Latina vince la IX edizione del Memorial Nonno Gino

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La Taiwan Excellence Latina, battendo in tre set la Caloni Agnelli Bergamo, alza il trofeo della IX edizione del Memorial Nonno Gino.

Al termine di un bellissimo week end di pallavolo trascorso nella memoria dell’amato Nonno Gino Giannetti, i vincitori risultano essere ancora gli amici della Top Volley Latina che ieri avevano superato anche i senesi dell’Emma Villas. La finale terzo e quarto posto invece, giocata nel primo pomeriggio, si era chiusa solo al tie break ad appannaggio dei padroni di casa della BioSì Indexa Sora che anche nella seconda gara disputata nel tornea, hanno lasciato a bocca asciutta Siena.
MVP del match Cristian Savani votato a unanimità dai giornalisti presenti, ad alzare le coppe invece per Latina il capitano Sottile e per Bergamo l’ex sorano Hoogendorn. Riconoscimento importante anche per i direttori di gara e soprattutto per il signor Vittorio Giannetti, figlio dell’amato Nonno Gino.

“Abbiamo iniziato con un atteggiamento sbagliato commettendo qualche errore di troppo – analizza coach Di Pinto -. Queste però sono partite nelle quali, anche non giocando benissimo, devi riuscire a concretizzare il risultato, ed è quello che abbiamo fatto. Ci siamo arrangiati per cercare di venirne fuori, e ci siamo riusciti abbastanza bene. Questo per noi è un allenamento agonistico perché queste sono squadre già pronte per giocare mentre noi stiamo ancora oleando il nostro sistema di gioco. Sicuramente però è stato un buon torneo”.

“Non abbiamo approfittato dell’inizio del primo set dove Latina non spingeva al massimo e il risultato è stato questo – commenta invece mister Graziosi -. Latina è nettamente più forte di noi. Abbiamo giocato a sprazzi complice qualche problemino fisico di troppo. Abbiamo fuori Dolfo e Gargioli e, per una squadra come la nostra, è dura non giocare con tutti gli effettivi. Penso però che, tutto sommato, abbiamo fatto delle buone cose”.

Allo starting players coach Di Pinto si affida come ieri al palleggiatore Sottile opposto a Starovic, i centrali Gitto e Rossi, gli schiacciatori Maruotti e Savani, e De Angelis libero. Mister Graziosi risponde ancora con l’alzatore Jovanovic opposto a Hoogendoorn, i posti 4 Pierotti e arminati, i centrali Valsecchi e Cioffi, liberi Innocenti nella fase di ricezione ad alternarsi con Franzoni in quella di difesa.

La cronaca del match ha visto Bergamo per prima spingere sull’acceleratore per l’1-5 figlio di Jovanovic al servizio e il 4-9 di Hoogendorn e Pierotti. Diventa però fallosa e l’esperienza di Latina viene tutta fuori per la parità del 9-9. L’apparente equilibrio si rompe poco dopo con il 17-12 trasformato nel 19-15 dall’ace di Sottile. Prova a rosicchiare lunghezze la Caloni Agnelli ma in cattedra c’è Savani che accompagna i suoi alla vittoria del set per 25-19.

Più equilibrato l’avvio della seconda frazione di gioco con, da un lato del campo l’incisività di Starovic e Rossi, e dall’altro Carminati e Valsecchi per il 7-8. Guadagna un break la Top Volley sul 10-8 incrementando il vantaggio nella parte centrale del set fino al +4 del 18-14. 21-17 e la guida tecnica bergamasca sostituisce il suo opposto Hoogendorn dando campo ad Albergati che si mette subito in mostra e, aiutato da Cioffi, prova a dare la forza ai suoi di restare attaccati al set fino al 23-21. È il suo pari ruolo avversario però a decidere le sorti della frazione di gioco, che chiude 25-21, e del conteggio set che ora sorride a Latina 2-0.

Tutto targato Taiwan Excellence il terzo game con il reparto centrale a lavorare bene per il 5-2 e i posti 4 a conquistare il 9-3. Ci prova la Caloni Agnelli a resiste all’attacco confermando anche in campo l’opposto Albergati ma nel proprio quadrato di gioco i ragazzi di Graziosi commettono troppi errori e Latina viaggia troppo spedita. Così il tabellone sale velocemente sul 24-14 e a Bergamo resta solo il tempo per l’ace di Longo prima che la Top Volley festeggi la vittoria del match e della IX edizione del Memorial Nonno Gino.

TAIWAN EXCELLENCE LATINA – CALONI AGNELLI BERGAMO 3-0

TAIWAN EXCELLENCE LATINA: Sottile 1, Starovic 13, Gitto 10, Rossi 8, Maruotti 7, Savani 7, De Angelis (L), Huang Pei-Hung 1, Kovac 1, Caccioppola (L) n.e.. I All. Vincenzo Di Pinto; II All. Marco Franchi. B/V 4, B/P 12, muri 5.

CALONI AGNELLI BERGAMO: Jovanovic 2, Hoogendoorn 9, Valsecchi 2, Cargioli n.e., Pierotti 5, Dolfo n.e., Innocenti (L), Franzoni (L), Longo 1, Maffeis, Carminati 7, Albergati 5. I All. Gianluca Graziosi; II All. Carmelino Leonel. B/V 4; B/P 13; Muro 6.

ARBITRI: Paolo Benigni; Cristian Battisti.

PARZIALI: 25-19 (’22); 25-21 (’21); 25-16 (’18).
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Sora è sul terzo gradino del podio del IX Memorial Nonno Gino

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La prima gara domenicale del IX Memorial Nonno Gino valevole per l’assegnazione del terzo e quarto posto, si è chiusa solo al quinto set e a vincerla è stata la BioSì Indexa Sora superando l’Emma Villas Siena.
Medaglia di bronzo per i ragazzi di un soddisfatto coach Barbiero:

“Oggi commentiamo un tie-break vinto e una vittoria è sempre motivo di soddisfazione. Abbiamo giocato una pallavolo alterna, a tratti bene e a tratti meno bene, però sicuramente qualche margine di miglioramento c’è. Stiamo lavorando in palestra e continueremo a farlo. Siamo un po’ troppo inesperti per la categoria ma la giovane età della squadra ci lascia ben sperare. Personalmente sono molto fiducioso, questi ragazzi si allenano molto bene. Da sempre il lavoro paga e sono sicuro che sarà così anche questa volta”.

“è stato sicuramente un allenamento molto interessante – analizza mister Bagnoli. Quasi tutti i set sono stati combattuti aldilà della vittoria o della sconfitta. Ho visto la squadra con un nell’atteggiamento da un certo momento in poi, e sono abbastanza soddisfatto perché c’è sempre da considerare che sono le prime partite e che abbiamo giocato con un assetto differente da quello che potrà essere quello del campionato. I ragazzi però sono stati bravi e di questo sono contento”.

Al termine della gara il Presidente del Comitato Regionale Fipav Lazio Andrea Burlandi e la Presidentessa Fipav Frosinone Luciana Mantua, hanno consegnato una targa di partecipazione al IX Memorial Nonno Gino al capitano della Emma Villas Siena quarta classificata, e una coppa alla terza, la BioSì Indexa Sora.

Allo starting player coach Barbiero manda in campo il sestetto formato dal regista Seganov in diagonale con Petkovic, i martelli Fey e Lucarelli under al cambio volante con Mauti per il giro in seconda linea, Mattei e Penning al centro della rete, e Santucci libero. Mister Bagnoli invece si affida alla regia di Fabroni in diagonale con Gradi, Vedovotto e Alisson Melo in banda, Spadavecchia e Bargi in posto 3, e Giovi libero.

Dopo l’attacco vincente di Fey che si mostra subito sul buon livello di ieri, Siena mette il naso avanti 4-7 con Fabroni a far girare tutte le sue bocche da fuoco. Quando coach Barbiero richiama in panchina i suoi ragazzi, l’Emma Villas mantiene ancora le 4 lunghezze di vantaggio, quelle del 6-10 che tiene strette anche sull’8-12 quando Caneschi è chiamato a rilevare Penning. Nella parte centrale del set, due muri, rispettivamente di Seganov e Mattei a inchiodare le intenzione di Vedovotto prima e Gradi poi, cambiano il volto al parziale con la BioSì Indexa che si riporta sotto 14-16 e poi, con ben 4 attacchi vincenti consecutivi dell’Hawaiano (7 pt/set), aggancia e sorpassa 18-17. L’ace di Seganov a beffare la ricezione di Vedovotto segna il +3 del 21-18, mentre nel braccio armato di Petkovic il 23-21. L’altra battuta con punto diretto di Caneschi, regala al PalaGlobo 3 set ball che l’opposto numero 15 alla seconda occasione trasforma nella vittoria del 25-22.

Il secondo game si apre con lo stesso copione del precedente, con il 3-6 autografato dall’ace di Spadavecchia e il 4-8 di Gradi che fa richiedere alla guida tecnica sorana il primo time out discrezionale. È Kupono Fey a salire in cattedra per la rimonta e l’aggancio del 9-10, ma sull’11-12 ancora Spadavecchia dai nove metri ristabilisce la distanza. Arriva subito il contro break targato Georgi Seganov a muro su Gradi per la parità del 14-14. Si prosegue punto a punto con il palleggiatore bulgaro sulla rete a chiudere le traiettorie d’attacco di Vedovotto e poi all’ace per il 19-17. Ferma il gioco coach Bagnoli ma non può fermare il buon gioco della BioSì Indexa Sora che con Caneschi al servizio mette a segno un parziale positivo di 4-0 che la porta direttamente al set ball. 24-19 con Petkovic a dettare legge sulla rete e a chiudere il secondo game 25-20.

In vantaggio per 2 set a 0 coach Barbiero conferma nel sestetto il centrale Caneschi mentre nell’altra metà campo arriva la reazione che mister Bagnoli aveva chiesto già nei parziali precedenti ai suoi ragazzi. Con i muri di Melo a sigillare il suo spazio aereo è 1-4 mentre con l’ace dell’ex Fabroni è 2-7. Suona la sirena dell’interruzione discrezionale la guida tecnica sorana, ma alla ripresa l’Emma Villas continua a far salire il tabellone, ed è 4-10. Si affida al suo centro il regista Seganov per togliere le castagne dal fuoco e nonostante Mattei e Caneschi vadano sempre a segno, il gap continua a essere quello dei 5 punti, 10-15. Sora riesce a mantenere ancora per poco il punto a punto mentre Siena capisce che è il momento di spingere sull’acceleratore, ne approfitta e fila via come un treno fino al 14-24. Fabroni si affida a Melo per mettere in cassaforte il parziale e riaprire il match con il 16-25 che si traduce nel 2-1 in fatto di conteggio set.

Equilibrio in campo nell’avvio della quarta frazione di gioco con il 7-6 a dimostrare che entrambe le squadre questa gara vogliono vincerla. Gradi lavora bene per il cambio palla e la battuta nelle mani di Bargi si trasforma nel vantaggio del 7-9. Ci pensa Petkovic a ristabilire la parità del 10-10 e nonostante le ficcanti battute del solito Spadavecchia, i muri di Fey e gli attacchi di Seganov mantengono il galleggiamento del 15-16. È Siena a spezzare l’andamento del gioco e a mettere la freccia per il 16-20, ma qualche errore degli ospiti unito alle bordate di Petkovic rimettono tutto ancora in parità, 20-20. Il momento è delicato, si prosegue palla su palla e al 23-24 ogni possibilità è ancora aperta. Ci pensa Vedovotto a scrivere la fine del quarto set con l’attacco che rimette i suoi in gara e porta Sora al tie break.

Seganov e Fey in attacco e Mattei dai nove metri, fanno aprire a Sora il quinto set con un promettente 3-0. Siena non ci sta e pareggia i conti, ma anche Patkovic ci tiene a dire la sua per il 7-5. Gli ace di Caneschi e Spadavecchia riportano l’equilibrio sul tabellone e con Mattei in prima linea si prosegue palla su palla. 13-13, animi caldi in campo, in panchina e sugli spalti. L’opposto bianconero conquista il punto che vale il match ball e il suo palleggiatore si affida ancora al suo braccio armato che non delude. È 15-13 e 3-2 per la vittoria della gara che vale il gradino del podio del Memorial Nonno Gino.

BIOSÌ INDEXA SORA – EMMA VILLAS SIENA 3-2

BIOSÌ INDEXA SORA: Seganov 11, Petkovic 24, Fey 16, Lucarelli 5, Mattei 12, Penning, Santucci (L), Marrazzo, Rosso n.e., Duncan Thibault, Caneschi 7, Nielsen n.e., Mauti. I All. Mario Barbiero; II All. Maurizio Colucci. B/V 6; B/P 17; Muro 9.

EMMA VILLAS SIENA: Fabroni 6, Gradi 8, Vedovotto 17, Alisson Melo 25, Bargi 6, Giovi (L), Di Tommaso, Graziani, Braga n.e., Nemec n.e., Pochini. I All. Bruno Bagnoli; II All. Simone Cruciani. B/V 8; B/P 19; muri 10.

ARBITRI: Paolo Benigni e Cristian Battisti.

PARZIALI: 25-22 (’23); 25-20 (’24); 16-25 (’20); 23-25 (‘25); 15-13 (‘16).

Carla De Caris – Responsabile Ufficio Stampa BioSì Indexa Sora