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Mauti: “Ora che ci siamo ambientati, dobbiamo invertire la rotta”

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Nessun rimpianto e nessun rimorso per gli uomini di mister Maurizio Colucci che chiudono il girone di andata di SuperLega con una sconfitta rimediata contro la corazzata dell’Itas Trentino. Tre set in cui, però, Sora ha cercato di aggredire e convincere, passando sempre in vantaggio all’avvio di parziale per poi cedere solo alle battute finali.

La Globo ha retto il colpo soprattutto nelle prime due frazioni, mentre ha lasciato ‘correre’ maggiormente in chiusura della terza, quando il match era stato praticamente deciso.

Una buona prestazione, anche se dai due volti, che pianta un seme di speranza nel terreno volsco della pallavolo in vista di un girone di ritorno tutto da vivere e scrivere. Il libero lirense, Pierpaolo Mauti, commenta così l’incontro:

“Sicuramente Trento è una squadra fortissima. Siamo partiti bene nel primo e nel secondo set, ma nei momenti decisivi loro si sono accesi ed hanno fatto vedere quello che sono. Ripartiamo da qui, e lavoreremo in settimana per migliorare dove oggi abbiamo sbagliato. Sicuramente ci è mancata un poco di esperienza. Abbiamo Joao e Murilo che ci danno una mano in questo, ma ora che ci siamo ambientati sicuramente dovremmo invertire la rotta, perché in allenamento diamo sempre tutto. Sono molto contento e soddisfatto di come ho giocato, così come per come Alessandro Sorgente in fase di ricezione. Ce la metterò tutta per migliorare ancora di più e trovare sempre più spazio nelle prossime partite”.

Per i gialloblu si esprime coach Lorenzetti:

“Abbiamo un percorso che seguiamo a ritmi alterni. Oggi mi sembra che come atteggiamento e volume di gioco sia stato buono, e questo ci ha dato la possibilità di sopperire anche a certi cali d’attacco che abbiamo avuto. I ragazzi hanno fatto tutto quello che gli era stato richiesto. Credo che tra le prime quattro in classifica ci sia la possibilità che possa inserirsi qualche altra squadra, anche se le prime quattro non si sa bene chi siamo, perché c’è anche Milano che incalza. E’ un campionato che è cresciuto a livello tecnico e fisico, e con un calendario ristretto che ha reso ancora più complicato tutto, perché manca il tempo per adattarsi, però starci è un ‘onore, una fortuna, e quindi bisogna prendere tutto con positività”.

Adesso, però, testa ai prossimi impegni per iniziare una nuova fase con qualche consapevolezza in più e il bagaglio esperenziale su cui lavorare per trovare un assetto più prolifico.

Cristina Lucarelli

Monza vs Sora, l’anticipo del Saturday night

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Torna a respirare con più tranquillità la Globo Banca Popolare del Frusinate Sora, e non solo perché ha sbloccato la sua situazione guadagnando un punto classifica contro Piacenza, ma perché ha tolto l’affanno delle gare ogni tre giorni. Finalmente, dopo dieci gare disputate in sei settimane, in SuperLega si è tornati alla settimana tipo, quella che ha i giorni giusti per preparare un incontro, per analizzare e scaricarsi del precedente, lavorare sugli errori fatti, studiare il nuovo avversario ed elaborare la strategia per affrontarlo.

Altro giro altra corsa dunque, perché oggi lo staff tecnico dell’Argos Volley e il tutto il roster della prima squadra volsca, partiranno per Monza dove domani sera alle ore 20:30, l’aspetta un’altra bella gatta da pelare lontano da casa, il Vero Volley Monza.
La squadra maschile del consorzio è decima della classe a quota 9 punti dopo nove gare disputate, con il suo bottino figlio di due vittorie piene da 3 punti, su Ravenna e Verona, e tre tie break persi con Perugia, Latina e Piacenza. A bocca asciutta invece nelle gare con Milano e Trento, nelle prime due giornate di campionato, e Civitanova e Modena nelle ultime due.

“La nostra è stata una settimana tipo iniziata con allenamenti intensi – spiega il libero Pierpaolo Mauti, che sono quelli che ci servono per cercare di migliorare le nostre percentuali in attacco, perché se vogliamo raccogliere di più dobbiamo alzarle di qualche punto, e soprattutto lavorare nel fondamentale della battuta per tenere gli avversari quanto più lontano possibile da rete.
Monza per come è stata attrezzata, sulla carta non è una nostra diretta concorrente, ma la classifica attualmente non rispecchia molto questa costruzione, non le da ragione. In campionato infatti non è partita con il piede giusto e sta ancora cercando il suo ritmo di gioco. Ed è proprio qua che cercheremo di entrare noi. Come sempre, senza farci spaventare né dai singoli e né dal gruppo, cercheremo di prenderla in contropiede e costruire la nostra gara sulla fase offensiva. Sarà comunque una trasferta molto impegnativa che stiamo preparando al meglio, nella quale Monza cercherà di ostacolare in tutti i modi la nostra rincorsa salvezza”.

Il Vero Volley infatti apre il suo campionato con il derby con Milano e lo perde in 3 set, stesso risultato anche alla seconda di cartello nella quale ancora non riesce a carburare contro Trento che la chiude in fretta.
È nella terza giornata che muove la sua classifica seppur di un punto, ma contro la big Perugia che costringe agli straordinari del quinto set.
Altro tie break, sempre da un punto, a Cisterna di Latina seguito però dalla prima vittoria stagionale, quella del 13 novembre per 3-1 contro Ravenna, nel suo palazzo. Per la sesta giornata, dalla trasferta a Piacenza riporta a casa un altro punto con i 5 set che precedono un’altra importante vittoria piena, stavolta sul campo di Verona.
Nelle ultime due sfide in programma, il Vero Volley ha affrontato due top class, la Lube all’EuroSuole, e Modena tra le mura amiche, per una doppia sconfitta per 3-1 che la lascia a bocca asciutta e ferma in classifica dove perde posizioni, dall’ottavo al decimo posto.

Nell’anticipo di questa undicesima giornata di andata dunque, i monzesi scenderanno in campo contro Sora con il solo scopo di fare punti per avvicinarsi all’obiettivo ottava posizione della classifica, l’ultimo disponibile per l’accesso alla Del Monte Coppa Italia. è lontano 3 lunghezze, a occuparlo è Ravenna in coabitazione con Verona entrambe a quota 12, e per insidiarlo, al Vero Volley restano tre gare da disputare, di cui due tra le mura amiche contro Sora e Padova, e l’altra in trasferta a Vibo Valentia.

Alla sesta stagione consecutiva in SuperLega Credem Banca infatti, per la prima squadra maschile del Consorzio Vero Volley la partecipazione alla Del Monte ® Coppa Italia è uno degli obiettivi immutati assieme a quella ai Play Off Scudetto, confermare e cercando di migliorare l’ottavo dell’ultima Regular Season e battere il record di posizionamento, la settima piazza del 2016/17.
Dopo l’ottimo percorso alla prima esperienza europea in Challenge Cup, interrotto in Finale dai russi del Belgorod, la Vero Volley Monza vuole rientrare nelle competizioni continentali. Ambizioni alte coltivate con, alle redini del team per il secondo anno di fila, il tecnico Fabio Soli e innesti di qualità. In primis l’opposto polacco Kurek, MVP del Mondiale, in diagonale con l’esperto palleggiatore Orduna. Al centro, al capitano Beretta e al confermato Yosifov, si aggiunge il talentuoso Galassi, ex Trento. Nel reparto degli schiacciatori la realtà brianzola ha trattenuto il bomber Dzavoronok, top scorer dell’ultima stagione per i rossoblù, affiancandogli due martelli giovani ma esperti come Louati e Sedlacek. Il nuovo libero Goi, ex Ravenna, garantisce solidità, Calligaro al palleggio, lo schiacciatore Capelli, l’opposto Buchegger e il libero Federici sono sinonimo di qualità e affidabilità. Dallo scorso 20 novembre, trasferito dalla GoEnergy Rossano-Corigliano, c’è anche il centrale Dimitrov.

I precedenti tra i club ci parlano di 16 incontri totali tra A2 e SuperLega con 9 vittorie ad appannaggio dei volsci e 7 dei monzesi. Nella massima serie però su 6 gare disputate, 2 sono state quelle vinte da Sora.

Nell’ultima giornata, la decima di SuperLega, tra i top individuali spicca prepotentemente il capitano Joao Rafael primo tra tutti per numero di punti messi a segno, 29 in 5 set, per la media di punti/set, 5.8, e per gli attacchi vincenti/set, 4.8.
Altro uomo di coach Colucci che svetta in classifica è Edoardo Caneschi 24 muri punto in 35 set nelle 10 gare, secondo a 1 punto da Lisinac di Trento che però di set ne ha giocati 40, e Solè di Verona.

Carla De Caris – Responsabile Uff. Stampa Globo Banca Popolare del Frusinate Sora

Vibo vs Sora, in palio la prima vittoria per una delle due

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In partenza la Globo Banca Popolare del Frusinate Sora, questa volta per andare a trovare gli amici della Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia che domani, mercoledì 13 novembre, l’attendono al PalaCalfiore di Reggio Calabria per la quinta giornata di SuperLega.
In programma alle ore 19:30, live sui canali di RaiSport, la sfida tra due dirette concorrenti in lotta salvezza, in palio la prima vittoria per una delle due.

Sora finora ha vinto un solo set – contro Ravenna -, Vibo invece domenica scorsa a Piacenza ne ha chiusi due importati che le sono valsi il primo punto della stagione ma non la vittoria. È stata brava al PalaBanca a portare la Gas Sales al tie break, ma soprattutto, sotto di 2-0, a ribaltare le sorti di un match che sembrava compromesso, e a tenerlo ancora vivo al 36-38 del quarto.

Questa è la Tonno Callipo targata 2019/2020, un avversario ostico e testardo, scomodo e combattivo.

“Vibo é una squadra agguerrita – conferma il libero Pierpaolo Mauti che oramai la conosce da anni -, che ha fatto ottimi acquisti durante il mercato per giocarsela contro chiunque.
Avendola affrontata già durante il precampionato, sappiamo che con un palleggiatore di assoluta esperienza e con attaccanti di un certo calibro, sarà molto difficile leggere il loro gioco e contrastarli con il nostro muro e la nostra difesa. Dovremmo sicuramente aggredire la loro ricezione, e dunque battere bene, per non permettergli un gioco troppo veloce.
Sarà una partita davvero importante, dobbiamo ancora dimostrare a tutti chi siamo veramente e cercheremo di farla essere l’occasione giusta.
Stiamo esprimendo un gioco sempre migliore, manca solo da mettere a punto le ultime cose. Sono sicuro che daremo tutti il 100% per vincere e conquistare i primi punti della stagione”.

Nelle giornate precedenti il calendario l’ha fatta riposare alla prima di campionato, nella seconda l’ha messa difronte a Padova che alla Kioene Arena l’ha battuta per 3-0, nella terza invece ha ospitato Trento che è ripartita dal PalaCalafiore attraversando tutta l’Italia con il bottino in tasca, e due giorni fa, nella quarta, si è riportata un punto da Piacenza.
Questa lunghezza conquistata al cospetto della Gas Sales, oggi le fa abitare il dodicesimo posto della classifica, quello prima di Sora, e successivo a Monza a 2 punti, e Latina, Piacenza e Ravenna con 3. È corta la medio-bassa classifica e già in questo turno potrebbe subire qualche ribaltone. Oltre allo scontro diretto tra Vibo e Sora infatti, c’è anche quello tra Monza e Ravenna, mentre Latina sarà impegnata in casa di Modena, e Piacenza ospite di Trento.

Quello del presidente Pippo Callipo, è il club con il quale Sora ha giocato di più in undici anni di Serie A, solo di scontri ufficiali infatti, tra regoular season, play off promozione, play off quinto posto, e Del Monte Coppa Italia, agli archivi ce ne sono 20 di cui 14 vinti dai bianconeri e 6 dai giallorossi. In ben 8 occasioni si è arrivati al tie break, come è successo spesso negli appuntamenti pre-season, anche in quello di quest’anno valido per la finale del “Torneo Tonno Callipo Calabria” che è rimasto a casa.
Quella battaglia infatti, si concluse sul 15-11 del quinto set, dopo un rincorrersi per due intense ore. Quattro game giocati sul filo dell’equilibrio, con tanta determinazione a non concedere nulla all’avversario, e con la tensione di un’accelerata che non riusciva ad arrivare come neanche un passo falso.
Percorso ineccepibile quello della Globo Banca Popolare del Frusinate Sora in quella due giorni calabra che l’ha vista vincere 3-1 sulla BCC Castellana Grotte nella semifinale e poi sfidare nella finalissima i padroni di casa a loro volta vincitori per 3-0 sulla Peimar Calci.

La squadra che coach Colucci e i suoi ragazzi si ritroveranno ufficialmente difronte, per il suo quarto consecutivo in Superlega si è rinnovata in dieci tredicesimi, con le sole conferme del palleggiatore Marsili, e dei centrali Vitelli e Mengozzi che dovranno vedersela con il muro di Caneschi, primo nella classifica individuale nel fondamentale.

Diversi i giocatori in entrata all’esordio nel campionato italiano, l’opposto Aboubacar Drame Neto proveniente dal torneo brasiliano, il centrale Chinenyeze tra i protagonisti dell’ultimo Europeo, lo schiacciatore Carle premiato in Francia come miglior giocatore del campionato, e l’americano Defalco dal college Long Beach.
Tra i veterani della Superlega il capitano Baranowicz, rientrato dopo una stagione in Turchia con l’Halkbank, lo schiacciatore Swan Ngapeth ex Modena e Latina, l’opposto Simon Hirsch nazionale tedesco ed ex Sora come anche il liberi Rizzo, l’altra seconda linea Sardanelli che ritorna in casa giallorossa dove è cresciuto pallavolisticamente, e Marco Pierotti. In panchina il duo Cichello – D’Amico. Gli obiettivi di questa stagione sono mantenere il proprio posto in Superlega e portare più in alto possibile il nome del Sud Italia essendone l’unico rappresentante.

Carla De Caris – Responsabile Uff. Stampa Globo Banca Popolare dl Frusinate Sora

Fiducia rinnovata per il libero Pierpaolo Mauti

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Fiducia confermata in casa Argos Volley per il libero classe ’95 Pierpaolo Mauti. Cresciuto nella ‘cantera’ bianconera, proprio sotto l’egida di quello che è attualmente il nuovo head coach dei volsci, Mauti è al suo sesto anno in Serie A con la Globo Banca Popolare del Frusinate Sora.

“Per me questa riconferma è un segnale molto importante da parte della società che ha deciso, quindi, di puntare su di me per quest’altra stagione – esordisce Pierpaolo. Non posso che essere orgoglioso di rappresentare i colori del Sora, club e città. L’Argos mi ha dato moltissimo e io spero di ripagare questa attestazione di stima con le mie prestazioni in campo e con il massimo impegno quotidiano in allenamento. Anche quest’anno avrò la concorrenza di un pari ruolo, un grandissimo libero come Sorgente, che nei mesi passati si è fatto conoscere molto bene in A2”.

E a proposito del ‘nuovo’ allenatore in prima aggiunge:

“Per me avere Colucci come allenatore è una bellissima notizia. Non potevo sperare in meglio, è un uomo che merita al 100% questo ruolo e questa bella responsabilità. Il suo lavoro negli anni è stato encomiabile e dopo aver tante volte rifiutato la panchina sono felice che adesso abbia deciso di prendere le redini della nostra rosa. E’ il momento di sfruttare questa occasione e lanciarsi. Io sono cresciuto assieme a lui, non c’è allenatore che possa conoscermi meglio, è stato il mio primo mister e ritrovarmelo come prima guida tecnica è un onore e un privilegio”.

Mauti è noto ai più non solo per essere un prodotto del vivaio sorano ma anche per la grande umiltà dimostrata in questi anni, quando ha saputo aspettare il suo ingresso sul parquet e dare il meglio ogni qualvolta gliene sia stata data l’opportunità.
Parlando dunque dei suoi target professionali per questo nuovo torneo spiega:

“Il mio obiettivo individuale resta quello di migliorarmi giorno dopo giorno, di crescere ancora, di maturare ancora in modo tale da conquistare il posto da titolare durante il prossimo campionato. Il fatto di avere davanti un ottimo atleta e compagno come Sorgente non può che essere uno stimolo per fare sempre meglio”.

Concludendo la chiacchierata con l’ex ‘piccolo di casa Argos’, non possiamo che farci dare le sue impressioni sul prossimo campionato.

“Vedendo i diversi movimenti di mercato mi sono fatto l’idea che questo campionato potrebbe essere, addirittura, di livello superiore a quelli degli anni passati. Abbiamo affrontato squadre molto forti e facendo una panoramica dei roster che incontreremo non mi pare ci sia una ‘cenerentola’, come qualche volta hanno erroneamente appellato noi lirensi. Anche noi stiamo attrezzando una buonissima squadra e abbiamo le carte giuste per giocarcela contro tutti”– conclude Mauti.

Cristina Lucarelli – Globo Banca Popolare del Frusinate Sora

Sora vs Castellana per la passerella finale al PalaCoccia

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Passerella finale al PalaCoccia di Veroli per la Globo Banca Popolare del Frusinate Sora e la BCC Castellana Grotte che salutano la Superlega 2018/2019 affrontandosi nell’ultima gara della regul season. Purtroppo, mentre la compagine sorana potrà dare al suo pubblico appuntamento all’anno prossimo, quella pugliese saluta ufficialmente la massima serie italiana, condannata già da un paio di settimane dalla matematica certezza, alla Serie A2.

Così, il match proposto dall’ultimo turno, il tredicesimo del girone di ritorno, vedrà da un lato un club, quello volsco, che ha raggiunto l’obiettivo salvezza già due giornate fa, dall’altro assisterà all’ultima gara della New Mater Volley che, qualunque sia il risultato, non potrà sfuggire al suo brutto destino.
Degli uomini di coach Di Pinto però, c’è assolutamente da dire che, nonostante gli infortuni e altre vicissitudini negative, hanno orgogliosamente onorato il proprio finale di stagione. Dopo sei tie break persi infatti, sono arrivate le vittorie, sempre al quinto set, contro Latina e Siena alla nona e decima giornata del girone di ritorno. Seppur in ritardo al fine della salvezza, hanno comunque premiato il grande impegno di Falaschi e compagni di fronte a una stagione quantomeno complicata nella quale hanno sempre lavorato e lottato. Lo testimoniano tutti i punti rosicchiati, sempre in casa, a ospiti di spessore come Modena, Verona, Trento e Monza nel girone d’andata, Milano e Vibo Valentia in quello di ritorno.

“Castellana Grotte è una squadra che non ha oramai nulla da perdere – dice il libero bianconero Pierpaolo Mauti, quindi sicuramente metterà in campo tutte le sue forze. Noi faremo lo stesso perché è l’ultima partita in casa, e vogliamo dimostrare e confermare ai nostri tifosi, il buon campionato che abbiamo disputato. L’obiettivo dunque è continuare a giocare come sappiamo fare per poter intascare gli ultimi punti a disposizione che permetterebbero, forse, anche di superare Latina e Ravenna in classifica.
In questi giorni stiamo lavorando con gli stessi ritmi e intensità di tutto il campionato, proviamo tutto ma soprattutto la battuta che domenica dovrà essere il nostro punto di forza per mettere in difficoltà la ricezione avversaria e spingerli a un gioco molto più semplice e scontato, e il muro che contro Perugia ci è mancato.
Come Castellana, anche noi avremo la mente abbastanza libera da ogni tipo di pressione, e sicuramente giocheremo un’ottima pallavolo.
Sarà una gara molto aperta e certamente difficile nella quale dobbiamo dare il 100% per portare a casa punti per la classifica finale”.

Classifica finale dunque, che potrebbe riservare ancora sorprese e far raggiungere alla Globo risultati stagionali ancora più alti, anche a livello individuale. Eh già, perché se da un lato il pari merito a quota 25 punti con Latina, impegnata domenica a Padova, e la sola lunghezza di distanza da Ravenna ospite di Siena, potrebbero essere modificate anche in meglio, su tutti c’è sicuramente un risultato che la squadra, la società e il pubblico, vorrebbero vedere realizzato, quello di Dusan Petkovic.
Il capitano sorano, oltre a chiudere la stagione da capocannoniere della SuperLega per la seconda volta consecutiva, potrebbe ambire a raggiungere e superare il titolo assoluto – dall’introduzione del rally point system (1999/2000) – ora detenuto da Angel Dennis. 568 sono i punti totali messi a segno finora da Dusan, 40 in più del secondo in classifica generale, Hernandez (Siena), Dennis invece, nella stagione 2009/2010, ne totalizzò 588 per cui il capitano volsco autografando domenica 21 punti, potrebbe portargli via lo scettro e diventare recordman di tutti i tempi.

Questi gli obiettivi sorani per questo match contro la New Mater Volley che, alla quarta partecipazione in SuperLega, la seconda consecutiva, si presentò con un roster in gran parte rivoluzionato con le sole conferme dei due liberi Cavaccini e Pace, e il centrale De Togni.
La diagonale, fino al 31 gennaio scorso e dunque alla sesta di ritorno, era formata dal regista Falaschi e dall’opposto brasiliano Renan (ex Monza e Ravenna) che poi improvvisamente ha deciso di lasciare Castellana Grotte e accasarsi in una serie A2 Turca. La società pugliese ha dovuto accettare la decisione dell’opposto, ma ciò ha ulteriormente complicato i suoi piani, già in difficoltà nella dura lotta per non retrocedere. Renan fino a quel momento non aveva risposto a quelle che erano le attese di inizio stagione, quelle sulle quali il club aveva fatto molto affidamento, anche se nelle ultime due gare, concretezza in più era venuta fuori.
Dopo questo episodio, non è andata sul mercato la BCC, con la scelta del “Mago di Turi”, coach Di Pinto, subentrato a Paolo Tofoli dieci giorni prima della gara d’andata con Sora, ricaduta sul centrale Zingel spostato in posto 2. Così, al centro della rete Scopelliti e capitan De Togni fino a quando però non si è infortunato. Lussazione alla spalla durante il match casalingo vinto con Siena al tie break lo scorso 2 marzo, che ha costretto lo spostamento in posto 3 del secondo opposto russo Kruzhkov. Di banda l’iraniano Mirzajanpour e il polacco Wlodarczyk, mentre il libero è Cavaccini. A disposizione l’altro centrale Agrusti e il martello brasiliano Studzinski, al loro debutto nel Campionato Italiano, mentre il secondo palleggiatore è l’esperto Quartarone (ex Taranto).

All’andata Al PalaFlorio di Bari, Sora chiuse il girone con una vittoria per 3-1. In quello che allora era uno degli scontri diretti per la salvezza, conquistò tre importantissimi punti che le fecero festeggiare il Santo Natale con un bottino classifica di 13, con il quale salì sull’undicesima piazza avanti a Vibo Valentia, Siena e Castellana Grotte. Con i pugliesi che alla boa chiusero il giro fanalino di coda restando ancora a secco di vittorie.

Carla De Caris – Responsabile Uff. Stampa Globo Banca Popolare del Frusinate Sora

Coach Barbiero: “Un pizzico di rammarico, ma la squadra ha combattuto e fatto il suo dovere”

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E’ stato un derby infinito ed entusiasmante quello tra Globo Banca Popolare del Frusinate Sora e la Top Volley Latina. Ci sono voluti 5 set e i vantaggi del tie break per decidere che, ancora una volta, fossero i cugini pontini a superare i volsci nella partita delle laziali.
Fortunatamente, la posta in palio divisa per 2, 1 punto a Sora e 2 a Latina, poco comporta ai fini della classifica che vede entrambe le compagini salve e con anticipo. Dopo i primi 2 set di evidente marca sorana, la Globo è stata rimontata dalla Top Volley e coach Mario Barbiero commenta così la prestazione dei suoi ragazzi:

“Un pizzico di rammarico per tutta la gara. Anche oggi c’eravamo. Latina nei primi due set ci ha lasciato giocare, poi è scesa in campo e la partita ha raggiunto un equilibrio. Al tie break, è chiaro che una palla vista, o non vista, alla fine conta molto. La squadra ha combattuto anche oggi, ha fatto il suo dovere. Potevamo vincere, ma è andata così. Accettiamo il risultato soprattutto perché il più grande lo abbiamo raggiunto, la permanenza in SuperLega.
Questo deve essere un punto di partenza importante perché abbiamo costruito qualcosa di importante, ed è su questo che dobbiamo lavorare. La voglia c’è, la società è motivata, quindi siamo tutti convinti che sia il nostro punto di partenza”.

Al suo mister si accoda il libero Pierpaolo Mauti:

“Siamo partiti molto forte nel primo set, abbiamo giocato bene in battuta e ricezione, cosa che nei restanti game non ha funzionato. Loro sono saliti molto, sopratutto in attacco con Parodi che ha sistemato la ricezione. Merito loro, quindi, ma anche demerito nostro perché siamo tornati in campo troppo consapevoli di quanto fatto nei precedenti due set, loro sono ripartiti in quarta e ci hanno messi sotto. E’ stato un match di alti e bassi ma in allenamento cercheremo di migliorare quello che non è andato.
Sono contento perché ho finalmente trovato spazio in campo. Ho giocato, secondo me, una buona partita, ma sicuramente posso fare di più. Avrei potuto tirar su un paio di palloni che avrebbero aiutato la squadra nei set persi, ma darò del mio meglio per aumentare il mio contributo”.

Per gli ospiti esamina il match il diesse Grande Candido:

“Le vittorie fanno sempre bene, ma bisogna fare i complimenti a Sora che ha fatto una stagione grandissima e raggiunto la salvezza come noi, con 3 giornate di anticipo. Siamo contenti. Era una partita sottotono, 2-0 sotto, poi abbiamo avuto la reazione e abbiamo vinto. Siamo contenti perché i derby fanno sempre morale, come tutte le vittorie. Avanti così. La stagione credo sia stata positiva. Abbiamo avuto un po’ di problemi all’inizio, come il palazzetto, Parodi che ha avuto qualche acciacco, ma alla fine siamo riusciti a fare un miracolo, e di questo siamo felici. Lo staff ha svolto un ottimo lavoro, la società lì ha supportati. Siamo stati dietro ai ragazzi per farli stare tranquilli, li abbiamo fatti lavorare bene e questi sono i risultati. Da parte nostra siamo solo orgogliosi, grande applauso a ragazzi e staff”.

Chiude per tutti il palleggiatore dei latinensi Daniele Sottile:

“Eravamo in difficoltà. Sora nei primi due set ci ha messo sotto giocando una buona pallavolo. Dobbiamo farle i complimenti perché ha disputato una grandissima gara e fatto un bel campionato, come noi. Ci davano come retrocessi ma ci siamo salvati entrambi e in netto anticipo. E’ stato un bel derby, e alla fine siamo riusciti a portarlo a casa. Per noi questa partita era importante perché venivamo da diverse sconfitte. Avevamo mollato un po’ la tensione, quindi vincere era fondamentale per dimostrare che siamo ancora nel campionato”.

Cristina Lucarelli – Globo Banca Popolare del Frusinate Sora

Domenica al PalaCoccia, Sora attende Verona

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Domenica a conoscere il PalaCoccia di Veroli e il suo pubblico, arriva la Calzedonia Verona. I ragazzi della Globo Banca Popolare del Frusinate Sora, per la quinta gara del girone di ritorno, se la dovranno vedere con la forte formazione scaligera.

Alle ore 18 il fischio d’inizio dei signori Canessa e Santi con la sesta della classe che vorrà continuare a mantenere il suo trend positivo macinando gioco. Verona arriva a questo match infatti dopo quattro gare nelle quali è andata sempre a punti, due vittorie casalinghe dirette con Monza il 26 dicembre e Castellana Grotte domenica scorsa, 2 punti invece li ha rosicchiati alle big Perugia e Civitanova.
I 26 punti di cui è pieno il suo bottino, sono figli di nove vittorie, tre della quali al tie break, tutte nel girone d’andata e in trasferta rispettivamente a Castellana Grotte, Siena, e Vibo Valentia. Otto invece le sconfitte che le hanno fruttato comunque due lunghezze strappate nel girone di ritorno alle big Perugia e Civitanova.

“Verona è una bella squadra – dice il libero Pierpaolo Mauti -, lo era in avvio di campionato ma ora con l’arrivo di un grandissimo giocatore quale Kazyski è diventata davvero quadrata.
Sarà un match molto complicato in quanto la Calzedonia è attrezzata per lottare per le prime posizioni della classe che attualmente occupa, come ha dimostrato nelle ultime giornate contro le big. Ma anche noi, gara dopo gara, abbiamo dimostrato che con il nostro gioco possiamo mettere in difficoltà qualsiasi squadra di qualsiasi spessore, per cui ce la metteremo tutta come sempre.
All’andata ce la siamo giocata punto a punto, ora aspettiamo il nostro avversario al PalaCoccia, tra le mura casalinghe, dove assolutamente cercheremo di racimolare punti importanti per la classifica”.

Alla vigilia di Natale il club scaligero ha operato sul mercato trasferendo Cristian Savani alla Emma Villas Siena, e presentando alla corte di coach Grbic, Matej Kaziyski che era in forza al club polacco dello Stettino, il quale però, a causa di problemi finanziari, ha dovuto ritirarsi dalla PlusLiga. Lo schiacciatore bulgaro oramai è ben amalgamato nel sestetto titolare, composto per quattro/sesti da ex Trentini: oltre a lui infatti, nel club del presidente Mosna dal 2007 al 2013 e dal 2014 al 2016, i centrali Emanuele Birarelli a Trento dal 2007 al 2015, e Sebastian Solè dal 2013 al 2017; e il libero Daniele De Pandis nella stagione scorsa. A completare il resto del sestetto spesso scelto dalla guida tecnica, la diagonale formata dal palleggiatore Spirito e l’opposto Boyer, e l’altro posto 4, l’iraniano Manavinezhad.

La Calzedonia dunque è in un ottimo momento di forma, l’arrivo di Kaziyski ha dato la svolta a una stagione che era un pochino in difficoltà rispetto agli obiettivi prefissati dalla società a inizio stagione, con lo schiacciatore bulgaro non solo ad alzare l’asticella del livello tecnico e dunque qualitativo, ma a rappresentare il vero leader della squadra, il centro attorno al quale gira tutto il resto, dando grande sicurezza a tutti i compagni.

Difronte però, con la faccia fatta a scacchi dalla rete, troveranno un sestetto affamato di punti, quello volsco, mai domo, ma soprattutto che riesce a trovare le motivazioni giuste anche nei momenti in cui chiunque potrebbe gettare la spugna. Il merito dei ragazzi di coach Barbiero ultimamente è stato quello di saper riaprire dei match che sembravano profondamente segnati e, con la testa libera ma coscienti che i punti sono linfa vitale, sono riusciti a conquistarne.
Coach Grbic conosce benissimo la punta di diamante sorana, Dusan Petkovic, un giocatore che si è portato in nazionale, come sicuramente anche tutto il resto della rosa, studiata per affrontarla al meglio.

“La Calzedonia è una squadra molto forte – aggiunge il centrale Davide Esposito -, e la partita sarà molto impegnativa ma ci stiamo preparando al meglio per affrontarla con concentrazione e attenzione.
Dal punto di vista tecnico e tattico, con il loro sestetto di esperienza e qualità sicuramente ci metteranno in difficoltà, ma noi siamo già pronti per rispondere con la stessa moneta. Stiamo lavorando molto sulla coordinazione muro-difesa, fondamentale importante per noi.
Fisicamente e mentalmente stiamo bene soprattutto dopo quanto fatto di buono a Padova, con la gara riaperta dallo svantaggio di 2-0 e la conquista di un importantissimo punto che ora ci vede impegnare il dodicesimo posto della classe a quota 15, a 4 lunghezze di distanza dalla tredicesima Siena e dunque dalla zona retrocessione.
Bisognerà dare tutto per cercare di raggiungere il miglior risultato possibile, e il calore del PalaCoccia ci aiuterà a dar vita a un match combattutissimo”.

Carla De Caris – Responsabile Uff. Stampa Globo Banca Popolare del Frusinate Sora

Scuola, doppio appuntamento all’I.C. Evan Gorga di Broccostella

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Continua la serie di incontri tra l’Argos Volley e l’Istituto Comprensivo Evan Gorga di Broccostella. Nelle giornate di martedì e mercoledì, una delegazione della Globo Banca Popolare del Frusinate Sora assieme a coach Colucci, si è recata a colloquio con i ragazzi della scuola elementare e media brocchese.
Martedì mattina è stata la volta dei più piccoli che, insieme a Pierpaolo Mauti, Willian Bermudez e Karol Rawiak, hanno avuto la possibilità di scoprire bellezze e curiosità della pallavolo. Mercoledì, invece, a presenziare all’incontro con i fratelli maggiori della scuola media, c’erano Gabriele Di Martino, Edoardo Caneschi e Joao Rafael De Barros.

Ghiotta occasione quindi, per tutti gli allievi e i docenti dell’Istituto Comprensivo Evan Gorga che, in queste due giornate, hanno potuto rapportarsi con i beniamini della SuperLega e soddisfare tutte le proprie curiosità su quella che è la vita e l’alimentazione dello sportivo, ma soprattutto scambiare qualche palleggio o bagher con i sorani. Immancabili, a fine incontro, foto di rito ed autografi.

A esprimersi riguardo il progetto poi, è stato Pierpaolo Mauti:

“Sono molto contento di avere l’opportunità di far parte di questo progetto molto importante, di cui coach Colucci è fautore. Penso che, nell’età evolutiva, uno degli aspetti fondamentali sia il giusto approccio allo sport, e che il contatto con atleti professionisti che, come noi, giocano in Serie A, possa aiutare i più giovani ad avvicinarsi alla pratica sportiva. E’ stata una mattina molto bella, per me e per i miei compagni. Rispondere alle curiosità dei più piccoli, raccontargli quelle che sono le nostre abitudini, è sempre un piacere. Spero vivamente che questo progetto vada avanti negli anni e che, soprattutto, i bambini si avvicinino a questo sport che ha molto da dargli”.

Roberta Velocci

Mauti: “Onorato di vestire ancora questa maglia”

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Pierpaolo Mauti vestirà ancora la maglia della Globo Banca Popolare del Frusinate Sora. Il giovane libero, tirato su in casa Argos Volley con annessi cambio di ruolo e piccole esperienze fuori, resterà sulle rive del Liri a difendere la seconda linea dalle offensive nemiche.
Dopo il trasferimento di Lucarelli all’Alessano, Mauti resta l’unico atleta del territorio a giocare la SuperLega in bianconero. E Pier conosce il valore di quella cromia, il peso che porta con sé. Conosce le aspettative della piazza, il pensiero della società a cui è riconoscente per quest’altro anno insieme, ad altissimo livello:

“Sono onorato di vestire di nuovo questa maglia – asserisce il giovane giocatore – che mi ha visto crescere, aiutandomi nello sviluppo sia personale che sportivo. Significa che il club crede in me e che io ho dato qualcosa per cui abbia potuto farlo. Ciò mi rende orgoglioso. Mi fa piacere trovare i vecchi compagni come Federico Marrazzo e Kupono Fey, e confrontarmi con i grandi campioni della categoria. Anche quest’anno dovrò combattere per un posto nel sestetto titolare perché ho, davanti a me, un grande libero ed un bravissimo ragazzo, Bonami, che ho avuto il piacere di incontrare già precedentemente a Sora. Ce la metterò tutta, consapevole del fatto che sarà un campionato difficile, complice anche l’inserimento delle retrocessioni, ma dovremo dare il 110% per far restare la città dove merita. Metterò tutto me stesso durante gli allenamenti settimanali per e mi farò trovare pronto ogni qualvolta il mister lo riterrà opportuno. Se non dovessi riuscire a conquistarmi il ruolo allo starting players, mi impegnerò comunque a fondo in tutte le sedute di training per crescere squadra e essere utile anche dalla panchina. In questi anni ho imparato che nulla mi è dovuto e che devo lottare per stare in campo. La SuperLega è il campionato più difficile al mondo e sono fortunato a poterlo disputare. Questi 3 anni mi hanno insegnato a combattere le avversità nonostante i problemi fisici ma grazie alla società, ai coach Mario e a Maurizio, sono riuscito a rimettermi in carreggiata per migliorare me stesso”.

Anche per questa stagione, Mauti è un giovane tra i giovani e lui stesso commenta così il nuovo Sora:

“Anche quest’anno siamo una squadra giovane ma sono sicuro che il mercato sia stato fatto con criterio, cercando gli aggiustamenti corretti per incrementare ancora il valore del gruppo con i giusti innesti in ogni reparto. Siamo un gruppo giovane e futuribile, quello giusto per seguire il progetto Argos nato anni fa e per far crescere quelli che un tempo erano i giovani, rendendoli parte integrante del roster”.

Cristina Lucarelli – Globo Banca Popolare del Frusinate Sora

Coach Barbiero: “La vittoria con Castellana una tappa fondamentale per ognuno dei miei ragazzi”

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Finalmente è arrivata! La vittoria che tutti aspettavano, la prima casalinga, quella che vale l’abbandono dell’ultimo posto, il sorpasso. La vittoria che vale l’orgoglio. La vittoria che tutti volevano, società, giocatori, tifosi. Era l’occasione da non farsi sfuggire quella di ieri contro la Bcc Castellana Grotte e la Biosì Indexa Sora ha rispettato in primis i propri sogni e poi le pretese di tutti. Era scritto nel destino che quest’anno, contro i pugliesi, i bianconeri avrebbero dato il meglio. Non è bastato un primo set mal gestito e lasciato agli ospiti a far vacillare le convinzioni volsche: dal secondo al quarto non c’è stata storia, i padroni di casa hanno letteralmente piegato l’avversario e lo hanno fatto con la consapevolezza, finalmente maturata, dei loro mezzi. 3-1, 3 lunghezze, 10 totali e penultimo posto conquistato ai danni proprio dei castellanesi, superati in virtù dei due scontri diretti nonostante la parità punti: questo è il verdetto finale.

Commenta così l’entusiasmante serata del PalaGlobo il libero Marco Santucci:

“Il primo set è stato un po’ teso perché sapevamo che era una partita importante, soprattutto per noi. Dovevamo prendere 3 punti pieni per sorpassare Castellana in classifica, però man mano che la gara è andata avanti ci siamo sciolti. Penso che la gente si sia divertita molto. Abbiamo fatto il nostro gioco, lo stesso che abbiamo espresso in tutte le partite, magari non con la stessa continuità di questa sera, ma sempre con molta voglia di fare. Oggi siamo riusciti a metterla in pratica e siamo soddisfatti per questo”.

Al “senatore” si accoda anche il secondo pari ruolo, Pierpaolo Mauti, che dice:

“All’inizio abbiamo patito un po’ la pressione, perché si sapeva che questa era una partita importante per entrambe le squadre. Noi abbiamo fatto del nostro meglio. Nel primo set siamo partiti un po’ col freno a mano tirato, poi abbiamo dimostrato che possiamo giocare una grandissima pallavolo e dare del filo da torcere a chiunque, con un Petkovic strabiliante. Possiamo provare a battere qualunque nemico, a partire dalla prossima partita contro Trento. Non essere più ultimi in classifica è un fattore che ci motiva molto. Era una brutta situazione sia per quanto riguarda noi che i tifosi, che hanno sempre usato la loro voce per caricarci durante tutti i match. Si meritavano la vittoria in casa e siamo contenti di avergliela regalata. Dobbiamo provare a battere persino Trento, nonostante sia una squadra molto attrezzata con dei grandissimi campioni, ma aver agganciato la Bcc ci da fiducia per le prossime partite”.

Conclude il giro di voci la lucida analisi di coach Mario Barbiero:

“Questo primo set me lo aspettavo perché era già accaduto in altri scontri, dove volevamo scalare le montagne. Questa era una sfida importante e i giocatori la sentivano molto. La nostra partenza è stata parecchio contratta, mentre la loro è stata buona e ci ha messo in grossa difficoltà; poi, però, ho detto ai ragazzi che noi sappiamo giocare, che Castellana stava andando a mille, mentre noi galleggiavamo ad un ritmo più basso e non poteva andare così. Dovevamo avere fiducia e questo ci ha ripagato. Innanzitutto la vittoria è un premio al lavoro che fanno questi ragazzi in palestra quotidianamente, perché sono da encomiare. Seconda cosa, bisogna allenarsi anche a vincere, a giocare le ultime palle. Quindi mi auguro che quella odierna sia una tappa fondamentale per ognuno di loro, e poi per la squadra. Era una partita da vincere e lo abbiamo fatto. Adesso andiamo a Trento, domenica, con la voglia di confrontarci e di far bene, magari anche di imparare dai loro campioni. Poi abbiamo l’ultimo scontro diretto in casa per concludere il campionato, contro Vibo Valentia. Credo che per i ragazzi questa sia stata una esperienza molto importante”.

Cristina Lucarelli – Biosì Indexa Sora