Articoli

Roma tende una trappola, ma Sora reagisce e vince

, ,

Dalla trasferta romana di Acilia, la Globo Banca Popolare del Frusinate torna con una vittoria di platino contro la spigolosa formazione dell’ASD Roma Sports. Una vittoria ottenuta al fotofinish, 16-18 al quinto set dopo essere stati in svantaggio 8-3 al cambio di campo, e che le fa perdere un punto nella classifica generale nel testa a testa con la capolista Sempione, ora lontana tre lunghezze dopo il 3-0 contro i giovani della Top Volley Marino – Cisterna.

Mister Corsetti deve fare ancora a meno di capitan Mauti e schiera di nuovo Iafrate nel ruolo di libero. Per il resto formazione confermata con Panarello in regia, Magnante opposto, Christian Caschera e Rudi Caschera al centro e Skoreiko e Ciardi schiacciatori ricevitori.

Parte forte e aggressiva Roma Sports, 8-3 e già primo time out discrezionale richiesto dal coach bianconero. Che non è giornata per la Globo si vede chiaramente a metà del primo set quando, agganciato il punteggio sul 15-15, non sfrutta due facili occasioni per il sorpasso. Non basta l’ingresso in campo di Sili su Rudi Caschera, diversi errori regalano il parziale ai padroni di casa e l’1-0 nel conto set.

Ancora fantasmi nel secondo game per i sorani. I romani invece giocano in fiducia, Piero Sabbi (fratello dell’ex nazionale Giulio), prova l’allungo con due attacchi e un muro. Skoreiko non ci sta e dà il via al suo personale show che spezza l’equilibrio del set e porta i suoi sull’ 1-1 trasformando 9 punti nel parziale e il set point che vale il 25-21.

Nel terzo set i sorani sembrano aver ritrovato lo smalto dei giorni migliori. Roma Sports prova a resistere alle folate in attacco di Ciardi e Magnante, anche il muro inizia a funzionare in casa Globo, Skoreiko blocca due volte Sabbi e il set va agevolmente in archivio sul 25-17 dopo un ottimo turno in battuta di Christian Caschera.

Nel quarto i ragazzi di Corsetti sembrano aver trovato le giuste contromisure ricucendo subito uno svantaggio di 5 punti. Poi in vantaggio di due punti nella fase finale del set, sul 18-16 non sfruttano alcune situazioni e, complice anche alcune decisioni arbitrali contestate, incassano un parziale di 9-3 che porta il match allo spareggio.

Il tie break si apre con la Globo che accusa il contraccolpo psicologico dell’aver gettato l’occasione per chiudere in 4 set, e i romani sulle ali dell’entusiasmo girano al cambio campo sull’8-3. Sembra finita per i bianconeri ma una grande reazione d’orgoglio, degna della squadra che ha collezionato 15 vittorie su 16 partite in stagione, in pochi punti ricuce il break con un ace di Christian Caschera e due muri punto consecutivi di Rudi. Due buone giocate in difesa di Magnante e Iafrate consentono il contrattacco di Ciardi per il sorpasso dell’11-10. Il coach romano richiama i suoi. Il finale di set e match è al cardiopalma. Sora spreca due match-point, poi Ciardi ne annulla uno in favore di Roma. Ci pensa Skoreiko, con l’attacco sulle mani alte avversarie che vale il 16-18, a chiudere il set e il match 2-3.

Una vittoria soffertissima per la Globo dopo una partita contratta, con diversi giocatori che faticano a trovare le giuste soluzioni, ma con Skoreiko che si conferma mattatore, mettendo a referto 37 punti, ben supportato da Iafrate che gioca una buona gara in ricezione e tiene a galla i suoi nel finale di match con ottime difese. La brutta notizia viene dalla classifica che vede aumentare di un punto il divario tra la Globo e il Sempione. Con i due punti conquistati in virtù della vittoria per 2-3, i sorani si portano a quota 43, inseguendo la capolista a 46 e precedendo Volley Viterbo a 35 e Casalbertone a 33.

“E’ stata una brutta partita, non abbiamo approcciato bene la gara – dichiara a caldo il DS Stefano Frasca. Il Mister in settimana, più volte aveva richiamato l’attenzione per questa trasferta che lui stesso reputava insidiosa. Evidentemente abbiamo peccato di sufficienza, e condivido la delusione di Fabio a fine partita nonostante la reazione importante che ci ha portato a vincere l’ultimo set che sembrava compromesso. Venivamo da un periodo molto positivo, e siamo caduti nella trappola di considerare facile la partita. Purtroppo con questa situazione di classifica per noi ogni partita è una finale, e dobbiamo imparare a gestire queste situazioni complicate anche in chiave playoff”.

Ora un trittico di partite ancorché insidiose per i ragazzi del Presidente Vicini che sabato se la vedranno con Academy Volley Zagarolo, storica antagonista della Globo nei campionati regionali che però dopo un buon inizio di campionato, incluso la buona gara di andata che fu vinta dai volsci solamente al quinto set, hanno subito 5 sconfitte consecutive che la vedono stazionare nelle zone basse della classifica. Per questo non bisognerà abbassare la guardia e soprattutto non perdere punti in vista della delicata trasferta romana di Ostia che anticipa il big match del 16 marzo a Sora contro la capolista Sempione.

Appuntamento dunque, a tutti tifosi sorani, sabato 2 marzo alle ore 18,30 presso la palestra del Liceo Gioberti di via Spinelle, per sostenere Mauti e compagni.

ASD ROMA SPORTS – GLOBO BANCA POPOLARTE DEL FRUSINATE SORA 2-3

ASD ROMA SPORTS: Zaffari 10, Panzironi, D’Antonio 12, Tommasi 15, Paolini 3, Sabbi 19, Rogge 3, Frittitta, Iacoagni (L1), Ianiro 2, Fanano 3, Mezzetti, Nebbiai (L2), ALL. Rocco Giudice. B/V 4, B/P 16, muri 10.

GLOBO BANCA POPOLARTE DEL FRUSINATE SORA: Mauti (L), Skoreiko 37, Caschera C 11, Ciardi 12, Magnante 7, Caschera R 6, Panarello 2, Iafrate (L1), Paoli, Sili, Fava, Mauti (L2), ALL. Fabio Corsetti. B/V 7, B/P 7, muri 15.

PARZIALI: 25-21; 20-25; 17-25; 25-21; 16-18.

Ufficio Stampa Argos Volley

Sora blinda il secondo posto della classe

, ,

Non si arresta la marcia della Globo Banca Popolare del Frusinate Sora che nel big match della quindicesima giornata del Campionato di serie C, batte 3-1 la sua diretta inseguitrice Fibra Radio Volley Life. I ragazzi coach Corsetti consolidano il secondo posto della classe proprio a scapito dei viterbesi che ora inseguono a ben nove lunghezze di distanza.
La giornata però, per i sorani era iniziata nel peggiore dei modi a causa di un grave infortunio riportato da capitan Mauti nel corso del riscaldamento pre-partita. Una doccia gelata per mister Corsetti costretto a rinunciare al proprio libero titolare e gettare nella mischia Iafrate il quale assolutamente non farà rimpiangere il capitano anzi, si rivelerà essere uno dei migliori in campo insieme a un monumentale Skoreiko autore di 36 punti.

Allo starting six la guida tecnica locale decide di affrontare la squadra ospite con Panarello in cabina di regia opposto a Magnante, Christian e Rudi Caschera al centro della rete, Skoreiko e Ciardi schiacciatori ricevitori, e Iafrate libero.
Mister Morganti risponde con Magagnini al palleggio, Fusco opposto, capitan Trappolini e Frabotta schiacciatori, Natali e Nardone al centro e Rizzo libero.

Inizio di gara in salita per la Globo che soffre l’avvio arrembante di Volley Life. Gli avversari sono ben posizionati in campo grazie a un’ottima organizzazione muro-difesa, qualità che caratterizza la giovane compagine viterbesi fin da inizio campionato. Salgono dunque sul +6 dell 10-16 e Corsetti ferma il gioco per il primo time-out. Il set riprende e Skoreiko entra in partita dopo un avvio in sordina, Sora ha la possibilità di agganciare sul 23-21 ma, prima Ciardi si fa murare da Fusco, poi Christian Caschera spreca una buona opportunità e il set è in mano degli ospiti che lo chiudono alla prima occasione 25-22 con il buon muro di Natali su Skoreiko in pipe.

Il secondo parziale vede la Globo ancora contratta e l’equilibrio nel punteggio è dettato questa volta dai tanti errori in casa sorana. Mister Corsetti striglia i suoi dalla panchina e la svolta sembra essere vicina. Skoreiko prende le misure al muro avversario e passa con più continuità, Iafrate è preciso in ricezione e tutti alzano il livello del gioco. A spezzare lo stallo ci pensa Ciardi con un buon turno in battuta che favorisce due ottime giocate di Skoreiko in contrattacco, poi Caschera Christian dal centro e Rudi in battuta per l’allungo definitivo di metà set che consente alla Globo di chiudere il game agevolmente sul 25-17 e ristabilire la parità dell’1-1.

Il terzo capitolo è un monologo sorano: il turno dai nove metri di Panarello, oggi in veste anche di capitano al posto dello sfortunato Mauti, porta subito in vantaggio i suoi 5-0 e costringe la guida ospite a spendere il primo time out discrezionale. Non si arresta la furia dei sorani, salgono in cattedra i due Caschera e il giovane Cairdi che a muro bloccano le velleità degli ospiti collezionandone ben 7 nel parziale. Un lungo turno in battuta di Christian Caschera fa saltare la ricezione ospite e in poco tempo i viterbesi vengono doppiati nel punteggio, 16-8. Non restano a guardare Skoreiko e Magnante che mettono buona intensità in attacco e difesa. Il parziale scivola via veloce sul 25-12 sulle ali delle due ottime battute del neo entrato Paoli.

Per Mister Corsetti e i suoi ragazzi, il quarto set è il più difficile a livello emotivo. Volley Life non ha intenzione di mollare la partita e rientra in campo ben determinata. Panarello si aggrappa a Skoreiko che non tradisce e sfodera tutto il repertorio: pipe, diagonale stretta, mani-out, poi ci mette l’ace che da il primo strappo importante al punteggio che sale sul +3 del 16-12, vantaggio che i sorani non molleranno più. 24-20 e contrattacco punto di Skoreiko che chiude set e match facendo letteralmente esplodere i tantissimi tifosi accorsi presso la palestra del Liceo Gioberti per questo big match.

Con questi tre punti e la quattordicesima vittoria su quindici incontri, i ragazzi cari al presidente Enrico Vicini restano incollati al sempre vittorioso Sempione che mantiene la testa della classe con due lunghezze di vantaggio. La buona notizia per la Globo, come detto, è che con questa vittoria ha blindato forse definitivamente il secondo posto, e può guardare al futuro con più serenità in chiave play off concentrando gli sforzi alla rincorsa della vetta.
Menzione di merito all’ottimo Francesco Iafrate, prodotto del vivaio Argos Volley, che ha sfoderato una prestazione eccezionale in ricezione, ben assistito dai compagni di reparto Ciardi e Skoreiko. Non era facile sostituire capitan Mauti in una partita così delicata, ma Iafrate ha dimostrato, se ancora una volta ce ne fosse bisogno, che mister Corsetti ha a disposizione in quel ruolo due ottimi interpreti.

“Faccio i complimenti ai ragazzi e a Franceschino (Iafrate) in particolare, per la bella vittoria – commenta a caldo coach Corsetti al termine del match. Abbiamo approcciato non benissimo la gara, forse un po’ di tensione dovuta all’importanza del risultato, forse per l’inconveniente occorso a capitan Mauti, ma fondamentalmente va dato il giusto merito agli avversari, una squadra davvero tosta nonostante i giovani in campo e che merita la posizione di classifica che occupa. Per me non è affatto una sorpresa per quanto visto fino ad ora, con in panchina un tecnico dalle indubbie capacità come Bruno Morganti, che ringrazio per i complimenti appena ricevuti. Allo stesso tempo sono stracontento della reazione della mia squadra arrivata a metà del secondo set, momento in cui è iniziata un’altra partita, momento in cui abbiamo alzato di molto il livello di gioco. È vero che Alex (Skoreiko) si è caricato la squadra sulle spalle, 30 punti in soli tre set sono numeri che non hanno bisogno di commenti, ma tutti hanno dato il loro contributo fondamentale. Panarello ha sempre trovato a turno un paio di terminali offensivi pronti a mettere palla a terra e questo è sintomo di una buona organizzazione e non posso che esserne soddisfatto”.

Il prossimo turno vedrà impegnata la Globo Banca Popolare del Frusinate Sora in trasferta ad Acilia sul campo del Roma Sports, squadra che all’andata riuscì a strappare uno dei due set persi finora dai sorani nel fortino di casa e che vede la zona play off a soli 5 punti.
Ottime notizie per il DS Stefano Frasca arrivano anche dal settore giovanile, con le formazioni dell’under 17 e dell’under 19 maschile, guidate da coach Davide Nucera, che hanno centrato entrambe la vittoria dei rispettivi campionati provinciali perdendo di fatto una sola partita tra tutti e due i campionati, qualificandosi così per la fase regionale che inizierà la prossima settimana. A testimonianza di quanto di buono si sta facendo in casa Argos Volley, da segnalare anche il secondo posto ottenuto nella final four del campionato provinciale Under 18 femminile, dalla formazione allenata da Salvatore Pica. Nelle gare disputate domenica al Palasoriano di Atina ha prima conquistato la finale vincendo 3-2 lo scontro con Assitec Sant’Elia, e poi ceduto il primo posto nel derby sorano all’Olimpia Volley.

GLOBO BANCA POPOLARE DEL FRUSINATE SORA – FIBRA RADIO VOLLEY LIFE 3-1
GLOBO BANCA POPOLARE DEL FRUSINATE SORA: Mauti (L), Skoreiko 36, Caschera C 11, Ciardi 9, Magnante 8, Caschera R 8, Panarello 1, Iafrate (L2), Paoli, Sili, Fava, Marconi, Marsella (L2), ALL. Fabio Corsetti. B/V 4; B/P 9; muri 9.
FIBRA RADIO VOLLEY LIFE: Trappolini, Rizzo (L1), Frabotta, Magagnini, Natali, Pecoroni, Citti, Talucci, Mancini, Fusco, Nardone, Proietti (L2), ALL. Bruno Morganti, Calpicchi Alessandro. B/V 2; B/P 14; muri 4.
PARZIALI: 22-25, 25-17; 25-12; 25-20.
I ARBITRO: Marco D’Orazio; II ARBITRO: Tommaso Diana.

Ufficio Stampa Argos Volley

Sora vs Gaeta: altro esame superato a pieni voti

, ,

La Globo Banca Popolare del Frusinate Sora supera a pieni voti l’esame Serapo Volley Gaeta con un netto 3-0 che apre nel miglior modo possibile il girone di ritorno del campionato regionale di serie C.
Con una grande prova di squadra Sora espugna il PalaMarina di Gaeta e prosegue il testa a testa con la capolista Sempione a sua volta vittoriosa, senza problemi, nell’incontro casalingo contro i viterbesi del Tuscania.
Mister Corsetti e i suoi ragazzi erano attesi da un match veramente complicato, i gaetani infatti, dopo un inizio di campionato difficoltoso a causa di defezioni e infortuni, hanno progressivamente sistemato i problemi di formazione. Coach Iacovello è riuscito a toccare le giuste corde dei suoi, sia emotive che tecnico-tattiche, per un exploit di risultati che ha portato il Serapo dalla zona retrocessione a navigare a centro classifica, non lontano dal terzo posto che varrebbe i play-off.
I sorani dal canto loro, hanno disputato un match accorto dimostrando una grande maturità di squadra, mettendo in campo tanta attenzione in difesa e un preciso Panarello pronto a gestire bene il cambio palla con tutti i suoi attaccanti e ad affidare al solito Skoreiko i palloni pesanti per i break decisivi.

Formazione tipo per mister Corsetti con il solo cambio al centro della rete con Vona a far compagnia a Cristian Caschera, Ciardi e Skoreiko in posto 4, Panarello al palleggio con Magnante nel suo ruolo di opposto e capitan Mauti libero. La guida tecnica avversaria risponde con Saccoccio e Martellucci al centro, gli schiacciatori Stabile e Forte, la diagonale palleggiatore-opposto composta da Librizzi e Parente e il nuovo acquisto Gianmarco Vindice, giovane promettente con trascorsi già in sere A e serie B, nel ruolo di libero.

Partono subito forte i padroni di casa con un break di 3 punti, gli ospiti resistono alle folate in attacco di Stabile che sembra subito in palla. Sora trova l’aggancio sul 12-12 e il chirurgico turno in battuta di Magnante crea il primo break. Caschera blocca a muro prima Parente e poi Forte, un super Ciardi fa segnare a referto sei punti nel set e la Globo allunga. Skoreiko ci piazza un ace e il set si chiude su 20-25.

Il secondo game è un monologo bianconero, Mauti e Skoreiko deliziano il numeroso pubblico presente con la giocata spettacolare che vale lo 0-3. Iacovello ferma il gioco e richiama i suoi. Al rientro Gaeta continua a forzare per tentare di colmare lo svantaggio ma commette diversi errori in battuta. Senza sbavature, ne approfittano Panarello e compagni facendo salire il tabellone sul 16-8. Coach Corsetti da campo a Rudi Caschera per la staffetta al centro con il veterano Vona, e al giovane Paoli su Magnante. Stabile trova un paio di buoni servizi e accorcia nel punteggio ma il set è agevolmente in mani sorane. Ciardi suggella il suo buon momento con la parallela del 20-25 che porta la Globo avanti due set a zero.

I ragazzi di Iacovello non hanno intenzione di lasciare andare la partita e fin dai primi scambi del terzo set producono il massimo sforzo per il punto a punto che tocca il 10-10. Buone le giocate da ambo le parti, poi gli errori di Saccoccio e Stabile creano il primo gap 10-13. La guida locale utilizza la prima sospensione discrezionale, i suoi lo ascoltano e con due buone giocate a muro su Magnante si riportano a -1. A questo punto ci pensa Skoreiko che prima stampa sulla linea l’ace del 13-16, poi ci mette la pipe e altri tre servizi positivi che mandano in tilt la ricezione di casa favorendo l’allungo che di fatto porta il match ai titoli di coda. Il set scivola senza problemi per la Globo con i due Caschera al centro che fanno la voce grossa per il 19-25 finale.

Stretti in un grande abbraccio, tutti i ragazzi e lo staff della Globo Banca Popolare del Frusinate Sora, festeggiano coscienti del fatto di aver conquistato una delle gare più insidiose del girone di ritorno su un campo ostico come quello dei pontini.
Commenta così a fine partita un soddisfatto coach Fabio Corsetti:
“Era una gara che temevo molto, Gaeta veniva da una serie di cinque vittorie consecutive che aveva generato molto entusiasmo. Sono ragazzi esperti, che giocano bene a pallavolo e lo fanno insieme da diversi anni. Sapevo delle difficoltà che avevano avuto a inizio campionato, ma sapevo anche che prima o poi ne sarebbero venuti fuori, e per questo faccio i complimenti a mister Iacovello che ha avuto pazienza e alla fine sta ottenendo risultati importanti. Affrontarli nel loro momento migliore e con l’innesto di un giocatore di assoluto valore come Vindice nel ruolo di libero, ruolo in cui hanno avuto più problemi durante l’anno, poteva essere veramente insidioso, invece devo fare i complimenti ai miei ragazzi per come hanno interpretato il match. In settimana avevamo preparato attentamente la gara, sapevamo che il loro gioco poteva crearci difficoltà, abbiamo lasciato sfogare i nostri avversari con le loro giocate stando sempre vicini nel punteggio, per poi approfittare dei loro errori non appena se ne è presentata l’occasione e spingere nelle fasi centrali dei set. È proprio li abbiamo costruito la nostra vittoria”.

Una vera prova di forza su un campo ostico dunque per i ragazzi del Presidente Vicini che sabato invece ospiteranno nella palestra del Liceo Gioberti il Volley Life Viterbo per lo scontro al vertice della zona play-off. I viterbesi infatti occupano la terza piazza della classifica a 6 punti di distanza dalla Globo e con un vantaggio di 5 sul Casalbertone quarto della classe. Match altresì complicato per i sorani visto che all’andata i giovani di Volley Life, guidati dall’ottimo mister Bruno Morganti, esperto allenatore che pochi anni fa sedeva sulla prestigiosa panchina del Club Italia, si arresero solo ai vantaggi del tie-break dopo una gara estremamente combattuta.
I presupposti per un grande match ci sono tutti, si attende il pubblico delle grandi occasioni sabato 17 febbraio alle ore 18.30 a sostenere la società cara al Patron Gino Giannetti che non intende mollare la presa per il proseguo di questa stagione nella quale sta regalando grandi soddisfazioni e grandi emozioni sportive.

SERAPO VOLLEY GAETA – GLOBO BANCA POPOLARE DEL FRUSINATE SORA 0-3

SERAPO VOLLEY GAETA: Stabile 13, Galiano 1, Martellucci 8, Mitrano 1, Forte 8, Parente 5, Graziano, Ingrosso, Vindice (L1), Basile (L2), Librizzi, Saccoccio. All. Armando Iacovello.

GLOBO BANCA POPOLARE DEL FRUSINATE SORA: Mauti (L1), Skoreiko 19, Caschera C. 9, Ciardi 10, Magnante 3, Caschera R. 1, Panarello 1, Iafrate, Paoli, Vona, Fava, Marconi. All. Fabio Corsetti.

PARZIALI: 20-25; 20-25; 19-25.

Ufficio Stampa Argos Volley

Sora in emergenza mostra il carattere del “Guerriero Volsco”

, ,

Altro week end positivo per la Globo Banca Popolare del Frusinate Sora che, nella tredicesima giornata del Campionato Regionale di serie C maschile – girone B, centra la dodicesima vittoria sul campo dei romani della Usd Sales e va così alla sosta di due settimane prevista per la Coppa Lazio, mantenendo invariato il distacco di due punti sul Sempione capolista vittorioso sul parquet di casa per tre set a uno sullo Zagarolo.

Formazione ampiamente rimaneggiata per mister Fabio Corsetti che deve rinunciare a Mauti per un attacco influenzale, a Vona per impegni lavorativi, e a Magnante per un leggero risentimento muscolare. Rimescola così le carte la guida tecnica volsca schierando Cristian Caschera opposto a Panarello, Ciardi e Skoreiko in posto 4, Sili e Rudi Caschera al centro della rete, e Iafrate libero.

L’equilibrio nel primo parziale dura solo fino al turno in battuta del solito Skoreiko che crea il primo break in favore dei sui per il +5 del 10-15. Impattano subito i padroni di casa rispondendo con la stessa moneta, forzando in battuta e trovando una ricezione non impeccabile nella metà campo sorana. Da quel momento il set viaggia sul filo dell’equilibrio anche se è Sora ad avere le prime due palle per chiuderlo sul 24-22. I ragazzi di Corsetti sprecano permettendo agli avversari di agganciare il 24-24 e il punto a punto finale premia il Sales che approfitta di alcune imprecisioni e stoppa la Globo sul 31-29.

Il secondo set si apre con una modifica nell’assetto, il coach riporta Cristian Caschera al centro della rete, ruolo a lui più congeniale, e fa esordire da titolare nel ruolo di opposto il giovane Lorenzo Paoli, altro prodotto del settore giovanile volsco. Ma la fortuna non è dalla parte dei bianconeri e, dopo pochi punti, a causa di uno scontro con un suo compagno, Paoli resta a terra ed è costretto a lasciare il campo a causa di una distorsione alla caviglia. Una vera doccia gelata per Mister Corsetti che è costretto a gettare nella mischia il già infortunato Magnante. A questo punto, in piena emergenza, arriva la reazione da grande squadra, i sorani superano la prima parte del set tenendo la parità nel punteggio e, dopo un fisiologico assestamento nelle rotazioni, riescono con grande carattere a trovare l’allungo decisivo con un buon lavoro a muro dei Caschera e il contrattacco puntuale di Ciardi e Skoreiko che segna il 18-25.

Il terzo game si apre con uno 0-6 sul buon servizio del palleggiatore Panarello. Da qui la Globo va in controllo e naviga sempre con 8-9 punti di vantaggio. Nel finale del set spazio al giovanissimo Cristian Marconi su Magnante, partita di estrema generosità per l’opposto sorano che riesce a dare il suo contributo nell’arco del match nonostante condizioni fisiche precarie. Marconi entra bene in gara e la Globo si porta avanti 2-1 nel computo set con un netto 13-25.

Ciardi, Skoreiko e i Caschera continuano a martellare in attacco anche nel quarto set, ben serviti dal buon Panarello che ha ormai superato le iniziali difficoltà di ambientamento con il quarto set che sembra essere sulla scia di quello precedente. Sora allunga fino al 8-13, ma i padroni di casa non ci stanno a lasciare andare il match e, grazie a qualche innesto dalla panchina e a una bella reazione d’orgoglio, si avvicinano pericolosamente nel punteggio fino al 16-18. Qui viene fuori tutta la classe e lo strapotere fisico di Skoreiko, pezzo pregiato del mercato estivo del DS Stefano Frasca, che mette a terra la palla delicatissima del 16-19 dopo una lunga azione. Panarello piazza l’ace in zona 1 del 16-20 e serve bene Cristian Caschera per il primo tempo del 21-16 che avvia il match ai titoli di coda. Il 21-25 chiude set e match sul 1-3, con 3 punti classifica pieni che soddisfano atleti e staff tecnico.

“Poteva essere una gara semplice ma di fatto non lo è stata – commenta a caldo il Team Manager Valeriano Velocci -, le defezioni dell’ultimo momento ci hanno creato dei problemi di formazione che non siamo ancora pronti a superare agevolmente. Inoltre, non ci aspettavamo di trovare dall’altra parte della rete una squadra così combattiva, il penultimo posto in classifica non rende giustizia a una formazione che si è dimostrata esperta e molto fisica, e questo forse ci ha sorpreso. Faccio i complimenti al mister e ai ragazzi perché nelle difficoltà siamo riusciti comunque a portare a casa i tre punti, e a volte questo conta più del bel gioco”.

Vittoria dunque, che permette ai ragazzi del Presidente Vicini di chiudere il girone di andata a quota 35 punti, due in meno della capolista Sempione Volley Roma, e 6 in più sul Volley Viterbo che è al terzo posto, l’ultimo utile per la corsa playoff.

Come detto, ora una lunga sosta che permetterà alla squadra cara al Patron Gino Giannetti di recuperare qualche infortunato e lavorare alacremente per poter affrontare nel migliore dei modi la seconda e decisiva parte di stagione che per i sorani inizia il 10 febbraio sull’insidioso campo della Serapo Gaeta.

 

USD SALES – GLOBO BANCA POPOLARE DEL FRUSINATE SORA 1-3

USD SALES: Falcone, Alì (L1), Andriyets, Bruno, Maiolini, Marrocchini, Napoli, Piscitelli, Romeo (L2), Siciliano, Capostagno. All. Lorenzo Pistilli.

GLOBO BANCA POPOLARE DEL FRUSINATE SORA: Mauti (L2), Skoreiko, Caschera C, Ciardi, Magnante, Caschera R, Panarello, Iafrate (L1), Paoli, Sili, Fava, Marconi. All. Fabio Corsetti.

PARZIALI: 31-29; 18-25; 13-25; 21-25.

Ufficio Stampa Argos Volley

Al via la Serie C, sabato in casa il primo fischio d’inizio

, ,

Tutto pronto in casa Argos Volley per l’esordio nel campionato di Serie C maschile in programma sabato alle ore 18:30 tra le mura amiche della palestra dell’istituto Gioberti di Sora. Per la quarta stagione consecutiva la Globo Banca Popolare del Frusinate si presenta ai nastri di partenza del torneo regionale, e lo fa puntando a obiettivi nuovi e di più brillante caratura.

Durante l’estate il confermato staff dirigenziale, composto dal Direttore Generale Carla De Caris, il Direttore Sportivo Stefano Frasca, e il Team Manager Valeriano Velocci, coadiuvato dal Presidente Enrico Vicini, ha operato rivoluzioni alla guida tecnica e sul fronte offensivo, andando proprio ad alzare l’asticella e a mostrare ambizioni verso nuovi traguardi.

Coach Fabio Corsetti è stato il primo nuovo arrivo, anzi, graditissimo ritorno in casa bianconera dopo averne vestito la maglia nella storica cavalcata dai campionati regionali a quelli nazionali.

“Questo incarico – racconta l’allenatore -, per me rappresenta la chiusura di un cerchio che si è aperto nel 2003 quando giovanissimo sono arrivato a Sora in serie C e si è interrotto nel 2009 dopo 3 campionati vinti e una serie A2 alla quale, con qualche rammarico, non ho preso parte. Per cui la serie C a Sora è stato il mio punto di partenza e ora quello di arrivo.

Ho sposato subito la filosofia e il progetto societario e sono molto entusiasta del fatto che i vertici abbiano visto in me una risorsa e un mezzo per, magari, far ripartire un ciclo. Questo è il mio sogno, ripercorrere da allenatore le stesse tappe vissute da giocatore. A distanza di anni ho ritrovato lo stesso ambiente, la stessa passione, la stessa energia. È stato come tornare a casa, e questo ha reso l’inizio del mio nuovo viaggio molto più semplice”.

A rinforzare la batteria d’attacco il braccio armato di Alex Skoreiko e la grande qualità di Piergiorgio Ciardi in posto 4, l’esperienza di Rudi Caschera e la sfrontatezza di Gabriele Sili al centro della rete.

Confermati i senatori di posto 3 Cristian Caschera e Stefano Vona, i registi Giandomenico Panarello e Davide Fava, gli schiacciatori Lorenzo Paoli e i giovanissimi Federico Marsella e Cristian Marconi. Sempre al loro posto, per la quarta stagione consecutiva, l’opposto Manuel Magnante e i liberi Francesco Iafrate e il capitano Pierpaolo Mauti.

“La squadra – spiega il coach -, è stata costruita sempre con lo stesso principio che la società da moltissimi anni persegue, con il focus sempre rivolto alla territorialità e al progetto giovanile. Abbiamo una squadra fisica dall’ossatura riconfermata. Nuova la diagonale di posto 4 con l’arrivo di Piergiorgio Ciardi, classe 2004, esordiente nella serie ma prontissimo tecnicamente e atleticamente ad affrontarla, e la ciliegina sulla torta, giocatore di grande esperienza che serviva in una squadra giovane, e che è stato chiamato proprio per alzare l’asticella del sestetto titolare, Alex Skoreiko.

La cosa più interessante della squadra è il potenziale in quanto, essendo giovane dal punto di vista tecnico e tattico, può crescere tanto.

La preparazione, partita a inizio settembre, prosegue molto spedita con i ragazzi che si impegnano tanto e con attenzione. Il gruppo è molto unito e soprattutto disponibile ai piccoli cambiamenti che sto apportando all’interno dei loro sistemi di gioco, metodologie diverse e funzionali alle situazioni della pallavolo perché la pallavolo è uno sport di situazioni”.

La serie C 2023/2024 è composta da 28 squadre divisi in due gironi, Sora è inserita in quello B e disputerà la regular season con formula all’italiana con partite di andata e ritorno.

“I gironi vengono definiti attraverso il sorteggio per cui l’equilibrio o meno viene stabilito dal caso. Nel nostro ci sono società storiche come Casal Bertone appena retrocessa, Ostia che ha vinto il campionato ma poi ha ceduto il titolo, Zagarolo sempre tra le candidate alla vittoria finale, Gaeta con sestetti di esperienza, Sempione con 3 innesti dalla serie B”.

Due le promozioni previste decretate al termine dei play off, una attraverso lo scontro al meglio delle tre gare tra le prime classificate di entrambi i gironi, mentre per l’altra il percorso è un po’ più lungo. Le seconde e terze classificate di entrambi i gironi si scontreranno al meglio delle tre gare, la vincente incontrerà in gara unica su campo neutro la perdente del play off tra le prime classificate.

Sei invece le retrocessioni, previste direttamente per le squadre classificate al 12°, 13° e 14° posto di entrambi i gironi.

Obbligatoria da quest’anno invece, la partecipazione alla Coppa Lazio prevista per entrambe le prime in classifica al termine del girone d’andata (13ˆ giornata).

“Un campionato da 26 gare è molto duro e la formula che non prevede promozione diretta al termine della regular season non mi sembra molto corretta in quanto ti ritrovi primo in classifica ma senza aver raggiunto alcun risultato che conta. Iniziamo sabato e terminiamo le gare di andata e ritorno a metà maggio, giocare tutte le fasi dei play off significa arrivare a metà giugno, 9 mesi di campionato è un tempo davvero molto lungo.

Detto questo, l’ambizione è quella di migliorare la posizione dello scorso anno ed entrare nella zona play off”.

 

Carla De Caris – Globo Banca Popolare del Frusinate Sora

L’Argos Volley celebra il suo manager Luca Giannetti

, ,

Sono passati 13 anni da quando quel bambino, allora quattordicenne, andava in giro con il papà per palazzetti, assemblee di Lega, volley mercato e tutte le occasioni che ruotavano attorno alla Lega Pallavolo Serie A. Luca era conosciuto e apprezzato da tutti gli addetti ai lavori già a quell’età: capace di conoscere a mena dito le caratteristiche personali e tecniche di tutti i pallavolisti dalla serie B in su e argomentarle in discussioni tecniche; di cogliere le dinamiche societarie con una visione anticipata sullo scacchiere; di saper analizzare le manovre di mercato e le sue motivazioni intrinseche; e tante altre qualità ereditate e sviluppate certamente accanto al grande imprenditore quale è papà Gino Giannetti.
Ora quel bambino è diventato un uomo, un manager, certificato in una tra le più prestigiose e selettive business schools del mondo, l’INSEAD – Institut Européen d’Administration des Affaires.
Qualche giorno prima di Natale, live da Singapore, sede nella quale Luca ha svolto e portato brillantemente a termine il programma MBA – Master in Business Administration, tutta l’Argos Volley e non solo, ha seguito con orgoglio e ammirazione la cerimonia di laurea del Dottor Luca Giannetti.
Avevamo già avuto modo di applaudirlo nel 2019 per il conseguimento della doppia Laurea Magistrale in International Management presso l’Università Bocconi di Milano e in Finanza presso la Bayes Business School di Londra. Solo tre anni dopo arriva questo nuovo e prestigioso traguardo, l’MBA. Si tratta di un percorso post graduate frequentato da laureati di età media di circa 32 anni che ambiscono all’ingresso in ambiti societari più prestigiosi come ad esempio i consigli di amministrazione delle multinazionali.
Luca, rispetto ai suoi colleghi di corso, è riuscito ad anticipare di molto i tempi e ora, a soli ventisette anni, è già pronto a tornare dall’azienda per cui lavora. La Strategy&, con sede a Dubai, gli ha già teso la mano per permettergli il grande salto e ora aspetta solo il suo ritorno in sede. Quando Luca infatti ha chiesto di potersi assentare per trasferirsi a Singapore per seguire il programma MBA, la società non ha esitato ad accordargli il permesso, diventando addirittura sponsor presso l’INSEAD.

“La principale motivazione che mi ha fatto puntare sull’MBA – racconta il dottor Luca Giannetti -, è stata la possibilità di accrescere le mie competenze manageriali soprattutto a livello di soft skills piuttosto che di hard skills. Il corso approfondisce ambiti di gestione aziendale e, dato il mio background, le più importanti opportunità sono state soprattutto quelle di accrescere capacità di leadership, comunicazione, networking, e imprenditoria”.

La base, le fondamenta di una personalità ligia al dovere, concreta nella finalizzazione degli obiettivi, ambiziosa, caparbia, determinata, e rispettosa, è stata curata con amore e pazienza soprattutto da mamma Maria Teresa che lo ha seguito personalmente e assiduamente fin dai suoi primi passi nel modo scolastico e non solo, standogli accanto e sostenendolo sempre, anche nelle scelte più difficili.
Instradato e guidato in una forma mentis lungimirante da papà Gino, dopo il diploma l’iscrizione alla facoltà di economia della Bocconi di Milano:

“Ho scoperto di voler lavorare nel mondo della consulenza più o meno verso la fine della triennale. Le aziende di questo tipo non sono molto in vista in quanto B2B, per cui, fino a quando non entri nel settore, non le conosci. Da questo momento in poi il mio percorso è stato segnato da tanti obiettivi a breve-medio periodo che mi ponevo ogni qual volta scoprivo un po’ di più il mondo della consulenza.
Il lavoro in consulenza nei primi anni è un po’ una scuola perché riesci a vedere diverse industrie, diversi settori, e tipologie di problemi – io per esempio ho lavorato nelle telecomunicazioni, in energy, in media, ho fatto progetti di cost-cutting, di entrata di mercato, di lanci di nuovi prodotti. È una scuola per qualcosa che viene dopo, qualcosa di cui magari non sei ancora sicuro.
Adesso ho messo un po’ di “tick” sui miei obiettivi e il prossimo è quello di rientrare nella mia azienda a Dubai e fare bene, poi più in là comincerò a lavorare per il futuro”.

Non ancora conclusi gli studi presso la Bocconi, ecco che cominciano ad arrivare i primi contatti lavorativi, richieste importanti da aziende leader a livello mondiale:

“La scelta di Dubai, sede nella quale lavoro, è arrivata verso la fine del mio primo master. Il mio volere era quello di lavorare fuori dall’Italia e quando fai consulenza devi conoscere in modo molto approfondito la lingua che si usa nel mercato che per me, oltre all’italiano è l’inglese, per cui le possibilità erano Londra o Dubai.
Dubai dal suo canto offre opportunità di lavorare su progetti unici, come lo sviluppo di interi settori o zone geografiche che in mercati più maturi, come quelli europei, sono difficili da trovare”.

Dubai è indubbiamente un’ottima, se non la migliore, realtà lavorativa per un manager del tuo calibro, ma questa scelta quanto influisce sugli affetti familiari?

“è indubbiamente difficile stare lontano dagli affetti più cari per lunghi periodi, ma la mia famiglia è molto brava a farmi sentire accanto a loro ogni giorno. Fin da piccoli, sia a me che a mia sorella Ludovica, ci hanno sempre insegnato l’importanza delle proprie radici e soprattutto ci hanno sempre fatto sentire la loro presenza. Mamma e papà ci sono sempre accanto ed è fondamentale per noi avere questa sicurezza.
La mamma è sempre la mamma, il suo supporto più grande, più importante è stato ed è soprattutto sotto il profilo emotivo, papà invece al lato emotivo ha aggiunto quel profilo imprenditoriale che ha sempre stimolato in me una certa curiosità. Entrambi ci stimolano in continuazione, seppur io e mia sorella abbiamo scelte strade diverse, ci spingono e spronano a fare sempre di più e bene.
Durante tutta l’esperienza fin qui vissuta, sono stati bravissimi a sopperire anche alla mancanza di un mentore, di una persona che potesse farmi da guida in questo mondo nel quale devi imparare e costruirti da solo con il solo confronto di colleghi che si incontrano tra i vari step, devi saperti trovare nei posti giusti al momento giusto, e saper stringere amicizie con persone che come te hanno voglia di scoprirlo e viverlo a pieno questo mondo”.

Prima ancora di appassionarti alla consulenza, con papà Gino hai condiviso un’altra grande passione di famiglia, la pallavolo:

“Passione grandissima, fiamma sempre accesa e ardente. L’Argos Volley, al di la delle magnifiche esperienze che mi ha fatto vivere, persone che mi ha fatto incontrare e tanti scenari che mi ha fatto conoscere, per me è stata fondamentale per la mia crescita personale e professionale.
Per la prima volta mi ha catapultato in un mondo dove inizialmente ero solo un figlio di papà e ho dovuto dimostrare cento volte di più il mio vero valore personale per ottenere un minimo di rispetto dalle persone che lavoravano o erano coinvolti negli stessi processi decisionali. Da qui anche la crescita professionale, di gestione delle persone, gestione comunicative e di pianificazione. A 19-20 anni è raro mettere le mani in pasta al di fuori dei libri, sei ai primi anni di università e l’unica esperienza lavorativa che hai possibilità di fare è forse uno stage. La pallavolo di alto livello, quella di Superlega, è stata un’esperienza di grande valore lavorativo professionale.
Per ovvi motivi la mia presenza in società non è potuta più essere fisica, ma il mio apporto professionale e di sostenitore cerco di non farlo mai mancare. C’ero nei tempi d’oro, c’ero quando si è trattato di prendere decisioni difficili, dolorose ma necessarie, e ci sono ora per la ricostruzione di quanto sappiamo essere nelle nostre corde e possibilità”.

L’Argos Volley si rivela ancora una volta maestra di vita personale e professionale, ha dato tanto a tutte le persone che ha accolto nella sua grande famiglia trasformando le possibilità in competenze, valori e opportunità. E questa volta è successo che l’allievo ha superato di gran lunga il maestro! Congratulazioni Luca! Ad maiora.

Carla De Caris – Responsabile Uff. Stampa Argos Volley

Tutto pronto per le sfide di Serie C e D, sabato via ai campionati

, ,

Lo scorso week end, presso il palazzo delle Federazioni in viale Tiziano a Roma, è stata inaugurata la stagione sportiva 2022/2023 della Fipav Lazio, partita ufficialmente con l’assemblea delle società, la pubblicazione dei calendari di Serie C e D, e l’illustrazione delle novità regolamentari e le formule dei campionati provinciali.

L’Argos Volley, con il focus sempre rivolto alla territorialità, continua a seguire il progetto giovanile che con dedizione e buoni risultati, da anni porta avanti. Così, per la terza stagione consecutiva in Serie C Maschile e la seconda in Serie D Femminile, il confermato staff dirigenziale, composto dal Direttore Generale Carla De Caris, il Direttore Sportivo Stefano Frasca, e il Team Manager Valeriano Velocci, coadiuvato dal Presidente Enrico Vicini, ha lavorato all’implementazione del progetto che punta sempre più ad alzare l’asticella.

Alla guida tecnica della Globo Banca Popolare del Frusinate Sora che militerà nel girone A della Serie C, un graditissimo ritorno in casa bianconera, quello di coach Maurizio Panarello. La società di Patron Gino Giannetti punta su di lui per aprire un nuovo ciclo, certa che porterà crescita, soddisfazioni, e tante nuove emozioni.
A disposizione dell’head coach una rosa in parte riconfermata alla quale è stato dato valore aggiunto con innesti di più alto profilo ed esperienza tecnica accanto a promozioni di giovani meritevoli e futuribili.
Cabina di regia tutta nuova con Giandomenico Panarello che torna a vestire la maglia sorana dopo l’esperienza della stagione 2020/2021, e Davide Fava classe 2007 che sta crescendo nel settore giovanile Argos Volley tanto da meritarsi la presenza fissa in prima squadra. Stesso percorso è quello di Francesco Argenio, classe 2006, chiamato a dare manforte ai centrali confermati e ormai senatori Cristian Caschera e Stefano Vona.
Due nuovi innesti in banda sono quelli di Stefano Zorri, vecchia gloria ben conosciuta in provincia e non solo, avversario della serie C sorana nella stagione 2020/2021 con la maglia del Volley4Us Anagni, e Lorenzo Paoli, classe 2005, lo scorso anno in forza all’Under 19 verolana conquistata.
Completano la batteria di posto 4 i confermati e meritevoli Alessandro Rogacien e Mattia Quadrini. Sempre al loro posto, per la terza stagione consecutiva, gli opposti Manuel Magnante e Stefano Pittiglio, come anche i liberi Francesco Iafrate e Pierpaolo Mauti che quest’anno, per la prima volta, vestirà la fascia da capitano.

La formula del campionato che questo roster si troverà ad affrontare dal prossimo week end e fino al 7 maggio, inserito nel girone A composto da 13 squadre, verrà disputato con la formula all’italiana con partite di andata e ritorno.
Al termine del girone di andata, la prima classificata del girone si scontrerà in gara secca con la prima del girone B per aggiudicarsi la Coppa Lazio.
Al termine della Regular Season invece, le squadre prime, seconde e terze classificate di ciascun girone verranno inserite nei gironi C e D e, con gare di sola andata, si contenderanno il pass per la Fase Finale alla quale accederanno le prime e le seconde. In gara unica su campo neutro, la prima del girone C affronterà la seconda del girone D, e la prima del girone D la seconda del girone C. Le squadre vincenti saranno promosse in Serie B. A retrocedere in serie D invece saranno 4 squadre, ovvero i club che al termine della Regular Season occuperanno il dodicesimo e tredicesimo posto di ciascun girone (A e B).

Identica è la formula di svolgimento della Regular Season di Serie D Femminile inserita nel girone D, la differenza è nelle promozioni che saranno 6 di cui 4 dirette mentre le restanti 2 saranno contese dalle seconde e terze classificate nei 4 gironi in un play off con gare di sola andata. A retrocedere saranno 12 squadre, quelle che occuperanno undicesimo, dodicesimo e tredicesimo posto di ciascun girone al termine della stagione regolare.
Stesso modus anche per la partecipazione alla Coppa Lazio che però prevede due fasi date le 4 quattro partecipanti.

A distanza di un anno, e dunque in una sola stagione, la novità è diventata certezza: la Serie D femminile, figlia di una progettualità fortemente voluta dalla società che ha dispiegato le sue forze economiche per l’acquisizione del titolo e quelle dirigenziali per l’organizzazione, e tecnicamente ben strutturato da coach Salvatore Pica che continua a esserne la guida tecnica coadiuvato dal Dirigente Mario Pica, è parte importantissima dell’Argos Volley.
Così, per la seconda stagione nella categoria della Globo Banca Popolare del Frusinate Sora in rosa, a disposizione dell’head coach, un roster di atlete giovani, nel pieno rispetto di quella che è sempre stata la linea societaria, ma non giovanili dal punto di vista tecnico, affiancate da alcune con più esperienza nel bagaglio.
La regia è stata affidata alle sapienti mani di Vania Ferri e quelle di Alessandra Ianni, opposte ad Athena Dolce. Al centro della rete Beatrice Marconi e Cleo Dolce; nella batteria di posto 4 Giulia Martino, Valentina Giona, Giulia Gabrieli e Clarissa De Vecchis; liberi Letizia Grimaldi e Annachiara Sorgi.

Carla De Caris – Responsabile Ufficio Stampa Argos Volley

Sabato e Domenica scontri diretti di alta classifica al PalaIavarone

, ,

Ultimo week end di gare ufficiali del 2021, a chiudere le sfide dell’anno solare la decima giornata che, nel Campionato di Serie C – girone A, vedrà la Globo Banca Popolare del Frusinate Sora impegnata contro Isola Sacra Volley Asd, mentre in quello di Serie D – girone D, la femminile se la vedrà con l’Unione Sportiva Dilettantistica Sales.

Il PalaIavarone di Piedimonte San Germano aprirà le sue porte sia sabato, per la gara dei ragazzi di coach Fabio Marini in programma alle ore 16, che domenica per le quote rosa di mister Salvatore Pica che scenderanno in campo alle ore 16:30.

Sabato per i bianconeri è il giorno della sfida più importante di tutto il girone d’andata, il giorno dello scontro diretto tra prima e seconda della classe distanziate da un solo punto, quello che potrebbe essere determinante per l’elezione della regina d’inverno, anche se al giro di boa mancherebbe poi ancora una partita in programma l’8 gennaio sempre tra team di alta classifica.

“Prima contro seconda, una battaglia a tutti gli effetti – dice il palleggiatore Nicolò Rossi. Isola Sacra è una squadra ben organizzata che ha in Skoreiko la punta di diamante, ma noi siamo pronti ad affrontarla ad armi pari.
La sconfitta di sabato scorso contro la Saet brucia tantissimo, e la voglia di rivalsa è la motivazione in più che metteremo in campo in questo scontro diretto.
Quei personaggi in campo contro Saet non eravamo noi. Una giornata storta da parte di tutti nella quale non siamo riusciti a esprimere il nostro gioco. Gli avversari sono stati molto bravi ad annullare i nostri punti di forza e a mettere in evidenza i loro, tanto da rendere meritata la vittoria finale.
L’analisi su quanto accaduto, l’amaro rimasto in bocca, e la consapevolezza di quanto di meglio possiamo e dobbiamo dare, ci farà arrivare a sabato con una mentalità aggressiva che sono certo, ci farà approcciare al match nel modo più giusto e più importante, indispensabile in un appuntamento del genere.
Faremo il possibile per esprimere il nostro gioco e obbligare Isola Sacra a questo, solo così potremo far emergere il nostro valore e fare il possibile per chiudere il 2021 in bellezza riprendendoci il primo posto della classe ora lontano di una sola lunghezza”.

Dello stesso parere anche coach Fabio Martini:

“Abbiamo dedicato all’analisi della gara di sabato scorso il tempo che meritava, ma da lunedì subito testa all’incontro con Isola Sacra. È un bene che il calendario ci metta subito alla prova offrendoci un altro scontro diretto con un altro avversario duro che ci darà filo da torcere, in quanto permetterà di dimostrare soprattutto a noi stessi che contro Saet è stato un incidente di percorso”.

Di tutti i punti messi a disposizione dalle nove giornate disputate finora, Isola Sacra ne ha lasciati indietro 4, uno a Sempione e ad AfroGiro nei tie break vinti, e due ad Appio in quello perso tra le mura amiche. La Globo invece ne ha lasciti 5, 2 a Cerveteri alla prima trasferta di campionato e 3 sabato scorso a Saet.

Diverso quanto scritto finora dalle ragazze di coach Salvatore Pica che tra alti e bassi sostano al momento sulla quinta posizione di una classifica a più ampio respiro e non raccolta in un fazzoletto di punti come la maschile. Uguale invece è l’intensità dello scontro con l’Unione Sportiva Dilett. Sales, un osso duro, seconda della classe che può vantare di avere vinto tutte le partite disputate finora seppur 3 di queste al tie break.

Una chiusura di anno solare bella intensa, che potrà dare risposte, soddisfazioni e sicuramente tanti stimoli per il proseguo.

Carla De Caris – Responsabile Uff. Stampa Globo Banca Popolare del Frusinate Sora

Sora al suo primo vero stop, a fermarla la Saet

, ,

A “Le Cupole” la Globo Banca Popolare del Frusinate Sora trova il suo primo vero stop. A intimarlo è l’Asd Nfa Saet che nella nona giornata del girone d’andata del Campionato di serie C – girone A, tra le sue mura amiche, può dire di aver battuto la capolista 3-0 e interrotto la sua striscia positiva di sei vittorie nette consecutive da 3 punti.

Nella palestra romana la Globo arriva troppo tesa, non approccia il match nel modo giusto al quale ci aveva abituato e, soffrendo la pressione offensiva, non riesce a trovare alcun ritmo di gioco e dunque a far emergere le sue potenzialità.
Di questo è molto rammaricato coach Fabio Martini che comunque, assieme allo staff tecnico, vive il momento per quello che è, una giornata no che ci può stare, attutita dal vantaggio in fatto di punti classifica accumulati in precedenza, che oggi la rendono seconda a un solo punto da Isola Sacra, team che affronterà sabato prossimo al PalaIavarone.

“Complimenti a Saet – dice la guida tecnica Fabio Martini -, perché ci è stata superiore in ogni fondamentale, la differenza l’ha fatta la loro precisione e la loro concretezza in attacco. Noi siamo incappati in una giornata no, sapevamo che la partita sarebbe stata tra le più complicate del girone d’andata contro una squadra completa e con buonissime individualità. Mi dispiace perché purtroppo non abbiamo espresso il nostro miglior gioco proprio nel giorno in cui, finora, ce ne sarebbe stato più bisogno. Questo ci farà riflettere e sarà grande spunto di analisi e di lavoro in settimana.
Saet ci ha messo molto in difficoltà, ci ha messo molta pressione in battuta e in attacco, e noi non siamo stati bravi a tenere il passo.
È l’approccio a essere stato sbagliato, non siamo riusciti a trasformare la tensione nervosa in prestazione di gioco, e questo ha fatto si che per tutto il corso della gara non abbiamo mai preso un ritmo, abbiamo sempre rincorso e con una percentuale di errore più alta rispetto alla nostra solita”.

Allo starting playes i padroni di casa guidati da mister Desideri, scendono in campo con la diagonale Sciarra-Nero, i martelli De Luca e Vitanza, Socali e Longo in posto 3, e Barioffi libero.
Coach Martini risponde affidando la gestione della regia a Rossi opposto a Magnante, Martini e Caschera al centro della rete, capitan Corsetti e Rogacien in posto 4, Izzo libero nella fase di ricezione e Iafrate in quella di difesa.

Sora si presenta subito imperiosa a muro con Martini e Caschera a chiudere tre block che valgono il 4-7, ma Saet risponde con le bocche da fuoco Nero e De Luca per l’aggancio del 7-7. Si prosegue un punto per parte fino all’11-11 quando a mettersi un passo avanti sono i padroni di casa. Sora rincorre fino al 16-15 ma i romani decidono di accelerare e con break point importanti per il momento delicato e conclusivo del set, salgono sul +5 del 23-18, gap che la Globo non riesce a ridurre per un 25-20 che mette i ragazzi di coach Desideri avanti 1-0 nel match.

Saet torna in campo carica e Sora con la voglia di riscatto e l’andamento della prima parte del secondo game lo palesa chiaramente con il 6-3 viene ribaltato nel 7-8 grazie a un buon turno al servizio di Magnante. Il palleggiatore Sciarra risponde con la stessa moneta e con 4 battute insidiose rimette i suoi avanti 12-8. Il muro a uno di Corsetti su De Luca suona la carica ma purtroppo il sestetto volsco diventa falloso e i romani ne approfittano per prendere il largo fino al 18-12 autografato da due ace consecutivi di Nero. La Globo non riesce ad andare oltre il cambio palla, coach Martini prova a cambiare le carte con i ragazzi che subentrano che cercano di dare il loro contributo per recuperare la situazione. L’ace di Cocco che vale il 22-19 sembra dire “ci siamo” e invece anche questo finale non cambia, 25-21 per Saet che si porta sul 2-0.

Terzo set con lo stesso copione del primo, 2-5 avanti Sora, i padroni di casa agganciano 6-5, ospiti di nuovo in vantaggio 7-9 con i muri di Martini e poi Cocco a uno ai danni di De Luca, e nuovo break con Sciarra al servizio che vale il 10-9. Il tabellone sale un punto per parte fino al 18-16, doppio passo per parte per il 21-19 e Nero che si carica i suoi in spalla per chiuderla 25-20 e 3-0.

ASD NFA SAET – GLOBO BANCA POPOLARE DEL FRUSINATE SORA 3-0

ASD NFA SAET: Sciarra (K) 1, Nero 12, De Luca 22, Vitanza 6, Longo 7, Socal 7, Barioffi (L), Iacovone, Epifanio, Buttari, Fontanesi n.e., Minghiglioni (L) n.e., Vecchi, Rossi n.e.. I All. Alberto Desideri; II All. Cappelli Niccolò. B/V 2; B/P 11; Muri 5.

GLOBO BANCA POPOLARE DEL FRUSINATE SORA: Rossi 2, Magnante 11, Martini 9, Caschera 1, Corsetti (K) 10, Rogacien 6, Izzo (L), Iafrate (L), Cocco 2, Pittiglio n.e., Vona 1, Mauti, Quadrini. I All. Martini. B/V 2; B/P 9; Muri 10.

PARZIALI: 25-20 (‘27); 25-21 (‘25); 25-20 (‘29).

I ARBITRO: Marra Giulia Antonia.
II ARBITRO: Albanesi Alessia.

Carla De Caris – Responsabile Uff. Stampa Globo Banca Popolare del Frusinate Sora

Pronti per lo sprint finale del girone d’andata

, ,

Manca poco al giro di boa e per entrambi i sestetti della Globo Banca Popolare del Frusinate Sora sarà uno sprint ricco di scontri diretti.
Un incandescente finale di girone d’andata che dirà la verità sui valori in campo nel torneo di serie C e D.

Nel turno infrasettimanale del prossimo mercoledì 15 dicembre alle ore 21, le quote rosa Argos Volley saranno ospiti del Casalandia Dream Team e, al pallone Aurelio Santoro a Roma, si contenderanno il terzo posto della classe della Serie D – girone D, quello che attualmente entrambe occupano con 15 punti pari merito.
Sabato 18 dicembre invece, al PalaIavarone, capitan Pantano e compagne, attenderanno l’arrivo dell’Unione Sportiva Dilettantistica Sales, seconde in classifica a quota 18. Per l’ultima d’andata saranno invece ospiti del fanalino di coda Svevo Volley.

Più impegnativo il percorso dei ragazzi di coach Fabio Martini che apriranno il trittico domani in casa dell’Asd Nfa Saet, quinta della classe a 5 punti di distanza dalla prima Sora a quota 22, per poi, il 18 dicembre alle ore 16, affrontare in casa l’Isola Sacra Volley Asd, seconda con un bottino di 20 punti. A chiudere la serie, il match del 9 gennaio contro i quarti della classe, il N.e.r. Appio Roma, che si disputerà al pallone San Giuda Taddeo di largo Tacchi Venturi.

Questo il programma che porterà i sestetti al giro di boa ma, come si dice nello sport e non solo, procediamo per gradi, un passo alla volta.

“Sabato ci aspetta una partita davvero impegnativa – spiega il capitano Marco Corsetti -. Affronteremo una squadra che fino a questo momento ha dimostrato di poter essere tra le migliori formazioni del girone, così come ci si aspettava dai pronostici.
Ci troveremo di fronte un sestetto esperto, con una panchina molto lunga che spesso viene chiamata in causa e fornisce ottime prestazioni. Tra l’altro sono reduci da una sconfitta fuori casa con Volley Life che certamente non li soddisfa, per questo motivo vorranno rifarsi in una partita così importante davanti al loro pubblico.
Dal canto nostro stiamo lavorando bene in palestra, curando i minimi dettagli, con le motivazioni e la cattiveria agonistica che metteremo in campo che non saranno certamente minori rispetto a quelle di Saet.
Siamo carichi e consapevoli dell’importanza di questa partita e delle prossime due. Le affronteremo tutte come fossero finali”.

“Saet ci darà molto filo da torcere – conferma coach Fabio Martini -, con la difficoltà aggiuntiva di disputarla in casa loro. Ce la giocheremo a viso aperto e i due punti in più che abbiamo in classifica, ci aiuteranno a gestire ancora meglio la pressione della gara in quanto scontri diretti del genere, sotto questo punto di vista, è sempre meglio giocarli da capolista e non da inseguitrice.
Saet è una squadra molto ben organizzata con una rosa ampia tutta utilizzata. Nelle ultime partite infatti c’è stato l’impiego di tutti i giocatori a disposizione e per questo poter fare una analisi dei loro sistemi di gioco è stato laborioso. Però siamo pronti e determinati, e non vediamo l’ora di giocare e confrontarci con le nostre dirette concorrenti. Ci teniamo a fare bene e a difendere il nostro primo posto non solo in questa gara ma in tutte e tre quelle che ci attendono, per cercare di chiudere il girone d’andata in testa alla classe.
Da domani il livello del campionato sale e quindi dobbiamo farci trovare pronti, ma sono sicuro che i ragazzi saranno concentrati e centrati sull’obbiettivo, e sul nostro modo migliore di giocare.
Sarà una bella partita nella quale incontreremo delle difficoltà e dovremo essere bravi a trovare soluzioni per superarle, e a cercare di metterci nella migliore condizione possibile per poter esprimere il nostro gioco. Sono sicuro che se riusciamo a dettare il nostro ritmo, il risultato potrebbe essere pieno.
La curiosità di questa nona giornata è che le prime sei squadre in classifica si scontreranno tutte tra di loro per un week end da tre scontri diretti di alta classifica la quale inevitabilmente subirà un riassestamento”.

Carla De Caris – Responsabile Uff. Stampa Globo Banca Popolare del Frusinate Sora