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L’inarrestabile Sora e’ chiamata alla replica

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Domenica scorsa la Globo Banca Popolare del Frusinate Sora si è concessa l’impresa di riaprire la serie Finale Play Off Promozione Serie A2 UnipolSai e lo ha fatto nella Fossa GialloRossa del PalaValentia dove oltre duemila e cento tifosi erano pronti a brindare la promozione in SuperLega, e invece no.

Quella squadra che pensavano di avere in pugno ha attraversata mezza Italia con addosso il fardello di due gare perse a causa di una sbavatura di troppo ed è scesa nell’arena a combattere senza la sua guida tecnica, permettendosi il lusso di non fare alzare mai la testa al suo avversario.
Così, con la gara perfetta, Sora guasta la festa alla Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia annullandogli in malo modo il primo match ball a sua disposizione.

La squadra di coach Mastrangelo ne esce davvero sconfitta da questo incontro che la Globo domina dall’inizio alla fine, e se in gara 1 e 2 le forze in campo se la sono giocata ad armi pari e sul filo del pallone, stavolta Sora ha messo talmente in ombra Michalovic e compagni tanto da farli risultare una squadra non all’altezza di poter competere.

Questa è stata una vera e propria impresa dei volsci che però ora sono chiamati a replicare mercoledì sera alle ore 20,30 al PalaGlobo “Luca Polsinelli”. Gara 4 era l’oasi nel deserto dove tutti, fino a domenica pomeriggio volevano arrivare, e ora invece diventa il match da vincere a tutti i costi per avere finalmente l’opportunità di giocarsi la promozione.
È necessario fare un passo per volta però come sostiene anche coach Maurizio Colucci, il sorano alla guida della sua Sora in entrambe le gare vinte dal sestetto volsco in terra vibonese, quella dell’ultima giornata del girone di andata che consacrò la Globo Regina d’Inverno e quella molto più importante di domenica.

“I ragazzi sono scesi in campo sereni, lucidi, determinati e con tanta voglia di fare bene – dice un soddisfatto mister Colucci -. Non hanno mai avuto cali di attenzione e questo ci ha permesso di ridurre quasi a zero gli errori e di gestire al meglio tutte quelle situazioni che altrimenti sarebbero state sfavorevoli.
Sono molto soddisfatto per tutto quello che i nostri uomini hanno messo in campo, per la buona ricezione e la grande applicazione in difesa, per tutti i muri chiusi, per la bravura dimostrata nel contrattacco e al servizio spostando la pressione tutta dalla loro parte.
Questa vittoria è stata molto importante e mercoledì in casa nostra cercheremo di ripeterci. Sarà dura ma ci faremo trovare pronti per tutte le situazioni che si verranno a creare e sfrutteremo al meglio il fattore psicologico che come abbiamo visto domenica sulle teste di Vibo pesa molto”.

Dopo le domande di carattere tecnico quella che viene più spontanea fare al coach è cosa significa per un sorano doc come lui, da decenni al fianco della società Argos Volley, aver condotto l’eccellenza sportiva della propria città alla vittoria di una gara di questa importanza.

“Da sorano, nonostante il diretto coinvolgimento emotivo e la continua esposizione alla curiosità di tifosi e appassionati, vivo con assoluta serenità e determinazione il compito di guidare la squadra della mia città e della società nella quale sono cresciuto. La vittoria ha portato tanto entusiasmo nel gruppo e questo ovviamente si ripercuote nel lavoro in vista di gara 4. Stiamo bene e soprattutto siamo contenti di quanto fatto finora”.

Dall’altra parte dell’emisfero esprime la sua soddisfazione anche coach Fabio Soli che a causa degli impegni della Nazionale Italiana Femminile Seniores ha scelto di lasciare il timone nelle sicure mani di mister Maurizio Colucci.
Le azzurre del ct Bonitta sono al loro ultimo collegiale prima del Torneo Intercontinentale di Qualificazione Olimpica in programma a Tokyo dal 14 al 22 maggio.
All’indomani di gara 2, Soli con le atlete e lo staff nazionale è decollato da Milano Malpensa alla volta di Ageo dove soggiorneranno per un periodo di acclimatamento di sette giorni. Il Torneo Mondiale di Qualificazione Olimpica è l’ultima possibilità di staccare un biglietto per Rio 2016 e vedrà in campo: Italia (3a Qual. Europee), Olanda (2a Qual. Europee), Rep. Dominicana (2a Qual. Norceca), Perù (2a Qual. Sud America), Giappone (Paese Ospitante), Corea del Sud, Thailandia e Kazakistan (prime tre asiatiche nel ranking Fivb). La competizione, che si svolgerà con la formula del round robin (tutti contro tutti), qualificherà per Rio 2016 la prima asiatica in classifica e le tre migliori formazioni della graduatoria finale.

In bocca al lupo a coach Soli per questa sua nuova avventura, ma occhi puntati e concentrazione massima sulla Globo Banca Popolare del Frusinate Sora che mercoledì sera alle ore 20,30 si giocherà nuovamente il tutto per tutto contro la Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia.

Con la gara perfetta Sora riapre la serie Finale

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A questa Globo Banca Popolare del Frusinate Sora le cose facili non piacciono proprio!

Nella Finale Play Off Promozione Serie A2 UnipolSai, sotto di 2 gare a zero è andata a Vibo Valentia dove la Tonno Callipo aveva l’opportunità di giocarsi il primo di tre match point promozione e quando tutto sembrava finito ha risposto presente all’ultima chiamata per tenere aperti i giochi, e lo ha fatto vincendo 3-0 con parziali di 20-25, 17-25, 15-25, una gara perfetta.

Match non adatti ai deboli di cuore questi, e proprio di cuore si è trattato oggi nella metà campo sorana.
Nel suo rettangolo di gioco la Tonno Callipo non ha mostrato niente di più e niente di meno rispetto alle due precedenti gare, ha provato a fare il suo gioco semplice e solido, ma stavolta la Globo le ha fatto davvero perdere la lucidità facendo di una squadra calma e senza mai una sbavatura, una squadra piena di insicurezze e perplessità.
E dunque, a contrastare una Vibo “Ivan Drago” addestrata per vincere c’era una Sora “Rocky Balboa” tutta cuore, che in campo oltre alla tecnica e alla tattica, ha buttato avanti i sentimenti. La sua “Adriana” era gara 4 e l’ha raggiunta, sicuramente convinta che
“Nessuno può colpire duro come fa la vita. Perciò andando avanti non è importante come colpisci, l’importante è come sai resistere ai colpi, come incassi, e se finisci al tappeto hai la forza di rialzarti! Così sei un vincente!” – come spiegò Rocky al figlio Robert.

A fare la differenza la sorprendente velocità di gioco di Fabroni e compagni che ha spiazzato i calcolati schemi vibonesi, mentre a dare ai ragazzi di coach Colucci finalmente quello che le era mancato in gara 1 e 2, ossia il risultato, la lucidità e la costanza che gli ha permesso di non incappare in situazioni difficili ma bensì di crearle all’avversario non concedendo mai nulla.
Oggi la differenza l’ha fatta la Globo Banca Popolare del Frusinate Sora che ora davanti a se ha una salita ripida ma comunque un’altra possibilità da difendere a tutti i costi.

Grande assente di questa fantastica impresa coach Fabio Soli che subito dopo gara 2 ha raggiunto la Nazionale Femminile in partenza lo scorso giovedì mattina per Tokyo dove dal 14 al 22 maggio sarà impegnata nel Torneo Mondiale di Qualificazione Olimpica, ultima possibilità di staccare un biglietto per Rio 2016.

Al fischio d’inizio del signor Zingaro Marco Riccardo coadiuvato dal signor
Montanari Massimo, la guida tecnica calabra, mister Mastrangelo, schiera il suo sestetto tipo con Pinelli al palleggio opposto a Michalovic, Forni e Presta al centro, Casoli e Vedovotto in posto 4, e Marra libero. Coach Coalucci risponde dall’altra parte della rete del Pala Valentia con Fabroni opposto al mancino Hoogendoorn, la coppia di posto 3 Sperandio e Giglioli, i martelli Rosso e Mariano, e Santucci libero.

Partenza contratta per i ragazzi di coach Mastrangelo che subiscono subito un parziale di 4-1 per mano di una Sora che sciolta e senza paura fa segnare sul tabellone il 3-6. Qualche errore ospite riduce il gap ma il cambio palla che manda Hoogendoorn al servizio regala un fantastico mini break positivo che si traduce nell’allungo del +5 del 9-14. La battuta dell’olandese fa saltare gli schemi ricettivi di Casoli e compagni che non riescono a gestire al meglio il contrattacco bloccato anche sulla rete da capitan Fabroni a muro a 1 su Michalovic da posto 4. Le due pipe consecutive di Rosso fanno decidere a mister Mastrangelo di interrompere il gioco che prosegue però punto a punto fino al 14-19. La sette di Giglioli e la pipe di Mariano murata out da Forni, portano la contesa sul 18-23. Il centrale giallo rosso restituisce pan per focaccia ma dall’altra parte della rete Rosso riceve e attacca prepotentemente la palla che vale ben 4 set ball. Alla prima occasione è lo stesso martello sorano a mettere a referto il primo game con un muro ai danni di Michalovic che scrive il 20-25.

Il secondo set si apre con lo stesso copione del precedente, con la Globo avanti 1-5 grazie a un’ottima correlazione muro-difesa che costringe la guida tecnica locale a richiedere il time out discrezionale e a sostituire Vedovotto con l’ex Allan Verissimo. Casoli rosicchia qualche punto ma il sestetto sorano oggi non concede nulla quindi Hoogendoorn di prepotenza riporta la battuta nella sua metà campo consegnandola nelle mani di Mariano che subito cerca Casoli e da l’opportunità a Rosso di tirare il rigore ma non si ferma qui perché i due servizi successivi vanno direttamente a segno per un eloquente 4-10. A far suonare la sirena dello stop obbligatorio sul 12-7 è Giglioli servito magnificamente da Fabroni a una mano. Alla ripresa arriva una piccola reazione calabra con il reparto centrale in attacco e a muro per il 12-14, ma Hoogendoorn e Rosso fanno la voce grossa ristabilendo il vantaggio del +6 del 14-20. A fare la differenza in questa gara è sicuramente la battuta con quella sorana che crea davvero problemi alla ricezione e dunque al gioco della Tonno Callipo, e lo fa anche in questo finale di set con Rosso che picchia duro sulle mani di Marra che non contengono permettendo a Mariano di tirare il rigore che vale il 16-23. Sperandio con un granitico muro ai danni di Michalovic dà ai suoi compagni la possibilità di giocare ben 7 palle set ma è ancora lui, lo schiacciatore ex Corigliano a metterci la mano con l’attacco vincente che fa scrive a referto il 17-25.

In vantaggio di 2 set a zero Sora apre il terzo game come oggi facilmente gli riesce e cioè con l’1-4 trasformato stavolta però nel 4-4 da Pinelli a muro. Si gioca palla su palla con Vibo che sull’8-7 si porta in vantaggio per la prima volta nel match, ma questo dura solamente l’illusione di un punto perché dopo il time out discrezionale richiesto da coach Colucci, Sora si dimostra di un altro pianeta e facendo tantissima differenza in battuta si riporta avanti 9-13. Prova a parlare con in suoi la guida tecnica vibonese ma Fabroni e compagni macinano gioco da far paura così sul +8 del 13-21 le bandiere giallo-rosse sugli spalti vengono ammainate e il sestetto in campo tira i remi in barca. Con i due muri consecutivi di Sperandio ai danni dell’opposto Michalovic, Sora da appuntamento a tutti al PalaGlobo “Luca Polsinelli” per gara 4 chiudendo il set 15-25 e il match 3-0.

TONNO CALLIPO CALABRIA VIBO VALENTIA – GLOBO BANCA POPOLARE DEL FRUSINATE SORA 0-3

TONNO CALLIPO CALABRIA VIBO VALENTIA: Pinelli 1, Michalovic 10, Forni 4, Presta 3, Casoli 11, Vedovotto 4, Marra (L), Ferraro n.e., Korniienko n.e, Verissimo 3, Corrado n.e., Maccarone n.e. I All. Vincenzo Mastrangelo; II All. Antonio Valentini. B/V2 , B/P 9, muri 7.

GLOBO BANCA POPOLARE DEL FRUSINATE SORA: Fabroni 5, Hoogendoorn 6, Rosso 13, Mariano 16, Sperandio 6, Giglioli 11, Santucci (L), Marrazzo, Festi, Buzzelli n.e., Bacca n.e ,Mauti n.e., Lucarelli n.e.. I All. Fabio Soli; II All. Maurizio Colucci. B/V 3, B/P 11, muri 9.

ARBITRI: Zingaro Marco Riccardo, Montanari Massimo.
VIDEO CHECK: Salvemini.
SEGNA PUNTI: Moscato.

PARZIALI: 20-25; 17-25; 15-25.

CHIAMATE VIDEO CHECK

1° SET:
1-3 (attacco Vedovotto)
Video Check richiesto da: Sora per verifica in/out
Decisione arbitrale invertita, punto assegnato a Sora (1-4)

7-9 (attacco Michalovic) Video Check richiesto da: Sora per verifica in/out
Decisione arbitrale confermata, punto assegnato a Vibo Valentia (8-9)

2° SET
5-10 (battuta Casoli)
Video Check richiesto da: Vibo Valentia per verifica in/out
Decisione arbitrale invertita, punto assegnato a Vibo Valentia (6-10)

3° SET
10-15 (attacco Casoli)
Video Check richiesto da: Vibo Valentia per verifica in/out
Decisione arbitrale invertita, punto assegnato a Vibo Valentia (11-15)

13-17 (attacco Mariano)
Video Check richiesto da: Sora per verifica in/out
Decisione arbitrale invertita, punto assegnato a Sora (13-18)

Sora all’ultima chiamata

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Si rimette di nuovo in viaggio la Globo Banca Popolare del Frusinate Sora per tornare nel luogo dove tutto ha avuto inizio. Proverà a riavvolgere il nastro e se riuscirà nell’impresa del rewind potrà schiacciare di nuovo il tasto play e avere una nuova possibilità di riscrivere il testo.

Non sarà facile fare tutto ciò al Pala Valentia di Vibo, davanti ai giallo-rossi della Fossa e soprattutto difronte alla Tonno Callipo Calabria, ma domenica alle ore 18,00 Fabroni e compagni avranno solo questo come obiettivo.
Sora non pensa che sia finita anche se la realtà dei fatti è che Vibo Valentia è al primo di tre match point promozione e Sora all’ultima chiamata per tenere aperti i giochi.

Le due duellanti hanno dimostrato chi e come sono durante tutto il campionato e dunque in una situazione del genere non si può dare per scontato nulla come è accaduto anche in gara due.

“Oggi l’unica cosa che sento di dire ai miei ragazzi è un grande grazie – dice con sicurezza e tono fermo coach Fabio Soli -, perché affrontare una partita come quella di mercoledì sera in questo modo, non è da tutti. Si sono comportati in maniera egregia lasciando negli spogliatoi la zavorra del 3-0 di gara 1, hanno giocato leggeri e con grande applicazione facendo gruppo. In queste situazioni non è semplice essere costanti dall’inizio alla fine della partita per questo ne esco sereno avendo come unico rammarico la penalizzazione del risultato finale.
Di fronte abbiamo avuto una squadra che ha giocato una pallavolo molto semplice ma molto solida, mentre noi ogni tanto paghiamo dazio perché con la velocità del nostro gioco qualcosa lo lasciamo nel piatto, ne siamo consapevoli e non ci sorprendiamo perché del resto è sempre successo.
Ringrazio i miei ragazzi perché hanno messo in campo tanto e credo che tutto ciò debbano portarlo nel cuore sia a Vibo che nel futuro perché le partite come quella di gara 2 devono essere ricordate dai giocatori non tanto per il risultato, ma quanto per quello che viene messo in campo. Quella che abbiamo giocato è stata una buona pallavolo e dobbiamo esserne consapevoli. Quello che invece dobbiamo cercare di fare è diminuire il numero di palloni che impieghiamo per uscire dalle situazioni critiche perché partite come questa si giocano veramente sul filo del pallone, infatti con due palloni al massimo gara 2 ne è stata l’ennesima prova. Ancor prima lo era stata gara 1 nei due set iniziali, perciò nel cuore deve restarci la consapevolezza del nostro gioco.
Dal punto di vista tecnico e tattico questi ragazzi non hanno nulla da invidiare a Vibo e di questo devono esserne consapevoli. Abbiamo forse qualche centimetro in meno ma lo recuperiamo nella rapidità del gioco.
Gara 3 sarà ancora più difficile rispetto a gara 2, chiederò ai miei ragazzi di mettere in campo niente più e niente meno di ciò che hanno messo in campo mercoledì e così facendo, con la stessa attenzione e la stessa applicazione, si potranno risparmiare quei famosi due palloni che potrebbero far girare la partita a nostro favore”.

Lo schiacciatore Mattia Rosso invece a fine gara e quindi a caldo, ci regala un’altra visione della gara:

“Gara 2 è stata la fotocopia di gara 1, seppure un po’ più equilibrata. È stata la sagra delle occasioni sprecate e della mancanza di lucidità nei momenti che contano. Vibo non dà mai l’impressione di poter ammazzare la partita anzi, più di una volta abbiamo condotto noi i set però dalla loro hanno la lucidità e la calma tipiche di una squadra forte, consapevole del fatto che la partita prima o poi la riacciuffano e questo in campo si vede soprattutto dai pochi errori nei momenti decisivi.
Contro Vibo ci abbiamo già perso la Coppa Italia, gara 1 e gara 2, quindi per andare a vincere al PalaValentia dobbiamo assolutamente cambiare questo e dunque essere più ludici e più cinici limando giusto quel poco che può fare la differenza. A parte questo, i match sono molto equilibrata perché siamo due squadre equivalenti. Ora loro hanno il match point in casa mentre noi, arrivati a questo punto, non abbiamo niente da perdere, quindi non dobbiamo fare altro che andare lì e giocare serenamente per cercare di riaprire la serie”.

Di tutt’altro tenore i commenti degli altri protagonisti del match:

“Sono molto contento per la vittoria – dice un sorridente coach Mastrangelo -. All’inizio gara 2 si era messa troppo bene per essere vera e infatti è arrivata la reazione di Sora nel terzo set. Nel quarto però siamo stati bravi a tornare in campo concentrati nonostante la Globo continuasse a farsi sotto. La nostra bravura è stata quella di chiudere il set e il match in una situazione che ci vedeva viaggiare punto a punto. Abbiamo un vantaggio di due partite ma ce n’è ancora un’altra da portare a casa quindi ancora non è finita. Per gara 3 mi aspetto un’altra battaglia, ancora più dura delle precedenti perché così deve essere in una serie come questa. Credo che ci sia ancora da lavorare, come sempre del resto, ma noi ce la metteremo tutta”.

“Gara 2 è stata una partita molto difficile come del resto ce l’aspettavamo – dice lo schiacciatore vibonese Filippo Vedovotto -, e sicuramente vincere a Sora è stato un grandissimo risultato soprattutto perché in casa gioca una bellissima pallavolo e quindi è molto complicato poter fare risultato. Dal canto nostro ora non resta che disputare un’ottima gara 3 e cercare di chiudere la serie, ma sicuramente sarà una sfida ancora più difficile dell’ultima perché i nostri avversari non vorranno mollare il colpo. Non ci resta quindi che ricaricare le pile in questi giorni e poi dare il tutto per tutto nel match di domenica”.

Una Sora superlativa porta la serie sul 2-0

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La Globo Banca Popolare del Frusinate Sora fa sua anche gara 2 Semifinale Play Off Promozione Serie A2 UnipolSai.

Dominando la gara per tutti e tre i set e dunque battendo per 3-0 la Maury’s Italiana assicurazione Tuscania tra le mura ospiti del Palazzetto dello Sport di Montefiascone, Fabroni e compagni allungano la serie che vale la Finale Promozione.

I ragazzi di coach Paolo Tofoli non hanno venduto cara la pelle come in gara 1 risultando meno incisivi non riuscendo a rimettere il turno in discussione o a impensierire la Globo che è stata superlativa in tutti i fondamentali. La superiorità emerge dai dati statistici che testimoniano un attacco micidiale (64%) con in cattedra il best scorer Sjoerd Hoogendoorn (20 punti) e lo schiacciatore Mattia Rosso (17 punti) anche se una grande nota di merito va a Daniel Bacca con l’83% in attacco e il 48% in ricezione. La differenza impressionante riguarda il muro con Sora a firmare ben 13 block e Tuscania solo 2.

Quella giocata nella “Bolgia” però è stata davvero una bella gara dove tutti i presenti hanno dimostrato grandi cose: Tuscania che è una compagine che ha valore e che non mollerà la presa; Sora conferma di avere un grande gruppo con un grande carattere oltre a capacità atletico-tecniche indiscutibili che uniti alla tenacia portano a questi risultati; e poi ci sono state loro, le due tifoserie, tanto calde da essere sicuramente il settimo uomo in campo per entrambi i sestetti.

Al fischio d’inizio del signor Saltalippi Fabrizio coadiuvato dal signor Rolla Massimo, la guida tecnica della Tuscia, Paolo Tofoli, schiera in campo Monopoli al palleggio in diagonale con Mrdak, Calonico ed Esposito in posto 3, Ottaviani e Shavrak a schiacciare e Bonami libero. Coach Fabio Soli risponde con Fabroni opposto a Hoogendoorn, la coppia di centrali Sperandio e Giglioli, i martelli Rosso e Bacca, e Santucci libero.

Con Monopoli al servizio Tuscania apre il match mettendo a segno un mini break positivo di 3-0, e con Mrdak segna sul tabellone luminoso il 4-1. La battuta finalmente torna nella metà campo sorana e nelle mani esperte di capitan Fabroni si trasforma in un turno dal parziale di 5-0. Aggancio e sorpasso dunque guidato sulla rete da Hoogendoorn e spettacolarizzato dal rigore di Rosso servito dalla ricezione lunga di Shavrak per il 4-6 trasformato nel 5-8 da un’azione fotocopia con Bacca allo slash su ricezione alta sulla rete di Bonami. Interrompe il gioco la guida tecnica locale ma al rientro in campo Sora continua a viaggiare con 4 lunghezze di vantaggio che diventano 5 sul 9-14. Esposito lavora bene per il cambio palla che manda al servizio Shavrak e con questa arriva anche la prima chiamata del Video Check che conferma la decisione arbitrale della palla out. Il game prosegue punto a punto con coach Tofoli che prova a dare indicazioni ai suoi ma la Globo picchia duro in battuta per il 17-23. Mazzon subentrato al servizio, aiutato dal nastro, mette a segno un ace con il quale prova a rilanciare la Maury’s ma i suoi compagni non riescono a dare continuità al buon gioco con Hoogendoorn che regala invece a Sora cinque set ball. Ci impiega pochi secondi Mattia Rosso a chiudere il primo set con l’ace che mette a referto il 19-25.

Stesso copione ma a parti inverse in avvio del secondo game con i volsci avanti 0-4 grazie al suo opposto in attacco e il centrale Giglioli a murare le intenzioni di Shavrak, ma diversamente da quanto accaduto nel set precedente, la Globo continua a macinare punti per l’1-8. Al technical time out gli ospiti ci arrivano facendo segnare un vantaggio di 9 lunghezze, quello del 3-12 chiuso dal granitico muro di Sperandio a inchiodare Mrdak. Sora mantiene stretta il suo margine fino all’8-17 quando mister Tofoli sostituisce la sua diagonale con l’opposto Mazzon che sull’imbarazzante 11-21 prende in mano la situazione guadagnando il cambio palla e andando al servizio. Dopo i due ace consecutivi di capitan Fabroni infatti, il posto 2 della Tuscia non fa rimpiangere Mrdak rosicchiando punti importanti per il 16-21. Ci pensa Bacca a ristabilire il trend ospite prima a muro su Shavrak e poi con l’attacco che vale il 16-24. Vitangeli riporta nella sua metà campo il servizio ma Straino subentrato a Ottaviani nel fondamentale la manda in rete per il 17-25.

In vantaggio per due set a zero Sora torna in campo con lo stesso ritmo nelle gambe e nella testa per il nuovo 1-4 realizzato da Rosso in attacco. Protesta il sestetto di Tofoli per questa decisione arbitrale e richiede il Video Check che però sulla chiamata del tocco del muro del signor Saltalippi non può essere richiesto. 1-5 e la guida tecnica locale richiama i suoi ragazzi i quali seguendo le indicazioni rimettono in parità il game 4-5. 7-7 e anche coach Soli ferma il gioco per un minuto dopo il quale la Globo torna alla conduzione 7-9 facendo suonare la sirena dello stop obbligatorio. Sale in cattedra Ottaviani con l’ace del 13-12 ma risponde allo stesso modo l’altro capitano, Fabroni per il nuovo sorpasso del 13-15. 14-17 e secondo time out discrezionale per Tofoli che sa che questo è il momento di riagganciare il punteggio per non rischiare che Sora dilaghi, ma è proprio così. Prima con il 15-19 e poi con il 16-22 tutto autografato da uno stratosferico Hoogendorn best scorer con 20 punti totali di cui 2 ace e 3 muri. L’ultimo grido della Maury’s lo lancia Mrdak che con un attacco e due ace riaccende le speranze sul 20-23 ma poi manda in rete la battuta che vale a Sora 4 match ball. Ci pensa Rosso a chiudere subito 20-25 e a dare appuntamento a mercoledì prossiomo alle ore 20,30 al PalaGlobo “Luca Polsinelli” per gara3.

GLOBO BANCA POPOLARE DEL FRUSINATE SORA – MAURY’S ITALIANA ASSICURAZIONE TUSCANIA 0-3

GLOBO BANCA POPOLARE DEL FRUSINATE SORA: Fabroni 3, Hoogendoorn 20, Rosso 17, Bacca 6, Sperandio 4, Giglioli 5, Santucci (L), Marrazzo n.e., Buzzelli n.e., Festi n.e., Mariano n.e., Lucarelli n.e.,Mauti n.e.. I All. Fabio Soli; II All. Maurizio Colucci. B/V 6, B/P 9, muri 13.

MAURY’S ITALIANA ASSICURAZIONE TUSCANIA: Monopoli 1, Mrdak 13, Ottaviani 7, Shavrak 8, Colonico 1, Esposito 4, Bonami (L), Vitangeli 3, Mazzon 3, Hueller n.e., Pieri (L) n.e., Straino. I All. Paolo Tofoli; II All. Fabrizio Grezio. B/V 5, B/P 11, muri 2.

ARBITRI: Saltalippi Fabrizio, Rolla Massimo.
ADDETTO AL VIDEO CHECK: Renzi.
SEGNAPUNTI: Racchi.

PARZIALI: 19-25; 17-25; 20-25.

CHIAMATE VIDEO CHECK
1° SET:
10-14 (Battuta Shavrak) richiesto da Tuscania per verifica in/out.
Decisione arbitrale confermata, punto assegnato a Sora (10-15)

2° SET

3-9 (Attacco Calonico) Video Check richiesto da Tuscania per verifica invasione rete. Decisione arbitrale confermata, punto assegnato a Sora (3-10)

13-21 (Attacco Ottaviani) Video Check richiesto da Sora per verifica invasione rete. Decisione arbitrale confermata, punto assegnato a Tuscania (14-21)

3° SET
1-0 Video Check richiesto da Sora per verifica in/out. Decisione arbitrale invertita, punto assegnato a Sora (2-0)

16-20 (Battuta Hoogendoorn) richiesto da Tuscania per verifica in/out. Decisione arbitrale confermata, punto assegnato a Sora (16-21).