L’Isola del Volley

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Pallavolo di SuperLega patrimonio di un territorio, oltre ogni campanilismo, oltre ogni “rivalità”.

Esempio lampante ne è stata l’accoglienza che la città di Isola del Liri ha riservato alla BioSì Indexa Sora dopo il Memorial “Nonno Gino”, ospitando gli atleti e la società bianconera tra i propri locali e le proprie bellezze naturali. Non solo i volsci però a passeggiare lungo il corso, a fotografarsi vicino la famosa cascata, a degustare le bontà tipiche, ma anche altre tre compagini che hanno dato lustro al torneo organizzato dal club di patron Giannetti: parliamo di ben due prossime sfidanti dell’A1, la Top Volley Latina e la Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia, e una formazione di A2, ma con tutte le carte in regola per un prossimo salto di categoria, l’Emma Villas Siena.
Soddisfazione, dunque, da ambo gli attori in causa, sia dall’amministrazione comunale del centro lirense che dalla proprietà della Biosì Indexa. Orgoglio e tanta voglia di esserci nelle parole del primo cittadino di Isola del Liri, Quadrini Vincenzo:

“Non potevamo non ospitare nella nostra città la Biosì Indexa e le sue prestigiose rivali del “Nonno Gino”. Lo sforzo delle famiglie Giannetti e Mancini in questa entusiasmante avventura del volley sorano nel gotha nazionale è un’occasione di crescita e di rilancio per tutto il territorio e pertanto va sostenuto e incoraggiato. Abbiamo poi avuto il piacere di ospitare al fianco degli amici Gino Giannetti e Michele Mancini, il presidente della Camera di Commercio Marcello Piagliacelli, sempre in prima fila quando si tratta di promuovere le opportunità, le energie e le sinergie che questa terra riesce a mettere in campo”. L’assessore allo sport, Sara D’Ambrosio, sottolinea l’importanza e la validità del grande progetto Argos e la sensibilità che l’assise isolana palesa in tali settori, di propria competenza: “Isola del Liri si fa sempre più città dello sport e della musica. Ospitare la Biosì Indexa Sora, società di volley che per la prima volta proietta questo territorio nella massima categoria nazionale, è stata solo l’ultima di una serie di manifestazioni, agonistiche e non, di promozione della pratica sportiva che abbiamo programmato nella nostra città. Giunga agli atleti e a tutta la società il più grande in bocca al lupo per la stagione che si apprestano ad affrontare”.

Dal municipio biancorosso conclude il vice-sindaco Angelo Caringi:

“Le ultime Olimpiadi hanno certificato, se non ampliato la popolarità della pallavolo italiana. Aver avuto ospiti della città, a passeggio lungo Corso Roma, gli atleti volsci e di altre tre società del top-volley nazionale, averli accolti con la nostra bellissima cascata, vestita di tricolore, è stato per tutta la città motivo di orgoglio e soddisfazione”. Per la società pallavolistica bianconera, prende presto parola il nuovo title sponsor, Indexa Group, nella persona dell’imprenditore isolano Michele Mancini, un po’ il “padrone di casa” durante la kermesse organizzata nella propria terra e che spiega le ragioni del suo legame con il volley sorano e la famiglia Giannetti: “L’Indexa è da sempre stata partner della pallavolo Sora e, da quest’anno, lo è in maniera ancora più preponderante. La promozione della società in massima serie ha generato un entusiasmo generale che non poteva non coinvolgere la mia società, complice anche lo splendido rapporto che intercorre con i vertici dell’Argos, contraddistinto da massima collaborazione e stima reciproche. Lo scopo dell’Indexa è richiamare, indipendentemente da vecchie diatribe faziose tra città limitrofe, tutta la popolazione del territorio, sia essa di Sora, Isola del Liri o altro comune, affinché confluisca in un progetto di crescita sì sportiva, ma che sia anche occasione di elevazione culturale ed esaltazione di valori pedagogici e sociali, propri dello sport che rappresentiamo. La nostra sponsorizzazione, ovviamente, ci consentirà anche di ben promuovere il marchio Indexa, attraverso l’attenzione che la prima squadra richiama in ambito nazionale e internazionale, lanciandoci oltre le barriere temporali e geografiche, che lo spettacolo del volley supera cavalcando i media. Per consolidare il legame tra noi e l’Argos e dimostrare fattivamente che tale unione possa solo generare positività, stiamo pensando di associare al settore giovanile il nome di Isola del Liri, creando un trait d’union con la consorella Sora, denominazione imprescindibile della prima squadra. Orgogliosi di sostenere lo sport in maniera responsabile, definendolo come un forte “capitale sociale”, metteremo insieme le energie per diffondere e sostenere la pallavolo, non solo quella professionistica, convinti del binomio Volley, Sport per Tutti”.

Patron Gino Giannetti, in piena condivisione della filosofia espressa da Michele Mancini, vuol innanzitutto ringraziare l’amministrazione isolana:

“Non posso che esprimere la mia gratitudine al comune di Isola del Liri per l’ospitalità, per la sensibilità mostrata verso la nostra realtà e la lungimiranza palesata. Tutti gli amministratori locali si sono resi pienamente disponibili nei nostri confronti, convinti che solo attraverso lo spettacolo del volley di SuperLega, tutta la zona abbia la chance di cavarne delle migliorie economico-commerciali, sociali e culturali, nonché di sano e appassionato divertimento. L’unione di intenti e le nostre forze operanti, tutte indirizzate verso lo stesso fine, non potranno che portare a piacevoli sviluppi per tutti”. Assieme a Rosso e compagni, tanti altri campioni hanno sostato su Corso Roma, tra cui anche il neo medagliato alle ultime olimpiadi, Daniele Sottile: “Il memorial che ha dunque portato la mia squadra e altre tre partecipanti ad Isola del Liri, è stato davvero di spessore in questa sua ottava edizione – continua Gino Giannetti. Circa 80 atleti, 3 roster di SuperLega ed una in odore di A1, hanno dapprima dato spettacolo tra le mura del PalaGlobo e poi, grazie alla perseveranza, all’impegno e alla buona volontà delle autorità isolane e dei miei amici Michele e Giancarlo Mancini, hanno ammirato una bellezza unica come quella della cascata a centro città, certi di aver reso ancor più piacevole il soggiorno di club come Vibo Valentia, Siena e Latina”.

Tuscania vs Sora, al PalaMale’ giocati 5 set

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Finisce al tie break in favore dei padroni di casa l’ultimo test pre-season della BioSì Indexa Sora contro la Maury’s Italiana Assicurazioni Tuscania che ha visto per la prima volta agli ordini ci coach Bagnoli anche l’opposto Radzivon Miskevich. L’atleta bielorusso si è aggregato ai suoi nuovi compagni solo da poche ore e, nonostante la stanchezza del viaggio e nessuna opportunità di ambientazione, si è presentato con un buon biglietto da visita.

Soddisfatto coach Bruno Bagnoli che al termine della gara dice:

“È stato un allenamento sicuramente interessante perché le due squadre si sono confrontate con ottimo agonismo. Tuscania, rispetto la prima partita che avevamo fatto a Sora, é cresciuta molto. Noi invece abbiamo pagato un pochino la seduta di pesi di ieri e il fatto che il nostro opposto è stato schierato senza nessun tipo di intesa con il palleggiatore e il viaggio in aereo, infatti è atterrato a Roma appena alle 12,30. Sicuramente é stato utile come test: abbiamo visto alcune cose positive come la prestazione straordinaria di Gotsev e, d’altra parte, qualcosa invece da migliorare soprattutto per quanto concerne il cambio palla.”

Nel complesso la gara ha visto un primo set con Sora al comando e Tuscania a inseguire trovando l’aggancio nella parte centrale ma mai il sorpasso per un 19-25 finale. Nel secondo game invece, stesso copione ma a parti inverse con la BioSì Indexa che non trova la reazione neanche nel set successivo il quale si traduce nel vantaggio del 2-1 per i padroni di casa. Rientrano in gara Mattei e compagni portando gli avversari al tie break dopo la netta conduzione del quarto parziale, ma Ottaviani e co non restano a guardare e vanno a prendersi set e match.

Allo starting players coach Bruno Bagnoli schiera Seganov opposto a Miskevich, Mattei e Gotsev al centro della rete, Rosso e Kalinin in posto 4 e Santucci libero.
Mister Montagnani risponde con la diagonale Pinelli-Maciel, i martelli Shavrak e Ottaviani, i centrali Sesto e Calonico, e Marchisio libero.

Il match si apre con il primo punto messo a segno sulla rete da Miskevich e con un 2-6 che costringe coach Montagnani a richiedere il primo time out discrezionale a sua disposizione. Il gioco riprende punto a punto e piano piano Tuscania sembra rosicchiare lunghezze importanti ma nella parte centrale del set è 10-14 con il muro di Kalin ai danni di Maciel e 12-16 con Mattia Rosso. Inanella un break positivo la Maury’s che la riporta sotto nel punteggio 15-16 con Ottaviani in attacco e Sesto a muro, ma Sora ristabilisce subito la distanza di sicurezza sul 17-21. Shavrak suona la sveglia per i suoi con un nuovo cambio palla ma non ottiene la risposta desiderata, così Gotsev dal centro della rete manda tutti al cambio di campo sul 19-25.

Stesso copione ma a parti inverse nel secondo game che vede i padroni di casa avanti 6-2 e 11-5 quando coach Bagnoli ferma il gioco e richiama i suoi alla concentrazione e all’ordine. Al rientro in campo le bocche da fuoco locali fanno esplodere il tifo della “Bolgia” del PalaMalè continuando a far salire vorticosamente il tabellone 14-5 con Calonico e Maciel a dominare sulla rete e Pinelli al servizio. Dopo un punto a punto che fa segnare il 20-9 arriva un break positivo sorano purtroppo però solo dal parziale di 4-0 che ovviamente non riesce a rimettere in discussione il set che molto velocemente arriva al 24-15. C’è solamente il tempo per Kalinin di aggiungere una lunghezza prima che Shavrak chiuda il parziale 25-16.

1-1 in fatto di conteggio set e terzo che riparte con lo stesso ritmo e risultato, 6-2. Miskevich spezza il turno positivo della Maury’s e Gotsev dal centro della rete e poi dai nove metri, rimette tutto in equilibrio. La parità dell’8-8 arriva con il muro del neo entrato Sperandio ai danni del pari ruolo Sesto, e continua fino al 14-13 quando Shavrak detta legge per un mini break di 3-0 che rimette Tuscania al comando 13-17. Ferma tutto la guida tecnica sorana ma al rientro in campo i suoi ragazzi non riescono ad andare oltre il cambio palla così il set scivola via 25-20.

Rientra in gara la BioSì Indexa e lo fa con un 4-6, figlio del block di Mattei su Maciel e dell’ace di Gotsev, e con il 7-12 del technical time out che mette in mostra anche l’ultimo arrivato Miskevich. 5 sono le lunghezze di vantaggio che Seganov e compagni hanno accumulato e che difendono a denti stretti per l’11-16. Si ripropone prepotentemente la Maury’s portandosi a un solo passo, ma il sestetto sorano, tornato in campo con Tiozzo al posto di Rosso, è determinato a non concedere più nulla. Così, con Mattei in attacco e a muro ancora su Maciel, gli ospiti volano sul 16-23 che si trasforma presto nel 21-25 che riapre il match.

Si va al tie break e in equilibrio si arriva al cambio campo 9-8. Shavrak mette la freccia e porta i suoi sul +4 del 12-8 che costringe coach Bagnoli a richiamare i suoi per un consiglio tecnico. 12-10 con Kalinin ma la Maury’s arriva al match ball. Gotsev annulla la prima possibilità ma subito dopo Ottaviani chiude 15-12.

MAURYS ITALIANA ASSICURAZIONI TUSCANIA – BIOSÌ INDEXA SORA 3-2

MAURYS ITALIANA ASSICURAZIONI TUSCANIA: Pinelli 1, Maciel 18, Buzzelli, Ottaviani 14, Calonico 12, Sesto 4, Marchisio (L), Shavrak 18, Mazzon, Bondini, Vitangeli n.e., Pieri (L) n.e., Delle Piaggi. I All. Paolo Montagnani; II All. Alfredo Martilotti. B/V 2; B/P 15; Muro 9.

BIOSÌ INDEXA SORA: Seganov 5, Miskevich 12, Kalinin 10, Rosso 6, Gotsev 20, Mattei 6, Santucci (L), Marrazzo n.e., Sperandio 1, Tiozzo 7, Lucarelli n.e., Corsetti (L) n.e., Mauti n.e.. I All. Bruno Bagnoli; II All. Maurizio Colucci. B/V 3; B/P 14; Muro 12.

PARZIALI: 19-25 (’22); 25-16 (’22); 25-21 (’24); 21-25 (24’); 15-12 (’16).

Giovedì la presentazione ufficiale del progetto “Oasi dei Sapori Volley Cup”

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Sarà l’Auditorium Cesare Baronio di Sora, in Via Ariosto 1, a ospitare giovedì 29

settembre a partire dalle ore 11.15 la presentazione ufficiale del Progetto Interscolastico “Oasi dei Sapori Volley Cup”.
La società Argos Volley, in collaborazione con l’IIS “Cesare Baronio”, sono pronti a far conoscere a tutti i dirigenti scolastici e al pubblico quanto intendono mettere in atto durante questo anno scolastico e sportivo avvalendosi come sempre della presenza dei professionisti della SuperLega e dunque della BioSì Indexa Sora.
Il progetto, giunto già alla sua quarta edizione, coinvolge tutte le scuole secondarie di primo e secondo grado del nostro territorio, e da questo anno anche alcuni Istituti Superiori della provincia.
Il programma della kermesse ha in scaletta anche l’illustrazione del progetto “Accoglienza-Hospitality” che vede direttamente coinvolto il settore Enogastronomia e Ospitalità Alberghiera dell’IIS “Cesare Baronio” della dirigente Bianca Maria Valeri.
E, data l’eccezionalità dell’evento, la società Argos Volley ha deciso di svelare le maglie da gioco che la BioSì Indexa Sora indosserà nel campionato di SuperLega ormai alle porte. Dunque, assieme alla massiccia presenza di insegnanti e alunni, ci sarà tutta la squadra e i massimi dirigente per onorare al meglio questa mattinata colma di tutte le attività e le azioni che la società volsca svolge da anni sul territorio dall’alto aspetto educativo oltre che promozionale dello stesso.
Durante la manifestazione sarà possibile anche confrontarsi con i responsabili e coordinatori del progetto “Oasi dei Sapori Volley Cup” per avere maggiori informazioni ma soprattutto per meglio adeguarlo alle esigenze delle singole scuole.
La mattinata terminerà tra foto e autografi gustando un delizioso Bio-snack offerto dalla BioSì.

Domani test pre-season per Sora e per Miskevich

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Ultimo test pre-season per la BioSì Indexa Sora che nel pomeriggio di domani alle ore 18 giocherà il match di ritorno dell’amichevole contro la Maury’s Italiana Assicurazioni Tuscania.

Stavolta il parquet che ospiterà la sfida sarà quello del Palamalè di Viterbo, dove il team del presidente Pieri cercherà di ribaltare il risultato dell’andata, quando furono gli uomini di coach Bruno Bagnoli a ben figurare tra le mura casalinghe in un match terminato sul 3 a 1. Dopo 3 set ad appannaggio dei padroni di casa infatti, come di consuetudine negli allenamenti congiunti, si giocò un quarto parziale terminato in favore ospite. I ragazzi sorani e quelli della tuscia non sono certo nuovi alla sfida e si conoscono molto bene sotto rete dopo aver militato entrambe in cadetteria ed essersi incontrate per un biennio.
Alle ore 18 dunque il fischio d’inizio darà vita a uno spettacolo con la “A” maiuscola: da una parte SuperLega e dall’altra Serie A2, ma soprattutto la possibilità per Sora di testare il finalmente arrivato Radzivon Miskevich. L’opposto bielorusso si è aggregato alla sua nuova squadra da poche ore dopo gli impegni con la sua Nazionale per le Qualificazioni Europee, e questa amichevole sarà una delle poche occasioni che avrà di provare il gioco assieme ai compagni prima del debutto in Campionato.
L’occasione è anche quella che servirà alle rispettive guide tecniche come analisi e valutazione dello stato di forma a pochi giorni dallo start in ottica regular season, ma che offrirà al pubblico presente un momento di grande volley, come sempre accaduto ogni qualvolta le due formazioni si siano scontrate sul rettangolo di gioco.
Mentre Sora lo scorso anno agguantò la sospirata promozione, Tuscania terminò la stagione regolare al terzo posto e fu eliminata in semifinale playoff proprio dai bianconeri. Terzo anno di cadetteria questo, per il club del Presidente Pieri che si troverà ad affrontare dei grossi cambiamenti di regular season con il passaggio dal girone unico della serie ai due e consecutivo restyling della rosa.
Dall’altra parte, per coach Montagnani, ci sono i confermati Ottaviani capitano della “Bolgia”, Dmytro Shavrak, alla sua terza stagione in maglia bianco e azzurra, Lorenzo Calonico, Simone Vitangeli e i giovani Riccardo Mazzon e Simone Pieri. Ci sono poi due acclamatissimi ritorni, quelli di Pierlorenzo Buzzelli, fresco di promozione in SuperLega UnipolSai proprio con Sora e dunque l’ex di turno, e il libero Andrea Marchisio, reduce dall’annata a Siena. In regia la scelta è andata sul nuovo volto di Riccardo Pinelli, protagonista di un’ottima stagione a Vibo Valentia e a completare la diagonale l’opposto brasiliano dal braccio caldo Daniel Maciel. Al centro il nome di Sesto vuol significare esperienza e ricostruire quel feeling con Pinelli dimostrato a Matera. A chiudere il roster due nomi che valorizzano il vivaio del Tuscania, il giovanissimo palleggiatore Dellepiaggi, ben distintosi in finali nazionali di categoria e lo schiacciatore Bondini che torna all’ovile dopo una considerevole esperienza in serie B.

“In-Out”, presentato ufficialmente il progetto

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“In-Out”: palla dentro, palla fuori; gente che arriva incuriosita e che va via soddisfatta, gente che approda lasciano un segno del proprio passaggio e che poi lascia il luogo portandone con sé l’indelebile ricordo.
Questi e tanti altri significati in un binomio che denomina un progetto ambizioso e altresì espressione di amore per la propria terra; tutto ciò e altro ancora nell’ultima creatura partorita dal genio volsco della BioSì Indexa Sora. La società pallavolista di patron Giannetti si è di fatto resa responsabile di un’iniziativa che, coinvolgendo lo spettacolo sportivo della SuperLega, possa dare risalto al territorio che rappresenta.
Il progetto “In-Out” ha dunque visto la luce ufficialmente nella mattinata del 26 settembre nei locali della Camera di Commercio di Frosinone, dove la collaborazione tra l’ente, rappresentato dal suo presidente Marcello Pigliacelli e lo sport di massimo livello, incarnato dal club di Gino Giannetti, ha reso possibile la presentazione di un’idea maturata nel corso dell’estate, grazie anche all’energica visione del presidente del Cts – Centro Turistico Studentesco Giovanile – locale Pietro Di Alessandri, nonché speaker ufficiale della squadra bianconera. Ed è proprio lui a spiegare nel corso della conferenza stampa, l’essenza stessa del progetto, dopo gli “onori di casa” del Presidente Pigliacelli:

“La Superlega è un’occasione unica per il turismo sportivo di spettacolo e di esperienza. I tifosi che verranno a Sora, sicuramente vorranno tornare a casa arricchiti, e noi dobbiamo far si che sia così attraverso una serie di sollecitazioni. In questo caso il nostro compito è quello di vedere cosa si aspettano dal nostro territorio cercando di esaltarlo e scavando al suo interno così da trovare ciò che i fruitori attendono. Dobbiamo generare nel pubblico l’idea che il nostro non è un semplice luogo da vedere ma un’esperienza da vivere affinché tutti coloro che verranno qui a vedere la partita, porteranno con se un pezzettino della nostra realtà, che sia esso qualcosa da mangiare o una bella foto scattata in uno dei tanti bei posti che ci circondano. Abbiamo individuato tre canali principali dettati da quelli che sono i canali d’interesse maggiori: enogastronomico, storico-religioso ed ecosostenibile-biologico. Il punto di snodo di tutta l’iniziativa è l’Oasi dei Sapori. Abbiamo pensato a due pacchetti principali, One Day e Two Days. Il primo prevede attività al mattino, pranzo, attività nel pomeriggio e partita. Il secondo pacchetto, invece, prevederà pranzo, attività, cena, pernottamento, colazione, attività, pranzo, attività e partita, con le attività che ovviamente potrebbero essere poi sostituite. Tutto questo, però, dovrà essere supportato da una piattaforma online rendendo tutto il nostro lavoro social media oriented. I nostri servizi, ovviamente, proprio come il biglietto, saranno reperibili sul sito livetiket.it. Ringrazio ovviamente Gino, tutta la famiglia Giannetti e la società per aver creduto in questo progetto e nelle mie idee con l’augurio di una buona risposta da parte del pubblico”.

Ed è proprio patron Giannetti a raccontare come è nata l’idea, le motivazioni che lo hanno spinto a renderla materialmente fruibile e la risposta che si aspetta:

“L’idea è venuta fuori subito, dal momento in cui abbiamo cercato di trasformare un problema in opportunità. Siamo in Superlega col palazzetto più piccolo d’Italia, quindi avremo un pubblico ridotto, ma quasi sicuramente più selezionato. Il fulcro del nostro pensiero è quello di associare il biglietto-partita ad un servizio di ristorazione, alberghiero e quant’altro. Avere la possibilità di promuovere le attività locali attraverso lo sport, darebbe al luogo un vantaggio enorme, ed è ciò che noi stiamo mettendo sul piatto. Abbiamo speso tanto tempo e fatica per cercare di dar vita ad un accordo con la piattaforma www.liveticket.it che ci ha permesso, primo caso in Italia, di legare la vendita di un settore del PalaGlobo in abbinamento ad un prodotto-servizio. Un certo numero di posti, quindi, sarà riservato alla cessione del titolo valido per un match solo in accostamento ad un’attività, un servizio o un prodotto, che possano essere pernotti, pasti, percorsi escursionistici e/o culturali o tanto altro ancora. La possibilità è appunto quella di combinare la visione di uno spettacolo assoluto, la possibilità di farsi un selfie a bordo campo con Zaystev e poi degustare la nostra cucinare, ammirare bellezze naturali ed architettoniche, dando vita ad un moderno contenitore economico-commerciale, a qualcosa di straordinario e che potrebbe segnare quella rinascita che tutti auspichiamo”.

Al tavolo dei relatori anche il title sponsor Indexa Group, rappresentato da Michele Mancini, che spiega:

“Abbiamo colto l’opportunità di rappresentare il nostro marchio nel campionato più bello del mondo, affiancando la società di patorn Giannetti, e di questo siamo molto soddisfatti perché la zona che viviamo ha bisogno di stimoli per rilanciarsi e noi ce la metteremo tutta, incentivando il più possibile il rifiorire delle attività ricettive e dell’economia territoriale in generale” .

Conclude la conferenza la voce di coach Bagnoli, nuovo al sorano e alla Media Valle del Liri, ma già vicino estimatore di quello che il posto ha da offrire:

“Sono molto contento di far parte di tale progetto. mi sono trovato benissimo e so che questo è un territorio fertile e che può offrire moltissimo. Quando parlo con i ragazzi dico che non è determinante la vittoria ma dare il massimo, e noi ce la metteremo tutta per portare alto il nome del nostro territorio. Qui la qualità della vita è buona, c’è la capacità di accoglienza delle persone che da altre parti non c’è, quindi se si riusciranno a superare dei campanilismi stupidi avremo le basi per costruire una realtà straordinaria”.

Le voci dei protagonisti della Finale del Trofeo Zeus

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Si conclude con il secondo posto, l’avventura campana della Biosì Indexa Sora impegnata nella prima edizione del “Trofeo Zeus”. Con un netto 3-0, la Top Volley Latina supera i bianconeri e si aggiudica il torneo; bronzo all’Exprivia Molfetta che batte la società organizzatrice della Sigma Aversa, medaglia di legno.

Sora lascia dunque il parquet del PalaJacazzi con un po’ di amarezza, ma anche con la consapevolezza di poter andare a lavorare con serenità sui “punti deboli”, fissando l’obiettivo della crescita generale di un gruppo con molti giovani e tanto potenziale. Questo il punto di vista di coach Bagnoli:
“La nostra squadra in questo momento non è attrezzata per giocare due partite consecutive, come è già successo la scorsa settimana durante il “Trofeo Nonno Gino”. Anche in quell’occasione, abbiamo disputato una gara buona e una meno buona. Siamo partiti bene nel primo set con un’ottima battuta, abbiamo messo sotto Latina, poi, purtroppo, una serie di servizi di Maruotti ci ha messo in grossa difficoltà: ha fatto 5 ace, molto bravo lui, e noi non abbiamo gestito al meglio alcune situazioni di palla alta, dove avremmo potuto, allungando lo scambio, fare un pochino prima il cambio palla. E’ stata una disputa tutta in salita e nonostante i cambi – ho messo dentro Tiozzo e Sperandio – non siamo riusciti a ribaltare l’inerzia del match. Al servizio abbiamo fatto un po’ fatica e questo non ci ha consentito di piazzare bene il muro, infatti ne abbiamo presi solo 3. Sottile, dall’altra parte della rete, è stato molto bravo e ha gestito davvero bene i suoi centrali, sia Gitto che Qunitana a oltre il 70%, e questo ha consentito all’opposto mancino Strugar di fare una bellissima partita. Sicuramente è un test che ci servirà per il futuro e che ci mostra tutti gli spazi di miglioramento che abbiamo, soprattutto nella continuità di cambio palle che dobbiamo arrivare a sviluppare ulteriormente. Speriamo che l’opposto Miskevich, mercoledì, possa dare un punto di riferimento in più al palleggiatore e alla rosa in generale per quanto concerne la situazione d’attacco”.

A commentare la sconfitta anche il capitano volsco, il martello Mattia Rosso:

“Nel match di oggi c’è sicuramente un peggioramento rispetto a quanto abbiamo fatto vedere ieri. Avevamo di fronte una compagine più quadrata rispetto a Molfetta, più rodata, con delle sicurezze in più e gestita da un palleggiatore esperto che ha saputo metterci in difficoltà. Noi, dal canto nostro, abbiamo peccato nella fluidità di gioco contro chi ha saputo mettere in campo una performance ordinata. Certamente ci dispiace per il risultato finale, ma cercheremo di andare correggere il tiro proprio dove abbiamo mostrato lacune, puntando ad ottenere il miglioramento cui aspiriamo”.

Nota positiva di giornata il riconoscimento andato a Marco Santucci, come miglior libero del torneo:

“Sono molto contento di aver ricevuto questo premio ma molto meno per l’esito della finale; sono stati due giorni davvero importanti in vista dell’inizio di campionato. Nella partita contro Molfetta siamo stati più ordinati e abbiamo commesso meno errori, oggi purtroppo c’è stato un po’ di scoramento dopo un buon inizio, dove promettevamo una prestazione migliore rispetto a quella che poi abbiamo portato in campo. Questo però ci servirà da lezione per affrontare le tante situazioni difficili che andremo a fronteggiare durante la stagione. C’è tanto da lavorare, ma ciò non ci spaventa perché abbiamo solo un obiettivo: quello di migliorarci il più possibile e lo faremo”.

Per i cugini pontini, risponde mister Nacci con la sua disamina del derby laziale:

“Questa settimana è stata in realtà un po’ problematica tra qualche influenza e qualche infortunio, fortunatamente non grave. Dunque, questa vittoria vale doppio, in virtù di un sestetto non al completo; i ragazzi hanno dovuto fare un sacrifico maggiore: gli è stato chiesto di rischiare su alcuni fondamentali e, ad esempio, al servizio si sono comportati molto bene, dove ci ha facilitato la fase break. Anche sul cambio palla, nonostante abbiamo ricevuto in maniera differente da come faremo durante il campionato, abbiamo dato molto. Credo che la nostra formazione possa dare delle belle soddisfazioni a tutti, in primis agli atleti stessi, alla società, allo staff e ai tifosi. Abbiamo un presidente che si prodiga molto per noi e dunque cercheremo di ricompensare la fiducia, giocando al meglio”.

Latina alza il “Trofeo Zeus”

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La BioSì Indexa Sora si arrende alla Top Volley Latina che con la vittoria della finalissima si aggiudica la prima edizione del Trofeo Zeus.

Battendo ieri per 3-1 l’Exprivia Molfetta, Rosso e compagni hanno staccato il pass per disputare la gara decisiva del quadrangolare dedicato alle squadre che vantano la “Zeus” come sponsor tecnico, ma oggi cedendo il passo a Latina per 3-0, salgono sul secondo gradino del podio.
Al PalaJacazzi di Aversa dunque la Top Volley Latina festeggia il meritato Trofeo Zeus mentre coach Bagnoli e i suoi ragazzi domani lavoreranno su quanto emerso tecnicamente nel torneo.
Applausi e ringraziamenti ai padroni di casa della Sigma del Presidente Di Meo per l’impeccabile organizzazione e ospitalità.

Il primo premio Trofeo Zeus è stato consegnato alla Top Volley Latina Salvatore Cirillo, patron di Zeus.
A premiare la Biosì Indexa Sora invece il presidente della Sigma Aversa Sergio Di Meo.
Premio come Miglior Atleta del Torneo Zeus a Daniele Sottile palleggiatore Top Volley Latina, premiato da Ernesto Boccia, presidente Fipav Campania;
Miglior Palleggiatore Pedro Luiz Putini della Sigma Aversa; Miglior Centrale Danger Quintana della Top Volley Latina; Miglior Schiacciatore Gabriele Maruotti, Top Volley Latina; Miglior Libero del Torneo Zeus Marco Santucci.

I ragazzi di coach Bagnoli hanno aperto il match doppiando nel punteggio gli avversari, 12-7, ma un turno lungo 9 battute e 5 ace di Maruotti segna il sorpasso del 14-18 e il 21-25 della vittoria del set. Il game è proseguito con un dominio pontino che non ha mai fatto avvicinare nel punteggio Sora, che si trova così sotto di 2 set a 0. Ultima chiamata per Rosso e compagni ma la reazione attesa non arriva così la Top Volley Latina vince set e match.

“La nostra squadra in questo momento non è attrezzata per giocare due partite consecutive, come è già successo la scorsa settimana durante il Trofeo Nonno Gino – spiega coach Bagnoli. Anche in quell’occasione, abbiamo disputato una gara buona e una meno. Siamo partiti bene nel primo set con un’ottima battuta, abbiamo messo sotto Latina, poi purtroppo, una serie di servizi di Maruotti ci ha messo in grossa difficoltà: ha fatto 5 ace, molto bravo lui, e noi non abbiamo gestito al meglio alcune situazioni di palla alta, dove avremmo potuto, allungando lo scambio, fare un pochino prima il cambio palla. E’ stata una disputa tutta in salita e nonostante i cambi – ho messo dentro Tiozzo e Sperandio – non siamo riusciti a ribaltare l’inerzia del match. Al servizio abbiamo fatto un po’ fatica e questo non ci ha consentito di piazzare bene il muro, infatti ne abbiamo presi solo 3. Sottile, dall’altra parte della rete, è stato molto bravo e ha gestito davvero bene i suoi centrali, sia Gitto che Qunitana a oltre il 70%, e questo ha consentito all’opposto mancino Strugar di fare una bellissima partita. Sicuramente è un test che ci servirà per il futuro e che ci mostra tutti gli spazi di miglioramento che abbiamo, soprattutto nella continuità di cambio palle che dobbiamo arrivare a sviluppare ulteriormente. Speriamo che l’opposto Miskevich, mercoledì, possa dare un punto di riferimento in più al palleggiatore e alla rosa in generale per quanto concerne la situazione d’attacco”.

“Questa settimana è stata in realtà un po’ problematica tra qualche influenza e qualche infortunio, fortunatamente non grave – dice invece coach Nacci. Dunque questa vittoria vale doppio in virtù di un sestetto non al completo; i ragazzi hanno dovuto fare un sacrifico maggiore: gli è stato chiesto di rischiare su alcuni fondamentali e, ad esempio, al servizio si sono comportati molto bene facilitando la fase break. Anche sul cambio palla, nonostante abbiamo ricevuto in maniera differente da come faremo durante il campionato, abbiamo dato molto. Credo che la nostra formazione possa dare delle belle soddisfazioni a tutti, in primis agli atleti stessi, alla società, allo staff e ai tifosi. Abbiamo un presidente che si prodiga molto per noi e dunque cercheremo di ricompensare la fiducia, giocando al meglio”.

Allo starting players coach Bruno Bagnoli schiera lo stesso sestetto di ieri, quello con Seganov opposto ad Argilagos, Mattei e Gotsev al centro della rete, Rosso e Kalinin in posto 4 e Santucci libero. Mister Vincenzo Nacci risponde con Sottile al palleggio opposto a Strugar, Gitto e Quintana in posto 3, la coppia di martelli Maruotti e Storeiko, e Fanuli libero.

Avvio di gara targato BioSì Indexa con Gotsev e Argilagos a far segnare sul tabellone il 6-3 e poi l’8-4 con l’ace dell’opposto cubano. Ferma il gioco coach Nacci ma al rientro in campo la mattanza sorana continua imperterrita con il muro di Mattei ai danni di Maruotti per il 9-5 e, dopo i tentativi di aggancio di Strugar e Quintana, il 12-7 figlio dell’ace dello stesso centrale romano. I ragazzi di coach Bagnoli mantengono le 5 lunghezze di vantaggio fino al 14-9 quando, dopo il secondo time out discrezionale richiesto dalla guida pontina, Maruotti ottiene il cambio palla che lo fa girare in zona 1. Dai nove metri lo schiacciatore crea disastri nella metà campo avversaria, mirando infatti indistintamente su tutti i ricettori sorani inanella ben 5 ace che dopo un turno al servizio lungo 9 turni, trasforma il punteggio nel 14-18. Si spegne la luce dunque nel quadrato da gioco volsco e Latina ne approfitta per ricucire lo strappo, pareggiare i conti e sorpassare fermandosi sulla distanza di sicurezza del +4. Gotsev e Rosso aprono un punto a punto solo contenitivo ma con Argilagos e qualche errore pontino il set sembra tutto ancora da scrivere sul 20-22. Gitto e Strugar portano subito i loro compagni al set ball, Seganov annulla la prima possibilità di chiusura ma il solito centrale ritornato a Latina ha già deciso il finale del parziale che si archivia 21-25.

Il secondo game si apre con una battuta sbagliata per parte e con lo stesso copione del precedente ma a parti inverse per il 3-6 e 5-9 della Top Volley. Attori protagonisti tutte le bocche da fuoco pontine e il palleggiatore a muro. Prova a rientrare la BioSì lavorando bene nella fase cambio palla ma purtroppo non trova il break, così Latina viaggia con il suo vantaggio fino al 12-15. Quintana trova l’ace del rassicurante 13-19 e coach Bagnoli ferma il gioco per parlare con i suoi ragazzi che al rientro in campo rosicchiano punticini importanti ma commettono anche qualche errore di troppo che non permette loro di uscire dal brutto tunnel che hanno imboccato per il 17-23. Sperandio, appena subentrato a Mattei, gioca la sua palla migliore dal centro della rete ma è l’ultimo punto di Sora prima che Maruotti mandi a referto il secondo set 18-25.

Ultima chiamata per la BioSì Indexa che torna in campo con Sperandio al posto di Mattei e Tiozzo per Kalinin con i quali va avanti 4-2 ma che subito viene riagganciata dall’avversario di giornata 4-5. Gotsev mura le intenzioni di Skoreiko e Tiozzo attacca la tesa che vale il +2 del 9-7 ma diventa troppo fallosa Sora regalando l’aggancio alla Top Volley che ne approfitta e con un break positivo di 6-0, figlio del velenoso servizio di Maruotti, è avanti 11-17. Utilizza entrambi i time out discrezionali a sua disposizione coach Bagnoli e poi inserisce Kalinin al posto di Rosso, ma la reazione attesa non arriva. Ultimi colpi positivi per Tiozzo e ancora Gotsev a muro questa volta su Quintana per il 15-20, ma finisce qui la gara della BioSì Indexa Sora che cede il passo alla Top Volley per 15-25 nel set e 3-0 nel match.

BIOSÌ INDEXA SORA – TOP VOLLEY LATINA 0-3

BIOSÌ INDEXA SORA: Seganov 2, Argilagos 10, Kalinin, Rosso 6, Gotsev 10, Mattei 2, Santucci (L), Marrazzo n.e., Tiozzo 5, Sperandio 1, Lucarelli n.e., Corsetti (L) n.e., Mauti n.e.. I All. Bruno Bagnoli; II All. Maurizio Colucci. B/V 2; B/P 10; Muro 3.

TOP VOLLEY LATINA: Sottile 1, Strugar 15, Gitto 12, Quintana Guerra 12, Maruotti 12, Skoreiko 6, Fanuli (L), Pistolesi 1, Rossi n.e., Fei n.e., Klinkenberg n.e., n.e.. I All. Vincenzo Nacci; II All. Marco Franchi. B/V 10, B/P 11, muri 9.

PARZIALI: 21-25 (’24); 18-25 (’222); 15-25 (’20).

Sora vs Molefetta, le voci dei protagonisti

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Dopo una buona prestazione del gruppo, la BioSì Indexa Sora conquista un posto per la finale del “Trofeo Zeus” alla sua prima edizione.

Gli uomini di coach Bagnoli hanno ritrovato dopo 4 anni la compagine pugliese dell’Exprivia Molfetta, e nella prima gara di sabato s’impongono per 3 set a 1 validi a mettere nero su bianco un giudizio positivo sullo stato di forma della squadra.
A commentare il match, il centrale bianconero Andrea Mattei, tra i migliori per i suoi:

“L’esito della partita chiarisce certamente la positività di molti aspetti, anche se possiamo e dobbiamo limare alcune imperfezioni. Sono molto contento del gioco di squadra e di quello che abbiamo mostrato. Abbiamo saputo mettere a frutto le individualità al servizio di una performance corale, sebbene in alcuni momenti, come proprio nel terzo game, abbiamo lasciato che gli avversari approfittassero di alcune distrazioni. Il risultato ci porta in finale e ora abbiamo il dovere di mettercela tutta: faremo del nostro meglio per aggiudicarci il primo posto, non sottraendoci in nessuna situazione”.

La valutazione tecnica spetta dunque alla guida tecnica dei volsci, mister Bagnoli che spiega:

“Una bella vittoria che ci aiuta sia dal punto di vista tecnico che per il morale. I ragazzi sono stati molto bravi nella fase punto, siamo riusciti, grazie ad una buona battuta, a fare 44 break point e questo la dice lunga sulla qualità di tale fase. Sicuramente Mattei è spiccato al servizio, sulla cui rotazione ci ha permesso di fare tantissimi break point e ha messo a segno ben 5 ace, con soli 4 errori, molto bravo. Un altro giocatore che si è distinto è stato sicuramente Argilagos che stasera ha raggiunto percentuali molto importanti in attacco – 68% -, ha fatto 4 muri e 2 ace, e secondo me è stato sicuramente l’Mvp della sfida. Abbiamo avuto qualche difficoltà sul finale del terzo set, quando avremmo potuto chiudere la disputa sul 3 a 0, ma abbiamo peccato di inesperienza. Sono comunque contento perché sono situazioni che riusciremo a migliorare in breve tempo, inezie a cui i ragazzi potranno sopperire velocemente, grazie all’impegno che mostrano ogni giorno. Sicuramente una buona performance, di carattere, contro una formazione che aveva qualche problemino – non ha infatti schierato il palleggiatore titolare – ma che potrà crescere”.

Conclude per il Sora, la voce del martello Mattia Rosso:

“E’ stata una partita, secondo il mio punto di vista, non di altissimo livello, con qualche errore di troppo da parte di entrambi i sestetti. Entrambe le squadre sono un pochino in ritardo come fluidità di gioco, quindi avevamo bisogno di giocare e alla fine è venuta fuori una gara molto combattuta a dispetto dell’inizio teso e balbettante. Noi ci siamo sciolti e abbiamo preso in mano le redini del gioco; senza troppe disattenzioni avremmo potuto chiudere sul 3 a 0, perché una volta avanti di due parziali la partita era oramai incanalata sui giusti binari. Qualche distrazione sul finale del terzo periodo ci è costato l’allungo del match, ma siamo stati bravi a tornare subito in carreggiata e a portare a casa il risultato favorevole. Siamo contenti anche se c’è sempre da migliorare, ma una semifinale vinta non può che fare morale, e ora metteremo testa e gambe al servizio dello scontro decisivo, quello per il primo posto”.

Dal versante pugliese arriva anche il punto di vista di coach Di Pinto:

“Voglio fare una premessa: noi siamo molto in ritardo per il campionato, causa assenze importanti e qualche infortunio. Questa è una premessa, ma di certo non un alibi per la sconfitta odierna. Tale condizione, purtroppo, sta influenzando negativamente il gioco di squadra che ha perso un po’ di smalto e agonismo, stentando a ritrovare il giusto atteggiamento. Veniamo da due anni strepitosi, in cui eravamo la rivelazione del campionato, attualmente siamo stati perlomeno dignitosi, ma ci siamo persi, anche a causa dell’inesperienza dei tanti giovani in campo, eccezione fatta per il veterano Sabbi”.

Sora è la prima finalista del Trofeo Zeus

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La BioSì Indexa Sora vince la prima semifinale in programma al Trofeo Zeus e stacca il pass per la finale.

Battendo l’Exprivia Molfetta in quattro set infatti, domani alle ore 18.30 scenderà di nuovo sul campo del PalaJacazzi di Aversa per sfidare la vincente dell’altra semifinale, una tra la Top Volley Latina e la Sigma Aversa. Le due perdenti invece, sempre domani a partire dalle ore 16.30, giocheranno per aggiudicarsi il terzo gradino del podio.
Gara entusiasmante con il primo set che si avvia con conduzione Molfetta e che vede Sora invece sempre a rincorrere e lottare per rimettere il punteggio in equilibrio. Nel momento decisivo però, è la BioSì Indexa a sferrare la stoccata finale. Il secondo game si avvia come il precedente ma sotto 8-13 Sora infligge al suo avversario un break positivo di 12-0 che farà soccombere Molfetta 25-17. Riaprono la gara i pugliesi ma solo con un eloquente 27-29 che vale il 2-1 in fatto di conteggio set; subito dopo però devono capitolare 25-21.

“Una bella vittoria – dice coach Bagnoli al termine della gara – che ci aiuta sia dal punto di vista tecnico che per il morale. I ragazzi sono stati molto bravi nella fase punto, siamo riusciti, grazie a una buona battuta, a fare 44 break point e questo la dice lunga sulla qualità di tale fase. Sicuramente Mattei è spiccato al servizio, sulla cui rotazione ci ha permesso di fare tantissimi break point e ha messo a segno ben 5 ace, con soli 4 errori, molto bravo. Un altro giocatore che si è distinto è stato sicuramente Argilagos che stasera ha raggiunto percentuali molto importanti in attacco – 68% -, ha fatto 4 muri e 2 ace, e secondo me è stato sicuramente l’Mvp della sfida. Abbiamo avuto qualche difficoltà sul finale del terzo set, quando avremmo potuto chiudere la disputa sul 3 a 0, ma abbiamo peccato di inesperienza. Sono comunque contento perché sono situazioni che riusciremo a migliorare in breve tempo, inezie a cui i ragazzi potranno sopperire velocemente, grazie all’impegno che mostrano ogni giorno. Sicuramente una buona performance, di carattere, contro una formazione che aveva qualche problemino – non ha infatti schierato il palleggiatore titolare – ma che potrà crescere”.

“Bisogna fare una premessa – spiega l’allenatore Exprivia Molfetta, Vincenzo di Pinto -, che non è un alibi ma una premessa: siamo un po’ in ritardo per il campionato a causa sia di assenze dovute alle nazionali sia per piccoli infortuni patiti dai nostri. Questo ci porta a calare un po’ il ritmo in campo, a non lottare, a non mettere il giusto agonismo. In ottica campionato dobbiamo sempre e comunque lavorare; gli ultimi due anni sono stati strepitosi ma abbiamo anche cambiato molti elementi. Vedremo domani sera con chi disputeremo la finale e ce la giocheremo al meglio delle nostre possibilità”.

Allo starting players coach Bruno Bagnoli schiera Seganov opposto ad Argilagos, Mattei e Gotsev al centro della rete, Rosso e Kalinin in posto 4 e Santucci libero.
Mister Di Pinto risponde con la diagonale Partenio-Sabbi, i martelli Del Vecchio e De Barros Ferreira recuperato dall’affaticamento, i centrali Polo e Vitelli, e De Pandis libero.
Mostra subito i denti l’Exprivia Molfetta che, con Partenio al servizio e i tre attaccanti di prima linea, fa segnare sul tabellone lo 0-4. Rosso spezza il break e manda in battuta Seganov per l’ace del 2-4 ma i pugliesi corrono dritti per la loro strada per il 2-7 che costringe coach Bagnoli a richiedere uno dei due time out discrezionali a sua disposizione. Alla ripresa del gioco Gotsev e compagni cominciano a incidere ma solo per un punto a punto che al suono della sirena dello stop obbligatorio li vede ancora sotto di 4 lunghezze, 8-12. Il centrale bulgaro sorano lavora bene per il cambio palla dell’11-14 e Argilagos, prima a muro su De Barros Ferreira e poi in attacco scardinando la difesa di De Pandis, mette per la prima volta il match in parità 14-14. La BioSì tiene il punteggio fino al 17-18 quando sale in cattedra Sabbi per il +3 del 17-20 e 18-21. Dall’altra parte del campo però, a dominare sulla rete c’è sempre Gotsev che in veloce e con un block granitico ai danni del suo pari ruolo Polo, ottiene il break point dell’aggancio 20-21. Argilagos mette tutto in parità 23-23 ma Vitelli, dal centro avversario, porta i suoi al set ball. Annulla prontamente l’opposto cubano attaccando dritto su Sabbi, e poi ribalta la situazione con un servizio velenoso non tenuto dal libero avversario. Si chiude con un errore dell’opposto pugliese il set in favore di Sora, 26-24.
Il secondo game si avvia come il precedente con Molfetta avanti 2-6, ma stavolta i volsci rincorrono subito e bene per il 5-6 a firma dei soliti Gotsev e Argilagos. Allora ricomincia tutto da capo l’Exprivia che, sotto di un set a zero, vuole alzare la testa e condurre il parziale e nella parte centrale ci riesce. Dal 7-8 infatti Partenio e compagni volano fino all’8-13. Ma Sora non si spaventa, e dopo l’attacco vincente del suo palleggiatore su ricezione lunga del pari ruolo avversario, manda al servizio Andrea Mattei dove resterà per ben 12 turni durante i quali autograferà anche 3 ace oltre ovviamente a far saltare qualsiasi schema difensivo studiato o suggerito da coach Di Pinto per i suoi ricevitori. Così, con tutte le bocche da fuoco a sparare da ogni metro del campo, la BioSì Indexa tocca quota 20-13 con un parziale positivo messo a segno di 12-0. Prova a fare quello che può ora Molfetta vittima di una indiavolata Sora che però, con un’altra battuta vincente questa volta partita dal braccio di Argilagos, archivia positivamente anche il secondo set 25-17.
Al fischio d’inizio è sempre l’Exprivia, che torna in campo con Hendriks al posto del brasiliano De Barros Ferreira, a far girare il tabellone segna punti per prima con il 3-7 rimesso subito in parità 7-7 dal block di Mattei sulle intenzioni di Sabbi. Si avvia un punto a punto con Tiozzo in gioco al posto di Kalinin, che accompagnerà il set fino al 15-14 quando Sora dal centro mette una distanza di 3 lunghezze recuperate però allo stesso modo dagli avversari per il 18-18. 19-20 e Mattei attacca per il cambio palla e poi va in zona 1 per l’ace del 21-20 e quello del 23-20. Polo e l’ex di giornata Hendriks rimettono il game in equilibrio, Argilagos lo porta al set ball e la battuta out di Seganov ai vantaggi. Argilagos sulla rete e Sabbi dai nove metri scrivono il 27-27 ma stavolta è il muro di Del Vecchio a mandare il set a referto con un 27-29 in favore dei suoi.
Riapre così il match l’Exprivia che nel quarto game, dopo l’apparente equilibrio del 6-7, fatica a tenere testa ai sorani. Con Rosso e Argilagos sugli scudi la BioSì va avanti 11-7 nonostante l’interruzione del gioco richiesta dalla guida tecnica Di Pinto. Sora tiene stretta le sue 4 lunghezze di vantaggio e Molfetta non riesce a ricucire il gap, intanto il tabellone gira sul 14-10, 17-12 e 21-16. Con qualche errore di troppo si arriva al 23-17, Sabbi suona la carica cercando di scuotere i compagni. Vitelli risponde presente ma oramai nulla può più contro una BioSì Indexa Sora che punta dritta alla meta e ci arriva con un 25-21 che si traduce nella vittoria per 3-1.

BIOSÌ INDEXA SORA – EXPRIVIA MOLFETTA 3-1
BIOSÌ INDEXA SORA: Seganov 5, Argilagos 29, Kalinin, Rosso 12, Gotsev 13, Mattei 13, Santucci (L), Marrazzo n.e., Sperandio, Tiozzo 2, Lucarelli n.e., Corsetti (L) n.e., Mauti n.e.. I All. Bruno Bagnoli; II All. Maurizio Colucci. B/V 10; B/P 13; Muro 9.
EXPRIVIA MOLFETTA: Partenio 3, Sabbi 24, Del Vecchio 9, De Barros Ferreira 3, Polo 11, Vitelli 10, De Pandis (L), Pontes Veloso, Hendriks 5, Di Martino n.e., Cormio n.e., Porcelli (L), Di Gennaro n.e., I All. Vincenzo Di Pinto; II All. Leonardo Castellaneta. B/V 5; B/P 12; Muro 12.
PARZIALI: 26-24 (’29); 25-17 (’24); 27-29 (’33); 25-21 (‘26)

Banca Popolare del Frusinate e Argos Volley, ancora un binomio vincente

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Per il nono anno consecutivo la Banca Popolare del Frusinate rinnova la storica partnership con l’Argos Volley, per un binomio vincente e oramai consolidato. I festeggiamenti per la fruttuosa collaborazione e la presentazione della nuova felice stagione che vede la BioSì Indexa Sora al vertice della pallavolo italiana, alla sua prima volta in SuperLega, e un nuovo accordo con il main sponsor della banca, si sono tenuti nella sala di rappresentanza Boimond, presso la filiale di Isola del Liri.

Alla conferenza stampa in veste di relatori, erano presenti i vertici della società bianconera – nelle persone dei patron Ivan e Gino Giannetti, e l’imprenditore Michele Mancini dell’Indexa Group, title sponsor del volley volsco – oltre ovviamente ai padroni di casa, il Presidente dr. Domenico Polselli, il Responsabile della Commissione Pubblicità dr. Luigi Conti e il Direttore di Filiale dr. Manfredo Tomassi, che ha aperto l’evento accogliendo stampa e pubblico.

A spiegare i motivi che hanno portato le due realtà a incrociare ancora per una volta i loro destini è il dr. Polselli:

“Sono molto orgoglioso di rinnovare l’impegno assunto nove anni fa, quando il patron Giannetti pensò di gettare un seme e noi fummo quelli che, immediatamente, fornirono l’humus sposando quel progetto che a poco a poco ci avrebbe portato ad affiancare una squadra che milita in SuperLega. Ricordo quando abbiamo festeggiato l’obiettivo raggiunto con molta felicità, e oggi mi preme confermare quell’entusiasmo perché vedo parte dei giocatori che hanno raggiunto quest’obiettivo essere tutt’ora presenti nel roster, insieme ad altri altrettanto validi, anche di provenienza internazionale.

Ci sono istituti locali nati molto prima di noi, ma nessuno di essi aveva mai pensato allo sport, ai ragazzi che lo praticano. Noi invece, ci abbiamo creduto,  in particolare nel progetto di Gino Giannetti che, ad oggi, cura anche una scuola volley davvero importante, con mister Colucci presente in moltissimi istituti di formazione per far si che ogni giovane abbia la possibilità di avvicinarsi allo sport. E’ molto importante questo progetto per Gino, e noi come Banca Popolare del Frusinate, diamo delle borse di studio a tutti quei giovani che si sono contraddistinti nello sport, affinché continuino a coltivare l’entusiasmo nella loro disciplina. I ringraziamenti vanno soprattutto a coach Colucci, che profonde tutto il suo impegno per la causa, ma anche ad Adi Lami, direttore generale dell’Argos Volley e  al nuovo coach, Bruno Bagnoli, che sicuramente porterà ai massimi livelli questa squadra”.

Parola dunque all’imprenditore Michele Mancini:

“Proprio come la Banca, anche noi dell’Indexa Group siamo sempre stati vicini all’Argos Volley e alla famiglia Giannetti. Quest’anno poi, abbiamo deciso di cogliere al volo l’occasione di una vetrina così importante per affiancare il nome della nostra società al club in quello che è il campionato più bello del mondo. Mi fa tanto piacere sapere che Santucci, dal 2007, nonostante abbia poi trascorso qualche anno fuori, sia ancora qui. Questo a dimostrazione del fatto che qualcosa di buono e concreto c’è alla base di questa squadra, e questo non può che essere da incentivo a tutti per fare bene”.

Profondamente orgoglioso patron Gino Giannetti, che spiega:

“E’ sicuramente una gioia poter affrontare questo nuovo campionato. Ci arriviamo insieme a una serie di attività che collateralmente abbiamo preparato, e grazie alle quali facciamo leva sui nostri sponsor più importanti. Questi ultimi non possono che fare da volano per le altre attività commerciali così da arrivare ad avere dei servizi particolari sui quali noi abbiamo sempre scommesso. Devo dire che la Banca si è sempre distinta per essersi interessata a tutto ciò che ruota attorno alla società, sia dalla parte del ragazzino che della famiglia, sia dalla parte del commerciale. E’ una cosa su cui noi puntiamo tantissimo e che implementeremo con delle attività ad hoc. La prossima settimana presenteremo un innovativo progetto in camera di commercio che tende a fare rete e portare in modo stabile l’appassionato, che crediamo possa venire in questi territori in occasione delle partite. Per la prima volta siamo riusciti a mettere a sistema una sorta di accoglienza condivisa tra attività ed evento-gara. E’ un progetto che vedrà sicuramente la possibilità di mettere in rete servizi bancari e l’opportunità, da parte di una struttura alberghiera o ristorativa, di poter ospitare un tifoso di pallavolo”.

Fa eco al fratello, Ivan Giannetti:

“Come società siamo contentissimi che la banca abbia voluto continuare ad affiancarci. Allo stesso tempo la nostra squadra, punta di diamante della società, è composta da atleti che, prima di tutto, sono uomini con dei valori e che vanno all’interno delle scuole portando avanti progetti attraverso i quali, la banca e la società stessa, hanno la possibilità di esplicitare i propri servizi. Stiamo avendo moltissime adesione, per cui quest’anno il progetto-scuole sarà di notevole importanza. So che la banca ci tiene molto, tanto quanto noi, essendo ciò che farà crescere il nostro territorio e i nostri ragazzi”.

Si accoda come filosofia ai Giannetti, coach Bagnoli, che dice:

“Siamo estremamente fieri di portare l’immagine di questo territorio e di questa gente in giro per l’Italia nel campionato più difficile e bello del mondo, visibile su Rai Sport in molti stati, anche all’estero. Cercheremo di mettercela tutta per dare il meglio di noi stessi, consapevoli di essere da esempio soprattutto per giovani e famiglie che vorranno sicuramente vedere un bello spettacolo ma anche avere modelli positivi. Il fatto di avere queste aziende alle spalle ci da molta serenità e ciò ci aiuta anche ad allenarci al meglio per ottenere bei risultati”.

Chiude con un’importante novità il direttore di filiale, dr. Manfredo Tomassi:

“Come banca vogliamo essere sempre più vicini al territorio e fare operazioni a tasso zero per dare la possibilità al pubblico di accedere agli abbonamenti.  Abbiamo confezionato un finanziamento al 100% di tutti i titoli stagionali a cui si accede a tasso zero, rimborsabile in 6 rate senza costi aggiuntivi. Non ci sono ricariche, commissioni, l’unica necessità è l’associazione a un conto corrente nella presente banca, conto che avrà anch’esso costo zero fino al 30 Giugno 2017. Questo penso sia un segnale forte della vicinanza della banca alla società Argos Volley, al fine di rafforzare questa incredibile sinergia”.

Cristina Lucarelli – BioSì Indexa Sora