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Settore giovanile e SuperLega uniti dall’amore per la pallavolo

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Settore giovanile e comparto prima squadra legati da un prezioso collante, l’amore per la pallavolo: è quello che succede a Sora e che, ogni qualvolta ce ne sia l’occasione, è palesato dal duro lavoro di tutto lo staff con l’obiettivo di rendere unico ed entusiasmante lo spettacolo della serie A. Difatti, le figure che ammantano di luce la sezione “under” targata Argos Volley, diventano elementi fruttuosi anche per la difficile organizzazione della SuperLega. Un doppio ruolo che investe gran parte dell’entourage giovanile, ma che regala enormi soddisfazioni alla società tutta, certa di poter mettere in campo forze esperte nel mondo del grande volley.

Sul fronte più “verde” del club volsco, volti come Vittorio Giacchetti, Alessandro Tiberia e Salvatore Pica, ne sono i rappresentanti più noti, coloro che da anni mettono a servizio dell’Argos il loro bagaglio, le loro conoscenze, la loro passione. E’ proprio coach Giacchetti – 21 anni di carriera nello staff tecnico e dirigenziale sorano – ad occuparsi del campo in toto, dal montaggio-smontaggio del taraflex, passando per le panchine, curando ogni minimo dettaglio affinchè non si riscontri problema alcuno durante i match, intervenendo però tempestivamente qualora ce ne fosse bisogno. Un lavoro importante il suo, che si accoppia a quello di tecnico del settore giovanile maschile e del minivolley, coadiuvato in ciò dall’allieva allenatrice Chiara Ottaviani, alla sua seconda volta in qualità di vice. All’impeccabile coppia Tiberia-Pica è affidata invece la delicata mansione di montaggio, cablaggio e smontaggio del Video Check, sistema di monitoraggio del campo da gioco, fondamentale per la disputa della categoria. Se Pica è conosciuto come mister del settore femminile, al suo terzo rinnovo sulla panchina volsca, panchina che guida in collaborazione con l’assistant Martina Cancelli, al suo secondo “sì” lirense, Tiberia è il dirigente al comando del reparto dall’anagrafica più bassa, una garanzia nel ruolo e un veterano della famiglia Argos. Anche le stesse Ottaviani e Cancelli, non si risparmiano nel lavoro che poi si traduce in “serie A” e danno il loro preziosissimo contributo, sempre in maniera efficiente. Entrambe, infatti, forniscono ausilio a Carlo Saccucci nell’organizzazione e nella logistica del servizio campo, che vede impegnati proprio gli atleti del settore giovanile bianconero.

Una prima prova di quello che vivranno in questo secondo anno di massima categoria gli attori dello scompartimento “leve fresche”, è stata vissuta durante il quadrangolare che ha animato il memorial “Nonno Gino”: esame superato, per loro, con il massimo dei voti; un esame, questo, che sicuramente farà da rodaggio nella ripetizione dei loro compiti tra qualche giorno al Casaleno di Frosinone, un palasport che per alcuni è cosa nota, ma per altre figure entrate da poco nel mondo Argos e Biosì, resta un’avventura da scoprire. La società intende dunque ringraziare i sopraccitati per la professionalità con cui si rendono utili alla prima squadra e vuole fare una menzione speciale anche agli atleti che durante il trofeo “Nonno Gino” hanno dato una mano con il servizio campo: Campagna Francesca, Caschera Christian, Cerrone Iacopo, Costantini Edoardo, Costantini Ludovica, Di Gasparro Luca, D’Orefice Alessia, Fiorini Alessia, Gabriele Sara, Grimaldi Letizia, Mulattieri Alessia, Silani Giulia, Urbano Maria Pia, Velocci Federica.