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Una stagione da incorniciare: è Serie B!

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La Globo Banca Popolare del Frusinate Sora torna nel gota della pallavolo nazionale e lo fa entrando a petto in fuori dalla porta principale, conquistando meritatamente tutto quello che c’era da vincere per fare il salto di categoria.
Una stagione regolare nella quale ha portato a casa 24 vittorie su 26 gare disputate, dove le uniche due sconfitte sono arrivate solo al tie break. Una stagione regolare che l’ha vista inseguire la diretta rivale, Sempione Volley, per 24 giornate prima di suggellare il primo posto della classe con 6 punti di vantaggio sulla seconda e ben 15 sulla terza. La vittoria della regoular season le ha garantito la partecipazione a due finali play off, la prima che l’ha fatta incontrare con la testa di serie dell’altro girone, Green Volley Athlon che ha staccato il primo pass per la Serie B, la seconda invece l’ha fatta scontrare con la rivale di sempre, il Sempione, vincitrice uscente dal girone play off delle seconde e terze classificate. Il match in gara secca su campo neutro, ha dato vita a una spettacolare cavalcata bianconera, un monologo di grande pallavolo che puntava dritto all’obiettivo, la Serie B. Raggiunto, conquistato, meritato, con grande passione, sacrificio, abnegazione, caparbietà, professionalità, serietà e competenza, da tutto il vertice societario, lo staff dirigenziale, lo staff tecnico, dagli atleti e dai tifosi, tutte persone che negli anni non hanno mai mollato nonostante le grandi e vere difficoltà affrontate, dalla pandemia alla mancanza di un impianto sportivo.

Una stagione da incorniciare dunque, ma che non è arrivata inaspettata.
Dopo la ragionata decisione di non iscriversi al campionato di SuperLega infatti, il ciclo esistenziale dell’Argos Volley ha continuato a essere lo stesso, guidato dalla stessa passione, animato dalla stessa forza, e sempre puntato verso obiettivi ambiziosi.
Nella stagione 2020/2021 l’Argos Volley è ritorna alle origini, alla Serie C, rimboccandosi le maniche per una ripartenza dal chiaro obiettivo di una risalita sana e pulita come quella già vissuta qualche lustro prima, con la grande differenza di un bagaglio esperienziale di undici anni di professionismo puro sulle spalle.
Tra lo sgomento e l’incredulità dei più, il presidente Enrico Vicini sosteneva con fermezza che quello era il presente di un futuro tutto da vivere, che avrebbe certamente portato una nuova ondata di sana pallavolo e tante pagine bianche da scrivere: “tutto quello che oggi abbiamo programmato e il lavoro che iniziamo a fare, sarà propedeutico alla futuribilità ossia alla pronta risalita verso campionati nazionali, non appena l’emergenza sanitaria ed economica comincerà a trovare una qualche stabilità. Per il prossimo futuro dunque, tutte le energie saranno indirizzate al nuovo campionato di punta, quello di Serie C, una categoria regionale da affrontare di gran carattere come trampolino di lancio per un nuovo ingresso nelle competizioni nazionali della Serie B”.

I progetti partono dalle persone, ed è in questo che l’Argos Volley crede fermamente.
Ripartenza, nuove idee, tante ambizioni in obiettivi rinnovati, stessa forza, stessa passione, programmazione chiara e curata nei minimi dettagli, competenza, professionalità, spirito di gruppo, di iniziativa e di problem solving, queste le caratteristiche che il vertice societario, formato da Patron Gino Giannetti e dal presidente Enrico Vicini, ha ricercato e ritrovato negli uomini che ha scelto per perseguire il progetto e soprattutto per aprire un nuovo ciclo. E non sono andati tanto lontano per cercare e formare lo staff Dirigenziale, hanno saputo guardare bene dentro le mura della propria casa e, adottando il principio della meritocrazia, ovviamente unito alle competenze indispensabili per le diverse figure, la squadra per il vertice del club era già lì, pronta per i nuovi importantissimi incarichi. Carla De Caris nuovo Direttore Generale, Stefano Frasca Direttore Sportivo, Valeriano Velocci Team Manager, e Francesco Vicini Dirigente Responsabile del campo e delle attrezzature sportive.
“Si tratta di uomini che nei tanti anni vissuti nella grande famiglia Argos – disse allora il presidente Vicini -, hanno dimostrato di saper far tesoro delle esperienze, di saperle vivere, affrontare, assimilare e trasformare in competenze. Persone che hanno ripagato la fiducia con la stessa moneta, affidabili, propositive, piene di voglia di fare e sempre con la gioia di fare, disponibili, altruisti, ma soprattutto capaci di vivere e condividere problematiche, successi o sconfitte. Aperti al colloquio e pronti ad ascoltare gli altri, incisivi al momento giusto, pronti a guidare o a farsi guidare.  Ed ora il momento giusto è arrivato anche per loro, noi abbiamo scelto loro”.

Anche su questo la dirigenza Argos Volley non ha sbagliato, aveva ragione, e ora tutta la società vuole celebrare e ringraziare tutti gli attori protagonisti di questa esaltante e importantissima vittoria, uomini dei quali, a loro volta, hanno avuto immensa fiducia. A partire dal coach Fabio Corsetti, graditissimo ritorno in casa bianconera dopo averne vestito la maglia nella storica cavalcata dai campionati regionali a quelli nazionali.
“Questo incarico – racconta l’allenatore -, per me rappresenta la chiusura di un cerchio che si è aperto nel 2003 quando giovanissimo sono arrivato a Sora in serie C e si è interrotto nel 2009 dopo 3 campionati vinti e una serie A2 alla quale, con qualche rammarico, non ho preso parte. Per cui la serie C a Sora è stato il mio punto di partenza e ora quello di arrivo”. E il sogno del mister, quello di “ripercorrere da allenatore le stesse tappe vissute da giocatore”, si è avverato.
Fabio è stato davvero bravo a capire e a sfruttare al meglio le potenzialità di una squadra giovane dal punto di vista tecnico e tattico. Il DS Frasca gli ha consegnato una rosa costruita sempre con lo stesso principio che la società da moltissimi anni persegue, con il focus rivolto alla territorialità e al progetto giovanile. Alla quale però è stata aggiunta una ciliegina, un giocatore di grande esperienza chiamato proprio ad alzare l’asticella e a mostrare ancora di più l’ambizione verso nuovi traguardi, Alex Skoreiko. A rinforzare la batteria d’attacco, altre al braccio armato di Skoreiko, la qualità di Piergiorgio Ciardi e, a stagione inoltrata, quella di Andrea Antinori in posto 4, l’esperienza di Rudi Caschera e la sfrontatezza di Gabriele Sili al centro della rete. In posto 3 i senatori sono sempre loro, Cristian Caschera e Stefano Vona, i registi Giandomenico Panarello e Davide Fava, gli schiacciatori Paoli e i giovanissimi Marsella e Marconi. Sempre al loro posto, per la quarta stagione consecutiva, l’opposto Manuel Magnante e i liberi Francesco Iafrate e il capitano Pierpaolo Mauti che la nuova era l’hanno vissuta tutta e a pieno.
“Complimenti ragazzi! Soprattutto per aver avuto la maturità di affidarvi allo staff tecnico, di aver avuto la lucidità di non farvi trasportare dalle emozioni e tensioni, di aver saputo sportivamente tenere testa a ogni avversario, e di aver avuto quel quid in più che vi ha portato alla conquista di qualcosa di grandioso per la vostra vita non solo sportiva”.

Ufficio Stampa Argos Volley

Primo posto della classe e via in Finale Play Off

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Si chiude con un’altra vittoria la regular season della Globo Banca Popolare del Frusinate Sora che sabato 11 maggio ha regolato tra le mura amiche del Liceo Gioberti-Simoncelli i romani dell’USD Sales per 3 set a 1. Con questa vittoria, la 24esima su 26 incontri disputati, i bianconeri legittimano il primo posto in classifica a quota 70 punti, posizione già certa con una settimana di anticipo grazie al vantaggio di 6 lunghezze accumulato sulla diretta rivale Sempione Volley, e il +15 sulla terza Volley Life Viterbo che conquista l’ultimo pass per i playoff promozione.

Playoff che inizieranno già sabato alle ore 18.30 tra le mura amiche del Gioberti quando Sora, prima del girone B, affronterà al meglio delle tre gare, la capolista del girone A, il Green Volley Athlon, in un incontro che si preannuncia dall’altissimo contenuto tecnico.
I romani del Green Volley si presentano alla post season dopo aver dominato l’altro raggruppamento regionale totalizzando ben 74 punti frutto di 25 vittorie e di una sola sconfitta patita nel girone di andata con l’antagonista Appio Roma.
Una vera corazzata quella neroverde, costruita in estate senza punti deboli dall’esperto D.S. Riccardino Mastracchi il quale si divide tra il campo, in cui ricopre il ruolo di opposto, e la scrivania. A metà stagione, come l’anno passato, Mastracchi ha trovato anche l’accordo con la stella cubana Raydel Poey, giocatore che non ha bisogno di presentazioni e che porterà a Sora una ventata di Superlega che la cittadina sulle sponde del Liri conosce bene.
Per il resto del roster, Skoreiko e compagni dovranno vedersela con altri veri pezzi pregiati della pallavolo laziale come lo schiacciatore Mandolini, due anni fa in A2 con la Videx Grottazzolina poi bloccato da un serio infortunio a una spalla. Il centrale Davide Borraccino ex Smi Roma di serie A3, gli esperti Buffa, Russino e Palumbo, già vincitori del campionato di serie C lo scorso anno. I liberi Carosini e De Angelis spesso titolari in categorie superiori, e poi ancora i giovani Ugolini e Scavino che hanno già incontrato la Globo nella scorsa stagione. Insomma, una squadra costruita per vincere e farlo anche nettamente, ma siamo sicuri che i ragazzi del Patron Giannetti saranno determinatissimi a portare a casa il risultato.

Questo primo turno di Finale Playoff mette in palio la prima promozione in serie B nazionale, sarà un vero spareggio tra le prime classificate dei due gironi, per sancire la squadra più forte a livello regionale. A Sora sarà atteso il pubblico delle grandi occasioni vista l’importanza della posta in palio e l’elevato appeal sportivo che può regalare un match disputato dalle due migliori squadre della regione.
In caso di sconfitta dopo questa serie giocata sulle tre gare, la perdente affronterà il 9 giugno in gara secca su campo neutro, la vincente del playoff tra seconde e terze classificate.

“Abbiamo fatto una stagione incredibile – commenta coach Fabio Corsetti. Abbiamo avuto un’antagonista fortissima, il Sempione Volley, che ha vinto la coppa Lazio ed è stata protagonista di una stagione sempre con il piede sull’acceleratore come noi del resto. Alla fine, complice un infortunio, ha abbassato il livello e perso qualche punto che ci ha permesso di fatto di superarli in classifica. Ma io lo avevo detto ai ragazzi, dopo la bellissima partita di ritorno vinta contro il Sempione per 3 a 2 in casa, se non perdiamo nemmeno un punto fino alla fine, potremmo conquistare la vetta che abbaiamo inseguito per 24 giornate. E su questo faccio i complimenti ai ragazzi, ci hanno creduto, si sono allenati senza mai risparmiarsi, ognuno di loro ha saputo fare uno step importante e ne è venuto fuori un finale di stagione strepitoso. Abbiamo alzato sempre di più il nostro livello di gioco e anche nei momenti di difficoltà ci siamo comportati da grande squadra e soprattutto da grande gruppo. Ora dobbiamo affrontare una squadra fortissima, abituata a vincere e a festeggiare promozioni, non ha punti deboli in campo e ha diverse soluzioni in panchina. Ma anche noi conosciamo il nostro valore e in queste sfide così importanti credo si parta sempre alla pari, e poi per calendario abbiamo la prima sfida in casa e vogliamo a tutti i costi mantenere l’imbattibilità casalinga e soprattutto non deludere i nostri numerosi e rumorosi sostenitori”.

Match tutto da seguire quindi, per uno degli appuntamenti pallavolistici dell’anno per la nostra provincia, sabato 18 maggio alle ore 18:30 presso la Palestra del Liceo Gioberti di Sora in via Spinelle.

Per dovere di cronaca verso l’ultimo match della regular season, mister Corsetti ha dovuto fare i conti con qualche assenza, quella di Mauti e Sili, ma allo starting six si è presentato con un sestetto sempre competitivo.In campo la diagonale Panarello-Antinori, Skoreiko e Magnante in posto 4, Caschera Christian e Caschera Rudi al centro della rete e Iafrate libero.
Sora parte subito decisa e concentrata e il set, dopo un iniziale equilibrio, prende decisamente la direzione del campo dei padroni di casa. Skoreiko non fa sconti a nessuno, la Globo spinge molto in battuta e i giovani romani, arrivati a Sora anche con qualche problema di formazione e alla disperata ricerca di punti salvezza, non riescono a trovare contromisure efficaci.
I primi due set scivolano via velocemente in favore di Panarello e compagni 25-18 e 25-14. Mister Corsetti coglie l’occasione per far rifiatare i suoi titolari e propone nel corso del match un ampio turn-over. Dentro i giovani Ciardi, Paoli, Fava, Marconi e Marsella che rispondono alla grande alle direttive del mister e, quando l’incontro sembra chiudersi agevolmente per 3-0, i ragazzi del Sales, grazie a un sussulto d’orgoglio, riescono a ribaltare l’esito del terzo set dal 24-21 al 24-26 che di fatto riapre il match sul 2-1. Match riaperto solo di fatto perché il quarto è un monologo per Iafrate e compagni che non hanno intenzione di perdere l’imbattibilità interna all’ultima giornata, e l’attacco del giovanissimo Marconi che vale il 25-11, mette fine al match e lancia la Globo alla prestigiosa sfida Finale Playoff con il Green Volley Roma.

Ufficio Stampa Argos Volley

XI Memorial Nonno Gino, la vincitrice è Vibo Valentia

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È la Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia a vincere l’undicesima edizione del Memorial Nonno Gino disputata al PalaCoccia di Veroli.
Battendo per 3-1 l’Emma Villas Aubay Siena, i ragazzi di coach Cichello hanno alzato al cielo il trofeo che ora aggiungeranno nella loro bacheca, accanto a quello conquistato nel torneo lo scorso anno e quello dell’VIII edizione del 2016.

“Sapevamo – dice coach Cichello -, di avere di fronte una squadra che lavora molto bene in fase di muro e di difesa, e si è visto soprattutto nel terzo set quando noi siamo calati. Nel quarto poi, siamo stati bravi a ripartire e portare a casa la vittoria”.

“Sono soddisfatto del torneo in generale – analizza invece mister Graziosi. Abbiamo fatto una buona prova e siamo riusciti a tenere testa a una buona squadra, e questo ci fa bene. Peccato per qualche finale di set, dove soprattutto in battuta e ricezione si è vista la differenza”.

“Siamo contenti – esclama capitan Maruotti -. Abbiamo giocato due partite di buon livello tenendo testa a due squadre di SuperLega. Ne usciamo soddisfatti e iniziamo questa settimana di avvicinamento alla SuperLega, che è la cosa più importante”.

Anche capitan Baranowicz è contento.

“Siamo alla fine della preparazione ma aspettiamo un ultimo ragazzo che arriva in settimana per riprendere a pieno regime. Due test positivi, due belle vittorie positive e sudate. Un bel percorso”.

La guida tecnica calabrese, Cichello, schiera capitan Baranowicz in cabina di regia opposto a Hirsch, Ngapeth e Carle in posto 4, Vitelli e Chinenyeze al centro, mentre in seconda linea Rizzo. Dall’altra parte della rete mister Graziosi propone Falaschi in cabina di regia opposto a Romanò, Milan e capitan Maruotti in posto 4, Gitto e Zamagni in posto 3 e Marra nei fondamentali di seconda linea.

Siena aggredisce subito il match e senza prendere fiato fila via al 2-9. Prova Vibo a entrare nel set ma fino al 9-13 stenta ma poi arriva la reazione con il break positivo che vale l’aggancio e il sorpasso del 14-13. Siena vuole arrestare gli avversari e riprendere il suo percorso ma la Tonno Callipo aumenta il margine di conduzione chiudendo il set 25-21.

Stesse formazioni in campo per il set game che si apre con l’Emma Villas al primo allungo 2-5 ma con la Tonno Callipo che aggancia subito 5-5. Sul 9-11 il 5-0 dei giallorossi mostra la loro volontà di confermare il trend del set precedente e anche il risultato tenendo stretto le lunghezze fino al 25-22.

Per il terzo set coach Graziosi cambia una banda inserendo Mariano al posto di Milan con l’andamento dei primi scambi che resta invariato, sempre per primi avanti 2-6. Stavolta però il vantaggio Maruotti e compagni non lo mollano, tenendolo stretto al 6-11, incrementandolo al 9-17 fino al +10 dell’11-21. Scivola così il finale di game che riapre il match per i senesi con il 16-25 che vale il 2-1.

Tanto equilibrio nel quarto game con l’8-7 e il 15-13. A rompere gli indugi è Vibo Valentia con il +5 del 18-13 recuperato in parte dagli avversari al 19-17. Ma poi ancora giù l’acceleratore per la volata alla vittoria del set 25-20 e della finalissiama per 3-1.

TONNO CALLIPO CALABRIA VIBO VALENTIA – EMMA VILLAS AUBAY SIENA

TONNO CALLIPO CALABRIA VIBO VALENTIA: Baranowicz 2, Drame Neto 2, Ngapeth 9, Carle 11, Mengozzi 1, Chinenyeze 13, Rizzo (L), Marsili, Hirsch 17, Vitelli 4, Armenante n.e., Sardanelli (L). I All. Juan Manuel Cichello; II All. Giancarlo D’Amico. B/V 5; B/P 17; muri: 7.

EMMA VILLAS AUBAY SIENA: Falaschi 2, Romanò 16, Milan 9, Maruotti 14, Gitto 6, Zamagni 7, Marra (L), Lucconi, Mariano 5, Cappelletti, Smiriglia n.e., Zanni n.e., Crivellari n.e.. I All. Graziosi; II All. Pelillo. B/V 2; B/P 16; muri: 9.

PARZIALI: 25-21 (‘26); 25-22 (‘25); 16-25 (‘22); 25-20 (‘24)

I ARBITRO: Marco Zavater.
II ARBITRO: Stefano Cesare.

Carla De Caris – Responsabile Uff. Stampa Globo Banca Popolare del Frusinate Sora

Il maltempo non ferma l’”Oasi dei Sapori Volley Cup”

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Il maltempo previsto per domani, domenica 19 maggio, non preoccupa assolutamente l’Argos Volley e tutto il suo staff che alacremente sta continuando a lavorare all’organizzazione della grande festa dell’”Oasi dei Sapori Volley Cup”.
La Finalissima della sesta edizione del torneo interscolastico, la terza del torneo delle Diocesi, come anche la terza tappa di minivolley, si terranno all’interno del PalaGlobo “Luca Polsinelli”.

A partire dalle ore 10 sarà possibile immergersi in un clima colorato e vivace, dove l’entusiasmo di centinaia di bambini animerà l’impianto sportivo sede di allenamento della Globo Banca Popolare del Frusinate Sora, con alcuni dei suoi atleti nelle vesti di arbitri e allenatori.

Partite sul campo, gioia sugli spalti e tante sorprese e ospiti graditi con la presenza del Vescovo, Sua Eccellenza Gerardo Antonazzo, per un momento spirituale e la benedizione dello sportivo, nonché quella dei genitori del Maresciallo Capo Luca Polsinelli a cui è intitolata la struttura di via Ruscitto. Il gran finale sarà la conferenza stampa di presentazione del nuovo primo allenatore della Globo Banca Popolare del Frusinate Sora, Maurizio Colucci, prevista alle ore 17:30.

Carla De Caris – Responsabile Uff. Stampa Globo Banca Popolare del Frusinate Sora

“Oasi dei Sapori Volley Cup”: chiusa la seconda fase, ecco le finaliste

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Conclusa la seconda fase della sesta edizione del tanto atteso torneo interscolastico “Oasi dei Sapori Volley Cup”, organizzato dall’Argos Volley in collaborazione con i docenti e i dirigenti degli istituti scolastici del territorio, e diretto da coach Maurizio Colucci, fautore del progetto che ogni anno coinvolge sempre più studenti.

Dopo una prima fase che ha visto le pari classi di ogni istituti scontrarsi tra le proprie mura amiche, e una seconda nella quale le vincenti sono andate a scontrarsi con i pari età di altri istituti, è arrivato il momento di approdare al PalaGlobo “Luca Polsinelli” per la finalissima che decreterà le migliori.

A contendersi la coppa, e dunque arrivate alla finalissima di domenica 19 maggio, per le Scuole Medie dalla classe prima alla terza, saranno l’Istituto Comprensivo Sora I “Giuseppe Rosati” e l’Istituto Comprensivo di Monte San Giovanni Campano. Entrambe gli istituti oramai da anni si contendono lo scettro finale in match avvincenti, decisi solamente dall’ultimo pallone e nella seconda fase del torneo hanno battuto l’Isituto Comprensivo Evan Gorga di Broccostella e la sezione di San Rocco dell’Istituto Comprensivo Sora II.

Protagoniste, oltre alle scuole secondarie di primo grado, anche le secondarie di secondo grado. Tra le classi prime, a lottare per un posto nella terza fase c’erano l’ITAS Biologico di Sora, l’Istituto di Istruzione Superiore “Tulliano” di Arpino, Il Liceo Classico “Simoncelli” di Sora e l’Istituto di Istruzione Superiore Cesare Baronio (sez.i tecnico e professionale), il Liceo Scientifico “Da Vinci” di Sora, il Lico Scientifico di Ceccano ed il Liceo linguistico, Liceo Socio Psicopedagogico e Liceo delle Scienze Umane “Gioberti” di Sora. Tante le gare che hanno visto i ragazzi sfidarsi, in maniera più o meno equilibrata, ma sempre all’insegna del divertimento e della sana competizione.
Ad avere la meglio, e dunque a contendersi nella giornata di domenica la medaglia più pregiata, il 1B dell’ITAS Biologico di Sora e il 1C del Liceo Scientifico “Da Vinci” di Sora.
Stessi istituti anche per le classi seconde, ma verdetto completamente diverso. All’ultima battaglia infatti, dopo aver battuto tutti i coetanei, prenderanno parte la 2A dell’Istituto d’Istruzione Superiore “Tulliano” di Arpino e la 2A del Liceo Scientifico di Ceccano.

Queste le finaliste del torneo interscolastico “Oasi dei Sapori Volley Cup” in programma domenica al PalaGlobo “Luca Polsinelli” assieme a tanti altri eventi, attese dall’ultima sfida, quella che permetterà alla vincitrice di salire sul gradino più alto del podio.

Roberta Velocci – Giovanili Argos Volley

X Memorial Nonno Gino, la vincitrice è Vibo Valentia

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È la Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia a vincere la decima edizione del Memorial Nonno Gino disputata al PalaCoccia di Veroli che ha aperto per la prima volta appositamente le sue porte.

Battendo per 3-0 la BCC Castellana Grotte i ragazzi di coach Antonio Valentini, appena rientrato dall’avventura azzurra sulla panchina dell’Italia ai Mondiali accanto al Ct Blengini, hanno alzato al cielo il trofeo che ora aggiungeranno nella loro bacheca.

Dopo i tre set tiratissimi e quasi due ore di gioco di ieri contro la Globo Banca Popolare del Frusinate Sora con Battocchio alla guida tecnica, oggi altri tre bellissimi game con Valentini in panca, arrivato direttamente in mattinata a Veroli per partire per questo suo nuovo viaggio alla guida, per la prima volta, di una squadra di SuperLega.

“Oggi la mia prima partita su questa panchina – spiega mister Valentini -. Sono contento perché abbiamo chiuso due gare in 3 set, ma ovviamente la nostra squadra ha bisogno di tempo. Ha bisogno di tempo perché sono arrivati praticamente in settimana due schiacciatori, ce ne manca ancora uno quindi ancora dobbiamo costruire un po’ il nostro gioco. Era molto importante riuscire a fare il risultato, però ancora abbiamo un bel po’ da fare”.

“Ci abbiamo provato in tutte le maniere – dice coach Tofoli al termine del match -, ma Vibo ha giocato meglio, merito loro. Noi non abbiamo fatto la partita di ieri quindi niente, un applauso a loro”.

Mister Valentini al suo primo starting six propone Zhukouski al palleggio opposto al marocchino Al Hachdadi, gli schiacciatori Skrimov e Strohbach, i centrali Mengozzi e Vitelli, e Marra libero.

Coach Tofoli risponde con la diagonale Falaschi-Zanatta, la coppia di posto 3 Scopelliti-Zingel, le bande Mirzajanpour e Wlodarczyk, e Cavaccini libero.

È Castellana Grotte a mettere il naso avanti per prima 2-4 e poi 4-7. Vibo cerca di rincorrere ma non va oltre il punto a punto nella parte iniziale del set e fino all’aggancio dell’11-11. Scopelliti con due muri consecutivi a bloccare le intenzioni di Vitelli prima e di Strohbach poi, riporta i suoi alla guida 11-14 ma la Tonno Callipo risponde prontamente per il sorpasso del 16-15. Con Al Hachdadi continua la striscia positiva che si traduce nel 20-17, e poi ci mette la mano Skrimov per il 22-18. Prova a rientrare Castellana con Mirza, ma Strohbach chiude il primo game 25-21.

La Tonno Callipo aggredisce subito il secondo game che conduce fino all’11-10. La BCC aggancia ma solo momentaneamente perché un turno positivo al servizio di Vitelli rimette i calabresi avanti 16-13. Riduce un po’ le distanze Castellana ma non riesca a camminare al passo di Vibo che arriva sul 23-20. Non mollano i ragazzi di Paolo Tofoli e con un guizzo portano gli avversari ai vantaggi ma poi commettono due errori fatali per le sorti del set, 26-24 e 2-0 Tonno Callipo.

Lotta aperta anche nella terza frazione di gioco che comunque resta a conduzione calabra. 11-7 e 12-9 a metà del set e poi punto a punto fino al 19-16. Due break guidati da Vitelli e Lopez allungano ancora di più il passo della Tonno Callipo al match ball con un +6. L’ace di Marsilli archivia set e match con Vibo Valentia che al PalaCoccia alza il trofeo “Nonno Gino”.

TONNO CALLIPO CALABRIA VIBO VALENTIA – BCC CASTELLANA GROTTE 3-0

TONNO CALLIPO CALABRIA VIBO VALENTIA: Zhukouski 5, Al Hachdadi 18, Mengozzi 4, Vitelli 8, Skrimov 4, Strohbach 9, Marsili 1, Marra (L), Armenante n.e., Cappio n.e., Domagala n.e., Presta 1, Lopez 7. I All.Battocchio. B/V 6; B/P 13; muri: 6.

BCC CASTELLANA GROTTE: Falaschi, Zanatta 10, Scopelliti 10, Zingel, Mirzajanpour 11, Wlodarczyk 3, Cavaccini (L), Quartarone, Kruzhkov 5, Studzinski 2, Kovac n.e., Agrusti, De Togni n.e., Pace (L) n.e.. I All.Tofoli; II All. Barbone. B/V 1; B/P 16; muri: 7.

PARZIALI: 25-21 (‘28); 26-24 (‘35); 25-18 (‘24).

ARBITRI: Moratti, Noce.

Carla De Caris – Responsabile Uff. Stampa Globo Banca Popolare del Frusinate Sora

E’ argento provinciale per l’Under16 femminile

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E’ argento provinciale per l’Under16 femminile targata Biosì Indexa Sora.
Le giovani quote rosa dell’Argos Volley, nella mattinata di domenica 4 marzo, si sono scontrate contro le coetanee dell’Asd Caschera Pallianus Volley in una finale combattutissima che, in oltre due ore di gioco, ha visto trionfare le avversarie per 1-3 (28-26; 20-25; 17-25; 24-26) con le bianconere sul secondo gradino del podio.

Coach Pica schiera in campo Tomassi al palleggio opposta a Gabriele, Ciraudo e Martino di banda, Fusco e Mulattieri al centro e Lattavo libero.
Si apre in netto equilibrio il primo set, con le due formazioni che punto dopo punto lottano su ogni pallone. Sull’8-8 però, nonostante l’ingresso in campo di Suriano per Ciraudo, si spegne la luce nell’area di gioco dell’Argos Volley, e quando il tabellone segna il 9-12 coach Pica è costretto a chiamare il time out discrezionale. Il vento sembra non cambiare fino all’11-15 quando l’ottimo turno al servizio di Tomassi fa segnare il 15-14 e porta la panchina palianese a richiamare a colloquio le sue ragazze. Azioni lunghe a caratterizzare l’ultima parte del game, con le squadre che viaggiano punto a punto oltre i vantaggi fino al 26-26. A conquistare il doppio vantaggio e dunque il set sono le bianconere.

Ancora l’equilibrio a farla da padrone nel secondo parziale: 7-7, finché un guizzo al servizio delle ospiti porta il tabellone sul 9-11. Ferma allora il gioco mister Pica, ma le atlete di Prosperini sembrano voler prendere il largo e a togliere le castagne dal fuoco è ancora un ottimo turno al servizio che pareggia i conti 16-16. Scappano di nuovo le rivali per il 18-20 costringendo le guide tecniche volsche a interrompere di nuovo il match. A decretare la fine del set è un importante il 20-25 che rimette il match in parità.

Azione su azione tra i due sestetti anche nell’avvio del terzo break per il 6-6. Paliano allora prende in mano la situazione e aggredisce dai nove metri la seconda linea Biosì Indexa a volte troppo scostante, ed è 9-13. La sirena allora suona ancora per la formazione del presidente Vicini, ma al ritorno in campo nulla sembra essere cambiato. Il gioco delle sorane risulta macchinoso e il +5 avversario del 15-20 pesa sul sestetto che soccombe fino al 17-25 dell’1-2.

Dopo un momentaneo vantaggio di 3-0, anche nel quarto sono le palianesi a portarsi avanti fino all’8-12 che costringe coach Pica a richiamare le sue per consigliare la strategia da adottare. Nulla cambia però tra le fila bianconere e allora, sul 9-17, si decide per un’altra interruzione che stavolta sortisce qualche risultato. Suriano infatti conquista subito il cambio palla con Gabriele che, con un’ottima serie al servizio, aggancia il punteggio fino al 18-17. Sora riacquista poco a poco sicurezza ed efficienza nel gioco e porta le avversarie ai vantaggi, ma ad avere la meglio, per 24-26, sono ancora per la terza volta le palianesi, che conquistano così il gradino più alto del podio.

Biosì Indexa Sora: Ciraudo (K), D’Orefice, Fiorelli, Fusco, Gabriele, Grimaldi, Lattavo, Martino, Mulattieri, Suriano, Tomassi.

Giovanili: è finale territoriale per l’Under 16 femminile

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Conquista la finale del campionato territoriale di categoria l’Under 16 femminile dell’Argos Volley targata BioSì Indexa Sora, dopo aver battuto in semifinale le ragazze del Cus Atina Sant’Elia.
Ad attenderle nella mattinata di domani, domenica 4 Marzo a Tecchiena di Alatri, l’eterna rivale del proprio girone, l’Asd Caschera Pallianus Volley uscita vittoriosa dall’altra semifinale contro le coetanee della Ludi Pallavolo Aquino.

Per il Cus Atina Sant’Elia, nella gara di andata delle semifinale le porte del PalaGlobo si sono aperte e poi richiuse facendole uscire sconfitte per 3-1 (21-25; 25-16; 25-20; 25-16). Nel primo set le padrone di casa partono bene, ma nel momento topico si lasciano andare e subiscono la rimonta. Sull’1-0 però, si vede l’altro volto della Biosì Indexa, quello caparbio e forte che ha caratterizzato tutta la stagione. Il sestetto dei coach Pica e Cancelli attacca a tutto braccio, difende anche l’impossibile e mette in netta difficoltà le atlete di mister Pietro Lollo, costretto a usufruire di tutti i time out a propria disposizione nell’arco di tutto il match. A fare la differenza il servizio della formazione dell’Argos Volley che coglie spesso impreparata la retroguardia atinese.

3-0 ( 21-25; 22-25; 20-25) è invece il risultato della gara di ritorno ad Atina. Alle atlete di marca Biosì Indexa sarebbero bastati due set per conquistare la finale, ma Ciraudo e compagne archiviano la pratica in poco più di un’ora di gioco con un risultato netto e imperioso. Giocano bene in difesa permettendo un’ottima ricostruzione dell’azione, ma è ancora il servizio a decidere la contesa, con le ragazze del Cus a tratti spiazzate dalla precisione e dall’incisività delle bianconere che, senza timore, premono sull’acceleratore.

Nel giorno in cui i beniamini della Superlega saranno chiamati alla prova contro la Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia quindi, Gabriele e compagne scenderanno in campo per conquistare lo scettro di campionesse provinciali. L’appuntamento è per domenica 4 marzo alle ore 11:30 presso il Palasport di Tecchiena di Alatri.

Gara 5, Sora e Vibo alla resa dei conti

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Il momento della verità è arrivato. Chi merita un posto nell’Olimpo del Volley, la Globo Banca Popolare del Frusinate Sora o la Tonno Callipo Vibo Valentia? Certo è che la lotta è stata dura, ognuna ha dimostrato tanto, pregi, difetti, qualità, sfortune, testa, cuore, sogni, virtù, diritti e doveri, ma domenica c’è gara 5 e se per la Tonno Callipo è una prova d’appello dopo il fallimento di due match ball, per Sora è la prima e unica chance.
Si è trovata sempre così la Globo, con le spalle al muro per tutta la serie Finale dove ogni gara era per lei da dentro o fuori, ma questa condizione le fa bene, è questa la pressione giusta che deve avere addosso in turno che è stato tutto e il contrario di tutto.

Domenica alle ore 18,00 Fabroni e compagni scenderanno sul rettangolo da gioco del PalaValentia per l’ultima gara del settantunesimo Campionato Italiano di Serie A2, la quinta del turno Finale di Promozione Play Off UnipolSai. E se Vibo ha dalla sua il fattore campo, Sora ha coach Maurizio Colucci, vero collante della e con la squadra. La sua intesa con i ragazzi non ha né eguali e né limiti, ed è stimato e apprezzato da tutta la tifoseria locale che nel week end si sposterà in massa per vivere l’evento, sostenere i propri beniamini, e poter dire ai posteri “io c’ero”. Sono ben quattro i pullman organizzati dall’Argos Volley e gremiti da Guerrieri Volsci che canteranno sugli spalti con il petto pieno d’orgoglio e tanti quelli che hanno deciso di attraversare l’Italia autonomamente.

È proprio coach Colucci a parlarci di questa serie, di come si è evoluta dallo svantaggio di 2 gare a 0 e di cosa hanno fatto i suoi ragazzi per mettere in atto una fantastica rimonta da fare invidia a ogni tipo di fantasia.

“Nelle prime due partite ci è mancata più di ogni altra cosa la continuità in battuta e ricezione, a differenza di quello che sono state invece gara 3 e 4 che ci hanno visto protagonisti. Mercoledì infatti siamo stati bravi ad aggredire in battuta e a riceverli bene dando la possibilità a Fabroni di smistare al meglio il gioco e dare continuità a tutti gli attaccanti. Gli uomini in più rispetto ai primi due match sono stati Mariano e Sperandio. Il Mariano che abbiamo visto purtroppo mancava da un po’, Sperandio invece ha fatto una partita quasi impeccabile. Se proprio volessimo trovare un neo in gara 4 lo sono stati qualche errore di troppo commessi nel primo set che hanno portato Vibo a vincerlo, ma poi siamo stati bravi a limarli seppure alle volte ci siamo lasciati trasportare dai momenti in cui eravamo in netto vantaggio.
A muro e in difesa invece, come è stato anche nella scorsa gara, abbiamo giocato molto bene toccando tanti palloni e chiudendo altrettanti muri, il tutto accompagnato da un’ottima difesa che ci ha reso sicuramente il gioco più facile.
Difficile ora immaginare gara 5 visto che queste 4 partite sono state tutto e l’opposto di tutto, ma sicuramente sarà il campo a parlare in base al nostro gioco. Noi ce la metteremo tutta e faremo del nostro meglio”.

“Sono contentissimo della prestazione della squadra ma soprattutto della mia risposta a quelle che erano state le prime due partite dove ho giocato male – dichiara il centrale Matteo Sperandio.
Siamo stati davvero bravissimi, e il fatto di andare sotto nella serie 2-0 credo ci abbia aiutato, ci ha messo con le spalle al muro e ci ha fatto sentire con meno pressione addosso perché consapevoli di non avere nulla da perdere, ragion per cui abbiamo giocato meglio e soprattutto eravamo più tranquilli.
Su gara 1 e 2 è gravata anche un po’ la mancanza del mio apporto, ma soprattutto abbiamo peccato di lucidità e cinicità, assenza importante nei momenti salienti del set e del match. Adesso andiamo a Vibo senza paura. Mi aspetto una partita difficile in un palazzetto che sicuramente sarà una bolgia, ma noi ce la giocheremo e dobbiamo farlo come dimostrato nelle ultime gare, e credo che così le soddisfazioni arriveranno”.

“Vedendoci giocare queste ultime due partite c’è un po’ di rammarico per gara 2 – dice l’altro centrale, Emiliano Giglioli -, se solo fossimo stati attenti e lucidi come dimostrato in seguito, adesso staremmo commentando ben altro risultato e la serie forse sarebbe già finita.
Gara 5 sarà sicuramente difficile perché troveremo un ambiente caldissimo tanto quanto il nostro, ma io so che a supportarci ci saranno tutti i tifosi che ne avranno la possibilità. Penso che questo sia il giusto coronamento di un percorso che ha visto noi e Vibo livellate, separate da alcune piccolezze che fanno pendere l’ago della bilancia a volte dall’una e a volte dall’altra parte, ma sicuramente dovremmo cercare di stare sul pezzo e mantenere l’attenzione alta. Con tutti questi scontri ravvicinati è importante lavorare sul recupero fisico e sulla testa perché sicuramente siamo galvanizzati da questi due risultati positivissimi e andremo a Vibo a giocarci il tutto per tutto”.

“Sapevamo che Gara 4 era la nostra ultima chance così come lo era stata gara 3 e quindi abbiamo dato il tutto per tutto – analizza lo schiacciatore Romolo Mariano -. Dai primi due match abbiamo imparato che non bisogna mai mollare e che dobbiamo essere cinici nel momento giusto, cosa che abbiamo fatto nelle ultime due partite grazie soprattutto al supporto del pubblico che è stato il nostro uomo in più. Metteremo ancora una volta in campo il massimo che possiamo perché questa sarà l’ultima gara possibile. Dobbiamo essere bravi a mantenere quella stessa concretezza che ci ha aiutato a pareggiare i conti e ci ha permesso di sfruttare le situazioni a nostro vantaggio e fare qualche break in più rispetto al nostro avversario. Gara 5 sarà una battaglia da entrambe le parti ma noi dobbiamo dare l’anima consapevoli che ad aspettarci c’è una squadra che ha il vantaggio campo e la nostra stessa volontà di chiudere nel migliore dei modi perché il livello è lo stesso da ambedue le parti”.

Carla De Caris – Responsabile Uff. Stampa Globo Banca Popolare del Frusinate Sora

Sora balla per la “bella”

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La replica è servita! La Globo Banca Popolare del Frusinate Sora conquista la seconda perentoria e sonora vittoria consecutiva sulla Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia, e dopo essersi concessa l’impresa di riaprire la serie Finale Play Off Promozione Serie A2 UnipolSai si regala la Finale più importante di tutta la sua vita.

Difficile parlare delle differenze dei valori in campo, la verità la scopriremo solo domenica, certo è che Sora sotto di 2 gare a 0, ottiene il secondo risultato utile in tre giorni, che si traduce nella parità del 2-2 in fatto di conteggio match e nella più grande opportunità della “bella” che si disputerà domenica al PalaValentia.

Cambia decisamente rotta questo ultimo atto del settantaduesimo campionato nazionale di Serie A2 con i giochi che dopo le prime due gare sembravano oramai dal destino delineato ma che invece sono stati prima riaperti da Fabroni e compagni e ora rimessi totalmente in discussione. L’ago della bilancia pende tutto dalla parte del team di coach Colucci che stasera ha dato ancora una magnifica prova di se con 10 muri di squadra, 7 ace e i ben 27 punti di Mattia Rosso.

Se da un lato la Tonno Callipo ha dato l’impressione di aver assorbito la sconfitta provando a tornare a competere ai suoi usuali livelli, dall’altro Sora è stata più brava a tener viva la vittoria di gara 3 e soprattutto a riviverla in gara 4 annullando così la seconda festa consecutiva a una Tonno Callipo arrivata al PalaGlobo con l’obiettivo di sfruttare l’ulteriore match-ball a disposizione per chiudere la serie e conquistare la promozione in Superlega, ma che invece ora mette un’altra spunta sulla voce dall’elenco delle tre possibilità ricorrendo alla prova d’appello.

A vincere è anche un magnifico PalaGlobo “Luca Polsinelli” di bianco-nero vestito che ha accolto amichevolmente i trenta tifosi arrivati dalla Calabria, allietato con splendide coreografie gli ospiti d’onore seduti in parterre come l’Amministratore Delegato della Lega Pallavolo Serie A Massimo Righi, e sostenuto i propri beniamini con cori ininterrotti dalla prima all’ultima palla.

Al fischio d’inizio del signor Francesco Puletti coadiuvato dal signor Maurizio Canessa, Coach Colucci schiera Fabroni opposto al mancino Hoogendoorn, la coppia di posto 3 Sperandio e Giglioli, i martelli Rosso e Mariano, e Santucci libero.
La guida tecnica calabra, mister Mastrangelo, risponde dall’altra parte della rete con Pinelli al palleggio opposto a Michalovic, Maccarone under al cambio volante con Sardanelli, e Presta al centro, Casoli e Vedovotto in posto 4, e Marra libero.

Squadre in campo con la valvola del gas tutta aperta per lo 0-3 con Michalovic al servizio e il 5-5 di Hoogendoorn e Sperandio. Non hanno bisogno di studiarsi i sestetti in campo ma solo di sfoggiare la loro più bella pallavolo, quella che porta Vibo nuovamente avanti 5-8 e Sora a rimettere tutto in equilibrio 10-11. 11-13 e la palletta astuta di Rosso a centrare la zona del campo vuota, riporta la battuta nei nove metri locali. Mini break positivo per i volsci che con il capitano all’ace e Rosso sulla rete passano in vantaggio 15-13 ma Michalovic e Casoli rimetto tutto in parità. Senza respiro si apre il punto a punto spezzato però dalla battuta ospite che si riguadagna il +2 del 18-20. Ferma tutto coach Colucci e al rientro in campo i suoi ragazzi lavorano bene tenendosi attaccati al punteggio, ma sul 21-22, dopo un errore al servizio che vale il 21-23, Pinelli picchia duro nel fondamentale che fa la differenza nell’assegnazione del set, la battuta. Così, sul 22-25, si chiude il primo game di gara 4.

Equilibrio in avvio di secondo set con la Tonno Callippo che prova a spezzarlo al servizio con Michalovic ma Fabroni risponde bene orchestrando al meglio Mariano e Hoogendoorn per il 7-7. Giglioli accende la miccia per la fuga dei suoi e innesca bene aprendo una serie positiva che fa segnare sul tabellone il +4 del 13-9. In campo la pallavolo-spettacolo con azioni prepotenti chiuse perentoriamente e scambi lunghi, sudati, incitati come quello nato dalla difesa di Fabroni, l’alzata di Santucci e messo a segno da Rosso. Mister Mastrangelo richiama i suoi ma alla ripresa del gioco non riescono ad andare oltre il cambio palla che accompagna il game fino alla sua fase più calda quella del 19-15 autografata dal solito Rosso. Sale in cattedra Matteo Sperandio con una veloce fulminate e il granitico muro ai danni di Vedovotto che vale il 21-16. È un altro block, quello di Giglioli, sulle intenzioni di Michalovic, a regalare al PalaGlobo ben 6 set ball. L’opposto calabro annulla la prima possibilità ma poi Presta manda in rete la battuta che chiude il set 25-19 e rimette il game in parità 1-1.

Tutto da rifare per entrami i sestetti con Sora che continua da dove era stata interrotta dal punteggio arrivato al limite set e Vibo che arranca nella risposta. Così, dopo il 3-4, i ragazzi di coach Colucci segnano il primo solco con l’8-4 che non tarda a diventare 15-6. Non ce n’è in questo momento per la Tonno Callipo che perde ogni riferimento in ricezione sotto le battute di Sperandio e non riesce a essere incisiva a muro bloccata perentoriamente da Hoogendoorn e Giglioli. Richiede il secondo time out discrezionale a sua disposizione la guida tecnica ospite ma al rientro in campo l’agonia dei suoi ragazzi è lenta fino al 19-13 quando Vibo Valentia è letteralmente sottomessa dal gioco avversario. Con Rosso dai nove metri infatti capitan Fabroni riesce a ispirare tranquillamente tutte le sue bocche da fuoco per un 25-13 finale di set che parla da solo e sottolinea una Globo stratosferica.

Continua a senso unico il match anche nel quarto set per il 4-1 che porta la firma di Sperandio a muro su Casoli e Hoogendoorn al rigore. Richiama subito i suoi coach Mastrangelo ma al rientro in campo sulla rete c’è ancora il centralone sorano che non fa passare neanche uno spillo e manda all’ace il suo compagno Rosso per il 7-2. Prova a resistere come può la Tonno Callipo ma si infrange sul 12-9 ogni sua speranza. Rosso ottiene il cambio palla che manda Fabroni al servizio dove resterà per 4 turni, lunghi per gli ospiti che soccombono, e veloci per i padroni di casa che macinano giocano senza preoccuparsi dell’opposizione avversaria. La mattanza sorana continua fino al 20-10, mister Mastrangelo butta in campo il palleggiatore Ferraro che ovviamente nulla può quando dall’altra parte della rete c’è un dominio assoluto e nella sua metà campo neanche un briciolo di forza per la reazione. Solo per dovere di cronaca, Mariano sfonda per due volte consecutive il muro calabro aprendo la serie dei 12 match ball a disposizione e Hoogendoorn dai nove metri dichiara chiuso il set 25-12, archivia gara 4 rimandando tutto alla “bella”.

GLOBO BANCA POPOLARE DEL FRUSINATE SORA – TONNO CALLIPO CALABRIA VIBO VALENTIA 3-1

GLOBO BANCA POPOLARE DEL FRUSINATE SORA: Fabroni 3, Hoogendoorn 14, Rosso 27, Mariano 14, Sperandio 8, Giglioli 4, Santucci (L), Marrazzo, Bacca, Festi, Buzzelli, Mauti n.e., Lucarelli. I All. Maurizio Colucci. B/V 7, B/P 21, muri 10.

TONNO CALLIPO CALABRIA VIBO VALENTIA: Pinelli 1, Michalovic 19, Presta 2, Maccarone 1, Casoli 8, Vedovotto 5, Marra (L), Ferraro 1, Korniienko, Verissimo 2, Corrado, Forni n.e.. I All. Vincenzo Mastrangelo; II All. Antonio Valentini. B/V 6, B/P 11, muri 3.

ARBITRI: Francesco Puletti, Maurizio Canessa.
VIDEO CHECK: Renzi.
SEGNAPUNTI: Angeloni.

PARZIALI: 22-25; 25-19; 25-13; 25-12.

CHIAMATE VIDEO CHECK

2° SET:
9-7 (attacco Rosso)
Video Check richiesto da: Sara per verifica invasione a rete
Decisione arbitrale confermata, punto assegnato a Vibo Valentia (9-8)

3° SET:
7-4 (attacco Michalovic)
Video Check richiesto da: Vibo Valentia per verifica palla in o out
Decisione arbitrale confermata, punto assegnato a Sora (8-4)

10-6 (attacco Presta)
Video Check richiesto da: Vibo Valentia per verifica palla in o out
Decisione arbitrale confermata, punto assegnato a Sora (11-6)

4° SET:
2-0 (Battuta Giglioli)
Video Check richiesto da: Sora per verifica palla in o out
Decisione arbitrale confermata, punto assegnato a Vibo Valentia (2-1)

4-2 (muro Sperandio)
Video Check richiesto da: Vibo Valentia per verifica invasione a rete
Decisione arbitrale confermata, punto assegnato a Sora (5-2)

14-9 (Battuta Fabroni)
Video Check richiesto da: Vibo Valentia per verifica palla in o out
Decisione arbitrale confermata, punto assegnato a Sora (15-9)