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A Brescia vittoria per 3-0 che vale il -1 dalla vetta

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La Globo Banca Popolare del Frusinate Sora vince per 3-0 la trasferta della nona giornata del girone di ritorno in casa della Centrale del Latte McDonald’s Brescia e, conquistando tutta la posta in palio, torna ad alitare sul collo della prima della classe.

La Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia infatti soffre di mal di trasferta e nell’anticipo serale del sabato va ko sul campo della Conad Reggio Emilia, così ora Sora è a una sola lunghezza di distanza dalla vetta della classifica.

Brescia, dopo le quattro vittorie consecutive, si è presentata galvanizzata all’appuntamento con l’ostacolo Globo ma a scendere in campo è stata l’ombra della bella squadra vista negli ultimi incontri. Oggi tra le sua mura amiche non ha tentato il tutto per tutto per non arrestare la propria corsa verso la zona play off, mentre Fabroni e compagni hanno puntato dritto all’obiettivo.

Al fischio d’inizio del signor Curto Giuseppe coadiuvata dal signor Talento Matteo, la guida tecnica locale coach Zambonardi schiera nella sua metà campo Tiberti al palleggio in diagonale con Bisi, Norbedo e Agnellini in posto 3, Cisolla e Rodella a schiacciare e Fusco libero. Coach Fabio Soli risponde nell’altro quadrato di gioco con Fabroni opposto a Hoogendoorn, la coppia di centrali Sperandio e Giglioli, i martelli Bacca e Rosso, e Santucci libero.

Preme subito sull’acceleratore la Globo con Giglioli che va a segno dopo l’1-1 e poi al servizio dove resta per tre turni che valgono l’1-5. Hoogendoorn porta a +5 le lunghezze di vantaggio sul 4-9 e allo stop obbligatorio sono ancora mantenute vive. L’andamento del gioco non cambia nonostante qualche bell’azione in più cominci a farsi vedere con scambi lunghi o punti diretti al servizio, e proprio sull’ace di Fabroni che vale il 16-21 coach Zambonardi richiama i suoi. Al rientro in campo la testa del sestetto bresciano resta poco concentrata così Sora chiude il primo set in scioltezza sul 18-25.

Il secondo game si apre con il muro di Cisolla ai danni di Giglioli per il 2-0 ma Fabroni riscatta subito il suo compagno di squadra inchiodando lo stesso schiacciatore per la parità del 2-2. 3-3 e Sora si concede il primo mini break positivo che fa segnare al suo capitano un importante record, con l’ace messo a segno infatti Fabroni tocca quota 200 battute vincenti nei campionati disputati in serie A. Il +3 del 3-6 diventa +4 con l’ace di Rosso per il 4-8, e +5 con l’altro colpo vincente dai nove metri messo a segno da Hoogendoorn per il 6-11. La guida tecnica locale aspetta fino al 9-14 prima di richiedere il time out discrezionale e i suoi consigli fanno rosicchiare qualche punticino ai suoi ragazzi ma Sora ristabilisce subito le distanze 12-18. Norbedo a muro e Rodella in attacco spingono i loro compagni e tutto il Pala San Filippo a crederci e a non mollare così interviene anche Cisolla che riapre il set sul 18-20. È ora coach Soli a richiamare a raccolta i suoi ragazzi che al rientro in campo scappano nuovamente avanti 18-23 con Fabroni a bloccare sulla rete le intenzioni di Alberto Cisolla. Due errori sorani tengono ancora le squadre in campo ma il diagonale di Rosso e la parallela di Hoogendoorn dichiarano chiuso il secondo game sul 20-25.

In vantaggio di due set a zero la Globo si porta sullo 0-3 nel terzo con il rigore di Rosso e il muro a uno di Giglioli ad aggredire il pari ruolo Norbedo. Ancora a muro a bloccare le intenzioni della prima linea avversaria il sestetto ospite fa salire il tabellone sul 3-7. La pipe di Rodella guadagna il cambio palla e una serie di errori sorani mette il punteggio in parità, 7-7. Dopo il time out di Fabio Soli, la Centrale del Latte passa in vantaggio per la prima volta nel match 11-8, allora interviene nuovamente il coach richiedendo il secondo tempo discrezionale a sua disposizione. Alla ripresa del gioco Bacca mura Bisi e Hoogendoorn va a segno direttamente dai nove metri per la nuova parità dell’11-11. Inizia un punto a punto guidato da Fabroni con le sue giocate di seconda intenzione e, con gli attacchi di Rosso e i muri di Sperandio, la Globo è nuovamente avanti 15-18. Agnellini e Bisi tengono i loro compagni nel set ma Bacca, Giglioli e Hoogendoorn sono determinati a chiuderlo. Ci mettono la mano le altre due bocche da fuoco, Sperandio e Rosso, per il 22-25 che vale il 3-0 nel match e l’aggancio della vetta della classe.

CENTRALE DEL LATTE MCDONALD’S BRESCIA – GLOBO BANCA POPOLARE DEL FRUSINATE SORA 0-3

GLOBO BANCA POPOLARE DEL FRUSINATE SORA: Fabroni, Hoogendoorn, Mariano, Rosso, Bacca, Sperandio, Giglioli, Santucci (L), Festi, Marrazzo, Buzzelli n.e., Lucarelli n.e., Mauti n.e.. I All. Fabio Soli; II All. Maurizio Colucci.
CENTRALE DEL LATTE MCDONALD’S BRESCIA: Tiberti, Bisi, Cisolla, Rodella, Norbedo, Agnellini, Fusco (L), Cruz, Sorlini. I All. Zambonardi Roberto; II All. Gabrielli Paolo.

ARBITRI: Curto Giuseppe, Talento Matteo.
PARZIALI: 18-25; 20-25; 22-25.

Carla De Caris – Responsabile Uff. Stampa Globo Banca Popolare del Fr

Per Sora sara’ una dura domenica a Brescia

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La Globo Banca Popolare del Frusinate Sora è in partenza per una trasferta ostica per distanza e avversario. La direzione che prenderanno Fabroni e compagni punta verso Brescia dove al Pala San Filippo domenica alle ore 18,00, la Centrale del Latte McDonald’s proverà a fare cinquina.

I ragazzi di coach Zambonardi infatti, nell’anticipo della scorsa giornata hanno messo a segno la quarta vittoria consecutiva di cui la seconda in trasferta, ammutolendo con un perentorio 3-0 Castellana Grotte dopo aver inflitto la stessa sorte ad Alessano e Civita Castellana. La scia positiva però è iniziata con il tie break strappato tra le mura amiche alla capolista Vibo Valentia, da allora i lombardi non si sono più fermati e tantomeno vorranno farlo in questa nona giornata del girone di ritorno.

La domanda che in casa Brescia si pongono però dopo le ultime superbe prestazioni è, “bravi i ragazzi del roster ora al completo o scarsi gli avversari?” e la risposta vorrebbero trovarla domenica contro la Globo Banca Popolare del Frusinate Sora in quanto coach Zambonardi ha dichiarato “la partita con Sora ci dirà chi siamo veramente”.

Ognuno ha il suo modo di tirare le somme, certo è che questa Centrale del Latte ha trovato il proprio stato di forma ed è in grande crescita con gli atleti “più cinici e meno prevedibili” come descrive i suoi compagni lo schiacciatore Alberto Cisolla.

“Brescia è una squadra in salute che sta mietendo vittime un po’ su tutti i campi e tra le sue mura amiche si confermerà ancor di più squadra ostica da affrontare – spiega lo schiacciatore Mattia Rosso. Già nel girone d’andata al PalaGlobo ci mise molto difficoltà per cui andiamo in Lombardia consapevoli di lottare contro un grande ostacolo. Hanno delle bocche da fuoco importanti e molto brave, ben gestite da Tiberti palleggiatore di assoluto livello per la categoria. Ci presenteremo sul loro rettangolo da gioco con la voglia e l’intenzione di vincere anche se sappiamo che sarà tutto difficilissimo.

La nostra preparazione procede bene, stiamo affrontando un periodo di carico sempre in ottica play off cercando di abbinarlo ovviamente a delle prestazioni quanto più positive possibili. Quindi ci stiamo preparando adeguatamente per domenica ma anche per il turno infrasettimanale che ci aspetterà il prossimo mercoledì al PalaGlobo contro Reggio Emilia.

Anche noi come Brescia però possiamo dire di aver ritrovato fiducia.

La vittoria contro Siena ci ha fatto bene e ora tutta la fiducia ritrovata la metteremo in allenamento e in campo dove ci aspettano ancora tante gare impegnative. L’obiettivo per il proseguo del campionato è quello di intascare quanti più punti possibili e il nostro sogno resta sempre quello di conquistare il primo posto della classifica. Davanti non abbiamo un cammino agevole date le insidiose trasferte ma noi ci prepareremo al meglio come forma psico-fisica soprattutto nell’ottica play off”.

Contro Siena è stata una gara difficile, difronte abbiamo avuto una squadra dai valori davvero alti e con una posizione in classifica menzognera rispetto ai potenziali. L’aggravante era il nostro momento no, ma siamo stati bravi a capovolgere l’andamento della gara dopo il primo set perso e l’infortunio a Fabroni, con Marrazzo molto ingamba a fare il suo gioco fluido il quale, unito a tutto quello che io e i miei compagni abbiamo messo sia in campo che fuori, ha fatto si che portassimo nelle nostre casse due punti importanti in questo momento. Il bottino è stato utile anche a contenere il distacco da Vibo Valentia, la prima della classe che gara dopo gara ha rosicchiato terreno, ma con questa vittoria le abbiamo fatto capire che siamo in scia e che non molleremo fino alla fine”.

Sicura di se stessa, Sora si conferma.

La Globo Banca Popolare del Frusinate Sora conferma di essere la grande squadra che ha dominato e condotto il Campionato di Serie A2 nelle prime sette giornate e lo fa tornando, nella nona, alle entusiasmanti vittorie alle quali aveva abituato il suo pubblico.

A cadere sotto il buon gioco di Fabroni e compagni questa volta è la Centrale del Latte McDonald’s Brescia che, pur rivelandosi avversario ostico che per tutta la gara ha cercato di mettere in difficoltà il gioco e i giocatori dall’altra parte della rete, torna a casa con un referto che attesta la vittoria per 3-1 in favore della Globo.

Dopo il piccolo stop di Siena, Sora è tornata in campo con la sua solita tranquillità che le ha fatto esprimere la pallavolo della quale è capace, quella dei massimi livelli. È ripartita da tutto ciò che l’aveva contraddistinta finora, ossia dalle sue sicurezze, dalle sue capacità, dal suo gruppo, dai suoi valori singoli e collettivi, e soprattutto dal suo PalaGlobo “Luca Polsinelli” che anche oggi non ha smesso mai di cantare per lei. A rinforzare coro e coreografie i ragazzi della scuola medie “Evan Gorga” di Broccostella secondi ospiti dello “School’s Volley Day”.

“Niente di nuovo sotto il sole – dice coach Soli al termine della gara. Quest’anno il campionato ci conferma, partita dopo partita, che nessuno parte con i punti in tasca. Abbiamo alternato momenti di grande carica a cali di tensione nei quali gli avversari sono stati bravi a non regalarci nulla. Stare lì a pensare a come sarebbe potuta andare penso sia l’unico modo per cadere in un circolo vizioso che ti porta a cedere e noi non dobbiamo farlo. Abbiamo espresso una discreta pallavolo senza dimenticare che stiamo facendo fronte alla mancanza dei nostri due opposti. Gli altri ragazzi però, si stanno mettendo a grande disposizione facendo un sacrificio immane e di questo ne sono orgoglioso. Stiamo lavorando col sorriso sulle labbra e i risultati stanno ripagando la nostra squadra”.

“Abbiamo fatto del nostro meglio cercando di mettere in difficoltà una squadra ben inquadrata come Sora, ed in parte ci siamo riusciti – è invece il commento di coach Zambonardi. Torniamo a casa consapevoli del fatto che abbiamo cercato di fare il nostro meglio. Ammetto che almeno in un punto, visto l’andazzo del match, ci avevamo sperato, ma non posso fare altro che complimentarmi con Sora”.

Dopo il minuto di silenzio per la scomparsa di Andrea Scozzese, Presidente del COL di Roma dei Mondiali Femminili Italy 2014, al fischio d’inizio della signora Cappelletti Eliana coadiuvata dal signor Rossetti Andrea, la guida tecnica sorana schiera nella sua metà campo Fabroni opposto a Rosso, la coppia di centrali Sperandio e Giglioli, i martelli Bacca e Mariano, e Santucci libero.
Coach Zambonardi risponde nell’altro quadrato di gioco con Tiberti al palleggio in diagonale con Bisi, Norbedo e Agnellini in posto 3, Cisolla e Rodella a schiacciare e Fusco libero.

Sora dà subito la sua impronta al match aprendo il primo set con un 5-2 figlio di capitan Fabroni a segno di seconda intenzione e dai nove metri, e dell’opposto Rosso. 8-4 con l’ace di Sperandio, e coach Zambonardi è costretto a richiedere il primo time out discrezionale a sua disposizione. Al rientro in campo Cisolla e Tiberti prendono per mano i loro ragazzi e con un turno positivo di 4-0, con Sorlini al servizio al cambio volante, è parità 10-10. Nessun pensiero per il sestetto di mister Soli che dopo lo stop obbligatorio sale sul 14-11 e, con Mariano a muro su Bisi e Sperandio sulla rete, sul 18-13 che costringe la guida tecnica ospite a bloccare di nuovo il gioco. Si gioca ora palla su palla e Brescia rosicchia qualche lunghezza fino al 21-17 che però il block granitico di Fabroni ai danni di Rodella trasforma nel 23-18. Rincorre ancora bene l’ospite lombardo ma Rosso lavora bene l’attacco che vale il set ball e che manda Fabroni al servizio da dove archivia senza replica il set 25-21.

Cala il ritmo e l’intensità del gioco in avvio del secondo parziale con il punteggio che galleggia fino al 7-8 quando Brescia spinge un pochino di più con Bisi per il 7-11 che fa chiamare il time out discrezionale a mister Soli. 12-15 e Cisolla calca la mano per l’allungo del 12-18 subito contenuto da Sperandio e compagni che riducono il gap fino al 15-18. Cisolla però, da atleta esperto quale è, dà l’esempio ai suoi compagni più giovani e ci impiega poco a galvanizzarli. Sulle ali dell’entusiasmo infatti in pochi minuti è 15-21 e dopo un paio di azioni vincenti autografate da Rosso, lo slash di Rodella e l’attacco dal centro di Norbedo chiudono il set 18-25 portando la contesa in parità.

1-1 in fatto di conteggio set e squadre che tornano in campo più cariche per un equilibrio che fino al 7-7 non lascia intendere chi tra le due abbia più sete di punti. Il muro di Sperandio a bloccare le intenzioni di Cisolla e l’ace di Fabroni sembrano dare indicazioni certe per il 10-7 che diventa 12-8 con l’attacco di Mariano allo stop obbligatorio. Festi, in campo al posto di Giglioli e l’ace di Rosso per il 15-10. Continua a far esprimere tutte le sue bocche da fuoco il regista e capitano sorano per il 20-16 che Mariano trasforma nel 22-17 che costringe coach Zambonardi a interrompere il gioco. Al rientro in campo Bisi e Rodella provano a riaprire il set ma la battuta a rete di Cisolla ne segna il destino che Festi fa segnare a referto, 25-20 e 2-1 al conteggio set.

Diventa più falloso il gioco nel quarto set con i direttori di gara che fischiano molte invasioni a rete. 5-2 e primo stop discrezionale per coach Zambonardi. Sora prova a tenersi stretta le 3 lunghezze di vantaggio ma Brescia le annulla sull’8-8. È mister Soli ora a richiamare a colloquio i suoi ragazzi e al rientro in campo le squadre continuano a scappare e a inseguirsi per il 12-10 rimesso poi in parità da Cisolla e Bisi al 15-15. Mette la testa avanti l’Atlantide 16-18 ma Sperandio ottiene il cambio palla che manda Fabroni al servizio da dove mette a segno due ace che valgono il 20-18. Non molla la Centrale del Latte McDonald’s con Agnellini che emula dai nove metri il capitano avversario per il 20-21. Rosso da posto 4 riporta la battuta nella sua metà campo e poi sfonda il muro a 3 che ha di fronte per il 23-21. Scambi lunghissimi e azioni rocambolesche per il 24-22 messo a terra da Sperandio. Ci pensa Rosso ad archiviare il set 25-22 e il match per 3-1.

GLOBO BANCA POPOLARE DEL FRUSINATE SORA – CENTRALE DEL LATTE MCDONALD’S BRESCIA 3-1

GLOBO BANCA POPOLARE DEL FRUSINATE SORA: Fabroni 7, Rosso 22, Mariano 16, Bacca 1, Sperandio 13, Giglioli 1, Santucci (L), Festi 2, Marrazzo, Buzzelli n.e., Lucarelli n.e., Hoogendoorn n.e.. I All. Fabio Soli; II All. Maurizio Colucci. B/V 8, B/P 17, muri 5.

CENTRALE DEL LATTE MCDONALD’S BRESCIA: Tiberti 3, Bisi 15, Cisolla 16, Rodella 7, Norbedo 6, Agnellini 10, Fusco (L), Cruz, Sorlini 1. I All. Zambonardi Roberto; II All. Gabrielli Paolo. B/V 5, B/P 17, muri 6.

ARBITRI: Cappelletti Eliana, Rossetti Andrea.

PARZIALI: 25-21; 18-25; 25-20; 25-22.

Contro Brescia la parola d’ordine è reazione

La Globo Banca Popolare del Frusinate Sora domenica tornerà in campo per affrontare la Centrale del Latte McDonald’s Brescia e lo farà davanti al suo pubblico del PalaGlobo “Luca Polsinelli” alle ore 18,00.

La parola d’ordine è reazione perché uno stop c’è stato e va affrontato. A dircelo è anche coach Maurizio Colucci che tratta il discorso sotto ogni punto di vista in quanto ritiene giusto parlarne:

“Sapevamo che sarebbe stata una gara difficile e dura da affrontare quella di Siena e così alla fine si è rivelata. L’avevamo preparata al meglio sia tecnicamente che tatticamente ma evidentemente alcune cose non siamo riusciti a metterle in pratica.
Nel primo set abbiamo giocato come sappiamo fare commettendo però qualche errore di troppo in battuta. Poi man mano siamo calati in tutti i fondamentali così, assieme a mister Soli, in corsa abbiamo cercato di fare qualche adattamento spostando di ruolo Rosso e inserendo Bacca. Quella che a Monterotondo si rivelò una buona strategia contro l’Emma Villas purtroppo non lo è stata, sicuramente non per demerito dei nostri ragazzi ma per merito di Scappaticcio e compagni. Bravi loro a saper reagire dopo il primo set grazie anche all’ingresso in campo di Tamburo che ha sostituito un Majdak che stavamo riuscendo a contenere sia in difesa che a muro. In generale e nel complessivo hanno fatto meglio in tutto rispetto alle partite precedenti riuscendo a legare tra loro tutti i fondamentali, cosa che in altre gare non gli era riuscita con la continuità dimostrata martedì”.

Dello stesso avviso è anche lo schiacciatore Romolo Mariano:

“A mancarci è stato sicuramente qualcosa a livello tecnico, non riuscendo così a esprimerci su buoni livelli in attacco e commettendo in generale troppi errori. Questo ha contribuito alla vittoria finale del nostro avversario anche se ovviamente Siena ci ha saputo mettere molto in difficoltà conducendo una buona partita dall’inizio alla fine per cui nel risultato c’è molto del merito avversario”.

Questa è l’analisi del match, ma prima di riprendere il lavoro in vista del proseguo del campionato le guide tecniche hanno chiamato i loro ragazzi a raccolta:

“Il giorno successivo l’incontro – racconta coach Colucci -, con mister Soli abbiamo rivisto e analizzato il match di Siena per poi parlarne e affrontare tutti i temi con i giocatori. Su questa base e conseguentemente a quanto emerso dall’analisi e condivisione collettiva, abbiamo strutturato il lavoro settimanale volto ovviamente a migliorare le criticità emerse in campo martedì”.

“Sora ora deve ripartire dalle sue sicurezze, quelle che l’hanno contraddistinta finora – afferma con determinazione Mariano -. Deve tornare a mettere in campo tutto quello che sa e che può, stando il più tranquilla possibile perché solo così può esprimere ai massimi livelli la pallavolo che sa giocare. Di avversari che cercheranno di metterci in difficoltà ne incontreremo ancora molti, ma a essere gli stessi dobbiamo rimanere noi”.

Si volta pagina dunque domenica al PalaGlobo, con Fabroni e compagni che vogliono aprirsi ogni positiva possibilità per mostrare ai tifosi la pallavolo che sono abituati a vedere, quella di alto livello, e la formula per farlo sarà evitare cali di concentrazione.

Affrontare la Centrale del Latte McDonald’s Brescia non sarà semplice per la Globo ma difronte ci saranno due roster di ottimo livello che metteranno in campo valori e motivazioni che accenderanno l’incontro.
Ai senatori e neo acquisti per la disputa della seconda stagione in cadetteria, Simone Tiberti, ottimo regista e organizzatore del gioco bresciano, e lo schiacciatore Alberto Cisolla, sono stati affiancati il giovane opposto ex Casa Modena, Fabio Bisi; il centrale triestino classe ’96 in arrivo dalla B2 di Trento, Marco Norbedo; e i riconfermati Emanuele Rodella, schiacciatore di posto 4, il centrale Andrea Agnellini e il libero Pasquale Fusco, tutti bresciani doc.

In otto gare di campionato questo sestetto ha guadagnato 9 punti classifica grazie alla vittoria piena casalinga con Siena, i tie break persi con Ortona e Civita Castellana e quelli vinti con Reggio Emilia e Castellana Grotte proprio lo scorso martedì a Brescia grazie a un ritrovato Cisolla.

Gli ingredienti per la grande pallavolo di serie A ci sono tutti, non resta che presentarsi all’appuntamento domenica alle ore 18,00 presso il PalaGlobo “Luca Polsinelli” per assistere all’ottava giornata di cartello che propone la sfida tra la Globo Banca Popolare del Frusinate Sora e la Centrale del Latte McDonald’s Brescia.