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Petkovic bomber d’acciaio

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Sono tanti i motivi per cui la Globo Banca Popolare del Frusinate Sora può andare orgogliosa: dai risultati che la indicano al riparo dalla zona ‘critica’, alla crescita del settore giovanile, dal pubblico che continua ad appassionarsi e aumenta sugli spalti e al seguito in trasferta, passando per ogni singolo componente che scende in campo alla domenica. Uno su tutti, però, brilla in una classifica particolare. E’ l’indiscusso trascinatore bianconero, il bomber per eccellenza, lui è il capitano.

Proprio così, l’opposto serbo Dusan Petkovic ancora una volta fa parlare di sé e lo fa con la forza incontestabile dei numeri, tutti dalla sua parte. Lo scorso anno chiuse il campionato con 508 marcature, una cifra da capogiro e che lo incoronò top scorer di SuperLega. Quest’anno la storia profuma allo stesso modo. Il braccio pesantissimo volsco continua a colpire con l’infallibilità di uno spietato cecchino e la prolificità di un centravanti sudamericano. Tra le sue mani pare infiammarsi il martello di Thor e inarrestabile, ogni domenica, prende la sua squadra e la guida, un passo la volta, verso la permanenza in massima categoria.

Petkovic è un campione nato, un purosangue che scalpita sul parquet e la sua società può essere orgogliosa di questa pedina inamovibile e che pare persino esente da qualsivoglia e umano calo fisico. Petkovic d’acciaio c’è sempre. 392 palle messe a terra, con una partita in meno rispetto ai suoi diretti inseguitori – nomi altisonanti come Boyer, Hernandez, Al Hachdadi, Rychlicki, Leon -, non solo; anche la media di punti per set lo vede ‘re’ della graduatoria, con 5,52 lunghezze per game.

Una grande gioia per lo stesso atleta, spesso designato come Mvp a fine incontro e per l’Argos Volley che dallo scorso anno crede fortemente in lui, su lui ha puntato e ha fatto ‘bingo’, perché è ampiamente ripagata.

C’è anche da sottolineare, però, che Dusan viene messo in condizione di poter far registrare questi verdetti pazzeschi da tutti i suoi compagni, un collettivo unito che lo supporta, lo serve e gli dà la possibilità di esprimere questo potenziale portentoso. Lo stesso che servirà come il pane questa domenica, quando sul taraflex del PalaCoccia, la Globo dovrà vedersela con la stellare Cucine Lube Civitanova. Un appuntamento imperdibile per gli amanti dello spettacolo, dello show aereo sublimato in palloni a velocità spaziale, colpi ‘da biliardo’, salti che puntano al cielo. Sora avrà bisogno del suo condottiero e siamo sicuri che Petkovic non deluderà nemmeno questa volta.

Cristina Lucarelli – Globo Banca Popolare del Frusinate Sora