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Di Martino resta: “Mi piace davvero tanto far parte di questa società”

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Obiettivo comune per l’Argos Volley e Gabriele Di Martino, portare avanti il progetto iniziato un anno fa e porsi nuovi step di crescita da raggiungere insieme. Si rinsalda così il rapporto tra la società volsca e il centrale romano classe ’97 i quali non hanno alcun dubbio sul loro futuro insieme.
La fiducia non è mai mancata, con Gabriele a firmare per primo tra gli atleti un accordo con Sora, a metà maggio dello scorso anno, quando ancora non era stato reso noto neanche il progetto societario per quella stagione sportiva 2018/2019, e l’Argos Volley a decidere di confermarlo ancor prima che questa si chiudesse.

Con la maglia della Globo Banca Popolare del Frusinate, “Dima” ha dimostrato di essere un centrale dalle caratteristiche tecniche molto buone e completo in tutti i fondamentali. Con 127 punti totali realizzati, non si è fatto valere solamente in attacco, ma anche a muro con 34 intenzioni offensive avversarie intercettate e respinte vittoriosamente grazie a un buon senso della posizione. Grande tecnica l’ha mostrata anche al servizio con un ottimo rendimento che ha portato nelle casse personali e di squadra 17 punti diretti.

“È un ragazzo dall’atteggiamento sempre positivo – racconta coach Maurizio Colucci -. Un gran lavoratore che si è messo sempre a disposizione di tutti, compagni e staff tecnico. Come atleta ha grosse potenzialità in tutti i fondamentali, sia a muro, che in attacco, che in battuta. Nella stagione appena trascorsa in uno di questi fondamentali ha reso un pochino meno rispetto agli altri due, per cui lavoreremo insieme per migliorare ancora e far venire fuori al meglio tutte le sue qualità e caratteristiche”.

Quella passata è stata una stagione che ha rilanciato Dima, sia nel personale che in generale:

“Sono una persona che ha bisogno di ambientarsi e orientarsi – spiega il confermato centro sorano –, ma a Sora è stato facile e veloce, per questo ho potuto vivere al meglio una stagione che si è rivelata fantastica e che mi ha lasciato un sacco di bellissimi ricordi: oltre a quello del raggiungimento della salvezza, che era il nostro obiettivo principale, nella testa e nel cuore un bel gruppo di ragazzi che hanno lavorato tutto l’anno, giorno dopo giorno, e soprattutto lottato per raggiungere un obiettivo comune.
È stata anche una grande stagione personale, perché c’era in gioco questa salvezza per niente facile, e dunque un grande lavoro fisico e mentale da fare sempre, in modo tale da scendere in campo ogni volta con la consapevolezza di dover fare bene e meglio dell’avversario per evitare la retrocessione.
Prima di iniziare ad affrontare le partite ufficiali del campionato, non immaginavo minimamente un’annata sportiva del genere, così intensa. Siamo partiti con un gruppo parecchio giovane e con obiettivi personali differenti, ma grazie all’ottima guida dello staff tecnico, e alla società che ci è venuta incontro e che ci è stata parecchio accanto su tutto, abbiamo fatto un’impresa. Così, decidere di restare a Sora non è affatto difficile. Mi è piaciuto davvero vivere la sua realtà, un buon club che crede negli obiettivi che si pone e che fornisce gli strumenti giusti per perseguirli, per questo ho ancora tantissima voglia di giocarmi la SuperLega, il campionato più bello al mondo, e restarci assieme alla mia squadra.
Nel roster stanno cambiando un po’ di cose, alcuni giocatori restano, altri hanno scelto un’altra strada, ma sono arrivate forze nuove partendo dalla regia.
Sono molto fiducioso della nuova guida tecnica e su quanto sta facendo assieme alla società per l’allestimento della Globo Banca Popolare del Frusinate targata 2019/2020.
Mi piace davvero tanto far parte di questa società! E lo farò condividendo a pieno i suoi obiettivi, lavorando sodo affinché possa esprimere un bel gioco per contrastare gli ottimi avversari della prossima SuperLega. Ho molta voglia di fare bene, e di confrontarmi tutte le domeniche con un livello di pallavolo che si sta alzando sempre di più. Per questo, in questi giorni non sono totalmente in vacanza ma, nelle ore meno calde, mi alleno per farmi trovare in forma ad agosto quando ci raduneremo per iniziare la nostra nuova avventura nel massimo campionato italiano”.

Carla De Caris – Responsabile Uff. Stampa Globo Banca Popolare del Frusinate Sora

“Clark” ancora in bianco nero: Andrea Mattei resta a Sora

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La BioSì Indexa Sora rinnova la sua fiducia al centrale Andrea Mattei che così, anche per la stagione di SuperLega 2017/2018, coprirà la zona 3 del PalaGlobo “Luca Polsinelli”.
È bianconero a tutti gli effetti l’atleta classe 1993 nato sui Colli Albani e primo acquisto dello scorso volley mercato arrivato tra i volsci dopo le esperienze al Club Italia, alla Tonazzo Padova, alla Pallavolo Molfetta e alla Top Volley Latina.

“Restare a Sora significa cercare, assieme a una società seria e importante come l’Argos Volley, di mettermi in mostra in un campionato di alto livello per un altro anno ancora. Sicuramente con l’esperienza che abbiamo maturato punteremo a vincere qualcosa in più rispetto alla scorsa stagione e sono certo che ci toglieremo molte e belle soddisfazioni. Un nuovo campionato che andrà nel miglior modo possibile”.

Una bella annata da ricordare quella conclusa qualche mese fa che ha unito in matrimonio il centralone e il club di corso Volsci, ricca di esperienze, soddisfazioni ma anche di dolore e sacrifici perché a pochi giorni da Natale, loro malgrado, si sono trovati a fronteggiare una situazione non facile. Mattei è stato vittima di un infortunio che lo ha tenuto ai box per circa un mese: in uno scontro fortuito con il palleggiatore Seganov, ha riportato un trauma al primo dito della mano sinistra e il dott. Raffele Cortina ha ritenuto opportuno intervenire tempestivamente chirurgicamente per salvaguardare al meglio le condizioni del giovane atleta. Il resto dello staff medico, dal Dottor Quaglieri all’osteopata Antonio Ludovici, dal massaggiatore Luigi Duro al preparatore Giacomo Paone, ha fatto il possibile e anche oltre per rimetterlo perfettamente in corsa in tempi record.

“La prima stagione in SuperLega di Sora a livello esperienziale è stata davvero buona mentre la mia prima con la maglia bianconera un po’ meno dato l’infortunio che mi ha lasciato lontano dai campi per circa due mesi. Il periodo pre-infortunio è stato molto bello, il post una dura salita.Non è stato semplice fermarmi e accettare quell’incidente in un momento in cui non ci voleva proprio, ma non ho mollato e, nonostante tutto non mi sono demoralizzato. Ho superato l’infortunio restando sempre concentrato, continuando a essere presente in palestra per fare quel minimo che mi era concesso in modo da perdere il ritmo il meno possibile. I miei compagni di squadra, così come lo staff, mi sono stati molto vicino e il loro supporto, soprattutto morale, mi è stato di molto conforto e aiuto”.

Anche altri, e sicuramente più belli, sono i ricordi di Andrea sull’esperienza di SuperLega vissuta da sorano doc in campo e non:

“Aver battuto Verona guadagnandoci l’accesso ai Quarti di Finale di Coppa Italia è stato un bel trionfo del gruppo e del club. Al livello personale la soddisfazione più grande è stata quella di essere stato titolare fin da subito. Un ricordo sul quale rido con piacere è quello di uno scambio molto lungo giocato a Milano nel bel mezzo del quale mi sono ritrovato a schiacciare una palla in banda alzata da Tiozzo fuori dall’asta. Fuori dal campo invece i bei momenti sono stati tantissimi soprattutto le serate trascorse con alcuni dei miei compagni di squadra”.

Passando a quello che sarà, a quello che immagina per il proseguo della collaborazione, Andrea è felice di poter essere guidato da coach Mario Barbiero:

“Lo conosco da ben nove anni. Mi ha allenato nei vari collegiali con la Nazionale Italia e sotto le sue direttive abbiamo raggiunto dei bei traguardi con la pre-juniores. Ho molta stima in lui come uomo e come professionista e credo che alla nostra squadra e al nostro ambiente possa fare moto bene”.

Ora che l’accordo è rinnovato e il futuro professionale definito almeno per un’altra stagione, ad Andrea, conosciuto a Sora come il “Clark Kent” della pallavolo, non resta che trascorrere il più serenamente possibile i giorni “liberi” restanti.

“La mia estate la sto trascorrendo al mare e più precisamente in questi giorni mi trovo a Palma de Maiorca dove pratico un po’ di beach volley per tenermi in forma in vista dell’inizio della preparazione atletica anche se ancora un po’ lontana.
Un saluto e un abbraccio a tutta la città di Sora, alle persone che ho avuto modo di conoscere e che con molto piacere rivedrò presto”.

Carla De Caris – Responsabile Ufficio Stampa BioSì Indexa Sora