Sora alla prima battuta d’arresto casalinga.

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Prima battuta d’arresto casalinga per la Globo Banca Popolare del Frusinate Sora che si inchina sul 3-1 alla Globo Scarabeo Civita Castellana.

Ha mantenuto inviolato il suo campo fino alla sesta giornata del girone di ritorno ma stasera al PalaGlobo “Luca Polsinelli” sono arrivati gli uomini di coach Spanakis per uno scontro di alto vertice. Civita Castellana è tra le big di questo settantunesimo campionato di serie A2 e lo spettacolo offerto agli spettatori del palazzo volsco nello scontro con la capolista è stato di altissimo livello tecnico e sportivo.

La gara si è rivelata un bell’antipasto del week end pallavolistico nella quale però si sono viste nelle gambe ospiti le due settimane di riposo da competizioni ufficiali.

“La partita è iniziata con ritmi molto alti – commenta a caldo il General Manager Adi Lami -, merito anche della continuità di Civita Castellana tanto nei primi due set quanto nel quarto.
Noi purtroppo non siamo riusciti a mostrare il nostro solito gioco e abbiamo perso. Adesso i ragazzi avranno finalmente un po’ di pausa dopo aver lavorato senza interruzioni dall’inizio della stagione e sono certo che torneremo con le pile più cariche di prima per riprendere il nostro cammino da dove lo avevamo lasciato”.

“Siamo felicissimi di questa vittoria – gli fa eco coach Spanakis -, soprattutto perché eravamo consapevoli che Sora é una grande squadra. Secondo me infatti, era la favorita anche nella finale di Coppa Italia per via del suo gioco spumeggiante e molto veloce. Marrazzo, subentrato a Fabroni, ha tenuto il campo in maniera egregia togliendoci ogni punto di riferimento, complice anche l’alto livello di gioco di Rosso e di Hoogendoorn. Sono un po’ rammaricato per come abbiamo gestito il 3 set quando eravamo sul 12-7 per noi, però non posso che fare i complimenti ai miei ragazzi che hanno disputato una buona partita come ci eravamo ripromessi negli spogliatoi”.

Al fischio d’inizio del signor Turtù coadiuvato dal signor Bellini, coach Soli schiera in campo Fabroni opposto a Hoogendoorn, la coppia di centrali Sperandio e Giglioli, i martelli Rosso e Bacca, e Santucci libero. La guida tecnica ospite, mister Spanakis, risponde dall’altra parte della rete con Paolucci al palleggio in diagonale con Da Silva, Alborghetti e Menicali in posto 3, Puliti e Marinelli a schiacciare e Cesarini libero.

Come da copione che si rispetti il big match si avvia equilibratissimo con un punto a punto senza esclusioni di colpi fino al 6-7 quando gli ospiti si concedono il primo doppio passo per il +3 del 7-10. Bacca in pipe e Fabroni a muro su Marinelli ristabiliscono l’equilibrio ma allo stop obbligatorio Civita Castellana ha guadagnato nuovamente terreno per l’allungo del 9-13. Coach Soli manda in campo il palleggiatore Marrazzo che subito, su ricezione perfetta, serve magnificamente Rosso. Con Puliti e Menicali ben orchestrati da Paolucci l’altra Globo continua a guadagnare terreno e scappare sempre più in alto nel set. Prova a spezzare il loro ritmo la guida tecnica locale ma il tabellone è già salito sul 14-21. Arriva finalmente anche per Sora un mini break positivo firmato dal prima entrato Mariano e da Sperandio, e con il muro di Rosso ai danni dell’opposto Da Silva è 20-23. L’epilogo del set però arriva in fretta con due errori al servizio che mandano tutti al cambio di campo sul 21-25 con Civita Castellana che può vantare un game di vantaggio.

Sora torna in campo confermando Marrazzo in cabina di regia e Mariano in posto 4 per un 4-2 chiuso dal tocco di esperienza di Rosso sulle mani esterne del muro a tre. Hoogendoorn in attacco e Sperandio sulla rete a bloccare le intenzioni di Puliti tengono vivo il vantaggio fino all’8-6. Marinelli e Menicali riportano sotto i loro compagni e dopo il technical time out Paolocci mette la freccia per il sorpasso di Puliti 12-14. Diventa ora fallosa Sora e lo paga nel punteggio incrementato anche da due ace consecutivi del cecchino Da Silva per il 15-20. Rosso interrompe il momento ospite e con il cambio palla apre anche un mini break positivi che rimette in discussione il set sul 18-20. Si lotta punto a punto fino al 21-23 ma da qui in poi Sora non ha più voce in capitolo e la Globo Scarabeo fa suo anche il secondo set 21-25.

Anche il terzo game si apre con un punto a punto sbloccato dall’opposto ospite per 3-5 rimesso subito in parità da Rosso prima sulla rete e poi a segno dai nove metri. Prende la rincorsa la Globo Scarabeo e dopo accelera per il vantaggio del +5 incrementato fino al 7-12 dai falli sorani. 8-13 e Giglioli guadagna il cambio palla che manda Festi al servizio dove resterà per sei turni durante i quali creerà scompiglio nella ricezione di Cesarini, e con i muri di Rosso e Sperandio chiudere la strada a ogni intenzione avversaria è vantaggio Globo 15-13. Da Silva rimette tutto in parità ma Sora ha cambiato registro e con il nuovo turno al servizio fa segnare il 19-15. Ci prova coach Spanakis a spezzare il gioco interrompendolo e mischiando le carte con l’ingresso di Sacripanti e De Matteis, ma con il muro a tre su Da Silva è 21-16. Sora sbaglia un’altra battuta ma poi fa tutta una tirata fino al 25-17 con il mani-out di Hoogendoorn per la palla che vale il set ball e Mariano a insaccare il muro di Paolucci e Alborghetti per il 25-17 che chiude il terzo set e riapre il match.

È guerra ora in campo con il livello del gioco che sale vertiginosamente per un 4-3 d’apertura con il muro granitico su Da Silva e il 6-4 dell’allievo Marrazzo a emulare con il tocco di seconda intenzione il maestro Fabroni. Puliti e Menicali lavorano bene per la parità del 10-10 ma il diagonale prepotente di Rosso e il muro a tre piazzato sulla prima linea avversaria fa suonare la sirena dello stop obbligatorio sul 12-10. Con Festi all’ace e Rosso sulla rete il break si allunga fino al 15-11. Da Silva ottiene il cambio palla e manda De Matteis al servizio per un turno lunghissimo e segnato ancora dagli errori locali per il 15-19. Il punto a punto accompagna il match fino al 19-23 quando un mini parziale positivo sorano riapre il set 22-23. Continuano dunque a fare il bello e il cattivo tempo i ragazzi di coach Soli ancora a un passo dall’impresa con Hoogendoorn ad annullare la prima palla set avversaria alla quale però non viene dato seguito per il 23-25 finale.

GLOBO BANCA POPOLARE DEL FRUSINATE SORA – GLOBO SCARABEO CIVITA CASTELLANA 1-3

GLOBO BANCA POPOLARE DEL FRUSINATE SORA: Fabroni 2, Hoogendoorn 19, Rosso 21, Mariano 7, Sperandio 9, Giglioli 5, Santucci (L), Marrazzo 2, Buzzelli n.e., Bacca, Festi 3, Lucarelli n.e., Mauti n.e.. I All. Fabio Soli; II All. Maurizio Colucci. B/V 4, B/P 18, muri 11.

GLOBO SCARABEO CIVITA CASTELLANA: Paolucci 2, Da Silva 24, Alborghetti 4, Menicali 9, Puliti 7, Marinelli 11, Cesarini (L), Sacripanti, Santilli n.e., Rau 1, Marsili, Tataru, De Matteis 2. I All. Alessandro Spanakis; II All. Matteo Pastore. B/V 7, B/P 16, muri 7.

ARBITRI: Turtù Marco, Bellini Andrea.

PARZIALI: 21-25; 21-25; 25-17; 23-25.

Sora rimette la testa in campionato.

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La Globo Banca Popolare del Frusinate Sora rimette testa e piedi in campo per il proseguo del campionato e sabato sera alle ore 20,30 al PalaGlobo “Luca Polsinelli” ospiterà l’altra Globo, la Scarabeo di Civita Castellana.

A pochi giorni dalla Finalissima della Del Monte Coppa Italia infatti chiude in fretta un capitolo importante per tornare a scrivere le pagine ancora bianche del settantunesimo Campionato Italiano arrivato alla sesta giornata del girone di ritorno che la mette subito difronte a un altro avversario ostico.

La Globo Scarabeo Civita Castellana, assieme alle altre undici compagini della Serie A2, ha seguito comodamente il match del Forum di Assago riposando dalle gare ufficiali per due settimane durante le quali oltre a rigenerarsi, ha potuto studiare e preparare al meglio il big match. Perché di questo si tratta: i ragazzi di coach Spanakis rappresentano la terza forza in solitaria del campionato. Il bottino accumulato in diciotto partite è composta da 34 lunghezze che raccontano di vittorie importanti come l’ultima, quella dello scorso 31 gennaio contro Potenza Picena ma anche quelle con Alessano, Siena e Ortona.

Dal canto suo la Globo di Sora, più che pesantezza fisica, ha un fardello mentale da smaltire in fretta, un 15-12 al tie break di una qualsiasi finalissima non si supera in fretta, ma essere professionisti vuol dire anche questo.

“La Finale ce la siamo giocata alla pari con una squadra che in campionato ha il nostro stesso punteggio – commenta a mente fredda coach Fabio Soli -, per questo è stata una gara che ci aspettavano, una gara dura, difficile, in un ambiente diverso dal nostro, e con qualche errore di troppo soprattutto in fase di battuta che alla fine, nel computo totale dei punti, è quello che ci ha penalizzato.
Ora però siamo pronti a rimettere la testa in campionato anche perché sabato sera avremo difronte una squadra molto impegnativa che nel match del girone di andata ci ha fatto sudare le cosiddette sette camicie con una vittoria solo al quinto set. Dobbiamo immediatamente ritrovare energia psicologica per affrontare una gara che vale tanto perché vincere o perdere in questo momento può fare la differenza per blindare quantomeno una delle prime due posizioni della classifica. Con i ragazzi ne abbiamo già parlato per cui ci faremo trovare pronti.
Tra le forze in campo che propone Civita Castellana ci sono uomini che possono fare la differenza come l’opposto Da Silva che si sta dimostrando il migliore del campionato. Ha avuto un problema alla spalla oramai rientrato in maniera consolidata per cui ci aspettiamo che tutta la squadra, con lui come punta di diamante, faccia il proprio gioco.
Dopo la partita di Coppa Italia ai nostri ragazzi abbiamo dato ventiquattro ore di riposo in più del solito proprio per cercare di recuperare le energie psichiche. Questo stacco un pochino più lungo è stato fondamentale infatti i ragazzi si sono ripresentati in palestra con tanta voglia di fare bene. Per questo credo che ci faremo trovare pronti per riprendere il cammino in campionato da dove lo avevamo lasciato puntando sulle nostre solite armi, il gioco, il sistema e l’efficienza in battuta”.

Sabato al PalaGlobo sarà anche la sera dell’“Operazione bis” con la società Argos Volley che, dopo il successo di “Porta un Amico”, raddoppia la promozione.
Tutti i trecento tifosi che domenica scorsa sono stati a Milano a sostenere i propri beniamini, potranno acquistare il biglietto d’ingresso per la gara tra Sora e Civita Castellana al prezzo agevolato di €5. E non finisce qui perché l’“Operazione Bis” permette ai fortunati amici della tifoseria organizzata che per i più svariati motivi non hanno mai avuto modo di assistere a una gara, di poter usufruire della promozione e avere diritto anche loro al ticket agevolato.
Il prezzo del biglietto dunque è pari a €5,00 e per averne diritto basterà al tifoso e all’amico, presentarsi al botteghino nel giorno della gara.
L’iniziativa come sempre è volta a incentivare la partecipazione di quelle persone che per i più svariati motivi non hanno mai avuto modo di assistere a una gara e ora invece potranno togliersi lo sfizio anche grazie all’agevolazione a loro riservata. Ma questa volta il club volsco vuole dare un segno tangibile della sua presenza accanto al tifoso, vuole ringraziarlo e contraccambiare la sua preziosa presenza al seguito della squadra.

Vibo vince, ma questa è comunque la squadra che ha trasformato un sogno in realtà

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Entra di diritto nella storia la Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia che al Mediolanum Forum di Assago vince la Finalissima della Del Monte® Coppa Italia di Serie A2. La Globo Banca Popolare del Frusinate Sora porta l’avversaria al tie break, lotta, ci crede ma il 15-12 consegna nelle mani di Michalovic e compagni il trofeo nazionale.

 

Non alzano la Coppa al cielo Fabroni e compagni davanti agli oltre trecento tifosi arrivati da Sora ma a casa tornano avvolti dall’orgoglio di chi ha lavorato, lottato, sudato e fortemente voluto centrare un obiettivo così importante.

Allora tutti in piedi per questa grande squadra che aggredisce la sua rivale mantenendo sempre la testa in campo senza permettersi distrazioni di sorta; e che comunque ha regalato un sogno a se stessa e a chi la porta nel cuore.

 

Di “distrazioni” che avrebbero potuto portare l’emotività a fare brutti scherzi ce n’erano a bizzeffe, a partire dalla suggestione dell’inno che ha risuonato nel pre-gara nell’immenso ambiente del Forum con il suo eco a rimbalzare sul campo tricolore e nelle emozioni di tutti quelli che credono in questi valori, passando attraverso la maestosità dell’ambiente e di tutto ciò che VolleyLand ha proposto senza lasciare mai un attimo di vuoto in chi ha vissuto questa splendida manifestazione.

 

Hanno avuto l’ambizione giusta i ragazzi dei coach Soli e Colucci e giocando la loro migliore pallavolo hanno onorato il traguardo raggiunto. Grazie alla fiducia nel gruppo e al serbatoio mentale e fisico pieno, Sora ha meritato di scrivere il proprio nome su un palcoscenico importante tra gli applausi dei migliaia di spettatori del Forum di Assago che sono stati la giusta cornice a impreziosire l’importanza dell’evento.

 

Alla sua settima partecipazione alla competizione nazionale la Globo arriva in Finale e la Coppa la cede solo sul 15-12 del tie break alla corazzata calabra detentrice dalla Del Monte® Coppa Italia Serie A2. Alla sua quinta Finale la società del presidente Callipo scrive negli annali anche un record, quello di essere l’unico club a vincere due edizioni consecutive della manifestazione.

 

L’appuntamento con la Finalissima Del Monte® Coppa Italia Serie A2 era fissato per le ore 14,00 e la Globo Banca Popolare del Frusinate Sora si è fatta trovare prontissima. Non ha avuto esitazioni guardando la faccia fatta a scacchi dalla rete della corazzata avversaria, è anche caduta sotto il suo gioco andando sotto nel punteggio parziale e nel computo game, ma l’importante è che ha saputo trovare mentalmente e fisicamente la soluzione. È venuta fuori dalle situazioni di pericolo capovolgendole in suo favore, si è fatta rispettare mostrando tutto il suo valore in una gara dall’altissimo livello tecnico nella quale per cinque set i sestetti in campo se le sono date di santa ragione. Ma la vincitrice è la Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia, ma la Globo Banca Popolare del Frusinate Sora è comunque la squadra che ha trasformato un sogno in realtà.

 

“Peccato – commenta a caldo coach Fabio Soli -, peccato davvero perchè avevamo in mano il terzo set, poi abbiamo subito un break importante che ha ribaltato la situazione. Più che deficitari in ricezione, non siamo riusciti a fare cambio palla e la partita si è fatta tutta in salita. Con Vibo avanti 2 a 1 abbiamo comunque tenuto duro e siamo riusciti a girare il quarto set. Purtroppo non è accaduto lo stesso al tie break dove, sotto 4-1 contro una squadra solida ed esperta come lo è quella di Mastrangelo si fa dura. Mi dispiace davvero molto per l’impegno profuso e per il lavoro svolto fino ad ora. Non possiamo che fare tesoro di questa esperienza e lavorare affinché in questo finale di stagione non accadano più episodi di questo tipo”.

 

“Vibo Valentia ha avuto sicuramente più esperienza in competizioni del genere mentre noi stiamo maturando, spiega capitan Fabroni -. E quindi secondo me la differenza l’ha fatta la prontezza psicologica. Questa esperienza dovrà solo aiutarci a crescere e a gestire meglio le situazioni come quella odierna per continuare a ottenere e raggiungere risultati”.

 

Al fischio d’inizio del signor, coadiuvato dal signor, coach Soli schiera il suo sestetto tipo con Fabroni in cabina di regia in diagonale con Hoogendoorn, la coppia di posto 3 Sperandio e Giglioli, i martelli Rosso e Mariano, e Santucci libero.

La guida tecnica calabra, mister Mastrangelo, risponde dall’altra parte della rete con Pinelli al palleggio opposto a Michalovic, Forni e Presta al centro, Casoli e Vedovotto in posto 4, e Marra libero.

 

La battuta d’apertura del match è nelle mani di Forni e l’apparente equilibrio è rotto dalla prima chiamata del video check di Vibo per controllare il tocco del muro sorano su un attacco finito out. L’occhio elettronico conferma il tocco e con Presta al servizio i calabresi mettono a segno un parziale di 3-0 che li fa salire sul 7-3. Interrompe il gioco coach Soli e al rientro in campo i suoi ragazzi continuano la lotta punto a punto. Con Rosso in pipe e Mariano sulla rete il game si porta sul 15-13. Sale in cattedra la diagonale Fabroni-Hoogendoorn con l’opposto olandese che prima mette a segno tre attacchi consecutivi e dopo mura Michalovic da posto 4 per il 19-18. Ferma tutto mister Mastrangelo e il time out funziona anche per interrompere la striscia positiva di Sora e allora sul 21-18 coach Soli lo emula per il 22-20. La differenza in questo set la sta facendo chi sbaglia meno ma a portare la Tonno Callipo al set ball è la fortuna con una palla che danza sul nastro e cade in un angolino di campo avversario per il 24-20. Mariano annulla la prima possibilità set ma la battuta in rete di Hoogendoorn segna il 25-21 che porta Vibo Valantia al vantaggio gara di 1-0.

 

Per il secondo game Sora torna in campo con Festi per Giglioli e con energie ritrovate nella sua bocca da fuoco Rosso che fa salire il tabellone sul 2-5. Nella metà campo volsca si commette qualche errore di troppo che regala terreno all’avversario 6-7, ma ci pensa Mariano in attacco e Hoogendoorn a muro su Casoli a ristabilire il +3 di vantaggio per il 6-9. I calabresi lavorano bene per il cambio palla che manda Michalovic al servizio dove resterà per ben 5 turni che faranno suonare la sirena del technical time out sul 12-9 e permettono a Pinelli e compagni di agganciare il punteggio e portarsi in vantaggio. La pausa obbligatoria fa bene a Fabroni e compagni che alla ripresa del gioco con un ficcante Festi ristabiliscono la parità del 13-13. Richiama i suoi coach Mastrangelo ma la Globo non ha alcuna intenzione di interrompere la sua striscia positiva e infatti continua dritta per la sua strada con il 14-16 autografato dal tocco di seconda intenzione e il muro ai danni di Vedovotto di Capitan Fabroni, e il 15-18 dal suo ace. Si prosegue punto a punto con bellissime giocate da entrambi i lati del campo fino al 20-22, ultimo punteggio che fa rilevare Vibo prima che uno smarcatissimo Rosso metta a terra un bellissimo diagonale e che poi chiuda il set 20-25 giocando sulle mani del muro di Pinelli.

 

1-1 in fatto di conteggio game con il terzo che si apre come il precedente con il 2-5 sorano trasformato nel 3-7 dall’opposto olandese e da Sperandio. Arriva il time out discrezionale richiesto da mister Mastrangelo che però non disturba per nulla il rullino di marcia della Globo che fa suonare la sirena del technical time out sull’8-12 e dunque in vantaggio di 4 lunghezze. Da una battuta out però nasce la rimonta vibonese che con Casoli in attacco e Michalovic a muro stabilisce la parità del 12-12. Sora scappa nuovamente avanti 13-15 con Hoogendoorn ma commette poi qualche errore di troppo che si traducono nel nuovo aggancio del 16-17. Presta ottiene il cambio palla e alla realizzazione del 20-18 coach Soli chiede al secondo arbitro il time out discrezionale che viene accordato ma al rientro del quale l’invasione sotto rete fa segnare il 22-18. Hoogendoorn spezza il momento positivo avversario e prova a dare ossigeno ai suoi ma un indiavolato Forni mette a terra la palla del 24-20. Ci pensa Michalovic a chiudere il terzo set sul 25-21 e a riportare Vibo Valentia avanti nel match 2-1.

 

Dopo pochi minuti dal fischio d’inizio è 3-4 nel quarto game con la Tonno Callipo che si concede il primo strappo per un 8-4 che impensierisce e costringe coach Soli a richiamare i suoi ragazzi a colloquio. Mischia anche le carte la guida tecnica sorana inserendo Bacca su Mariano e lo schiacciatore si fa vedere subito, dopo l’ace di Rosso infatti insacca il muro a 3 avversario, e con Festi ad arpionare palloni a muro è 9-9. Ancora i posti 4 della Globo per il technical time out e sul 13-13 Michalovic fa rimette la testa avanti ai suoi che continuano a tenere strette le lunghezze di vantaggio fino al 19-16 quando Hoogendoorn mura Casoli per il cambio palla. Rosso senza freni per il 19-19 e Bacca in attacco e Festi amuro per il sorpasso del 20-22. Si gioca ad alto livello palla su palla e i cori crescono per un finale di set al cardiopalmo. Questa partita non poteva finire così allora Rosso ci mette l’astuzia e l’esperienza con un pallonetto nel buco di parallela lasciato libero dal muro avversario e un prepotente diagonale per il 23-25 che manda tutti al quinto set.

 

Aggredisce subito il tie break la Tonno Callipo con un 4-1 rimesso in parità da Fabroni e compagni con Rosso a fare l’uomo di esperienza. Al cambio campo si va con i calabresi avanti di 2 punti che diventano 3 sull’11-8 che fa chiamare tempo alla guida tecnica sorana. Al rientro in campo Festi riporta la battuta nei suoi nove metri e Sora resta agganciata al punteggio, al set e al match fino al 13-12. Poi, tutto il resto diventa storia con la Tonno Callipo che raggiunge nuovi traguardi e record.

 

GLOBO BANCA POPOLARE DEL FRUSINATE SORA – TONNO CALLIPO CALABRIA VIBO VALENTIA 2-3

 

GLOBO BANCA POPOLARE DEL FRUSINATE SORA: Fabroni 3, Hoogendoorn 22, Rosso 29, Mariano 7, Sperandio 7, Giglioli 2, Santucci (L), Marrazzo , Bacca 4, Festi 7, Buzzelli, Mauti n.e., Lucarelli n.e.. I All. Maurizio Colucci. B/V 2, B/P 25, muri 11.

 

TONNO CALLIPO CALABRIA VIBO VALENTIA: Pinelli 2, Michalovic 26, Forni 10, Presta 5, Casoli 14, Vedovotto 7, Marra (L), Ferraro n.e., Korniienko n.e., Corrado n.e., Maccarone n.e., Sardanelli (L). I All. Vincenzo Mastrangelo; II All. Antonio Valentini. B/V 2, B/P 12, muri 12.

 

ARBITRI: Venturi Giiuliano; Luciani Ubaldo; Tanasi Alessandro.

 

PARZIALI: 21-25; 25-20; 21-25; 25-23; 12-15.

 

Carla De Caris – Responsabile Uff. Stampa Globo Banca Popolare del Frusinate

Sora, stavolta la star sei tu.

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Un appuntamento con la Finale la Globo Banca Popolare del Frusinate Sora non l’ha mai avuto, e forse è stata talmente tanto attesa che ora sono tutti pronti per viverla.

Domenica 7 febbraio alle ore 14,00 al Mediolanum Forum di Assago, all’interno del più ampio contesto di Del Monte® Volley Land, la gigantesca fiera della pallavolo in programma questo week and, la Globo Banca Popolare del Frusinate Sora si giocherà la Finalissima della Del Monte® Coppa Italia di Serie A2 sfidando la Tonna Callipo Calabria Vibo Valentia.

È questo il leitmotiv della stagione sportiva 2015-2016, Sora vs Vibo Valentia. E ora che il campionato si ferma per dare spazio alla Del Monte® Coppa Italia, la Globo ha appena riconquistato la vetta della classe dopo che la Tonno Callipo nel posticipo della quinta giornata del girone di ritorno è caduta al quinto set a Brescia mentre l’attuale capolista ha inanellato la terza vittoria piena consecutiva.

Il cammino in campionato è ancora lungo mentre quello in Coppa è arrivato all’epilogo finale. Un percorso senza macchia e segnato dalla vera vittoria in campo con Sora che ha conquistato una storica Finale Del Monte® Coppa Italia davanti al proprio pubblico del PalaGlobo “Luca Polsinelli” battendo Cantù nei Quarti e superando la Maury’s Italiana Assicurazioni Tuscania in Semifinale.
Con un memorabile e meritato risultato, alla sua settima partecipazione alla competizione, la Globo sfata il tabù Finale e domenica sarà nell’Olimpo per scrivere il suo nome accanto a quello dei big.

“Siamo difronte all’appuntamento più importante della stagione fin qui trascorsa – dice coach Fabio Soli -. Entrare in Finale era un obiettivo che la società si era prefissato dai primi movimenti di mercato, e fin quanto fosse ambito è stato chiaro dopo l’ultima palla caduta nella gara di Semifinale contro Tuscania. Negli occhi di tutti si poteva leggere la grandezza di quanto accaduto, non è stato semplice ma il gruppo se l’è guadagnato e anche tutto il pubblico del PalaGlobo che ha potuto gioire in casa sua. L’obiettivo raggiunto però lo definirei “di passaggio” in quanto, una volta conquistata la Finale, questa squadra può avere l’ambizione di andare a Milano e giocarsela. Questo è quello che merita la società Argos Volley per tutti gli sforzi profusi, sia economici che sociali, nei tanti anni di attività investiti per il movimento pallavolistico locale e nazionale.
Il calore dei festeggiamenti, delle parole, degli abbracci che ancora continuano ad arrivare, mi fa capire che tutta la città di Sora è orgogliosa di quanto fatto e di quanto si potrà raggiungere. Noi andremo a Milano per onorare questo traguardo cercando di esprimere la nostra pallavolo nel miglior modo possibile. Nel gruppo c’è fiducia e tranquillità, il serbatoio fisico e mentale è pieno, e arrivare a Milano e capire la vera entità della competizione inserita in un grandissimo evento di portata nazionale ci farà venire ancora più voglia di scrivere Sora su quel palcoscenico”.

La Finale della Del Monte® Coppa Italia di Serie A2 dunque offrirà una sfida di altissimo livello tra le due squadre che stanno dominando la Regular Season.
L’avversaria, la Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia, è la detentrice dalla Del Monte® Coppa Italia Serie A2. Arriva alla disputa della sua quinta Finale dopo le prove di forza con Ortona nei Quarti di Finale e Siena in Semifinale. Nella sfida di Assago coach Mastrangelo, i suoi ragazzi e tutta la società calabra, inseguono il terzo alloro tricolore per arricchire la bacheca che vanta già le vittorie del 2003 e quella dello scorso anno e per essere l’unico club che abbia mai vinto due edizioni consecutivi della manifestazione. Per dovere di cronaca Vibo Valentia ha negli annali anche due finali perse, quella 2004 e del 2008.

Novità in campo per entrambe le squadre il Video Check, che per la competizione sperimenta anche il terzo arbitro.
Per le quattro partite di Assago infatti, la FIPAV per la prima volta designerà anche il “terzo uomo”, di fatto arbitro di riserva ma con funzione decisiva sulle chiamate Video Check. Seduto vicino alle Addette Video Check, anche loro arbitri, il terzo fischietto controllerà le immagini comunicando il responso via radio. Per questa comunicazione si utilizzeranno i walkie-talkie digitali criptati di proprietà della Lega, usati anche in Champions League. Quindi niente più “passeggiata” al monitor per il secondo arbitro ma un più rapido giudizio da parte di un collega che segue il match a bordo campo.

The show must go on, al PalaGlobo Sora vs Potenza Picena.

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La Globo Banca Popolare del Frusinate Sora domani in campo al PalaGlobo “Luca Polsinelli” alle ore 18,00 per la dodicesima giornata di cartello, che è anche il penultimo turno del girone d’andata del Campionato di Serie A2 UnipolSai.

The show must go on anche in queste feste natalizie che non hanno fatto fermare la routine quotidiana degli allenamenti in favore dello spettacolo della pallavolo che ci guadagna tanta linfa.
Così il Campionato di Serie A2 diventa parte integrante delle feste per tutti gli appassionati, con gli atleti, motore della macchina pallavolo, che non hanno mai smesso di lavorare per garantire la riuscita dello spettacolo.
E quale spettacolo migliore se non il remake dell’ultima semifinale play off promozione contro Potenza Picena?
Sicuramente Sora non è in vena di rievocare il passato ma solo di ritrovare il buon gioco che sa mettere in campo e riscattarsi delle défaillance che ogni tanto possono esserci come quella di martedì al PalaBigi di Reggio Emilia.

“Contro la Conad dal punto di vista tecnico c’è mancata sicuramente la nostra solita e buona aggressività in battuta ma comunque, inutile calare l’analisi nel particolare in quanto nel generale abbiamo fatto più male che bene in tutti i fondamentali – spiega così il centrale Matteo Sperandio quanto accaduto nell’ultima gara giocata -.
È venuta meno la nostra cattiveria agonistica, quella che mostra il carattere di una squadra in campo, complice sicuramente anche la stanchezza del periodo e soprattutto quella di due gare disputate in due giorni con in mezzo un viaggio di 600 chilometri.
Domani Sora, come anche me, si troverà nuovamente di fronte a Potenza Picena, una squadra rinnovata nella sua conformazione rispetto a quella incontrata lo scorso anno con il nuovo team potentino formato da giovani talentuosi e atleti più esperti e navigati per la categoria. Il grado di difficoltà del match sarà alto in una gara che si preannuncia difficile da affrontare con il giusto focus: cambiano gli attori protagonisti ma l’osticità della sfida resta sempre la stessa tra due club che oramai sono destinati a riconoscersi come avversari da battere.
È un’altra sfida, è un altro campionato, ma è sempre Sora contro Potenza Picena”.

Penultimo turno del girone di andata dunque in Serie A2 UnipolSai e ultima gara del 2015 che, assieme alla prima del 2016 quella del 3 gennaio, decreteranno le otto squadre qualificate alla Del Monte® Coppa Italia e gli accoppiamenti dei Quarti di Finale basati sulle posizioni in classifica.

Arrivano dunque a Sora i campioni in carica del Volley Potentino Potenza Picena, i vincitori dello scorso campionato. La squadra di coach Graziosi è a – 8 dalla vetta della classe dopo i cinque successi consecutivi inanellati nelle ultime cinque gare e coronati dalla rimonta casalinga con il VBC Mondovì. Il loro obiettivo è quello di raccogliere quanti più punti possibili per tenere vivo il confronto a distanza con Tuscania e prendersi il quarto posto al termine del girone di andata, piazzamento che aprirebbe le porte al turno casalingo nella Del Monte® Coppa Italia che tocca di diritto alle prime quattro classificate.

Domando in rimonta la VBC Mondovì dunque, il Volley Potentino ha messo a segno la cinquina di Natale e lo ha fatto conducendo per gran parte una gara senza opposti di ruolo in quanto alla metà del primo set Federico Moretti ha accusato un fastidio alla spalla e il sostituto naturale, Mirco Cristofaletti, era ancora fermo ai box per precauzione. La guida tecnica potentina si è visto costretto a mescolare le carte in tavola come toccato più volte anche a mister Soli a causa degli stessi inconvenienti. Così Potenza Picena ha vinto la sua gara con Oreste Cavuto spostato nel ruolo di opposto e l’innesto di Marco Pierotti, complice sicuramente il buon gioco del regista Partenio, l’affidabilità di banda di Ippolito e la sicurezza nei fondamentali di seconda linea di Calistri.

L’appuntamento con l’undicesima sfida di Campionato è per domani 27 dicembre alle ore 18,00 al PalaGlobo “Luca Polsinelli” con la Globo Banca Popolare del Frusinate Sora che sfiderà Potenza Picena.

PalaGlobo blindato, Sora suona la nona a Castellana Grotte

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Non teme sveglie, orari, cambi di abitudini e soprattutto avversari la Globo Banca Popolare del Frusinate Sora che invece di andare a messa o a fare l’aperitivo domenicale, alle ore 12,00 è scesa in campo e ha battuto la Materdominivolley.it Castellana Grotte per 3-0.

A valere è ancora una volta la legge del PalaGlobo “Luca Polsinelli” che non si è fatto trovare impreparato sotto nessun punto di vista: buon gioco in campo, grande calore sugli spalti, e la solita impeccabile organizzazione targata Argos Volley.

Coach Soli non ha forzato il rientro di Hoogendoorn e Buzzelli fermi ai box da più giorni, e il resto del suo gruppo ha continuato a confermare di saper gestire al meglio la mancanza di elementi importanti continuando a conquistare risultati e punti classifica. Le tre lunghezze intascate infatti, riportano Sora sul piano più alto della classe parimerito con Vibo Valentia che alle ore 16,00 giocherà il suo undicesimo turno di cartello in casa affrontando Cantù mentre Sora recupererà l’infrasettimanale posticipato e valido per la decima giornata di campionato, il prossimo martedì a Reggio Emilia.

“Siamo stati bravi a rendere facile una partita che poteva non esserlo – commenta a caldo coach Fabio Soli -. La squadra che avevamo di fronte ha mostrato delle difficoltà in ricezione però se non li avessimo aggrediti in battuta ci avrebbero creato molti problemi con il loro attacco. Sono venuti qui senza nulla da perdere ma noi abbiamo dimostrato che, giocando sereni, otteniamo grandi prestazioni. Ci siamo comportati molto bene tanto a muro quanto in difesa riuscendo a non dare respiro a un Castellana che ha ceduto con un risultato che non rispecchia il loro valore. Sono molto soddisfatto del risultato e orgoglioso dei miei ragazzi che hanno messo in campo una prestazione importante nonostante le assenze. Un plauso a loro”.

Dello stesso parere anche il Direttore Sportivo della Materdominivolley.it, Vito Primavera:

“Sora ha vinto meritatamente e nettamente come da classifica. Siamo partiti bene nel primo set ma dopo un calo vertiginoso in ricezione, Sora ha preso convinzione chiudendo il match meritatamente. Il divario in classifica c’è e si è visto, ci aspettavamo di fare di più ma ora non possiamo che pensare alla prossima gara”.

Al fischio d’inizio della signora Spinnicchia Giorgia coadiuvata dal signor Oranelli Alessandro, la guida tecnica sorana schiera ancora la sua formazione rimaneggiata nella diagonale con Fabroni opposto a Rosso, la coppia di centrali Sperandio e Festi, i martelli Bacca e Mariano, e Santucci libero.
Coach Fanizza risponde dall’altra parte del campo con Pedron al palleggio in diagonale con Galaverna, Scopelliti e Giosa in posto 3, Bonetti e Tartaglione a schiacciare, Nero e Primavera liberi il primo utilizzato nella fase di difesa e il secondo in quella di ricezione.

Il muro di Sperandio ai danni di Bonetti apre il match con un 3-0 riportato in equilibrio dallo stesso schiacciatore Mater. Sora accelera di nuovo con Mariano in attacco e a muro, e Castellana rincorre ancora bene con il turno positivo al servizio di Galaverna. Il set si mantiene in equilibrio fino al 15-15 quando la Globo ottiene il cambio palla che manda Sperandio al servizio da dove mette a segno ben quattro ace consecutivi con la sequenza interrotta solo dal time out discrezionale richiesto dalla guida tecnica castellanese. 20-15 al termine di questa serie positiva e 23-16 dopo l’imprendibile parallela di Mariano e il block di Festi sulle intenzioni dal centro di Scopelliti. Il set oramai è scritto e a capitan Fabroni non resta altro che servire su un piatto d’argento la palla trasformata da Mariano nel diagonale del 24-17 e applaudire la sua prima linea che mura le intenzioni avversarie per il 25-17.

Giosa e compagni tornano in campo con intenzioni di riscatto e nelle prime azioni del secondo set si portano in vantaggio 2-5. Capitan Fabroni scuote i suoi e con un attacco di seconda intenzione gli mostra qual è il gioco che vuole vedere nella metà campo sorana. Tutti i suoi attaccanti lo emulano e allo stop obbligatorio la Globo è avanti 12-9. Qualche errore di troppo riporta la situazione in parità alla metà del set, ma sul 17-17 la pipe di Mariano apre un break positivo che fa salire il tabellone sul +4 del 21-17. Mister Fanizza utilizza entrambi i time out discrezionali a sua disposizione e poi cambia la diagonale in campo ma Rosso blocca sulla rete le intenzioni d’attacco avversarie per il 23-18 che poche speranze lascia agli ospiti. Infatti dopo la battuta out della Mater, Mariano chiude il secondo set sul parziale di 25-19.

In vantaggio per 2 set a 0 Sora vuole mandare il suo pubblico a pranzo e picchia subito duro per il 6-3 figlio degli ace di Fabroni e Rosso e gli attacchi vincenti di Festi e Mariano. Interrompe il gioco la guida tecnica ospite ma al rientro in campo la Globo si tiene ben stretta le sue lunghezze di vantaggio che dopo lo stop obbligatorio incrementa portandole sul +5 del 14-9. Il game prosegue punto a punto con i muri di Mariano e Sperandio da un lato e le pipe di Bonetti dall’altro per il 18-13. I ragazzi pugliesi provano a lottare per restare nel match fino al 21-17 ma Festi ottiene il cambio palla che manda capitan Fabroni a fare punto dai nove metri e poi con il suo solito piglio estroso chiuso set e match di seconda intenzione. 25-17 e 3-0 per la nona vittoria che archivia l’undicesima giornata di cartello.

GLOBO BANCA POPOLARE DEL FRUSINATE SORA – MATERDOMINIVOLLEY.IT CASTELLANA GROTTE 3-0

GLOBO BANCA POPOLARE DEL FRUSINATE SORA: Fabroni 5, Rosso 13, Mariano 13, Bacca 7, Sperandio 13, Giglioli n.e., Santucci (L), Festi 5, Marrazzo 1, Buzzelli n.e., Lucarelli n.e., Hoogendoorn n.e., Mauti n.e.. I All. Fabio Soli; II All. Maurizio Colucci. B/V 10, B/P 13, muri 12.

MATERDOMINIVOLLEY.IT CASTELLANA GROTTE: Pedron, Galaverna 4, Bonetti 9, Tartaglione 8, Scopelliti 6, Giosa 3, Nero (L), Primavera (L), Latorre, Bulfon 2, Primavera A., De Serio n.e. I All. Vincenzo Fanizza; II All. Franco Castiglia. B/V 2, B/P 9, muri 5.

ARBITRI: Spinnicchia Giorgia, Oranelli Alessandro.

PARZIALI: 25-17; 25-19; 25-17.

Infrasettimanale posticipato, testa al match con Castellana Grotte

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Si torna già in campo per la decima giornata di cartello che la Globo Banca Popolare del Frusinate Sora però guarderà dal divano di casa. Riposano domani infatti Fabroni e compagni chiamati a disputare la loro giornata nel posticipo del prossimo martedì 22 dicembre a Reggio Emilia contro la Conad.

Nel secondo turno infrasettimanale di questo ultimo mese del 2015 tutte le compagini del Campionato di Serie A2 si sfideranno alle ore 20,30 di mercoledì mentre Sora affronterà la Conad Reggio Emilia la prossima settimana a causa dell’indisponibilità momentanea del PalaBigi.
Per questo ora la testa dei coach Soli e Colucci e di tutti i loro ragazzi è proiettata alla sfida domenicale del PalaGlobo “Luca Polsinelli” prevista all’insolito orario delle 12,00 quando la Materdominivolley.it Castellana Grotte sarà ospite dell’Argos Volley.

“Castellana Grotte è un avversario molto giovane ma allo stesso tempo esperto – dice il libero Marco Santucci -, per cui temibilissimo. Da venti giorni il sestetto si è rinforzato con Galaverna però alla base c’è sempre il discorso che se noi facciamo il nostro come sappiamo e come dobbiamo, riusciremo sicuramente a fare bene. Al match ci stiamo preparando seguendo il programma quotidiano di sempre, guidati e seguiti in tutto dallo staff tecnico”.

Il binomio tra volley maschile e Castellana Grotte è da sempre legato ai colori della Mater Domini. Nel 2007 la società ha deciso di fare della promozione del volley giovanile la propria vocazione sportiva dando vita all’accademia del volley giovanile.
Il sodalizio decide di abbandonare momentaneamente la serie A2 cedendo il titolo, con i tempi che ridiventano maturi per il grande volley nel 2012 anno in cui allestisce una giovanissima formazione di B1 che alla fine quel campionato l’ha vinto.

Ora è alla sua terza stagione in cadetteria e dopo nove giornate ha all’attivo 12 punti classifica guadagnati nei tie break persi a Cantù, Brescia e al Pala Tiziano contro il Club Italia, e nelle vittorie nette casalinghe contro Ortona e Alessano.
Mercoledì sera se la vedrà tra le sue mura amiche con l’altra Castellana, la Globo Scarabeo di Civita, aprendo una serie molto impegnativa che la metterà di fronte alle prime tre forze dell’attuale classifica, Civita, Sora e infine Vibo Valentia.
Per la formazione allenata da Vincenzo Fanizza si prospettano settimane complesse da affrontare sulle ali dell’entusiasmo per la vittoria del derby pugliese nella scorsa domenica e nel segno del sogno Del Monte® Coppa Italia Serie A2 la cui griglia si delineerà al termine del girone d’andata.

Sora dunque aspetta di accogliere il nuovo avversario che potrebbe arrivare sul rettangolo da gioco del PalaGlobo con un amalgama diverso data la gara in più e il duro lavoro che coach Fanizza sta facendo con i suoi dall’arrivo circa venti giorni fa di Andrea Galaverna dalla SuperLega, e il ritorno in casa Mater del libero Nanni Primavera dal prestito al Tuscania.
Ma certamente i volsci non si faranno cogliere impreparati anzi, dato il momento e quello accaduto nelle ultime due giornate, hanno sulle spalle e nella testa tante consapevolezze in più.

“Questa vittoria ci voleva. Contro Brescia è stata dura però dovevamo portare il risultato a casa e l’abbiamo fatto, – ribadisce soddisfatto Marco Santucci. Per il proseguo del campionato sarà molto importante la condizione fisica che nelle ultime giornate, con gli stop precauzionali di entrambi i nostri opposti, ci ha un po’ tagliato le gambe”.

“Non forzeremo assolutamente il rientro dei nostri atleti – gli fa eco coach Soli -, preferiamo che recuperino al cento per cento per poter poi essere tranquilli fino alla fine del campionato.
Sono orgoglioso del mio gruppo perché sta gestendo bene la mancanza di elementi importanti come Hoogendoorn e Buzzelli, con grande serenità e applicazione. Durante gli allenamenti settimanali tutti si stanno sacrificando parecchio e lo stanno facendo con il sorriso sulle labbra. È questo quello che mi fa pensare che ogni domenica possiamo fare risultato come è successo contro Brescia che pure è una squadra dalle importanti individualità”.

Le sette meraviglie di Sora

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Neanche il tempo di dormirci su che già i ragazzi della Globo Banca Popolare del Frusinate Sora sono tornati in palestra ad allenarsi in vista dell’incontro dell’Immacolata in casa della Emmas Villa Siena.

Solo ieri sera Fabroni e compagni festeggiavano la netta vittoria per 3-0 sulla Maury’s Italiana Assicurazioni Tuscania e già questa mattina, agli ordini dei coach Soli e Colucci, lavorano per l’ottava di cartello in programma il prossimo martedì alle ore 18,00 presso il PalaEstra di Siena.

Se a loro non è concesso crogiolarsi nel risultato ma mantenere un elevato ritmo mentale accanto a quello fisico per affrontare questo periodo di fuoco nel quale si giocherà quasi ogni tre giorni, chi vive i match in modi e ruoli diversi può soffermarsi ad analizzare le sette meraviglie di Sora. Sette come le gare finora giocate e vinte dai sette campioni nel rettangolo di gioco e dai sette pronti a subentrare da quello di bordo campo. Sette trionfi che hanno tenuto la Globo sempre al primo posto della classifica, che le hanno fatto fare razzia di bottini lasciando indietro solo un punto a Civita Castellana, e che oggi attendono di essere migliorati per scrivere nuove pagine di storia e nuovi primati personali, societari e del mondo della pallavolo in generale.

A ogni gara però l’insidia cresce sempre di più perché più Sora vince e più aumentano le aspettative e dunque le pressioni, mentre dall’altra parte della rete tutti gli avversari non avendo nulla da perdere in quanto si trovano ad affrontare la squadra da battere, potrebbero mettere in campo quella spavalderia pericolosa tipica di chi non ha appunto nulla da perdere.

Ma coach Soli assieme a tutto lo staff tecnico ha fatto un buon lavoro suoi propri ragazzi anche in questo senso, per cui i volsci sono primi in classifica perché hanno carattere mentale, metodologia di gioco, e alte qualità tecniche e tattiche che unite a tutti i valori personali creano il mix giusto per un team vincente.

Però ora c’è la Emma Villas Siena da affrontare per la Globo, l’altra matricola terribile sulla carta che ancora non ha trovato l’ingranaggio giusto per esplodere e che ovviamente potrebbe farlo da un momento all’altro.

Il Direttore Generale, Marco Pistolesi, ha continuato a dare colpi di rifinitura al team per arrivare alla famosa quadratura del cerchio, non ultimo quello dell’allenatore con l’arrivo, lo scorso 27 novembre di coach Massimo Caponeri già alla guida di squadre del calibro di Macerata (A1) e Perugia (A1).

Rispetto alla rosa chiusa al volley mercato, tra fine ottobre e nel mese di novembre cinque i rinforzi in entrata, il primo è stato quello dell’opposto serbo Mladen Majdak utilizzato fin dalla prima giornata; a seguire sono arrivati lo schiacciatore Daniele Mengozzi e l’altro serbo Goran Maric utilizzabili però dalla quarta di campionato come da regolamento Fipav.
Lo scorso 19 novembre il club del presidente Bisogno ha ufficializzato l’acquisto dell’opposto ex Sora, Vincenzo Tamburo che aveva iniziato la stagione tra le fila di Castellana Grotte. Poche ore dopo torna a vestire la maglia Emma Villas il centrale Andrea Di Marco, altro atleta ex Sora, chiamato definitivamente ad occupare un posto 3 a causa dell’infortunio dai lunghi tempi di recupero del compagno di reparto Edoardo Picco.

Ma l’ex per eccellenza è solo uno, “Super Mario Scappaticcio”, condottiero, autore e artefice di quasi tutta la storia pallavolistica che Sora ha scritto negli anni che l’hanno consacrata sull’Olimpo della pallavolo Nazionale.

“Un’altra gara dura da affrontare in un palazzetto pieno e caldo come lo sarà sicuramente anche il campo – dice il General Manager Adi Lami -. Noi andremo a Siena tranquilli a disputare la nostra partita con un team di ragazzi che hanno tanta voglia di lavorare, crescere e affermarsi gara dopo gara e lo stanno facendo lavorando sodo e mettendosi sempre a disposizione di allenatori e compagni.
La pallavolo espressa nel match con Tuscania è stata entusiasmante, il campionato è lungo e quello che ci attende ora è un mese intenso con in calendario ben sette incontri al termine dei quali si definirà la griglia per la Coppa Italia.
Che Siena potesse essere una matricola terribile lo si era già capito durante il Volley Mercato e a oggi, per le qualità del roster, la classifica non gli rende giustizia. La posizione che occupa certamente non le appartiene, ha avuto delle problematiche che non l’hanno aiutata in questo e le squadre che hanno incontrato finora sono state pronte ad approfittarne, ma sono certo che l’andamento in futuro potrà essere diverso”.

Imbattibilita’ e primato dedicati a Matteo

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La Globo Banca Popolare del Frusinate Sora si impone 3-0 sulla Maury’s Italiana Assicurazioni Tuscania e oltre a festeggiare la settima vittoria consecutiva può vantare l’imbattibilità e il primato casalingo.

Tuscania era in serie positiva da quattro turni ma Sora ha deciso che vuole fare la capolista e, nonostante l’assenza dell’opposto Hoogendoorn ancora a riposo precauzionale, per restare sul gradino più alto della classe sta puntando tutto sull’ottimo gioco di squadra.

“Quello di oggi è un risultato importante – dichiara coach Soli -, in considerazione del posto in classifica che occupava Tuscania, del gioco che ha espresso e del fatto che penso sia una squadra di tutto rispetto che può ambire ad alte posizioni.
Adesso dobbiamo lavorare con grande serenità e sono sicuro che la vittoria di oggi ci aiuterà molto in questo, complice anche il fatto che abbiamo a disposizione un buon gruppo. Il match é dipeso molto da noi e dalle nostre qualità soprattutto a muro e in battuta. Ci siamo lasciati un po’ andare dopo il secondo set sofferto, ma siamo stati bravi a reagire recuperando tutte le nostre energie e dando il massimo. L’obiettivo adesso è quello di diminuire sempre di più i momenti di leggero calo che comunque fanno parte del gioco”.

“Sora ha dimostrato anche oggi di essere più forte – commenta mister Tofoli -, e noi che abbiamo ancora molta strada da fare per arrivare al loro livello. A bloccarci soprattutto nei momenti più delicati è la paura che ci impedisce di venirne bene fuori. Un applauso a Sora”.

Applausi ed emozioni per le varie iniziative di serata al PalaGlobo “Luca Polsinelli”, con ospiti di eccezione gli alunni della scuola media Rosati di Sora che hanno inaugurato lo “School’s Volley Day”, e l’augurio più sincero al piccolo Matteo che invece di essere sugli spalti assieme a mamma Tania e papà Valerio a tifare per la sua squadra del cuore è in ospedale a combattere la sua battaglia contro la leucemia.

Al fischio d’inizio del signor Vecchione Rosario coadiuvato da Gasparro Mariano, la guida tecnica sorana schiera in campo Fabroni opposto a Buzzelli, la coppia di centrali Sperandio e Giglioli, i martelli Rosso e Mariano, e Santucci libero.
Coach Tofoli risponde con Monopoli al palleggio in diagonale con Mrdak, Calonico ed Esposito in posto 3, Ottaviani e Shavrak a schiacciare e Bonami libero.

Il match si apre all’insegna di Rosso che di banda, da posto 2 e dai nove metri va a segno per il 5-3. Risponde bene Esposito ma Sora dimostra subito che vuole essere lei la condottiera e con Sperandio a comandare sulla rete bloccando tutte le intenzioni di Ottaviani e l’ace di Buzzelli è 9-6. Un tocco d’astuzia di Rosso fa suonare la sirena dello stop obbligatorio sul 12-9 e belle giocate dei suoi compagni fanno salire il vantaggio locale sul +5 del 16-11 che costringe coach Tofoli a richiedere il time out discrezionale a sua disposizione. Rosicchia lunghezze importanti Tuscania ma la Globo si tiene stretta la distanza di sicurezza fino al 23-20 quando Monopoli & co si fanno prepotentemente sotto fino al 23-22. Blocca tutto mister Soli e al rientro in campo, dopo la battuta a rete di Esposito, il solito Rosso (8 pt/set) archivia il primo set 25-22.

Stesso copione per l’apertura del secondo parziale con il 5-3 firmato a muro da Giglioli su Mrdak. Sull’8-7 arriva il cambio palla che manda capitan Fabroni al servizio aperto con un ace e chiuso dopo 4 fruttuosi turni che si traducono nel 13-7. È il momento di Matteo Sperandio che, ispirato dalle magie del suo regista, fa salire a +9 il vantaggio sorano su un Tuscania rassegnato al volere dell’avversario. 21-11 e coach Tofoli fa riposare il suo palleggiatore costretto in questo parziale a correre inseguendo il lavoro dei suoi compagni. Rosso mura Shavrak e Fabroni ancora dai nove metri non spreca neanche una delle 10 palle match a disposizione della sua squadra chiudendo il secondo set sul 25-14.

La Maury’s Italiana Assicurazioni torna in campo con un piglio diverso che le permette per la prima volta nel match di condurre 1-4, ma Sora non concede oltre e rincorre bene per la parità. Qualche errore di troppo dei locali permette agli ospiti di far suonare la sirena del technical time out in vantaggio 10-12 e poi con Mrdak allungare fino all’11-15. Mister Soli sostituisce Mariano con Bacca e Giglioli con Festi che con il suo ace seguito al block granitico del compagno di reparto su Mrdak, fa segnare sul tabellone del PalaGlobo il 14-15. Azione fotocopia per l’ace di Fabroni e il muro di Rosso ai danni di Shavrak per il 17-16. 19 pari e Tuscania mette il naso avanti 19-21, ma un indiavolato Rosso con tre splendidi attacchi consecutivi manda in delirio il PalaGlobo e in vantaggio i suoi 22-21. Con Mrdak da un lato e Buzzelli dall’altro è 23-23 e in pochi secondi è 25-23 per la Globo Banca Popolare del Frusinate Sora che archivia set e match restando saldamente al comando della classifica.

GLOBO BANCA POPOLARE DEL FRUSINATE SORA – MAURY’S ITALIANA ASSICURAZIONE TUSCANIA 3-0

GLOBO BANCA POPOLARE DEL FRUSINATE SORA: Fabroni 5, Buzzelli 9, Rosso 18, Mariano 5, Sperandio 13, Giglioli 4, Santucci (L), Marrazzo, Bacca, Lucarelli n.e., Festi 1. I All. Fabio Soli; II All. Maurizio Colucci. B/V 7, B/P 10, muri 13.

MAURY’S ITALIANA ASSICURAZIONE TUSCANIA: Monopoli 1, Mrdak 12, Ottaviani 3, Shavrak 8, Colonico 4, Esposito 8, Bonami (L), Vitangeli, Anselmi 1, Mazzon, Hueller, Pieri (L) n.e., Straino n.e.. I All. Paolo Tofoli; II All. Fabrizio Grezio. B/V 2, B/P 15, muri 5.

ARBITRI: Vecchione Rosario, Gasparro Mariano.

PARZIALI: 25-22; 25-14; 25-23.

Al via lo “School’s Volley Day”

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Sarà l’importante match di sabato sera tra la Globo Banca Popolare del Frusinate Sora e la Maury’s Italiana Assicurazioni Tuscania a inaugurare lo “School’s Volley Day”, iniziativa dedicata alle scuole del territorio che avranno la possibilità di diventare ospiti d’onore di una gara della Serie A.

L’Argos Volley, nell’ambito delle attività di promozione dello sport e della pallavolo, ha deciso di dedicare ogni giornata casalinga del campionato a una scuola del comprensorio e in particolar modo tutte quelle partecipanti al progetto “Oasi dei Sapori Volley Cup”, torneo provinciale interscolastico.

In occasione del big match di sabato, in programma alle ore 20.30 presso il PalaGlobo “Luca Polsinelli”, Fabroni e compagni potranno dunque contare su un settimo uomo d’eccezione, i giovanissimi fan dell’Istituto Primo Comprensivo di Sora.
Durante lo School’s Volley Day tutti gli alunni e i docenti accompagnatori, oltre ad assistere gratuitamente alla partita avranno la possibilità di organizzare una coreografia libera. L’istituto che riuscirà a coinvolgere il maggior numero di studenti avrà come premio la possibilità di una seconda giornata dedicata, questa volta però durante i play off.

La prima di tante giornate speciali per gli ospiti d’onore sarà appunto all’insegna degli alunni della scuola media Rosati che faranno da apripista alla “School’s Volley Day”:

“Nell’ambito delle diverse iniziative che l’Argos Volley dedica al mondo della scuola – spiega la dirigente Antonella Evangelista -, possiamo annoverare il neonato “School’s Volley Day”.
Grazie a questa iniziativa le scuole del territorio già coinvolte nel progetto “Oasi dei Sapori Volley Cup”, avranno la possibilità di diventare “ospiti d’onore” in una partita in casa della Globo Banca Popolare del Frusinate Sora. Una giornata in cui potranno tifare i loro beniamini ed essere al tempo stesso i protagonisti principali di un evento sportivo di alto livello.
L’iniziativa va a inserirsi in un progetto più ampio di promozione dello sport e dei valori che esso rappresenta quali l’amicizia, la lealtà, la solidarietà, l’impegno, il coraggio e una migliore coesione sociale intesi come elementi per corretti stili di vita tesi a valorizzare la costruzione e il miglioramento di sé.
Agonismo e rispetto delle regole, due condizioni che nella pallavolo sono ancora possibili e di cui l’Argos Volley ne è la dimostrazione impegnandosi da anni in politiche concrete di investimento sulla qualità e quantità di educazione sportiva da offrire ai giovani nella scuola e nelle società sportive, a partire dalla scuola primaria.
Un ringraziamento particolare al Mister Maurizio Colucci, secondo allenatore della Serie A2 Maschile ma soprattutto allenatore di giovani talenti e riferimento importante per tutta la pallavolo del territorio nonché deus machina di tutto quello che coniuga l’Argos Volley con la scuola”.

Lo “School’s Volley Day” dunque, va ad affiancare la notevole presenza dell’Argos Volley e quindi della Globo Banca Popolare del Frusinate, all’interno del luogo maggiormente rappresentativo per ragazzi e bambini, la scuola.
Durante la stagione infatti, la società si rende portavoce di valori e sani principi da trasmettere ai giovanissimi grazie alla costante presenza negli istituti della Media Valle del Liri dove il coordinatore del progetto, coach Maurizio Colucci, incontra le giovani leve sempre affiancato dagli atleti della Serie A. Nel corso di tali appuntamenti i giocatori mettono a disposizione della piccola platea le loro esperienze di vita e la loro formazione professionale dando loro tutte le informazioni che li hanno portati a diventare atleti della serie A e avvicinandoli a uno sport pulito come lo è la pallavolo.
A tal scopo è stato creato tre anni fa, il torneo interscolastico “Oasi dei Sapori Volley Cup”, progetto che interessa i ragazzi delle scuole medie di primo grado e il biennio del secondo, che promuove il volley come formazione non solo tecnico-sportiva ma come stile di vita a 360 gradi, a partire dall’importanza di una sana alimentazione alla comprensione di valori universali quali senso di coesione, responsabilizzazione delle individualità, spirito di sacrificio ma anche divertimento, rispetto delle regole sociali e civili, rispetto dei compagni e altresì degli avversari.
La proposta targata Argos Volley si sviluppa in tre fasi: da ottobre a gennaio ogni istituto organizza un “Torneo Interclasse” per classi/squadre parallele alla cui fine le migliori classificate accederanno alla seconda fase. Nel periodo che va gennaio a maggio, presso il PalaGlobo “Luca Polsinelli” si disputeranno gli incontri tra le migliori classi/squadre classificate durante la parte preliminare. In questa fase ogni squadra avrà come testimonial e coach un giocatore della pallavolo maschile di Serie A2 che coordinerà tutti gli step previsti e che dovrà condurre i piccoli atleti all’ultimo gradino del torneo. Tra fine maggio e inizi di giugno è prevista l’attesa finale tra le rose qualificate con cerimonia di chiusura in Piazza Santa Restituta a Sora.