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Ultima trasferta della stagione in casa della capolista

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Penultima giornata di SuperLega Credem Banca, la dodicesima del girone di ritorno, e ultima trasferta per la Globo Banca Popolare del Frusinate Sora.
La destinazione, seppur geograficamente non molto distante, punta in alto, fino al primo posto della classifica, quello detenuto con grandissimo merito dalla Sir Safety Conad Perugia.
Gara sulla carta proibitiva e dal risultato blindando dunque, con gli uomini del presidente Sirci che voglio centrare assolutamente i 3 punti in quanto gli varrebbero la chiusura della regular season matematicamente al primo posto. Ma quelli di coach Barbiero, dal canto loro, intendono proseguire la marcia fino alla fine del torneo, alla ricerca di qualcosa di più oltre la permanenza in SuperLega, e domenica al PalaBarton alle ore 18, ci proveranno.

“Perugia è la squadra più forte della SuperLega – dice lo schiacciatore Karol Rawiak -, ma come abbiamo fatto per tutta la stagione, scenderemo in campo per migliorarci. Non siamo ovviamente favoriti, però questo è lo sport, dove tutto è possibile. Quindi a Perugia gara difficilissima ma proveremo a fare punti.
Hanno dei terminali offensivi davvero importanti, ma Leon è un giocatore straordinario, polacco come me, che può vincere una partita da solo.
Sora mentalmente sta bene perché abbiamo raggiunto il nostro obiettivo, ma il tempo di festeggiare è finito a Vibo Valentia e quindi siamo tornati con la testa in campionato per continuare ciò che abbiamo iniziato e perseguito, e quindi per guadagnare ancora qualche punto”.

La Sir Safety si era presentata alla stagione sportiva 2018/2019 con l’obiettivo di difendere i titoli tricolore conquistati lo scorso anno. Dopo il “triplete”, SuperCoppa-Coppa Italia-Scudetto, gli uomini del presidente Sirci e del confermato tecnico Lorenzo Bernardi hanno visto sfumare, la settimana prima dell’avvio di campionato, la SuperCoppa, con la Final Four disputata proprio al PalaBarton di Perugia con i padroni di casa arrivati ultimi dopo aver perso in semifinale con Trento (seconda classificata) e nella gara valevole per il 3°/4° posto con Civitanova. Ad alzare il trofeo è stata Modena.
Hanno invece tenuto stretta la Del Monte Coppa Italia battendo in finale Civitanova al tie break, dopo aver superato Padova ai Quarti e Modena in Semifinale.
Ora corrono veloci per lo Scudetto, dove proprio domenica contro Sora vorrebbero blindare il primo posto della classe per affrontare i Play Off al meglio, e in Europa per la CEV Champions League 2019, torneo nel quale hanno già superato la fase a Pool e ieri, in Francia, vinto 2-3 sullo Chaumont VB 52 HM la gara d’andata dei Quarti di Finale, con quella di ritorno in programma al Pala Barton il prossimo mercoledì alle ore 20:30.

Prima della classe con un bottino di 63 punti, conquistati in 21 gare vinte su 24 disputate, di cui una al tie break in casa contro Verona alla seconda giornata del girone di ritorno. Nelle 3 perse invece 1 sola lunghezza è stata conquistata in casa con Monza alla nona giornata d’andata, mentre le due sconfitte secche sono arrivate entrambe in trasferta, a Padova all’11° d’andata, e a Trento nella 3° ritorno.
Proprio l’Itas Trentino la segue in classifica a 3 punti di distanza, ecco perché contro la Globo vogliono fare assolutamente bottino pieno.

Nella gara d’andata al PalaCoccia di Veroli, la Sir Safety Conad Perugia ha battuto in rimonta, 1-3 i padroni di casa della Globo Banca Popolare del Frusinate Sora.
Sulla carta, per Sora era una partita complicata con il favore del pronostico tutto perugino, ma i ragazzi di coach Barbiero l’hanno affrontata con attenzione e determinazione tale da mettere in campo un buon gioco, quello che gli ha fatto vincere il primo set. Hanno avuto la sfrontatezza di provare a battere la capolista puntando su tutti i fondamentali e su tutti i propri uomini, riuscendo a tenere testa all’alto livello dei campioni ospiti che comunque sono arrivati a Veroli ben corazzati. Sora è stata una bella gatta da pelare. A segnare il game invece, è stato indiscutibilmente il servizio dei Block Davils che dal secondo set ha iniziato a funzionare prepotentemente mettendo a referto ben 15 ace di cui 6 autografati dall’MVP Leon e altri 6 dal best scorer (23 pt/tot) Atanasijevic.

“Perugia è una squadra indubbiamente molto forte – spiega coach Maurizio Colucci, con giocatori di prima fascia che la rendono completa sia nel sestetto titolare che nella panchina, e che sta attraversando un ottimo momento, sia nel campionato italiano che nelle coppe. Per noi sarà importante stare in partita, non lasciarci intimorire dai loro migliori battitori, e cercare di uscire il prima possibile da alcune situazioni negative che sicuramente nel corso del match si verranno a creare.
Nonostante la salvezza matematica stiamo continuando a esprimere il nostro gioco come abbiamo fatto anche domenica scorsa contro Latina, e questo è positivo per il proseguo del campionato perché vogliamo sicuramente migliorarci nelle ultime due sfide che ci restano da disputare, quella con Perugia e Castellana Grotte”.

Riguardo alla rosa della Sir Safety, la notizia degli ultimi giorni è il ritorno a referto, a distanza di oltre cinque mesi, dello schiacciatore austriaco Alexander Berger presente in panchina già ieri nell’impegno di Chempions.

L’ex di turno è l’indimenticabile Sjoerd Hoogendorn, l’opposto che ha militato tra le fila sorane nella stagione 2015/2016, quella della promozione in SuperLega.

Carla De Caris – Responsabile Uff. Stampa Globo Banca Popolare del Frusinate Sora

Ottava di cartello alla Candy Arena, Sora è pronta per affrontare Monza

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Dopo cinque gare in undici giorni, finalmente una settimana dalla quotidianità tipo per la Globo Banca Popolare del Frusinate Sora che così ha avuto la tranquillità di analizzare quanto fatto finora, di individuare la strada da percorrere per il proseguo del suo campionato, e lavorare per prepararsi al meglio a uno scontro che si potrebbe definire al vertice.

L’avversario per l’ottava giornata di SuperLega è il Vero Volley Monza, attualmente quinta della classe a quota 12 punti dopo 3 gare chiuse a punteggio pieno con Latina, Vibo Valentia e Ravenna, un tie break vinto nel derby con Milano e uno perso con Civitanova.
La location che domenica alle ore 18 ospiterà la gara è quella della Candy Arena dove però, solo 5 dei 12 punti presenti nelle casse del club della presidentessa Marzari, sono stati conquistati. Comunque una partenza bruciante per la squadra guidata da Fabio Soli che ha trovato nella coralità di gioco la sua grande fortuna. Il Vero Volley Monza infatti, non era mai partita così bene battendo il suo record di successi e di posizionamento classifica mai raggiunto alla settima di campionato.

La prima squadra maschile del Consorzio Vero Volley è dunque pienamente in linea con gli obiettivi dichiarati prima di iniziare la sua quinta partecipazione consecutiva al Campionato di SuperLega Credem Banca, e pronta a inseguire nuovi traguardi in una stagione ricca di novità. I monzesi infatti giocheranno in Europa per la prima volta grazie alla qualificazione alla Challenge Cup, arrivata con la vittoria dei Play Off Challenge contro Padova.
Gli obiettivi invece, della formazione del nuovo tecnico Fabio Soli, dal bel trascorso sorano (2014/2016), sono: rientrare dopo un anno di assenza nei Play Off Scudetto; migliorare il cammino nella Del Monte® Coppa Italia interrotto nelle ultime due stagioni da Trento; e fare buoni risultati in Coppa. Per farlo i lombardi hanno costruito un roster importante. In diagonale ci sono l’alzatore Orduna e l’opposto Ghafour, chiamato a sostituire l’infortunato Buchegger. Centralmente, ai confermati
Beretta e Buti, si è aggiunto il prezioso arrivo del talento bulgaro Yosifov. A una batteria di schiacciatori giovani ma già determinanti come Plotnytskyi e Dzavoronok, la realtà brianzola ha affiancato gli esperti Botto e Galliani, rientrato in estate, rinnovando la fiducia al libero Rizzo ex in campo dopo aver militato tra le fila volsche nella stagione 2013/2014.
Giannotti come opposto, Calligaro come palleggiatore, Arasomwan come centrale e Picchio come libero, saranno pronti a dare manforte ai loro compagni in un’annata sportiva che si presenta, per tutte le partecipanti, lunga e ricca di insidie ma allo stesso tempo stimolante.

“Quella brianzola è una rosa molto buona e che sta facendo un ottimo percorso, come indicano gli ultimi risultati – dichiara il palleggiatore Federico Marrazzo. Noi però non abbiamo paura e l’affronteremo a viso aperto. Stiamo costruendo la nostra identità e possiamo toglierci diversi sassolini dalle scarpe”.

Questo è lo spirito che anima la rosa di coach Barbiero e a confermarlo anche le parole dello schiacciatore Karol Rawiak:

“Finalmente questa settimana siamo tornati alla nostra quotidianità tipo di allenamento e abbiamo potuto lavorare con i tempi giusti per preparare la partita con Monza che per noi è davvero importante. Sarà un’altra gara difficile contro un validissimo avversario. Non possiamo assolutamente stare tranquilli ma essere concentrati, aggressivi, e giocare la nostra migliore pallavolo.
La mentalità di tutta la mia squadra è quella di andare a Monza per ottenere un risultato utile. Sarà un match durissimo contro ottimi atleti, ma noi abbiamo un obiettivo e dobbiamo mantenere il focus concentrato su questo, e per farlo dobbiamo esprimere la nostra migliore pallavolo per aiutare il campo a emettere il verdetto.
Domenica scorsa abbiamo affrontato la squadra, secondo me, migliore del campionato, la più forte, la Lube, e l’abbiamo fatto mostrando un gioco migliore rispetto a quello messo in campo contro Milano. Sicuramente è nelle nostre possibilità fare meglio e quindi dobbiamo farlo in tutti i fondamentali della pallavolo”.

Carla De Caris – Responsabile Uff. Stampa Globo Banca Popolare del Frusinate Sora

La scommessa si chiama Karol Rawiak

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La Polonia è un territorio che pallavolisticamente in questo momento attira molto il direttivo Argos Volley che, per la scommessa stagionale, seleziona un altro atleta, dopo il palleggiatore Michal Kedziersky, del paese dell’est Europa affacciato sul Baltico.
La “puntata” che lo staff tecnico della BioSì Indexa Sora quest’anno vuole fare, si chiama Karol Rawiak, schiacciatore classe ’94 che, con i suoi 198 centimetri di altezza per 93 chilogrammi di peso, raggiunge in attacco i 350 e a muro i 330.
Una puntata sulla quale il consulente tecnico, Luca Giannetti, assieme a tutto lo staff tecnico, crede molto:

“Karol è stato uno dei primi nomi a girare all’interno dei nostri progetti sul nuovo team che sta prendendo sempre più forma, e credo rappresenti a pieno lo spirito che caratterizzerà la BioSì Indexa Sora 2018/2019. È un ragazzo caparbio – continua Luca Giannetti -, con tanta voglia di lavorare e dimostrare il suo valore, soprattutto in una SuperLega avvincente come sarà quella della prossima stagione.
Arriva dalla prima Lega polacca dove ha militato per cinque stagioni sempre con ottimi risultati, raggiungendo più volte le finali playoff ottenendo anche numerose candidature come MVP distinguendosi prevalentemente per le sue doti di attaccante.
Appena contattato si è subito dimostrato entusiasta di venire a Sora, convincendo lo staff tecnico anche sotto il profilo umano oltre che tecnico.
È un ragazzo su cui puntiamo per dare quantità e qualità soprattutto agli allenamenti oltre che per completare al meglio un reparto importante come quello degli schiacciatori-ricettori.
Sono certo che ci darà una grossa mano durante tutto l’arco della stagione, iniziando con l’atteggiamento giusto di chi vuole sfruttare al meglio l’occasione per dimostrare tutte le potenzialità che abbiamo intravisto in lui”.

Alla sua prima esperienza nel campionato italiano, Karol nel suo bagaglio dunque porta tante belle battaglie vissute in quello polacco, sia nella PlusLiga che nella seconda Liga.
L’ultima stagione lo ha visto vestire la maglia dell’Azs Nysa mentre nella precedente era alla sua seconda presenza, non continuativa, tra le fila dello Ślepsk Suwałki. Le due annate sportive infatti, quella 2014/2015 e la 2016/2017, sono state intervallate dall’esperienza all’AGH Krakow. Dal 2010 al 2013 invece ha militato nel KS Metro di Varsavia, mentre nel 2013/2014 è stato un atleta del KPS Siedlce.

Le caratteristiche che hanno colpito lo staff tecnico possono essere racchiuse nella buona ricezione dove lo schiacciatore polacco si dimostra equilibrato e paziente, nella difesa dove spesso si mette in evidenza, ma anche nei fondamentali offensivi con la sua battuta in salto e l’astuzia nel giocare la palla alta.
Tutte grandi potenzialità che associate al duro lavoro che Karl Rawiak ama fare in palestra, si trasformeranno in crescita del singolo e del gruppo, e sicuramente anche in risultati.

Carla De Caris – Responsabile Ufficio Stampa BioSì Indexa Sora