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Sirci consegna a Giannetti lo stendardo simbolo della promozione

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Audacia ed entusiasmo le matrici indiscutibili della terza giornata di regular season che ha visto la BioSì Indexa Sora ospitare la blasonata compagine di coach Kovac e dello zar Ivan Zaytsev, la Sir Safety Conad Perugia.
Tre set ad appannaggio avversario, ma che raccontano una storia di sacrificio e impegno, perché il Sora ci ha creduto, dalla prima all’ultima sfera che ha toccato il rettangolo di gioco di un PalaGlobo sold out, con gli spalti gremiti e impazienti per il match più atteso di questa prima, incredibile SuperLega per la matricola bianconera. Se da una parte è vero che c’è ancora potenziale inespresso, dall’altra i vertici volsci possono dissipare qualche dubbio sul gruppo che sta venendo fuori e che ieri è riuscito a mettere in difficoltà i perugini del Presidente Sirci, rischiando di agguantare persino un set.
Prima della combattuta gara, spazio a quello che sta diventando un vero e proprio “classico” del palazzetto di via Ruscitto: le interviste live dello speaker bianconero Pietro Di Alessandri che ha chiamato Zaytsev e Santucci al suo microfono.
Ma il momento più importante di tutta la giornata quello di più forte impatto emozionale per tutta l’Argos Volley e per il suo foltissimo seguito di pubblico, sponsor e sostenitori, è stato quando il presidente della società umbra, Gino Sirci in qualità di Consigliere della Lega Pallavolo, ha consegnato a patron Gino Giannetti lo stendardo che celebra la promozione della BioSì Indexa Sora nella massima serie nazionale che verrà esposto all’interno del PalaGlobo “Luca Polsinelli”.

Il premio MVP-Sforna Bontà è andato al regista dei Block Devils, Luciano De Cecco, che nel post gara dichiara:

“Sicuramente tutti si aspettano da noi tante vittorie facili, ma ovviamente non è così semplice. Venire a giocare qui a Sora è molto difficile per tutti; questa è una squadra in crescita che, secondo me, al ritorno ci darà del filo da torcere. Noi abbiamo avuto difficoltà soprattutto nel secondo set, siamo stati bravi poi a tenerci in vantaggio e fare nostra la partita. Voglio ringraziare i tifosi per il loro supporto perché macinano chilometri per venire a vederci, anche se alle volte deludiamo le loro aspettative. Tutti pensano che con le neopromosse si vinca facile, io invece sono cosciente del contrario. Squadre come Sora non hanno niente da perdere ma solo da imparare per crescere, e Sora lo ha dimostrato soprattutto nel secondo parziale. Spero che il movimento pallavolistico non si fermi e che l’argento olimpico dei miei compagni aiuti in questo. Giocare in palazzetti pieni e caldi come il PalaGlobo è sempre una bella soddisfazione e un motivo in più per fare bene.”

Per i padroni di casa invece, il capitano Mattia Rosso si è aggiudicato il primo Del Pubblico con omaggio da parte di Occhiali di Anna, mentre è il centrale Andrea Mattei a commentare l’incontro:

“E’ stata una bellissima partita. Abbiamo dimostrato al nostro pubblico ciò che siamo e quello che sappiamo fare. Sicuramente abbiamo un ampio margine di miglioramento ancora, perciò sono molto fiducioso e penso che questa sfida sia stata veramente stupenda per i primi due set e mezzo. Sicuramente si può fare di più e ci impegneremo per farlo. Mercoledì abbiamo l’infrasettimanale con Treia, andremo lì con la mentalità giusta per fare il nostro gioco; poi, domenica prossima, ospiteremo Monza e sono certo che, ancora una volta, il nostro PalaGlobo e i nostri tifosi sapranno darci una mano ad affrontare al meglio il duplice impegno. E’ fantastico avere 2000 persone pronte ad incitarti: ogni palla diventa qualcosa di stupendo e penso che ogni partita debba essere così. Sicuramente abbiamo dato prova di saper giocare una buona, se non un’ottima pallavolo, in alcuni moneti del match. Abbiamo questa certezza e sono sicuro che non ci mancherà nelle prossime partite, quando avremo ancora affinato le nostre consapevolezze”.

Contro Perugia a Sora non basta l’entusiasmo e le buone soluzioni tecniche

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Ci crede e ci prova fino alla fine la BioSì Indexa Sora che però dopo 1 ora e 20 minuti di gioco deve togliersi il cappello al cospetto degli uomini della Sir Safety Conad Perugia che chiudono il match del PalaGlobo sul 3-0.

L’entusiasmo dei sorani unito a buone soluzioni tecniche mette in difficoltà gli uomini della Sir Safety Conad che però riescono sempre a essere più concreti nei momenti decisivi come nei finali di primo e soprattutto secondo set.

I Block Devils, arrivati a Sora alla ricerca del tris, con l’esperienza di chi sa vivere e affrontare la pallavolo di altissimo livello, lo trovano assicurandosi per un’altra settimana la testa della classifica.

Così, da un lato coach Bagnoli con i suoi soliti uomini ha mostrato tutta la tenacia di un sestetto giovane e in continua crescita gara dopo gara con dei picchi di rendimento alti che hanno messo seriamente in difficoltà il sistema gioco avversario ma anche parte del suo neo ossia la costanza che in alcuni momenti è diventata altalenante. Dall’altro lato il sestetto di mister Kovac invece ha mostrato pochissimi difetti sui quali Sora avrebbe potuto far gioco, e con maggiore incisività in attacco, la differenza in campo e quella a referto è stata palesata.
Miglior in campo il palleggiatore Luciano De Cecco autore di una regia impeccabile e decisiva ai fini del risultato della gara, premio del pubblico invece a Mattia Rosso capitano e trascinatore della sua Sora.

Il grande spettacolo offerto dalla SuperLega fa vivere uno dei suoi giorni migliori al PalaGlobo “Luca Polsinelli”. La struttura di via Ruscitto non aveva mai ospitato così tanto pubblico nella sua storia perché non aveva mai visto e vissuto un evento che muovesse così le masse.

“Abbiamo fatto una buona partita – dice soddisfatto coach Bagnoli, migliorando nel cambio palla. Seganov è stato molto bravo a tenere in mano la squadra e ci ha portato a fare delle buone percentuali d’attacco. Chiudere col 56% contro Perugia, infatti, è sicuramente un dato molto importante. Oggi abbiamo visto quello che potrà essere il futuro assetto della squadra con un bel Rosso e un Gotsev molto buono in attacco, punti di riferimento importanti. Kalinin ha dimostrato di essere un giocatore completo e Miskevich di aver fatto passi avanti con una buona battuta e l’intesa con il palleggiatore che sta crescendo giorno dopo giorno. Adesso dobbiamo raccogliere un pochino le forze e affrontare il turno infrasettimanale consapevoli del fatto che abbiamo fatto una buona partita al cospetto di una formazione che punterà a tutti i traguardi per vincere. Sicuramente abbiamo offerto un buono spettacolo e il pubblico ci ha dato una carica in più perché è stato incredibile vedere il palazzetto tutto esaurito”.

“Complimenti per questo bellissimo pubblico, spero che siamo stati all’altezza – continua invece mister Slobodan Kovac. Ci siamo impegnati tanto per conquistare punti importanti, ma Sora ha cercato di metterci in difficoltà specialmente in battuta. Noi abbiamo resistito fino alla fine e penso che abbiamo disputato una bella partita”.

Allo starting Playes coach Bagnoli schiera la sua formazione tipo con il palleggiatore Seganov opposto a Miskevich, Mattei e Gotsev al centro della rete, capitan Rosso e Kalinin sulle bande e in ricezione, Santucci libero.
Mister Kovac sul rettangolo da gioco del PalaGlobo propone la diagonale De Cecco-Zaytsev, la coppia di posto 3 Podrascanin e Buti, i martelli Russell e Berger, i liberi Bari e Tosi ad alternarsi in fase di ricezione e difesa in seconda linea.

Battuta d’apertura nelle mani di De Cecco che insacca la rete ma Zaytsev lo riscatta immediatamente. Kalinin da prima linea e in pipe fa galleggiare il punteggio fino al 4-3 quando Podrascanin ottiene il cambio palla che apre il primo mini break positivo che porta Perugia sul +3 del 4-7. Tra errori al servizio da entrambe le parti, il tabellone sale sul 7-12 e poi è Sora a trovare il break con capitan Rosso per il 10-12 rimesso in discussione però da un prepotente Zaytsev che da seconda linea ristabilisce le distanze 11-15. Si prosegue punto a punto fino al guizzo volsco che vale l’aggancio del 19-21 con Miskevich in attacco e Kalinin all’ace. Ferma il gioco mister Kovac e al rientro in campo, dopo il servizio out locale, Russell va segno dai nove metri per il 19-23. De Cecco a una mano fa una magia per Podrascanin che non si lascia sfuggire un’occasione ghiottissima portando i suoi al set ball 20-21. Rosso annulla la prima possibilità set e Mattei con una battuta lunga a beffare lo spostamento dello Zar rimette la BioSì in corsa che però la termina sul 22-25.

All’insegna di Seganov i primi scambi del secondo game: il palleggiatore sorano prima rompe il ghiaccio con un tocco vincente di seconda intenzione e poi serve una giocata di livello al suo opposto che non lo delude per la parità del 2-2. 3-4 e il primo arbitro, signor Frapiccini, chiama out un attacco dal centro della rete di Mattei ma il video check richiesto da coach Bagnoli inverte la decisione per il 4-4. Apre il gas la Sir tracciando subito la distanza di sicurezza del +3 e la mantiene fino all’11-14 quando un servizio out manda Rosso sui nove metri da dove mette in difficoltà la ricezione avversario con gli ace che valgono la parità del 15-15. È il muro di Kalinin a bloccare le intenzioni di Zaytsev, a segnare il sorpasso e il primo vantaggio sorano nella gara, quello del 17-16 che apre un bellissimo e tiratissimo punto a punto durato fino al 22-21 figlio dell’ace di Miskevich e dall’altro video check che inverte la decisione arbitrale in favore della BioSì. Podrascanin e Rosso con un insidioso diagonale non tenuto dalla difesa, fanno segnare sul tabellone il 23-23. Buti di prima intenzione dice ai suoi che è ora di chiudere anche il secondo game mentre Sora cerca di portarlo ai vantaggi. Questa volta però l’occhio elettronico non le sorride e Perugia mette in cassaforte il 2-0 sul 23-25.

Sostituzione tra le fila ospiti con mister Kovac che dà spazio a Dore Della Lunga e fa riposare Russell. Le bocche da fuoco sorane tengono benissimo il ritmo del livello del gioco avversario che sale, e lo fanno fino al 10-11 con Rosso sugli scudi. Ma va in battuta lo Zar e picchia duro anche per l’ace del 10-14. Richiede il time out discrezionale coach Bagnoli ma al rientro in campo De Cecco decide le sorti del set che presto arriva sul 13-20 e del match chiuso sul 17-25 tra gli applausi di un PalaGlobo sold out tutto in piedi a urlare non per una squadra ma per la pallavolo.

BIOSÌ INDEXA SORA – SIR SAFETY CONAD PERUGIA 0-3

BIOSÌ INDEXA SORA: Seganov 1, Miskevich 12, Kalinin 5, Rosso 10, Gotsev 9, Mattei 5, Santucci (L), Marrazzo n.e., Sperandio, Tiozzo n.e., Lucarelli n.e., Corsetti (L) n.e., Mauti n.e.. I All. Bruno Bagnoli; II All. Maurizio Colucci. B/V 4; B/P 18; Muro 3.

SIR SAFETY CONAD PERUGIA: De Cecco 1, Zaytsev 11, Birarelli, Podrascanin 10, Russel 5, Berger 8, Bari (L), Tosi (L), Mitic, Anasijevic n.e., Della Lunga 4, Buti 11, Franceschini n.e., Chernokozhev n.e.. I All. Slobodan Kovac; II All. Carmine Fontana. B/V 4; B/P 16; Muro 6.

ARBITRI: Frapiccini Bruno, Tanasi Alessandro.
ADDETTO AL VIDEO CHECK: Renzi.
SEGNAPUNTI: Virgili.

PARZIALI: 22-25 (’25); 23-25 (’29); 17-25 (’23).

MVP: Luciano De Cecco.
SPETTATORI: 2010.
INCASSO: €29.081.