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Infrasettimanale dall’alto livello di difficolta’, arriva Reggio Emilia

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Dopo la traversata delle Alpi e la discesa degli Appennini, la Globo Banca Popolare del Frusinate Sora torna immediatamente in palestra perché c’è un durissimo turno infrasettimanale da preparare, quello in programma mercoledì alle ore 20,30 al PalaGlobo “Luca Polsinelli”.

A quattro giornate dal termine della Regoular Season l’obbiettivo da rincorrere è sempre la vetta della classe che oggi, dopo la vittoria per 3-0 a Brescia e la caduta della diretta rivale Vibo Valentia a Reggio Emilia, è a una sola lunghezza di distanza. La sorte ha però voluto che in questo mercoledì sera l’avversario da battere per la Globo sia proprio quella Conad Reggio Emilia che ha severamente castigato la prima della classe, e non solo lei. Le ultime otto gare infatti le ha vinte tutte a punteggio pieno facendo segnare a referto undici vittorie su dodici gare disputate.
E pensare che dopo la partita del girone d’andata con la Tonno Callipo, il Volley Tricolore era ultimo in classifica, oggi invece lotta per le prime posizioni della classe con i playoff ipotecati e la vicinissima possibilità di giocarne la prima fase tra le mura amiche. Mai nella sua storia pallavolistica la Conad è stata così in alto in classifica per cui il quinto posto che ora ricopre è già il miglior piazzamento di sempre in Serie A2.

“Vincere undici gare su dodici – dice coach Luca Cantagalli – è una cosa importante e bella. Un successo nel quale i miei ragazzi hanno messo qualità tecnica, tanto carattere, ma soprattutto cuore e l’unione che fa la forza. Abbiamo raggiunto una maturità e una consapevolezza che hanno solo i grandi gruppi e questa per me è la vittoria più importante.
Ora andremo a Sora che è seconda in classifica e paradossalmente è meglio così piuttosto che affrontare una squadra dei piani bassi con la quale il rischio di rilassamenti può essere maggiore. Prima o poi arriverà il momento in cui perderemo, ma lì dovremo essere bravi a gestire la sconfitta così come le vittorie, tenendo sempre la testa alta. Ora però l’importante è che siamo dove volevamo essere fin dall’inizio”.

Si alza dunque il livello di difficoltà per Sora che dal canto suo non resta di certo a guardare o a farsi intimorire, anche lei ha le sue belle soddisfazioni da vantare e le sue certe qualità atletico e tecniche da mettere ancora in campo.
Un punto sulla situazione della sua squadra lo fa l’opposto olandese Sjoerd Hoogendoorn, MVP della gara di Brescia con 14 punti totali realizzati di cui 2 ace e un muro.

“A Brescia abbiamo vinto 3-0 contro una buona squadra che sta vivendo un ottimo momento sia fisico che mentale con tutti i giocatori abili e arruolati e con quattro gare vinte consecutivamente. I tre punti guadagnati sono molto importanti in questo momento della stagione e li abbiamo ottenuti mettendo in campo una buona fase muro-difesa e il fondamentale della battuta.
I numeri totalizzati dicono che io sia stato il migliore in campo ma questo non è importante per me stesso quanto per la squadra, per il gruppo. Abbiamo fatto bene tutti per raggiungere il risultato finale e quindi la buona ricezione ha permesso a Fabroni di gestire al meglio i suoi attaccanti per tutta la partita e dunque per me mettere a terra tutti quei palloni è stato più facile.
Dobbiamo però dimenticare in fretta la gara di domenica e pensare subito al match di mercoledì sera perché sarà un’altra sfida difficilissima. È ancora vivo in me il ricordo del precedente incontro nel girone d’andata a Reggio Emilia quando abbiamo perso 3-1 e a impressionarmi è stata la loro difesa. Arrivano a Sora dopo aver vinto otto gare consecutive di cui l’ultima per 3-0 contro Vibo Valentia, sarà una bella sfida da vincere per noi e per tutti i tifosi che verranno al PalaGlobo. Per vincere è importante allenarsi bene e noi lo stiamo facendo.
Con la squadra mi trovo benissimo, abbiamo un bel gruppo fatto di amici veri e questo va tutto a vantaggio del lavoro perché si fatica respirando un clima bellissimo ma non solo, nei momenti difficili restiamo uniti e tutto questo è davvero importante per il raggiungimento dei traguardi e degli obiettivi. Il nostro coach Fabio Soli è sempre disponibile e dunque pronto a spiegarci, ripetere, farci capire e scoprire tante cose e aiutarci, come del resto anche Maurizio Colucci”.

Appuntamento dunque con la decima giornata del girone di ritorno, mercoledì alle ore 20,30 al PalaGlobo “Luca Polsinelli” nella quale a sfidarsi saranno la Globo Banca Popolare del Frusinate Sora e la Conad Reggio Emilia.

I biglietti sono disponibili in prevendita al costo di €8,00 fino alle ore 12,00 di mercoledì e acquistabili a Sora presso il PalaGlobo; Caffè Novecento in viale San Domenico 6/G; il bar Civico 41 in via Napoli; la Caffetteria del Corso in corso Volsci; Bar La Posta in corso Volsci; il Bar Gelateria Papà Rossi in piazza Santa Restituta; la Caffetteria del Borgo in via Matteotti; Dolce & Caffè Pasticceria Napoletana in via Vittorio Veneto; al Centro Commerciale La Selva presso il Bar La Piazzetta in via Chiesa Nuova.

A Brescia vittoria per 3-0 che vale il -1 dalla vetta

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La Globo Banca Popolare del Frusinate Sora vince per 3-0 la trasferta della nona giornata del girone di ritorno in casa della Centrale del Latte McDonald’s Brescia e, conquistando tutta la posta in palio, torna ad alitare sul collo della prima della classe.

La Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia infatti soffre di mal di trasferta e nell’anticipo serale del sabato va ko sul campo della Conad Reggio Emilia, così ora Sora è a una sola lunghezza di distanza dalla vetta della classifica.

Brescia, dopo le quattro vittorie consecutive, si è presentata galvanizzata all’appuntamento con l’ostacolo Globo ma a scendere in campo è stata l’ombra della bella squadra vista negli ultimi incontri. Oggi tra le sua mura amiche non ha tentato il tutto per tutto per non arrestare la propria corsa verso la zona play off, mentre Fabroni e compagni hanno puntato dritto all’obiettivo.

Al fischio d’inizio del signor Curto Giuseppe coadiuvata dal signor Talento Matteo, la guida tecnica locale coach Zambonardi schiera nella sua metà campo Tiberti al palleggio in diagonale con Bisi, Norbedo e Agnellini in posto 3, Cisolla e Rodella a schiacciare e Fusco libero. Coach Fabio Soli risponde nell’altro quadrato di gioco con Fabroni opposto a Hoogendoorn, la coppia di centrali Sperandio e Giglioli, i martelli Bacca e Rosso, e Santucci libero.

Preme subito sull’acceleratore la Globo con Giglioli che va a segno dopo l’1-1 e poi al servizio dove resta per tre turni che valgono l’1-5. Hoogendoorn porta a +5 le lunghezze di vantaggio sul 4-9 e allo stop obbligatorio sono ancora mantenute vive. L’andamento del gioco non cambia nonostante qualche bell’azione in più cominci a farsi vedere con scambi lunghi o punti diretti al servizio, e proprio sull’ace di Fabroni che vale il 16-21 coach Zambonardi richiama i suoi. Al rientro in campo la testa del sestetto bresciano resta poco concentrata così Sora chiude il primo set in scioltezza sul 18-25.

Il secondo game si apre con il muro di Cisolla ai danni di Giglioli per il 2-0 ma Fabroni riscatta subito il suo compagno di squadra inchiodando lo stesso schiacciatore per la parità del 2-2. 3-3 e Sora si concede il primo mini break positivo che fa segnare al suo capitano un importante record, con l’ace messo a segno infatti Fabroni tocca quota 200 battute vincenti nei campionati disputati in serie A. Il +3 del 3-6 diventa +4 con l’ace di Rosso per il 4-8, e +5 con l’altro colpo vincente dai nove metri messo a segno da Hoogendoorn per il 6-11. La guida tecnica locale aspetta fino al 9-14 prima di richiedere il time out discrezionale e i suoi consigli fanno rosicchiare qualche punticino ai suoi ragazzi ma Sora ristabilisce subito le distanze 12-18. Norbedo a muro e Rodella in attacco spingono i loro compagni e tutto il Pala San Filippo a crederci e a non mollare così interviene anche Cisolla che riapre il set sul 18-20. È ora coach Soli a richiamare a raccolta i suoi ragazzi che al rientro in campo scappano nuovamente avanti 18-23 con Fabroni a bloccare sulla rete le intenzioni di Alberto Cisolla. Due errori sorani tengono ancora le squadre in campo ma il diagonale di Rosso e la parallela di Hoogendoorn dichiarano chiuso il secondo game sul 20-25.

In vantaggio di due set a zero la Globo si porta sullo 0-3 nel terzo con il rigore di Rosso e il muro a uno di Giglioli ad aggredire il pari ruolo Norbedo. Ancora a muro a bloccare le intenzioni della prima linea avversaria il sestetto ospite fa salire il tabellone sul 3-7. La pipe di Rodella guadagna il cambio palla e una serie di errori sorani mette il punteggio in parità, 7-7. Dopo il time out di Fabio Soli, la Centrale del Latte passa in vantaggio per la prima volta nel match 11-8, allora interviene nuovamente il coach richiedendo il secondo tempo discrezionale a sua disposizione. Alla ripresa del gioco Bacca mura Bisi e Hoogendoorn va a segno direttamente dai nove metri per la nuova parità dell’11-11. Inizia un punto a punto guidato da Fabroni con le sue giocate di seconda intenzione e, con gli attacchi di Rosso e i muri di Sperandio, la Globo è nuovamente avanti 15-18. Agnellini e Bisi tengono i loro compagni nel set ma Bacca, Giglioli e Hoogendoorn sono determinati a chiuderlo. Ci mettono la mano le altre due bocche da fuoco, Sperandio e Rosso, per il 22-25 che vale il 3-0 nel match e l’aggancio della vetta della classe.

CENTRALE DEL LATTE MCDONALD’S BRESCIA – GLOBO BANCA POPOLARE DEL FRUSINATE SORA 0-3

GLOBO BANCA POPOLARE DEL FRUSINATE SORA: Fabroni, Hoogendoorn, Mariano, Rosso, Bacca, Sperandio, Giglioli, Santucci (L), Festi, Marrazzo, Buzzelli n.e., Lucarelli n.e., Mauti n.e.. I All. Fabio Soli; II All. Maurizio Colucci.
CENTRALE DEL LATTE MCDONALD’S BRESCIA: Tiberti, Bisi, Cisolla, Rodella, Norbedo, Agnellini, Fusco (L), Cruz, Sorlini. I All. Zambonardi Roberto; II All. Gabrielli Paolo.

ARBITRI: Curto Giuseppe, Talento Matteo.
PARZIALI: 18-25; 20-25; 22-25.

Carla De Caris – Responsabile Uff. Stampa Globo Banca Popolare del Fr

Riflettori puntati sui Quarti di Finale della Del Monte® Coppa Italia

A distanza di tre giorni si accendono nuovamente i riflettori del PalaGlobo “Luca Polsinelli” e questa volta per illuminare i Quarti di Finale della Del Monte® Coppa Italia Serie A2.
Mercoledì 20 gennaio, alle ore 20,30 in casa Globo Banca Popolare del Frusinate Sora arriva la Cassa Rurale Cantù per disputare la gara secca che consegnerà alla squadra vincitrice il pass per le Semifinali, turno che si giocherà a distanza di una settimana, mercoledì 27 gennaio, sempre con match secco in casa della migliore classificata.

In campo oltre a Sora e Cantù ci saranno anche la Maury’s Italiana Assicurazione Tuscania che sfiderà tra le mura amiche Potenza Picena; a Vibo Valentia la Tonno Callipo Calabria se la giocherà con la Sieco Service Ortona; mentre a Monterotondo Civita Castellana ospiterà l’Emma Villas Siena.

Queste otto formazioni e i rispettivi accoppiamenti per i Quarti, sono stati decretati dalla classifica totale alla fine del girone d’andata ossia dopo le gare dello scorso 3 gennaio quando Sora si è eletta a Regina d’Inverno battendo al tie break la Tonno Callipo nella sua tana giallo-rossa.

Così le prime quattro squadre della classe al giro di boa sfideranno tra le proprie mura amiche le successive quattro con accoppiamenti che vedono la (1) vs (8), (4) vs (5), (2) vs (7) e (3) vs (6).
Da queste gare secche usciranno le quattro vincitrici che disputeranno mercoledì 27 gennaio alle ore 20,30 le Semifinali della Del Monte® Coppa Italia Serie A2 sempre con match secco in casa della migliore classificata. Le due vincitrici dunque parteciperanno alla Finalissima che si disputerà in occasione di Del Monte® Volley Land domenica 7 febbraio alle ore 14.00 al Mediolanum Forum di Assago – Milano.

Le partite secche generano un’attesa differente, quello stato d’animo di chi sa che non gli saranno concesse repliche e che quindi deve svolgere tutto alla perfezione fidandosi del suo gruppo e lavorando per e con esso. Questi sono i Quarti di Finale della Del Monte® Coppa Italia Serie A2, una gara secca che non concede repliche, da affrontare a muso duro e senza esitazioni.

“È sempre importante vincere – dice l’opposto Hoogendoorn -, e mercoledì lo sarà davvero molto. Tutti siamo chiamati a dare il massimo di noi stessi: in ogni angolo del campo e in ogni ruolo l’impegno deve essere al cento per cento.
Quella che ci aspetta è una partita resa ancora più dura dal sistema dentro o fuori, per questo sicuramente molto intensa. Di agevole non avrà nulla e anche con tutte le supposizioni e i calcoli che si possano fare sarà come sempre il campo a dare il suo verdetto. Questa è la grande verità della pallavolo.
Scherzo del destino, domenica il campionato ci metterà di nuovo contro Cantù al PalaParini e anche quella sarà una partita difficile da pronosticare. Questo periodo è molto duro per il nostro fisico sottoposto a ritmi veloci sia di gioco che di recupero con partite ravvicinate, distanze da percorrere e tanto da lavorare per produrre e raccogliere frutti.
Razionalmente penso e credo che tutti i match siano di uguale importanza, ma se mettiamo a confronto quella di mercoledì con quella di domenica, sul piatto della bilancia la prima pesa molto di più. Vorrei vincerle entrambe ma ora mi concentro su quella di Coppa”.

La Globo dunque attenderà mercoledì alle ore 20,30 sul suo rettangolo di gioco la Cassa Rurale Cantù, squadra che ha girato la boa all’ottavo posto della classifica a quota 19 ma che arriva a Sora, dopo tre giornate disputate nel girone di ritorno con due posizioni scalate e ben 7 punti in più nel bottino. Le vittorie secche in casa con l’Alessano e in trasferta a Roma, più il punto rosicchiato al quinto set a Castellana Grotte proprio la scorsa domenica, portano la Cassa Rurale al cospetto della Globo con una marcia in più innescata dalla scia più che positiva di risultati utili.

Cantù è storicamente una squadra molto ostica per Sora ma nell’incontro del PalaGlobo nel girone d’andata i padroni di casa si imposero per 3-0 dopo che entrambe le forze in campo hanno battagliato esprimendo la loro miglior pallavolo per un 3-0 finale entusiasmante per i ragazzi di coach Soli. Era la quarta giornata di campionato e tante cose da quel giorno sono cambiate, la posta in palio è alta e quel che è certo è che nessuna delle due vorrà mollarla tanto facilmente.

Non resta dunque che attende mercoledì sera alle ore 20,30 per vedere in campo la Globo Banca Popolare del Frusinate Sora affrontare la Cassa Rurale Cantù nell’incontro valido per i Quarti di Finale della Del Monte® Coppa Italia Serie A2 e che consegnerà alla squadra vincitrice il pass per le Semifinali.

I biglietti sono disponibili in prevendita al costo di €10,00 e acquistabili a Sora presso il PalaGlobo; Caffè Novecento in viale San Domenico 6/G; il bar Civico 41 in via Napoli; il Caffè dei Portici in piazza Santa Restituta; la Caffetteria del Corso in corso Volsci; il Bar Gelateria Papà Rossi in piazza Santa Restituta; la Caffetteria del Borgo in via Matteotti; Dolce & Caffè Pasticceria Napoletana in via Vittorio Veneto; al Centro Commerciale La Selva presso il Bar La Piazzetta in via Chiesa Nuova.

Sperandio, Bacca e Hoogendoorn tra i banchi della scuola elementare “Selva”

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Torna ancora una volta tra i banchi di classe la Globo Banca Popolare del Frusinate Sora di cui oramai è nota e apprezzata l’attività che sta svolgendo tra le scuole del comprensorio sorano dove la società di patron Giannetti si fa portavoce di messaggi importanti per gli uomini e le donne del domani: acquisire uno stile di vita sano fondato sull’indissolubile binomio corretta alimentazione – pratica sportiva.

Tanta è la passione con la quale mister Colucci, responsabile dell’iniziativa, porta aventi il progetto, ma tanta è anche la soddisfazione che torna indietro ogni qual volta il team targato Globo varchi l’ingresso di un plesso scolastico.

Ennesimo esempio lo si è avuto lo scorso venerdì quando Sperandio, Bacca e Hoogendoorn hanno fatto visita ai piccoli dell’istituto secondo comprensivo di Sora, scuole elementari “Selva”. Il centrale, il martello e l’ultimo arrivato, l’opposto olandese, sono stati fautori di una mattinata “fuori dal comune” per i piccoli allievi che non vedevano l’ora di conversare con i loro idoli.
Letteralmente tempestati di domande, i tre giocatori hanno potuto far conoscere il loro mondo, quello del professionismo, spiegando che il talento da solo non basta a far il campione ma che in ricetta va messa anche una dose di dedizione, una di sacrificio e due di generosità con i compagni, perché la pallavolo è una disciplina di squadra dove bisogna sempre tendere una mano al collega e far gruppo se si vuol vincere la partita.

Dopo i quesiti di rito si è dunque passati al momento della pratica: i bambini si sono divertiti tantissimo a cimentarsi con i fondamentali di bagher, palleggio e della schiacciata, facendosi spiegare per bene ogni gesto tecnico e cercando di emulare il meglio possibile quanto visto.

L’insegnante Antonietta Conte esprime con parole quanto i piccoli hanno espresso con i loro sorrisi:

“L’incontro di quest’oggi è stato molto più che positivo. Non ho mai visto i miei ragazzi così contenti di un’esperienza, si sono divertiti moltissimo, hanno chiesto informazioni circa i corsi di minivolley ed erano molto curiosi di sapere cosa mangiavano questi “giganti” della Globo per essere così alti e in forma. Questo è sicuramente il genere di promozione che fa bene alle giovani leve e che regala un momento di gioia impartendo però una grossa lezione ai piccoli i quali si lasciano conquistare dallo sport e dai valori che esso trasmette”.

Dello stesso avviso il ragazzone giunto dall’Olanda, Sjoerd Hoogendoorn:

“Sono stato molto bene in compagnia dei bambini e non mi aspettavo tutto questo entusiasmo che sicuramente ha contagiato anche noi. E’ sempre bello insegnare qualcosa, farlo con amore e vedere dall’altra parte un riscontro e un interesse genuino per quello che tu stai dicendo e mostrando. Spero di esser riuscito, assieme ai miei compagni, a lasciare un ricordo positivo ai ragazzini”.

La mattina all’insegna dello sport si è poi conclusa con una sana merenda a tema, offerta da patron Giannetti, ovvero frutta biologica consumata da atleti e studenti che si sono salutati a suon di autografi e fotografie.

Fabroni e Hoogendoorn tra i banchi della “Ruggeri”

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La Globo Banca Popolare del Frusinate Sora continua a farsi promotrice del benessere psico-fisico proprio laddove si iniziano a impartire le primissime lezioni di vita, sabato scorso infatti mister Colucci e i suoi atleti hanno incontrato i piccoli studenti della scuola primaria “Ruggeri” di Sora, facente parte del secondo istituto comprensivo. Ed è proprio tra i banchi che inizia la formazione, non solo quella culturale ma anche caratteriale e fisica. Lo sanno bene in società Argos Volley per cui è questa la fascia d’età sulla quale iniziare a lavorare bene, a far conoscere e comprendere quanto una corretta alimentazione, abbinata a uno sport di gruppo come lo è il volley, possa contribuire in modo determinante a crescere in maniera giusta, senza mai mettere da parte anche l’atmosfera giocosa e gioiosa di una disciplina di squadra.

A spiegare tali concetti e molto altro ancora, il capitano della Globo Banca Popolare del Frusinate Sora, il palleggiatore Marco Fabroni e l’opposto Sjoerd Hoogendoorn, accolti con un entusiasmo incredibile dai bambini del plesso.
Davvero tantissimi i quesiti dei piccini, da quelli che strappano un sorriso come la curiosità relativa ad altezza dei giocatori, taglie, numeri di scarpe, fino a domande molto più complesse riguardanti allenamenti, tecniche di gioco, ruoli degli atleti, alimentazione da seguire, a quale età è possibile iniziare a giocare a pallavolo. Fabroni e Hoogendoorn non si sono certo risparmiati, raccontando al piccolo pubblico le loro esperienze e spiegando che già dai 5 anni è possibile seguire i corsi di minivolley targati Globo per poi magari continuare nel settore giovanile e, perché no, arrivare nel mondo del professionismo.

Al lungo e divertente dibattito è seguito poi l’attesissimo momento della pratica: gli scolari si sono quindi attentamente disposti in fila e cimentati nei fondamentali di palleggio, bagher e schiacciata.
La prima a esprimere tutta la soddisfazione derivante dall’incontro è l’insegnante Daniela Izzi:

“E’ stato molto interessante approfondire la conoscenza di una realtà come quella della pallavolo professionistica e di come questo sport sia vicino a noi, di quante possibilità possa dare ai giovanissimi che, divertendosi, possono fare del sano esercizio. Disponibilissimi i campioni che quest’oggi ci hanno fatto visita e che sono stati letteralmente sommersi dalle richieste dei nostri alunni. Mi ha fatto un enorme piacere vedere i piccoli così stimolati e motivati. Un incontro sicuramente più che positivo per tutti”.

Capitan Fabroni è uscito dalle mura scolastiche con il sorriso sulle labbra e la soddisfazione di essere riuscito nel suo compito di uomo, padre ed esempio per gli adulti di domani, oltre che di giocatore:

“E’ stata un’esperienza bellissima questa con le scuole elementari. Mi ha sorpreso vedere una partecipazione così intensa e appassionata e sono felice di aver dato modo ai piccoli di sentire appagate le loro richieste. Con mio figlio Andrea a casa, ho una certa dimestichezza nel rapportarmi con i bimbi, per cui tutti si sono sentiti molto a loro agio così come anche io lo sono stato. Lo ammetto, mi sono divertito tantissimo con tutti i bambini!”.

Dall’Olanda arriva Sjoerd Hoogendoorn.

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Si chiama Sjoerd Hoogendoorn ed è lui il nuovo opposto della Globo Banca Popolare del Frusinate Sora.
Questa era la notizia che si aspettava da un momento all’altro ed è arrivata direttamente dall’Olanda così da riempire l’ultimo posto rimasto vacante alla corte di coach Soli.
Il vertice societario dell’Argos Volley si è preso più tempo per la ricerca rispetto alla regolare chiusura del mercato, ma entro i termini utili per affrontare il settantunesimo Campiono Italiano di Serie A2 ha aggiunto l’importante tassello mancante.

Nato nei Paesi Bassi il 17 febbraio del 1991, Hoogendoorn è un opposto mancino di due metri per 88 chilogrammi di peso, a muro tocca i 332 centimetri mentre in attacco arriva a 354.
Le sue caratteristiche di gioco lo rendono un atleta tecnicamente evoluto: è un’attaccante di palla rapida, ha un’ottima battuta, ed è composto a muro, insomma il giocatore ideale per la nuova tipologia di squadra targata Globo Banca Popolare del Frusinate Sora. Un atleta che in un ambiente come quello creato al palaGlobo, ovvero all’interno di un vero gruppo di lavoro, può fare molto. Prima di vederlo accanto ai suoi nuovi compagni e di averlo agli ordini dei coach Soli e Colucci però, bisognerà attendere il termine dei suoi impegni Europei con la Nazionale Olandese.

Lo staff tecnico lo ritiene assolutamente un ragazzo interessante che arriva a Sora dopo un’esperienza biennale nel campionato Finlandese con la maglia del VaLePa Sastamala. Coach Soli lo ha visto giocare e dunque affrontato da avversario due stagioni fa quando era sulla panchina del Fenerbahce e lo ricorda con piacere.

Sjoerd attraverso il suo procuratore fa sapere che è molto entusiasta di venire in Italia e promette di dare tanto alla sua nuova squadra, e il suo procuratore ne è certo di questo in quanto per un atleta come lui è molto importante fare bene e mettersi in mostra all’esordio nel nostro torneo. Questo suo obiettivo dimostra anche quanto appeal abbia il campionato italiano all’estero e quanto faccia gola parteciparvi indossando la maglia sorana.
Hoogendoorn ha voluto fortemente l’Italia. Ha ricevuto offerte importanti in giro per l’Europa ma ha voluto a tutti i costi venire nel bel paese e più precisamente alla Globo, e già solo per questo l’Argos Volley è onorata di averlo nel roster.

Da parte sua anche Sora ha cercato molto una figura come quella di Hoogendoorn e tra tutto ciò che il mercato offriva, questo atleta è sicuramente la miglior opzione e il vertice societario si è guardato bene dal farsela sfuggire.

Hoogendoorn è cresciuto nella cittadina di Nieuwegein dove ha iniziato a giocare a pallavolo all’età di sei anni. L’esordio nel volley che conta lo ha fatto nel 2009 nel club olandese Dynamo Apeldoorn tra le cui fila è rimasto fino al 2013.
Nel frattempo, all’età di diciassette anni è stato chiamato nella sua Nazionale a disputare i tornei di categoria diventando nel 2010 capitano della squadra Juniores che ha preso parte ai Campionati Europei nella cittadina bielorussa di Babruysk dove è stato premiato come “Beat Scorer”. Nel 2011 è passato nella formazione seniores allenata da coach Edwine Benne dove in questo momento ricopre il ruolo di secondo opposto.

Nelle quattro stagioni nella Dynamo Apeldoorn invece ha vinto il Campionato nel 2010, la Supercoppa nello stesso anno e due volte la Coppa Nazionale (2010 e 2011).

Nel 2013 Sjoerd si è trasferito in Finlandia dove ha proseguito la sua carriera nella rosa del VaLePa Sastamala. La stagione è partita nel migliore dei modi per l’opposto olandese ma a gennaio 2014, durante un incontro di Cev proprio contro i turchi del Fenerbahce, un infortunio al tendine d’Achille lo ha tenuto lontano dal campo fino al settembre successivo. Si è riscatta alla grande nella nuova stagione finlandese, quella passata, vincendo il campionato.