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#LaPassioneNonCambiaMai, il primo Match Day è targato BioSì

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Globo Banca Popolare del Frusinate Sora vs Itas Trentino non è solo la partita che apre la stagione del PalaCoccia di Veroli, non è solo la prima gara interna dei bianconeri, non è solo un’altra sfida con una nobile big infarcita di campioni.
Quello tra Sora e Trento è anche il primo match program di questo campionato di SuperLega e ad inaugurarne una lunga scia è uno tra i main sponsor come la società Biosì, sorella della Globo e amica virtuosa dell’Argos Volley da lungo, lunghissimo tempo.

Non poteva esserci scelta diversa per un appuntamento così importante e patron Ivan Giannetti ha deciso di essere il primo a brandizzare l’evento e a sedersi in panchina per poterlo gustare da vicino, con tutte le emozioni e il batticuore che ciò comporta. Proprio al ‘cuor non si comanda’ e questa occasione diventa una soluzione voluta, desiderata, consapevole, un momento in cui esprimere il massimo della vicinanza alla squadra e agli ‘uomini di azione’, che ogni domenica scenderanno in campo pronti a lanciare il guanto di sfida a tredici diverse avversarie.

“Ho deciso di tagliare questo ‘nastro’ metaforico e inaugurare la nostra nuova casa personalmente – spiega patron Ivan Giannetti. Per me era fondamentale esserci in un giorno fondamentale per i nostri ragazzi, come per tutta la società, ovvero alla prima interna. Si sa, l’emozione del debutto sul campo che ci vedrà protagonisti per un’intera stagione è forte, così come il segnale di compattezza che vuole trapelare dalla mia presenza. Saremo tutti insieme una squadra e come un unico corpo affronteremo l’impegno derivante dall’incontrare una formazione forte come quella di Trento. La Globo, come società, da anni assieme all’Argos è la testimonianza del nostro impegno nella costruzione di una realtà che valica i limiti sorani ma che rappresenta un intero territorio, la testimonianza che noi crediamo in un sogno e in degli obiettivi. Per me è bello rappresentare tutto ciò, bello che il marchio Biosì sia associato al campionato più bello del mondo e ancor più bello sedere in panchina e gustarmi lo spettacolo da distanza ravvicinata, così come già accaduto in passato. Sarà uno show imperdibile e non vediamo l’ora che arrivi domenica!”.

Al termine della partita, la Biosì offrirà un premio tutto speciale all’MVP, di cui se ne incaricherà proprio il proprietario dell’azienda, Ivan Giannetti.

Cristina Lucarelli – Globo Banca Popolare del Frusinate Sora

L’Argos Volley salutata la stagione agonistica

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L’Argos Volley ha salutato la stagione agonistica, come di consueto, nella splendida location dell’agriturismo “Oasi dei Sapori”, a Posta Fibreno. Lo ha fatto riunendo a cena, in un clima disteso, sereno e anche festoso, tutti gli attori principali di questo suo secondo anno di SuperLega: atleti e staff al completo della Biosì Indexa Sora, dirigenza, proprietà, media partner e gli sponsor, senza i quali questo sogno bellissimo non sarebbe possibile. Ognuno, nel corso della serata, ha rivolto un pensiero a questi mesi volati via, tra difficoltà, soddisfazioni, sudore, sorrisi e progetti futuri. I primi, come è giusto che sia, a ringraziare quanti hanno contribuito a portare avanti l’ambizioso cammino del club bianconero, e a parlare di ciò che è stato e di quel che si profila all’orizzonte, sono i patron Gino e Ivan Giannetti.

“Soddisfatto, per un uomo di sport, è una parola brutta – esordisce Gino Giannetti rispondendo alla richiesta di un bilancio della stagione da poco conclusa. Siamo comunque contenti del percorso che abbiamo fatto. Sicuramente abbiamo fatto ciò che volevamo. Avevamo studiato una tipologia di squadra, e quella è stata. Avevamo puntato su un alto indice di giovani, con un buon mix di senior. Sapevamo di poter andare in difficoltà, ma il gioco e le regole di questa SuperLega ci imponevano un percorso sul medio-lungo termine per cui, il nostro campionato, non aveva come solo obiettivo un piazzamento nei Play-Off Challenge, ma anche una crescita professionale dello staff, un aumento del nostro tifo, un incremento di presenza sociale sul nostro territorio ma anche una maturazione stessa degli atleti, italiani e stranieri, cui abbiamo dato una vetrina importante, quella della SuperLega. Tantissime persone che, quotidianamente, sono all’interno del nostro circuito, sono dei visionari, degli appassionati, persone che, a volte sì ed a volte no, ricevono rimborso per quanto speso, ma lo fanno con felicità e noi siamo consapevoli del fatto che sia l’unico modo per rendere questo sport sostenibile in un territorio con grandi soddisfazioni tecniche, sportive e sociali. Penso che, alla fine, il giusto compenso di questo tragitto sia proprio questo: essere all’interno di alcuni palcoscenici da “prime donne”, sapendo che la nostra collocazione sia quella. Missione compiuta, quindi, avendo bene in mente che si può e si deve migliorare”.

A queste parole si accoda Ivan Giannetti:

“Abbiamo provato, anche quest’anno, a dare il meglio che potevamo, combattendo, come avete visto, per il nostro ritorno a Sora. Frosinone resta comunque una piazza interessante, dove potrebbero essere anche sviluppati maggiormente alcuni processi, però a me piace pensare che quello che abbiamo costruito negli anni a Sora, è un qualcosa di eccezionale, creato anche sull’onda delle promozioni conquistate negli anni. Non dimentichiamo che siamo una delle poche società che può dire di aver vinto tutti i campionati. Ci sono società in SuperLega che non possono dirlo, seppure blasonate, quindi questo deve farci capire che abbiamo fatto qualcosa di eccezionale. Dire che noi ci siamo, nel campionato più bello e difficile al mondo, è bello! Noi, in tutti gli anni di A2, abbiamo voluto fare squadre che avrebbero potuto vincere, e ci siamo riusciti. Siamo arrivati in SuperLega. Il primo anno era una novità, ed avevamo una scusante, per il secondo anno abbiamo fatto un progetto ben definito dove la società ha puntato su una squadra giovane con delle figure che potevano dare supporto, formando quindi un collettivo che potesse far bene. Non dimentichiamo che è stato un anno dove non si retrocedeva, per cui abbiamo pensato di pianificare il nostro futuro. E’ vero, si poteva fare qualcosa in più, ma penso che il prossimo anno faremo un buon campionato. Insomma, non ci accontentiamo. Bisogna sempre aspirare a fare meglio”.

Cristina Lucarelli – Biosì Indexa Sora

OrganicSur e BioSì, il frutto della nostra passione.

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BioSì e OrganicSur di nuovo uniti non solo nel biologico ma anche nello sport.
Ancora una volta pallavolo e bio insieme per trasmettere i valori dell’impegno, dell’entusiasmo e dello spirito di squadra che contraddistinguono sia il mondo dello sport che del bio, anche quello che viene da lontano, dal Sudamerica con banane molto singolari nel loro genere.

Domenica 4 marzo, la partita che si disputerà al PalaGlobo “Luca Polsinelli” alle ore 18 tra la BioSì Indexa Sora e il gradito ospite Tonno Callipo Calabria Vibo Valencia, non sarà solamente l’ultima gara di regular season dedicata a un’azienda partner molto affezionata, l’OrganicSur, ma molto di più.
Grazie alle banane dal marchio BioSì, il match diventerà di sicuro più ricco di contenuti, e non solo nel gusto ma anche per questo connubio che anno dopo anno si rinnova e si ripete lungo tutta la stagione con il valore aggiunto apportato dalla provenienza dei prodotti, tutti esclusivamente da coltivazione biologiche con certificazione fair trade.

“E’ per noi una grande opportunità – dice il signor Franco De Panfilis titolare dell’OrganicSur -, poter ancora una volta presentare uno dei nostri frutti tropicali le quali coltivazioni consentono sostenibilità economica a centinaia di famiglie di ben tre paesi del Sudamerica in: Perù, Colombia ed Ecuador. Tutto questo a complemento di un’alimentazione sana ed equilibrata che salvaguarda la fertilità della terra e che tutela la salute dell’ambiente e delle persone. La nostra azienda da più di venti anni lavora per selezionare non solo terreni, ma produttori di qualità. Insieme a loro, anche a distanza, seguiamo e sosteniamo Sora da quando militava in serie B. Il segreto della riuscita del nostro lavoro ha molto a che vedere con la pallavolo. Ci comportiamo come una vera squadra che quotidianamente scende in campo con passione e determinazione per appoggiare una produzione continuativa che soddisfi gli elevati standard che il marchio BioSì richiede”.

Infaticabile dietro le quinte di tutti gli acquisti, e realizzando una serrata cernita di tutta l’ortofrutta biologica BioSì, Ivan Giannetti, che commenta così la collaborazione con OrganicSur:

“Rappresentare col nostro marchio piccoli produttori ai quali Franco è così vicino, ci inorgoglisce molto. Anche perché il loro sforzo, unico nel settore, ci garantisce banane bio di qualità, con pezzattura medio-piccola, molto curate, e per questo adatte alla ristorazione scolastica, di cui la BioSì si occupa, in qualsiasi periodo dell’anno e condizioni meteo. Di contro hanno da parte nostra un trattamento speciale non solo dato da un prezzo equo, ma anche attraverso un lavoro veramente complesso che poche aziende del settore possono portare avanti”.

BioSì insomma, marchio prestigioso made in Sora, si sta espandendo sulla ristorazione scolastica del territorio nazionale e, passo dopo passo continua a fare qualcosa di importante anche in terre lontane come appunto quelle Sudamericane.

Domenica dunque, al PalaGlobo “Luca Polsinelli”, il match day presentato dalla OrganicSur non potrà altro che essere un grande spettacolo di gusto e di valori sociali all’altezza, se non superiore, di altri importantissimi eventi-gara precedentemente autografati dall’azienda del signor De Panfilis. Le banane fair trade a marchio BioSì hanno infatti segnato momenti epici del club sorano come la vittoria contro la fortissima Sir Safety Perugia del 2011-2012 o, andando ancora più indietro nel tempo al primo anno di militanza in serie A2, stagione 2009-2010, quando Sora vinse nettamente il derby contro la corazzata dell’M. Roma.
Una domenica di grande volley tutta da scoprire, con il solito e impeccabile staff del PalaGlobo pronto a dare il benvenuto a tutti gli appassionati omaggiandoli con banane bio fair trade a marchio BioSì che l’OrganicSur si preoccupa di far arrivare fino a noi.

Dolcemascolo, la “Scuola del Gusto” della sala hospitality

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Si è tenuta questa mattina, presso il locali dell’azienda Dolcemascolo a Frosinone, la conferenza stampa di presentazione del nuovo accordo commerciale che lega il marchio noto nel mondo della ristorazione – pasticceria, panificazione ecc – a quello dell’Argos Volley e della Biosì Indexa Sora. Il brand frusinate, conosciuto ai più per la professionalità, il dinamismo e la qualità indiscussa dei propri prodotti, accompagnerà per la prima volta il club bianconero sotto i riflettori della SuperLega. Il brand del capoluogo, in particolare, provvederà con la propria esperienza a deliziare gli avventori della sala hospitality, come spiega lo stesso proprietario Simone Dolcemascolo:

“Ci tenevamo in particolar modo all’accordo che abbiamo siglato perchè nasce da un affetto e una stima reciproca tra la famiglia Dolcemascolo e quella Giannetti. Sono lieto, quindi, di fare quest’annuncio e di rappresentare la nostra organizzazione. Con questo accordo siamo quindi vicini allo sport e la pallavolo è uno di quelli che penso, in questo momento, possa non solo rappresentare una disciplina ma proprio l’essenza del “sano”. La nostra partecipazione sarà concreta perchè faremo un servizio banqueting all’interno dell’area Hospitality del palazzetto dello Sport, e cercheremo di farlo nel migliore dei modi, con qualità, attenzione e soprattutto con una selezione di prodotti enogastronomici locali. Questo è un pochino quello che sarà la nostra attività di quest’anno e ci tenevo a fare la presentazione qui dentro, in una sede un po’ insolita in quanto siamo circondati da forni ed attrezzature, e tutto ciò che è legato al mondo del food perchè da un po’ diamo vita a quell’attività legata al mondo della formazione che si unisce bene a quelli che sono i valori dello sport. Insieme alla famiglia Grossi ed alla famiglia Petrucci abbiamo ideato la scuola del gusto, che è un’attività che vuole fare formazione ma anche divulgare questi lavori. Con Marta Bazzanti ci siamo trovati subito ed il buon auspicio, nell’arco di un paio di settimane, si è subito tramutato in fatti. Le ho presto detto che siamo una piccola realtà ma che avrei fortemente voluto una partenership. Con la Biosì Indexa l’obiettivo era quello di una vera e propria collaborazione. Non di vedersi, quindi, solo a fine mese o a fine anno, ma di legarsi perchè, da una relazione così, avremmo potuto sviluppare grandi cose e creare un connubio vincente”.

Per il club volsco è patron Ivan Giannetti  ad esprimersi:

“Legare il nostro marchio al brand Dolcemascolo significa alzare la qualità della nostra società. Questo perchè la Biosì Indexa Sora è alla continua ricerca di qualità e valorizzazione del territorio. E’ un punto su cui, da sempre, abbiamo cercato di lavorare e vogliamo ottimizzare tutte le realtà del comprensorio attraverso un’attività sana come quella sportiva, coniugandola ad una sana e corretta alimentazione per piccoli e grandi. E’ per questo che siamo orgogliosi di questa partnership che abbiamo molto desiderato e che, attravero Marta, abbiamo concretizzato, trovando un accordo in maniera veloce. Auguro quindi a tutti un’ottimo proseguimento di stagione nel mondo della pallavolo con questo nuovo sponsor”.

Conclude per tutti capitan Mattia Rosso, che volge lo sguardo anche all’impegno probante della prossima domenica, 5 novembre contro Perugia:

“Domenica ci aspetta una partita dura. Arriva la capolista che ha vinto 5 partite su 5, tutte con il risultato di 3-0. SI annuncia quindi come un vero e proprio rullo compressore del campionato. Noi, dal canto nostro, stiamo crescendo come squadra anche se i risultati non si sono ancora visti, ma essendo una squadra giovane dobbiamo guardare sul lungo periodo, confrontandoci con grandi campioni per vedere a che punto siamo nella nostra crescita. Invito quindi tutti a venire al palazzetto e tifare per noi”.

Cristina Lucarelli – Biosì Indexa Sora

Gino Giannetti: “Tra le maggiori soddisfazioni di questa stagione c’è sicuramente il pubblico”.

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Con la serata di Gala di circa una settimana fa, si chiude la stagione agonistica della Biosì Indexa Sora, sebbene ancora impegnata in tutte le altre attività della società Argos in quel PalaGlobo che non smette di brulicare di vita, suscitare interesse, avvicinare gli appassionati.

L’esordio in SuperLega è stato dunque qualcosa di straordinario per il territorio, di assolutamente nuovo e vissuto dal club bianconero con particolare devozione, impegno ed entusiasmo. Qualche giorno fa sono stati gli stessi tifosi a fare un bilancio di questo primo anno di A1 dal loro punto di vista, descrivendo le tante emozioni che hanno pervaso la curva e dichiarando il loro attaccamento ad una maglia che li fa sognare mese dopo mese. Ma dopo le tante soddisfazioni che la “matricola fastidiosa” si è potuta togliere in annata, andiamo a scoprire come questo esordio sia stato vissuto dai vertici più alti, la proprietà volsca.

“Tra le maggiori soddisfazioni di questa stagione c’è sicuramente la tifoseria – spiega patron Gino Giannetti. Il nostro pubblico è stato qualcosa di fenomenale. Abbiamo avuto il più alto indice di riempimento del palazzetto in Italia, considerando sia la Superlega che la Serie A1 femminile, ben il 95%. Abbiamo avuto 26.000 spettatori in una città dove ne vivono poco più di 25.000. Il peso specifico del nostro pubblico, quindi, è rilevante. E’ evidente quello che abbiamo fatto: siamo riusciti a far innamorare tutto il nostro interland, in quanto rappresentiamo un intero territorio e non solo la città di Sora. La SuperLega non esiste in Molise, Campania ed Abruzzo, ed ovviamente ad aiutarci ci sono le attrattive del Lazio. Noi abbiamo dimostrato che si può e si deve sognare ancora più in grande. Lo scorso anno abbiamo messo a terra l’ultima palla il 15 Maggio e, in poco tempo, siamo riusciti a mettere su un roster che ci ha fatto raggiungere risultati davvero impensabili. Abbiamo oltretutto ottenuto risultati a livello di staff, in quanto ci siamo ampliati, avendo a disposizione figure che possono eccellere anche nella massima serie. Abbiamo dato una visibilità ai nostri sponsor fuori dal comune. Più volte le dirette Rai ci hanno visti protagonisti osservabili da tutto il mondo. Siamo riusciti, non in ultimo, a rendere reale un bellissimo progetto che vede coinvolta la nostra diocesi e che ha piacevolmente convinto anche la tv nazionale con eccellenti dimostrazione di affetto da tutta la Rai che, una volta tornata presso il PalaGlobo, cercava nuovamente il Vescovo. Di questo non possiamo che essere contenti”.
A patron Gino si accoda il fratello Ivan Giannetti, che spiega:
“Da quando siamo arrivati in SuperLega abbiamo cercato di valorizzare il nostro territorio quanto come aziende quanto come società sportiva. Penso che ora, in Italia, tutti sappiano che Sora c’è. Tutti, ovviamente, aspirano al meglio, ma penso che abbiamo lavorato bene per far capire chi fossimo veramente e cosa volessimo trasmettere. Abbiamo fatto tanto sia a livello sportivo che oltre attraverso l’accordo con la Diocesi ed il progetto “Oasi dei Sapori Volley Cup”, che vedono partecipi centinaia di ragazzini. Ci stiamo quindi facendo conoscere positivamente in tutta la nazione e questa non può che essere per noi una bella soddisfazione. E’ ancora presto per parlare della prossima stagione, ma cercheremo sicuramente di stupirvi”.

Cristina Lucarelli – Biosì Indexa Sora