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Una stagione da incorniciare: è Serie B!

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La Globo Banca Popolare del Frusinate Sora torna nel gota della pallavolo nazionale e lo fa entrando a petto in fuori dalla porta principale, conquistando meritatamente tutto quello che c’era da vincere per fare il salto di categoria.
Una stagione regolare nella quale ha portato a casa 24 vittorie su 26 gare disputate, dove le uniche due sconfitte sono arrivate solo al tie break. Una stagione regolare che l’ha vista inseguire la diretta rivale, Sempione Volley, per 24 giornate prima di suggellare il primo posto della classe con 6 punti di vantaggio sulla seconda e ben 15 sulla terza. La vittoria della regoular season le ha garantito la partecipazione a due finali play off, la prima che l’ha fatta incontrare con la testa di serie dell’altro girone, Green Volley Athlon che ha staccato il primo pass per la Serie B, la seconda invece l’ha fatta scontrare con la rivale di sempre, il Sempione, vincitrice uscente dal girone play off delle seconde e terze classificate. Il match in gara secca su campo neutro, ha dato vita a una spettacolare cavalcata bianconera, un monologo di grande pallavolo che puntava dritto all’obiettivo, la Serie B. Raggiunto, conquistato, meritato, con grande passione, sacrificio, abnegazione, caparbietà, professionalità, serietà e competenza, da tutto il vertice societario, lo staff dirigenziale, lo staff tecnico, dagli atleti e dai tifosi, tutte persone che negli anni non hanno mai mollato nonostante le grandi e vere difficoltà affrontate, dalla pandemia alla mancanza di un impianto sportivo.

Una stagione da incorniciare dunque, ma che non è arrivata inaspettata.
Dopo la ragionata decisione di non iscriversi al campionato di SuperLega infatti, il ciclo esistenziale dell’Argos Volley ha continuato a essere lo stesso, guidato dalla stessa passione, animato dalla stessa forza, e sempre puntato verso obiettivi ambiziosi.
Nella stagione 2020/2021 l’Argos Volley è ritorna alle origini, alla Serie C, rimboccandosi le maniche per una ripartenza dal chiaro obiettivo di una risalita sana e pulita come quella già vissuta qualche lustro prima, con la grande differenza di un bagaglio esperienziale di undici anni di professionismo puro sulle spalle.
Tra lo sgomento e l’incredulità dei più, il presidente Enrico Vicini sosteneva con fermezza che quello era il presente di un futuro tutto da vivere, che avrebbe certamente portato una nuova ondata di sana pallavolo e tante pagine bianche da scrivere: “tutto quello che oggi abbiamo programmato e il lavoro che iniziamo a fare, sarà propedeutico alla futuribilità ossia alla pronta risalita verso campionati nazionali, non appena l’emergenza sanitaria ed economica comincerà a trovare una qualche stabilità. Per il prossimo futuro dunque, tutte le energie saranno indirizzate al nuovo campionato di punta, quello di Serie C, una categoria regionale da affrontare di gran carattere come trampolino di lancio per un nuovo ingresso nelle competizioni nazionali della Serie B”.

I progetti partono dalle persone, ed è in questo che l’Argos Volley crede fermamente.
Ripartenza, nuove idee, tante ambizioni in obiettivi rinnovati, stessa forza, stessa passione, programmazione chiara e curata nei minimi dettagli, competenza, professionalità, spirito di gruppo, di iniziativa e di problem solving, queste le caratteristiche che il vertice societario, formato da Patron Gino Giannetti e dal presidente Enrico Vicini, ha ricercato e ritrovato negli uomini che ha scelto per perseguire il progetto e soprattutto per aprire un nuovo ciclo. E non sono andati tanto lontano per cercare e formare lo staff Dirigenziale, hanno saputo guardare bene dentro le mura della propria casa e, adottando il principio della meritocrazia, ovviamente unito alle competenze indispensabili per le diverse figure, la squadra per il vertice del club era già lì, pronta per i nuovi importantissimi incarichi. Carla De Caris nuovo Direttore Generale, Stefano Frasca Direttore Sportivo, Valeriano Velocci Team Manager, e Francesco Vicini Dirigente Responsabile del campo e delle attrezzature sportive.
“Si tratta di uomini che nei tanti anni vissuti nella grande famiglia Argos – disse allora il presidente Vicini -, hanno dimostrato di saper far tesoro delle esperienze, di saperle vivere, affrontare, assimilare e trasformare in competenze. Persone che hanno ripagato la fiducia con la stessa moneta, affidabili, propositive, piene di voglia di fare e sempre con la gioia di fare, disponibili, altruisti, ma soprattutto capaci di vivere e condividere problematiche, successi o sconfitte. Aperti al colloquio e pronti ad ascoltare gli altri, incisivi al momento giusto, pronti a guidare o a farsi guidare.  Ed ora il momento giusto è arrivato anche per loro, noi abbiamo scelto loro”.

Anche su questo la dirigenza Argos Volley non ha sbagliato, aveva ragione, e ora tutta la società vuole celebrare e ringraziare tutti gli attori protagonisti di questa esaltante e importantissima vittoria, uomini dei quali, a loro volta, hanno avuto immensa fiducia. A partire dal coach Fabio Corsetti, graditissimo ritorno in casa bianconera dopo averne vestito la maglia nella storica cavalcata dai campionati regionali a quelli nazionali.
“Questo incarico – racconta l’allenatore -, per me rappresenta la chiusura di un cerchio che si è aperto nel 2003 quando giovanissimo sono arrivato a Sora in serie C e si è interrotto nel 2009 dopo 3 campionati vinti e una serie A2 alla quale, con qualche rammarico, non ho preso parte. Per cui la serie C a Sora è stato il mio punto di partenza e ora quello di arrivo”. E il sogno del mister, quello di “ripercorrere da allenatore le stesse tappe vissute da giocatore”, si è avverato.
Fabio è stato davvero bravo a capire e a sfruttare al meglio le potenzialità di una squadra giovane dal punto di vista tecnico e tattico. Il DS Frasca gli ha consegnato una rosa costruita sempre con lo stesso principio che la società da moltissimi anni persegue, con il focus rivolto alla territorialità e al progetto giovanile. Alla quale però è stata aggiunta una ciliegina, un giocatore di grande esperienza chiamato proprio ad alzare l’asticella e a mostrare ancora di più l’ambizione verso nuovi traguardi, Alex Skoreiko. A rinforzare la batteria d’attacco, altre al braccio armato di Skoreiko, la qualità di Piergiorgio Ciardi e, a stagione inoltrata, quella di Andrea Antinori in posto 4, l’esperienza di Rudi Caschera e la sfrontatezza di Gabriele Sili al centro della rete. In posto 3 i senatori sono sempre loro, Cristian Caschera e Stefano Vona, i registi Giandomenico Panarello e Davide Fava, gli schiacciatori Paoli e i giovanissimi Marsella e Marconi. Sempre al loro posto, per la quarta stagione consecutiva, l’opposto Manuel Magnante e i liberi Francesco Iafrate e il capitano Pierpaolo Mauti che la nuova era l’hanno vissuta tutta e a pieno.
“Complimenti ragazzi! Soprattutto per aver avuto la maturità di affidarvi allo staff tecnico, di aver avuto la lucidità di non farvi trasportare dalle emozioni e tensioni, di aver saputo sportivamente tenere testa a ogni avversario, e di aver avuto quel quid in più che vi ha portato alla conquista di qualcosa di grandioso per la vostra vita non solo sportiva”.

Ufficio Stampa Argos Volley

Non riesce l’impresa alla Globo che però ha un’altra chance

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Serviva l’impresa alla Globo Banca Popolare del Frusinate Sora per riapre la serie di Finale Play Off Promozione, l’ha cercata, ci ha provato mettendo in scena un altro combattuto match, ma alla fine ha dovuto cedere alla corazzata romana del Green Volley Athlon. Così i romani tra le loro mura amiche hanno festeggiato la promozione in serie B nazionale, conquistando il primo dei due pass messi a disposizione in questa stagione sportiva dalla FIPAV.
Per la Globo però, ancora nulla è perduto. Avendo infatti chiuso la regular season da prima della classe, ha l’opportunità di una seconda finale promozione da disputarsi contro la vincente uscente dal girone play off delle seconde e terze classificate. L’incontro, che vale l’ultimo pass per la serie B, è programmato per domenica 9 giugno, in gara secca su campo neutro.

Allo starting six di gara 2 di finale playoff promozione Sora si è presentata in formazione tipo con Panarello in regia, Antinori opposto, Skoreiko e Magnante schiacciatori ricevitori, i Caschera Christian e Rudi al centro, e Mauti libero.
Nessuna novità neanche nella metà campo locale con mister Distaso a riproporre Russino e Poey sulla diagonale palleggiatore–opposto, Buffa e Ugolini in posto 4, al centro Borraccino e Scavino, e Carosini libero.

Fischio d’avvio e Sora subito avanti 1-3. Nella prima metà del set i bianconeri hanno l’opportunità di allungare ma non sono pronti ad approfittare di un paio di situazioni favorevoli. Così si gioca punto a punto fino al 17-17 firmato dal bel muro di Christian Caschera su Ugolini. La partita è piacevole e combattuta e il tutto esaurito dell’impianto in via Giannantonio Selva, quadrante sud-ovest della capitale, apprezza le giocate dei due fuoriclasse in campo, Poey da una parte e Skoreiko dall’altra. Ma a indirizzare il primo set verso i neroverdi è Borraccino a muro, per il 25-21.
Secondo game ancora con la Globo pienamente in partita. Perfetto equilibrio fino all’11-11 quando Poey va in battuta e scaglia nella metà campo sorana due bolidi che mandano in tilt la linea di ricezione costringono coach Fabio Corsetti ad interrompere il gioco sul 14-11. Al rientro reazione rabbiosa dei sorani, per il contro break dal parziale di 0-5 che riporta avanti i volsci 14-16 con conseguente time out discrezionale stavolta richiesto da Distaso e l’inserimento di Palumbo al posto di Ugolini che, come nel match di andata, risulterà alla fine uno dei migliori in campo.
Sora non molla e con un altro buon attacco di Skoreiko in pipe scava ancora un break che vale il 16-19. Ma qui, incredibilmente, si spegne la luce nella metà campo bianconera, un paio di disattenzioni e ancora uno straripante Borraccino a muro creano un break di 9-1 per i padroni di casa che fissano il punteggio sul 25-20.
Il contraccolpo psicologico dell’occasione mancata si fa sentire in avvio di terzo set. Corsetti, come nel game precedente, prova la carta Ciardi al posto di Magnante ma Green Volley sente vicino l’obiettivo e non abbassa il ritmo di gioco. I romani guidano il set sempre con 4-5 punti di margine. Dal 21-17, momento in cui Sora potrebbe avere l’ultima chance di aggancio, si passa rapidamente al match point sul 24-18. Russino chiude con un ace il percorso trionfale del Green Volley dando inizio ai festeggiamenti.

“Serviva un miracolo, e non l’abbiamo fatto” – così Mister Corsetti a fine gara. “Era una serie in cui partivamo decisamente sfavoriti e i due match disputati hanno dimostrato nei fatti la nostra tesi iniziale. Dispiace soprattutto per la gara di andata in casa nella quale ci saremmo potuti giocare meglio le nostre chances e magari meritare un tie break. Oggi abbiamo dimostrato ancora una volta che il primo posto nel girone non è stato un caso. Abbiamo giocato due set alla pari, come ne avevamo giocati tre alla pari sabato scorso. Poi però, nel finale dei set, è venuta fuori tutta la loro forza e soprattutto esperienza… giocatori come Poey, Borraccino, Russino e altri, non li scopriamo di certo oggi. Certo, trovarsi avanti 20-18 nel secondo set e perderlo 25-20 con 7 break avversari consecutivi, brucia parecchio, però queste situazioni ci servono per il nostro percorso di crescita che vedrà giocarci la promozione in un match sicuramente più equilibrato dal punto di vista tecnico-tattico ma forse più difficile a livello emotivo. Faccio i complimenti ai miei ragazzi e alla società di Green Volley che ha meritato la vittoria e la promozione sul campo”.

Dello stesso parere è anche il DS sorano Stefano Frasca:
“Abbiamo disputato questa prima serie di playoff contro una squadra davvero forte e costruita per vincere. Faccio i complimenti ai nostri atleti per l’atteggiamento e l’attenzione che ci hanno messo in entrambe le gare e rinnovo i complimenti ai nostri avversari per una meritata promozione”.

GREEN VOLLEY ATHLON – GLOBO BANCA POPOLARE DEL FRUSINATE SORA 3-0
GREEN VOLLEY ATHLON: Poey 14, Buffa 7, Ugolini 6, Palumbo 4, Borraccino 12, Scavino 6, Russin3, Carosini (L1), Fontanesi, Mastracchi, Cervini, Horskov, De Angelis, Cupitò. All. Distaso Francesco.
GLOBO BANCA POPOLARE DEL FRUSINATE SORA: Skoreiko 22, Caschera C 7, Ciardi 3, Magnante 1, Antinori 7, Caschera R 3, Panarello, Mauti (L1), Iafrate (L2), Paoli, Fava, Marconi, Marsella. All. Corsetti Fabio.
PARZIALI: 25-21; 25-20; 25-18.

Ufficio Stampa Argos Volley

Finale PlayOff in salita, gara 1 è del Green Volley

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Non parte con il piede giusto la Globo Banca Popolare del Frusinate Sora che in gara 1 di Finale Playoff Promozione cede per 3 set a 1 alla corazzata romana del Green Volley Athlon. Un week end amaro per mister Corsetti e i suoi ragazzi che incappano nella prima sconfitta casalinga della stagione, e domenica a Roma dovranno compiere una vera impresa sportiva per portare la serie alla “bella” del 2 giugno.
Davanti a uno straordinario pubblico che ha riempito in ogni ordine di posto la palestra del Gioberti e incitato i padroni di casa per tutto il match, i bianconeri hanno giocato alla pari con Poey e compagni per tre set prima di “mollare” il punto a punto nel quarto e ultimo. Dal canto suo Green Volley è parsa una squadra solida, estremamente fisica e completa in ogni reparto, con una rosa di quattordici giocatori di altissimo profilo.

Allo starting six coach Corsetti schiera Panarello al palleggio, Antinori opposto, Skoreiko e Magnante in posto 4, Caschera Christian e Caschera Rudi al centro della rete e capitan Mauti libero. Mister Distaso risponde con la diagonale Russino-Poey, Buffa e Ugolini schiacciatori, Borraccino e capitan Scavino in posto 3 e Carosini libero.
Partono subito aggressivi a muri gli ospiti, con Buffa prima e Borraccino poi a bloccare le intenzioni offensive di Antinori e Skoreiko.
I sorani appaiono contratti, così sul 3-8 Corsetti richiama i suoi per il primo time out. Da qui in poi la partita si fa vibrante per un’ora e mezza almeno. Antinori rende la cortesia a muro su Buffa, Skoreiko scalda i motori con 3 punti consecutivi, Cristian Caschera ferma il forte dirimpettaio Borraccino con un monster block cha fa esultare tutti i tifosi. La Globo c’è, aggancia sul 15-15 e poi passa alla conduzione ma sul più bello pasticcia un po’. Russino nel finale si affida a tutta l’esperienza di Poey e il set si chiude 21-25 per gli ospiti.
Skoreiko apre con un ace il secondo game che presenta lo stesso copione ma a parti inverse, ora infatti è Sora a scappare via 11-6. Coach Distaso ferma il gioco, parla con i suoi ma i padroni di casa sembrano determinati a non mollare nulla salendo sul 15-9. Allora la guida tecnica ospite cambia strategia, richiama Ugolini un po’ in difficoltà e inserisce Palumbo che alla fine risulterà l’MVP del match.
Green ricuce subito lo strappo con il turno al servizio di Russino. Nonostante un’ottima ricezione in casa sorana, Poey, Borraccino, Scavino e Buffa alzano le barricate a muro per il 15-15. La Globo non ci sta e si riporta sul +3 del 19-16 con i buoni attacchi di Antinori e Caschera ben serviti da Panarello. La striscia positiva viene interrotta dallo stesso palleggiatore bianconero che spreca regalando il servizio alle mani di Borraccino. Un turno di battuta lungo che si traduce in un parziale di 6-0 per Green Volley che di nuovo, sul finale, trovare l’allungo decisivo per portarsi 2-0 in fatto di conteggio set.
Terzo set sempre all’insegna dell’equilibrio, confermato Palumbo in campo neroverde mentre nella metà campo bianconera c’è Iafrate libero in fase di difesa. Il libero di marca Argos si fa subito notare con un paio di giocate spettacolari che infiammano il pubblico, così i sorani passano alla conduzione fino alla metà set. Magnante bene in parallela a evitare il monumentale Poey, Antinori ben servito è una spina nel fianco nella difesa ospite. Distaso prova la carta dell’altro big, Mandolini, che ha il tempo di mettere a segno 3 punti in mezzo set ma anche di subire due murate dai Caschera. Sora viaggia sempre con 3-4 punti di vantaggio e questa volta è lei ad arrivare al set point. Poey annulla il primo con una bordata che Mauti tiene benissimo ma che sfiora il soffitto e sul rientro in campo, dopo il time out, è lo stesso Poey a forzare ancora ma a trovare l’errore che vale il 25-22 che riapre il match dei ragazzi del presidente Vicini.
Per il quarto game Buffa di nuovo in campo per Mandolini, e Russino che chiama spesso in causa i suoi centrali con Borraccino che dimostra di essere un giocatore fuori categoria. Palumbo continua nella sua gara perfetta e compie un paio di miracoli in ricezione sulle bordate di Skoreiko. Il set è saldamente in mano Green con il punteggio che recita 13-6. Mister Corsetti opta per il doppio cambio, dentro i giovani Fava e Ciardi che si rendono protagonisti di buone giocate, con loro in campo la Globo ha un sussulto e riesce a recuperare qualche punto. Ma Poey e Palumbo decidono che il match debba termina e così portano i loro compagni e la loro società
avanti 1-0 nella serie.

“Sapevamo sarebbe stata una gara durissima, conoscevamo l’assoluto valore dei nostri avversari, ma sono molto rammaricato per come abbiamo gestito il match soprattutto nella parte centrale – così spiega a caldo coach Fabio Corsetti. Nel primo set ci siamo disuniti non appena raggiunto il vantaggio, mentre nel secondo abbiamo giocato alla grande conducendo nettamente nel gioco e nel punteggio fino al 19-16.
Dopo aver vinto meritatamente il terzo set è venuta fuori tutta l’esperienza e lo spessore fisico dei nostri avversari che nel quarto hanno approfittato bene di ogni nostra sbavatura e hanno chiuso il match. Dispiace perché non siamo stati bravi a sfruttare i nostri punti di forza e ad approfittare di qualche loro punto debole. Meritavamo forse un tie-break, lo meritava di sicuro il nostro pubblico che è stato il settimo uomo in campo per tutta la partita. Complimenti agli avversari che hanno dimostrato, semmai ce ne fosse ancora bisogno, tutto il loro valore. Domenica tra le loro mura amiche sarà difficilissimo, ma andremo a Roma per provare a portare la serie a gara tre”. 

Appuntamento dunque per il match di gara due, domenica 26 maggio alle ore 20:30 presso la Green Sport Arena in via Giannantonio Selva 100, Roma.

GLOBO BANCA POPOLARE DEL FRUSINATE SORA – GREEN VOLLEY ATHLON 1-3
GLOBO BANCA POPOLARE DEL FRUSINATE SORA: Skoreiko 17, Caschera C 15, Ciardi 1, Magnante 6, Antinori 14, Caschera R 8, Panarello 2, Mauti (L1), Iafrate (L2), Paoli, Fava, Marconi, Marsella. All. Corsetti Fabio.
GREEN VOLLEY ATHLON: Poey 25, Buffa 11, Ugolini 4, Palumbo 17, Borraccino 15, Scavino 6, Russino, Mandolini 3, Carosini (L1), Fontanesi, Mastracchi, Cervini, Fabio, De Angelis. All. Distaso Francesco.
PARZIALI: 21-25; 22-25; 25-22; 20-25.

Ufficio Stampa Argos Volley

Sora accompagna Casal Bertone all’appuntamento con la sua storia

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Si chiude con un’altra bella prova il campionato di Serie C per la Globo Banca Popolare del Frusinate Sora che l’ultima giornata dei Play Off Promozione se l’è giocata in casa della già promossa Casal Bertone.
Una prova che non aggiunge altri punti alla classifica finale dei volsci ma che conferma la maturità, il carattere e il livello di gioco raggiunto dai ragazzi di coach Martini. La Polisportiva Casal Bertone è squadra nettamente superiore a tutte quelle che hanno fatto parte del suo girone, sia nella prima fase che in questi Play Off che chiude, tra cori per la conquista della Serie B, e saluti al suo palleggiatore Costantini che ha giocato l’ultima partita della sua carriera, con un altro 3-0 per un percorso senza macchia alcuna.

Così, dopo un primo set in cui Sora ha prima rincorso benissimo e poi subito lo sprint finale, un secondo stupendo che rimarrà nelle memorie in cui ha tenuto testa, lottato punto a punto, annullato due set ball e ceduto solo al 25-23, e infine un terzo nel quale hanno meritato spazio tutti quei giovani che con dedizione e passione per un anno intero hanno seguito le indicazioni dello staff tecnico, hanno permesso ai loro compagni di allenarsi bene per scendere in campo al meglio ogni week end, gli amici della Polisportiva Casal Bertone calano il sipario sulla serie regionale e aprono lo scenario nazionale della Serie B tra gli applausi di tutta la Globo Banca Popolare del Frusinate Sora.

Allo starting playes la guida tecnica locale, mister Racanella, si presenta con Costantini al palleggio opposto a Tanov, Frangella e Mercanti in posto 3, Nassi e Rinaldi i martelli, Palano libero nella fase di ricezione e Moccaldi in quella di difesa.
Coach Martini risponde con la diagonale Panarello-Magnante, Rogacien e Caschera al centro della rete, Corsetti e Vizzaccaro in posto 4, Izzo libero nella fase di ricezione e Iafrate in quella di difesa.

2-3 in avvio con l’ace di Magnante. I padroni di casa aprono per primi il gas con due mini break che portano la contesa sul 10-4. Ferma il gioco coach Martini e alla ripresa i suoi ragazzi mettono in pratica le sue istruzioni tanto da agganciare e tentare il sorpasso. Con Panarello al servizio e Corsetti in attacco è 10-7, e poi ancora l’ace del capitano e il muro a uno di Vizzaccaro su Rinaldi per l’11-11. Magnante, prima sulla rete e poi a segno dai nove metri, mette i suoi un passo avanti 12-13 e 14-15, ma è da qui che Casal Bertone trova il binario giusto per filare via dritto come un treno fino al 25-16 della chiusura del set con Frangella a destabilizzare la ricezione avversaria e tutte le bocche da fuoco in grande spolvero.

Equilibrio nel secondo set che si avvia punto a punto e continua così fino al 10-9 quando è la Globo a spezzare il gioco alternato e a tenersi la battuta per il 10-12. Nel frattempo il palleggiatore locale Costantini, ha dovuto lasciare il campo a Capanna a causa di un problema muscolare. Casal Bertone rincorre e Sora scappa mantenendo il +2 di vantaggio al 12-14, 14-16 e 15-17. Tanov all’ace ristabilisce la parità e, dopo il 17-18, Rinaldi e compagni provano a mettere in atto la fuga ma al 20-18 vengono stoppati dai sorani che rimettono tutto 0-0 con il 20-20. Palla al centro e ancora 21-21 ma il sestetto ospite si concede una distrazione che vale ai locali il set ball 24-21. Non mollano i bianconeri, il gioco sale ancora di intensità e gli scambi si fanno lunghi e bellissimi. Con Corsetti e Magnante si annullano due possibilità per la capolista che però chiude 25-23.

Stravolge il sestetto in campo coach Martini proponendo la diagonale Cocco –Magnante, i centrali Vona e Caschera, e i martelli Rogacien e Ciardi. Mister Racanella sostituisce Frangella con Mussino e, nella parte centrale del terzo set, Nassi con Colasante. Casal Bertone ha voglia di arrivare presto ai festeggiamenti per la promozione già matematicamente guadagnata, e con due parziali positivi sale in fretta sull’8-3 con gli ace di Rinaldi. Sembra non riuscire ad andare oltre il cambio palla la nuova Sora e invece trova continuità per il 13-10 e 15-12 con Caschera a muro su Rinaldi e Rogacien in attacco. I giochi potrebbero riaprirsi ma nei locali è oramai l’adrenalina ad avere la meglio così, punto su punto conquistano lunghezze importanti. La guida tecnica sorana manda in campo Pittiglio al posto di Magnante e Quadrini per Ciardi, che dicono la loro ma oramai il gap è troppo ampio e allora non resta che accompagnare Casal Bertone all’appuntamento con la sua storia.

POL. CASAL BERTONE ROMA – GLOBO BANCA POPOLARE DEL FRUSINATE SORA 3-0

POL. CASAL BERTONE ROMA: Costantini 1, Tanov 8, Frangella 6, Mercanti 9, Nassi 8, Rinaldi 15, Palano (L), Moccaldi (L), Mussino (K) 2, Capanna 1, Pirozzi, Gambassi 1, Masiero, Olivieri n.e., Colasante 3. I All. Racanella; II All. Cipolletta. B/V 5; B/P 12; muri: 4.

GLOBO BANCA POPOLARE DEL FRUSINATE SORA: Panarello 1, Magnante 8, Caschera 6, Rogacien 4, Corsetti 8, Vizzaccaro 3, Iafrate (L), Izzo (L), Cocco 1, Pittiglio, Vona 1, Quadrini, Ciardi 2. I All. Martini. B/V 2; B/P 8; muri: 3.

PARZIALI: 25-16 (‘22); 25-23 (‘32); 25-17 (‘23).

I ARBITRO: Doddis Stellario.
II ARBITRO: Dentoni Massimo.

Carla De Caris – Responsabile Uff. Stampa Globo Banca Popolare del Frusinate Sora

A Casal Bertone per l’ultima di campionato

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Si sta prendendo delle bellissime soddisfazione la Globo Banca Popolare del Frusinate Sora in questo ultimo scampolo di campionato: dopo la vittoria casalinga per 3-0 sull’N.Ed. Reatina Appio Roma, è arrivata anche quella in trasferta al Palazzetto Cava dei Selci. Un importante 2-3 contro Marino Pallavolo Bulls che la piazza al terzo posto della classica.

Sabato scorso, in un infuocato pomeriggio romano, i padroni di casa si giocavano il campionato – secondi della classe a una sola lunghezza di distanza dalla prima Casal Bertone -, ma le loro sorti passavano attraverso Sora.
Gli ospiti infatti, già arrivati con l’intento di farglielo guadagnare ciò che volevano, si sono dimostrati squadra che prende forza dalle proprie motivazioni e, nonostante la classifica oramai proibitiva per rientrare nei giochi promozione a sole due giornate dal termine, ci ha tenuto a giocare al meglio delle sue possibilità per dimostrare comunque il suo valore.

“A Marino abbiamo dato prova di essere diventati una squadra matura – ci tiene a evidenziare coach Fabio Martini -. Ci è voluto del tempo: a settembre abbiamo formato un gruppo nuovo e lavorando alacremente insieme siamo riusciti ad arrivare a essere una squadra consapevole dei propri mezzi, e del fatto che in un campionato di Serie C può giocarsela contro tutti.
Siamo contenti, la squadra ha avuto bisogno di tempo per lavorare, per amalgamarsi, per sistemare delle dinamiche di gioco e le situazioni tattiche, ma siamo arrivati a un grande obiettivo, la maturità”.

Una partita lunga e intensa, giocata con l’assenza di un centrale titolare per parte, Sora senza Stefano Vona ben sostituito dallo schiacciatore Alessandro Rogacien, e Marino senza Bocek ma con al suo posto il pari ruolo De Dominicis.

“La partita, tranne il primo set nel quale siamo partiti un po’ contratti, è stata equilibrata, sempre punto a punto. Avevamo voglia di dimostrare alla seconda della classe tutto il nostro valore ma questa gara è stata soprattutto una grande prova di carattere con la squadra che non era al completo perché mancava un centrale, Stefano Vona, e il suo posto è stato preso da uno schiacciatore per altro mancino, Alessandro Rogacien, che ha ben accettato di sacrificarsi nel ruolo senza averlo mai allenato.
Per questo, per la sua disponibilità, ma soprattutto per la prova che ha tirato fuori, voglio fare davvero i complimenti a Rocky. È un atleta dalle notevoli abilità fisiche con una naturale predisposizione al muro, e questo ha permesso a tutta la squadra di toccare tanti palloni e dunque di difendere e contrattaccare.
Siamo molto contenti della maturità raggiunta e dimostrata dalla squadra, quindi ci prendiamo con orgoglio i 2 punti conquistati su un campo molto difficile”.

Se il campo di Marino era difficile, il prossimo lo sarà ancora di più! L’ultima giornata dei Play Off Promozione, chiama Corsetti e compagni a giocarsela a Casal Bertone, club che ha già festeggiato la Promozione diretta in serie B. Dopo la vittoria di sabato scorso a Zagarolo per 3-0 e la caduta di Marino al tie break per mano della Globo, a una giornata dal termine, la Polisportiva ha già la matematica.

“Noi giochiamo per il terzo posto – continua a spiegarci la guida tecnica sorana -, per cui cercheremo di arrivare più in alto possibile con i punti ancora in palio.
Casal Bertone è la squadra che merita di salire direttamente in Serie B e lo ha dimostrato non solo nella prima fase, ma soprattutto nella seconda continuando a vincere da 3 punti con tutte le avversarie.
Nella gara di andata ci sono stati superiori, è una squadra ben organizzata con ottime individualità con giocatori di categoria sicuramente superiore.
Noi ci presenteremo sul loro campo allo stesso modo in cui lo abbiamo fatto a Marino, andremo li a misurarci con la prima della classe e siamo contenti di farlo in questo momento della stagione nel quale abbiamo raggiunto il nostro picco di maturità e di consapevolezza”.

Carla De Caris – Responsabile Uff. Stampa Globo Banca Popolare del Frusinate Sora

Dopo il giro di boa, si riparte da Appio

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È arrivata al giro di boa la seconda fase del Campionato di Serie C, quella che al suo termine si tradurrà in una promozione diretta per la prima classificata e regalerà un’occasione in più alla seconda.
Riparte dunque da N. ed. Reatina Appio l’impegno nel girone D della Globo Banca Popolare del Frusinate Sora, pronta a ospitare il club romano al PalaGlobo “Luca Polsinelli” sabato alle ore 16 dopo aver espugnato il suo campo nella prima giornata dei Paly Off.

Il girone d’andata ha messo in luce una grande differenza di livello tra le tre squadre provenienti dal raggruppamento B1 – Sora, Anagni e Zagarolo – e le tre del B2 – Casal Bertone, Marino e Appio. La classifica attuale infatti vede i club del girone B2 nelle prime tre posizioni, dopo aver vinto o essere comunque andate a punti in tutti gli incontri con i roster del B1.

La Polisportiva Casal Bertone, prima della classe a quota 16 punti, ha vinto nettamente contro tutte le sfidanti, lasciando indietro solamente 1 set all’Intent Zagarolo.
I Marino Bulls, secondi in classifica con 15 lunghezze, hanno incrementato il loro bottino di 7 punti, di cui 6 conquistati a Sora e con Anagni, mentre sul campo di Zagarolo si sono arresi 15-13 al tie break.
Anche il prossimo avversario della Globo, N. ed. Reatina Appio, terzo a quota 10, nel girone d’andata ha raccolto 7 punti, e a rovinargli la festa sono stati proprio Corsetti e compagni che in trasferta l’hanno vinta 3-2.

Delle tre squadre provenienti dal girone B1 dunque, solo la Globo e l’Intent hanno vinto una partita nel girone d’andata, mentre il Volley4Us Anagni non è riuscito a dire la sua a nessuno dei tre avversari.

Il girone di ritorno mette ancora a disposizione di tutte, nove punti, anche se per quelle che attualmente occupano la classifica dal terzo al sesto posto la salita è davvero irta e dura.

Dal punto di vista tecnico del match che sabato i bianconeri affronteranno, coach Fabio Martini dice:

“Nella partita d’andata, in trasferta sul campo dell’Appio, in maniera un po’ rocambolesca e sicuramente per meriti, abbiamo vinto portando a casa la fetta più grande della posta in palio.
Per quella di ritorno tra le nostra mura amiche, ho chiesto ai ragazzi di analizzare quanto è successo nel precedente e cercare di evitare quei passaggi a vuoto che hanno messo fortemente a rischio il risultato finale. Allo stesso tempo però, ho chiesto anche di prendere per buona la tenacia e la voglia di non mollare mai che ci hanno caratterizzato e permesso di fare il risultato.
Dobbiamo essere bravi a resettare quel match, a essere concentrati e sul pezzo per affrontare nuovamente Appio senza essere condizionati dal loro modo di giocare o da quello che è successo nel precedente incontro. Per questo in settimana ci siamo allenati come se Appio non l’avessimo mai incontrato.
I ragazzi hanno avuto una buona routine e in questi giorni anche gli acciaccati hanno man mano recuperato, da qui il mio credere che faremo una buona partita.

Sul lato emotivo ho chiesto di mantenere alte le motivazioni perché il nostro è un processo di crescita che passa anche nel trovare gli stimoli quando magari il campionato non ha molto da dire, quindi ogni gara deve essere presa come una voglia di misurarsi con l’avversario e una voglia di vincere che deve essere propria dei ragazzi.
Siamo a fine stagione, è da settembre che ci alleniamo con regolarità e un po’ di stanchezza comincia a farsi sentire, ma conto che comunque ce la metteranno tutta e avranno ancora sufficienti energie per affrontare tutte le prossime partite nel migliore dei modi e con la giusta attenzione e voglia”.

Carla De Caris – Responsabile Uff. Stampa Globo Banca Popolare del Frusinate Sora

Al PalaGlobo, Casal Bertone si conferma capolista

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Al PalaGlobo “Luca Polsinelli” la capolista Casal Bertone Roma si conferma tale con un sudato 0-3 ai danni dei padroni di casa della Globo Banca Popolare del Frusinate Sora.
Questo il verdetto sul campo della terza e ultima giornata del girone d’andata dei Play Off di Serie C che ha visto i ragazzi di coach Martini giocarsi al meglio le proprie carte in un match combattuto sia a livello tecnico che mentale. L’approccio è stato buono è ha mostrato la voglia e la testa di giocarsela ad armi pari. Casal Bertone non ha mai avuto modo di segnare un gap profondo, ha provato tante volte a scappare avanti ma Corsetti e compagni lo hanno tenuto per la maglietta. A fare la differenza il valore e l’esperienza di una squadra navigata, ben organizzata e completa, che ha meritato.

“La nostra è una squadra giovane – spiega al termine coach Fabio Martini -, e paghiamo l’inesperienza in momenti come i vantaggi del secondo set o il punto a punto del terzo. Questo pagare di inesperienza non cambia assolutamente quello che di buono abbiamo fatto finora e l’obiettivo prefissato fin dall’inizio ossia far crescere i giovani.
Sono contento perché abbiamo approcciato la partita in maniera diversa dalla scorsa contro Marino, oggi ce la siamo giocata contro un avversario che ci è stato superiore.
Ho visto espressa dai miei ragazzi una buona pallavolo, poi il valore ha fatto la differenza e Casal Bertone ha vinto meritatamente”.

“Abbiamo fatto un buon primo set – commenta il mister romano Francesco Racanella -, al termine del quale sapevamo che al secondo il gioco non sarebbe più andato allo stesso modo. A metterci un po’ in difficoltà anche la mossa di coach Martini che ha ruotato la formazione, ma comunque credo sinceramente che Sora sia la squadra più organizzata che abbiamo incontrato in questo girone e non merita la classifica che ha”.

Alle parole della guida tecnica ospite fanno eco quelle del suo assistant Antonello Cipolletta:

“La nostra gara è stata abbastanza valida contro una Sora che dal secondo set ha difeso moltissimo, ha attaccato bene e ha murato. Ci aspettavamo una gara contro un avversario coriaceo, giovane che ha provato a mettere sul tavolo tutte le carte che poteva giocarsi compreso l’impianto che ci ha messo in difficoltà in fatto di punti di riferimento. Quindi, 3 punti li abbiamo portati a casa ma sofferti e discretamente meritati”.

Allo starting playes coach Martini si propone con la diagonale Panarello-Magnante, Vona e Caschera al centro della rete, Corsetti e Vizzaccaro in posto 4, Izzo libero nella fase di ricezione e Iafrate in quella di difesa.
La guida tecnica ospite, mister Racanella, si presenta invece con Costantini al palleggio opposto a Tanov, Frangella e Mercanti in posto 3, Nassi e Rinaldi i martelli, Palano libero.

Parte bene Sora, si fa vedere con un 2-0 chiuso da Corsetti a muro su Tanov. Casal Bertone però infila due break positivi, il primo con Frangella al servizio e l’altro con l’opposto, che lo porta avanti 3-7. La Globo con pazienza certosina comincia a ricostruire e rosicchiare lunghezze, scambi lunghi, belle giocate e grandi recuperi per l’aggancio dell’11-12 con Magnante sugli scudi e Vona a muro. Le bocche da fuoco ospiti cominciano a essere più pesanti per il nuovo allungo dell’11-15. Ferma i giochi coach Martini e alla ripresa è subito cambio palla. I romani però, a gas aperto continuano imperterriti a viaggiare veloci verso il loro obiettivo con il 14-20 che, con Mercanti dai nove metri a destabilizzare la ricezione avversaria, si trasforma nel 14-25 che gli assicura il primo set.

Tutto da rifare per i ragazzi volsci che tornano in campo con piglio decisamente diverso, con la voglia e la testa di giocarsela ad armi pari e infatti, dopo l’1-3 a regnare è l’equilibrio. Per la prima volta nel match, Corsetti e compagni si concedono la conduzione del 5-4 e dell’8-6. Tanov e Frangella rimettono tutto in parità 9-9, Sora apre il punto a punto che dura fino al 12-12 quando Casal Bertone prova a scappare avanti ma Vizzaccaro e compagni lo tiene per la maglietta contenendo fino al 17-18. Il ruolo della Globo è comunque quello dell’inseguitrice e gli riesce bene, soprattutto al 21-24 quando è capace, con Corsetti in attacco e Caschera a muro, di portare la contesa ai vantaggi. Un punto per parte con il primo messo a segno dagli ospiti e con i locali ad annullare 4 set ball ma al 27-28 è l’ace di Rinaldi a mettere a referto il secondo game 27-29.

Avanti di 2 set a 0, in avvio del terzo Casal Bertone soffre il rientro dei locali che con Caschera a muro si mettono avanti 3-1, con Vizzaccaro in attacco si confermano al 5-3, e con Magnante al 10-9. Qualche errore bianconero, assieme all’estro del palleggiatore Costantini, inverte la situazione mettendo un passo avanti gli ospiti fino al 16-17. L’esperienza del sestetto romano viene chiamata tutta a raccolta, sanno che questo è il momento dello sprint che innescano con il +4 del 16-20, Corsetti lo interrompe con il cambio palla non seguito da break ma da un punto a punto che si infrange al 18-21 oltre il quale c’è solo Casal Bertone che porta a casa il terzo set 18-25, il match 3-0 e soprattutto 3 punti d’oro per la classifica.

GLOBO BANCA POPOLARE DEL FRUSINATE SORA – POL. CASAL BERTONE ROMA 0-3

GLOBO BANCA POPOLARE DEL FRUSINATE SORA: Panarello, Magnante 15, Caschera 3, Vona 7, Corsetti 7, Vizzaccaro 7, Iafrate (L), Izzo (L), Cocco n.e., Pittiglio n.e., Rogacien, Quadrini, Ciardi. I All. Martini. B/V 1; B/P 10; muri: 7.

POL. CASAL BERTONE ROMA: Costantini 4, Tanov 10, Frangella 8, Mercanti 14, Nassi 7, Rinaldi 11, Palano (L), Mussino (K), Capanna, Pirozzi 2, Gambassi 1, Masiero n.e., Olivieri n.e., Colasante, Moccaldi (L), n.e.. I All. Racanella; II All. Cipolletta. B/V 5; B/P 9; muri: 8.

PARZIALI: 14-25 (‘23); 27-29 (‘36); 18-25 (‘26).

I ARBITRO: Gasperotti Elisa.
II ARBITRO: Pallotti Andrea.
SEGNAPUNTI: Salvatore Pica.

Carla De Caris – Responsabile Uff. Stampa Globo Banca Popolare del Frusinate Sora

Ancora ospiti al PalaGlobo, arriva il Casal Bertone

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Terza giornata del girone d’andata dei Play Off di Serie C e nuovo ospite per la Globo Banca Popolare del Frusinate Sora che aprirà per la prima volta le porte del PalaGlobo “Luca Polsinelli” alla Polisportiva Casalbertone.

Storicamente la società romana è una vera esperta della serie regionale, conquistata sul campo per la prima volta nel 1986 e disputata per molte stagioni fino ai giorni nostri in alternanza con la categoria superiore. È una vera esperta anche di promozioni e Play Off, ma anche di ripartenze e scalate veloci verso l’alto che l’hanno portata a militare in B2 dal 1997 al 2000, dal 2001 al 2008, dal 2009 al 2015.
Nella stagione 2015/2016, dopo la retrocessione, Casalbertone è ripartito nuovamente dalla serie C fregiandosi della Coppa Lazio e dell’uscita dai Play Off Promozione ai quarti di finale. Negli anni sportivi successivi ha cercato di migliorare questo risultato veleggiando sempre ai vertici della categoria e sfiorando ripetutamente il salto che, dopo lo stop causa pandemia, sta tentando nuovamente oggi.
I fatti le stanno dando ragione, con un primo posto nella classifica del girone D detenuto grazie ai 13 punti del bottino, seguita a 12 da Marino, a 8 da Zagarolo e Anagni, a 7 da Appio e a 6 da Sora.
Nelle prime due giornate della Pool Promozione, Casalbertone ha battuto a punteggio pieno Anagni in trasferta e Zagarolo tra le mura amiche, guadagnando 6 punti che uniti ai 7 che portava in eredità danno il bel quoziente che oggi può vantare.

“La classifica attuale ci penalizza un po’ – spiega coach Fabio Martini -, ma comunque è corta, e vediamo come ogni settimana cambia volto. Abbiamo sempre saputo che sarebbe stato superfluo fare qualsiasi tipo di calcolo e che dovevamo affrontare ogni gara come una finale perché comunque partivamo in una posizione non comoda. Sabato sarà l’ultimo match del girone d’andata e poi avremo altre 3 gare in quello di ritorno, per cui di punti in palio ancora ce ne sono e cercheremo di metterne in cassaforte il più possibile.

In tutto questo discorso però, non dobbiamo dimenticare che questa squadra è stata costruita per la crescita tecnica individuale dei ragazzi, con le intenzioni iniziali e gli obiettivi che puntavano alla futuribilità. Il grande lavoro fatto ci ha portato a giocarci una promozione in Serie B e in questo c’è sicuramente una parte di orgoglio e di certo non vuol dire che ci sentiamo appagati. Crediamo che dobbiamo sfruttare al meglio ogni possibilità che ci viene posta quindi sabato cercheremo di scendere in campo per affrontare Casalbertone come se fosse la finale promozione”.

“Non stiamo vivendo il nostro momento migliore come qualità delle settimane trascorse in palestra – continua la guida tecnica sorana -, abbiamo un paio di titolari non al top della condizione, un atleta in quarantena preventiva, per cui non riusciamo a essere qualitativi durante il lavoro quotidiano come lo siamo stati per gran parte della stagione.
Nonostante questo però, i ragazzi si impegnano tantissimo, ce la mettono tutta e ne sono orgoglioso perché vuol dire che c’è in loro tanta consapevolezza sul momento che stiamo vivendo. Non è questo il momento di mollare perché ci siamo conquistati una grandissima occasione, quella di giocarci le nostre carte nella pool promozione, per cui cercheremo di dare il meglio ogni giorno, sia in ogni allenamento che in ogni partita.

Casal Bertone è una squadra ben organizzata, come del resto lo sono, e ce lo hanno dimostrato, Appio e Marino, quindi prevedo la solita partita combattuta sia a livello tecnico che a livello nervoso. Quello che sto chiedendo ai ragazzi è di fare tutti insieme una analisi sulla gestione della parte iniziale dei set che apparentemente non risulta essere troppo attenta. Con questa fallosità ci ritroviamo nella parte centrale del set a dover spendere energie supplementari, fisiche e mentali, per cercare di recuperare un gap che ha viziato tutto l’andamento del set.
Su questo stiamo lavorando, sull’attenzione, sulla capacità di gestione dell’errore individuale per ridurlo al minimo soprattutto nelle fasi iniziali. Con i ragazzi e lo staff tecnico siamo concordi sull’importanza di questo aspetto che va risolto in fretta”.

Carla De Caris – Responsabile Uff. Stampa Globo Banca Popolare del Frusinate Sora

Marino espugna il PalaGlobo

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Esordio casalingo nei Play Off Promozione per la Globo Banca Popolare del Frusinate Sora che però contro il Marino Pallavolo Bulls non riesce ad andare oltre l’1-3. Così, al PalaGlobo “Luca Polsinelli” la posta in palio della seconda giornata dei Play Off Promozione, la guadagnano interamente gli ospiti grazie a un ottimo approccio al match e una buona tenuta dai rientri in corsa sorani.

Nei primi due set che i Bulls hanno vinto agevolmente, il break decisivo è sempre stato quello di partenza, Sora fatica a ricucire non riuscendo ad andare in serie e, camminando punto a punto, il gioco non trova alcun ritmo. Il trend cambia sull’8-13 del terzo game quando i volsci finalmente trovano parziali positivi, rincorrono, agganciano e sorpassano per la conquista del set che riapre il match. A questo punto si fa sul serio, c’è gioco, quello che due squadra in lotta promozione devono mettere in campo. Scambi lunghi e concitati per il punto a punto che accompagna il quarto game fino al 16-15 quando il valore di Marino ha la meglio e decide che il tempo sorano è terminato.

“Sapevamo che avremmo affrontato una partita difficile – commenta a caldo il Direttore Sportivo Stefano Frasca -, e la determinazione del nostro avversario nei primi due set ne è stata la riprova. Abbiamo pagato il nostro inizio contratto con il risultato che è frutto proprio dell’approccio dei primi due set. Con la ripresa che abbiamo avuto nel terzo conclusa con la vittoria, volevamo girare la partita, e per quasi tutto il quarto abbiamo lottato per farlo. Sul 16-15 due minuti di black out hanno permesso a Marino di riportare a casa l’intera posta in palio”.

“Sono molto contento del lavoro che hanno fatto oggi i ragazzi – dichiara invece coach Ronsini -, questa vittoria la cercavamo da tre turni nei quali siamo usciti sconfitti e ci proprio voleva. Siamo partiti molto bene nei primi due set giocando ai nostri livelli, nel terzo avanti di 8 lunghezze abbiamo abbassato un po’ il ritmo ma anche i padroni di casa hanno fatto un ottimo lavoro reagendo bene al difficile momento. Il quarto per metà è stato faticoso e poi è emerso il nostro dna, abbiamo innestato la marcia giusta e abbiamo fatto quello che sappiamo fare”.

Allo starting playes coach Martini rimette in campo il sestetto di partenza della scorsa gara, quello formato dalla diagonale Panarello-Magnante, Vona e Caschera al centro della rete, Corsetti e Vizzaccaro in posto 4, Izzo libero nella fase di ricezione e Iafrate in quella di difesa.
La guida tecnica ospite, mister Ronsini, si presenta con Basili al palleggio opposto a Barbetti, De Dominicis e Bocek in posto 3, Ausili e Finauri i martelli, Cocuzzone libero.

Marino si presenta con un break di 5-0 che Sora fatica a ricucire non riuscendo ad andare in serie. Il set cammina punto a punto con il gioco che non trova alcun ritmo. I Bulls si crogiolano nel loro vantaggio affatto impensieriti da una Globo annebbiata che sull’11-15 li lascia e li aiuta a prendere il largo prima 11-19 e poi 13-24. Il game si chiude 14-25.

Il secondo set sembra una copia del precedente con il break positivo di 5-0 dei Bulls e il punto a punto che accompagna la contesa fino al 7-13. Un doppio passo per volta i volsci rosicchiano lunghezze fino al 14-16 con gli attacchi di Vizzaccaro e Magnante e con Caschera di prima intenzione. A questo punto gli interruttori che si abbassano sono sempre gli stessi, quello che apre il gas nel sestetto di Marino e quello che spegne la luce nella metà campo sorana. con un filotto di 7-0 figlio di belle giocate di Bocek ma anche di errori locali, il tabellone sale sul 14-23 che subito chiama a referto il 16-25 che porta il match sul 2-0 per gli ospiti.

Un copione già scritto che Sora non riesce a leggere diversamente mentre Marino lo esegue alla perfezione con il nuovo 8-0 di apertura set. La salita che la Globo ha avuto davanti per tutto il game ora sembra la vetta di una montagna da scalare, e ci prova con l’ace di Caschera, il muro di Rogacien subentrato a capitan Corsetti e gli attacchi di Magnate per il 7-11. Ma è con il cambio palla conquistato dal neo entrato che si porta ai nove metri autografando anche un ace, che i padroni di casa vanno per la prima volta in serie positiva per l’aggancio del 12-13 e poi la parità del 14-14. Con la battuta vincente di Magnate arriva il sorpasso del 16-15 ma con uno stratosferico Rogacien, che attacca e mura a1 Barbetti finalizzando 3 punti consecutivi, che allunga 20-17. Vizzaccaro porta i suoi al +4 del 23-19 mentre bagnate fa scaldare gli animi per il set ball seguito dal 25-21 che riapre il match.

Con Rogacien confermato nel sestetto di partenza, Sora prova a spezzare l’incantesimo del copione e, nonostante l’1-4 di avvio, aggancia subito con Vizzaccaro 3-4 e continua, con Vona a muro su Barbetti, fino al 7-7. Ora si fa sul serio, c’è gioco, quello che due squadra in lotta promozione devono mettere in campo. Scambi lunghi e concitati per il punto a punto che accompagna la parte centrale del set. Si concede un doppio passo la Globo con l’ace di Magnante, ma Barbetti risponde presente per la parità del 14-14. È sul 16-15 che degli episodi mettono pericolosamente avanti la testa del Bulls che dopo un turno in battuta di Bocek lungo 5 turni, è sul 16-21. Sora va al cambio palla ma ricucire il gap è impresa ardua. Ci provano Panarello e compagni ma il loro tempo finisce al 20-25.

GLOBO BANCA POPOLARE DEL FRUSINATE SORA – MARINO PALLAVOLO BULLS 1-3

GLOBO BANCA POPOLARE DEL FRUSINATE SORA: Panarello 1, Magnante 25, Caschera 5, Vona 2, Corsetti 3, Vizzaccaro 6, Iafrate (L), Izzo (L), Cocco, Pittiglio n.e., Rogacien 9, Quadrini. I All. Martini. B/V 5; B/P 5; muri: 5.

MARINO PALLAVOLO BULLS: Basili 3, Barbetti (K) 23, Pera 8, Bocek 9, Ausili 19, Bartolini 5, Cocuzzone (L), De Dominicis n.e., Martucci 2, Marcelli (L), Amici, Di Gianfelice, Finauri n.e.. I All. Ronsini Francesco; II All. Del Monte Giulia. B/V 4; B/P 11; muri: 8.

PARZIALI: 14-25 (‘20); 16-25 (‘26); 25-21 (‘28); 20-25 (‘30).

I ARBITRO: Tommaso Diana.
II ARBITRO: Stefano Di Pofi.
SEGNAPUNTI: Eliana Pontone.

Carla De Caris – Responsabile Uff. Stampa Globo Banca Popolare del Frusinate Sora

Seconda giornata Play Off, al PalaGlobo arriva Marino

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La Globo Banca Popolare del Frusinate Sora è attesa dalla seconda giornata della Pool Promozione che la vedrà impegnata tra le mura amiche del PalaGlobo “Luca Polsinelli” con Marino Pallavolo Bulls.
Quella di sabato alle ore 16, sarà la prima di tre gare casalinghe consecutive che, in sequenza, porteranno a Sora tutte le sfidanti da affrontare in questa seconda fase che, alla sua conclusione, permetterà alla prima classificata di salire direttamente in Serie B e alle seconde del girone C e D, di scontrarsi per lo stesso obiettivo in una finale secca in campo neutro.

Centrata e concentrata, la Globo domenica scorsa ha riportato a casa un ottimo risultato e un ottimo bottino classifica. In trasferta dall’Appio Roma, dopo aver vinto il primo e il terzo set, ha contenuto magnificamente il rientro degli avversari chiudendo 8-15 il tie break.
Questo risultato, assieme a quelli arrivati dagli altri campi, dimostrano ampiamente che il girone D è molto equilibrato e che tutti possono giocarsi tutto.
L’Intent Volley Zagarolo nel suo palazzo ha battuto Marino solo 15-13 al quinto set, mentre il Volley4Us Anagni, sempre tra le mura amiche della città dei Papi, ha lasciato che a guadagnare tutta la posta in palio fosse Casal Bertone in tre set.
Dopo la prima giornata la classifica è cortissima con le aspettative di tutti che salgono vertiginosamente, e a guadagnarci sarà sicuramente lo spettacolo della pallavolo.
Casal Bertone è prima a quota 10 punti, segue Marino Pallavolo Bulls a 9, l’Intent Zagarolo e Volley4Us Anagni pari merito a 8, Sora 6 e Appio Roma 4.
Gli incroci del prossimo week end quasi sicuramente porteranno qualche spostamento delle carte in tavola: sabato pomeriggio alle ore 16 Sora ospiterà Marino, mentre alle 17 Casal Bertone riceverà Zagarolo, domenica alle 17:30 il pressostatico di largo Tacchi Venturi si aprirà nuovamente per vedere i locali dell’Appio sfidare gli ospiti di Anagni.

Dello stesso avviso è coach Fabio Martini che, con uno sguardo al passato, al presente, e al futuro, ci spiega meglio:

“Come ci aspettavamo, la prima giornata è stata a tutti gli effetti un match play off, una gara dura nella quale abbiamo dovuto sudare per portarla a casa, rischiando seriamente anche di perderla contro una buona squadra.
Oramai il livello di gioco è davvero alto, come è normale che sia tra sei squadre che si equivalgono e si giocano la promozione in serie B. In questa fase ogni partita è una finale, non c’è un dopo, in ogni partita va dato tutto, e i conti si faranno alla fine.
È la prima volta che ci troviamo a giocare con questa formula, e quindi è la prima volta che non giochiamo contro tutte le squadre del girone. Per questo occorre ottimizzare tutte le occasioni che nelle sole sei partite si presenteranno o saremo bravi a crearci. Il nostro raggruppamento D è formato dalle top six dei gironi B1 e B2, quindi ogni partita è impegnativa, con gli ostacoli e le difficoltà a cui andremo incontro a essere sempre i medesimi.

In questi giorni abbiamo cercato di conoscere meglio il nostro prossimo avversario, Marino, guardando le partite che disputato e analizzando dati utili a studiare la nostra migliore strategia. Al momento in classifica a un buon piazzamento, ma noi non ci facciamo intimorire da nessun tipo di numero, siamo pronti per fare la nostra partita.

Il calendario ci mette di fronte tre gare casalinghe consecutive, e se vogliamo dire la nostra sull’argomento promozione dobbiamo fare più punti possibili in questi tre turni, dobbiamo ottimizzare queste tre possibilità e portare a casa bottino pieno o quasi. Solo al termine di questi appuntamenti potrebbe essere già tempo per capire se saremo ancora in corsa per un posto promozione”.

Carla De caris – Responsabile Uff. Stampa Globo Banca Popolare del Frusinate Sora