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Monza vs Sora, Rosso: “Abbiamo dimostrato di poter dire la nostra!”

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Ci ha messo tanto cuore, tanta passione, tanto sacrificio la Biosì Indexa Sora per figurare a dovere nella Candy Arena di Monza. Non ha racimolato punti, questo sì, ma ha messo da parte un’esperienza positiva che aiuterà coach Barbiero ad allestire al meglio il big match della prossima domenica, quando i volsci ospiteranno l’Azimut Modena della presidentessa Pedrini.

L’avvio di partita contro il Gi Group Monza è stato esaltante, figlio dell’entusiasmo di un gruppo giovane e agguerrito, a cui manca solo la continuità contro club di primissimo ordine, elemento che acquisirà nel corso del campionato e degli allenamenti al PalaGlobo. E’ il capitano Mattia Rosso, uno dei migliori tra le fila bianconere, ad analizzare la prima giornata di regular season e ad evidenziare meriti e sviste:

“Dispiace non essere riusciti a mantenere il livello del primo set. Se l’avessimo fatto probabilmente staremo qui a parlare di un’altra gara. Dobbiamo riconoscere a Monza la capacità di aver saputo leggere meglio la partita nella sua evoluzione. Dopo aver patito l’assenza di Botto in ricezione nel primo gioco sono stati bravi a prendere le misure nel prosieguo e a fare loro questo incontro. Noi siamo consapevoli di essere una squadra giovane che dovrà crescere gradualmente e trovare la sua identità. Sicuramente dopo la gara di oggi si apre per noi un cammino positivo, perché anche in questa sfida abbiamo dimostrato di poter dire la nostra”.

Dal fronte monzese, è lo stesso allenatore Miguel Angel Falasca ad esporre la disamina della gara terminata 3-1 per i suoi:

“Stasera abbiamo espresso davvero una prova di carattere. La squadra ha saputo reagire da gruppo ad un primo set in cui abbiamo faticato in ricezione. L’inserimento di Terpin e Brunetti ha certamente dato una svolta per noi alla partita, garantendoci una più precisa ricezione soprattutto in risposta al loro ottimo servizio. Siamo stati bravi a mantenere lucidità e questo ci ha permesso di fare nostra la prima sfida di questo ostico campionato e la seconda vittoria della stagione. L’assenza di Botto? Dispiace non averlo potuto schierare a pochi minuti dall’inizio della gara ma in queste settimane ci siamo allenati per sopperire ad ogni tipo di mancanza ed oggi l’abbiamo dimostrato, con i ragazzi che sulla carta dovrebbero giocare meno e sono stati protagonisti. Ora pensiamo a continuare così che mercoledì ci aspetta un’altra sfida difficile”. La Biosì Indexa domani tornerà a lavorare in palestra e lo farà concentrandosi sul nuovo avversario del 22 ottobre, uno tra i più temibili, tra i più blasonati, affrontandolo però alla maniera in cui i lirensi sono abituati: rispetto per il nemico, per le individualità altisonanti della corazzata modenese, ma anche consapevolezza delle proprie virtù. Obiettivo: far vedere di che pasta è fatto il collettivo di Sora.

Cristina Lucarelli – Biosì Indexa Sora

Storico successo al PalaGlobo, la prima gioia della SupeLega arriva contro Monza.

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Vince la sua prima gara in SuperLega la BioSì Indexa Sora: imponendosi nettamente per 3-0 sulla Gi Group Monza fa registrare uno storico successo che muove la classifica e rende giustizia alla tenacia e alla costante crescita dei ragazzi di coach Bagnoli.

Mister Falasca aveva chiesto ai suoi di mettere in campo l’atteggiamento giusto, ma Rosso e compagni sono stati più motivati e determinati tanto da essere maggiormente  incisivi nei momenti clou dei set e del match.

 

Se nei giorni pre gara la notizia era quella della squalifica per tre giornate del palleggiatore Nikola Jovovic per comportamenti irriguardosi nei confronti del secondo arbitro, quella di oggi invece è l’assenza dell’opposto, ex Sora, Simon Hirsch mai arrivato nella cittadina volsca con la sua squadra ma rimasto a Monza per problemi muscolari.

Così la Gi Group ha calcato il palcoscenico del PalaGlobo con una diagonale di emergenza, mai proposta ma inizialmente ritenuta dalla guida tecnica brianzola un’arma in più. Con la regia rimessa nelle mani dell’altro ex volsco Nicola Daldello infatti, e il posto 2 affidato a Dzavoronok, gli uomini del consorzio Vero Volley provano a cercare l’obiettivo puntando sul vantaggio tattico della diagonale e appunto della non conoscenza del suo gioco. Ma il sestetto locale in campo non si è fatto cogliere impreparato da nessun effetto sorpresa, ha pensato solamente a macinare il suo gioco e a vincere il match con le proprie armi e abilità dimostrando di valere la categoria sia guidando dritto con il favore del vantaggio che inseguendo nel terzo set quando era sotto di cinque lunghezze.

Il migliore di tutti è stato Miskevich votato da giornalisti e addetti ai lavori a unanimità, il premio del pubblico invece è andato a Marco Santucci.

 

“Grande partita dei miei ragazzi – dice un entusiasta coach Bagnoli. Complimenti a tutti perché siamo riusciti a vincere un set non affatto semplice con questa formazione che nelle giornate precedenti ha tenuto testa a squadre molto forti. Il match non era facile, siamo riusciti ad avere un’altissima efficienza in attacco e una grandissima prestazione di Rosso e Miskevich, MVP del match. Abbiamo fatto 10 muri punto, leggendo molto bene la partita dei nostri avversari e prendendone solo 2, a dimostrazione del fatto che il nostro palleggiatore ha distribuito molto bene. Si vede la crescita della squadra e anche di Kalinin e questo non può che renderci contenti”.

 

“Loro sono stati più bravi di noi – risponde mister Falasca -, e soprattutto determinati in quello che era un momento importante del match. Dal canto nostro invece dobbiamo lavorare per trovare una migliore intesa in questa situazione di emergenza per provare a fare cose buone”.

 

Allo starting players sestetto tipo confermato per coach Bagnoli con Seganov in cabina di regia opposto a Miskevich , Kalinin e Rosso come martelli-ricettori, Gotsev e Mattei al centro della rete, e Santucci libero.

Per mister Falasca invece formazione d’emergenza con la mai proposta diagonale Daldello-Dzavoronok, Botto e Fromm in posto 4, Beretta e Verhees la coppia di centrali i Rizzo libero.

 

Il match si apre 4-0 per la formazione di casa che, con il favore della battuta avversaria a rete e due muri vincenti di Kalinin sull’opposto brianzolo, prova a dare da subito la sua impronta al set. Fatica a entrare in gara la Gi Group commettendo qualche errore di troppo così Sora può viaggiare a distanza di sicurezza. 10-7 con lo slash di Kalinin su battuta di Rosso e 12-9 con un ritrovato Kalinin. Mini break positivo per la BioSì che con il capitano in attacco e Mattei a muro ai danni di Fromm sale sul +4 del 17-13. Coach Falasca richiama i suoi ragazzi ma Sora continua a condurre con Miskevich a sfoderare il suo miglior lungo linea fino al 19-16, quando inanella una serie di errori che le costano la parità del 19-19. L’equilibrio dura poco perché a salire in cattedra, dopo la paura di uno scampato infortunio, è capitan Rosso che inchioda sulla rete la prima linea avversaria e la beffa in attacco per il 24-22. È sempre lui, lo schiacciatore cuneese, a fare la differenza chiudendo alla prima opportunità 25-22 e regalando anche al PalaGlobo la vittoria di un set.

 

Avvio di secondo parziale con lo stesso copione del precedente con il 5-2 firmato dalla pipe di Rosso e il muro di Gotsev. Rientrano subito i brianzoli anche se la BioSì non concede l’aggancio restando sempre con il naso avanti 9-7 e 11-9. La guida tecnica ospite inserisce Galliani al posto di Dzavoronok ma la musica non cambia con il 14-12 chiuso dal block del capitano proprio sul neo entrato e il 18-16 con un’azione fotocopia. Verhees dai nove metri trova la parità del 19-19 e apre il primo punto a punto del match che dura fino al 21-21. Il diagonale prepotente di Miskevich riporta la battuta nelle mani locali e quella out di Dzavoronok gli regala due set ball. È ancora capitan Rosso a mettere tutti d’accordo tirando il rigore piazzato dalla ricezione lunga su battuta del suo opposto. 25-22 e 2-0 per Sora in fatto di conteggio set.

 

Sora conquista il suo primo punto in SuperLega e non sembra volersi fermare qui anche se Monza comincia ad alzare la voce, e infatti corre avanti 3-6  e 11-16. L’ace di Miskevich e la parallela di Rosso provano a spingere la rimonta della BioSì Indexa ma un po’ di confusione tra coach Bagnoli e il primo arbitro con conseguente cartellino rosso, rimette tutto in discussione 15-20. Con pazienza certosina i suoi ragazzi ricostruiscono il loro gioco, Sperandio appena entrato picchia duro in battuta e Kalinin sulla rete per il 19-21 e dopo il time out discrezionale richiesto da coach Falasca, Gotsev a muro su Beretta autografa il sorpasso del 23-22. La possibilità set però è nelle mani della Gi Group che con Verhees segna il 23-24. Capitan Rosso suona la carica, e aiutato dal suo sestetto porta la contesa alla battuta finale, quella messa a segno dall’MVP MIskevich che fa scoppiare di gioia il PalaGlobo.

 

BIOSÌ INDEXA SORA – GI GROUP MONZA 3-0

 

BIOSÌ INDEXA SORA: Seganov 2, Miskevich 17, Kalinin 9, Rosso 15, Gotsev 7, Mattei, Santucci (L), Marrazzo n.e., Sperandio 1, Tiozzo, De Marchi n.e., Lucarelli n.e., Corsetti (L) n.e., Mauti n.e.. I All. Bruno Bagnoli; II All. Maurizio Colucci. B/V 4; B/P 9; Muro 10.

 

GI GROUP MONZA: Daldello 1, Dzavoronok 13, Beretta 10, Verhees 3, Botto 10, Fromm 11, Rizzo (L), Peslac n.e., Forni n.e., Raic , Galliani, Terpin, Brunetti, Peslac n.e.. I All. Miguel Àngel Falasca; II All. Francesco Cattaneo. B/V 4; B/P 12; Muro 2.

 

ARBITRI: Cipolla Matteo, Canessa Maurizio.

ADDETTO AL VIDEO CHECK: De Orchi.

SEGNAPUNTI: Zangrilli.

 

PARZIALI: 25-22 (’27); 25-22 (‘24); 27-25 (’31).

 

MVP: Radzivon Miskevich.

SPETTATORI: 1885.

INCASSO: € 7.597

Contro Monza, Sora punta sull’aggressività

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Dopo il turno infrasettimanale dello scorso mercoledì a Civitanova, domenica la BioSì Indexa Sora giocherà la sua terza gara della settimana. Al PalaGlobo “Luca Polsinelli, per la quinta giornata di SuperLega con fischio d’inizio alle ore 18, arriva la Gi Group Monza degli ex Simon Hirsh, a Sora nella stagione 2014/2015 per la sua prima esperienza in Italia; Nicola Daldello capitano del roster di Patron Giannetti targato 2013/2014; e Marco Rizzo libero dell’allora sestetto di Fenoglio, sempre 2013/2014, arrivato però alla sua corte a stagione iniziata. L’altro ex, ma a campi inversi, è Sveto Gotsev, a Monza nel torneo 2014/2015.

“La Gi Group è una squadra ben strutturata – spiega coach Bagnoli -, ha fatto una campagna acquisti importante arricchendosi di due talenti di caratura internazionale come Hirsch e Fromm, formazione che ha dimostrato tutto il suo valore anche nell’ultima partita contro Verona dove ha giocato alla pari uscendone sconfitta di misura. Noi siamo invece in costante crescita, stiamo migliorando nella fase di cambio palla e attaccando abbastanza bene, dobbiamo abituarci però a questo ritmo di battuta.
Si prospetta dunque una partita difficile dal punto di vista psicologico, un pochino più semplice rispetto alle precedenti dal punto di vista fisico-tecnico. Vorrei che i ragazzi fossero molto aggressivi in campo di fronte al nostro pubblico che ci ha aiutati tantissimo nell’ultima partita casalinga”.

Finora il risultato del cammino brianzolo in SuperLega è di 7 punti classifica guadagnati con la vittoria per 3-0 a Vibo Valentia, quella casalinga contro la Revivre Milano sempre in 3 set, e il tie break ceduto a Verona proprio nel turno infrasettimanale all’AGSM Forum. L’altra sconfitta invece è quella della prima giornata tra le mura amiche per mano della Lube.
Sora invece è ancora a secco di punti, ma date le buone condizioni di squadra, i grandi progressi visti in campo gara dopo gara, e il valore aggiunto che sicuramente ha portato un atleta come Cico De Marchi, questo non crea per il momento preoccupazione.
I precedenti tra i due club hanno visto Sora dominare su Monza per ben 7 volte su 10 incontri, con il PalaGlobo che è sempre stato stregato per i lombardi.
La notizia è la squalifica per tre giornate che il giudice sportivo ha ritenuto opportuno come provvedimento disciplinare a carico del palleggiatore Nikola Jovovic per aver assunto comportamenti irriguardosi nei confronti del secondo arbitro e verso il pubblico avversario.

“Come reagiremo alla squalifica di Jovovic? Mi auguro da squadra – dichiara coach Miguel Àngel Falasca. Le difficoltà, se prese con il giusto atteggiamento, aiutano a crescere e fortificano. Dal punto di vista tattico credo che il poter schierare Daldello possa essere un vantaggio per noi, visto che la Biosì Indexa non conosce molto il gioco di Nicola in questa stagione e con questa squadra. Purtroppo nella pallavolo moderna la tattica conta relativamente, quindi la priorità sarà continuare a giocare con determinazione e motivazione, prima contro Sora e poi contro Latina e Padova. Dopo Civitanova siamo cresciuti tanto nel gioco e nella consapevolezza dei nostri mezzi: le belle prestazioni con Vibo e Milano lo hanno evidenziato. A Verona mi è piaciuto il carattere che i miei ragazzi hanno tirato fuori nel secondo e quarto set. Ripartiamo da lì per affrontare al massimo la partita di domenica”.

Iscritta in SuperLega UnipolSai sotto le insegne di Volley Milano, la Gi Group Monza si è affidata, oltre che alle qualità del nuovo primo allenatore Miguel Àngel Falasca, già palleggiatore di talento nella Serie A italiana e ora anche tecnico della nazionale maschile della Repubblica Ceca, a una formazione giovane e di talento per tentare, per la prima volta nella sua storia, di conquistare l’accesso ai Play Off per lo scudetto ed essere tra le protagoniste della Del Monte® Coppa Italia.
Tra l’entusiasmo dei nuovi arrivati Fromm, Hirsch, Dzavoronok, Forni e Terpin, la motivazione dei confermati Jovovic, vincitore della World League 2016 con la nazionale serba, Botto, Beretta, Daldello, Galliani, Rizzo, Brunetti, Verhees e Raic.
La prima squadra maschile del Consorzio Vero Volley ha come obiettivo quello di esprimere una pallavolo efficace e divertente, che possa appassionare il caldo pubblico brianzolo alle sfide della sua terza stagione nel massimo campionato nazionale di pallavolo maschile.