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Con Milano, Sora aprirà un ciclo dall’alto coefficiente di difficoltà

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Mentre quel terzo set contro Verona grida ancora vendetta, la Globo Banca Popolare del Frusinate Sora sta lavorando intensamente al ciclo terribile che animerà le sue prossime due settimane. Tre gare dall’altissimo coefficiente di difficoltà l’attendono a partire dal posticipo del prossimo martedì 29 gennaio alle ore 20:30 al Pala Yamamay di Busto Arsizio contro la Revivre Axopower Milano e, a seguire, gli scontri casalinghi di domenica 3 febbraio alle ore 18 con la Cucine Lube Civitanova, e il recupero di venerdì 8 febbraio alle ore 20:30, scontro diretto con l’Emma Villas Siena.

Week and lungo dunque, quello valevole per la sesta giornata del girone di ritorno che si aprirà sabato sera con Castellana Grotte a ospitare Ravenna, e si chiuderà proprio martedì con Sora in trasferta in Lombardia.
Ad attendere coach Barbiero e i suoi ragazzi, la quinta della classe, posizione occupata con 34 punti all’attivo conquistati in 11 gare vinte, di cui due al tie break, e 7 perse, tre al quinto set.
Vive sicuramente un ottimo memento di forma sia fisica che mentale la AxoPower dopo aver festeggiato la vittoria di tutte le gare del girone di ritorno, ma soprattutto dopo il sold out del Forum di Assago con oltre 12.500 persone ad applaudire il pesante 3-0 inflitto all’Azimut Leo Shoes Modena. 13 punti in 5 gare con il ciclo di vittorie interrotto però ieri sera in un infuocato PalaPanini cornice di una squadra, Modena, che si è voluta vendicare dimostrando di essere più abituata a giocare certe gare, quelle secche senza appello. Così, nonostante l’equipararsi delle forze in campo con set tirati e scalati punto a punto fino agli ultimi scambi, Milano non ha avuto la forza per chiuderli, con l’Azimut ad aggiudicarsi la gara unica primo atto stagionale della Del Monte® Coppa Italia SuperLega con i Quarti di Finale che le valgono l’accesso alla Final Four del prossimo 9 e 10 febbraio a Bologna. Assieme al club della presidentessa Pedrini, neanche a dirlo, le altre tre big, Perugia che ha battuto 3-1 Padova, Civitanova che l’ha spuntata al tie break con Monza, e Trento che ha superato nettamente il turno imponendosi 3-0 su Verona. Tutto secondo pronostico dunque per la Final Four che proporrà le semifinali Perugia vs Modena e Trento vs Civitanova.

“Dopo Verona, Milano è un’altra partita difficile – commenta il centrale sorano, Davide Esposito -, e forse ancor di più data la disputa tra le loro mura amiche. Troveremo difronte una squadra forte e completa in tutti i ruoli con una diagonale che impensierisce abbastanza ogni avversario. Un sestetto tosto da affrontare soprattutto in questo momento molto positivo per loro, di ottima salute sia fisica che mentale. Noi teniamo conto di questo ma non ci facciamo impensierire, andiamo a Milano per giocarcela e combattere, e perché no, per cercare di riportare qualcosa di utile a casa. Per farlo dobbiamo essere uniti, essere quel bellissimo gruppo che siamo, è una cosa molto importante. Lo sappiamo fare e si è visto, e contro la Revivre può sicuramente essere una nostra arma vincente”.

Sora è considerata dagli avversari formazione arcigna e dunque, se Milano vorrà perseguire la striscia positiva in campionato, o quanto meno intascare un punto, dovrà tirare fuori quel quid in più per affrontarla.
Stesso compito per i ragazzi di coach Barbiero che nelle quattro gare del girone di ritorno, seppur hanno intascato solamente 2 punti, lo hanno fatto portando due ottime formazioni al tie break, Modena al PalaCoccia e Padova in trasferta.
Di fronte questa volta avranno un altro sestetto ben consolidato nel corso della stagione, quello formato dalla temibile diagonale Sbertoli-Nimir, sostituita di consueto da coach Giani verso il finale del set da Izzo e l’ex di giornata Simon Hirsh, dai posti 4, il canadese Maar e il francese Clevenot, dalla coppia di centro Piano-Kozamernik, e dal libero Pesaresi.

Milano vuole provare ad attaccare il quarto posto della classe, attualmente occupato da Modena che in questa stagione sembra proprio essere il suo più acerrimo nemico, la squadra da battere, per questo davanti al suo pubblico cercherà di chiudere positivamente la pratica Sora con tutte le armi che ha a disposizione e dietro le linee guida di coach Giani.
Dall’altra parte della rete la Globo ha fame di punti per staccarsi quanto più possibile dalla zona rossa ora lontana 4 lunghezze e occupata dalla BCC Castellana Grotte, 14° posto, e dall’Emma Villas Siena al 13°, che in questo week and di volley se la vedranno rispettivamente con Ravenna e la Calzedonia Verona.

Carla De Caris – Responsabile Uff. Stampa Globo Banca Popolare del Frusinate Sora

Davide Esposito si racconta ai microfoni di “Time Out”

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Come ogni mercoledì, in onda su Radio Day, è andato il consueto appuntamento con Time Out, la rubrica dedicata al volley e alle gesta della Globo Banca Popolare del Frusinate Sora. Stavolta, ospite ai microfoni della storica redazione frusinate, è stato il centrale Davide Esposito.
Arrivato alla corte di coach Barbiero in estate, è il giovane posto 3 a fare il punto della situazione e a raccontarsi.

“Domenica scorsa, contro Verona, è stata una partita molto combattuta. Abbiamo fatto bene in un set, spuntandola con un buon vantaggio, purtroppo non siamo riusciti ad arrivare al tie break, cosa che potevamo fare perché stavamo giocando bene. I gialloblu hanno difeso molto, battuto bene e certamente l’esperienza è stata una componente significativa”.

A proposito del prossimo match, in quel di Milano, contro la Revivre Axopower, Esposito aggiunge:

“Andremo lì con la mentalità giusta. Si scende sempre in campo per vincere, non si parte mai sconfitti. Dobbiamo giocare uniti, compatti e con lo spirito del gruppo, cosa che sappiamo fare bene”.

Come detto prima, Davide, cuneese di nascita, si è aggregato ai bianconeri nella sessione estiva di volley mercato e qui ha ritrovato una figura che conosceva già e che molto è stata importante per la sua crescita professionale:

“Ho iniziato a giocare a pallavolo grazie alla mia famiglia – continua Esposito –, andavamo spesso al palazzetto. Ho iniziato, un po’ come tutti i bambini col calcio, poi vista la mia altezza, mio padre mi ha spronato a provarci e una volta approcciato questo sport mi sono innamorato. Ho iniziato da schiacciatore, ho ruotato un po’ in tutti i ruoli e poi mi sono specializzato al centro. Quando sono arrivato al Club Italia, in B2, ho conosciuto coach Mario Barbiero che poi ho ritrovato qui a Sora. A lui sono molto riconoscente per quello che mi ha insegnato e so che continuerò a migliorare. Mi sento comunque molto fortunato perché ovunque sono stato ho avuto vicino figure serie e professionali e tutte mi hanno aiutato, compreso compagni più esperti”.

E qui a Sora Davide si è trovato molto bene:

“Appena arrivato sono stato a mio agio. Con gli altri ragazzi siamo andati subito d’accordo, siamo un collettivo affiatato, abbiamo più o meno tutti la stessa età e stiamo bene insieme dentro e fuori dal terreno di gioco. In più il paesaggio mi ricorda la mia terra, dove sono nato. Sono un appassionato di montagna e trekking, un’altra passione che è nata grazie ai miei genitori e vedere i monti qui intorno mi ispira molta tranquillità e mi fa rivivere tanti bei momenti legati a ‘casa mia’”.

Il posto 3 volsco svela poi il suo giocatore preferito, quello cui si è ispirato in tanti allenamenti e che ancora oggi è per lui una sorta di ‘icona pallavolistica’:
“Ammiro molto Emanuele Birarelli, è stato sempre il mio giocatore di riferimento. Vederlo contro di noi, la scorsa domenica con la maglia scaligera, mi ha fatto un certo effetto. Mi ha emozionato poter affrontare il mio mito”.

Cristina Lucarelli – Globo Banca Popolare del Frusinate Sora

Domenica al PalaCoccia, Sora attende Verona

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Domenica a conoscere il PalaCoccia di Veroli e il suo pubblico, arriva la Calzedonia Verona. I ragazzi della Globo Banca Popolare del Frusinate Sora, per la quinta gara del girone di ritorno, se la dovranno vedere con la forte formazione scaligera.

Alle ore 18 il fischio d’inizio dei signori Canessa e Santi con la sesta della classe che vorrà continuare a mantenere il suo trend positivo macinando gioco. Verona arriva a questo match infatti dopo quattro gare nelle quali è andata sempre a punti, due vittorie casalinghe dirette con Monza il 26 dicembre e Castellana Grotte domenica scorsa, 2 punti invece li ha rosicchiati alle big Perugia e Civitanova.
I 26 punti di cui è pieno il suo bottino, sono figli di nove vittorie, tre della quali al tie break, tutte nel girone d’andata e in trasferta rispettivamente a Castellana Grotte, Siena, e Vibo Valentia. Otto invece le sconfitte che le hanno fruttato comunque due lunghezze strappate nel girone di ritorno alle big Perugia e Civitanova.

“Verona è una bella squadra – dice il libero Pierpaolo Mauti -, lo era in avvio di campionato ma ora con l’arrivo di un grandissimo giocatore quale Kazyski è diventata davvero quadrata.
Sarà un match molto complicato in quanto la Calzedonia è attrezzata per lottare per le prime posizioni della classe che attualmente occupa, come ha dimostrato nelle ultime giornate contro le big. Ma anche noi, gara dopo gara, abbiamo dimostrato che con il nostro gioco possiamo mettere in difficoltà qualsiasi squadra di qualsiasi spessore, per cui ce la metteremo tutta come sempre.
All’andata ce la siamo giocata punto a punto, ora aspettiamo il nostro avversario al PalaCoccia, tra le mura casalinghe, dove assolutamente cercheremo di racimolare punti importanti per la classifica”.

Alla vigilia di Natale il club scaligero ha operato sul mercato trasferendo Cristian Savani alla Emma Villas Siena, e presentando alla corte di coach Grbic, Matej Kaziyski che era in forza al club polacco dello Stettino, il quale però, a causa di problemi finanziari, ha dovuto ritirarsi dalla PlusLiga. Lo schiacciatore bulgaro oramai è ben amalgamato nel sestetto titolare, composto per quattro/sesti da ex Trentini: oltre a lui infatti, nel club del presidente Mosna dal 2007 al 2013 e dal 2014 al 2016, i centrali Emanuele Birarelli a Trento dal 2007 al 2015, e Sebastian Solè dal 2013 al 2017; e il libero Daniele De Pandis nella stagione scorsa. A completare il resto del sestetto spesso scelto dalla guida tecnica, la diagonale formata dal palleggiatore Spirito e l’opposto Boyer, e l’altro posto 4, l’iraniano Manavinezhad.

La Calzedonia dunque è in un ottimo momento di forma, l’arrivo di Kaziyski ha dato la svolta a una stagione che era un pochino in difficoltà rispetto agli obiettivi prefissati dalla società a inizio stagione, con lo schiacciatore bulgaro non solo ad alzare l’asticella del livello tecnico e dunque qualitativo, ma a rappresentare il vero leader della squadra, il centro attorno al quale gira tutto il resto, dando grande sicurezza a tutti i compagni.

Difronte però, con la faccia fatta a scacchi dalla rete, troveranno un sestetto affamato di punti, quello volsco, mai domo, ma soprattutto che riesce a trovare le motivazioni giuste anche nei momenti in cui chiunque potrebbe gettare la spugna. Il merito dei ragazzi di coach Barbiero ultimamente è stato quello di saper riaprire dei match che sembravano profondamente segnati e, con la testa libera ma coscienti che i punti sono linfa vitale, sono riusciti a conquistarne.
Coach Grbic conosce benissimo la punta di diamante sorana, Dusan Petkovic, un giocatore che si è portato in nazionale, come sicuramente anche tutto il resto della rosa, studiata per affrontarla al meglio.

“La Calzedonia è una squadra molto forte – aggiunge il centrale Davide Esposito -, e la partita sarà molto impegnativa ma ci stiamo preparando al meglio per affrontarla con concentrazione e attenzione.
Dal punto di vista tecnico e tattico, con il loro sestetto di esperienza e qualità sicuramente ci metteranno in difficoltà, ma noi siamo già pronti per rispondere con la stessa moneta. Stiamo lavorando molto sulla coordinazione muro-difesa, fondamentale importante per noi.
Fisicamente e mentalmente stiamo bene soprattutto dopo quanto fatto di buono a Padova, con la gara riaperta dallo svantaggio di 2-0 e la conquista di un importantissimo punto che ora ci vede impegnare il dodicesimo posto della classe a quota 15, a 4 lunghezze di distanza dalla tredicesima Siena e dunque dalla zona retrocessione.
Bisognerà dare tutto per cercare di raggiungere il miglior risultato possibile, e il calore del PalaCoccia ci aiuterà a dar vita a un match combattutissimo”.

Carla De Caris – Responsabile Uff. Stampa Globo Banca Popolare del Frusinate Sora

Tutti a Scuola: la visita presso il Centro di Formazione Professionale di Sora

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Nella mattinata di giovedì 6 Dicembre, presso la scuola del C.F.P. di Sora, Centro di Formazione Professionale, fortemente voluto dal Direttore e dai Docenti di educazione motoria, c’è stato il piacevole incontro tra i numerosi alunni ed alunne, che frequentano i corsi per la qualifica professionale per operatori del benessere “Acconciatore” e per operatori “alla riparazione dei veicoli a motore”, e una rappresentanza della Globo Banca Popolare del Frusinate Sora.

La delegazione che ha incontrato gli alunni e i docenti della scuola era composta dall’allenatore Maurizio Colucci e dagli atleti Davide Esposito e Gabriele Di Martino.

L’incontro, realizzato grazie alla mediazione della Prof. Antonella Evangelista, dirigente della società Argos Volley, responsabile dei rapporti con gli istituti scolastici, si è svolto in un clima di forte empatia e spontaneità: va dato merito soprattutto all’allenatore e agli atleti di aver saputo istituire un clima del tutto informale e cordiale, vincendo l’iniziale impaccio dei ragazzi e rompendo il ghiaccio con gli alunni più timidi.

Anche il personale della scuola, di cui faccio parte, ha apprezzato questa esperienza, volta a stimolare l’interesse e l’avvicinamento dei ragazzi alla pratica della pallavolo e alla grande realtà sportiva sorana. Tra le finalità dell’incontro anche quella di concretizzare l’avvicinamento di questo istituto scolastico alla pallavolo attraverso l’organizzazione prossima di un torneo, dal quale far emergere una selezione di alunni che potrà partecipare all’importante torneo interscolastico “Oasi dei Sapori Volley Cup” organizzato dalla società Argos Volley.

Tra le domande che i giovani alunni hanno rivolto agli atleti spiccano quelle tese a conoscere il tempo trascorso negli allenamenti e in quali altre attività fosse invece impiegato il loro tempo libero, il sistema d’alimentazione, gli interessi extrasportivi. Al termine dell’incontro, per la gioia di alcuni alunni un po’ emozionati, i giocatori Davide Esposito e Gabriele Di Martino, hanno effettuato qualche esercizio dimostrativo, nell’apposito campetto all’aperto, coinvolgendo i ragazzi desiderosi di cimentarsi con giocatori professionisti.

Ecco come ha commentato l’incontro del 6 dicembre l’insegnante di educazione motoria Adriano Cinti:

“Sull’esperienza vissuta, posso dire che sono stato molto colpito dalla disponibilità degli atleti e del coach Maurizio Colucci, soprattutto della complicità che hanno messo quando si è andati in campo con i nostri ragazzi. Per quanto riguarda gli alunni devo dire che sono rimasto contento anche del loro comportamento, all’inizio sono stati un pò freddini, forse presi un pò alla sprovvista perché in fondo non si rendono conto della grandezza della realtà della Globo. Poi invece piano piano si sono sbloccati e la loro partecipazione è cresciuta e hanno fatto commenti e considerazioni che mi hanno colpito piacevolmente. Credo che queste iniziative siano davvero importanti e formative per i ragazzi, che possono conoscere meglio questo fantastico sport e una realtà di professionismo e serietà di ragazzi quasi loro coetanei, che con una vita di sacrifici e impegno sono arrivati così giovani a questi livelli. Spero che si riesca anche a portarli al palazzetto per assistere a una partita, per farli emozionare e avvicinare ancora di più a questo bello sport. Grazie ancora a te per la passione che ci metti e a Maurizio, agli atleti e alla società per quello che fanno”.

Concludendo posso dire che condivido in pieno quanto espresso dal collega della scuola e aggiungo di essere stato molto contento di aver favorito il contatto tra la direzione della scuola e la responsabile della società Argos Volley, dei rapporti con gli istituti. Anch’io credo che si debba investire molto sulla promozione della conoscenza dell’importante realtà del volley sorano a livello giovanile.

A cura di Mario Iafrate

Coach Barbiero: “L’atteggiamento di una squadra che vuole vincere, che ha capito che lo può fare”.

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Quanto è bella questa Globo Banca Popolare del Frusinate? Quanto è forte questa squadra? Hanno risposto alla domanda gli stessi bianconeri, reduci da una vittoria fondamentale, quella nello scontro diretto che li ha visti soverchiare la Kioene Padova con il netto risultato di 3-0.
Sora guadagna l’intera posta in palio e attacca la classifica, scalando postazioni importanti. Importanti come le certezze acquisite da Petkovic e compagni.

“E’ la prima vittoria in casa, quindi credo che sia da menzionare questo – commenta a caldo coach Barbiero. La partita è stata durissima. Siamo partiti con Padova che ci ha aggredito dal primo pallone. Una partenza così avrebbe spezzato le gambe a tutti ma noi, pian piano, ci siamo aggrappati alle nostre certezze ed abbiamo vinto il set. Abbiamo fatto la stessa cosa nel secondo, e nel terzo abbiamo continuato col nostro ritmo e credo che abbiamo fatto una buona partita. E’ un risultato importante, che da entusiasmo a tutti, all’ambiente, alla società, al pubblico, ai giocatori. Tra poco affronteremo la trasferta di Verona. Non dovremmo abbassare la guardia, abbiamo fatto solo un passetto avanti, ne dovremmo fare altri, e con umiltà, ci dovremmo preparare alla prossima gara per cercare di giocarla con lo stesso atteggiamento. L’atteggiamento di una squadra che vuole vincere, che ha capito che lo può fare. Sicuramente andremo a Verona per giocarci l’incontro faccia a faccia. Le partite sono figlie delle situazioni. Questa vittoria si traduce in tre punti importantissimi in chiave classifica e per l’obiettivo salvezza, e ci sarà utile per la costruzione delle certezze del Sora, che ne ha bisogno. Credo che l’atteggiamento in campo sia stato straordinario, bravi tutti. Abbiamo giocato anche con atleti che sono entrati dalla panchina ed hanno fatto bene, quindi credo sia un match da incorniciare, ma tra un paio d’ore dobbiamo metterlo da parte per pensare a Verona”.

Al suo tecnico fa eco il centrale Davide Esposito:

“Veramente una grande vittoria per 3-0 contro una grande squadra. Abbiamo mostrato il nostro gioco, come avevamo già fatto con Siena, e l’abbiamo riportato essendo ancora più incisivi e blindando il risultato. In battuta ed a muro, dove avevamo fatto bene al PalaEstra, oggi siamo stati ancora più bravi. Manteniamo, però, i piedi a terra e pensiamo a domenica. Siamo in splendida forma, è vero, ma possiamo fare ancora meglio. Dobbiamo continuare a lavorare ed arriveranno i risultati. Lo spirito di squadra è importantissimo per raggiungere l’obiettivo. Sorridenti ed uniti in campo, è questo a fare la differenza”.

Dal punto di vista veneto si esprime lo schiacciatore Randazzo:

“Non abbiamo giocato una buona partita. E’ un peccato perché nel primo set eravamo parecchio avanti, poi nel secondo sono stati molto bravi loro a difendersi su determinate cose; nel terzo siamo crollati, ed è negativo perché è una partita importante per la salvezza e la classifica. Ora c’è da rimboccarsi le maniche e ripartire. In battuta ed in ricezione dobbiamo cercare di fare di più perché siamo stati carenti. Ora dobbiamo solo lavorare e pensare a domenica”.

Cristina Lucarelli – Globo Banca Popolare del Frusinate Sora

Domani al PalaCoccia c’è Sora-Padova

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Infrasettimanale festivo per la quarta giornata di SuperLega Credem Banca, al PalaCoccia di Veroli arriva la Kioene Padova per un agguerrito scontro diretto con la Globo Banca Popolare del Frusinate Sora.
La festa di Ognissanti porta con se un big match, presentato dalla Farmacia Nuova dottoressa Alessandra Papaleo, che per gli obiettivi stagionali dell’Argos Volley potrebbe già tradursi in qualcosa di davvero importante.

Dopo il difficilissimo avvio di campionato con le top player Modena e Trento che hanno mostrato il livello massimo della competizione, lo scontro diretto con l’Emma Villas Siena è stato il primo vero banco di prova. Entrambe cercavano la vittoria e Sora l’ha trovata fuori casa, su un campo e contro un avversario ostico. Buono il risultato raggiunto al tie break dai coach Barbiero e Colucci e dai loro ragazzi, due punti importanti che danno coraggio, che fanno morale, e che soprattutto rendono positivo il momento con un premio che ripaga tutto lo staff del duro lavoro che impeccabilmente ogni giorno conduce.

Fuori dalla ultima posizione della classifica dunque, ora la Globo Banca Popolare del Frusinate è concentratissima sul prossimo avversario, la Kioene Padova che domenica scorsa, con concretezza ha trovato i primi tre punti della stagione tra le mura amiche. Contro Castellana Grotte si è imposta in 4 set trascinata da Torres ma soprattutto gestita al meglio dal suo capitano e regista Travica.
Nelle giornate precedenti invece ha impattato contro una Lube Civitanova che non le ha lasciato scampo in tre set, e poi in casa della Revivre Axopower Milano dove è riuscita a vincere un set ma non il match soffrendo l’avversario in un capovolgimento di fronte che a inizio gara sembrava impensabile.
Due squadre agguerrite dunque, e cariche dalle vittorie raggiunte domenica scorsa dopo due giornate a secco, entrambe vorranno farlo di nuovo, entrambe non vorranno assolutamente mollare per prime.

“Dopo la battaglia vinta 3-2 con Siena – dice il centrale Davide Esposito -, abbiamo la consapevolezza di poter fare molto bene, ma soprattutto siamo coscienti del fatto che possiamo battercela con tutti o quasi. Vincere fa molto bene soprattutto al morale, quindi giovedì saremo più carichi che mai per giocare e, perché no, strappare qualche punto. Ovviamente non sarà semplice perché Padova è un’ottima squadra, reduce da una bella vittoria con Castellana Grotte. Sicuramente sarà agguerrita quanto noi per cui combatteremo. Le nostre armi tecniche saranno la battuta e la fase di muro-difesa, ossia quello che ha funzionato al meglio contro Siena”.

La Kioene Padova si è presentata ai nastri di partenza della stagione con nuove ambizioni. Dopo aver perso la finale di Play Off Challenge contro Monza, i bianconeri sono ripartiti con l’obiettivo di centrare i Play Off Scudetto, traguardo sfumato di un soffio lo scorso anno.
Ben otto le conferme rispetto al roster della stagione 2017/18, con sette atleti veneti sui tredici totali e un’età media di 25 anni. Capitanata dal palleggiatore Dragan Travica, la compagine guidata da coach Valerio Baldovin può contare sull’importante conferma dell’atleta Azzurro Luigi Randazzo e sul ritorno in Italia dell’opposto portoricano Maurice Torres, che in passato indossò le maglie di Latina, Molfetta e Ravenna. Confermato in blocco il reparto dei centrali, con Alberto Polo pronto a disputare una nuova stagione da protagonista dopo aver ricevuto il premio “Gianfranco Badiali” come miglior giocatore Under 23 nel 2017/18. Non mancano però le scommesse, con l’esordio in Italia del giovane libero argentino Santiago Danani e dello schiacciatore francese Yacine Louati. Niccolò Bassanello ed Enrico Lazzaretto testimoniano inoltre l’attenzione della Società nei confronti del settore giovanile, che negli anni ha permesso a numerosi atleti di poter recitare un ruolo importante in SuperLega. Questo grazie al progetto #RoadTo2020, che prevede una progressiva crescita della Società in tutti i suoi ambiti.
L’ex di turno è il centrale Matteo Sperandio, a Sora dal 2014 al 2017, protagonista della storica vittoria del campionato di Serie A2 e dunque del tanto atteso salto di categoria, e della prima stagione del club in SuperLega.

Tra Sora e Padova moltissimi gli scontri diretti: dal 2009 a oggi ben 23 le gare disputate tra serie A2 e A1, Regular Season, Play Off Promozione, Pley Off 5° Posto, e Coppa Italia. Per 14 volte ad avere la meglio è stata Padova.

Ogni match è duro a suo modo, e ha la sua storia che giovedì alle ore 18 al PalaCoccia di Veroli verrà raccontata dalla Globo Banca Popolare del Frusinate Sora e dalla Kioene Padova.

Carla De Caris – Responsabile Uff. Stampa Globo Banca Popolare del Frusinate Sora