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Di Martino: “Il nostro punto di forza deve essere lavorare tanto, perchè siamo giovani e ci piace farlo”

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Cala il sipario sulla prima gara casalinga della Globo Banca Popolare del Frusinate Sora che dal PalaCoccia, contro la Consar Ravenna, ne esce sconfitta per 3-1. Una partita fatta di alti e bassi per i ragazzi di coach Colucci, che non riescono a concretizzare nel secondo set per poi cedere il passo definitivamente nella quarta frazione di gioco.

Alla fine del match, il centrale bianconero con la casacca n.18, Gabriele Di Martino, dichiara:

“Ci abbiamo provato. Siamo partiti un po’ contratti, ma dal terzo set in poi ci siamo un po’ ripresi limitando gli errori in battuta e lavorando bene sul cambio palla riuscendo a portarlo a casa, poi è andata come è andata. Veniamo da una stagione superlativa quindi penso che dobbiamo prendere qualcosa da quanto fatto lo scorso anno, senza dimenticare però che il nostro punto di forza deve essere lavorare tanto, perchè siamo giovani e ci piace farlo. Ci resta l’amaro in bocca per il secondo set, ma la pallavolo è questa e non possiamo farci nulla. Dobbiamo solo pensare a limitare gli errori, soprattutto in battuta, e tornare in palestra a lavorare”.

Alle sue parole fanno eco quelle del libero compagno di squadra, Alessandro Sorgente

“Se avessimo portato a casa il secondo set, probabilmente sarebbe stata un’altra partita. Siamo stati bravi a riprenderci il terzo set, e non mollare. Penso però che abbiamo sbagliato l’approccio al quarto parziale. Certo, siamo andati sotto 2-0, cosa che al morale non fa bene, poi il terzo lo abbiamo vinto, ma nel quarto non saremmo dovuti entrare in campo in quella maniera. Non penso che Ravenna sia più forte di noi, anzi, penso che tra noi ci sia equilibrio. Questa volta hanno meritato loro, e si è visto in fase muro-difesa perchè erano molto presenti. Noi abbiamo faticato ad uscire fuori da alcune rotazioni e trovare subito la soluzione. Dobbiamo essere più cinici, soprattutto se pensiamo al secondo set. E’ un peccato perchè abbiamo perso una grande occasione, ma ora abbiamo dieci giorni prima della prossima di campionato, e intanto lavoreremo per un gioco più fluido e laddove le nostre sicurezze vengono attualmente meno”.

Dall’altra parte della rete invece, a fare il punto ci pensa capitan Saitta:

“Siamo contenti della pallavolo che abbiamo espresso. Era una sfida importantissima sia per noi che per Sora. Sapevamo che sarebbe stata dura venire qui e fare una bella partita ma l’abbiamo affrontata nel giusto modo. Abbiamo avuto un calo nel terzo set, ma il secondo è stato determinante perchè eravamo sotto 23-20 e siamo riusciti a ribaltarlo, e questo ci ha dato una grande spinta. Nella terza frazione, poi, siamo partiti malissimo ed abbiamo spento la luce. Sicuramente dobbiamo diminuire il numero di errori in attacco, ma per il momento festeggiamo questi 3 punti importanti e ci prepariamo per la sfida contro Milano tra dieci giorni, per poi iniziare il tour de force, con questo campionato che ci farà giocare ogni tre giorni fino all’1 dicembre”.

A far calare ufficialmente il sipario sul match del PalaCoccia, le parole dell’MVP Ter Horst:

“Vincere a Sora è stato molto importante, sia per i punti che per la fiducia. Sono molto contento per come è andata. Ho sempre avuto fiducia nelle capacità della mia squadra, e alla fine ce l’abbiamo fatta. Abbiamo portato a casa un bel 3-1, ed è quello che conta. Siamo una squadra molto giovane ma, trovando il nostro modo di giocare e con il giusto entusiasmo, secondo me possiamo rivelarci una sorpresa. Non so pensare ad un posto in classifica, ma dobbiamo vincere partite come queste e cercare di fare altrettanto con le squadre più forti, e i risultati arriveranno”.

Roberta Velocci