Sperandio: “Stiamo dando continuità al gioco e ai risultati utili”.

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Davanti a quasi duemila spettatori, in un giorno ricco di eventi per tutta la società bianconera – dalla presenza del Vescovo mons. Gerardo Antonazzo all’animazione coreografica della Felix Factory Dancing -, la Biosì Indexa Sora ringrazia tutti nel migliore dei modi mettendo a segno un’altra importante vittoria.

Tra le mura del PalaGlobo si consuma il tie break vincente ai danni della Kioene Padova che mantiene vive le speranze per la qualificazione in Coppa Italia e aggiunge due lunghezze al tesoretto volsco. Vittoria fondamentale anche in termini di consapevolezza e morale, con gli uomini di Bagnoli sempre a punteggio nelle ultime quattro partite. A commentare il match program dedicato a “Sfornabontà”, partner commerciale del club di patron Giannetti, il centrale Matteo Sperandio, scelta titolare di coach Bagnoli in quest’ultima giornata e che ha ripagato ampiamente il mister per la fiducia concessa:
“E’ stata una vittoria importantissima per come è arrivata. Per noi ogni vittoria è importante ma questa ancor di più perché stiamo dando continuità al nostro gioco e ai risultati utili in casa, e questo ci fornisce fiducia per le prossime partite. Il terzo e il quinto set sono il bianco e il nero di questa partita. Se da una parte, infatti, abbiamo sprecato tantissimo, nel tie break siamo stati bravi a ribaltare il risultato e chiudere il match a nostro favore. Voglio ringraziare tutto il pubblico perché è difficile trovare palazzetti così pieni di venerdì sera. Sono stato molto contento e sicuramente è sintomo del fatto che stiamo andando bene e quindi la gente viene e si diverte. Adesso dobbiamo andare a Ravenna e giocarci il tutto per tutto; andremo lì con serenità e spero che i risultati continuino ad arrivare, anche magari per stare dentro la Coppa Italia. Della mia prestazione ne sono soddisfatto a tratti. Sono contentissimo perché era la mia prima da titolare in stagione e mi fa ovviamente piacere, ma sicuramente devo fare di meglio per poter partire ancora dal fischio d’inizio”.
Non poteva esimersi dal commento capitan Rosso: per lui un incontro molto particolare, che in carriera ha vissuto però stando dall’altra parte e indossando tante volte la casacca padovana.
“Per me Padova è una squadra importante – spiega il posto 4 cuneese. Per la prima volta, dopo 5 anni con la loro maglia, li ho ritrovati da avversario. La partita si è un po’ messa sui binari sbagliati alla fine del terzo set dove abbiamo bruciato un vantaggio consistente, e dal punto di vista psicologico ne abbiamo risentito. Nel tie break però, siamo stati molto bravi. Quando si vince, poi, bisogna sempre essere contenti. Potevamo fare meglio ma il percorso è lungo e per noi la terza vittoria di fila è già un traguardo. La pallavolo è strana perché essendo sport di azione, di situazione, lascia la parola ad un singolo scambio e gli permette di cambiare anche l’inerzia della partita. Così come nel terzo set abbiamo perso, al quinto siamo stati bravi a concretizzare. Credo che il tie break possa starci con quello che si è visto in campo. Avremmo anche potuto fare tre punti ma non eravamo nella nostra giornata più brillante soprattutto in attacco. Da un pubblico così, quello che venerdì sera ha riempito il PalaGlobo, credo ci sia parecchio da imparare soprattutto per altre piazze. Per noi giocare in un palazzetto così è eccezionale perché fa la differenza. Grazie mille al pubblico che, come sempre, ci ha dato una grossa mano. Ora dobbiamo fare più punti possibile a Ravenna, dopodiché guarderemo la classifica. L’obiettivo è vincere e fare più punti possibile, poi se viene anche la Coppa Italia saremo ancor più contenti”.

Cristina Lucarelli – BioSì Indexa Sora

Sora Sfornabontà

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Per i palati più fini l’anticipo della dodicesima giornata di SuperLega. Al PalaGlobo “Luca Polsinelli” la BioSì Indexa Sora e la Kioene Padova hanno offerto in diretta Rai Sport1 uno spettacolo pallavolistico dall’alto contenuto tecnico ed emotivo racchiuso in un 3-2 che premia la squadra di casa con 2 importanti punti in vista Coppa Italia che potevano essere 3 pieni, ma che sicuramente lascia l’amaro in bocca agli ospiti sempre in vantaggio in fatto di conteggio set ma ben inseguiti e battuti.

Terza vittoria consecutiva per i ragazzi di coach Bagnoli e un bottino di 8 punti nelle ultime quattro gare per un totale di 11 lunghezze che li rilanciano in classifica in attesa che le altre scendano in campo nella giornata di domenica. Padova invece, dopo la sconfitta casalinga, non riesce a cambiare rotta neanche in trasferta, su un campo che conosce benissimo e dove ha battagliato, negli anni della Serie A2, contese importanti.
Con la faccia fatta a scacchi dalla rete, ha dovuto fare i conti con l’ex Mattia Rosso che, alla prima volta da avversario, ha dimostrato tutto il suo valore come atleta e come professionista della serie, disputando la gara ai suoi soliti livelli combattendo per la sua maglia. Accanto a Rosso, terminali offensivi sono stati tutte le bocche da fuoco sorane con Miskevich ancora MVP decretato unanimemente, con Gotsev re dei muri, 6 per lui, e Kalinin a dare sicurezza in ricezione con il 69% di positività.
Ha puntato sulla battuta Sora e con quest’arma ha messo in difficoltà la ricezione avversaria che ha costretto uno strepitoso Shaw a giocare spesso distante dalla rete, così la prima linea locale ha potuto sbarrare a muro tutte le vie d’accesso agli attaccanti avversari che soprattutto nel secondo e quarto set hanno visto spegnersi li i loro attacchi.

La gara è stata difficile ma la BioSì Indexa ha puntato al risultato, spinta anche da un PalaGlobo bellissimo autore di una festa senza precedenti cornice ideale che farebbe invidia anche alle migliori tifoserie. Per la vittoria finale dunque, l’affiatamento è stato duplice, sia in campo che sugli spalti, e tutto questo ha prodotto uno splendido e degno risultato. Spettacolo arricchito dalla presenza di Sua Eccellenza Mons. Gerardo Antonazzo, e dalla Tiger Crew, pluricampionesse italiane di hip hop della Scuola Felix Factory Dancing.

“Oggi abbiamo giocato un’altra bella partita coronata dal risultato – dice coach Bagnoli al termine del match -, merito anche dei nostri tifosi che ci hanno dato una grandissima mano. Nonostante un set regalato agli avversari, prevale la felicità dei due punti conquistati in una partita che si è dimostrata molto difficile. Grazie alla battuta salto flottante ci siamo costruiti non poche occasioni con Gotsev imperioso a muro e in battuta e Kalinin che ci ha dato un equilibrio incredibile. Miskevich, poi, nonostante non fosse la sua serata migliore col suo attacco ha contribuito a portare a casa questo match. Faccio quindi i complimenti ai ragazzi perché è stata veramente una bella partita”.

“In questa partita abbiamo fatto troppi errori – spiega invece mister Baldovin -, ma Sora è stata brava ad approfittarne. Dobbiamo essere un po’ più attenti alle distrazioni perché, soprattutto in battuta, oggi abbiamo combinato un disatro, e questo ci dispiace”.

Allo starting players coach Bruno Bagnoli schiera Seganov opposto a Miskevich, Sperandio e Gotsev al centro della rete, Rosso e Kalinin in posto 4 e Santucci libero. Mister Badovin risponde con la diagonale Shaw-Giannotti, la coppia di centrali Volpato e Koncilja, i martelli Fedrizzi-Marr, e il libero Balaso.

Il servizio di Kalinin apre il match nel quale Padova si propone subito con un gioco veloce che spiazza i locali solo però fino al 2-5 quando Kalinin in attacco e a muro rimette tutto in equilibrio, 5-5. Giannotti e Miskevich fanno camminare la contesa di pari passo, è Gotsev a sbloccare la situazione con l’ace che vale il sorpasso dell’11-9 ma dopo il time out discrezionale richiesto da coach Baldovin, Shaw di seconda intenzione apre il contro break che Volpato chiude con l’ace dell’11-13. Pareggia i conti Sora con il suo capitano, e dopo una serie di battute sbagliate per parte che fanno salire il tabellone sul 17-18, è Padova a dare la sferzata decisiva al set prima indovinando la chiamata del video check e poi aprendo il gas con il parziale di 4-0 che decreta il 18-25 e il vantaggio Kioene.

Il secondo game si avvia con gli ospiti alla guida 3-5 ma la BioSì lavora bene per il cambio palla che manda Sperandio al servizio dove resterà per 4 turni. Padova soffre la rotazione con il suo palleggiatore in zona 1 con la battuta del centrale che lo costringe a spostarsi molto e con la prima linea di coach Bagnoli che sale bene a muro con Kalinin e Gotsev a inchiodare rispettivamente Maar in attacco da posto 2 e Giannotti da 4. Il vantaggio è quello del +3 che dopo un’azione solitaria di Fedrizzi si trasforma nel +7 del 14-7 con Sora che chiude definitivamente la saracinesca all’attacco avversario bloccando sulla rete ogni sua intenzione. Kalinin e Miskevich attaccano a tutto fuoco mentre Gotsev continua a leggere benissimo il gioco del palleggiatore patavino. 17-11 e a salire in cattedra è il turno di Seganov che prima di seconda intenzione beffa la difesa avversaria, e poi a muro dice a Milan che non si passa per il 20-11. Trova spazio dal centro la Kioene ma Miskevich risponde immediatamente per il 22-13. Il diagonale prepotente del capitano sorano regala ben 9 set ball al PalaGlobo che subito festeggia il 25-15.

1-1 in fatto di conteggio set e tutto da rifare per le squadre in campo con il livello di difficoltà del gioco che cresce a vantaggio dello spettacolo. Padova torna sul rettangolo con Milan al posto di Giannotti e con Volpato dai nove metri e Maar sulla rete sale sull’1-6 che non impensierisce i padroni di casa che interrompono la serie con Miskevich e poi con l’insidioso servizio di Gotsev la pareggiano 6-6. Un punto per parte costruito e finalizzato da azioni di bella pallavolo accompagnano il game per tutta la sua parte centrale e anche oltre fino al 19-19 con l’opposto locale in grande spolvero sulla rete e Kalinin all’ace. Si costruisce un bel vantaggio la BioSì con due mini break positivi che, con Rosso a giocare sulle mani del muro avversario, portano la contesa al set ball, 24-20. Sora ha praticamente in tasca il set ma un paio di disattenzioni lo mettono pericolasamente in dubbio 24-23. L’ace di Maar porta tutti ai vantaggi e con Miskevic i locali hanno la prima possibilità di chiuderli, invece Fedrizzi l’annulla. Volpato mura le intenzioni dell’opposto avversario per il 25-26 e poi lo fa nuovamente per l’archiviazione del set 25-27.

Mentre la Kioene ha già conquistato un punto classifica, Sora si rimette testa bassa e lavorare ripartendo dal 4-4 mantenuto in equilibrio fino al 7-8. Gotsev ottiene il cambio palla, Miskevich a tutto fuoco segna il doppio passo e poi lo stesso centrale il vantaggio del 10-8. 11-9 e i patavini rispondono con un vantaggio rimesso subito in parità 15-15. La nuova accelerata la da Sora con Seganov al servizio e Kalinin e Miskevich a muro a intercettare le palle che Padova prova a piazzare d’astuzia. Utilizza entrambi i time out discrezionali a sua disposizione la guida tecnica ospite ma Sora è avanti 19-15. La pipe di Rosso e il diagonale stretto nei tre metri del suo compagno di posto 2 portano il game alla resa finale con gli avversari che provanoa restarci dentro fino al 22-19. Il rigore a porta vuota di Sperandio servito dalla ricezione lunga su battuta di Miskevich, si traduce in 5 set ball che questa volta però basteranno ai bianconeri di corso volsci ad archiviare il set 25-20 e giocarsi tutto al tie break.

L’occhio lungo di Rosso, che vede un buco nel campo e d’astuzia ci piazza la palla, segna sul tabellone il 3-1. Dice la sua anche Padova con il parziale di 4-0 guidato dal centrale Koncilja a muro per il sorpasso del 3-5 ma Sora detta le regole in casa sua e va al cambio di campo in vantaggio 8-7. La decisione arbitrale invertita dall’occhio elettronico tiene il punteggio in equilibrio ma con Miskevich a tutto braccio e Mattei a farsi sentire dal centro della rete, Sora si concede un doppio passo 13-11. Nulla è scritto ancore con il quinto set che va ai vantaggi. Konciljia offre ai suoi la prima possibilità di chiusura ma Rosso ribalta la situazione 16-15. Due battute a rete segnano il 17-17 e anche il 18-17. A far esplodere il PalaGlobo è il capitano con il 19-17 che archivia la vittoria per 3-2.

BIOSÌ INDEXA SORA – KIOENE PADOVA 3-2

BIOSÌ INDEXA SORA: Seganov 3, Miskevich 25, Kalinin 8, Rosso 11, Gotsev 12, Mattei 1, Santucci (L), Marrazzo, Sperandio 7, Tiozzo n.e., De Marchi, Lucarelli n.e., Corsetti (L) n.e., Mauti n.e.. I All. Bruno Bagnoli; II All. Maurizio Colucci. B/V 4; B/P 18; Muro 11.

KIOENE PADOVA: Shaw 11, Giannotti 3, Volpato 12, Koncilja 8, Fedrizzi 15, Marr 11, Balaso (L), Bassanello, Zoppellari, Koncilja 8, Averill 3, Milan 7, Link n.e., Sestan. I All. Valerio Baldovin; II All. Nicola Baldon. B/V 4; B/P 34; Muro 8.

ARBITRI: Rapisarda, Pozzato.
ADDETTO AL VIDEO CHECK: De Orchi.
SEGNAPUNTI: Lisi.

PARZIALI: 18-25 (’22); 25-15 (‘21); 25-27 (’33); 25-20 (’27); 19-17 (’27).

MVP: Miskevich.
SPETTATORI: 1.830.
INCASSO: €10.091.

Sora anticipa in un PalaGlobo ricco di eventi

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Venerdì ricco di appuntamenti al PalaGlobo “Luca Polsinelli” dove lo spettacolo principale sarà quello che offerto dall’incontro tra la BioSì Indexa Sora e la Kioene Padova a partire dalle ore 20:30, ma gli eventi nell’evento saranno diversi e tutti importanti, impreziositi dalla diretta live su Rai Sport1.

La Kioene Padova dunque non sarà l’unico ospite di prestigio, ma a rendere onore ci sarà Sua Eccellenza Mons. Gerardo Antonazzo, vescovo della Diocesi di Sora-Cassino-Aquino-Pontecorvo che per la prima volta illustrerà i punti salienti della collaborazione tra la diocesi e l’Argos Volley.
A rendere la serata più frizzante e spumeggiante invece, ci saranno le pluricampionesse italiane di hip hop, le Tiger Crew della Scuola Felix Factory Dancing che a partire dalle ore 19.30 intratterranno il pubblico con coreografie hip hop e break dance curate dalle insegnanti Debora Villani e Noemi Lombardozzi.
Inoltre per tutti i presenti sarà possibile acquistare in prevendita esclusiva i biglietti per la prossima sfida casalinga dell’11 dicembre che vedrà contrapposta la BioSì Indexa alla Azimut Modena.

Tornando sul parquet del PalaGlobo dove andrà in scana la dodicesima gara di SuperLega in un match program presentato da Sfornabontà, partner commerciale dell’Argos Volley produttore di prodotti tipici locali che tra poco li farà conoscere fuori regione attraverso una rete di franchising, Sora vs Padova è stata una classicissima della Serie A2 prima che i patavini conquistassero il loro posto nella massima categoria. Tra il 2009 e il 2013 infatti, ben 16 i precedenti tra i club con 10 incontri vinti dai veneti che in 14 di questi hanno schierato nella loro prima linea Mattia Rosso mentre negli ultime 3 c’era anche Andrea Mattei e nelle stagioni regolari 2009 e 2010 e quarti dei play off 2010 Cico De Marchi. Grande ex è anche il tecnico mantovano Bruno Bagnoli, che guidò nella massima serie l’Antonveneta Padova dal 2007 al 2009.

“Ho vissuto ben cinque stagioni a Padova – racconta capitan Rosso -. Sono arrivato che ero ragazzino e ne sono uscito giocatore più maturo”, e infatti Mattia è arrivato a Sora lo scorso anno direttamente da Padova, in un momento importante della sua carriera, quello che lo ha consacrato uno dei migliori e dei più forti schiacciatori-ricettori italiani.
“È la prima volta che affronto Padova da avversario – continua il capitano bianco-nero -, ma ora difendo i colori di Sora e l’importante è vincere. Sarà una gara difficile ma alla nostra portata, per questo punteremo a fare risultato. I valori in campo si equivarranno ma l’insidia sarà sicuramente dal punto di vista psicologico con noi che in casa avremo sì la spinta del pubblico, ma anche il dovere di fare bene.
Forti del nostro affiatamento e del miglioramento del nostro livello di gioco, punteremo sulla battuta per metterli in difficoltà e far giocare il loro palleggiatore lontano da rete per riuscire a murarli. Dal canto suo Padova punterà molto sull’attacco e sulla battuta, con Giannotti punto di riferimento e grazie a un palleggiatore fisico e bravo a muro; con il libero invece, abile in difesa, faranno della fase break il loro punto di forza”.

La Kione è sull’ottavo gradino della classifica con 13 punti all’attivo guadagnati con le vittorie nette su Ravenna, Molfetta, Monza, i tie break persi con Trento e Civitanova e quello vinto a Latina. Arriva a Sora dopo aver incassato tra le mura amiche una sconfitta in tre set per mano di Piacenza, risultato di una prestazione poco concreta.
Dall’altra parte della rete una splendida BioSì Indexa Sora a punti da tre gare consecutive e reduce dalla primi vittoria in trasferta sull’ostico campo di Vibo Valentia che le è valsa il dodicesimo posto della classe con 9 lunghezze nel forziere. La serie positiva è figlia della determinazione del gruppo di coach Bagnoli, un gruppo che si sta affiatando sempre di più giorno dopo giorno e che ne mostra i risultati in campo con costruzione di gioco paziente e vincente.
Sora oramai non è più la matricola cenerentola, ma una squadra che fa parlare le classifiche generali con il suo opposto Radzivon Miskevich primo attore tra i pari ruolo avversari per ace e attacchi vincenti, o con i muri del suo centrale Gotsev. Nell’ultima giornata di campionato infatti tra i top individuali l’opposto è stato l’atleta della SuperLega che ha totalizzato più punti, 29 in totale, più attacchi punto, 25 pari merito con il capitano Mattia Rosso, e più battute vincenti, 3.

Dopo la positiva stagione 2015/16 che ha visto Padova lottare con Modena ai Quarti di finale di Play Off Scudetto, per la nuova stagione la Kioene Padova cambia volto. Con i suoi 22 anni d’età media, scommette sul palleggiatore americano Shaw, è una squadra che parla in lingua inglese dato che, oltre al centrale californiano Averill, alla sua seconda stagione con i veneti, in banda c’è il canadese Maar. Tanti i nuovi innesti quindi, con Fedrizzi, Koncilja, Link, Sestan e Zoppellari giunti all’ombra del Santo per cercare la consacrazione. Tra le conferme spicca quella di Giannotti, promosso capitano a 27 anni dopo un lungo cammino iniziato nel settore giovanile. Rinnovata la fiducia a Bassanello, Milan e Volpato, la Kioene potrà ancora strappare applausi grazie alle difese del talentuoso libero Balaso. Staff tecnico confermato in blocco: coach Baldovin e Baldon – coadiuvati dall’assistente Sabbadin – hanno avuto il compito di trasformare questo gruppo in una squadra, anzitutto capace di divertire il pubblico.

Argos Volley & Diocesi: il vescovo Gerardo Antonazzo venerdì in visita al PalaGlobo

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Il 25 novembre sarà una data molto importante per l’Argos Volley e che, certamente, il popolo sorano non potrà dimenticare. In occasione del penultimo turno del girone d’andata del campionato di SuperLega che vedrà la Biosì Indexa Sora scendere, alle ore 20.30, sul parquet casalingo del PalaGlobo “Luca Polsinelli” contro la Kioene Padova, sarà presente Sua Eccellenza mons. Gerardo Antonazzo, vescovo della Diocesi di Sora-Cassino-Aquino-Pontecorvo.

Il prelato onorerà le mura del PalaGlobo “Luca Polsinelli” in virtù di un accordo stipulato con la società volsca e che sarà presentato e sancito alla presenza del pubblico bianconero con un’esclusiva intervista a bordo campo, in cui interverrà anche patron Gino Giannetti. Ed è così che il club del presidente Enrico Vicini continua a riservare un’attenzione tutta particolare al lato più “umano” dello sport, quello che va oltre i risultati, il rendimento di squadra, e che si carica di un’etica educativa, solidale, sociale e spirituale.
La diocesi e l’Argos Volley, dunque, si rendono fautori di un progetto articolato in tre fasi – l’allenamento, la partita e la “Festa” – e che porterà, per l’appunto, le parrocchie del sorano nella struttura di via Ruscitto per assistere alla preparazione quotidiana dei campioni della Biosì Indexa, e successivamente alle sfide di Rosso e compagni e che, dall’altra parte, vedrà gli stessi atleti varcare gli spazi sacri, per incontrare giovani, catechisti, religiosi, dialogare con i più piccoli, testimoni di ideali condivisi.
A compimento ultimo di questo percorso, vi sarà, in accordo proprio con lo spirito di gruppo, comunione e compartecipazione, sostenuti sia da una disciplina come la pallavolo che dal cattolicesimo, una grande festa tra le strade cittadine. E sarà proprio mons. Gerardo Antonazzo a esporre le motivazioni che legano due mondi, apparentemente distanti e invece così simili nei valori fondanti, come lo sport e la diocesi. La società Argos Volley intende, dal suo canto, riservare un settore del proprio palazzetto e un trattamento peculiare, agli attori di questo piano. L’interessante novità verrà portata a conoscenza del grande pubblico, dunque, in concomitanza con la gara contro Padova che sarà trasmessa in diretta sul canale Rai Sport 1 e che ha una valenza determinante per gli uomini allenati da coach Bagnoli. Se il roster volsco riuscisse a mantenere il trend positivo degli ultimi match potrebbe, difatti, aspirare a un posto in Coppa Italia: per il raggiungimento di tale obiettivo occorrerà fare punti e mantenersi ancorati alla dodicesima posizione, quella valida per qualificarsi agli ottavi validi per il prestigioso trofeo.
La società Argos Volley è dunque lieta di invitare il popolo del comprensorio a conoscere quelli che saranno gli impegni presi in collaborazione con la diocesi e la natura della nuova proposta, quella che vuole coniugare la sfera più intima dell’essere umano alla materialità e alla fisicità insite nello sport.

Cristina Lucarelli – BioSì Indexa Sora

L’orgoglio di Gino Giannetti per i risultati sportivi e non solo.

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Dopo l’avvincente colpaccio di Vibo, con la BioSì Indexa Sora uscita a testa alta dal PalaValentia e con due punti nel borsello bianconero, è subito ora di rimettere in moto l’ingranaggio volsco – che si va sempre più perfezionando – e pensare ai prossimi sfidanti.
La vittoria in terra calabra contro la Tonno Callipo ha dato una notevole scossa alla classifica sorana spostandola dall’ultima posizione alla dodicesima (9 punti), una lunghezza sopra la Revivre Milano (8) e due sulla Top Volley Latina (7), sebbene i pontini abbiano da recuperare una gara abbastanza proibitiva per tutti contro la Sir Safety Conad Perugia dello zar Ivan Zaytsev. Il risultato positivo si va ad aggiungere a quelli maturati dall’infrasettimanale di Latina in poi e sta caricando l’ambiente laziale, ora decisamente più rilassato e felice di aver imbroccato la giusta strada. Il bottino, ottenuto al termine di una disputa molto contesa e terminata solo al quinto set, serve dunque come il pane alla compagine volsca che, se dovesse chiudere il girone d’andata proprio in dodicesima postazione, avrebbe diritto a un posto in Coppa Italia.
A fare il punto della situazione patron Gino Giannetti, estremamente orgoglioso del suo entourage:

“Sono molto soddisfatto dei risultati che, con estremo sacrificio e con tanta umiltà, stiamo riuscendo a ottenere sia sul campo, quanto fuori in tutte le nostre attività extrasportive. Tutto ciò grazie allo staff in toto, dai professionisti, ai volontari, agli appassionati, che ogni giorno si dedicano affinché gli scopi prefissati non siano solo un sogno, ma una piccola realtà che si concretizza con abnegazione e zelo. Grazie, però, anche e soprattutto al nostro pubblico, sempre presente sugli spalti e pronto a sostenere la squadra nel momento della sconfitta e a gioire con i nostri campioni nelle vittorie che, in questo periodo, abbiamo portato a casa sudandole sul campo. L’ultima gioia, ovvero quella di Vibo Valentia, sarà determinante in chiave Coppa Italia: siamo sempre più vicini all’obiettivo qualificazione e, questo venerdì, avremo l’opportunità di fare un passo avanti in tale direzione. Voglio dunque, invitare il nostro meraviglioso pubblico a venire in massa al PalaGlobo “Luca Polsinelli” alle ore 20.30 per una sfida, contro la Kioene Padova, che non solo avrà il sapore di un big match, ma porterà con sé interessanti novità che esulano l’ambito puramente agonistico. Da sempre, nel nostro club, vige una volontà di attenzione alle esigenze del territorio e attraverso la pallavolo, attraverso il nostro sport, siamo felici di aver dato un contributo in termini di rilancio economico, con tante attività della zona che ci hanno creduto e, a oggi, possono usufruire di quei vantaggi che noi stessi abbiamo intuito sin dal giorno della promozione in SuperLega. Venerdì 25 sarà una data molto importante per tutti e oltre a inseguire il referto positivo sul versante sportivo, ci sarà quel pizzico di ambizione in più, di voglia di fare bella figura sotto i riflettori della Rai, che manderà in diretta l’incontro e che porterà il nome di Sora a riecheggiare nelle teste di tutti gli italiani. La nostra è una realtà che si va sempre più consolidando e affermando a livello nazionale e il mio auspicio è che, continuando a lavorare come sappiamo, e con l’apporto del pubblico e dei nostri partner, possiamo crescere esponenzialmente sotto ogni punto di vista”.

L’Argos Volley invita quindi, tutti i propri sostenitori a recarsi venerdì 25 presso il PalaGlobo “Luca Polsinelli” per assistere alla penultima giornata del girone d’andata e che vedrà la Biosì Indexa Sora contrapposta alla Kioene Padova.

Cristina Lucarelli – BioSì Indexa Sora

Al PalaValentia Sora ha più voglia di vittoria

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La BioSì Idexa Sora trionfa per la prima volta in trasferta e lo fa ancora al PalaValentia di Vibo battendo per 3-2 la Tonno Callipo Calabria.

Quella che si preannunciava una sfida importante si è rivelata una grande battaglia che ha visto Sora spiazzare l’avversario vincendo i primi due set, e Vibo rincorrere bene fino al tie break dove si è dovuta arrendere a una determinazione che si è tradotta in più voglia di vittoria.
Certo è che questo campionato non offre partite scontate ma tutte da giocare e vivere fino all’ultima palla come hanno fatto oggi in campo Rosso e compagni spiazzando una Tonno Callipo che forse non aveva fatto bene i suoi conti sul suo avversari.
La ricetta è stata la stessa utilizzata per cuocere Milano, con tanta pazienza e concentrazione il sestetto di coach Bagnoli si è creato il suo spazio nel match, e lavorando bene palla su palla, lo ha fatto suo aggiungendo quella cinicità indispensabile nei momenti chiave dei set.
Cercava la quarta vittoria Vibo ma non è riuscita a trovarla contro una BioSì Indexa affamata e mai arrendevole con tutti gli atleti grandi protagonisti che hanno meritato vincere la gara e di festeggiare Miskevich MVP.

“Una bellissima vittoria assolutamente meritata – dice a gran voce coach Bagnoli. Sapevamo sarebbe stata una partita lunga e difficile: i primi due set abbiamo dominato, tenuto una buona battuta e siamo andati sul 2-0. Nel terzo set siamo calati un pochino in battuta, abbiamo consentito loro di rimontare nonostante avessimo lavorato bene in attacco. Nel quarto siamo scesi in attacco e siamo arrivati al tie break con la volontà di fare nostro il risultato. Ci siamo riusciti grazie a Rosso e Miskevich che hanno attaccato molto bene il pallone, a Santucci e a Kalinin che hanno ricevuto altrettanto bene, alla possibilità dei centrali di giocare bene il primo tempo e soprattutto poi i muri finali di Kalinin che ha annichilito l’opposto avversario che fino a quel momento non eravamo riusciti a prendere. É stata dunque una partita durante cui tutti hanno dato il loro importante contributo, sono molto contento e adesso cercheremo di farci trovare pronti di fronte al nostro meraviglioso pubblico venerdì contro Padova”.

Allo starting players coach Bruno Bagnoli schiera Seganov opposto a Miskevich, Mattei e Gotsev al centro della rete, Rosso e Kalinin in posto 4 e Santucci libero.
Mister Kantor risponde con la diagonale Coscione-Rjlek, i martelli Barreto Silva e Geiler, i centrali Barone e Diamantini, e Marra libero.

Il match in SuperLega si apre con la stessa azione che ha chiuso quello dello scorso 16 maggio in Serie A2, l’attacco vincente di Mattia Rosso. Con Gotsev al servizio e all’ace, Sora mette subito a segno un parziale positivo di 4-0 che fa segnare sul tabellone il 2-6. Mattei e Gotsev lavorano bene al centro della rete e la BioSì Indexa mantiene le 4 lunghezze di vantaggio fino al 5-9 quando Barreto Silva riporta la battuta nei suoi nove metri e la consegna nelle mani del suo pari ruolo Geiler. Arriva così il contro break vibonese che prima ristabilisce l’equilibrio del 9-9 e poi, con il muro di Barone, segna il sorpasso del 12-10. D’esperienza Rosso, giocando con le mani del muro avversario, annulla il vantaggio locale e apre un punto a punto che accompagnerà il game fino agli scambi finali. Dopo un diagonale strepitoso di Miskevich che abbatte il libero Marra, Seganov si affida nuovamente al suo opposto sul 21-20 ma il video check richiesto da coach Kantor inverte la decisione arbitrale e la Tonno Callipo passa così a condurre 22-20. Richiama i suoi ragazzi mister Bagnoli e alla ripresa del gioco Rosso sfonda il muro a 3 avversario e poi in pipe mette a referto il nuovo vantaggio del 22-23. Barone prova a spezzare il gioco sorano ma il neoentrato Sperandio inchioda graniticamente sulla rete Rejlek regalando ai suoi il set ball. È il capitano bianco-nero a mettere tutti più o meno d’accordo con l’attacco murato out che vale il 23-25 e il vantaggio set ospite.

Sale di livello il match con le due squadre che ora in campo si equivalgono per uno spettacolo che tiene tutti con il fiato sospeso palla su palla. Dopo il 6-6 il primo doppio passo se lo concede Sora che ha confermato Sperandio al centro della rete al posto di Mattei, con Miskevich e l’occhio di falco ancora a invertire le decisioni del giudice di gara per il 6-9. Rejlek riporta sotto i suoi ma gli ospiti continuano a rosicchiare punti che sul 10-15 cominciano a diventare importanti con Seganov a muro su Barreto Silva che in questo momento del game sta crescendo e spingendo molto la squadra. Un punto per parte e il set arriva sul 16-20. Coach Kantor prova a mischiare le carte inserendo Alves Soares al posto di Geiler e poi Costa per capitan Barone e sembra che qualche ventata nuova nella sua metà campo cominci ad arrivare per il 18-20. Rosso con il suo diagonale dice ai suoi che è il momento di stringere i denti, lottare e concretizzare e ovviamente la Tonno Callipo non resta a guardare così gli scambi si allungano grazie a delle difese spettacolari. Per fortuna per Sora e purtroppo per Vibo, Coscione e compagni non riescono a ridurre lo svantaggio di cui invece gli avversari ne fanno tesoro per il 22-25 che archivia il secondo set.

In vantaggio di 2 set a zero e dunque con un punto classifica già in tasca, Sora torna in campo confermando Sperandio al centro mentre dall’altro lato della rete coach Kantor inserisce Costa e Alves Soares. Arriva la reazione dei locali attesa dai tifosi del PalaValentia per il 5-2 rimesso però subito in parità 6-6 da Kalini e Miskevich. Scappa nuovamente la Tonno Callipo con le buone giocate del suo opposto per il 10-8 e poi 14-11 aiutata da qualche errore avversario. Rincorre bene Sora con l’ace di Gotsev e l’altra decisione arbitrale invertita dal video check per il 14-13, e ancora sotto 16-13 per mano del solito Barreto Silva, al 17-16 con Sperandio e la sentenza dell’occhio elettronico che dice out lì dove il primo arbitro aveva detto in. L’andamento del set continua a essere lo stesso con altri due mini break positivi, uno per parte per il 19-16 e 19-18, ma arriva quello decisivo, quello che la BioSì questa volta non riesce a colmare. 22-18 che Rosso riduce al 22-20 ma gli errori lo trasformano nel 25-22 che scrive 2-1 in fatto di conteggio set.

Tutto da rifare per il sestetto di coach Bagnoli che aveva l’opportunità di chiudere invece ha consegnato nelle mani di Vibo quella di riaprire il match. Il quarto game si presenta con l’ennesima decisione arbitrale invertita in favore dei locali e con il 2-4 di Miskevich e Rosso. Il muro di Diamantini ai danni del rientrato Mattei segna la parità e apre un punto a punto sbloccato da un parziale di 3-0 segnato dagli errori sorani che accompagnano la contesa sul +3 del 12-9. Richiama i suoi ragazzi coach Bagnoli e al rientro in campo, dopo le belle giocate di Rosso e Diamantini, la battuta torna nei nove metri ospiti ed è nelle mani di Miskevich che autografa ben 3 ace annientando la ricezione di Marra prima e di Alves Soares poi per il 13-14. Si crea un pò di confusione in campo non sedata dalla decisioni arbitrali, e con l’occhio di falco che continua a invertire, addizionato al cartellino rosso assegnato a Seganov, in un attimo la situazione diventa quella 19-15 che influisce negativamente sulla testa dei sorani. Sul 23-17 il destino del match è scritto, si va al tie break con il set che si chiude 25-19.

Gotsev mura Diamantini e Rosso mette a terra un diagonale prepotente per il 2-4 che costringe la guida tecnica locale a interrompere il gioco appena iniziato nel quinto game. Miskevich continua l’opera che con il muro di Mattei a bloccare le intenzioni di Alves Soares arriva sul +3 del 4-7. Costa e Barreto Silva accorciano le distanze ma poi il suo errore manda tutti al cambio campo con la BioSì avanti 6-8. Barreto Silva rimette tutto in parità, 10-10, ma dopo il time out discrezionale di coach Bagnoli, Rosso e Miskevich si riprendono il vantaggio dell’11-13 e due esilaranti muri a inchiodare Rejlek assegnano la vittoria alla BioSì Indexa Sora.

TONNO CALLIPO CALABRIA VIBO VALENTIA – BIOSÌ INDEXA SORA 2-3

TONNO CALLIPO CALABRIA VIBO VALENTIA: Coscione 1, Rejlek 24, Barone 4, Diamantini 8, Barreto Silva 19, Gelier 4, Marra (L), Buzzelli n.e., Michalovic, Costa 5, Maccarone, Alves Soares 8, Corrado n.e., Torchian.e.. I All. Waldo Kantor; II All. Antonio Valentini. B/V 3; B/P 13; Muro 4.

BIOSÌ INDEXA SORA: Seganov 1, Miskevich 28, Kalinin 8, Rosso 25, Gotsev 12, Mattei 3, Santucci (L), Marrazzo, Sperandio 4, Tiozzo 1, De Marchi, Lucarelli n.e., Corsetti (L) n.e., Mauti n.e.. I All. Bruno Bagnoli; II All. Maurizio Colucci. B/V 5; B/P 19; Muro 9.

ARBITRI: Cappello Gianluca, Gnani Giorgio.
ADDETTO AL VIDEO CHECK: Cupello.
SEGNAPUNTI: Morello.

PARZIALI: 23-25 (’30); 22-25 (‘30); 25-22 (’27); 25-19 (’28); 11-15 (’17).

MVP: Miskevich.

Carla De Caris – Responsabile Ufficio Stampa BioSì Indexa Sora

Buona la prima per l’Under 18 di coach Giacchetti

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E’ di nuovo tempo di esordi per i ragazzi del settore giovanile dell’Argos Volley, questa volta però a scendere in campo sono stati gli atleti della BioSì Indexa Sora Under18 maschile.
I bianco-neri di coach Giacchetti, impegnati appunto nella prima trasferta stagionale sul campo ostico di Ferentino, ne escono comunque vittoriosi con un 2-3 (23-25/21-25/25-18/25-11/11-15) figlio di una partenza spedita per il vantaggio dello 0-2 e della vittoria dello spareggio del quinto set dopo la rimonta avversaria.

Capitan Florio e compagni partono con il piede giusto, con le bande che attaccano a tutto braccio e una della retroguardia che, grazie all’uso del doppio libero, dà vita a una sinergia ottimale con il palleggiatore quasi sempre in condizione di gestire al meglio i suoi. Stessa storia nel secondo set, nonostante qualche errore di troppo in battuta permetta ai padroni di casa di stare col fiato sul collo dei bianconeri. Nel terzo e nel quarto invece, si spegne la luce nella metà campo ospite che fatica a mettere palla a terra. Nulla possono i numerosi cambi effettuati da coach Giacchetti: i ferentinati pareggiano i conti ed è tutto da rifare. Ancora tanta fatica nei primi scambi del tie break, ma dopo il cambio campo la situazione si ribalta e i sorani prendono in mano il pallino del gioco passando dal -3 del 10-7 al +4 finale, grazie a una prestazione imperiosa, tutta tenacia e persistenza. Riescono quindi, a portare a casa due punti importanti i ragazzi della Biosì Indexa Sora, in vista poi di quello che sarà il prossimo impegno casalingo contro l’Asd Castro Volley, in programma lunedì 21 novembre alle ore 19.

A commentare la prestazione dei propri atleti al termine dell’incontro, è stata la guida tecnica Vittorio Giacchetti:

“Nei primi due set abbiamo giocato molto bene nonostante qualche errore di troppo in battuta, e tenendo dunque sempre in mano la situazione. Nel terzo e nel quarto parziale invece, ci siamo espressi malissimo, con troppi errori al servizio e un attacco che faticava a ingranare. Nel tie break poi, ci siamo ripresi mettendo a terra ben 8 punti dopo il cambio campo, i quali ci hanno permesso di ribaltare la situazione dal 10-7 all’11-15. Ho fatto giocare quasi tutti i convocati perchè la gara è stata molto altalenante, ma ci tengo a fare i complimenti a Mattia Cocco e Jacopo Cerrone per essersi fatti valere a muro nel quinto set, e soprattutto a Matteo Salvator che con una rotazione di ben 7 battute ci ha permesso di portare a casa l’ultimo parziale e, di conseguenza, il match”.

Anche le giovani del settore femminile sono tornate di nuovo in campo.
Nel primo pomeriggio di domenica 13 novembre le ragazze dell’Under16 hanno affrontato l’ardua trasferta di Boville Ernica che le ha viste rincasare con un pugno di sabbia tra le mani e tanta amarezza per le troppe occasioni sfumate in un match finito 3-0 (27-25/25-21/25-7).
Le sorane sono scese in campo determinate nel volersi riscattare dopo la vittoria sfiorata nella gara casalinga contro la Pallavolo Frosinone ’92. Troppi però gli errori in battuta e gli attacchi non concretizzati nel primo set. A capitan Gabriele e compagne infatti, è mancato quel pizzico di lucidità in più che, dall’altra parte della rete, ha invece permesso alle padrone di casa di portarsi sull’1-0. Partono di nuovo bene le ragazze di coach Pica nel secondo game viaggiando punto a punto con le avversarie, ma ancora una volta le occasioni sprecate sono troppe e le bovillensi riprendono le redini della situazione portandosi avanti di due lunghezze. Alla resa dei conti poi, staccano bene dai blocchi le locali della GLM, mandando in tilt la squadra volsca che molla la presa ancor prima di iniziare a lottare. Nulla da fare quindi, il riscatto dovrà attendere.
Ultime a scendere in campo sono state le quote rosa dell’Under14 della Biosì Indexa Isola del Liri A che, nella prima serata di mercoledì 16 novembre, in quel di Colleferro, hanno incassato un 3-0.
Le giovani atlete inesperte tornano a casa ancora una volta con una sconfitta, figlia di una prestazione che stenta a migliorare per via della tensione che prende il sopravvento sull’agonismo delle giovanissime. Nei primi scambi di ogni set infatti, partono bene instaurando un testa a testa con le avversarie ma, non appena si entra nel vivo del gioco, sono sempre le padrone di casa ad avere la meglio. Le ragazze della Polisportiva di Colleferro conquistano l’intera posta in palio grazie a una buona prestazione aiutate anche dai troppi errori delle ospiti. L’Under14 della Biosì Indexa Isola del Liri A resta così all’ultimo posto in classifica. Ad attendere le bianconere, a breve ci sarà la sfida con le pari età di Alatri. Chissà che le ragazze di coach Pica non riescano a conquistare i loro primi punti.

Instancabile Argos Volley: i campioni tra i banchi dell’IIS Nicolucci-Reggio

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Si corre in casa Argos Volley con tutte le attività societarie entrate nel vivo: campionato di SuperLega quasi al giro di boa del girone d’andata, giovanili che avanzano nelle varie competizioni di categoria e attività sociali sempre a pieno ritmo. I beniamini della Biosì Indexa Sora, reduci dalla bella vittoria contro la Revivre Milano, tornano così a scuola nell’ambito del progetto “Oasi dei Sapori Volley Cup”. Il plesso visitato questa volta è stato l’IIS Nicolucci-Reggio, sezione ITAS di Sora, con i giovanissimi del biennio ad apprendere suggerimenti e insegnamenti dal trio Marrazzo-Tiozzo-Mattei, guidato come sempre, da coach Maurizio Colucci.

Nella palestra dell’istituto sorano gli atleti hanno conversato a lungo con i ragazzi circa il mondo dello sport vissuto dal punto di vista di un professionista; hanno dunque mostrato loro i fondamentali della disciplina praticandoli nell’entusiasmo generale con gli stessi alunni.
Tanta curiosità anche per il torneo interscolastico che vedrà proprio i giocatori della Biosì Indexa allenare e preparare le classi partecipanti con il fine di figurare al meglio nella seconda fase e poi nelle ambite finali di scena al PalaGlobo.
La scuola Nicolucci-Reggio inoltre, è stata invitata a godere della peculiare offerta che, di volta in volta, la società Argos Volley riserva a tali istituzioni: per la partita casalinga di venerdì 25 Novembre, quella che vedrà i bianconeri sfidare la Kioene Padova alle ore 20.30 al PalaGlobo “Luca Polsinelli”, tutti gli studenti e i loro professori sono stati invitati ad assistere al prezzo agevolato di 1€. Lo speciale sconto ha già riguardato altre scuole del territorio e, vista l’ottima risposta, è stato riproposto e continuerà a esserlo nell’ottica di avvicinamento dei giovani al mondo dello sport e dello stile di vita sano, corretto, di cui si fa promotore.
Soddisfatti della bella mattinata trascorsa non solo i ragazzi, ma anche il corpo docente che si esprime attraverso le parole dell’insegnante Loredana Iannuccelli:

“Queste giornate sono sempre molto istruttive per i nostri scolari, i quali si accostano al mondo pulito della pallavolo attraverso l’esperienza di atleti che giocano nella massima serie nazionale. I ragazzi della Biosì sono stati davvero eccellenti nel porsi come esempio e nel far sentire a completo agio i ragazzi, in modo da spronarli a mettersi in gioco e a non fargli temere la “brutta figura” nell’atto pratico del volley; sono stati, inoltre, disponibilissimi nel dialogo, e questo è un altro fattore che i miei alunni – sono certa – abbiano apprezzato non poco. Il nostro istituto partecipa sempre con piacere al torneo Oasi dei Sapori e anche quest’anno saremo pronti a usufruire di questa iniziativa Argos Volley che, anno dopo anno, diventa sempre più coinvolgente per tutti”.

La mattinata si è dunque conclusa con le foto e gli autografi di rito e “l’arrivederci” al prossimo appuntamento.

Cristina Lucarelli – BioSì Indexa Sora

Ancora punti in campionato per le ragazze dell’Argos Volley

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Seconda tranche di gare per le quote rosa dell’Argos Volley che continuano a portare a casa punti bissando i risultati precedenti.

La prima squadra a scendere in campo, nella mattinata di domenica 6 novembre, è stata la Biosì Indexa Isola del Liri B, militante nel girone C del campionato provinciale Under 14. In quel di Ceprano capitan Ciraudo e compagne hanno messo a referto 3 punti importanti, portandosi a 9 lunghezze totali grazie a un bel 1-3 (15-25/25-27/15-25/22-25) tutto tenacia e persistenza.
Dopo un primo set chiuso in negativo, le giovani atlete volsche non sono di certo venute meno al loro dovere facendo la voce grossa e, una volta prese le redini dell’incontro, hanno ribaltato la situazione chiudendo il secondo parziale sul 25-27. Nel terzo e nel quarto game poi, hanno avuto vita facile grazie a un’ottima prestazione che ha permesso loro di archiviare la pratica al meglio e di tornare a casa con primato e imbattibilità.

Durante il pomeriggio della stessa domenica le porte del PalaGlobo “Luca Polsinelli” si sono aperte per l’under16 della Pallavolo Frosinone ’92. Una buona performance delle volsche non è bastata sta volta ad assicurarsi il match conclusosi solo al tie break (18-25/25-23/12-25/25-23/10-15).
Nel primo set capitan Gabriele e il resto del sestetto scendono in campo grintose ma la tensione e i troppi errori in battuta spingono subito le avversarie sullo 0-1. Anche il secondo game inizia ad appannaggio delle canarine, ma le padrone di casa non ne vogliono sapere di mollare innescando così la rimonta che le porterà a pareggiare i conti con un bel 25-23. Il tabellone segna l’1-1 e la squadra frusinate non ha intenzione di tornare a casa a mani vuote. Basta infatti qualche minuto di black out nella metà campo bianconera che subito le gialloblu si portano in vantaggio 2-1. Nel quarto le locali tornano in campo consapevoli che l’unico modo per restare aggrappate alla partita è dare il tutto per tutto. Inizia in netto equilibrio anche questo parziale, ma le padrone di casa alla prima opportunità si spingono avanti sul +4. Le ospiti recuperano il gap e si riportano in parità dando vita a un botta e risposta che si protrae fino agli ultimi scambi quando, ad avere la meglio è l’Argos Volley rimandando il verdetto al tie break con il 25-23. L’ultimo set vede le sorane concedere troppo e le avversarie sbagliare davvero poco tanto da portare a casa la vittoria per 2-3.

Mentre i beniamini della Biosì Indexa Sora sono in campo in quel di Molfetta, il parquet del PalaGlobo ospita l’Asd Palianus Volley per la prima gara stagionale dell’Under 18. Esordio amaro però per capitan Costantini e compagne che cedono il passo alle avversarie con il risultato di 1-3 (18-25/25-23/21-25/17-25).
In avvio di gara il vantaggio è delle ragazze di coach Prosperini che costringono le sorane a una continua rincorsa. Troppi errori in battuta e un attacco che fa fatica a ingranare, fanno segnare sul tabellone il 18-25. Al ritorno in campo cambio di rotta per le allieve di coach Pica: risolutezza e costanza la fanno da padrone e sono le volsche a condurre i giochi. Le atlete dell’Argos Volley attaccano bene e lottano su ogni pallone riuscendo così a ristabilire la parità nel conteggio set. L’euforia del momento porta le padrone di casa subito in vantaggio anche nel terzo parziale ma purtroppo, quando svanisce, basta un piccolo momento di sconforto a creare il vuoto in campo e a permettere alle avversarie di chiudere 21-25. Tutto da rifare quindi per le ragazze della Biosì Indexa che nel quarto game calano in campo le ultime forze rimaste per cercare di pareggiare i conti. Continuano però a fare errori dalla linea dei nove metri e risultano poco agguerrite lasciando il match alle giocatrici dell’Asd Palianus Volley con il parziale di 17-25 e l’1-3 finale.

Dopo l’esordio non molto positivo, per l’Under 18 è già tempo di derby. L’Olimpia Volley Sora infatti, nella serata di giovedì 10 novembre, ha ospitato la Biosì Indexa Isola del Liri per una gara durata poco più di un’ora e terminata con il risultato di 3-0.
Partono troppo forte le padrone di casa creando un divario importante che purtroppo non verrà mai ricucito. Le giovani di coach Pugliesi battono bene e attaccano a tutto braccio mettendo in seria difficoltà la retroguardia avversaria. Le ospiti tentano in ogni modo di risanare la differenza ma ormai è tardi e il set è compromesso. Restando sulla scia degli ultimi scambi, le ragazze di coach Pica aprono il secondo parziale nel migliore dei modi. Tempo qualche palla però, che capitan Cupini e compagne ribaltano nuovamente la situazione e tornano in vantaggio, dando spettacolo e sigillando anche il secondo parziale. Stesso copione nel terzo set, con le ragazze dell’Argos Volley che si tengono aggrappate al game nelle battute iniziali e poi sprofondano nel buio più totale lasciando la partita nelle mani delle pari età dell’Olimpia.

Altra gara tra le mura volsche nella giornata di giovedì 10 novembre è stata quelle delle ore 16:00 con ospite le Under 14 dell’IHF Volley pronte a dare battaglia alle pari della Biosì Indexa Isola del Liri A. Le ragazze di coach Pica sono scese in campo determinate e con tanta voglia di replicare i buoni risultati delle precedenti partite, ma a portare a casa il match sono state le ospiti con il risultato di 0-3 (22-25/18-25/19-25). Subito in vantaggio 7-3 le padrone di casa nel primo set, ma l’IHF non si lascia cogliere impreparata e pareggia i conti ribaltando poi la situazione per il 17-24. Un’ottima serie in battuta accorcia le distanze fino al 22-24 ma mister Padovani chiama il time out discrezionale e al rientro sul parquet è subito 22-25. Al cambio campo, capitan Di Poce e colleghe partono col piede sull’acceleratore e si spingono fino al 10-7, ma le frusinati non ci stanno e si rifanno sotto per il 15-17. Da lì in poi la strada è tutta in discesa per le ospiti che chiudono il set 18-25 con vantaggio di 2 game. Stesso copione nel terzo set con le volsche avanti fino al 6-4 ma che non riescono a mantenere il break positivo e vedono sfumare l’ennesima possibilità di portare a casa un game concedendo così la vittoria alle avversarie.

Le giovani atlete della Biosì Indexa B, militanti nel girone C del campionato provinciale Under 14, quindi continuano a portare ben alta la bandiera dell’Argos Volley con primato ed imbattibilità, mentre le altre compagini non possono fare altro che proseguire nel percorso di preparazione e crescita, cercando di smussare i punti deboli e implementare i puntelli di forza affinché arrivino i risultati desiderati.

Sora aggredisce il match e lo archivia in tre set

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Torna alla vittoria la BioSì Indexa Sora e lo fa superando con un netto 3-0 una Revivre Milano che si preannunciava molto competitiva ma che Rosso e compagni hanno saputo ben contenere e domare tanto da non lasciargli mai spazio.
Milano è arrivata in casa volsca con il morale alto ma quello di Sora lo era di più e dunque per il team di coach Monti non c’è stata la ripartenza sperata mentre per la BioSì Indexa un’ottima prestazione che non ha fatto mai entrare in gara l’avversario pressandolo in ogni fondamentale a partire dalla ricezione.

Per il decimo turno di SuperLega per la prima volta in assoluto tutto a conduzione femminile con il primo arbitro Dominga Lot e la signora Rossella Piana a coadiuvarla, i volsci scendono nel loro rettangolo del PalaGlobo “Luca Polsinelli” mettendo in pratica tutte le lezioni che hanno imparato e pagato nelle giornate precedenti, con tanta pazienza e concentrazione hanno aggredito il match, e lavorando bene palla su palla, lo hanno fatto loro aggiungendo quella cinicità che non ha permesso ai meneghini di alzare mai la testa.

La determinazione non è mai mancata ai ragazzi di coach Bagnoli che oggi si sono divertiti e hanno fatto divertire con capitan Rosso MVP con 21 punti totali realizzati di cui 3 ace e 3 muri e con la regia di un Seganov in gran forma fisica e mentale. Il bottino di squadra evidenzia ben 14 muri messi a segno e 6 ace, che uniti al 60% di positività in attacco hanno portato alla vittoria finale in un’ora e 14 minuti.

“Faccio i complimenti al mio staff per come abbiamo preparato la partita e ai miei atleti perché hanno messo in campo una prestazione ottima – dichiara un soddisfatto coach Bagnoli -. Siamo riusciti ad attaccare molto bene il pallone e a concretizzare tantissimi break point grazie al sistema di muro difesa. Abbiamo avuto solo un calo nel secondo set che si è tramutato in una partenza lenta nel terzo ma poi siamo riusciti a rimontare e chiudere la partita per 3 a 0 e questo non può che esserci d’aiuto e per il morale e per la classifica”.

“Forse non siamo mai riusciti a entrare bene un partita – risponde il centrale meneghino Alessandro Tondo. Merito a loro che hanno giocato veramente un ottimo match mettendoci in difficoltà in ricezione, fondamentale nel quale facciamo molta fatica. Noi poi, non siamo riusciti ad arginarli con il muro e purtroppo è finita così”.

Allo starting players sestetto tipo confermato per coach Bagnoli con Seganov in cabina di regia opposto a Miskevich , Kalinin e Rosso come martelli-ricettori, Gotsev e Mattei al centro della rete, e Santucci libero.
Per mister Monti invece ancora formazione rimaneggiata con la riproposta della diagonale Sbertoli-Dennis, Hoag-Marretta in posto 4, Tondo e Galassi la coppia di centrali e Cortina libero.

Il match è aperto da tre muri sorani, due firmati da Mattei a bloccare prima Galassi e poi Marretta, e l’altro di Rosso che capisce il gioco di Dennis e saltando da solo gli sbarra la strada per il 4-1. 7-3 con l’ace del capitano che costringe mister Monti a fermare il gioco ma al rientro in campo, dopo un punto a punto guidato dai centrali di entrambe le prime linee, Sora allunga ancora sul +6 del 12-6 con il mani-out di Rosso e poi fino al +8 del 17-9 con un imprendibile Miskevich sempre altissimo oltre le mani del muro. Partecipa attivamente anche Kalinin a far salire il tabellone sul 20-11 e poi è ancora il muro il protagonista del set con Gotsev a bloccare le intenzioni dell’opposto cubano avversario che subito dopo il 22-12 viene richiamato in panchina dalla sua guida tecnica che lo sostituisce con Galaverna. Rosicchia qualche lunghezza la Revivre con Tondo all’ace, ma il capitano sorano decide che il game deve chiudersi qui, sul 25-18 con la sua prepotente parallela.

Continua a macinare gioco la BioSì Indexa non permettendo al suo avversario di fare altrettanto per il 5-1 autografato da tutte le bocche da fuoco della prima linea. La bestia nera di Milano ora si chiama Miskevich a bombardare la seconda linea avversaria prima in attacco e poi al servizio dove mette a segno due ace piegando le braccia di Cortina per l’8-2. Continua a correre spedita la BioSì Indexa con l’altro ace di Rosso che vale l’11-3 e con il muro del suo opposto a bloccare sulla rete Dennis per il +8 del 14-6. Non riesce ad accendere neanche i motori Milano che Sora continua ad aggredire con il suo palleggiatore in grande forma a gestire al meglio i suoi attaccanti e poi a murare a uno il neo entrato Skrimov per il 19-10 trasformato dall’ace di Rosso nel 21-11. Sulla cattedra è il momento del centrale Gotsev che se la comanda a muro respingendo graniticamente gli attacchi di Dennis e Hoag per il +11 del 24-11. Prova a rientrare nel set Milano ma la testa oramai è andata, così, dopo le giocate vincenti di Tondo e Hoag, il 25-18 archivia il secondo game in favore dei padroni di casa.

In svantaggio per due 2 a 0 i meneghini tornano in campo confermando Skrimov al posto di Marretta e con rinnovate energie che la mettono finalmente positivamente in gara. Con gli attacchi del neo entrato e con l’aiuto di qualche errore locale, per la prima volta la Revivre è avanti 3-8. Ferma tutto coach Bagnoli e alla ripresa del gioco l’attacco ficcante di seconda intenzione di Seganov che beffa i Milanesi, da il via alla rimonta che con Rosso a martellaee e Gotsev all’ace, si conclude sul 13-13 con una decisione arbitrale invertita dal video check. Il muro a 1 di Miskevich su Skrimov suona la carica ai suoi che dopo un breve punto a punto ripartono con determinazione. L’equilibrio accompagna il parziale fino al 22-22 quando Kalinin riporta la battuta nella sua metà campo, l’opposto porta il PalaGlobo al set ball e l’attacco meneghino in rete decreta il finale di set 25-22, e la vittoria per 3-0 della BioSì Indexa Sora.

BIOSÌ INDEXA SORA – REVIVRE MILANO 3-0

BIOSÌ INDEXA SORA: Seganov 2, Miskevich 15, Kalinin 7, Rosso 21, Gotsev 8, Mattei 7, Santucci (L), Marrazzo, Sperandio, Tiozzo n.e., De Marchi, Lucarelli n.e., Corsetti (L) n.e., Mauti n.e.. I All. Bruno Bagnoli; II All. Maurizio Colucci. B/V 6; B/P 14; Muro 14.

REVIVRE MILANO: Sbertoli 4, Dennis 7, Galassi 5, Tondo 8, Hoag 6, Marretta 3, Cortina (L), Galaverna, Skrimov 6, Nielsen n.e., De Togni n.e., Boninfante n.e., Rudi (L) n.e.. I All. Luca Monti; II All. Massimiliano De Marco. B/V 1; B/P 11; Muro 6.

ARBITRI: Lot Dominga, Piana Rossella.
ADDETTO AL VIDEO CHECK: Diana.
SEGNAPUNTI: Liguori.

PARZIALI: 25 (’); 25 (‘);25 (’).

MVP: Rosso.
SPETTATORI: 1.535.
INCASSO: €7.177 .