo game con due chiamata a invertire le decisione arbitrali al 3-4. Petkovic, al servizio serve l’occasione a Fey per un attacco di prima intenzione che non si fa sfuggire, e da seconda linea conquista lunghezze importanti che portano i suoi sul +3 dell’8-11. Sora non concede nulla al suo avversario mantenendo ben stretto il vantaggio per tutta la parte centrale del set. L’ace di Caneschi a beffare la ricezione di Raffaelli segna il 16-12 e anche la sua sostituzione con la guida tecnica a far subentrare Lavia che subito fa sentire la sua presenza per l’aggancio del 16-16. Richiama i suoi ragazzi coach Barbiero che alla ripresa tornano a fare il proprio gioco guidati da capitan Petkovic per il nuovo +3 del 15-18. Saitta si affida ai suoi centrali per cercare di invertire la rotta ma a bloccare qualche loro intenzione trova Caneschi a non concede spazio a Verhees. Russo invece realizza il 20-22 e il 21-23 che però alla Consar non bastano per contrastare una determinata Sora che con l’opposto (11 pt/set) archivia il secondo game e mette in cassaforte un punto classifica con il 22-25.

Gas a martello per il 2-6 che porta l’autografo di Fey al servizio, quello di Di Martino a muro e quello Joao in attacco. Il maestoso block a 1 di Fey porta a +5 il vantaggio ospite al 3-8, che però i padroni di casa cominciano a rosicchiare con break point guidati da Raffaelli che ristabiliscono l’equilibrio del 10-11. Sora scappa nuovamente avanti 11-14 ma Ravenna rincorre bene per il 15-17 che con Lavia e Argenta trasforma nel sorpasso del 19-17. Cambiano il volto al set i nuovi entrati tra le fila locali, con la Globo che però si mantiene sempre viva con la parità del 19 e con il 22-21. Raffalli porta i suoi al set ball e, dopo che Joao ha annullato la prima possibilità, il giovane schiacciatore riapre il match con il 25-22 che segna l’1-2.

Si invertono i ruoli in apertura del set con la Consar, che torna in campo senza Rychlicki e Poglajen ma confermando Argenta opposto e Lavia martello, subito 4-1. La Globo risponde con l’ace del suo palleggiatore e con gli attacchi di Caneschi e Fey per la parità del 6-6. Sale in cattedra bomber Petkovic e con 2 ace consecutivi ribalta la situazione riportando i suoi avanti 7-9. Macinano gioco i ragazzi di coach Barbiero mentre quelli di Graziosi diventano più fallosi con gap che aumenta sempre più fino al +6 del 13-19. La guida tecnica locale fa tornare in campo Rychlicki e Poglajen ma la musica non cambia. Si prosegue punto a punto con Ravenna a segno solo dal centro. Fey a uno, blocca graniticamente l’opposto lussemborghese guadagnando 6 palle match. Un paio di errori portano la contesa al 20-24, ma la battuta a rete di Verhees proclama la vittoria sorana al Pala De Andrè 1-3.

CONSAR RAVENNA – GLOBO BANCA POPOLARE DEL FRUSINATE SORA 1-3

CONSAR RAVENNA: Saitta 2, Rychlicki 13, Verhees 9, Russo 14, Poglajen 2, Raffaelli 14, Goi (L), Di Tommaso, Elia n.e., Argenta 4, Smidl n.e., Lavia 6, Marchini n.e., Baroni (L) n.e.. I All. Ginluca Graziosi; II All. Alessandro Greco. B/V 3; B/P 16; muri: 5.

GLOBO BANCA POPOLARE DEL FRUSINATE SORA: Kedzierski 3, Petkovic 25, Caneschi 5, Di Martino 12, De Barros Ferreira 11, Fey 8, Bonami (L), Marrazzo 1, Bermudez, Esposito n.e., Rawiak n.e., Mauti (L) n.e.. I All. Barbiero; II All. Colucci. B/V 9; B/P 13; muri: 5.

PARZIALI: 20-25 (‘27); 22-25 (‘31); 25-22 (‘29); 20-25 (‘27).

ARBITRI: Luca Sobrero, Armando Simbari.
TERZO ARBITRO: Marani.
ADDETTO AL VIDEO CHECK: Albergamo.
SEGNAPUNTI: Talevi.

MVP: Dusan Petkovic.

SPETTATORI: 1.825.

Carla De Caris – Responsabile Uff. Stampa Globo Banca Popolare del Frusinate Sora

Sora a Ravenna per la nona giornata di ritorno contro la nona della classe

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Nona giornata del girone di ritorno contro la nona della classe per la Globo Banca Popolare del Frusinate Sora attesa domenica alle ore 18 al Pala De Andrè di Ravenna, dalla Consar.

“Domenica sarà una partita difficilissima – dice lo schiacciatore brasiliano Joao Rafael -, una vera battaglia contro giocatori giovani ma molto bravi. Dobbiamo tenere la testa in campo e tranquilla per tutta la gara, e fare il nostro gioco, quello migliore che sappiamo fare. Fondamentale molto importante sarà la nostra battuta, se battiamo bene mettiamo il loro palleggiatore in una situazione non comoda per fare il proprio gioco e di conseguenza il nostro, in contrattacco, potrebbe essere più facile”.

All’andata, con la prima e unica diretta Rai dal PalaCoccia di Veroli, gli ospiti si sono imposti 0-3 sui padroni di casa. Le squadre si sono presentate al match belle cariche degli ultimi risultati raggiunti, Sora aveva vinto a Monza 1-3 e Ravenna aveva fatto un bel 3-0 in casa su Latina, ma lo scontro diretto per la salvezza lo hanno vinto i ragazzi di coach Graziosi, con quelli di Barbiero e Colucci che non sono riusciti a trovare una soluzione per contenere e arginare soprattutto l’esperienza di Saitta e la forza di Rychlicki e di Verhees. La Consar con i tre punti conquistati, confermò la sua imbattibilità stagionale negli scontri diretti per la salvezza, oltre a continuare la felice tradizione dei precedenti sempre a segno contro Sora intascando il decimo successo su dieci gare disputate tra le stagioni 2009/2010 in serie A2 e dal 2016 in poi in SuperLega.
Il club del presidente Casadio infatti, si presentò a questo campionato con l’intento di perseguire l’obiettivo di una salvezza tranquilla, ma oggi, a cinque giornate dal termine della regular season, forse il tiro è stato un pochino alzato.
Nona in classifica a quota 25 punti, Ravenna è a -5 dall’ottava Monza e dunque dall’ultimo posto Play Off. Latina la insegue a 3 lunghezze di distanza (22) ma la Consar vuole guardare avanti senza voltarsi indietro.
Deve ancora giocare, oltre che con Sora, con Perugia e Padova tra le mura amiche, e con Trento e Siena in trasferta, ma nel girone d’andata ha vinto solo da 3 con Sora e al tie break con Siena. Il suo avversario diretto per l’ultimo posto Play Off, il Vero Volley Monza invece, attende in casa Perugia, Castellana Grotte e Siena, mentre andrà in trasferta a Trento e Modena.
Otto i punti guadagnati dai ravennati nelle prime otto giornate del girone di ritorno, 1 a Milano, 2 in casa con Monza, 3 a Castellana Grotte, 2 a Latina, quattro in meno delle prime otto giornate del girone d’andata quando ne ha messi in cascina dodici con quattro vittorie nette, tutte al Pala De Andrè, con Milano, Vibo, Castellana, e Latina.

“Domenica a Ravenna sarà una partita molto bella da giocare – spiega il libero Federico Bonami -. Di fronte avremo una squadra molto ben attrezzata con un mix tra giovani atleti ed esperti della serie. Nonostante la Consar sia sopra di noi in classifica, faremo comunque il possibile per entrare in campo e uscirne con qualche punto, sarà difficile ma so che ce la giocheremo fino alla fine.
Fin qui abbiamo fatto un bellissimo percorso all’interno della SuperLega, abbiamo vinto abbiamo perso, ma ora mancano cinque partite al termine della regular season, e la stanchezza non è una parola che ci piace. Vogliamo pensare invece a quello di cui abbiamo bisogno per raggiungere il nostro obiettivo, al quale contiamo di arrivare lottando partita dopo partita. In questi giorni, dopo aver analizzato la sconfitta della scorsa domenica, stiamo lavorando molto bene con lo staff tecnico a gestire perfettamente le nostre energie. Ci serve lavorare di squadra e farlo tutti giorni per raggiungere il nostro obiettivo, e questa è la strada che seguiremo fino alla fine”.

Il team di coach Graziosi arriva al match con Sora, carico dalla vittoria su Latina al tie break della scorsa domenica, conquistata recuperando sempre lo svantaggio e poi chiudendo il quinto 12-15 con 36 punti dell’MVP Rychlicki.
In campo ci sarà dunque una sfida nella sfida, quella tra i due dei migliori opposti della SuperLega, con bomber Petkovic da un lato, primo nella classifica dei realizzatori a quota 466 punti totali messi a segno, e Rychlicki dall’altro, attualmente quinto con 401.

Nel week end di gare di sabato 23 e domenica 24 febbraio, la Lega Pallavolo Serie A e le proprie Associate, per l’undicesimo anno consecutivo, daranno voce all’Associazione UNIAMO in occasione della “XII edizione della Giornata delle Malattie Rare”.
Quest’anno la Giornata si concentra su un tema importantissimo per tutti i malati rari: “Integriamo l’Assistenza Sanitaria con l’Assistenza Sociale – Bridging Health and Social Care”, è lo slogan 2019.

Carla De Caris – Responsabile Uff. Stampa Globo Banca Popolare del Frusinate Sora

Sora-Ravenna per coach Barbiero una gara da dimenticare

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Non è stata certo la migliore delle partite, quella di ieri, per la Globo Banca Popolare del Frusinate Sora. Lo 0-3 imposto dalla Consar Ravenna, però, non deve pesare sul morale dei bianconeri, attesi da un altro scontro diretto la prossima domenica, quando sempre in casa, se la dovranno vedere con la Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia.

Ad analizzare cosa è andato storto nel match di ieri, proprio mister Mario Barbiero:

“E’ stata una brutta partita. L’abbiamo vissuta male, l’abbiamo approcciata male e l’abbiamo finita peggio. Una gara da dimenticare. Probabilmente ci portavamo dietro il volo pindarico della vittoria della scorsa domenica. Ora torniamo con i piedi per terra e ci si rimette sul cammino che in questa occasione abbiamo abbandonato. La squadra ha mollato subito, non c’è stato l’atteggiamento giusto né la pazienza di rigiocare. Abbiamo fatto dei timidi tentativi nel primo e nel terzo set, ma nulla a che vedere con quello che dovevamo fare. Dovevamo giocare meglio e questo vale per tutti gli atleti in campo che non si sono espressi ai livelli a cui ci hanno abituato. Sarà per loro un momento di riflessione, sarà per noi staff un momento di riflessione e cercheremo di fare meglio da martedì. Fortunatamente la classifica è ancora positiva e questo ci servirà a mantenere l’entusiasmo e a dimenticare questa prestazione”.

Anche Di Martino sa che stavolta la compagine volsca non ha fatto bene:

“Qualche errore di troppo oggi – spiega il centrale. Venivamo dalla partita contro Monza, giocata veramente bene. Contro Ravenna, invece, abbiamo sbagliato tanto in tutti i fondamentali e ne paghiamo lo scotto. Il campionato è però ancora lungo e può succedere di tutto, staremo a vedere”.

Al contrario, è soddisfatto della prestazione dei romagnoli mister Graziosi, che dice:

“Abbiamo fatto una gran partita, quella che abbiamo studiato e provato in settimana in allenamento. Va fatto un applauso ai ragazzi che ci danno dentro con grossa attenzione e iniziamo a vedere il frutto del lavoro. Il cambio palla ha funzionato in maniera perfetta. Siamo andati in difficoltà solo all’inizio del terzo set perché non stavamo spingendo al servizio come dovevamo, per il resto abbiamo fatto una gran partita. Per noi era uno scontro salvezza e fino a quando non cadrà il pallone che vale la SuperLega, noi ci atteniamo a questo obiettivo. I 3 punti di oggi valgono di più perchè Sora è una diretta concorrente. Non mi aspettavo una Globo sotto tono, anzi mi aspettavo che ci aggredissero subito ed invece è avvenuto il contrario. Siamo stati bravi e abbiamo meritato questa vittoria”.

In accordo con la sua guida anche Verhees:

“Abbiamo giocato una partita quasi perfetta e siamo molto contenti di aver portato a casa il risultato. Cercavamo questi punti in trasferta e finalmente sono arrivati. E’ stata una bella vittoria, ma soprattutto una vittoria di squadra. Siamo partiti aggressivi e ci è andata molto bene. La salvezza è ancora il nostro obiettivo principale, prima di parlare di una posizione diversa aspettiamo almeno il girone di andata. Per ora abbiamo vinto tutti gli scontri diretti ed è andata bene, continuiamo così”.

Cristina Lucarelli – Globo Banca Popolare del Frusinate Sora

Ravenna imbattibile negli scontri diretti, al PalaCoccia è 0-3

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Si chiude con una bellissima festa la prima diretta Rai del PalaCoccia di Veroli nonostante la Consar Ravenna si sia imposta 3-0 sui padroni di casa della Globo Banca Popolare del Frusinate Sora.
Le squadre si sono presentate al match belle cariche degli ultimi risultati raggiunti, ma al termine della gara, durata solamente 3 set, lo scontro diretto per la salvezza lo vincono i ragazzi di coach Graziosi con quelli di Barbiero e Colucci che non riescono a trovare una soluzione per contenere e arginare soprattutto l’esperienza di Saitta e la forza di Rychlicki e di Verhees.

La Consar dunque, con i tre punti conquistati, alla decima giornata di campionato sfata il tabù trasferta dalle quali era sempre rientra a mani vuote, conferma la sua imbattibilità stagionale negli scontri diretti per la salvezza, e continua la felice tradizione dei precedenti sempre a segno contro Sora (10 su 10).

L’altra grande sfida in campo, quella tra due dei migliori opposti della SuperLega, Rychlicki e Petkovic, è stata vinta dal lussemburghese di Ravenna eletto MVP con 20 punti totali realizzati tutti in attacco fondamentale chiuso con il 71%.

“Davvero una brutta partita per noi – commenta a caldo coach Mario Barbiero. Pensavamo e speravamo di giocarla meglio ma purtroppo non è andato praticamente nulla come studiato. Forse eravamo ancora un po’ sulle ali della vittoria di domenica scorsa, quindi ora bisogna rimettere i piedi a terra e fare tutti, staff tecnico e atleti, quello che siamo chiamati a fare”.

“Abbiamo fatto sicuramente una gran partita nel cambio palla – spiega invece mister Graziosi. Avevamo studiato bene Sora e le sue caratteristiche. Abbiamo faticato un po’ all’inizio del terzo set perché non spingevamo a servizio dando modo a Sora di dare continuità a questo fondamentale. Però credo che nel complesso abbiamo meritato la vittoria”.

Allo starting player coach Mario Barbiero parte ancora con con Kedzierski in cabina di regia in diagonale con Petkovic, Caneschi e Di Martino al centro, Joao Rafael e Fey in posto 4, e Federico Bonami libero.
Mister Graziosi invece decide di affrontare il match confermando la diagonale Saitta- Rychlicki, Verhees al centro assieme a Russo, la banda Poglajen in coppia con Raffaelli, e Goi libero.

La prima a entrare nel match è Ravenna che con Poglajen all’ace e da seconda linea si prende il primo vantaggio, quello del +4 all’1-5. Il livello del gioco è alto ma Sora carbura lentamente. La prima con i suoi consigli al time out discrezionale richiesto sul 6-12, con Fey che alla ripresa del gioco, murando Rychlicki, ottiene il cambio palla che manda Caneschi al servizio, e poi di prima intenzione ricuce lo strappo 9-12. La rincorsa continua con Joao Rafael per l’aggancio e con Petkovic per la parità del 16-16. Un paio di errori locali al servizio rimettono gli ospiti un break avanti e la salita in cattedra di Rychlicki conferma le 2 lunghezze di vantaggio fino mantenute fino alla fine del set con la Globo che non è riuscita ad andare oltre il cambio palla.

Continua ad aggredire la gara la Consar che con Saitta a schiacciare di seconda intenzione, Russo all’ace e il solito opposto sulla rete, tocca il 4-8. Dopo una decisione arbitrale smentita e riconfermata dalla richiesta di un doppio video check, è 6-8 ma da questo momento in poi la Globo non riesce ad andare oltre il cambio palla mentre Rychlicki e compagni continuano a macinare break per l’11-18. Si spegne completamente la luce nella metà campo locale con il tabellone che sale velocemente al 12-22. Coach Barbiero manda in campo Bermudez al posto di Petkovic e reinserisce Fey su Nielsen, ma il divario oramai è incolmabile con Verhees a sigillare lo 0-2 sul 15-25.

Sora torna in campo per il terzo game con Mauti libero al posto di Bonami e un Joao Rafael più incisivo per il 3-2. Si apre un bellissimo punto a punto che accompagna la contesa all’8-8. A mettere per prima la freccia ancora Ravenna, ma questa volta i padroni di casa non la fanno allontanare anzi, pareggiano i conti e poi sorpassano 13-11. L’asticella sale e i valori in campo cominciano a equivalersi per il 15-16. L’ace di Petkovic e la pipe di Joao, caricano il PalaCoccia che comincia a credere nella riapertura del match al 18-16, ma poi la battuta torna nelle pericolose mani di Saitta e li resta per 6 interminabili turni che si traducono nel 18-23. Lo schiacciatore brasiliano da seconda linea interrompe la striscia positiva ma Rychlicki e Verhees decidono che è ora di archiviarla qui, 19-25 e 0-3.

GLOBO BANCA POPOLARE DEL FRUSINATE SORA – CONSAR RAVENNA 0-3

GLOBO BANCA POPOLARE DEL FRUSINATE SORA: Kedzierski, Petkovic 8, Caneschi 5, Di Martino 4, De Barros Ferreira 15, Nielsen, Bonami (L), Marrazzo, Bermudez 1, Esposito, Rawiak n.e., Fey 3, Mauti (L), Farina n.e.. I All. Barbiero; II All. Colucci. B/V 2; B/P 9; muri: 3.

CONSAR RAVENNA: Saitta 4, Rychlicki 20, Verhees 11, Russo 3, Poglajen 10, Raffaelli 7, Goi (L), Di Tommaso n.e., Elia n.e., Argenta n.e., Smidl n.e., Lavia 2, Marchini (L) n.e.. I All. Ginluca Graziosi; II All. Alessandro Greco. B/V 5; B/P 15; muri: 6.

PARZIALI: 22-25 (‘27); 15-25 (‘27); 19-25 (‘26).

ARBITRI: Puecher Andrea, Brancati Rocco.
TERZO ARBITRO: Notaro.
ADDETTO AL VIDEO CHECK: Diana.
SEGNAPUNTI: Tanzilli.

MVP: Kamil Rychlicki.

SPETTATORI: 1.180.

Carla De Caris – Responsabile Uff. Stampa Globo Banca Popolare del Frusinate Sora