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Kalinin, Miskevich e Mauti in visita all’Istituto Comprensivo “Riccardo Gulia”

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Ancora una mattinata a “tutto sport” nella palestra dell’Istituto Comprensivo Sora II “Riccardo Gulia” grazie all’intervento di coach Maurizio Colucci e degli atleti della Biosì Indexa Sora. Stavolta i protagonisti sono stati i più piccini, i bimbi delle elementari che, in quanto ad arguzia e curiosità, non sono stati da meno ai loro colleghi più grandicelli, incontrati precedentemente dallo staff Argos Volley. Gli alunni della scuola di San Rocco, divisi in due turni, hanno dunque approfittato per fare loro le interessanti informazioni circa il mondo dello sport, della pallavolo vissuta in pieno professionismo e di tutti i piccoli segreti dei giocatori della serie A. Gli schiacciatori Denis Kalinin, Pierpaolo Mauti e Radzivon Miskevich non si sono risparmiati, rispondendo accuratamente ai tanti quesiti posti dalla piccola platea desiderosa di sapere come è sbocciata la passione per il volley in loro e cosa li ha guidati dai campi scolastici fino ai parquet più importanti che adesso stanno calcando con vigore e determinazione, vogliosa di carpire quel quid pluris che ha fatto di loro dei campioni.

“Cosa mangia un atleta di SuperLega? Quante ore si allena? Come si allena?” sono state solo alcune delle domande che hanno investito i tre rappresentanti della Biosì Indexa, prima di cimentarsi nel gioco e scendere quindi anche in particolari più tecnici. Palleggio, bagher, schiacciate per animare le ore mattutine in un clima di sana attività fisica e atmosfera valoriale, quella di cui l’Argos Volley si fa portavoce da anni.
Tanta la soddisfazione per questa collaborazione tra la società volsca e l’istituzione scolastica, come spiega il preside del plesso Bernardo Maria Giovannone:

“Il rapporto tra la scuola e il territorio è fondamentale; a maggior ragione quando sono presenti delle eccellenze, in tutti i campi, culturali o sportivi che siano, e in questo caso la Biosì Indexa ne è degna rappresentante e per noi è un privilegio avere l’opportunità di ospitare questi incontri. I bambini vengono sollecitati a praticare l’esercizio motorio, imparano il significato di competizione agonistica ma non antagonista, cosa vuol dire fare gruppo, lavorare per la squadra, mantenendo il rispetto per l’avversario e quanto sia importante il fair play. Il volley insegna dei valori che non sono solo sportivi, ma universalmente condivisi, sociali ed educativi. Sono tre anni che partecipiamo con grande e sempre rinnovato entusiasmo al progetto Argos Volley e ringrazio gli atleti per la loro disponibilità e per il messaggio costruttivo che lasciano indelebilmente nei nostri piccoli alunni. I ragazzi, attraverso questa attività, si avvicinano consapevolmente a uno sport dai sani principi, pulito e che per la città di Sora è grosso motivo di vanto e onore”.

La piacevole mattinata ha quindi trovato conclusione con le immancabili foto, tanti autografi e l’arrivederci al PalaGlobo “Luca Polsinelli” per il prossimo match casalingo dell’undici dicembre contro l’Azimut Modena, quando sul parquet i bianconeri sfideranno i campioni d’Italia.

Cristina Lucarelli – BioSì Indexa Sora

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Non si risparmia sul campo sportivo, tantomeno sul campo dell’aggregazione e del sociale la BioSì Indexa Sora che continua nella propria opera di avvicinamento dei più giovani alla pratica motoria.

Triplice appuntamento in una sola giornata per coach Colucci e i suoi atleti che hanno incontrato il triennio delle medie dell’Istituto Comprensivo 2 di Sora. Il coordinatore tecnico del progetto “Oasi dei Sapori Volley Cup” si è recato presso il plesso San Rocco accompagnato dal trio di schiacciatori Mattia Rosso, Nicola Tiozzo e Denis Kalinin e insieme hanno intrattenuto, conversato e giocato con gli alunni divisi per anno di frequenza. Gli argomenti come sempre, sono stati molteplici e hanno toccato non solo l’ambito prettamente sportivo con tutti i riferimenti del caso alla vita professionistica degli atleti di serie A, ma si sono concentrati abbastanza sul fattore sana alimentazione e stile di vita corretto.

Tantissime domande e curiosità hanno stuzzicato l’acume dei giocatori Argos Volley che non hanno lesinato in spiegazioni e consigli mettendo alla prova tutta la loro esperienza. Si è dunque proseguito con la descrizione del torneo interscolastico “Oasi dei Sapori” oramai in prossimità del nastro di partenza e che coinvolgerà anche questa scuola, certamente non nuova al progetto, ma anzi sempre presente e desiderosa di mostrare quanto i piccoli alunni abbiano voglia di praticare una disciplina bella e pulita come la pallavolo e apprendere il più possibili dai loro speciali tecnici di SuperLega. Difatti il momento più brioso è stato certamente quello della pratica dei fondamentali, mostrati prima proprio dai tre martelli della Biosì. Il momento ludico-educativo è stato apprezzato non solo dagli studenti, ma anche dagli stessi atleti.

Sono stato molto contento dell’appuntamento – dichiara il posto 4 Nicola Tiozzoperché al di là del solito entusiasmo che poi magari non si traduce nell’effettiva volontà di imparare uno sport, qui è stato molto diverso. Alla mia domanda su chi sapesse fare magari un bagher o palleggiare, in molti hanno risposto di si ed effettivamente avevano già una buona base di volley. La cosa, inoltre, molto positiva è che anche quelli a digiuno di fondamentali, si sono cimentati con la fame di imparare ed era evidente quanto fossero presi da quel frangente ricreativo. Ora bisogna solo continuare in questa direzione e far si che il nostro progetto superi persino le adesioni davvero dello scorso anno, che so sono state davvero cospicue. Sono orgoglioso di entrare nelle scuole e lasciare a questi giovanissimi qualcosa di importante e sono sicuro questo sarà un anno determinante per raccogliere tutto quello che è stato seminato in questo settore”.

A Tiozzo fa eco Mattia Rosso, che dice:

“Per noi giocatori è sempre molto bello e stimolante venire nelle scuole e far capire ai ragazzi l’importanza dello sport nella vita quotidiana, nello specifico facendo conoscere la pallavolo e tutta la scorta di valori che trascina con se. I ragazzi sono stati molto disponibili e curiosi. Un grosso in bocca al lupo a tutti loro per la partecipazione al torneo che si concluderà tra le mura del PalaGlobo e uno anche a noi che dovremmo essere bravi nelle vesti di coach per prepararli al meglio”.