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Sora torna da Ravenna con un punto amaro

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Dopo la sosta preolimpica torna la SuperLega Credem Banca, con la Globo Banca Popolare del Frusinate Sora e la Consar Ravenna che riaprono i giochi con l’anticipo della seconda giornata del girone di ritorno. Ci sono volute 2 ore e un quarto di gioco per decretare il vincitore di un match che ha visto partire bene i padroni di casa, rincorrere meglio gli ospiti che l’hanno rimesso subito in parità per poi portarlo sull’1-2. Ma sul 23-23 del quarto set, una decisione arbitrale non condivisa, ha fatto saltare la concentrazione ai ragazzi di coach Colucci che hanno vanificato così la possibilità di una vittoria piena non riuscendo a giocarsela neanche al tie break che ha portato la fatta più grande della posta in palio nelle casse della Consar.
Davvero un gran peccato perchè questa vittoria poteva essere lo scossone giusto a un campionato che non sta andando secondo le aspettative anche se un punto è stato guadagnato.

“Inutile discutere su un episodio che poi ha condizionato il tie break – commenta coach Maurizio Colucci -, dovevamo fare qualcosa di meglio fin dall’inizio della gara e non concedere con troppi errori il primo set. Siamo stati bravi a riprenderci nel secondo e a giocare bene il terzo e il quarto tranne ovviamente nella parte finale con due episodi che ne hanno deciso le sorti, per poi ne quinto soffrire il loro servizio.
Un mese senza gare si è visto in entrambe le metà campo, come anche, per quanto ci riguarda, il lavoro che si è potuto svolgere in palestra in questo periodo”.

“Non abbiamo fatto una gran partita onestamente – dice invece mister Marco Bonitta -. Abbiamo messo in campo tantissimo carattere che era meglio se lo avessimo tirato fuori nel secondo set, dove sarebbe servito. A un certo punto di fronte al muro abbiamo capito che non era il caso di continuare a sbattere il naso. Per come avevamo cominciato la partita è un punto perso, per come è proseguita e finita la partita sono due punti guadagnati”.

Al primo starting players del girone di ritorno coach Colucci schiera lo stesso sestetto con il quale ha affrontato Ravenna in quello di andata ossia formato Radke al palleggiatore opposto a Miskevich, Caneschi e Di Martino al centro, in banda la coppia Grozdanov-Joao Rafael, liberi Sorgente nella fase di ricezione e Mauti in quella di difesa.
Mister Bonitta parte invece con la diagonale Saitta-Vernon-Evans, i posti 3 Cortesia e Grozdanov, gli schiacciatori Ter Horst e Cavuto, e Kovacic libero.

Il match si apre punto a punto e, quando sul 5-5 capitan Saitta si affida ai suoi centrali per sbloccare la situazione per il +4 del 10-6, ferma tutto coach Colucci al primo segno di calo di attenzione. Alla ripresa del gioco però, Sora non riesce ad andare oltre il cambio palla con il gap che non si riduce ma che al 16-9 sale sul +7. Con Miskevich in attacco e Radke all’ace, la Globo rosicchia qualche lunghezza fino al 18-14 ma Saitta continua a velocizzare il gioco con Cortesia che porta i suoi al set ball, 24-16. I bianconeri non mollano, provano a restare nel game annullando 3 palle set fino a quando Ter Host non mette a referto il parziale 25-19.

Preme subito sull’acceleratore la Consar per il 3-1 ma la Globo non la lascia scappare via con due muri di Caneschi ai danni del pari ruolo Grozdanov e l’ace di Miskevich per il 4-4. I ragazzi di coach Colucci mettono per la prima volta il naso avanti, prendono fiducia e con il loro capitano al servizio cominciano a mettere in bella mostra il loro miglior gioco per il parziale positivo di 5-0 che si traduce nel 10-15. Richiamato in panchine Ter Host, Ravenna prova a ricostruire con Lavia ma Sora non concede spazi fino al 14-19. Commette però poi, qualche ingenuità che fa accorciare le distanze agli ospiti fino al 18-20. Un punto per parte fino al 21-23 e poi l’invasione di Saitta nel tentativo di gestire una palla a una mano è per Sora la prima possibilità di chiudere il set e lo fa con il suo capitano 21-25.

Riapre l’incontro la squadra ospite aumentando le sue percentuali in attacco e lavorando meglio a muro, e continua il suo gioco positivo anche in avvio del terzo game con il 4-7. Con Grozdanov a muro e Di Martino in attacco, Sora mantiene stretta le sue 4 lunghezze di vantaggio per tutta la parte centrale del set che la Consar sta affrontando confermando Lavia nel sestetto. Aumenta la fiducia nella metà campo ospite nonostante il tentativo dei padroni di casa di rientrare sul 14-15, così, con un break di 4-0, Joao e compagni tornano a condurre ampiamente 14-19. Dopo il tiechnical time out ravennate, la prima linea si fa notare ma le sue conclusioni vincenti non sono sufficienti a riportare sotto i suoi che continuano a viaggiare con un -3 al 19-22. Cavuto continua a costruire ma Ter Host a sbagliare per il 21-24 che Joao Rafael con la mano sinistra trasforma nel 21-25 che porta nelle casse sorane un bel punto classifica.

L’asse brasiliano si diverte nei primi scambi del quarto set per il 4-6 che la Robur Costa vorrebbe rimettere in parità ma con Joao al servizio e Miskevich sulla rete, la Globo incrementa 7-10. È Vernon-Evans che riporta l’equilibrio sul tabellone ma non in campo dove Sora continua ad alzare la voce portando il 12-12 al 12-15. Ravenna non smette di rincorrere ma il capitano avversario, trafiggendo la ricezione, l’allunga ancora 15-18. Sale il livello del gioco con scambi lunghi tra difese spettacolari e attacchi a tutto braccio, per la parità del 18-18. È ora l’equilibrio a farla da padrone tra azioni avvincenti che muovono il tabellone un punto per parte con Sora sempre a farlo per prima fino ai 4 tocchi fischiati da primo arbitro che valgono il 24-23. Protesta Sora ma la decisione oramai è presa, e con un errore in attacco vanifica la possibilità di una vittoria piena.

Tutto da rifare in un quinto set incandescente con oltre due ore di gioco già nelle gambe. Dopo due errori al servizio per parte è 5-4. Sora continua a tenere per la coda Ravenna nonostante sia più fallosa dei padroni di casa che arrivano per primi al cambio campo 8-7. Quando la Consar prova a scappare verso il suo obiettivo, al 12-9, ben 7 sono gli errori commessi dalla Globo. Con un break positivo di 5-0, Saitta e compagni vedono vicino il traguardo distante solo un punto che, dopo il fallo di Cavuto, realizza Lavia. 15-10 e 3-2 finale.

CONSAR RAVENNA – GLOBO BANCA POPOLARE DEL FRUSINATE SORA 2-3

CONSAR RAVENNA: Saitta 3, Vernon-Evans 16, Cortesia 9, Ter Horst 9, Lavia 18, Kovacic (L), Batak, Grozdanov 8, Bortolozzo 1, Recine, Cavuto, Stefani, Alonso n.e., Marchini (L) n.e.. I All. Marco Bonitta; II All. Alessandro Greco. B/V 3; B/P 20; muri: 7.

GLOBO BANCA POPOLARE DEL FRUSINATE SORA: Radke 1, Miskevich 15, Caneschi 7, Di Martino 7, Joao Rafael 15, Grozdanov 21, Sorgente (L), Mauti (L), Alfieri, Van Tilburg, Scopelliti, Fey, Battaglia n.e.. I All. Colucci; II All. Roscini; III All. Conte. B/V 4; B/P 16; muri: 5.

PARZIALI: 25-19 (‘26); 21-25 (‘27); 21-25 (‘29); 25-23 (‘33); 15-10 (‘18).

I ARBITRO: Vagni.
II ARBITRO: Zanussi.
III ARBITRO: Pasquali.
ADDETTO AL VIDEO CHECK: Marchetti.
SEGNAPUNTI: Carannante.

MVP: Lavia.

Carla De Caris – Responsabile Uff. Stampa Globo Banca Popolare del Frusinate Sora

All’imperativo fare punti risponde la Consar Ravenna

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Al PalaCoccia di Veroli, all’imperativo fare punti risponde la Consar Ravenna battendo la Globo Banca Popolare del Frusinate Sora per 3-1.

In una gara che si dimostra sul campo, come già previsto sulla carta, importante in chiave salvezza, i ragazzi di coach Colucci hanno cercato di contenere la furia in attacco di Ter Horst, MVP del match con 27 punti totali realizzati, e dell’opposto Vernon-Evans che in battuta ha creato non poche difficoltà. Sora riceve e difende tanto, lavora bene a muro soprattutto con Caneschi che ne chiude 4 sugli 8 totali, contiene gli errori, ma manca sul cambio palla.

“E’ un peccato – commenta a caldo coach Maurizio Colucci – perché oggi, quello che avevamo fatto male nelle altre partite e nel precampionato, ha funzionato. Abbiamo difeso tanto, ma quello che ci è mancato è quello che ci dava delle certezze, il cambio palla. In attacco siamo stati poco efficienti. La nota positiva è che abbiamo contenuto parecchio gli errori, soprattutto nel secondo e terzo set dove infatti siamo arrivati ai vantaggi nel primo caso, e alla vittoria nell’altro. Discreta la battuta, sia per qualità che per quanto riguarda gli errori”.

“Sapevamo che sarebbe stata una partita molto difficile – dice invece mister Marco Bonitta -. Sora è una squadra che non molla mai, e lo abbiamo visto nel terzo set. Abbiamo lottato a fondo, anche nel secondo ma credo che la maggior lucidità e determinazione nel quarto si siano visti. Sono davvero molto soddisfatto”.

Al primo starting players del PalaCoccia coach Colucci mostra al suo pubblico il sestetto formato dal palleggiatore Radke opposto a Miskevich, i centrali Caneschi e Di Martino, la coppia di schiacciatori Grozdanov-Joao Rafael, liberi Sorgente nella fase di ricezione e Mauti in quella di difesa.
Mister Bonitta gli contrappone la diagonale Saitta-Vernon-Evans, i posti 3 Cortesia e Alonso, le bande Ter Horst e Lavia, e Kovacic libero.

Cominciano a sfidarsi senza paura i due sestetti per un punto a punto che accompagna il primo set fino al 6-6. A mettere la freccia per prima è Ravenna con Alonso al servizio e Saitta a muro per il +4 del 6-10. Richiamo i suoi ragazzi coach Colucci ma al rientro in campo il loro gioco diventa falloso e l’avversario ne approfitta per mantenersi stretto il vantaggio. La guida tecnica volsca interviene nuovamente inserendo in campo Fey al posto di Grozdanov ma Vernon-Evans va al servizio e picchia duro sia dai nove metri che da seconda linea per l’allungo decisivo del 12-20. Miskevich prova a scuotere i suoi lavorando bene su tutti i cambio palla che accompagno il parziale alla sua fine 16-25 ma a Sora non resta altro che voltare pagina e pensare al set successivo.

La concentrazione della Globo sale, i ragazzi di coach Colucci non sono affatto impensieriti dall’esito del primo game anzi, vogliono subito riscattarlo con il capitano Joao Rafael a guidare la battaglia che si apre 4-2 con un suo ace. Il livello del gioco sale e a regnare è l’equilibrio che regala bella pallavolo. Lo spettacolo si incendia al 13-14 quando Sora impone le sue regole sulla rete, sia a muro con Di Martino e Radke, che in attacco con Miskevich e il suo capitano, per il 17-14. Dopo il time out discrezionale richiesto da mister Bonitta, e un punto a punto durato fino al 20-17, Ravenna mette a segna il parziale positivo del pareggio, 20-20. Capitan Jo non ci sta e rimette i suoi avanti ma Ter Horst risponde con la stessa moneta che porta le squadre ai vantaggi. Nessuno vuole mollare, si forza, si gioca il tutto per tutto con il tabellone che sale sul 27-27, a trovare il varco giusto è la Consar che strappa di mano il secondo set alla Globo 27-29.

Impavida la Globo Banca Popolare del Frusinate Sora, caparbia al punto giusto da rimettersi con pazienza a ricostruire tutto nonostante lo svantaggio di 2 set a zero. Una partenza di 5-0, una rincorsa da 6-6 e un sorpasso da 10-13, l’equilibrio del 14-15 e mega cavalcata da 20-16 e 25-18. Caneschi chiude le cerniere a muro e Joao Rafael sorprende tutti i reparti difensivi con una manualità da prestigiatore, ma è il gioco di squadra a riaprire il match.

Nel quarto set però Sora deve difendersi dall’attacco ravennate, quello dell’1-4 e l’altro che vale il 4-11 entrambi guidati da un indiavolato Vernon-Evans. Grozdanov in campo al posto di Joao Rafael ma la Consar continua ad approfittare del momento di defaillance del suo avversario. Prendono il largo i ragazzi di mister Bonitta e navigano in acque tranquille fino al 17-25 che porta nelle loro casse 3 importantissimi punti classifica.

GLOBO BANCA POPOLARE DEL FRUSINATE SORA – CONSAR RAVENNA 1-3

GLOBO BANCA POPOLARE DEL FRUSINATE SORA: Radke 5, Miskevich 15, Caneschi 9, Di Martino 2, Joao Rafael 17, Grozdanov 1, Sorgente (L), Mauti (L), Alfieri, Van Tilburg n.e., Scopelliti n.e., Fey , Battaglia n.e.. I All. Colucci; II All. Roscini; III All. Conte. B/V 4; B/P 15; muri: 8.

CONSAR RAVENNA: Saitta 2, Vernon-Evans 15, Alonso 3, Cortesia 2, Ter Horst 27, Lavia 13, Kovacic (L), Grozdanov 1, Bortolozzo 3, Recine n.e., Cavuto, Stefani n.e., Martinelli n.e., Marchini (L) n.e.. I All. Marco Bonitta; II All. Alessandro Greco. B/V 4; B/P 17; muri: 5.

PARZIALI: 16-25 (‘25); 27-29 (‘39); 25-18 (‘25); 17-25 (‘23).

I ARBITRO: Andrea Pozzato.
II ARBITRO: Maurizio Canessa.
III ARBITRO: Mannarino.
ADDETTO AL VIDEO CHECK: Gasparrini.
SEGNAPUNTI: Azzolina.

MVP: Sharone Vernon-Evans.

Carla De Caris – Responsabile Uff. Stampa Globo Banca Popolare del Frusinate Sora