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Piacenza-Sora, il racconto di capitan Kupono Fey

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Per il team della Globo Banca Popolare del Frusinate Sora non è stato semplice affrontare il week end, il conflitto interiore è stato una lunga lotta tra il senso del dovere e la paura.

Rispettare il calendario del campionato e la decisione dalla Lega di giocare a porte chiuse fino al 3 aprile, era il volere di staff, atleti e società, nonostante il caso abbia voluto che nel giro di una settimana la Globo incontrasse due club provenienti da zone ad alta criticità in questo momento storico particolare, Piacenza e Monza. Ma il timore di mettere a repentaglio la salute di se stessi, dei propri piccoli figli, dei genitori anziani, non li ha abbandonati un attimo, ha convissuto e combattuto accanto al senso del dovere che comunque li ha fatti partire sabato da Sora direzione Piacenza e che li ha fatti essere presenti domenica al PalaBanca all’orario utile per la gara.
Ma poi il campanello del pericolo si è acceso, e ha suonato più forte quando domande senza risposta continuavano incessantemente a girare a loop nelle loro teste:

“Perchè nessuno sabato sera ci ha avvisato che Fanuli avesse la febbre? Perchè non è stato fatto neanche domenica mattina quando con la squadra, i suoi dirigenti e il dottore stesso ci siamo incontrati al PalaBanca? Perchè, in questo momento di massima allerta, dobbiamo venirlo a sapere da un post Instagram che poi scompare? Perchè scrivono che Fanuli alle ore 13:50 di domenica ha febbre e raffreddore e un’ora dopo non è vero più? Ma soprattutto, perchè si vuole rischiare a tutti i costi con la salute di due squadre, due staff tecnici, di un team di bambini gioiosi di passarci i palloni, di gente che al palazzetto seppur a porte chiuse, di domenica ci viene a lavorare? Perchè? Perchè il dottore non ci ha certificato quello che ci ha detto a voce, che l’atleta non ha il Coronavirus e dunque non è contagioso? Perchè?
È così che ci è salita la paura! – racconta il capitano bianconero Kupono Fey -, la paura di varcare la porta del PalaBanca, quella che ci ha portato a chiedere alla nostra società di non giocare”.

“Eravamo tutti li – continua lo schiacciatore Hawaiano -, fuori dalla palestra pronti per entrare in campo e giocarcela. Perchè noi, dopo i vari cambiamenti all’interno della nostra squadra, volevamo proprio giocarcela in quanto sentiamo che possiamo e dobbiamo dimostrare e dare qualcosa in cambio a chi ha creduto in noi. Ma quello è stato anche il momento in cui il nostro team voleva delle risposte serie e importantissime. Le abbiamo aspettate fuori dal palazzetto per un’ora e mezza, abbiamo parlato con il personale medico chiedendo rassicurazioni che ci hanno dato a parole, ma per iscritto non hanno potuto darci la certezza che Fanuli e nessun altro componente della squadra fosse affetto da influenza e non da Coronavirus. In mancanza della certezza del non contagio, tutta la squadra insieme ha ritenuto, ed era concorde sul fatto che giocare non sarebbe stata una scelta sicura per noi, per i nostri cari e per la gente di Sora al nostro rientro.
Ancora non abbiamo notizie, ma credo fermamente nel posticipo della gara in quanto non c’erano assolutamente le condizioni per disputarla. Faccio a Fanuli gli auguri di pronta guarigione dall’influenza perchè lo tengo nelle mie preghiere sperando che per lui si tratti solo di questo. Preghiamo anche per tutte le persone che nel mondo purtroppo si sono infettate, è una cosa bruttissima che non voglio neanche immaginare, e speriamo che rimangano in quarantena senza mettere a rischio il prossimo. Forza Sora”.

Carla De Caris – Responsabile Uff. Stampa Globo Banca Popolare del Frusinate Sora

La favola di Natale di Federico Marrazzo e Kupono Fey

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Il Gran Ballo delle Debuttanti, è questa la favola di Natale di Federico Marrazzo, Kupono Fey, Carla De Caris e Lucrezia Fortini.

Lo scorso martedì sera, nel prestigioso Hotel Relais Filonardi di Veroli, è andata in scena la terza edizione della Serata di Gala del Liceo Statale Giovanni Sulpicio di Veroli. L’istituto di istruzione, con offerta formativa a indirizzo linguistico, scientifico, delle scienze umane, dei servizi alberghieri e della ristorazione, diretto dal dottor Salvatore Cuccurullo, organizza questo evento con l’obiettivo di illustrarne la propria offerta formativa a tutte le scuole della provincia di Frosinone.
In realtà però, ai suoi allievi offre molto di più oltre a una serata di orientamento scolastico con le prime “prove tecniche” di quello che potrà essere il loro futuro lavorativo, ossia un’emozione che ricorderanno per tutta la vita.

Il programma della serata offerta agli ospiti illustri, tra i quali presenti il Vicario Ufficio Scolastico Provinciale Pierino Malandrucco, il Sindaco del Comune di Veroli Simone Cretaro, il Presidente della Provincia di Frosinone Antonio Pompeo, e tanti altri soprattutto del mondo dell’istruzione, ha previsto due bellissimi momenti, il primo con “Il Gran Ballo delle Debuttanti” al quale hanno preso parte i maturandi del liceo a indirizzo linguistico, scientifico, e delle scienze umane, e un secondo con la “Cena di Gala” tutta a cura dei ragazzi dei servizi alberghieri e della ristorazione.

Così, mentre tra le sale dell’hotel e le cucine, gli studenti sotto l’accurata e attenta guida dei rispettivi docenti, si occupavano dalla mise en place, del beverage, dell’accoglienza, di cucinare il ricco e prelibato menu e alla fine di offrirlo agli ospiti con la massima osservanza dello stile di servizio, nelle sala maggiore riecheggiavano le note del valzer viennese.

È proprio qui che l’Argos Volley ha avuto l’onore di entrare in scena: gli atleti Federico Marrazzo e Kupono Fey, la Responsabile Marketing e Ufficio Stampa Carla De Caris e un’alunna del liceo Lucrezia Fortini, sulle note di “Sul bel Danubio blu” di Johann Strauss, hanno chiuso l’evento tra lo stupore dei presenti.
Con indosso i più eleganti abiti da sposa dell’Atelier Nozze, e dopo solo tre intense lezioni con la Direttrice Artistica dell’Asd Sport Experience, Bruna Pagliaroli, le due coppie, per la prima volta nella loro vita, sono state le protagoniste del Gran Ballo.

“Un’esperienza unica – dice il palleggiatore Marrazzo. Non avrei mai pensato di cimentarmi nel valzer e devo dire che grazie all’accattivante impostazione delle lezioni della fantastica Bruna Pagliaroli, la guida e l’euforia di Carla De Caris nel realizzare questo progetto, ho scoperto una cosa in più che mi piace. Dello stesso parere è il mio compagno di squadra sia pallavolistica che di ballo, Kupono Fey. Insieme siamo entrati perfettamente nella parte e abbiamo trasformato questa opportunità in una bellissima esperienza di vita che porteremo sempre tra i ricordi più belli. Per questo ringraziamo il preside Cuccurullo che ci ha dato la possibilità e tutte le persone che ci hanno aiutato a renderla realtà”.

Finale a sorpresa per tutti dunque, anche per i dirigenti Argos Volley presenti in sala, il General Manager Adi Lami e la Responsabile delle attività scolastiche ed educative Antonella Evangelista.

“Ospiti di una serata fantastica – commenta il GM -, grazie al dirigente scolastico che anche in questa occasione ci ha riservato grande sensibilità. Questo scambio reciproco di partecipazioni rafforza la collaborazione tra la nostra società sportiva e l’istituto scolastico che questa sera ci ha stupiti con un evento unico nel suo genere al quale abbiamo partecipato davvero con tanto onore. Inoltre, è inutile nasconderlo, vedere gli atleti e la nostra dirigente mettersi in gioco così seriamente e professionalmente, mi ha davvero lasciato a bocca aperta. Per questo mi complimento con loro e con tutte le persone che hanno reso possibile questo loro “debutto”.

E tra le persone che hanno trasformato in realtà la partecipazione al Gran Ballo, la Direttrice Artistica dell’Asd Sport Experience, Bruna Pagliaroli:

“Sono stata lusingata e onorata dell’illustre collaborazione. Fey e Marrazzo sono stati fantastici, hanno superato ogni mia aspettativa. All’inizio pensavo l’imponente assetto fisico, la struttura muscolare, potesse far risultare rigido e impacciato il movimento, ma non è andata assolutamente così. Anzi, dalla loro “impalcatura atletica” vigorosa, è uscito fuori un cigno di eleganza e fluidità, altamente cavalleresco e galante nei confronti delle loro dame. Fortunata Carla per aver danzato con Federico, un ragazzo speciale. Mi ha colpito con le sue mille domande sui passi da imparare. E’ stato un allievo modello. Un ragazzo speciale sempre con il sorriso stampato in volto, questa la sua caratteristica più bella, spinta motivazionale essenziale e indumento prezioso che ha arricchito la sua fluida, distinta, performance.
Oggi può sentirsi fiero di se, perché oltre a essere un altissimo professionista nel suo campo, ha scoperto di essere anche un ottimo ballerino”.

L’aggregazione tra scuola, istituzioni e famiglia, è l’elemento essenziale e importantissimo dell’evento, valore questo che accomuna senza alcun dubbio, la scuola all’Argos Volley che ha partecipato proprio perché crede in esso.
Come ha affermato anche il primo cittadino verolano, Simone Cretaro:

“Questa iniziativa che comincia a essere un appuntamento storico per il nostro paese, ma un primo appuntamento importante per la vita dei ragazzi che vi partecipano, è un modo per saperli coinvolgere ancora di più in un percorso che gli dovrà dare gli strumenti per affrontare le sfide del futuro”.

Carla De Caris – Responsabile Uff. Stampa Globo Banca Popolare del Frusinate Sora

Fey, Nielsen e Marrazzo incontrano gli studenti dell’Istituto Comprensivo San Carlo

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Stavolta è la città di Isola del Liri il centro delle attività educative targate Argos Volley: nella mattinata di mercoledì 28 febbraio, difatti, una rappresentanza bianconera si è recata presso l’Istituto Comprensivo di San Carlo (ex Baisi, zona San Carlo), per incontrare gli studenti delle medie.

Gli atleti della Biosì Indexa Sora sono stati accolti in un clima festante con i giovanissimi che attendevano spasmodicamente di mettersi alla prova con i loro beniamini, soprattutto in virtù del torneo a loro dedicato. L’Oasi dei Sapori Volley Cup è entrato nel vivo della prima fase, quella che prevede gli scontri tra pari classi all’interno dell’istituto di competenza; solamente le migliori, poi, potranno accedere al secondo step, durante cui battaglieranno con gli altri istituti e avranno come tutor un giocatore della serie A, il quale metterà a disposizione dei ragazzi tutta la sua esperienza maturata sul campo, in anni di allenamenti, partite, palestra.

L’appuntamento si è svolto, come sempre: dapprima il dialogo con i campioni bianconeri, nello specifico il palleggiatore Federico Marrazzo e i due schiacciatori Rasmus Nielsen Breuning e Kupono Fey, letteralmente tempestati da domande e curiosità di ogni genere, e poi la pratica, con palleggio, bagher e schiacciata e quesiti relativi proprio al gioco e alla tecnica.

Commenta così la docente di scienze motorie Maria Leonetti, responsabile del progetto per il plesso in questione:

“Trovo che questi incontri siano una grandissima opportunità per i ragazzi perché offrono loro la possibilità di confrontarsi con atleti di altissimo livello, facenti pare di un’eccellenza del territorio che porta alto il nome di Sora in tutta Italia, e non solo. La squadra di pallavolo e la collaborazione con l’Argos Volley sono, per noi, motivo di orgoglio e gratificazione. I ragazzi hanno dimostrato una forte emozione. Avevano molta voglia di scambiare qualche passaggio con i loro beniamini, abituati a vederli in campo. Saremo molto entusiasti di proseguire con questa collaborazione anche negli anni a seguire, intanto una cosa è certa: finché ce ne sarà la possibilità prenderemo sempre parte al torneo Oasi dei Sapori, tanto atteso e desiderato dai ragazzi”.

La mattinata all’insegna dello sport si è conclusa tra autografi, foto, come da rito, ma soprattutto con un doppio in bocca al lupo: quello dei ragazzini ai giocatori volsci per la prossima partita di domenica 4 marzo contro Vibo Valentia, al PalaGlobo di Sora, e quello dei pallavolisti ai loro alunni speciali, che adesso si metteranno alla prova con i loro pari per arrivare fino in fondo alla competizione interscolastica che a breve vedrà le gare svolgersi proprio in via Ruscitto, nel tempio del volley lirense.

Cristina Lucarelli – Biosì Indexa Sora