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Appuntamento al PalaYamamay per Sora

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La 9a giornata di SuperLega mette in calendario per la Biosì Indexa Sora l’appuntamento al PalaYamamay con la Revivre Milano di coach Andrea Giani.
Domenica 26 novembre dunque, alle ore 18.00 la sfida contro la squadra che l’ha fatta esordire in questa stagione e contro la quale Sora ha un riscatto da prendersi, una rivincita a campi inversi dopo non essere riuscita lo scorso 4 ottobre al PalaSport “Città di Fronsinone” a staccare il pass per gli Ottavi di Finale della Del Monte Coppa Italia, turno che poi ha reso Milano vittima della Calzedonia Verona.

Il campionato invece ha visto in prima battuta i meneghini impegnati e protagonisti, con l’esordio vincente al tie break a Trento e il derby casalingo con Monza conquistato a punteggio pieno. Fase discendente dalla terza alla sesta giornata, durante le quali Piano e compagni hanno ceduto il passo, restando a mani vuote, a Civitanova, Perugia, Ravenna e Piacenza, tornando invece alla vittoria in casa contro Vibo Valentia nella settima di cartello. A determinare l’andamento sicuramente anche la situazione infermeria con la guida tecnica che però ha recuperato a tempo pieno il libero Fabio Fanuli dopo l’infortunio di Perugia, utilizzandolo in fase di ricezione in alternanza con Alessandro Piccinelli domenica scorsa. La Revivre però arriva a questo match dopo aver lottato senza mai arrendersi PalaPanini dove ha strappato un prezioso punto all’Azimut Modena. Il pensiero di espugnare il caldissimo campo gialloblu ha sfiorato più di una volta la mente della formazione meneghina e dunque, accanto al punto riportato a casa, un pizzico di amaro in bocca è rimasto assieme però alla carica che una prestazione del genere può portare. Con questo risultato Milano è salita sull’ottavo gradino della classifica staccando di una lunghezza Vibo Valentia e Latina.
A dimostrare il valore del sestetto di mister Giangio, il suo opposto olandese Nimie Abdel-Aziz, attualmente in vetta alla statistiche di rendimento della Lega Pallavolo Serie A con numeri davvero importanti: in 8 gare infatti, e 33 set disputati, 205 sono i punti totali che ha messo a segno (con una media di 6,21 pt/set) di cui 31 ace, record assoluto anche questo con il secondo della classifica, Nelli di Padova, a quota 21, e 14 muri.

Al PalaYamamay i bianconeri troveranno una novità nel team locale rispetto a quello conosciuto a Frosinone, un rinforzo nel reparto dei palleggiatori: è arrivato direttamente da Porto Rico e aggregato al suo nuovo club proprio in questi giorni, il classe ’82 Angel Javier Perez Rivera. Per il resto la rivoluzione in casa Revivre rispetto alla passata stagione, Sora ha già avuto modo di testarla sia con il cambio della guida tecnica che nel sestetto in campo che può vantare atleti del calibro dei centrali Piano e Averill, o degli schiacciatori Klikenberg, Cebulj, e Schott, oltre ovviamente all’opposto Abdel-Aziz.

In casa BioSì Indexa Sora ancora non è stato possibile fare conti classifica e gioire per una vittoria, ma a non far perdere d’animo i ragazzi e a non far preoccupare club e staff tecnico, sono i passi avanti che il gioco volsco continua a far registrare. La squadra di coach Barbiero infatti è in costante crescita, sa bene analizzarsi e dunque capire quali attualmente sono i suoi punti di debolezza e di forza, e con la coscienza dei propri mezzi e delle proprie possibilità, riesce a portare avanti il lavoro con grande testa, come conferma il palleggiatore Federico Marrazzo:

“È scontato dire che anche contro Milano sarà una partita impegnativa perché in questo campionato di SuperLega lo sono tutte. Cercheremo ovviamente di portare a casa il massimo risultato possibile e per farlo metteremo in campo quel cinismo in più che finora ci è mancato soprattutto nelle chiusure set. Il fatto rilevante ora è che ci siamo con la testa, stiamo lavorando tanto e bene in palestra e sicuramente la nostra mentalità ci aiuterà, per cui ne sono certo che siamo destinati a fare risultato. Non sono io che lo dico, ma è la palestra a parlare chiaro, lavorando bene tutti i giorni si arriva ai risultati. Anche se saremo a Milano, mi aspetto un avversario diverso da quello che abbiamo affrontato in Coppa Italia causa gli infortuni che hanno dovuto fronteggiare, anche se più di qualche atleta è rientrato. Il maggiore terminale offensivo sarà l’opposto, ma noi combatteremo per il nostro obiettivo”.

Carla De Caris – Responsabile Ufficio Stampa BioSì Indexa Sora

Coach Barbiero: “Dobbiamo crescere, ma l’anima della squadra c’è”

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“E’ stata una partita chiaramente giocata con grande emozione e tensione”: esordisce così coach Mario Barbiero nel descrivere l’esordio agonistico della Biosì indexa Sora. A proseguire il cammino in Coppa Italia è la Revivre Milano, ma al domani della partita, i bianconeri possono sorridere a qualche buona novella: il recupero dello “scoglio” capitan Mattia Rosso e del nuovo martello Rasmus Nielsen, la lucidità stoica di Andrea Mattei, la più che buona forma di Dusan Petkovic, ma soprattutto l’attitudine al lavoro e al sacrificio di un gruppo che deve sì crescere, ma ha tutte le carte in regola per farlo nel breve termine.

“Devo dire che mi aspettavo grinta dalla nostra squadra, ed effettivamente così è stato – prosegue Barbiero. Giocare contro Milano non è stato affatto facile perché nel primo set hanno avuto dei turni in battuta di altissimo livello e ci hanno messo in grossa difficoltà; in quei momenti si va sotto psicologicamente, invece siamo stati bravi a tenere. Siamo usciti poi fuori al secondo set dove potevamo, con un pizzico più di mestiere, portarlo a casa, invece Milano è stata brava e l’esperienza ha fatto la differenza. Poi però siamo un po’ calati, ma l’anima della squadra c’è: è un gruppo giovane, che sta crescendo e credo che bisogna continuare a lavorare ed essere molto contenti di quanto fatto fino ad ora. Sono stati bravi, e quindi sono felice per loro e per noi.

Il debutto a Frosinone è stato straordinario perché non ci aspettavamo tutto questo pubblico, soprattutto molto partecipe e davvero dentro la gara. Per i nostri giovani atleti, avere una cornice di questo tipo è veramente un gran vantaggio. Mi auguro di divertire il pubblico in questa stagione e che continui a venire sempre numeroso per sostenerci”.

Per i vincitori del passaggio di turno è la “vecchia gloria” Andrea Giani a parlare, uno dei simboli della generazione di fenomeni che ha portato l’Italia pallavolistica sul tetto del mondo:

“Prima partita ufficiale per tutte e due le squadre, tanta emotività ma devo dire che abbiamo approcciato molto bene la gara, nel senso che abbiamo lavorato bene in battuta-muro difesa; nel primo set abbiamo sempre avuto un margine di 5-6 punti, e questo ci ha permesso di lavorare e giocare tranquilli. Il secondo game, invece, è stato bello perché Sora ha mostrato le proprie qualità ed abbiamo giocato punto a punto, andando sotto 24-22 nella parte finale. Secondo me quello è stato il set più importante per la nostra squadra perché quando vinci un periodo recuperandolo nelle ultime battute, genera sicurezza. Sono altresì contento del terzo tempo, frutto anche di questo recupero nel secondo, che ci ha permesso di andare 4-5- punti avanti, e quando una squadra come la nostra gioca così in anticipo sul punteggio diventa tutto più facile. Questa però è solo il primo incontro di una stagione molto lunga e di una SuperLega di altissima qualità”.

Inventariata la Coppa Italia, la Biosì Indexa torna nella città volsca per raffinare la materia di cui dispone: ancora dieci giorni la separano dall’inizio del campionato, per cui c’è ancora tempo necessario per mettere a punto le dinamiche e testarle sul campo, come farà con un’altra amichevole, quella in programma per sabato 7, alle ore 15.00 sul campo della Bunge Ravenna dell’ex allenatore Fabio Soli.

Cristina Lucarelli – Biosì Indexa Sora

Nonostante carattere e qualità, Sora saluta la Coppa Italia 2018

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Esordio senza timori reverenziali per la BioSì Indexa Sora nei Sedicesimi della Del Monte Coppa Italia, al Palasport “Città di Frosinone” si è sentita subito a suo agio onorando al meglio l’edizione numero 40 del trofeo tricolore di SuperLega.

Contro la Revivre Milano non è riuscita a staccare il pass per la sfida di Verona vedendo sfumare la possibilità dopo tre set, ma Sora ha mostrato tutto il suo carattere e le sue qualità, per un debutto nella nuova stagione nella massima serie e nel nuovo percorso frusinate che fa ben sperare. Così sono i meneghini a proseguire il cammino in Coppa Italia andando ad affrontare mercoledì prossimo la Calzedonia all’AGSM Forum, con le giovani leve volsche che invece continueranno a prepararsi per il Campionato alle porte, sicuramente dopo aver rotto positivamente il ghiaccio in un confronto costruttivo e che ha fatto tornare a divertire il pubblico a digiuno di pallavolo oramai da tanti mesi.

“E’ stata la nostra prima vera partita – commenta a caldo coach Mario Barbiero -, e non posso rimproverare nulla ai ragazzi che sono stati veramente bravi. Quello che ci manca è la continuità a questo livello ma ci lavoreremo come stiamo già facendo. Mi sono piaciuti molto tutti quanti. Potevamo fare di più però vedo che la squadra c’è e di questo sono contento”.

“E’ stata la prima partita ufficiale e vincerla è stato molto importante nonostante la tensione – dice mister Andrea Giani -. Siamo stati molto bravi, abbiamo spinto da subito. Abbiamo messo molta pressione a Sora con la nostra fase break, nel secondo set siamo andati punto a punto fino al 24-22 recuperando con un buon break che ci ha permesso di vincere. Siamo stati poi molto bravi anche nel terzo. Abbiamo avuto una buona qualità di gioco”.

Allo starting players coach Barbiero propone la diagonale Seganov-Petkovic, i centrali Caneschi e Mattei, i martelli Rosso e Fey, e Santucci libero. Dall’altro lato della rete mister Giangio risponde con Sbertoli al palleggio, Adbel Aziz opposto, Schott e Klinkenberg in posto 4, Averill e Piano al centro, Fanuli libero.

La prima a mostrare il suo gioco è Sora ma poi fa il suo bello e cattivo tempo commettendo qualche errore di troppo. Non tarda a venire fuori Milano con i suoi centrali a mettere a referto il +10 del 9-19. La BioSì rosicchia lunghezze importanti, vuole restare attaccata al set, ma il gap è troppo ampio così il solito Averill (6 pt/set) porta i suoi al set ball e Nimir lo archivia 18-25. Continua a spingere sull’acceleratore la Revivre ma la BioSì Indexa rimette subito in equilibrio un secondo game che si gioca palla su palla fino al 22-22 quando l’ace di Mattei regala ai suoi due preziose possibilità set. Aziz e Schott capovolgono la situazione, è Milano ora ad avere la possibilità di portarsi avanti 2-0 in fatto di computo game e Nimir non si lascia sfuggire l’occasione per il 24-26. I volsci provano a restare attaccati alla gara, ma i meneghini puntano dritti al loro obiettivo alzando l’asticella che fa segnare sul tabellone il +7 del 9-16. Dopo il time out discrezionale di coach Barbiero, i suoi ragazzi si ripropongono riducendo il gap fino al 12-16, ma una nuova accelerata di Sbertoli e compagni porta la Revivre Milano dritta a Verona con il 19-25 che vale il 3-0 del match.

Il primo punto della stagione lo mette a segno Petkovic per un match che si avvia palla su palla con Sora che fa il suo bello e cattivo tempo. Sul 4-4 infatti, ben 3 delle lunghezze ospiti sono errori locali al servizio. Comincia a far vedere il suo gioco Milano con Sbertoli che si affida ai suoi centrali i quali non lo deludono per l’allungo del 7-11. Rosso prova a interrompere la striscia positiva ma Averill conquista subito il cambio palla e poi si incarica del servizio da dove mette a segno un ace e crea difficoltà alla ricezione volsca. Con un mini break positivo in cui si vedono anche Aziz e Schott, la Revivre è avanti 8-16 e con l’ace del suo opposto 9-18 con coach Barbiero a richiamare i suoi al secondo time out discrezionale. Con il servizio vincente di Mattei, l’attacco di Caneschi e il muro granitico di Petkovic ai danni del suo pari ruolo, la BioSì rosicchia lunghezze importanti. Vogliono restare attaccati al set i bianconeri, ma sul 16-23 un gap di 7 punti è difficile recuperarlo. Così il solito Averill (6 pt/set) porta i suoi al set ball e Aziz archivia il primo game 18-25.

Continua a spingere sull’acceleratore la Revivre per il 2-5 che apre il secondo set, ma rimette subito in equilibrio la BioSì Indexa con l’ace di Petkovic che vale il 4-5. Si prosegue punto a punto con i meneghini alla conduzione. Quando il vantaggio ospite sale sul +3, coach Barbiero interrompe il gioco e da indicazioni ai suoi, i quali, con lavoro paziente riportano la parità del 13-13. Con Petkovic sugli scudi sono i volsci ora un passo avanti fino all’ace di Mattei che regala al palasport due preziose possibilità set. Nimir, con un diagonale, annulla la prima possibilità set e l’errore locale lo manda ai vantaggi. Il muro di Schott capovolge la situazione, è Milano ora ad avere la possibilità di portarsi avanti 2-0 in fatto di computo set e Nimir non si lascia sfuggire l’occasione per il 24-26.

I volsci provano a restare attaccati alla gara, ma i meneghini puntano dritti al loro obiettivo alzando l’asticella che fa segnare sul tabellone il +7 del 9-16. Dopo il time out discrezionale di coach Barbiero, i suoi ragazzi si ripropongono riducendo il gap fino al 12-16, ma una nuova accelerata di Sbertoli e compagni porta la Revivre Milano dritta a Verona con il 19-25 che vale il 3-0 del match.

BIOSÌ INDEXA SORA – REVIVRE MILANO 0-3

BIOSÌ INDEXA SORA: Seganov 3, Petkovic 14, Rosso 9, Fey 3, Mattei 6, Caneschi 4, Santucci (L), Marrazzo n.e., Duncan Thibault 2, Lucarelli, Nielsen, Penning n.e., Mauti (L) n.e.. I All. Mario Barbiero; II All. Maurizio Colucci. B/V 7; B/P 12; muri: 3.

REVIVRE MILANO: Sbertoli 3, Adbel Aziz 17, Schott 7, Klinkenberg 6, Averill 12, Piano 10, Fanuli (L); Daldello, Tondo 1, Preti, Galassi n.e., Piccinelli (L) n.e.. I All. Andrea Giani; II All. Matteo De Cecco. B/V 6; B/P 14; muri: 5.

PARZIALI: 18-25 (‘25); 24-26 (‘31); 19-25 (‘24).

MVP: Taylor Averill

ARBITRI: Dominga Lot, Marco Zavater.

Carla De Caris – Responsabile Ufficio Stampa BioSì Indexa Sora

Sora al debutto, mercoledì in campo per i sedicesimi di Coppa Italia

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Finalmente ci siamo. Dopo essersi mostrata, martedì 3 ottobre, sotto i riflettori del Palazzo della Provincia di Frosinone per presentarsi ufficialmente, la BioSì Indexa Sora lo farà di nuovo sotto quelli del Palazzetto dello Sport di viale Olimpia per onorare al meglio la prima uscita stagionale.
Mercoledì alle ore 20:45, l’esordio in SuperLega nei Sedicesimi della Del Monte Coppa Italia, nella sua nuova casa e in tv con la diretta Rai Sport + Hd: avversario la Revivre Milano di coach Andrea Giani.

L’edizione 2018 della Coppa Italia cambierà nuovamente la sua formula coinvolgendo tutte le quattordici squadre iscritte alla SuperLega 2017/2018, inserite direttamente in un tabellone tennistico in base alla classifica dell’ultima regular season. Si partirà appunto mercoledì con il turno preliminare dei Sedicesimi di Finale con in gara le formazioni classificate dal 12° al 14° posto al termine della stagione regolare 2016/17, Padova, Sora, Milano, e la neo promossa dal Campionato di Serie A2, la BCC Castellana Grotte. La gara è secca e in casa della migliore classificata, così Sora (13°) ospiterà Milano (14°) e Padova (12°) accoglierà la matricola Castellana Grotte. Le vincitrici di questo preliminare accederanno agli Ottavi di Finale in programma mercoledì 11 ottobre dove troveranno le classificate dal 5° all’11° posto, Verona, Piacenza, Monza, Vibo Valentia, Ravenna e Latina, a esclusione di Molfetta non iscritta al Campionato che prenderà il via il 14 ottobre.
Le quattro squadre che si aggiudicheranno la gara unica degli Ottavi, incontreranno poi le migliori quattro formazioni della Regular Season 2016/17, Civitanova, Trento, Perugia e Modena, in un Quarto di Finale in programma mercoledì 18 ottobre. A questo punto le vincenti staccheranno il pass per la Final Four che assegnerà la quarantesima Coppa Italia nel week end del 27 e 28 gennaio 2018.

Il cammino è dunque lungo e tortuoso fin dalla prima gara contro una Revivre Milano decisamente rinforzata, agguerrita e motivata. L’obiettivo societario della Power Volley Milano, è stato dichiarato subito, già alla chiusura del volley mercato, con il Direttore Sportivo Fabio Lini ad affermare:

“Dimostreremo subito il nostro valore con le big che il calendario ci mette di fronte in avvio di campionato e che dunque la Revivre potrà essere una protagonista della Superlega. Il nostro obiettivo è puntato sulla Coppa Italia ecco perché durante la preparazione atletica affronteremo molte amichevoli e vari tornei, in modo tale da arrivare a questo primo appuntamento della stagione con Sora già pienamente rodati e con il solo obiettivo di passare il turno”.

Sul versante BioSì Indexa Sora, la fotografia del momento la scatta coach Mario Barbiero:

“La partita con Milano sarà per noi un bel banco di prova. Purtroppo arriviamo al match con pochi set alle spalle: ci manca ancora il ritmo gara necessario a questo livello. Milano invece ha già giocato partite importanti e abbastanza toste.
Questa è la foto oggettiva del momento attuale, ma noi scenderemo in campo con la motivazione a mille e con la voglia di migliorare quelle cose sulle quali stiamo lavorando molto in palestra. Sappiamo dunque che è sicuramente una partita difficile, ma sin dall’inizio della stagione ci siamo ripromessi che ogni avversario è battibile. Non dovrà esistere per noi un avversario che non può essere affrontato. Sicuramente nel nostro percorso vivremo delle vittorie e delle sconfitte, ma quando si affronta un match bisogna farlo per vincere”.

Intensa dunque la pre-season della Revivre Milano con un planning ricco di allenamenti congiunti e amichevoli. Lo scorso 16 settembre il Torneo “Giganci Siatkowki” l’ha vista affrontare e vincere la Wixo LPR Piacenza. Nel week end del 16-17 settembre i meneghini hanno giocato contro il Cuprum Lubin arrendendosi al tie break e con il PGE SKRA Belchatow battuto per 3-0. Nell’ultimo fine settimana di test match prima dell’impegno di Coppa invece, la Revivre ha preso parte al Torneo di Montechiari, un quadrangolare di SuperLega che sabato in semifinale le ha fatto incontrare e battere la Gi Group Monza per 3-1 mentre domenica è caduta 3-0 contro un Ravenna già vincente su Verona.

Milano ha iniziato la sua preparazione atletica il 10 agosto e lo ha fatto con il preparatore atletico Berti alla guida di un roster ridotto a causa delle partecipazioni ai Campionati Europei. La settimana successiva, a disposizione dell’assistant coach Matteo De Cecco c’erano: Riccardo Sbertoli, Nicola Daldello, Gianluca Galassi, Alessandro Preti, Alessandro Tondo, Alessandro Piccinelli e Fabio Fanuli.
I protagonisti della Revivre Milano impegnati nei Campionati Europei 2017 dunque sono stati: il centrale Matteo Piano entrato in rosa lo scorso martedì 26 settembre dopo una estate lunga e ricca di impegni con la maglia azzurra; tutto lo staff tecnico con i coach Andrea Giani, Matteo De Cecco e Oscar Berti, assieme allo schiacciatore Ruben Schott rientrati al Pala Yamamay martedì 5 settembre con la medaglia d’argento al collo dopo l’esaltate torneo europeo concluso al secondo posto alla guida della nazionale tedesca; Nimir Abdel Aziz, nazionale Olandese; Kevin Klinkenberg con quella Belga; e lo scoutman Paolo Perrone al servizio della nazionale Francese.
Niente Campionati Europei invece per Klemen Cebulj. Lo schiacciatore della Nazionale slovena non è stato inserito nella lista dei 14 atleti convocati da Boban Kovac in comune accordo in quanto costretto a rinunciare per un problema fisico al muscolo retto addominale sinistro accusato dopo i test match giocati contro la Polonia agli inizi di agosto. La rosa di coach Giangio però si è completata con l’ultimo tassello mancante solo sabato con l’arrivo del centrale stelle e strisce Taylor Averill.

L’ex di giornata tra le fila milanesi è Nicola Daldello, palleggiatore classe 1983 che alla Revivre si prepara a vivere il suo quinto anno sportivo nella massima serie e che a Sora ha disputato la stagione 2013/2014; mentre tra quelle volsche c’è lo schiacciatore Rasmus Breuning Nielsen lo scorso anno a Milano per la sua prima esperienza pallavolistica italiana.

Curiosità della gara, nei pochi precedenti in Coppa Italia di SuperLega che la BioSì Indexa Sora può vantare, nel turno degli Ottavi di Finale disputato lo scorso anno a Verona contro la Calzedonia, alla guida dei gialloblu c’era coach Andrea Giani. I volsci conquistarono di carattere il match e il pass per i Quarti dove poi si arresero a Modena, ma il destino di mister Giangio sulla panchina scaligera si interruppe lì con la sconfitta che si trasformò nella goccia che fece traboccare il vaso.

L’appuntamento dunque con la gara valida per Sedicesimi della Del Monte Coppa Italia tra la BioSì Indexa Sora e la Revivre Milano, è per mercoledì 4 ottobre alle ore 20:45, al Palazzetto dello Sport Città di Frosinone. Biglietti in vendita al prezzo di €5 per i settori tribuna est, curva nord e curva sud, acquistabili anche online sul circuito Liveticket, per info www.argosvolley.it.

Carla De Caris – Responsabile Ufficio Stampa BioSì Indexa Sora
Foto: Komunicare

Sotto di due set Sora rimonta e muove la classifica

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La BioSì Indexa Sora archivia al quinto set una gara dai due volti che divide la posta in palio. Al PalaYamamay di Busto Arsizio, dove è andata in scena la decima giornata del girone di ritorno, Rosso e compagni portano i padroni di casa della Revivre Milano al tie break conquistando però solo uno dei tre punti in palio nello scontro diretto che coach Bagnoli aveva definito “la più importante delle gare che ci resta da giocare”.

Nei primi due set il match per la BioSì Indexa non è stato bello tanto quanto quello dell’andata con i bianconeri che non hanno saputo ben contenere e domare l’avversario. Nel terzo però i volsci alzano l’asticella e ai vantaggi riaprono i giochi concedendosi un quarto set impeccabile e impressionante che rimanda il verdetto al tie break. L’ultima frazione di gioco è stata carica di tensione da entrambe le parti che non hanno mollato e concesso quasi nulla con Milano a scappare aiutato dalle nuove energie dei cambi ordinati da coach Monti e Sora a rincorrere bene per il 14-14 trasformato nel 17-15 dai padroni di casa.

La gara si preannunciava molto competitiva con la Revivre in cerca di una risposta concreta da dedicare a un ambiente già abbastanza deluso. I meneghini trovano parte del riscatto nei due punti conquistati così la nuova occasione è stata sfruttata per metà da entrambi i sestetti con i padroni di casa che hanno avuto la meglio ma con la BioSì Indexa bravissima a recuperare con incisività una gara data oramai per spacciata e dunque a mantenere due lunghezze di vantaggio classifica proprio sugli avversari di giornata.

“Sicuramente in un momento di difficoltà da un punto di vista fisico come siamo ora, con due ragazzi fuori come Gotsev e De Marchi, aver mosso la classifica é un segnale importante. É stato determinante il recupero di Tiozzo che dal terzo set in poi ha ravvivato un po’ le prestazioni della squadra e siamo riusciti ad arrivare ai punti finali del tie break giocandoceli punto a punto. Peccato che non siamo riusciti a fare la differenza ribaltando completamente la partita, però il fatto stesso di aver guadagnato una lunghezza nonostante le mille problematiche che ci hanno attanagliato in queste ultime settimane, é un dato certamente positivo. Sperandio é stato bravo a restare lo stesso in campo nonostante gli uscisse sangue dal naso nel primo set e avesse vomitato proprio durante la partita, ma non avendo cambi ha dovuto stringere i denti e abbiamo dovuto fare di necessità virtù. Bravi i ragazzi, é stato un buon match”.

Allo starting players in campo ancora lo stesso sestetto per coach Bagnoli con Seganov in cabina di regia opposto a Miskevich , Kalinin e Rosso martelli-ricettori, Sperandio e Mattei al centro della rete, e Santucci libero, con De Marchi ancora fuori dai giochi.
Mister Monti invece schiera la formazione utilizzata a Padova qualche giorno fa, con la diagonale Sbertoli-Adamatjtis, Hoag-Skrimov in posto 4, De Togni e Galassi la coppia di centrali e Cortina libero.

Si studiano i sestetti in campo in avvio di gara con un punto a punto interrotto dal break positivo di 4-0 messo a segno da Milano con Galassi al servizio per l’8-4. Sora non si lascia impressionare e continua per la sua strada rosicchiando punti importanti lavorando bene sul cambio palla fino alla parità del 15-15, arrivata con il muro di Sperandio a bloccare la seconda intenzione del palleggiatore Sbertoli. Equilibrio nella parte centrale del set con il video check che inverte una decisione arbitrale per il 17-17 e l’ace di Marrazzo, subentrato in battuta a Kalinin, per il 18-19. Miskevich e Rosso finalizzano ottime palle ma dall’altra parte della rete il muro di Galassi e Skrimov risponde bene per la parità del 22-22. Hoag scavalca la prima linea avversaria e poi di potenza regala al PalaYamamay il set ball. Kalinin prova ad annullare la prima possibilità set avversaria ma il block di Adamatjtis completa l’opera per il 25-22.

In vantaggio di un set a zero la Revivre torna in campo con un grande Adamatjtis davvero galvanizzato, e con Sbertoli che lo rende protagonista di tutti i suoi palloni è 5-3. Miskevich rimette tutto in patirà con l’ace a beffare la ricezione di Hoag e con attacco che vale l’11-11. Premono un po’ sull’acceleratore i meneghini per il +3 dell’11-14 ma dopo il time out discrezionale richiesto da coach Bagnoli, la BioSì Indexa si riporta sotto e resta attaccata al punteggio per il 18-17 che porta la firma di Mattei. Sale in cattedra Skrimov che attacca e mura per il nuovo vantaggio locale del 21-17. Sora prova a restare attaccata al set ma a Milano riesce tutto con facilità mentre gli ospiti faticano trovando solo lo spazio di salire sul 20-24 con Miskevich che prova a suonare la carica, ma De Togni blocca le intenzioni di Rosso servito da Seganov. Si porta così, con il 20-25, sul 2-0 la Revivre Milano intascando il primo dei tre punti messi in palio dalla gara.

Mattei mette a terra il primo punto del terzo game ma Adamatjtis lo trasforma subito sul 3-1. Coach Bagnoli richiama capitan Rosso e manda in campo Tiozzo che subito si mette in mostra per il 3-3. Ancora il posto 2 meneghino per il nuovo +3 ma Tiozzo e Miskevich rincorrono bene rimettendo tutto in equilibrio 9-8. L’ace di Mattei su Hoag segna sul tabellone il 10-11 e accompagna il set a un punto a punto interrotto sul 15-15 da un buon turno dai nove metri di Seganov che con un punto diretto e l’aiuto di Kalinin al block su Adamatjtis, porta la contesa sul 15-18. Reagisce Milano per il nuovo aggancio del 19-20 che fa chiamare a coach Bagnoli il time out discrezionale. Alla ripresa del gioco uno scambio lunghissimo infiamma il match e il suo pubblico, a chiuderlo è Sora che, un punto per volta, con Miskevich da seconda linea arriva al set ball 22-24. Hoag, in attacco e a muro, annulla entrambe le possibilità dei bianconeri e porta i suoi ai vantaggi ma Sora non molla la gara vincendo il terzo set 24-26 e riaprendo il match con il 2-1.

Sora a tutto fuoco per l’1-4 che costringe mister Monti a interrompere subito i giochi del quarto set diventati pericolosi per i suoi ragazzi con Mattei all’ace e Sperandio a muro entrambi su Hoag. L’ace di Tiozzo si traduce nel 3-7, lo slash di Kalinin nel 5-9 e gli imprendibili diagonali da altezze stratosferiche di Miskevich, nel +6 dell’8-14. Adamatjtis lavora bene per il cambio palla che manda Sbertoli al servizio per un turno fruttuoso che ricuce lo strappo fino al 12-14, ma dopo la sua battuta out, Sora riprende da dove aveva interrotto. L’opposto bielorusso picchia duro dai nove metri per il 12-18 con il nuovo +6 tenuto strettissimo dall’ottimo lavoro in campo del sestetto volsco che con Kalinin a sfoderare ogni volta colpi diversi, e l’altra decisione arbitrale invertita dall’occhio elettronico, è 15-22. Continua a giocare d’astuzia il posto 2 volsco conquistando ben 8 palle set, e ne basterà una alla BioSì Indexa Sora per portare gli avversari al tie break.

Il protagonista dei primi scambi del quinto game è il video check che inverte due decisioni arbitrali, una per parte, per il 2-2. Subito dopo a cambviare marcia sono i padroni di casa che accelerano con il neo entrato Nielsen per il +3 del 9-6 che manda tutti al cambio di campo. Sora è viva e motivata e aiutata da un paio di situazioni favorevoli rimette tutto in parità 11-11. Adamatjtis ci mette il braccio per il 13-11 che fa interrompere il gioco a coach Bagnoli. Alla ripresa Tiozzo si incarica di riaprire il set e regala ai suoi due splendidi punti per il 13-13 ma lo schiacciatore danese insacca il muro sorano per il match ball. Un monologo tra bande, tra Tiozzo e Hoag segna il 15-15, ma il posto 4 locale ha la meglio per il 17-15 che decreta la fine di una gara dai due volti che divide la posta in palio.

REVIVRE MILANO – BIOSÌ INDEXA SORA 3-2

REVIVRE MILANO: Sbertoli 4, Adamatjtis 26, Galassi 6, Tondo, Hoag 22, Skrimov 11, Cortina (L), Galaverna n.e., Marretta, Nielsen 7, De Togni 5, Boninfante n.e., Rudi (L) n.e.. I All. Luca Monti; II All. Massimiliano De Marco. B/V 2; B/P 28; Muro 9.

BIOSÌ INDEXA SORA: Seganov 3, Miskevich 27, Kalinin 8, Rosso 5, Gotsev , Mattei 5, Santucci (L), Marrazzo 1, Sperandio 5, Tiozzo 11, Lucarelli n.e., Corsetti (L) n.e., Mauti n.e.. I All. Bruno Bagnoli; II All. Maurizio Colucci. B/V 9; B/P 18; Muro 6.

ARBITRI: Pozzato Andrea, La Micela Sandro.
ADDETTO AL VIDEO CHECK: Manzoni.
SEGNAPUNTI: Mariarosa.

PARZIALI: 25-22 (’30); 25-20 (‘28); 24-26 (’31); 17-25 (’23), 17-15 (’22).

MVP: Adamatjtis.

Carla De Caris – Responsabile Ufficio Stampa BioSì Indexa Sora

Sora aggredisce il match e lo archivia in tre set

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Torna alla vittoria la BioSì Indexa Sora e lo fa superando con un netto 3-0 una Revivre Milano che si preannunciava molto competitiva ma che Rosso e compagni hanno saputo ben contenere e domare tanto da non lasciargli mai spazio.
Milano è arrivata in casa volsca con il morale alto ma quello di Sora lo era di più e dunque per il team di coach Monti non c’è stata la ripartenza sperata mentre per la BioSì Indexa un’ottima prestazione che non ha fatto mai entrare in gara l’avversario pressandolo in ogni fondamentale a partire dalla ricezione.

Per il decimo turno di SuperLega per la prima volta in assoluto tutto a conduzione femminile con il primo arbitro Dominga Lot e la signora Rossella Piana a coadiuvarla, i volsci scendono nel loro rettangolo del PalaGlobo “Luca Polsinelli” mettendo in pratica tutte le lezioni che hanno imparato e pagato nelle giornate precedenti, con tanta pazienza e concentrazione hanno aggredito il match, e lavorando bene palla su palla, lo hanno fatto loro aggiungendo quella cinicità che non ha permesso ai meneghini di alzare mai la testa.

La determinazione non è mai mancata ai ragazzi di coach Bagnoli che oggi si sono divertiti e hanno fatto divertire con capitan Rosso MVP con 21 punti totali realizzati di cui 3 ace e 3 muri e con la regia di un Seganov in gran forma fisica e mentale. Il bottino di squadra evidenzia ben 14 muri messi a segno e 6 ace, che uniti al 60% di positività in attacco hanno portato alla vittoria finale in un’ora e 14 minuti.

“Faccio i complimenti al mio staff per come abbiamo preparato la partita e ai miei atleti perché hanno messo in campo una prestazione ottima – dichiara un soddisfatto coach Bagnoli -. Siamo riusciti ad attaccare molto bene il pallone e a concretizzare tantissimi break point grazie al sistema di muro difesa. Abbiamo avuto solo un calo nel secondo set che si è tramutato in una partenza lenta nel terzo ma poi siamo riusciti a rimontare e chiudere la partita per 3 a 0 e questo non può che esserci d’aiuto e per il morale e per la classifica”.

“Forse non siamo mai riusciti a entrare bene un partita – risponde il centrale meneghino Alessandro Tondo. Merito a loro che hanno giocato veramente un ottimo match mettendoci in difficoltà in ricezione, fondamentale nel quale facciamo molta fatica. Noi poi, non siamo riusciti ad arginarli con il muro e purtroppo è finita così”.

Allo starting players sestetto tipo confermato per coach Bagnoli con Seganov in cabina di regia opposto a Miskevich , Kalinin e Rosso come martelli-ricettori, Gotsev e Mattei al centro della rete, e Santucci libero.
Per mister Monti invece ancora formazione rimaneggiata con la riproposta della diagonale Sbertoli-Dennis, Hoag-Marretta in posto 4, Tondo e Galassi la coppia di centrali e Cortina libero.

Il match è aperto da tre muri sorani, due firmati da Mattei a bloccare prima Galassi e poi Marretta, e l’altro di Rosso che capisce il gioco di Dennis e saltando da solo gli sbarra la strada per il 4-1. 7-3 con l’ace del capitano che costringe mister Monti a fermare il gioco ma al rientro in campo, dopo un punto a punto guidato dai centrali di entrambe le prime linee, Sora allunga ancora sul +6 del 12-6 con il mani-out di Rosso e poi fino al +8 del 17-9 con un imprendibile Miskevich sempre altissimo oltre le mani del muro. Partecipa attivamente anche Kalinin a far salire il tabellone sul 20-11 e poi è ancora il muro il protagonista del set con Gotsev a bloccare le intenzioni dell’opposto cubano avversario che subito dopo il 22-12 viene richiamato in panchina dalla sua guida tecnica che lo sostituisce con Galaverna. Rosicchia qualche lunghezza la Revivre con Tondo all’ace, ma il capitano sorano decide che il game deve chiudersi qui, sul 25-18 con la sua prepotente parallela.

Continua a macinare gioco la BioSì Indexa non permettendo al suo avversario di fare altrettanto per il 5-1 autografato da tutte le bocche da fuoco della prima linea. La bestia nera di Milano ora si chiama Miskevich a bombardare la seconda linea avversaria prima in attacco e poi al servizio dove mette a segno due ace piegando le braccia di Cortina per l’8-2. Continua a correre spedita la BioSì Indexa con l’altro ace di Rosso che vale l’11-3 e con il muro del suo opposto a bloccare sulla rete Dennis per il +8 del 14-6. Non riesce ad accendere neanche i motori Milano che Sora continua ad aggredire con il suo palleggiatore in grande forma a gestire al meglio i suoi attaccanti e poi a murare a uno il neo entrato Skrimov per il 19-10 trasformato dall’ace di Rosso nel 21-11. Sulla cattedra è il momento del centrale Gotsev che se la comanda a muro respingendo graniticamente gli attacchi di Dennis e Hoag per il +11 del 24-11. Prova a rientrare nel set Milano ma la testa oramai è andata, così, dopo le giocate vincenti di Tondo e Hoag, il 25-18 archivia il secondo game in favore dei padroni di casa.

In svantaggio per due 2 a 0 i meneghini tornano in campo confermando Skrimov al posto di Marretta e con rinnovate energie che la mettono finalmente positivamente in gara. Con gli attacchi del neo entrato e con l’aiuto di qualche errore locale, per la prima volta la Revivre è avanti 3-8. Ferma tutto coach Bagnoli e alla ripresa del gioco l’attacco ficcante di seconda intenzione di Seganov che beffa i Milanesi, da il via alla rimonta che con Rosso a martellaee e Gotsev all’ace, si conclude sul 13-13 con una decisione arbitrale invertita dal video check. Il muro a 1 di Miskevich su Skrimov suona la carica ai suoi che dopo un breve punto a punto ripartono con determinazione. L’equilibrio accompagna il parziale fino al 22-22 quando Kalinin riporta la battuta nella sua metà campo, l’opposto porta il PalaGlobo al set ball e l’attacco meneghino in rete decreta il finale di set 25-22, e la vittoria per 3-0 della BioSì Indexa Sora.

BIOSÌ INDEXA SORA – REVIVRE MILANO 3-0

BIOSÌ INDEXA SORA: Seganov 2, Miskevich 15, Kalinin 7, Rosso 21, Gotsev 8, Mattei 7, Santucci (L), Marrazzo, Sperandio, Tiozzo n.e., De Marchi, Lucarelli n.e., Corsetti (L) n.e., Mauti n.e.. I All. Bruno Bagnoli; II All. Maurizio Colucci. B/V 6; B/P 14; Muro 14.

REVIVRE MILANO: Sbertoli 4, Dennis 7, Galassi 5, Tondo 8, Hoag 6, Marretta 3, Cortina (L), Galaverna, Skrimov 6, Nielsen n.e., De Togni n.e., Boninfante n.e., Rudi (L) n.e.. I All. Luca Monti; II All. Massimiliano De Marco. B/V 1; B/P 11; Muro 6.

ARBITRI: Lot Dominga, Piana Rossella.
ADDETTO AL VIDEO CHECK: Diana.
SEGNAPUNTI: Liguori.

PARZIALI: 25 (’); 25 (‘);25 (’).

MVP: Rosso.
SPETTATORI: 1.535.
INCASSO: €7.177 .

 

Decimo turno al PalaGlobo con Milano

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Decimo turno del girone d’andata nella SuperLega UnipolSai per la BioSì Indexa Sora che domenica ospiterà la Revivre Milano sfidandola al PalaGlobo “Luca Polsinelli” a partire dalle ore 18.

Rosso e compagni vorrebbero tornare ad assaporare la vittoria dopo l’esperienza casalinga positiva con Monza ma soprattutto dopo quella beffarda nel derby di Latina dove comunque di soddisfazione per il gruppo e per il coach ce n’è stata, scoprendo anche a proprie spese l’importanza dell’essere cinici soprattutto in alcuni momenti del match.
Note positivissime dell’ultima gara infrasettimanale che rimarranno scritte negli annali nella sezione record come il premio MVP assegnato all’opposto bianco-nero Radzivon Miskevich con un quoziente di ben 33 punti totali realizzati di cui 28 messi a segno in attacco; ma anche quello per la gara più lunga di giornata con le 2 ore e 16 minuti di durata; o il set più lungo, il terzo, finito 28-26 dopo 33 minuti.

“Il risultato del match di Latina ci sta un po’ stretto – dice il General Manager Adi Lami -, anche se nella gara si è rivista quella crescita di gioco che stavamo avendo prima del passo falso a Molfetta e che ora spero continui.
Milano ha un organico molto competitivo, una squadra con grandi individualità che arriveranno al PalaGlobo per fare punti, e noi ovviamente ci faremo trovare pronti. Il match sarà dunque difficile soprattutto nel fondamentale della battuta dove la Revivre può sfoderare la sua arma migliore. Dobbiamo ricavarci il nostro spazio nel quale mettere in pratica tutto ciò che abbiamo imparato nelle scorse gare. Ci vorrà innanzitutto tanta pazienza ma entreremo in campo con la determinazione che ci ha contraddistinto dall’inizio della stagione, sarà poi il campo a decretare il risultato finale sul quale sono sicuro i ragazzi volsci daranno il massimo”.

Revivre Milano dunque è il nome del prossimo avversario della BioSì Indexa Sora, un club di cui i precedenti raccontano di due sconfitte per mano dei sorani negli scontri andati in scena in Serie A2 nel 2013.
Il turno infrasettimanale ha sbloccato la Revivre Milano da una lunga astinenza di vittorie che perdurava dalla seconda giornata di campionato, solo nella prima infatti era andata a punti in trasferta a Molfetta per poi prendere un altro solamente alla sesta a Piacenza.
Il successo netto di mercoledì sera contro Padova ha portato molto morale nella squadra di coach Monti che comunque in tutto questo periodo non ha mai smesso di lottare e giocare per tornare a vincere. In questa gara i meneghini sono potuti tornare finalmente a schierare Todor Skrimov che meno di un mese fa ha subito un importante intervento chirurgico. Un recupero lampo per lo schiacciatore bulgaro che ora torna a disposizione della squadra nonostante non sia ancora in perfetta condizione atletica. L’infermeria milanese però era affollata anche da Starovic e De Togni entrambi alle prese con problemi muscolari che non sembrano ancora essere risolti.
Il roster 2016/17 della Revivre Milano è partito dalla conferma della guida tecnica di Luca Monti e poi della cabina di regia affidata al giovane nostrano Riccardo Sbertoli e all’esperienza di Dante Boninfante. Al centro è rimasto saldamente al suo posto capitan Giorgio De Togni (terzo anno con la maglia di Milano), mentre Todor Skrimov e Federico Marretta ancora nel loro posto 4.
Il resto della squadra è tutto nuovo con l’ultimo arrivo d’eccellenza, lo schiacciatore cubano Angel Dennis chiamato a sostituire l’infortunato Skrimov, che torna in Italia dopo anni di militanza in Brasile. Il forte opposto serbo Sasha Starovic invece è la punta di diamante del mercato estivo della Revivre, oltre all’arrivo del canadese Nicholas Hoag, campione di Francia nella passata stagione con il Paris Volley. In posto 3 si scommette su due giovani che in A2 UnipolSai hanno primeggiato nella classifica dei centrali: Alessandro Tondo e Gianluca Galassi. Il reparto liberi è coperto alla coppia Danilo Cortina – Gabriele Rudy mentre Andrea Galaverna, rientrato da Castellana Grotte, ed il danese Rasmus Breuning Nielsen sono pronti a sorprendere nell’arco della stagione.

“E’ iniziato il nostro pezzo di Campionato – dice la guida meneghina Luca Monti -, affronteremo squadre più alla portata e per noi sarà importante cercare di fare punti come abbiamo fatto ottimamente contro Padova. A Sora affronteremo un team che gioca molto bene ma che sta portando a casa poco rispetto a quanto sta dimostrando. Ammiro moltissimo Mattia Rosso, che conosco personalmente avendo avuto l’opportunità di allenarlo a Crema, e hanno azzeccato l’opposto Miskevich, punto di riferimento del loro attacco”.