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Sora balla per la “bella”

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La replica è servita! La Globo Banca Popolare del Frusinate Sora conquista la seconda perentoria e sonora vittoria consecutiva sulla Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia, e dopo essersi concessa l’impresa di riaprire la serie Finale Play Off Promozione Serie A2 UnipolSai si regala la Finale più importante di tutta la sua vita.

Difficile parlare delle differenze dei valori in campo, la verità la scopriremo solo domenica, certo è che Sora sotto di 2 gare a 0, ottiene il secondo risultato utile in tre giorni, che si traduce nella parità del 2-2 in fatto di conteggio match e nella più grande opportunità della “bella” che si disputerà domenica al PalaValentia.

Cambia decisamente rotta questo ultimo atto del settantaduesimo campionato nazionale di Serie A2 con i giochi che dopo le prime due gare sembravano oramai dal destino delineato ma che invece sono stati prima riaperti da Fabroni e compagni e ora rimessi totalmente in discussione. L’ago della bilancia pende tutto dalla parte del team di coach Colucci che stasera ha dato ancora una magnifica prova di se con 10 muri di squadra, 7 ace e i ben 27 punti di Mattia Rosso.

Se da un lato la Tonno Callipo ha dato l’impressione di aver assorbito la sconfitta provando a tornare a competere ai suoi usuali livelli, dall’altro Sora è stata più brava a tener viva la vittoria di gara 3 e soprattutto a riviverla in gara 4 annullando così la seconda festa consecutiva a una Tonno Callipo arrivata al PalaGlobo con l’obiettivo di sfruttare l’ulteriore match-ball a disposizione per chiudere la serie e conquistare la promozione in Superlega, ma che invece ora mette un’altra spunta sulla voce dall’elenco delle tre possibilità ricorrendo alla prova d’appello.

A vincere è anche un magnifico PalaGlobo “Luca Polsinelli” di bianco-nero vestito che ha accolto amichevolmente i trenta tifosi arrivati dalla Calabria, allietato con splendide coreografie gli ospiti d’onore seduti in parterre come l’Amministratore Delegato della Lega Pallavolo Serie A Massimo Righi, e sostenuto i propri beniamini con cori ininterrotti dalla prima all’ultima palla.

Al fischio d’inizio del signor Francesco Puletti coadiuvato dal signor Maurizio Canessa, Coach Colucci schiera Fabroni opposto al mancino Hoogendoorn, la coppia di posto 3 Sperandio e Giglioli, i martelli Rosso e Mariano, e Santucci libero.
La guida tecnica calabra, mister Mastrangelo, risponde dall’altra parte della rete con Pinelli al palleggio opposto a Michalovic, Maccarone under al cambio volante con Sardanelli, e Presta al centro, Casoli e Vedovotto in posto 4, e Marra libero.

Squadre in campo con la valvola del gas tutta aperta per lo 0-3 con Michalovic al servizio e il 5-5 di Hoogendoorn e Sperandio. Non hanno bisogno di studiarsi i sestetti in campo ma solo di sfoggiare la loro più bella pallavolo, quella che porta Vibo nuovamente avanti 5-8 e Sora a rimettere tutto in equilibrio 10-11. 11-13 e la palletta astuta di Rosso a centrare la zona del campo vuota, riporta la battuta nei nove metri locali. Mini break positivo per i volsci che con il capitano all’ace e Rosso sulla rete passano in vantaggio 15-13 ma Michalovic e Casoli rimetto tutto in parità. Senza respiro si apre il punto a punto spezzato però dalla battuta ospite che si riguadagna il +2 del 18-20. Ferma tutto coach Colucci e al rientro in campo i suoi ragazzi lavorano bene tenendosi attaccati al punteggio, ma sul 21-22, dopo un errore al servizio che vale il 21-23, Pinelli picchia duro nel fondamentale che fa la differenza nell’assegnazione del set, la battuta. Così, sul 22-25, si chiude il primo game di gara 4.

Equilibrio in avvio di secondo set con la Tonno Callippo che prova a spezzarlo al servizio con Michalovic ma Fabroni risponde bene orchestrando al meglio Mariano e Hoogendoorn per il 7-7. Giglioli accende la miccia per la fuga dei suoi e innesca bene aprendo una serie positiva che fa segnare sul tabellone il +4 del 13-9. In campo la pallavolo-spettacolo con azioni prepotenti chiuse perentoriamente e scambi lunghi, sudati, incitati come quello nato dalla difesa di Fabroni, l’alzata di Santucci e messo a segno da Rosso. Mister Mastrangelo richiama i suoi ma alla ripresa del gioco non riescono ad andare oltre il cambio palla che accompagna il game fino alla sua fase più calda quella del 19-15 autografata dal solito Rosso. Sale in cattedra Matteo Sperandio con una veloce fulminate e il granitico muro ai danni di Vedovotto che vale il 21-16. È un altro block, quello di Giglioli, sulle intenzioni di Michalovic, a regalare al PalaGlobo ben 6 set ball. L’opposto calabro annulla la prima possibilità ma poi Presta manda in rete la battuta che chiude il set 25-19 e rimette il game in parità 1-1.

Tutto da rifare per entrami i sestetti con Sora che continua da dove era stata interrotta dal punteggio arrivato al limite set e Vibo che arranca nella risposta. Così, dopo il 3-4, i ragazzi di coach Colucci segnano il primo solco con l’8-4 che non tarda a diventare 15-6. Non ce n’è in questo momento per la Tonno Callipo che perde ogni riferimento in ricezione sotto le battute di Sperandio e non riesce a essere incisiva a muro bloccata perentoriamente da Hoogendoorn e Giglioli. Richiede il secondo time out discrezionale a sua disposizione la guida tecnica ospite ma al rientro in campo l’agonia dei suoi ragazzi è lenta fino al 19-13 quando Vibo Valentia è letteralmente sottomessa dal gioco avversario. Con Rosso dai nove metri infatti capitan Fabroni riesce a ispirare tranquillamente tutte le sue bocche da fuoco per un 25-13 finale di set che parla da solo e sottolinea una Globo stratosferica.

Continua a senso unico il match anche nel quarto set per il 4-1 che porta la firma di Sperandio a muro su Casoli e Hoogendoorn al rigore. Richiama subito i suoi coach Mastrangelo ma al rientro in campo sulla rete c’è ancora il centralone sorano che non fa passare neanche uno spillo e manda all’ace il suo compagno Rosso per il 7-2. Prova a resistere come può la Tonno Callipo ma si infrange sul 12-9 ogni sua speranza. Rosso ottiene il cambio palla che manda Fabroni al servizio dove resterà per 4 turni, lunghi per gli ospiti che soccombono, e veloci per i padroni di casa che macinano giocano senza preoccuparsi dell’opposizione avversaria. La mattanza sorana continua fino al 20-10, mister Mastrangelo butta in campo il palleggiatore Ferraro che ovviamente nulla può quando dall’altra parte della rete c’è un dominio assoluto e nella sua metà campo neanche un briciolo di forza per la reazione. Solo per dovere di cronaca, Mariano sfonda per due volte consecutive il muro calabro aprendo la serie dei 12 match ball a disposizione e Hoogendoorn dai nove metri dichiara chiuso il set 25-12, archivia gara 4 rimandando tutto alla “bella”.

GLOBO BANCA POPOLARE DEL FRUSINATE SORA – TONNO CALLIPO CALABRIA VIBO VALENTIA 3-1

GLOBO BANCA POPOLARE DEL FRUSINATE SORA: Fabroni 3, Hoogendoorn 14, Rosso 27, Mariano 14, Sperandio 8, Giglioli 4, Santucci (L), Marrazzo, Bacca, Festi, Buzzelli, Mauti n.e., Lucarelli. I All. Maurizio Colucci. B/V 7, B/P 21, muri 10.

TONNO CALLIPO CALABRIA VIBO VALENTIA: Pinelli 1, Michalovic 19, Presta 2, Maccarone 1, Casoli 8, Vedovotto 5, Marra (L), Ferraro 1, Korniienko, Verissimo 2, Corrado, Forni n.e.. I All. Vincenzo Mastrangelo; II All. Antonio Valentini. B/V 6, B/P 11, muri 3.

ARBITRI: Francesco Puletti, Maurizio Canessa.
VIDEO CHECK: Renzi.
SEGNAPUNTI: Angeloni.

PARZIALI: 22-25; 25-19; 25-13; 25-12.

CHIAMATE VIDEO CHECK

2° SET:
9-7 (attacco Rosso)
Video Check richiesto da: Sara per verifica invasione a rete
Decisione arbitrale confermata, punto assegnato a Vibo Valentia (9-8)

3° SET:
7-4 (attacco Michalovic)
Video Check richiesto da: Vibo Valentia per verifica palla in o out
Decisione arbitrale confermata, punto assegnato a Sora (8-4)

10-6 (attacco Presta)
Video Check richiesto da: Vibo Valentia per verifica palla in o out
Decisione arbitrale confermata, punto assegnato a Sora (11-6)

4° SET:
2-0 (Battuta Giglioli)
Video Check richiesto da: Sora per verifica palla in o out
Decisione arbitrale confermata, punto assegnato a Vibo Valentia (2-1)

4-2 (muro Sperandio)
Video Check richiesto da: Vibo Valentia per verifica invasione a rete
Decisione arbitrale confermata, punto assegnato a Sora (5-2)

14-9 (Battuta Fabroni)
Video Check richiesto da: Vibo Valentia per verifica palla in o out
Decisione arbitrale confermata, punto assegnato a Sora (15-9)

L’inarrestabile Sora e’ chiamata alla replica

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Domenica scorsa la Globo Banca Popolare del Frusinate Sora si è concessa l’impresa di riaprire la serie Finale Play Off Promozione Serie A2 UnipolSai e lo ha fatto nella Fossa GialloRossa del PalaValentia dove oltre duemila e cento tifosi erano pronti a brindare la promozione in SuperLega, e invece no.

Quella squadra che pensavano di avere in pugno ha attraversata mezza Italia con addosso il fardello di due gare perse a causa di una sbavatura di troppo ed è scesa nell’arena a combattere senza la sua guida tecnica, permettendosi il lusso di non fare alzare mai la testa al suo avversario.
Così, con la gara perfetta, Sora guasta la festa alla Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia annullandogli in malo modo il primo match ball a sua disposizione.

La squadra di coach Mastrangelo ne esce davvero sconfitta da questo incontro che la Globo domina dall’inizio alla fine, e se in gara 1 e 2 le forze in campo se la sono giocata ad armi pari e sul filo del pallone, stavolta Sora ha messo talmente in ombra Michalovic e compagni tanto da farli risultare una squadra non all’altezza di poter competere.

Questa è stata una vera e propria impresa dei volsci che però ora sono chiamati a replicare mercoledì sera alle ore 20,30 al PalaGlobo “Luca Polsinelli”. Gara 4 era l’oasi nel deserto dove tutti, fino a domenica pomeriggio volevano arrivare, e ora invece diventa il match da vincere a tutti i costi per avere finalmente l’opportunità di giocarsi la promozione.
È necessario fare un passo per volta però come sostiene anche coach Maurizio Colucci, il sorano alla guida della sua Sora in entrambe le gare vinte dal sestetto volsco in terra vibonese, quella dell’ultima giornata del girone di andata che consacrò la Globo Regina d’Inverno e quella molto più importante di domenica.

“I ragazzi sono scesi in campo sereni, lucidi, determinati e con tanta voglia di fare bene – dice un soddisfatto mister Colucci -. Non hanno mai avuto cali di attenzione e questo ci ha permesso di ridurre quasi a zero gli errori e di gestire al meglio tutte quelle situazioni che altrimenti sarebbero state sfavorevoli.
Sono molto soddisfatto per tutto quello che i nostri uomini hanno messo in campo, per la buona ricezione e la grande applicazione in difesa, per tutti i muri chiusi, per la bravura dimostrata nel contrattacco e al servizio spostando la pressione tutta dalla loro parte.
Questa vittoria è stata molto importante e mercoledì in casa nostra cercheremo di ripeterci. Sarà dura ma ci faremo trovare pronti per tutte le situazioni che si verranno a creare e sfrutteremo al meglio il fattore psicologico che come abbiamo visto domenica sulle teste di Vibo pesa molto”.

Dopo le domande di carattere tecnico quella che viene più spontanea fare al coach è cosa significa per un sorano doc come lui, da decenni al fianco della società Argos Volley, aver condotto l’eccellenza sportiva della propria città alla vittoria di una gara di questa importanza.

“Da sorano, nonostante il diretto coinvolgimento emotivo e la continua esposizione alla curiosità di tifosi e appassionati, vivo con assoluta serenità e determinazione il compito di guidare la squadra della mia città e della società nella quale sono cresciuto. La vittoria ha portato tanto entusiasmo nel gruppo e questo ovviamente si ripercuote nel lavoro in vista di gara 4. Stiamo bene e soprattutto siamo contenti di quanto fatto finora”.

Dall’altra parte dell’emisfero esprime la sua soddisfazione anche coach Fabio Soli che a causa degli impegni della Nazionale Italiana Femminile Seniores ha scelto di lasciare il timone nelle sicure mani di mister Maurizio Colucci.
Le azzurre del ct Bonitta sono al loro ultimo collegiale prima del Torneo Intercontinentale di Qualificazione Olimpica in programma a Tokyo dal 14 al 22 maggio.
All’indomani di gara 2, Soli con le atlete e lo staff nazionale è decollato da Milano Malpensa alla volta di Ageo dove soggiorneranno per un periodo di acclimatamento di sette giorni. Il Torneo Mondiale di Qualificazione Olimpica è l’ultima possibilità di staccare un biglietto per Rio 2016 e vedrà in campo: Italia (3a Qual. Europee), Olanda (2a Qual. Europee), Rep. Dominicana (2a Qual. Norceca), Perù (2a Qual. Sud America), Giappone (Paese Ospitante), Corea del Sud, Thailandia e Kazakistan (prime tre asiatiche nel ranking Fivb). La competizione, che si svolgerà con la formula del round robin (tutti contro tutti), qualificherà per Rio 2016 la prima asiatica in classifica e le tre migliori formazioni della graduatoria finale.

In bocca al lupo a coach Soli per questa sua nuova avventura, ma occhi puntati e concentrazione massima sulla Globo Banca Popolare del Frusinate Sora che mercoledì sera alle ore 20,30 si giocherà nuovamente il tutto per tutto contro la Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia.