Storie Italiane di Successo, BioSì e DHL insieme.

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“Ancora una volta l’eccellenza italiana sceglie l’esperienza di DHL”, titola così la sua news l’azienda che offre soluzioni per un numero quasi infinito di esigenze di logistica e dunque leader mondiale dei trasporti, e l’eccellenza italiana in questione è BioSì, l’azienda sorana della famiglia Giannetti gioiello e fiore all’occhiello dell’imprenditoria locale per la nazione intera.

All’interno del circuito “Live”, la piazza virtuale della DHL Community, luogo di condivisione di idee, esperienze e contributi per crescere insieme, dedicato a tutti coloro che guardano il mondo senza confini, DHL si dichiara decisamente al fianco della Biosì sposando e condividendo a pieno l’innovazione e la tradizione che da sempre l’azienda sorana mette in testa al suo lavoro.

La DHL ha condiviso con BioSì un progetto innovativo, quello che ha già cambiato il modo di acquistare i migliori prodotti biologici certificati facendoli recapitare direttamente a casa o sul posto di lavoro con un semplice click – www.biosi.it – sul BioSì Box che più fa al proprio caso scelto tra una vasta gamma di formati ma soprattutto di prodotti sani e genuini che la terra propone a seconda delle sue stagioni e che la DHL garantisce in consegna entro 24 ore, preservando tutta la freschezza e la bontà del prodotto grazie ad un network capillare sul territorio e a un servizio dedicato al Food a temperatura controllata.

BioSì è un’azienda che fa della natura e della genuinità il suo cuore pulsante e dell’innovazione la sua specialità. Con passione e dedizione si occupa ogni giorno di soddisfare le esigenze di tutti coloro che comprendono l’importanza di un’alimentazione sana ed ecosostenibile, e lo fa in quattro modi, attraverso il servizio BioSì Street; Vending per scuole e uffici; l’ospitalità nell’Agriturismo “Oasi dei Sapori”; e offrendo dei modernissimi box di frutta e verdura biologica certificata sfusa o confezionata in pratiche bustine monodose, già lavata e pronta da gustare, con consegne sul posto di lavoro o direttamente a casa.

E proprio quest’ultimo punto ha colpito il colosso mondiale che tra le sue mission mette in primo piano la volontà di stare al fianco di chi fa business per indicare nuove opportunità di mercato, proporre soluzioni adatte alle esigenze delle piccole e medie imprese e dei clienti.

Così la DHL ha legato il suo nome a quello della BioSì, marchio della Globo Spa, azienda a carattere familiare operante nel settore della distribuzione dei prodotti ortofrutticoli per la ristorazione collettiva pubblica e privata con un’esperienza sulle spalle lunga sessantacinque anni che ha mosso i primi passi e si è fatta conoscere negli anni ’50 grazie a Nonno Gino, e che è cresciuta a livello nazionale con i nipoti Gino, Ivan e Sabina, da anni oramai imprenditori affermati. L’attuale struttura di proprietà conta 20.000 metri quadri di cui 10.000 interamente condizionati con una capacità di stoccaggio pari a circa 3.000.000 di chili in 22 celle frigo di 10.000 metri cubi.

Una partnership che ruota intorno alla riscoperta dei sapori di una volta e alla promozione di valori come la protezione della natura e la salute della persona. DHL riconosce infatti l’innovazione e lo sviluppo sostenibile come fattori chiave e la famiglia Giannetti a sua volta non intende assolutamente far perdere il rispetto delle tradizioni:

“I prodotti BioSì – spiegano i fratelli Gino, Ivan e Sabina Giannetti -, nascono in risposta al bisogno sempre più diffuso di nutrirsi con cibi naturali, privi di sostanze chimiche che ledono la nostra salute e l’ambiente. Sfusi o confezionati in comode monodosi, seguono il normale andamento delle stagioni e contengono un maggior quantitativo di antiossidanti e sostanze utili per le nostre difese immunitarie.
Abbiamo un’attenzione particolare per tutta la nostra filiera, una filiera corta che garantisce sicurezza dei prodotti con continui controlli. L’unione di diversi agricoltori permette di ottenere frutta e verdura unica, poiché ogni particolare prodotto viene coltivato nell’area geografica che presenta le migliori condizioni microclimatiche alla sua crescita. L’impegno e la passione profusa in questa missione generano un alimento sano e genuino, che permette la riscoperta dei sapori autentici di un tempo”.

Parte da questa condivisione di idee, obiettivi, innovazione, crescita e mission il progetto che BioSì e DHL hanno studiato e messo a punto per soddisfare le esigenze dei loro clienti:
DHL Italia lo ha racchiuso in un fantastico video disponibile su YouTube (https://youtu.be/ptdC7f6cIhQ) dove a parlare più che l’entusiasmo che colpisce subito ascoltando le parole e vedendo il sorriso di Gino Giannetti, sono gli occhi di chi ama il proprio lavoro, crede in quello che fa e ci mette l’anima. Tutte emozioni e sentimenti astratti che si possono leggere solo negli occhi.

Svetoslav Gotsev chiude il reparto centrali.

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Scopre un’altra carta la Globo Banca Popolare del Frusinate Sora, quella di posto 3. Svetoslav Gotsev è il nome che mancava per completare il reparto dei centrali e che ora va a formare la triade con Matteo Sperandio e Andrea Mattei.

“Sveto è un giocatore equilibrato nei vari fondamentali che ha saputo crescere fino a conquistarsi una maglia da titolare nella nazionale del suo paese. Sarà il centrale di maggior esperienza della nostra squadra – dice coach Bruno Bagnoli che guida questo viaggio alla scoperta dell’atleta bulgaro –, quello che conosce meglio il livello di gioco della SuperLega, e pertanto sono certo di poter contare su di lui anche nei momenti più difficili all’interno di una squadra dove i valori morali saranno molto importanti”.

Nato a Pernik in Bulgaria il 31 agosto 1990 e cresciuto pallavolisticamente nel settore giovanile Volleyball Club Slavia di Sofia, nel 2009 debutta nella SuperLiga Bulgara nelle fila del Pirin di Razlog dove resta per tre stagioni durante le quali disputa due finali scudetto e una finale di Coppa di Bulgaria. Nel 2010 entra anche nel circuito della Nazionale debuttando nel Memorial Huber Wagner chiuso con un argento al collo.
Lascia per la prima volta il campionato della sua nazione nel 2012 e lo fa per approdare nella Serie A1 Italiana chiamato e voluto proprio da coach Bruno Bagnoli all’epoca al Blu Volley Verona ma la stagione seguente è già nella Bundesliga Tedesca dove con il Friedrichshafen VB raggiunge la finale scudetto e vince la Coppa di Germania.
Nella stagione 2014-2015 torna nuovamente in Italia corteggiato dal DS del Vero Volley Monza, Claudio Bonati e al termine, con la Nazionale conquista l’argento agli Europei di Baku in Azerbaigian.
A Sora ci arriva direttamente dall’Iran dove ha difeso i colori dello Shahrdari Tabriz Volleyball Club.

Ma chi è Svetoslav Gotsev?

“E’ un centrale bulgaro che ho avuto modo di allenare e lanciare nella serie A1 italiana già nelle stagione 2012-2013 – riprende a spiegare mister Bagnoli -. Conosce bene la nostra lingua e quindi il nostro campionato, come ha avuto modo di dimostrare anche nel 2014-2015 giocando a Monza e classificandosi come quinto miglior centrale in regular season con 216 punti fatti”.

Nel 2012 appunto, dopo un’agguerrita trattativa sei riuscito a tesserare e a inserire Gotsev nella tua rosa della Marmi Lanza Verona. Da cosa è scaturito il tuo interesse?

“Il mio interesse scaturì nei colloqui con Stefano Recine (Direttore Sportivo – Lube Banca Marche Macerata) per un terzo centrale che, dietro Zingel e Rak, potesse giocare da subito in caso di infortuni; ahimè, bene per lui e per noi ora, giocò praticamente tutta la stagione dimostrando che avevamo visto giusto”.

Quali delle sue doti apprezzi di più?

“La sua disponibilità ad allenarsi e quindi a migliorare! Ricordo con piacere infatti, rispetto alle sue difficoltà iniziali in battuta, la sua tenacia in allenamento che gli ha consentito di effettuare notevoli progressi seguendo il percorso di crescita tecnica impostato fino al buon bottino di ace conquistati questa estate in World League”.

Perché hai scelto proprio lui?

“Innanzitutto perché era motivatissimo e riconoscente, in seconda battuta perché sono convinto che a 26 anni possa migliorare ancora”.

Con il suo arrivo si completa il reparto dei centrali, Sora che centro avrà?

“Nell’ottica di costruzione di una formazione equilibrata penso che la batteria dei centrali, così come quella dei martelli, sia sufficientemente equilibrata per competere con le squadre della nostra fascia. Il giudizio finale però potrà essere dato solo dopo la scelta di palleggiatore e opposto che sono determinanti nel gioco di primo tempo per i centrali il primo e nello sviluppo complessivo dell’attacco di squadra il secondo”.

Arriva dallo Shahrdari Tabriz Volleyball Club, che stagione ha vissuto in Iran?

“Certamente interessante dal punto di vista economico, un po’ meno da quello tecnico o ambientale”.

Gotsev ha vestito anche la maglia della Nazionale Bulgara con la quale ha preso parte a tornei come la Word League del 2013 da titolare. Dunque è stata una buona vetrina la stagione trascorsa sotto la tua guida a Verona? In quella stagione 2012/2013 che approccio ha avuto con il massimo campionato italiano?

“Certamente è stata una buona vetrina ma soprattutto è stata una grande occasione di crescita dove lui ha sfruttato bene le sue chances. Ad alto livello infatti un giocatore ci può arrivare anche velocemente, quello che è veramente difficile è che ci resti! Per questo sono veramente contento che questa estate alla Final Four di Varna di European League sia stato premiato come miglior centrale”.

Come pensi possa affrontare questa nuova sfida nel campionato Italiano?

“Con grande entusiasmo e disponibilità, con la consapevolezza di giocare nel campionato mediamente più bello e difficile del mondo”!

Sora Ama il Volley.

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“Sora Ama il Volley”, questo lo slogan che caratterizza la campagna abbonamenti 2016/2017 che la società Argos Volley propone per la prima stagione in SuperLega della Globo Banca Popolare del Frusinate Sora.

Tutti i dettagli dell’iniziativa sono stati svelati durante la conferenza stampa che si è tenuta nella tarda mattinata di oggi presso la Sala Consiliare del Comune di Sora alla presenza di un gremito pubblico di appassionati e curiosi.
A presenziare al meeting i vertici della dirigenza volsca, il patron Ivan Giannetti, il presidente Enrico Vicini e il General Manager Adi Lami, accompagnati dagli atleti Mattia Rosso e Marco Lucarelli. A fare gli onori di casa invece, il primo cittadino di Sora, il Dottor Roberto De Donatis che ha aperto la rassegna con interessanti dichiarazioni circa i lavori di adeguamento per il PalaGlobo.
Ma le vere star di giornata sono state loro, Prime e U16 Prime, i due abbonamenti in vendita da oggi. Entrambi danno diritto ai possessori di scegliere il posto che vorranno occupare per tutta la stagione all’interno del PalaGlobo a un costo partita vantaggioso, €13,85 per Prime, ed €5,40 per U16 Prime dedicato ai ragazzi fino ai 16 anni e acquistabile solo in abbinamento con Prime.
La novità assoluta è invece la possibilità dell’acquisto online delle card che permetteranno di assistere alla regular season e che saranno valide per tutte le gare casalinghe facendo riferimento al circuito web LiveTicket.

“E’ per me motivo di grandissima soddisfazione poter rappresentare la città in un momento storico – apre così la Conferenza Stampa il Sindaco di Sora Roberto De Donatis -. La sorte ha voluto che fossi io il primo cittadino nel momento in cui la Superlega approda a Sora e posso dirvi con grande senso di responsabilità e infinito orgoglio che, proprio oggi, in giunta delibereremo per far si che vengano eseguite le opere necessarie a garantire lo svolgimento del campionato a Sora sia nella prossima stagione sportiva che in quella 2017/2018.
La vicenda del palazzetto è lunga e nasce da finanziamenti ridimensionati nel corso degli anni che hanno dato vita a un impianto che purtroppo per poter essere adeguato alle esigenze sportive ha bisogno di continui lavori che quest’anno daranno la possibilità alla Superlega di approdare a Sora grazie alla deroga concessa di 2000 posti. Andremo quindi ad aumentare le tribune e a realizzare altre opere di sistemazione esterna per garantire parcheggi e fruibilità del palazzetto stesso, e poi anche la sala hospitality così da adeguare la struttura alle esigenze della Superlega. Tutto questo però, riguarda solo il primo step. Poi dovremo lavorare insieme alle istituzioni per far capire che la presenza di questa importante realtà a Sora è anche motivo per poter creare sinergie più importanti perchè la Superlega rappresenta un volano di sviluppo che noi intendiamo perseguire insieme a tutta la città, ragion per cui siamo certi che questo secondo step possa riscontrare l’interesse anche da parte degli organi sovracomunali così da adeguare il nostro palazzetto per la stagione 2017/2018 ai 3000 posti necessari alla SuperLega. Questi due passaggi che come amministrazione porteremo avanti, sono un obiettivo fondamentale per la nostra città e sono certo che lavorando tutti insieme avremo la possibilità di assistere a uno spettacolo sportivo e di vedere trionfare l’immagine della città di Sora a livello nazionale”.

E’ invece il patron Ivan Giannetti a entrare nel cuore delle motivazioni alla base del convegno e a spiegare dettagliatamente perché è importante abbonarsi per questa stagione:

” Ogni abbonato avrà diritto a un posto a sedere numerato e quindi, a differenza degli anni precedenti, ognuno sceglierà il proprio posto al PalaGlobo. E’ importante riflettere e dunque capire che il diritto più grande che dà l’abbonamento, sia esso Prime che U16 Prime, è quello di vedere tutte le partite senza rischiare di riscontrare difficoltà nel reperire il biglietto in quelle che saranno i match clou nei quali molti posti a sedere saranno occupati dai tifosi avversari. Data la vendita online, non vorremmo trovarci nella difficoltà di non far vedere lo spettacolo della Superlega a chi, fino ad oggi, ci è stato vicino. Noi quindi come società vi invitiamo a fare l’abbonamento per poter tranquillamente partecipare allo spettacolo Superlega”.

A queste dichiarazioni fa eco al patron lo storico presidente bianconero, Enrico Vicini, che aggiunge:

“Ci saranno alcuni eventi, come le gare con Modena, Perugia, o altre squadre blasonate, in cui i biglietti andranno a ruba. E’ vero, ci sarà l’adeguamento del palazzetto a 2000 posti, ma davanti a eventi del genere saremo sempre piccoli. Io suppongo che in alcuni momenti quali almeno cinque o sei partite l’anno, i biglietti spariranno immediatamente e sarà quindi impossibile reperirli per tutti coloro che sono abituati ad acquistarli la domenica mattina al bar. L’unica condizione che può mettere a riparo da tutti i dubbi è avere l’abbonamento in tasca perchè correre dietro l’eventuale possibilità di un biglietto sarà molto difficile. Invito tutti quindi, ad acquistare l’abbonamento perché è l’unico modo per essere certi di avere il diritto di assistere indistintamente a tutti i match”.

Sul versante più prettamente sportivo il GM Adi Lami dice:

“Vorrei ripartire dall’immagine del pubblico a Vibo e dalle emozioni che questo sport ha regalato ai partecipanti, ai giocatori, alla società ma soprattutto a una città intera che approda nel campionato di Superlega, il campionato più bello del mondo. Giocheranno infatti in Italia atleti che parteciperanno alle prossime Olimpiadi di Rio2016 e, probabilmente, qualcuno di loro porterà anche a casa il titolo. Vorrei ripartire quindi, da quell’entusiasmo, con la speranza di rivederlo sin da subito con l’apertura della campagna abbonamenti. Abbiamo cercato continuità con lo scorso anno mantenendo lo zoccolo duro della scorsa squadra come Mattia Rosso, proprio perchè le emozioni devono continuare.
L’acquisto dell’abbonamento sarà possibile tramite biglietteria online da lunedì 18 ma c’è la possibilità da oggi stesso di recarsi al palazzetto e prenotare il proprio abbonamento scegliendo direttamente e realmente il proprio posto. La consegna vera e propria della tessera dell’abbonamento avverrà in occasione del torneo “Nonno Gino” che si svolgerà prima dell’apertura di campionato così da iniziare al meglio la stagione”.

Se quest’anno dunque, è importante per il pubblico essere presente e avere il proprio posto riservato presso il PalaGlobo, non lo è di meno per la squadra sapere di avere “l’uomo in più”, i tifosi di casa, a sostenere gli atleti in ogni momento del difficoltoso campionato che si apprestano a disputare. A spiegarlo l’uomo simbolo della promozione in SuperLega, Mattia Rosso, e il giovanissimo del gruppo, il sorano doc Marco Lucarelli:

“Dal punto di vista di un giocatore è importantissimo avere un palazzetto quanto più pieno possibile perché il contesto nel quale si gioca una partita di pallavolo è molto importante soprattutto se a proprio favore. Spero che anche per gli avversari venire a giocare a Sora significhi, oltre a trovare una squadra combattiva sul campo, entrare in una bolgia. Mi unisco quindi all’appello della società e invito tutti a fare l’abbonamento perché noi giocatori per rendere meglio abbiamo bisogno dell’aiuto del pubblico. Potrebbe sembrare una frase fatta ma il pubblico è l’uomo in più, basta pensare all’impresa di Vibo dove la bolgia ci ha spinti a dare qualcosa in più e ad andare oltre. Se riuscissimo a ricreare lo stesso contesto il maggior numero di volte possibile, soprattutto quest’anno che il campionato sarà più competitivo, andrà a favore di tutti”.

Il tuo posto al PalaGlobo ti aspetta!