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Sora accoglie, affronta e batte l’Exprivia Molfetta.

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Nel suo abito da sera migliore la BioSì Indexa Sora accoglie, affronta e batte l’Exprivia Molfetta.
Con un 3-1 che fa esultare e non poco il vivace e gremito PalaGlobo “Luca Polsinelli” e mette in mostra in diretta nazionale sui canali Rai la più bella pallavolo dei ragazzi di coach Bagnoli, i volsci fermano la corsa dei pugliesi e aprono la loro per un rush finale che ha bisogno di punti. Ne intascano 3 nell’anticipo serale Rosso e compagni portando il loro bottino a quota 16, grazie al quale, in attesa di vedere tutte le compagne del torneo disputare l’ottava giornata del girone di ritorno, per due giorni occuperanno il dodicesimo posto della classe.
Sotto di un set, e dopo aver perso il suo schiacciatore titolare, Cico De Marchi, nella prima parte della seconda frazione di gioco a causa di una brusca ricaduta da una pipe, Sora ingrana la marcia giusta, recupera lo svantaggio, pareggia i conti e poi va dritta alla vittoria finale recuperando un quarto set dal -6. Ci prova coach Gulinelli a mischiare le carte in tavola facendo girare i suoi posti 4 ma a nulla può contro la determinazione finalizzatrice dell’MVP Miskevich autore di 21 punti totali e la quadratura del sestetto sorana.

Dopo i tre successi contro Padova, Ravenna e Latina dunque, Molfetta non riesce a mettere a segno il poker ostacolata da un’avversaria coriacea che invece inverte la sua rotta mettendo in cascina il primo tassello positivo per un fruttuoso rush finale.

“Finalmente abbiamo concretizzato quanto di buono abbiamo fatto in allenamento – dice un soddisfatto coach Bruno Bagnoli -. Questa sera potenzialmente avremmo potuto vincere 3-0 ma sono tre punti meritatissimi. Abbiamo regalato il primo set con degli errori su palle molto semplici ma siamo stati bravi, nel quarto, a recuperare il parziale. Tutti i ragazzi sono stati bravissimi e il pubblico ha fatto la differenza”.
“Complimenti a Sora. Sono stati più forti di noi e hanno meritato la vittoria” – solo questo si sente di dichiarare mister Flavio Gulinelli prima di chiudersi nello spogliatoio con i suoi ragazzi.

Coach Bagnoli allo starting players torna a schierare parte del suo sestetto tipo proponendo Seganov in cabina di regia opposto a Miskevich , Kalinin e De Marchi martelli-ricettori, Gotsev e Sperandio al centro della rete, e Santucci libero, mentre torna ad avere a disposizione Mattei, a meno di un mese dall’intervento all’anulare della mano sinistra, che utilizzerà nel quarto set. Coach Gulinelli invece decide di affrontare i volsci con la diagonale Thiaguinho-Sabbi, Polo e Vitelli al centro rete, Olteanu e Joao Rafael sulle bande e a ricevere, e De Pandis libero.

La battuta di Joao Rafael apre il match ma i due ace di Gotsev lo portano sul 3-1. Polo ottiene il cambio palla ma De Marchi in attacco e Seganov a muro su Olteanu raddoppiano il vantaggio con il 6-2 trasformato nell’8-3 da due errori di Sabbi. Sull’11-7 l’Exprivia mette a segno il suo primo mini break positivo e aggancia Sora nel punteggio ma Gotsev di prepotenza riporta il servizio nella sua metà campo e lo consegna nelle mani di Kalinin che va a punto direttamente per due volte beffando la ricezione di Olteanu per il 15-10. Richiama i suoi ragazzi coach Gulinelli e alla ripresa del gioco rosicchiano lunghezze importanti con Sabbi per il 16-14 e il nuovo equilibrio del 18-17. Allora è la guida tecnica sorana a utilizzare il time out discrezionale a sua disposizione e, dopo la nuova parità del 20-20, la pipe di De Marchi e il muro di Sperandio ai danni di Olteanu sembrano segnare un vantaggio importante, quello del 23-20. I pugliesi dimostrano di essere più vivi che mai e, guidati dal solito Sabbi che batte e attacca da seconda linea, portano il set ai vantaggi e poi sul 25-25. La firma sul verdetto è sempre lui a metterla, l’opposto biancorosso (6 pt/set) che sfonda il muro a tre avversario per il 25-27 e porta i suoi avanti 1-0 in fatto di conteggio set.

Stesso copione e stessi protagonisti nell’avvio del secondo game con il 3-1 e 6-2 concretizzati da un super Cico De Marchi. Gli scambi cominciano ad allungarsi e il livello a salire come anche il vantaggio della BioSì Indexa con il +6 dell’11-5. Mister Gulinelli richiama i suoi posti 4 in panchina mandando in campo Jimenez e Del Vecchio ma l’andamento non cambia con il 12-6 di Gotsev e il 13-7 chiuso dalla pipe di De Marchi che però riscendendo dall’attacco mette male il piede sinistro ed è costretto a lasciare il campo. Con il suo capitano, entrato al posto di Cico, Sora continua a macinare gioco per il 19-13 trasformato da Jimenez nel 20-17. Ma l’Exprivia non riesce stavolta ad andare oltre con Miskevich che regala al PalaGlobo ben 4 set ball e i suoi compagni non ne sprecano neanche uno per il 25-20 che rimette il game in equilibrio, 1-1.

Per la terza frazione di gioco la guida tecnica ospite fa partire Jimenez al posto di Olteanu e lo schiacciatore non tradisce le aspettative del suo coach per il 2-3. Miskevich fa sentire la voce dei padroni di casa per il sorpasso del 5-3 e, nonostante i pugliesi gli viaggino con il fiato sul collo, i ragazzi di coach Bagnoli con l’ace di Seganov sono sempre un passo avanti. L’opposto bianconero ristabilisce le distanze giocando sulle mani alte del muro per il 14-11 e Rosso, con il sonoro muro a 1 ai danni di Sabbi, le allunga fino al 16-12. Una breve parentesi punto a punto accompagna il set al 20-16 e l’accelerata di Miskevich, che stavolta agisce d’astuzia, segna sul tabellone il 23-17. Leite e Sabbi vogliono rimettere Molfetta in corsa ma fanno il suo bello e cattivo tempo per il 25-21 che porta la BioSì Indexa in vantaggio game 2-1.

Quattro battute sbagliate dei locali regalano il vantaggio 2-4 dell’avvio di quarto set trasformato nel 4-10 dal turno positivo di Partenio al servizio coadiuvato dagli attacchi di Sabbi. Ci prova Sora a ricucire lo strappo con Rosso che gioca con la mano esterna del muro dell’opposto avversario, ma con l’ace di Joao Rafael beccato dall’ochhio elettronico che inverte la decisione arbitrale, è 7-12. Dopo il cambio palla, Seganov di seconda intenzione regala un’altra battuta a Miskevich che va a segno direttamente dai nove metri, e poi ancora il diagonale prepotente di Rosso non tenuto dalla difesa biancorossa, accorciano le distanze fino all’11-13. Sono gli ace di Rosso e di Seganov a segnare a referto la parità del 16-16 e l’insidiosa battuta di Marrazzo, subentrato nel fondamentale a Kalinin, a ribaltarlo in favore dei sorani 19-17. Si gioca palla su palla fino al 21-20, Miskevich preme sull’acceleratore per il 23-20 e la palla che vale il match ball. Si affida ancora a lui Seganov e l’opposto MVP dell’incontro non lo tradisce per il 25-22 che archivia positivamente set e match.

BIOSÌ INDEXA SORA – EXPRIVIA MOLFETTA 3-1

BIOSÌ INDEXA SORA: Seganov 3, Miskevich 21, Kalinin 5, Rosso 7, Gotsev 7, Sperandio 7, Santucci (L), Marrazzo 1, Tiozzo n.e., De Marchi 6, Mattei, Lucarelli n.e., Corsetti (L) n.e., Mauti n.e.. I All. Bruno Bagnoli; II All. Maurizio Colucci. B/V 7; B/P 19; Muro 5.

EXPRIVIA MOLFETTA: Thiaguinho, Sabbi 19, Polo 4, Leite Costa 3, Olteanu 2, Joao Rafael 11, De Pandis (L), Partenio 1, Hendriks n.e., Vitelli 8, Jimenez 8, Del Vecchio 1, Porcelli (L) n.e.. I All. Flavio Gulinelli; II All. Leonardo Castellaneta. B/V 5; B/P 25; Muro 7.

ARBITRI: Pasquali Fabrizio, Cipolla Matteo.
ADDETTO AL VIDEO CHECK: Mannarino.
SEGNAPUNTI: Azzolina.

MVP: Miskevich.
SPETTATORI: 1.658.
INCASSO: €6.892,01.

PARZIALI: 25-27 (’29); 25-20 (’26); 25-21 (‘27); 25-22 (‘29).

Carla De Caris – Responsabile Ufficio Stampa BioSì Indexa Sora

A Molfetta di gran carattere

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Per la prima volta nella stagione la BioSì Indexa Sora punta verso sud, direzione Molfetta dove al PalaPoli l’attende l’Exprivia per l’ottavo turno di SuperLega. Continua in Puglia dunque il tour de force arrivato alla terza gara in una settimana e che proseguirà mercoledì con il derby in terra pontina per poi concludersi domenica 13 tra le mura amiche del PalaGlobo con la sfida con Milano.

L’avversario di giornata, l’Exprivia Molfetta, non vive un momento sportivo felice, dopo la vittoria a Vibo Valentia e il tie break perso con Piacenza infatti, è a secco di punti da tre giornate, quelle che l’hanno vista arrendersi al cospetto di Padova, Ravenna e Latina.
Undicesima della classe a quota 4 punti dunque, il cammino fin qui condotto ha portato al saluto della guida tecnica Vincenzo Di Pinto sostituito da Flavio Gulinelli, il quale è stato già titolare della panchina bianco-rossa all’inizio della scorsa stagione prima di accettare l’incarico come allenatore della Nazionale Egiziana. In quel periodo, con lui alla guida, l’Exprivia realizzò 13 punti in 7 gare, conquistando quel sesto posto che poi è stato mantenuto e consolidato nel corso della stagione.

Va a caccia di un successo dunque Molfetta e, anche se il neo allenatore avrà poco tempo a disposizione per instaurare un rapporto di lavoro con i proprio ragazzi, punterà moltissimo sul fattore campo e quel pizzico di esperienza in più che ha della categoria.

“Stiamo crescendo e gara dopo gara trovando la nostra dimensione – dice Federico Marrazzo sul versante sorano-. Siamo giovani e il carattere di certo non ci manca.
Anche Molfetta ha tra le sue caratteristiche la giovane età, ha due ragazzi molto promettenti al centro della rete come anche il palleggiatore, e soprattutto un opposto di livello come Sabbi. In casa loro sarà difficile non solo a livello tecnico ma anche sotto il profilo emotivo per via del calore del pubblico, ma scenderemo sul rettangolo da gioco del PalaPoli agguerriti per cercare di portare qualcosa di buono a casa. Punti deboli in Molfetta ne vedo pochi, quasi nessuno. Sono una squadra molto equilibrata e molto brava. Dal canto nostro dovremo provare a mantenere la continuità che ci ha fatto vincere con Monza e che ci ha portato a lottare con tutte le altre squadre, per cercare di vincere la gara”.

L’Exprivia è alla sua quarta partecipazione consecutiva in SuperLega UnipolSai. Linea verde nel mercato per la società del presidente Antonaci: al palleggio è arrivato dal Sesi San Paulo il brasiliano Thiaguinho e con lui in diagonale Giulio Sabbi che torna in biancorosso dopo le esperienze estere e con la Lube.
In banda il confermato Joao Rafael insieme all’esperienza di Bogdan Olteanu, rumeno classe ’81 già in Italia tra il 2004 e il 2008. Al centro tre giovanissimi, sessant’anni in tre, Alberto Polo, Marco Vitelli e Gabriele Di Martino. Il libero classe ‘84 Daniele de Pandis, è una conferma oltre che una certezza.
Vive il settimo anno in maglia biancorossa invece Francesco Del Vecchio, capitano della squadra e punto fermo della tifoseria. Pronti a subentrare a gioco in svolgimento ci sono Pier Paolo Partenio al palleggio (ex Potenza Picena), Alessandro Porcelli a difendere palloni e il mancino Niki Hendriks per far rifiatare Giulio Sabbi. Proprio l’opposto di Prato è l’unico ex sorano del match, in maglia Globo nella stagione 2012/2013. A parti inverse invece, a vestire i colori pugliesi Francesco De Marchi nel 2013/2014 e Andrea Mattei durante l’anno precedente.

Sora e Molfetta si sono già incontrate diverse volte in Serie A2 tra il 2011 e il 2012 archiviando due vittorie nette per parte, e domenica si affronteranno nuovamente determinate a fare punti per sbloccare le loro posizioni.
Il match sarà interessantissimo e regalerà grandi emozioni e bellissima pallavolo. Appuntamento dunque domenica alle ore 18,00 presso il PalaPoli di Molfetta.