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L’Under 18 maschile Campione Territoriale

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L’under 18 maschile della Globo Banca Popolare del Frusinate Sora si laurea Campione Territoriale.
Vincendo per 3-1 (25-13; 25-20; 22-25; 25-17) la finale contro la Ludi Pallavolo Aquino disputata ieri mattina nella splendida cornice da Serie A del PalaCoccia di Veroli, i ragazzi dei coach Giacchetti e Martini, oltre allo scettro territoriale, conquistano anche l’accesso di diritto alla fase regionale.

Un match dal doppio volto, che vede Sora fare il bello e il cattivo tempo, con Natalizio e compagni che a tratti regalano troppo. Dall’altra parte della rete, una buona formazione come quella di Aquino, mai capace però di insidiare fino in fondo le forze bianconere.

Punto a punto nell’avvio del primo set tra i due sestetti. I giovani bianconeri prendono il largo e, sull’11-9, costringono Vizzaccaro alla sosta. Nulla da fare però. Quando le due formazioni tornano in campo, i ragazzi targati Globo continuano a macinare punti e, un passo alla volta, arrivano sul +6 del 18-12 che obbliga di nuovo la panchina avversaria al time out. Cocco smista bene le bocche di fuoco, e sulle ali dell’entusiasmo, D’Amico mette a segno il punto del 25-13 che vale l’1-0.

Stesso avvio di parziale nel secondo set, e stesso copione. Sora spinge ma Aquino risponde presente ed è 8 pari. Ci provano i ragazzi della Ludi a mettere la testa avanti, ma la Globo aggredisce al servizio ed è 18-14. Arriva allora l’interruzione di Gioco da parte di coach Vizzaccaro, che sortisce l’effetto desiderato. Macinano infatti lunghezze Rogacien e soci, fino al 18-17, quando Giacchetti richiama a se i propri ragazzi. Tutto facile poi, al rientro in campo. Sili aggredisce dal centro, Farina attacca lungolinea e, con il mani fuori del 25-20, Sora si porta sullo 2-0.

Parte subito bene il sestetto volsco nel terzo tempo, ed è 7-4. Azzera poi le distanze la Ludi, innescando il testa a testa fino all’11-12 quando la panchina bianconera ferma il gioco. Nulla da fare, però. Gli atleti di Vizzaccaro sembrano avere la meglio, fino al 12-17, quando Giacchetti opta per un’altra sosta. Il servizio della Globo fa male agli avversari, ed è subito 15-17. Ancora interruzione, questa volta a favore degli Aquinati, ma al ritorno in campo Sora diventa fallosa e regala il 16-22. Iafrate in seconda linea fa la differenza e spinge verso il recupero, con Abballe che serve bene, ed è 22 pari. Arriva però lo sprint firmato Ludi, 22-25. 2-1, e tutto ancora in ballo.

Testa a testa anche nella quarta frazione, o almeno così sembra. Qualche calo di tensione però, e sul 4-7 suona la sveglia per Natalizio e compagni. Un punto la volta, le distanze si accorciano, ma la svolta arriva con il cambio al servizio. Giacchetti inserisce Caschera per Farina e, un ace dopo l’altro, un attacco dopo l’altro, Sora la ribalta ed è 13-9. Ancora la Globo a segno, ed è 17-13. Interrompe di nuovo il gioco la panchina aquinate, ma poco cambia e sul tabellone è 21-15. Natalizio e D’amico allora, in grande spolvero, mettono a terra la palla che vale il 25-17 e il titolo territoriale.

Alla fine del match, ha dichiarato coach Vittorio Giacchetti:

“In questa gara finale sicuramente abbiamo giocato un po’ al di sotto delle nostre qualità e delle nostre potenzialità. Abbiamo giocato discretamente soltanto a sprazzi, nella seconda metà del primo e del quarto set, quando dallo svantaggio abbiamo chiuso entrambi abbastanza agevolmente.
Il divario tra i due sestetti era comunque abbastanza netto, e si è visto. Siamo una squadra molto completa in ogni reparto, e abbiamo anche tre giocatori in panchina che potrebbero giocare titolari tanto quanto gli altri. Infatti quando è uscito Farina per problemi fisici ed è entrato Caschera, ha fatto un’ottima partita. Lo stesso Costantini, che di solito si alterna in fase di difesa con Iafrate, oggi per esigenze tecniche non ha giocato libero ma, quando è entrato in campo, ha dato il suo bel contributo.
Tanti complimenti comunque all’Aquino di mister Andrea Vizzaccaro che ha meritato di essere in finale con noi. In base a tutto ciò che è venuto fuori dal campionato però, abbiamo sicuramente meritato la vittoria di oggi. In campionato abbiamo ceduto il passo al tie break proprio solamente ad Aquino, per il resto abbiamo lasciato indietro solamente tre set.
Bravi tutti, dal primo all’ultimo, anche se una menzione particolare la merita Francesco Iafrate, che oggi ha veramente giocato in maniera egregia. Questo è un gruppo che per la maggioranza, porto avanti da quando facevano l’under 14 e che mi sta regalando grandi soddisfazioni. Con me, hanno già vinto Under 14, Under 16 ed Under 18. Tra l’altro questo è il loro primo anno di under 18 pura, tanto che l’anno prossimo, tranne Mattia Farina, saranno tutti quanti ancora nella stessa categoria”.

GLOBO BANCA POPOLARE DEL FRUSINATE SORA – LUDI PALLAVOLO AQUINO 3-1 (25-13; 25-20; 22-25; 25-17)

GLOBO BANCA POPOLARE DEL FRUSINTE SORA: Abballe E.; Caschera C.; Cocco M.; Costantini E.; D’Amico G.; Di Gasparro L.; Farina M.; Giaquinto F.; Iafrate F. (L); Mastroianni A.; Natalizio L. (K); Sili G..
I. All: Giacchetti Vittorio; II All: Martini Fabio; Dir: Tiberta Alessandro

LUDI PALLAVOLO AQUINO: Bono A.; De Santis C.; Di Brango L.; Lanni S. (L); Mastronicola G.; Rogacien A. (K); Sacco A.; Scappaticci M.; Sera G.; Tanti A..
I. All: Vizzaccaro Andrea; Dir: Bartolomucci Monu.

Roberta Velocci – Ufficio Stampa Settore Giovanile Argos Volley

L’Under 16 maschile si laurea Campione Territoriale

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Nel pomeriggio di domenica, sul campo neutro di Ceprano, i giovani dell’Under 16 di marca Globo Banca Popolare del Frusinate Sora, allenati dai coach Giacchetti e Ottaviani, si sono laureati campioni territoriali, battendo per 3-1 (25-22; 24-26; 25; 25-20; 25-10) i coetanei della Pallavolo Olevano di coach Cacciatore.
Una doppia festa per Di Gasparro e compagni che con il primato territoriale staccano anche il pass per la fase regionale.

Una gara avvincente sotto ogni punto di vista, tanto in campo che sugli spalti, con i ragazzi pronti a lottare su ogni pallone e i tifosi pronti a scaldare l’atmosfera con cori ed esultanze. Avvio di match maldestro per Sora che subisce qualche punto di troppo, ma niente paura. I ragazzi lottano ed è 6-6. Allunga poi, tutto d’un fiato, la squadra di Giacchetti ed Ottaviani fino al 22-19. Azzerano le distanze gli Olevanesi, ma ancora una volta i bianconeri premono sull’acceleratore e si impongono per il 25-22.

Partenza sprint quella del secondo tempo. Un punto dopo l’altro il tabellone segna il 7-4. Si ribalta poi la situazione, ma Sora non demorde ed è ancora cambio di fronte, con il 16-14 che costringe Cacciatore a fermare il gioco. Ancora distanze azzerate, ancora testa a testa. 20 pari e animi infuocati. Il 22-23 spinge Giacchetti alla sosta, ma al ritorno in campo i bianconeri lottano con le unghie e con i denti costringendo Olevano al time out sul 24-23. Break di 3 punti per gli avversari che con il 24-26 segnano l’1-1.

L’avvio del terzo set è tutto di marca Globo Banca Popolare del Frusinate. 8-4, 14-10, tutto facile per Di Gasparro e compagni, o almeno così sembra. Le insidie infatti, sono sempre dietro l’angolo e sul 17-17 la panchina bianconera e costretta a fermare il gioco. Dopo la sosta però, salgono in cattedra i sorani, mettendo a terra la palla del 25-20 che vale il 2-1.

Subito forte Sora nel quarto set ed è 7-3. Le forze bianconere, in grande spolvero, non lasciano diritto di replica agli avversari, ed è 16-8. Il tabellone segna il 20-10, e Cacciatore opta per l’interruzione. Tutto scorre più che liscio però, ed è 25-10.
3-1 e la Globo Banca Popolare del Frusinate Sora si laurea campione territoriale.

“Rispetto all’inizio del campionato, semifinali e finale sono stati gli unici momenti in cui ho avuto tutti gli effettivi – spiega coach Giacchetti -. Partivamo quindi da sfavoriti vista la classifica di fine campionato, ma solo agli occhi degli altri perché sapevamo di avere potenziale. La squadra è stata allestita per vincere il campionato ma soprattutto, per costruire qualcosa per la stagione prossima. In campo infatti, c’erano solo due giocatori del 2003, uscenti dell’Under 16. Per quanto riguarda gli altri, sono tutti 2004 o addirittura più piccoli. Ci hanno aiutato molto anche gli innesti di Andrea Neroni e Fabio Fiaschetti da Castro dei Volaci e quello di Piergiorgio Ciardi di Frosinone. Sicuramente hanno aggiunto quel qualcosa che mancava in un gruppo già molto numeroso e ben formato.
I progressi del capitano Di Gasparro, che finalmente ha potuto giocare da titolare ed ha gestito benissimo soprattutto la parte finale del campionato, sono ben visibili, così come quelli di Sili che è diventato un killer. Prima di ogni partita infatti, scherzando, si scommette su quanti ne ammazzerà in campo.
Le partite hanno aiutati i ragazzi a raggiungere un buon livello, almeno per la categoria provinciale. Vedremo la fase regionale come si prospetterà, anche se, oggettivamente, non sarà facile.
Un grazie di cuore va ad Alessandro Tiberia e Chiara Ottaviani, che sono sempre a disposizione e sempre presenti. Alessandro, coordinatore del settore giovanile, non ci fa mai mancare niente, e se siamo a questi livelli è perché lui, in modo certosino e con tantissima pazienza, sta lavorando sul settore giovanile, e i risultati si vedono, nei numeri e sul campo. Ringrazio tanto anche tutti gli atleti del gruppo, perché per noi dello staff è stato bello vedere che, anche i non convocati, sono venuti a sostenere in divisa i propri compagni, sono stati con loro prima e dopo la partita e li hanno tifati durante il gioco”.

Roberta Velocci – Ufficio Stampa Settore Giovanile Argos Volley

Contro l’Olimpia, l’Under 16 Maschile si regala la Finale Territoriale

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Altra finale territoriale conquistata in casa Argos Volley. Dopo l’Under 14 femminile è la volta dell’Under 16 maschile che annientando in semifinale, sia all’andata che al ritorno, l’Olimpia Volley Sora, accede all’ultimo atto della kermesse.
Ad attenderla al traguardo, la vincente dell’altra semifinale tra Victoria Volley e Pallavolo Olevano.

Doppia vittoria e doppio 3-0 dunque per i ragazzi dei coach Giacchetti e Ottaviani ai danni dei cugini allenati da Anna Fabrizio. Nella giornata di giovedì 14 febbraio, infatti, le due formazioni si sono sfidate sul taraflex del PalaGlobo “Luca Polsinelli” di via Ruscitto per la gara di andata. I padroni di casa, in poco più di 40 minuti di gioco, sono riusciti ad archiviare la pratica con un netto 3-0 (25-12; 25-13; 25-19), frutto del gioco di squadra e della tenacia delle forze bianconere.

E’ cambiato poi il campo per la gara di ritorno, ma non la voglia di vincere. Così Di Gasparro e compagni, hanno battuto l’Olimpia Volley Sora nella palestra della scuola media “Giuseppe Rosati” con un altro imperioso 0-3 (21-25; 19-25; 16-25).
Qualche concessione di troppo, in questo caso per gli uomini di Giacchetti, ma non abbastanza. Il match fila liscio e senza intoppi, e le giovani leve possono esultare per la conquista della finale.

“Il risultato delle due semifinali è dipeso dal fatto che, per la prima volta, nelle due partite, ho avuto tutti gli effettivi – spiega coach Giacchetti -. In tutto il campionato infatti, non c’è mai stata una gara in cui ho avuto la rosa al completo, comprese le due contro l’Olimpia. Ho un ottimo gruppo e sono straconvinto che possa fare molto bene. Sicuramente la finale ce la giocheremo alla grande, anche se non dovessimo partire da favoriti. I ragazzi hanno giocato molto molto bene la prima semifinale, un po’ meno la seconda, ma il divario tra le due squadre è tanto, e infatti la partita è stata facile, sia all’andata che al ritorno. Tutto nella norma, e ne è la dimostrazione il fatto che, giocare in quella palestra e vincere 3-0 è durissima per chiunque, soprattutto per ragazzini di 13-14 anni.
Menzione particolare per il palleggiatore e capitano Di Gasparro che ha raggiunto un livello tecnico molto molto elevato per l’età che ha, considerando che ha sempre fatto il secondo di Cocco, giocando quindi pochissimo. Grande merito per questi risultati è anche di Piergiorgio Ciardi, che ha fatto due ottime gare, così come tutto il campionato. Altra prestazione degna di nota nella semifinale di ritorno è stata quella di Andrea Neroni, e non bisogna tralasciare Sili, che sta raggiungendo livelli impensabili a inizio stagione. Ha raggiunto una grande maturità ed è conscio dei propri mezzi e soprattutto del fatto che può migliorare tanto. E’ molto autocritico, e quindi raramente soddisfatto per le sue prestazioni, ma questo lo agevola e lo rende un elemento su cui poter lavorare molto bene.
Ora incrociamo le dita per la finale, noi ce la metteremo tutta”.

Roberta Velocci – Ufficio Stampa Giovanili Argos Volley

Giovanili, in prima divisione maschile Sora porta Olevano al tie break

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Gara sudata e combattuta quella disputata tra Sora e Olevano Romano, rispettivamente settima e prima potenza del campionato di prima divisione, andata in scena nel pomeriggio di sabato 2 febbraio sul rettangolo da gioco del PalaGlobo “Luca Polsinelli”.
Nonostante il gap di punti classifica, Cocco e compagni non si sono lasciati intimorire dagli avversari, mettendo in campo una prestazione di tutto rispetto e dando loro filo da torcere come ben pochi aveva fatto fino ad oggi.

Il primo set vede i due sestetti lottare palla dopo palla, un punto per parte, almeno fino al 15 pari. Poi la situazione si scalda, Sora fa del servizio la sua arma migliore e prende le distanze, 25-21.

Nella seconda frazione è ancora testa a testa tra le due formazioni. D’un tratto però, nel momento clou, cala il buio nella metà campo bianconera. Coach Giacchetti mischia le carte in tavola, eppure nulla sembra cambiare. E’ 20-25 ed 1-1.

Il terzo tempo si gioca all’insegna dell’equilibrio, con le due squadre che cercano di scappare non trovando mai il break decisivo. I primi a riuscirci sono gli Olevanesi che ribaltano quindi la contesa (1-2).

Il quarto set è quello del dentro-fuori per le giovani leve dell’Argos Volley. Il vantaggio iniziale è tutto di Cocco e compagni, ma poi gli ospiti azzerano le distanze, ed è testa a testa. Un ottimo turno al servizio solca il vantaggio locale fino al +5 del 23-18, ma Olevano gioca bene le sue carte e si va ai vantaggi. Coach Giacchetti allora, richiama l’attenzione dei suoi che tolgono subito le castagne dal fuoco, si va al tie break.

La bella si gioca sul fino del rasoio fino al cambio campo con gli ospiti avanti solo di una lunghezza, poi è black out. Sora fa fatica a concretizzare ed è l’8-15 che vale il 2-3.

GLOBO BANCA POPOLARE DEL FRUSINATE SORA – ASD PALLAVOLO OLEVANO 2-3 (25-21; 20-25; 22-25; 26-24; 8-15)
Globo Banca Popolare Del Frusinate Sora: Cerrone, Cocco (K), Costantini (L), D’Amico, Farina, Florio, Giacchetti, Magnante, Meglio (L), Monticelli, Natalizio, Quadrini, Sili. I All: Giacchetti Vittorio; II All: Ottaviani Chiara; Dir: Tiberia Alessandro.

Roberta Velocci – Ufficio Stampa Settore Giovanile Argos Volley

Giovanili: l’avvio del 2019 sorride al settore maschile dell’Argos Volley

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Continuano le attività del settore giovanile maschile di marca Globo Banca Popolare del Frusinate Sora. Nonostante la breve pausa per le festività natalizie, i giovani atleti dei coach Giacchetti e Ottaviani, non hanno perso tempo e sono subito tornati a sudare, prima in palestra e poi sul campo da gioco tra amichevoli e campionato.

I primi a farlo sono stati i ragazzi dell’Under16 maschile. Nella giornata di domenica, prima della “TombolaVolley” e dunque del match tra Sora “bianca” e Sora “nera”, Di Gasparro e compagni hanno calcato il taraflex del PalaGlobo “Luca Polsinelli” contro i coetanei dell’Asd Leonessa Avezzano Volley 2015. Un’amichevole coinvolgente che ha regalato spettacolo ai presenti e permesso ai giovani atleti di scontrarsi con pari età differenti da quelli del proprio campionato. L’ennesimo guanto di sfida lanciato da coach Ottaviani e Giacchetti ai propri ragazzi, che hanno però risposto nel migliore dei modi, portando a casa un bel 3-1, frutto di impegno e lavoro di squadra.
Neanche 24 ore però, ed è tempo di tornare a dedicarsi a pieno regime al campionato. Nella serata di lunedì infatti, nel Palazzetto di Via Ruscitto l’Under18 e l’Under14 maschile, hanno sfidato rispettivamente la Pallavolo Broccostella e il Victoria Volley, portando a casa tutta la posta in palio in circa 40 minuti di gioco.

UNDER 18 MASCHILE
GLOBO BANCA POPOLARE DEL FRUSINATE SORA – COMPUTER DISCOUNT PALLAVOLO BROCCOSTELLA 3-0 (25-10; 25-12; 25-16)
Inizia nel migliore dei modi il girone di ritorno per D’Amico e compagni. Nella prima gara dell’anno nuovo infatti, i fratelli maggiori dell’Argos Volley consolidano la vetta della classifica con ben 19 punti all’attivo e solo 4 set persi durante tutto il girone di andata. Questa volta, ad inchinarsi sul campo locale del PalaGlobo, i ragazzi della Pallavolo Broccostella. Ottima la prestazione dei bianconeri, con Giacchetti che mischia ripetutamente le carte in tavola, dando almeno una possibilità a tutti gli atleti a referto. Primo e secondo set senza storia. Sora serve bene e, con l’efficienza della seconda linea, riesce a mettere palla a terra senza problema alcuno. Qualche punto in più, per gli ospiti, solo nel terzo game, ma mai abbastanza per impensierire i padroni di casa.

UNDER 14 MASCHILE
GLOBO BANCA POPOLARE DEL FRUSINATE SORA – VICTORIA VOLLEY 3-0 (25-8; 25-18; 25-11)
Gara a senso unico, quella tra i piccoli dell’Argos Volley e i coetanei del Victoria Volley di Frosinone. Neanche 40 minuti di gioco e solo 37 punti in 3 set per gli avversari, con Sora che vola verso la seconda piazza della classe, a pari punti con la prima, il GLM Boville Volley. Primo set deciso, nel quale Tomassi e compagni non concedono replica alcuna ai canarini. A regalare loro qualche punto, ma non abbastanza, ci pensa il calo di tensione dei locali nel secondo tempo. Basta però, un richiamo all’attenzione da parte della panchina, e la terza frazione sorride alla Globo, regalandole la vittoria.

Roberta Velocci – Ufficio Stampa Settore Giovanile Argos Volley

Giovanili: infranti i sogni dell’Under 16 maschile ai quarti della fase regionale

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Si arresta ai quarti di finale la corsa dell’Under 16 maschile di marca Biosì Indexa all’interno del campionato regionale di categoria. I sorani, di scena domenica 8 Aprile al PalaGlobo “Luca Polsinelli”, subiscono un severo 0-3 (19-25; 23-25; 16-25) dal Green Volley.

Ottima partita in attacco e in ricezione per Natalizio e soci, non altrettanto bene il servizio che regala punti preziosi agli avversari. A giocare a sfavore dei volsci anche la panchina corta.

Il primo set si apre con le due formazioni che si studiano, concedendo ben poco. La fase offensiva fa la differenza nel gioco bianconero, complici la lucidità di Iafrate in seconda linea e la precisione di Cocco in cabina di regia. Nel momento clou del match però, la tensione si fa sentire ed è 0-1 per gli ospiti.

Nella seconda frazione, la Biosì Indexa Sora scende in campo con piglio diverso, ma i troppi errori in battuta – ben 11 nel secondo periodo – permettono al Green Volley di restare a galla. Nonostante gli inarrestabili attacchi di D’Amico, Natalizio e Caschera, il parziale sorride di nuovo ai rivali.

Lo 0-2 sul tabellone da il via al terzo game che vede i giovani bianconeri perdere di freddezza, punto dopo punto. A complicare la situazione ovviamente, anche l’esito dei set precedenti, buttati via dai 9 metri dai ragazzi di coach Giacchetti. I romani, allora ne approfittano per archiviare la pratica, ed è 0-3.

“Abbiamo fatto una bella partita in attacco ed in ricezione, soprattutto nei primi due parziali – ha dichiarato coach Giacchetti al termine del match -. Natalizio, D’Amico e Caschera hanno messo palla a terra come mai prima d’ora, bravissimo anche Iafrate in ricezione. Purtroppo, però, abbiamo concesso troppo in battuta, ben 11 gli errori del secondo set. E’ un peccato perchè, dal punto di vista degli altri fondamentali, non abbiamo mai giocato così bene. E’ stata una partita di alto livello, almeno nel primo e nel secondo set, poi nel terzo ci siamo lasciati andare. La fortuna non è stata dalla nostra parte vista anche la panchina dimezzata dall’influenza. Ci mangiamo quindi le mani per la partita contro il Green Volley ma finiamo la fase regionale sicuramente abbastanza soddisfatti e consapevoli di poter fare bene. E’ un peccato perchè, dal punto di vista degli altri fondamentali, non abbiamo mai giocato così bene. E’ stata una partita di alto livello, almeno nel primo e nel secondo set, poi nel terzo ci siamo lasciati andare. La fortuna non è stata dalla nostra parte vista anche la panchina dimezzata dall’influenza. Ci mangiamo quindi le mani per la partita contro il Green Volley ma finiamo la fase regionale sicuramente abbastanza soddisfatti e consapevoli di poter fare bene”.

Giovanili U16, vittoria nel maschile e nel femminile

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Doppio scontro al vertice e doppia vittoria per 3-1 nella giornata di martedì 23 gennaio per le formazioni giovanili dell’Argos Volley. Le franchigie under 16, sia maschile che femminile, infatti, nei propri campionati territoriali, si sono scontrate contro le dirette concorrenti alla corsa verso la vetta, vincendo rispettivamente contro il Volley Veroli (25-15; 21-25; 25-23; 25-21) ed il Caschera Pallianus Volley Asd (25-22; 15-25; 25-22; 25-19).

Si rivela dunque un pomeriggio prolifico per i ragazzi di casa Argos che non solo vincono, ma si assestano al comando delle rispettive classsifiche.

Prestazione superba da parte per il settore maschile dei coach Giacchetti ed Ottaviani che, in una partita sulla carta non semplice, non si lasciano intimorire e portano a casa l’intera posta in palio, conquistando così la sesta vittoria su sei partite disputate e mettendo una bella ipoteca sulla prima piazza, a ben 6 punti dalla diretta inseguitrice.

Partono subito con il piede sull’acceleratore i bianconeri, facendo del servizio la propria arma letale. Le ottime serie dai nove metri di Cocco (6-12) e Caschera (8-18), infatti, permettono di mettere tra loro e gli avversari ben 10 punti. I verolani ci provano a rifarsi sotto, ma nulla possono contro una Biosì Indexa che, trainata da un capitano con la grinta di un leone, subito si porta sull’1-0.

Il secondo game vede le due squadre lottare punto a punto, con gli ospiti che concedono qualche regalo di troppo ed i locali che tirano fuori quanta più grinta possibile per pareggiare i conti. A fare la differenza, al fotofinish, un buon turno in battuta di Masci che suggella il 25-21 che vale l’1-1. Tutto da rifare, quindi, per gli atleti dell’Argos Volley.

Per la terza fase le due squadre tornano a calcare il terreno da gioco tenaci e combattive, dando vita ad uno spettacolo di tutto rispetto. Nel momento caldo del set, gli atleti della città dei fasti guadagnano il break del 18-16, ma la panchina volsca interrompe subito il gioco con un Time Out. Al rientro in campo Sora risponde “presente!” con un ritrovato D’Amico che, in veste di banda, unito all’incisività dei due muri punto da parte di Sili, fa segnare un importante 23-25.

Nel quarto tempo Natalizio e compagni si portano subito in vantaggio, costringendo gli avversari alla rincorsa grazie a Cocco che, messo in condizioni ottimali dall’efficienza di Iafrate in seconda linea, smista bene il gioco a favore delle proprie bocche di fuoco. A fare la differenza, sul 19-19, è ancora una volta un’ottimo turno dai nove metri di Caschera che mette a segno due ace (ben 7 in tutto il match), refertando il 19-22. Tutto facile, poi, per gli atleti di coach Giacchetti ed Ottaviani che chiudono il game sul 21-25, sancendo così il 3-1 che vale la partita, i tre punti e, soprattutto, il primato in solitaria.

Alla fine della gara coach Giacchetti ha dichiarato

“La posta messa in palio dal match era alta, e tanto i miei ragazzi quanto i verolani ne erano consapevoli. La partita è quindi riusltata accesa sin da subito, giocata su break importanti per via di alcuni alti e bassi dipendenti dal nervosismo. Sia noi che loro, infatti, durante tutta la partita, abbiamo sbagliato troppo. Come squadra siamo sicuramente più completi di Veroli, che ha come punto di forza due o tre giocatori. Noi, invece, siamo un collettivo abbastanza completo e compatto. Non avendo Costantini, la mia formazione è stata obbligata. Ho giocato con Natalizio e D’Amico di banda, Caschera opposto a Cocco in cabina di regia, Sili e Skilija dal centro e Iafrate libero, facendo entrare poi Mazza in battuta per i centrali. Probabilmente nè i miei ragazzi nè i verolani sapevano che, una volta che ci fossimo assicurati un punto per la classifica, i giochi sarebbero stati fatti, dato che loro avrebbero avuto bisogno per forza di tre lunghezze per ambire alla prima piazza. Nel quarto set i ragazzi infatti hanno continuato a sentire il peso della partita, quando invece potevano rilassarsi. Abbiamo fatto il bello ed il cattivo tempo, con qualche errore di troppo. La differenza tra i primi due set e gli altri due l’ha fatta Giuseppe D’Amico, tornando a giocare la sua prima gara per intero dopo tanti mesi, in un ruolo che, oltretutto, non è il suo, in quanto, dopo essersi sempre allenato da opposto, è sceso in campo come banda. Quando ha iniziato a trovarsi con le alzate di Cocco, però, che ha ammorbidito la palla, l’incontro è proseguito molto più tranquillo e siamo risuciti a portare a casa i tre punti. Nota di merito anche per Skilija che, dopo un paio di indecisioni, ha inanellato una serie di attacchi, difese e soprattutto due turni in battuta che hanno contribuito in maniera decisiva alla causa. Devo però fare i miei complimenti, su tutti, a Natalizio che, in ogni campionato ed in ogni partita, che sia uno scontro al vertice o contro l’ultima della classe, gioca con grinta e carattere, con prestazioni pulite e mai altalenanti. Un plauso, infine, a tutti i miei ragazzi”.

Un’ottima prestazione tutta grinta e carattere anche per le atlete dell’Under 16 femminile che conquistano tre punti importanti contro le coetanee del Caschera Pallianus Volley Asd, alla viglia della gara prime della classe con 24 volumi, contro gli allora 23 della formazione del presidente Vicini.

Il primo parziale vede le atlete di mister Prosperini aggredire subito il pallone e portarsi in vantaggio fino al 12-16, quando coach Pica fa suonare la sirena e richiama a sè il proprio sestetto per delle indicazioni. Detto, fatto. Al ritorno sul parquet è tutta un’altra musica e, grazie all’incisività dei turni al servizio, prima di Gabriele e poi di Martino, le sorti del game si ribaltano ed è 22-25.

Comincia allo stesso modo il secondo parziale, con la formazione di marca Biosì che, ancora una volta, si ritrova a subire gli attacchi avversari. Sul 2-7, allora, la panchina locale ferma di nuovo il gioco e mischia le carte in tavola. Nonostante tutto, le ospiti continuano a guadagnare break importanti fino a pareggiare i conti con un pesante 15-25.
Stesso avvio anche nel terzo set, con Sora che continua a subire troppo, tanto da permettere alle palianesi di firmare il +7. Lo staff bianconero, però, non si perde d’animo e si gioca la carta del Time Out. Al ritorno in campo è subito punto per Sora, con Gabriele che si dirige verso la linea dei nove metri, accorciando le distanze fino al 17-19. La Biosì Indexa, però, conquista subito il cambiopalla e, con un ottimo Martino suggella il 25-22.
Al cambio campo, poi, tutto facile per le atlete dell’Argos Volley che, sulle ali dell’entusiasmo, scendono in campo subito aggressive, tanto da costringere la panchina ospite ad interrompere il gioco sul 12-5. Nulla da fare per le palianesi. Tomassi distribuisce bene palloni e permette alle proprie attaccanti di metterli a terra in maniera agevole, così da spingersi fino ad un prezioso 25-19 che consegna il quarto tempo nelle mani della formazione volsca, insieme ai tre punti e alla vetta della classifica.

Al termine del match, coach Pica ha dichiarato

“E’ stata una bella partita, intensa e giocata bene da entrambe le squadre. Siamo riusciti a contenere il loro potenziale d’attacco e ad essere ordinati in difesa, toccando molti palloni a muro. Le ragazze hanno giocato con la giusta concentrazione, ma soprattutto con la voglia di dimostrare a loro stesse di potercela fare anche con squadre attrezzate Paliano. Sicuramente il sacrificio e la determinazione hanno ripagato. Siamo stati molto bravi al servizio, mettendo in difficoltà le avversarie, ma soprattutto abbiamo sbagliato pochissimo in fase di ricostruzione e contrattacco, e questo è stato decisamente un punto a nostro favore. In campo si sono visti i frutti di tutto l’ottimo lavoro fatto in palestra, e faremo sì che questa importante vittoria ci sia d’aiuto nelle settimane a venire, nelle quali proveremo a migliorarci giorno dopo giorno”.

Giovanili: l’Under18 conquista il derby

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Tutto facile per la formazione dell’Under18 maschile di marca Biosì Indexa che si è aggiudicata in scioltezza il derby sorano contro l’Olimpia, guadagnando l’intera posta in palio con un secco 3-0 (27-25, 25-14, 25-20).
Nel palazzetto di via Ruscitto, la coppia Giacchetti-Ottaviani ha schierato Cocco al palleggio opposto a Florio Federico, Natalizio e Monticelli di banda, Cerrone ed Abballe dal centro e la coppia di liberi Costantini-Iafrate.

Il primo periodo vede due facce dello stesso Sora. Nella prima parte, infatti, gli ospiti si portano davanti fino al 9-21, complici alcuni errori di troppo nella metà campo della Biosì Indexa, con la panchina locale che prontamente blocca il gioco e richiama all’attenzione i propri ragazzi, mischiando le carte in tavola con l’ingresso di Caschera per Monticelli, D’Amico per Natalizio e Florio Filippo per Florio Federico. Al rientro sul parquet, la grinta e la tenacia fanno sì che tutto vada nel verso giusto, tanto che gli atleti dell’Argos mettono a segno ben 17 punti, contro i soli 3 refertati dagli ospiti, ribaltando così la situazione e portandosi sull’1-0 trascinati dall’esplosività di un Caschera mai domo.

Nel secondo parziale le guide tecniche locali scendono in campo con Cocco in cabina di regia, Florio Federico opposto, Natalizio e Caschera in posto quattro, Cerrone e Sili dal centro e la solita coppia di liberi Costantini-Iafrate.
Il divario tecnico tra le due squadre continua a palesarsi, con la retroguardia del sestetto di coach Anna Fabrizio che non riesce a contenere gli attacchi di un Cerrone in grande spolvero, merito anche della sinergia tra prima e seconda linea, con la coppia di liberi Costantini-Iafrate che continua a rappresentare una sicurezza per la propria squadra, permettendo a Cocco di smistare al meglio palloni. La Biosì continua quindi, caparbia e forte, ciò che aveva iniziato nel set precedente e, con l’innesto di un ritrovato D’Amico per Caschera, referta un netto 25-14 che sugella il 2-0.

Stessa formazione e stesso copione per il terzo tempo, con i padroni di casa che sprintano e subito mettono il naso avanti, ponendo break importanti tra loro e gli avversari. A pesare sul bilancio del set sono anche gli attacchi di Cerrone, che ben figura assieme al collega di reparto, Sili, alla prima stagione in Under18. La formazione del presidente Vicini, però, fa il bello ed il cattivo tempo e, a causa di qualche indecisione, lascia accese le speranze dell’Olimpia Volley che continua però ad arrancare. Gli atleti dei coach Giacchetti ed Ottaviani, allora, premono con il piede sull’acceleratore mettendo a terra ogni palla utile, impartendo così il 25-20 che decreta la fine del match con un netto 3-0.

Al termine della partita, coach Giacchetti ha dichiarato

“Sono molto fiero della prestazione dei miei ragazzi, soprattutto del modo in cui hanno ripreso un primo set che sembrava esserci scappato via. Il fatto di essere riusciti in una rimonta che, agli occhi di tutti, poteva risultare impossibile, ci ha resi ancora più consapevoli delle nostre capacità e ci ha permesso di fare nostro l’ennesimo derby di categoria. Abbiamo siglato un’importante vittoria ritrovando uno dei nostri fiori all’occhiello, Giuseppe D’Amico, assente sui campi da gioco per ben tre mesi. Molti dei miei ragazzi, poi, hanno dimostrato, se ancora ce ne fosse bisogno, di poter dire la propria all’interno del campionato. Basta pensare, ad esempio, alla coppia di centrali Cerrone-Sili. Cerrone è decisamente il miglior centrale di categoria in quanto attacca con percentuali altissime, circa l’80-85%. Inoltre lavora e si impegna ogni giorno in palestra e sul campo da gioco, ed i risultati si vedono. Sili, invece, è alla sua prima esperienza nel campionato di Under 18 in quanto 2003. La scorsa stagione ha disputato, infatti, il campionato di Under 14 ma, nonosante questo, non si lascia intimorire e dice la sua in ogni match, con quel briciolo di ignoranza di cui ogni giocatore avrebbe bisogno. Tra i migliori giocatori dell’incontro c’è sicuramente Caschera che, non appena è stato chiamato in causa, ha risposto a gran voce, trascinando i propri compagni verso la rimonta. Christian è cresciuto in maniera esponenziale rispetto alla passata stagione, e sono i risultati a parlare per lui. Mi preme fare, però, una menzione speciale per la coppia di liberi Costantini-Iafrate. Sono ormai tre anni, infatti, che si avvicendano in ogni gara, in ogni set, suppotandosi l’uno con l’altro, nonostante la classica competizione tra pari ruolo. E’ entusiasmante la collaborazione che c’è tra i due che si aiutano, si sostengono, si incoraggiano, non dimenticando, poi, che sono entrambi bravissimi”.

Giovanili, Cocco convocato alla Selezione Regionale del CQR

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Ancora grandi soddisfazioni per il settore giovanile dell’Argos Volley. E’ arrivata, dopo l’ottima esperienza della passata stagione, la convocazione alla Selezione Regionale del CQR (centro di qualificazione provinciale) per il palleggiatore Mattia Cocco.
L’atleta, cresciuto nel vivaio dell’Argos Volley sotto l’ala protettrice di coach Vittorio Giacchetti, veste la maglia bianconera per la quarta stagione consecutiva, prendendo parte ai campionati Under16 e Under18 provinciali. Negli anni, Cocco ha sempre ben figurato nel suo ruolo, migliorando giorno dopo giorno, merito dell’impegno e della dedizione che contraddistinguono il suo lavoro, dentro e fuori dal campo, e della fiducia datagli dai propri compagni.
Dopo le numerose convocazione da parte del CQP (centro di qualificazione provinciale), e dopo essersi espresso sempre positivamente nella passata stagione, Mattia è stato chiamato alla corte dei selezionatori regionali Marco Dassi e Matteo Antonucci per un allenamento che si è svolto nel pomeriggio di lunedì 6 novembre dalle ore 17.15 alle ore 19.45 presso la Palestra Comunale di Albano Laziale.

“Questa volta la convocazione un po’ me l’aspettavo. – ha dichiarato coach Giacchetti -. Quando è stato chiamato alla fine della stagione precedente insieme a Giuseppe D’amico ci siamo resi conto che i criteri di scelta, nel CQR sicuramente tengono conto dell’aspetto fisico, essendo sotto l’occhio delle selezioni nazionali, ma l’importanza del torneo è tale per cui il valore principale resta sicuramente quello tecnico, il gioco. Nessuno di noi, dunque, aveva dubbi sul fatto che Cocco venisse scelto di nuovo, anche perché crediamo in lui molto più di quanto non faccia egli stesso. Un consiglio che posso dargli è di volare basso ed avere i piedi per terra. E’ un po’ una testa calda, e questo per lui è un’arma a doppio taglio. Il fatto che impari tanto è consequenziale al fatto che gli piaccia molto osare e provare giocate difficili, ma non deve esagerare. Dovrebbe in parte seguire l’esempio di Seganov che, cotrariamente, a volte osa poco. E’ molto didattico ma con le mani che ha Georgi può fare tanto, è veramente molto bravo. Mattia, invece, è l’esatto contrario. La giocata d’effetto è sempre quella che predilige, ma ogni tanto dovrebbe semplicemente fare le cose basilari, che gli riescono tanto bene quanto quelle più complicate. L’augurio che posso fargli è che sia solo la prima vera convocazione di una lunga serie e che, quanto meno, arrivi a giocarsi il trofeo delle regioni da protagonista”.

“Questa nuova convocazione – dice un emozionato Mattia Cocco – per me è stata inaspettata e pertanto ne sono ancor più lusingato. Per me sarà un’esperienza davvero importante che potrebbe aprirmi le porte alla pallavolo giocata, quella che conta. Per questo mio traguardo devo sicuramente ringraziare Vittorio, un grande mister, con la M maiuscola. E’ stato lui a darmi questo ruolo e a crescermi sotto l’aspetto tecnico-tattico, giorno dopo giorno, guidandomi sulla strada giusta. Di una cosa sicuramente devo dargli atto: ha ragione, quando mi dice che sono una testa calda. Spero di poter dare il mio contributo ogni qualvolta ce ne sia bisogno, mettendo sempre il mio potenziale a disposizione di quelli che saranno, mi auguro, i miei compagni, giocando per loro e con loro, con la speranza di ricevere fiducia e appoggio”.

Settore giovanile e SuperLega uniti dall’amore per la pallavolo

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Settore giovanile e comparto prima squadra legati da un prezioso collante, l’amore per la pallavolo: è quello che succede a Sora e che, ogni qualvolta ce ne sia l’occasione, è palesato dal duro lavoro di tutto lo staff con l’obiettivo di rendere unico ed entusiasmante lo spettacolo della serie A. Difatti, le figure che ammantano di luce la sezione “under” targata Argos Volley, diventano elementi fruttuosi anche per la difficile organizzazione della SuperLega. Un doppio ruolo che investe gran parte dell’entourage giovanile, ma che regala enormi soddisfazioni alla società tutta, certa di poter mettere in campo forze esperte nel mondo del grande volley.

Sul fronte più “verde” del club volsco, volti come Vittorio Giacchetti, Alessandro Tiberia e Salvatore Pica, ne sono i rappresentanti più noti, coloro che da anni mettono a servizio dell’Argos il loro bagaglio, le loro conoscenze, la loro passione. E’ proprio coach Giacchetti – 21 anni di carriera nello staff tecnico e dirigenziale sorano – ad occuparsi del campo in toto, dal montaggio-smontaggio del taraflex, passando per le panchine, curando ogni minimo dettaglio affinchè non si riscontri problema alcuno durante i match, intervenendo però tempestivamente qualora ce ne fosse bisogno. Un lavoro importante il suo, che si accoppia a quello di tecnico del settore giovanile maschile e del minivolley, coadiuvato in ciò dall’allieva allenatrice Chiara Ottaviani, alla sua seconda volta in qualità di vice. All’impeccabile coppia Tiberia-Pica è affidata invece la delicata mansione di montaggio, cablaggio e smontaggio del Video Check, sistema di monitoraggio del campo da gioco, fondamentale per la disputa della categoria. Se Pica è conosciuto come mister del settore femminile, al suo terzo rinnovo sulla panchina volsca, panchina che guida in collaborazione con l’assistant Martina Cancelli, al suo secondo “sì” lirense, Tiberia è il dirigente al comando del reparto dall’anagrafica più bassa, una garanzia nel ruolo e un veterano della famiglia Argos. Anche le stesse Ottaviani e Cancelli, non si risparmiano nel lavoro che poi si traduce in “serie A” e danno il loro preziosissimo contributo, sempre in maniera efficiente. Entrambe, infatti, forniscono ausilio a Carlo Saccucci nell’organizzazione e nella logistica del servizio campo, che vede impegnati proprio gli atleti del settore giovanile bianconero.

Una prima prova di quello che vivranno in questo secondo anno di massima categoria gli attori dello scompartimento “leve fresche”, è stata vissuta durante il quadrangolare che ha animato il memorial “Nonno Gino”: esame superato, per loro, con il massimo dei voti; un esame, questo, che sicuramente farà da rodaggio nella ripetizione dei loro compiti tra qualche giorno al Casaleno di Frosinone, un palasport che per alcuni è cosa nota, ma per altre figure entrate da poco nel mondo Argos e Biosì, resta un’avventura da scoprire. La società intende dunque ringraziare i sopraccitati per la professionalità con cui si rendono utili alla prima squadra e vuole fare una menzione speciale anche agli atleti che durante il trofeo “Nonno Gino” hanno dato una mano con il servizio campo: Campagna Francesca, Caschera Christian, Cerrone Iacopo, Costantini Edoardo, Costantini Ludovica, Di Gasparro Luca, D’Orefice Alessia, Fiorini Alessia, Gabriele Sara, Grimaldi Letizia, Mulattieri Alessia, Silani Giulia, Urbano Maria Pia, Velocci Federica.