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Amarcord dallo stesso risultato, al PalaGlobo Sora vince ancora 3-1

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Al PalaGlobo “Luca Polsinelli” la sfida tra BioSì Indexa Sora e Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia è sempre un classico dal sapore piacevole, soprattutto se a vincere, alla fine di una bella battaglia, sono proprio i bianconeri.
Corsi e ricorsi storici dunque per il match terminato 3-1 dopo due ore di intenso gioco con Sora a scattare per la fuga sempre per prima e Vibo pronta alla ricorsa, la quale però non le frutta alcun punto utile a restare attaccata al treno play off. La situazione classifica si complica per i calabresi che, prima del match erano appaiati sull’ottava posizione assieme a Latina e Ravenna, ora invece con la Bunge vittoriosa 3-0 su Milano, la strada si fa più irta in previsione anche degli scontri diretti proprio con i pontini e i ragazzi di coach Soli che il prossimo mercoledì passeranno anche da Sora.
La BioSì Indexa invece con l’ottimo bottino pieno guadagnato meritatamente sul campo, scavalca Padova, che contro Piacenza oggi ha preso un punto, strappandole il dodicesimo posto della classe.
Il tredicesimo scontro diretto tra i due club segna dunque la nona vittoria dei volsci e archivia l’undicesima giornata del girone di ritorno, nonché penultima del campionato tra le mura amiche del PalaGlobo. MVP indiscusso del match, Radzivon Miskevich autore di ben 31 punti.

Match davvero entusiasmante partito con una BioSì Indexa in forma smagliante, concentrata e concreta per l’1-0. Nel secondo set molto equilibrio in campo rotto sul 17-16 da un bel turno al servizio di Coscione dal quale Miskevich e compagni non sono riusciti a venirne più fuori. La gara è proseguita tutta a marca sorana con entrambe le guide tecniche a cercare nuove energie dalle panchine, ma con i padroni di casa più grintosi e affamati per la conquista del parziale al 32-30. Il quarto set ha visto un capovolgimento di fronte nella parte iniziale con la Tonno Callipo avanti 11-14, ma la reazione locale è stata immediata con per l’aggancio e la meritata vittoria del set ancora ai vantaggi 26-24 e del match per 3-1.

“Abbiamo disputato una bellissima partita recuperando giocatori che per noi erano essenziali – analizza coach Bruno Bagnoli -, potendo attingere dunque dalla panchina risorse fresche in un match che era iniziato bene ma che poi sembrava aver preso una brutta piega. Tiozzo e Mattei, subentrati in corsa, sono stati molto bravi e ci hanno consentito di rimanere a galla e fare il nostro gioco fino alla fine, nonostante il set regalato all’avversario. Sono molto contento di aver vinto il terzo e il quarto ai vantaggi. Sicuramente il pubblico ha fatto la differenza”.

“E’ stata una partita molto combattuta e molto bella – commenta coach Kantor, decisa solamente agli ultimi punti. Abbiamo peccato troppo nella metà del primo e del secondo set nei quali non abbiamo saputo fare bene il nostro gioco. Siamo venuti fuori alla fine del terzo e siamo stati bravi a rifarci sotto, non riuscendo però a chiudere nei momenti cruciali, neanche quando eravamo in vantaggio. Complimenti a loro che hanno giocato bene, soprattutto al loro opposto. Abbiamo lottato ma forse abbiamo sbagliato troppo”.

Allo starting players coach Bruno Bagnoli che schiera Seganov opposto a Miskevich, Sperandio e Gotsev al centro della rete, Rosso e Kalinin in posto 4 e Santucci libero.
Mister Kantor risponde con la diagonale Coscione-Michalovic, i martelli Barreto Silva e Geiler, i centrali Barone e Costa, e Marra libero.

Dopo il coro dedicato a Sora intonato dai tifosi giallorossi della fossa, arrivati al PalaGlobo al seguito della squadra, Sperandio mura Michalovic per l’1-0 che apre il punto a punto che accompagna il tabellone fino al 3-3. Con Gotsev in attacco e a muro a bloccare le intenzione di Gelier, la BioSì Indexa si concede il primo passo in avanti, quello del 6-3 che sul 10-7 viene trasformato nel 13-7. Con un turno positivo di capitan Rosso al servizio infatti, Sora apre il gas e poi affonda ancora sull’acceleratore per il 19-13 figlio dell’ace di Sperandio, di un buon video check richiesto da coach Bagnoli e l’attacco di Kalinin. 20-14 con Seganov a servire a una mano il suo centrale ma la Tonno Callipo non molla la presa e con Michalovic a disturbare la ricezione avversaria, inanella una serie positiva dal parziale di 5-0, che li rimette in corsa per il set 20-19. A correre per prima è sempre Sora e questa volta lo fa con il suo opposto a giocare sulle mani alte del muro e Kalinin a inchiodare sulla rete le intenzioni del posto 2 avversario per il 24-20. Coscione prova a spostare il gioco al centro e Diamantini e Costa sono efficaci per il 24-22, ma Miskevich (6pt/set) da posto 4 mette a referto il primo set in favore dei suoi 25-22.

La Tonno Callipo torna in campo confermando Diamantini per Barone, ma anche con questo sestetto è costretta a inseguire un avversaria che con il solito Miskevich apre il secondo game con il vantaggio di 2-0. I calabresi annullano il +2 sul 7-7 con l’occhio elettronico a decretare in campo una battuta di Diamantini, ma i bianconeri subito le ristabiliscono grazie a due ace consecutivi dell’opposto bielorusso per il 10-7. Ferma il gioco mister Kantor e alla ripresa i suoi ragazzi, grazie a qualche errore di troppo avversario e le buone giocate di Michalovic, rosicchiano punti importanti fino all’aggancio del 14-14. L’ace di capitan Rosso apre una piccola frazione di gioco palla su palla ma sul 17-17, dopo uno scambio lunghissimo e bellissimo, i calabresi mandano al servizio Coscione dove resterà per 5 fruttuosi turni che segnano un solco profondo, 17-22, duro da recuperare per i padroni di casa i quali arrivano al cambio campo sul 19-25.

1-1 in fatto di conteggio set e tutto da rifare per entrambi i sestetti. La guida tecnica calabrese conferma Thiago in posto 4 per Gelier e sul 2-2 coach Bagnoli da campo a Tiozzo richiamando Rosso. Il neo entrato bianconero prima trova l’ace e poi, dopo aver ricevuto, piazza la pipe che vale il 5-4. Ingrana il suo gioco la BioSì Indexa e il muro di Gotsev ai danni di Costa chiude un turno al servizio di Kalinin che fa salire il tabellone sul 10-6. Mister Kantor chiama il cambio a Costa e rimette al centro della sua prima linea Barone ma Sora continua spedita per la sua strada lavorando bene a muro con Mattei per il 14-7. Prova a riproporsi la Tonno Callipo ma Miskevich la tiene a bada fino al 19-14 quando una serie di errori dei suoi compagni gli fanno invece strada nel set 21-18. Il livello del gioco sale vertiginosamente e il PalaGlobo si infiamma con scambi lunghi finalizzati però sempre dai giallorossi che con un parziale di 5-0 pareggiano prima i conti e poi si portano avanti per la prima volta nel set 21-23. Miskevich fa il bello e il cattivo tempo per il 22-24 e l’ace di Sperandio rimanda il verdetto ai vantaggi. Sale in cattedra Kalinin con il muro ai danni di Thiago che vale il 26-25 e l’attacco da posto 2 per il 27-26. Il compito passa nelle mani di Miskevich che inverte anche una decisione arbitrale grazie all’occhio elettronico per il 29-28 e poi la prima intenzione di Mattei su ricezione lunga per il 30-29. Seganov si affida ancora al suo principale terminale offensivo e fa bene perché l’opposto bielorusso picchia duro per la vittoria del 32-30.

In vantaggio per 2 set a 1, la BioSì Indexa deve stringere i denti, concentrarsi e lottare su ogni pallone per non permettere a Vibo di recuperare ancora una volta. L’apparente equilibrio dell’avvio del quarto game si spezza sul 6-6 quando, dopo il punto messo a segno dal libero Santucci con una ricezione lunga, Coscione di seconda intenzione manda Diamantini sui nove metri da dove mette un po’ in difficoltà la ricezione sorana per lo sprint che vale il +4 del 6-10. I ragazzi del presidente Callipo mantengo stretto il vantaggio fino al 9-13 quando Kalinin lavora bene per il cambio palla e i suoi compagni rosicchiano lunghezze importanti per l’aggancio del 14-16. Cambia volto il set con due ace di Miskevich e il granitico block di Seganov ai danni di Gelier per il 18-16. Rientrano ancora i calabresi con Barone, e poi Kalinin è bravo in attacco a sfruttare anche di prima intenzione la ricezione lunga avversaria su battuta di Seganov per il 22-21. MIskevich gioca sulle mani del muro e poi picchia duro in diagonale per il set ball ma Michalovich, emulandolo, annulla la possibilità e porta anche il quarto set ai vantaggi. L’MVP e il miglior giocatore secondo il pubblico del PalaGlobo, Tiozzo, chiudono set e match e danno appuntamento a mercoledì.

BIOSÌ INDEXA SORA – TONNO CALLIPO CALABRIA VIBO VALENTIA 3-1

BIOSÌ INDEXA SORA: Seganov 1, Miskevich 31, Kalinin 10, Rosso 6, Gotsev 8, Mattei 7, Santucci (L), Marrazzo, Sperandio 4, Tiozzo 12, De Marchi n.e., Lucarelli n.e., Corsetti (L) n.e., Mauti n.e.. I All. Bruno Bagnoli; II All. Maurizio Colucci. B/V 9; B/P 22; Muro 11.

TONNO CALLIPO CALABRIA VIBO VALENTIA: Coscione 2, Michalovic 17, Barone 4, Costa 4, Barreto Silva 11, Gelier 14, Marra (L), Izzo, Rejlek n.e., Diamantini 7, Alves Soares 3. I All. Waldo Kantor; II All. Antonio Valentini. B/V 7; B/P 18; Muro 6.

ARBITRI: Lot Dominga, Puecher Andrea .
ADDETTO AL VIDEO CHECK: De Orchi.
SEGNAPUNTI: Virgili.

PARZIALI: 25-22 (’27); 19-25 (‘25); 32-30 (’38); 26-24 (’30).

MVP: Radzivon Miskevich.

Carla De Caris – Responsabile Ufficio Stampa BioSì Indexa Sora

Al PalaGlobo torna la Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia

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Penultima gara interna della regular season per la BioSì Indexa Sora che domenica alle ore 18,00 al PalaGlobo “Luca Polsinelli” vivrà un deciso e intenso momento di amarcord ospitando la Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia.

L’ultima volta che il club del Presidente Pippo Callipo ha calcato il parquet volsco era l’11 maggio 2016, in programma c’era gara 4 del turno di Finale Play Off Promozione e ne uscì sconfitta per 3-1. Sora, sotto di 2 gare a 0, quel mercoledì sera ottenne il secondo risultato utile in tre giorni, che si tradusse nella parità del 2-2 in fatto di conteggio match e nella più grande opportunità della “bella”, quella che ha regalato alla società Argos Volley la Finale più importante di tutta la sua vita. Il resto è storia.

Ora la Tonno Callipo torna al PalaGlobo dopo che nel girone d’andata, tra le sue mura amiche, ha visto nuovamente vincere Rosso e compagni al quinto set nonostante la rimonta dallo 0-2, ma da quella gara Coscione e compagni sono cresciuti raggiungendo buoni risultati e importanti vittorie. Ottava in classifica a quota 26 punti accumulati in 5 vittorie secche e 7 tie break di cui 4 vinti, i calabresi sono reduci però da due sconfitte, una rimediata a Piacenza e l’ultima al PalaValentia per mano di Verona. Nel girone di ritorno, nel quale le resta ancora da affrontare oltre a Sora, Ravenna in trasferta e Latina, le vittorie nette sono state quelle con Molfetta e Milano mentre quelle al quinto set con Trento e Padova entrambe nella loro fossa giallorossa. Per restare attaccata al treno play off, la Tonno Callipo ha bisogno di punti in quanto proprio entrambe le sfidanti che le restano da affrontare, Ravenna e Latina, sono appaiate sul suo stesso gradino della classe a pari punti.
Sora invece, penultima della categoria a quota 17, dopo il giro di boa ha intascato bottino pieno contro Molfetta e portato al tie break Piacenza e Milano che alla fine però hanno avuto la meglio.

“Domenica scorsa contro Milano abbiamo conquistato un punto importantissimo per quanto riguarda la classifica – commenta il capitano Mattia Rosso -, perché ci ha permesso di distanziare Milano e avvicinarci a Padova. Prima di questa partita ci aspettavamo di fare bottino pieno ma così non è stato. Dall’altra parte della rete abbiamo trovato una squadra che ci ha messo in difficoltà fin dai primi minuti di gioco. Siamo stati però bravi a recuperare e tornare in partita. Il tie break è stato una lotteria ma purtroppo è andata male”.

La BioSì Indexa Sora dunque attende la Tonno Callipo Calabria come anche tutti i tifosi che, oltre all’euforia che genera il solo nome di Vibo Valentia, sono alimentati anche da quella scaturita dal rinnovo del contratto dell’opposto bielorusso Radzivon Miskevich che per la prossima stagione indosserà ancora la maglia bionconera dell’Argos Volley.

“Quando pensiamo a Vibo Valentia – continua il capitano -, abbiamo sicuramente dei ricordi fantastici. E’ stato l’avversario finale della nostra cavalcata culminata con la promozione ma quest’anno è un’altra storia. La Tonno Callipo ci precede in classifica di parecchi punti, quindi affrontiamo una squadra in forma e con sicuramente qualcosa in più di noi. Vibo è dotata di un palleggiatore di assoluta esperienza che fa del collettivo la propria forza di squadra. Ha delle soluzioni anche in panchina molto importanti che alterna spesso in partita in tutti i ruoli offensivi, tanto da martello quanto da opposto o centrale. È quindi una rosa completa e difficile da mettere sotto.
Spero possa essere un match equilibrato perché le squadre si equivalgono abbastanza. Così, anche se Vibo ha qualcosa in più, vogliamo sfruttare l’entusiasmo e il fattore campo e sicuramente cercare di fare punti. Usciamo da una settimana dove abbiamo disputato 3 partite, quindi siamo arrivati stanchi a Milano. Abbiamo poi avuto due giorni liberi quindi tutto il tempo di recuperare, per cui ci presenteremo domenica al top della condizione, sperando anche di recuperare chi era in infermeria. Sono fiducioso per via del nostro stato di forma”.

L’appuntamento dunque con l’undicesima giornata del girone di ritorno è per domenica alle ore 18:00 al PalaGlobo “Luca Polsinelli” dove a sfidarsi saranno la BioSì Indexa Sora e la Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia.
Biglietti in vendita al prezzo di € 14,00 presso il botteghino del PalaGlobo in via Ruscitto; Caffè Novecento – viale San Domenico; Bar Civico 41 – via Napoli; Papa Rossi – piazza Santa Restituta; Caffetteria del Corso – corso Volsci; Dolce & Caffè – via Veneto; Caffetteria del Borgo – via Giacomo Matteotti; Bar La Piazzetta – Centro Commerciale La Selva; Thuban Viaggi – via San Nicolola; Bar Pasticceria Facchini – piazza XX Settembre, Isola del Liri; Bar Gelateria Cinemateatro – via Lungoliri, Isola del Liri.
Oppure attraverso la comodissima opzione online su www.liveticket.it.

Carla De Caris – Responsabile Ufficio Stampa BioSì Indexa Sora

Ancora vittorie per il settore maschile dell’Argos Volley.

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Vincono e convincono i giovani atleti dell’Under 16 provinciale che chiudendo la prima parte del campionato in vetta alla classifica, senza aver ceduto agli avversi neanche un set.

Nell’ultima gara giocata sabato 28 gennaio al PalaGlobo “Luca Polsinelli”, Natalizio e compagni si impongono per 3-0 (25-13 / 25-18 / 25-13) sui pari età del Victoria Volley. La panchina, eccezionalmente affidata a coach Colucci, gestisce il match in maniera ottimale, provando tutte le carte a propria disposizione e confermando ancora una volta la supremazia della formazione della Biosì Indexa Sora, nonostante il ricco turn over del secondo e del terzo parziale. Tutti gli atleti infatti, anche quelli subentrati, hanno saputo dire la propria contro la seconda della classe che non ha potuto che inchinarsi al cospetto dei giovani dell’Argos.
Scendono subito bene in campo i bianconeri portandosi sul 7-2 che permette loro di fare il proprio gioco. Sora batte bene e a dimostrarlo sono i numerosi ace e soprattutto l’ottimo filotto di Cocco che, dall’11-6, porta la contesa sul +10 del 16-6. Tutto facile poi per i padroni di casa che in poco più di 10 minuti archiviano il primo parziale sul 25-13. Nel secondo Colucci cambia le carte in tavola e le due squadre sembrano viaggiare in netto equilibrio. D’un tratto però i suoi ingranano la marcia e portano il game sul 19-13 grazie all’ottimo turno dai nove metri del capitano. Con perseveranza e tenacia i locali conquistano così il secondo parziale 25-18. Tutto facile nell’ultimo set per la compagine del presidente Vicini che subito si porta sul +7 del 9-2, con la retroguardia (Costantini-Iafrate) che non lascia cadere alcun pallone, permettendo così alla regia di smistare il gioco in maniera impeccabile. Le bande continuano ad attaccare bene, spingendo così la propria squadra in attivo di ben 12 punti e chiudendo il set sul 25-13 e il match con il risultato di 3-0.

Ottima anche la prestazione dell’Under18 maschile che nella giornata di mercoledì 25 gennaio è scesa in campo in quel di Ripi conquistando 3 punti importanti per la corsa alle Final Four. Un 1-3 (25-23 / 26-28 / 20-25 / 13-25) frutto di carattere e perseveranza da parte della Biosì Indexa Sora, che scaturisce dal contributo che ognuno degli atleti ha saputo dare alla squadra dopo essere stato chiamato in causa contro una compagine che, classifica alla mano, avrebbe dovuto avere la meglio.
Coach Giacchetti mischia ripetutamente le carte in tavola già a partire dal sestetto titolare che vede riposare alcuni dei cardini della formazione bianconera. Scende in campo dunque con Cocco al palleggio opposto a D’Amico, Florio e Salvador di banda, Sacco e Cerrone al centro e la solita coppia di liberi Costantini-Iafrate.
Il primo set si apre in netto equilibrio con la retroguardia bianconera che, con alcune ottime difese, permette alla propria formazione di restare a galla. Le bande però faticano a mettere palla a terra, costringendo così la propria panchina a un’idea alternativa con Florio e Salvador che lasciano spazio rispettivamente a Chech e Natalizio, e la situazione sembra migliorare. I nuovi ingressi danno linfa vitale alla squadra che si rifà sotto, seppure ad avere la meglio siano i padroni di casa con il parziale di 25-23. Cambia il campo nel secondo game, ma i sestetti restano gli stessi. Le due compagini viaggiano punto a punto, ma quando gli avversari iniziano a farsi sentire, la panchina bianconera non ci sta e decide di inserire Florio per D’amico. Cambio di ruolo quindi, per il capitano bianconero che dopo una stagione da martello, veste i panni dell’opposto con una prestazione degna di nota. Sul 24-18 la formazione di Patron Giannetti conquista il servizio e, con l’ottimo turno di Cocco, ribalta la situazione segnando sul tabellone il 24-25. Sul più bello, però, a pareggiare i conti è proprio un errore in battuta. I bianconeri allora non si scoraggiano e subito mettono a segno il break del 25-27 che porta la contesa sull’1-1. Per il terzo game coach Giacchetti schiera Florio e Natalizio di banda, con D’amico opposto e solo Costantini come libero. I sorani conducono il gioco durante tutto il set imponendosi con buoni attacchi e ottimi turni al servizio, ribaltando così le carte in tavola. Dall’1-0 infatti, il tabellone segna l’1-2. Nel quarto set non c’è storia. I volsci, ancora sulle ali dell’entusiasmo grazie agli ottimi turni dai nove metri e alla sinergia creatasi in campo, si impongono con un netto 13-25. Conquistano quindi 3 punti capitan Florio e soci, guardando così alla prossima sfida con occhio positivo, consapevoli delle proprie capacità.

Sotto di due set Sora rimonta e muove la classifica

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La BioSì Indexa Sora archivia al quinto set una gara dai due volti che divide la posta in palio. Al PalaYamamay di Busto Arsizio, dove è andata in scena la decima giornata del girone di ritorno, Rosso e compagni portano i padroni di casa della Revivre Milano al tie break conquistando però solo uno dei tre punti in palio nello scontro diretto che coach Bagnoli aveva definito “la più importante delle gare che ci resta da giocare”.

Nei primi due set il match per la BioSì Indexa non è stato bello tanto quanto quello dell’andata con i bianconeri che non hanno saputo ben contenere e domare l’avversario. Nel terzo però i volsci alzano l’asticella e ai vantaggi riaprono i giochi concedendosi un quarto set impeccabile e impressionante che rimanda il verdetto al tie break. L’ultima frazione di gioco è stata carica di tensione da entrambe le parti che non hanno mollato e concesso quasi nulla con Milano a scappare aiutato dalle nuove energie dei cambi ordinati da coach Monti e Sora a rincorrere bene per il 14-14 trasformato nel 17-15 dai padroni di casa.

La gara si preannunciava molto competitiva con la Revivre in cerca di una risposta concreta da dedicare a un ambiente già abbastanza deluso. I meneghini trovano parte del riscatto nei due punti conquistati così la nuova occasione è stata sfruttata per metà da entrambi i sestetti con i padroni di casa che hanno avuto la meglio ma con la BioSì Indexa bravissima a recuperare con incisività una gara data oramai per spacciata e dunque a mantenere due lunghezze di vantaggio classifica proprio sugli avversari di giornata.

“Sicuramente in un momento di difficoltà da un punto di vista fisico come siamo ora, con due ragazzi fuori come Gotsev e De Marchi, aver mosso la classifica é un segnale importante. É stato determinante il recupero di Tiozzo che dal terzo set in poi ha ravvivato un po’ le prestazioni della squadra e siamo riusciti ad arrivare ai punti finali del tie break giocandoceli punto a punto. Peccato che non siamo riusciti a fare la differenza ribaltando completamente la partita, però il fatto stesso di aver guadagnato una lunghezza nonostante le mille problematiche che ci hanno attanagliato in queste ultime settimane, é un dato certamente positivo. Sperandio é stato bravo a restare lo stesso in campo nonostante gli uscisse sangue dal naso nel primo set e avesse vomitato proprio durante la partita, ma non avendo cambi ha dovuto stringere i denti e abbiamo dovuto fare di necessità virtù. Bravi i ragazzi, é stato un buon match”.

Allo starting players in campo ancora lo stesso sestetto per coach Bagnoli con Seganov in cabina di regia opposto a Miskevich , Kalinin e Rosso martelli-ricettori, Sperandio e Mattei al centro della rete, e Santucci libero, con De Marchi ancora fuori dai giochi.
Mister Monti invece schiera la formazione utilizzata a Padova qualche giorno fa, con la diagonale Sbertoli-Adamatjtis, Hoag-Skrimov in posto 4, De Togni e Galassi la coppia di centrali e Cortina libero.

Si studiano i sestetti in campo in avvio di gara con un punto a punto interrotto dal break positivo di 4-0 messo a segno da Milano con Galassi al servizio per l’8-4. Sora non si lascia impressionare e continua per la sua strada rosicchiando punti importanti lavorando bene sul cambio palla fino alla parità del 15-15, arrivata con il muro di Sperandio a bloccare la seconda intenzione del palleggiatore Sbertoli. Equilibrio nella parte centrale del set con il video check che inverte una decisione arbitrale per il 17-17 e l’ace di Marrazzo, subentrato in battuta a Kalinin, per il 18-19. Miskevich e Rosso finalizzano ottime palle ma dall’altra parte della rete il muro di Galassi e Skrimov risponde bene per la parità del 22-22. Hoag scavalca la prima linea avversaria e poi di potenza regala al PalaYamamay il set ball. Kalinin prova ad annullare la prima possibilità set avversaria ma il block di Adamatjtis completa l’opera per il 25-22.

In vantaggio di un set a zero la Revivre torna in campo con un grande Adamatjtis davvero galvanizzato, e con Sbertoli che lo rende protagonista di tutti i suoi palloni è 5-3. Miskevich rimette tutto in patirà con l’ace a beffare la ricezione di Hoag e con attacco che vale l’11-11. Premono un po’ sull’acceleratore i meneghini per il +3 dell’11-14 ma dopo il time out discrezionale richiesto da coach Bagnoli, la BioSì Indexa si riporta sotto e resta attaccata al punteggio per il 18-17 che porta la firma di Mattei. Sale in cattedra Skrimov che attacca e mura per il nuovo vantaggio locale del 21-17. Sora prova a restare attaccata al set ma a Milano riesce tutto con facilità mentre gli ospiti faticano trovando solo lo spazio di salire sul 20-24 con Miskevich che prova a suonare la carica, ma De Togni blocca le intenzioni di Rosso servito da Seganov. Si porta così, con il 20-25, sul 2-0 la Revivre Milano intascando il primo dei tre punti messi in palio dalla gara.

Mattei mette a terra il primo punto del terzo game ma Adamatjtis lo trasforma subito sul 3-1. Coach Bagnoli richiama capitan Rosso e manda in campo Tiozzo che subito si mette in mostra per il 3-3. Ancora il posto 2 meneghino per il nuovo +3 ma Tiozzo e Miskevich rincorrono bene rimettendo tutto in equilibrio 9-8. L’ace di Mattei su Hoag segna sul tabellone il 10-11 e accompagna il set a un punto a punto interrotto sul 15-15 da un buon turno dai nove metri di Seganov che con un punto diretto e l’aiuto di Kalinin al block su Adamatjtis, porta la contesa sul 15-18. Reagisce Milano per il nuovo aggancio del 19-20 che fa chiamare a coach Bagnoli il time out discrezionale. Alla ripresa del gioco uno scambio lunghissimo infiamma il match e il suo pubblico, a chiuderlo è Sora che, un punto per volta, con Miskevich da seconda linea arriva al set ball 22-24. Hoag, in attacco e a muro, annulla entrambe le possibilità dei bianconeri e porta i suoi ai vantaggi ma Sora non molla la gara vincendo il terzo set 24-26 e riaprendo il match con il 2-1.

Sora a tutto fuoco per l’1-4 che costringe mister Monti a interrompere subito i giochi del quarto set diventati pericolosi per i suoi ragazzi con Mattei all’ace e Sperandio a muro entrambi su Hoag. L’ace di Tiozzo si traduce nel 3-7, lo slash di Kalinin nel 5-9 e gli imprendibili diagonali da altezze stratosferiche di Miskevich, nel +6 dell’8-14. Adamatjtis lavora bene per il cambio palla che manda Sbertoli al servizio per un turno fruttuoso che ricuce lo strappo fino al 12-14, ma dopo la sua battuta out, Sora riprende da dove aveva interrotto. L’opposto bielorusso picchia duro dai nove metri per il 12-18 con il nuovo +6 tenuto strettissimo dall’ottimo lavoro in campo del sestetto volsco che con Kalinin a sfoderare ogni volta colpi diversi, e l’altra decisione arbitrale invertita dall’occhio elettronico, è 15-22. Continua a giocare d’astuzia il posto 2 volsco conquistando ben 8 palle set, e ne basterà una alla BioSì Indexa Sora per portare gli avversari al tie break.

Il protagonista dei primi scambi del quinto game è il video check che inverte due decisioni arbitrali, una per parte, per il 2-2. Subito dopo a cambviare marcia sono i padroni di casa che accelerano con il neo entrato Nielsen per il +3 del 9-6 che manda tutti al cambio di campo. Sora è viva e motivata e aiutata da un paio di situazioni favorevoli rimette tutto in parità 11-11. Adamatjtis ci mette il braccio per il 13-11 che fa interrompere il gioco a coach Bagnoli. Alla ripresa Tiozzo si incarica di riaprire il set e regala ai suoi due splendidi punti per il 13-13 ma lo schiacciatore danese insacca il muro sorano per il match ball. Un monologo tra bande, tra Tiozzo e Hoag segna il 15-15, ma il posto 4 locale ha la meglio per il 17-15 che decreta la fine di una gara dai due volti che divide la posta in palio.

REVIVRE MILANO – BIOSÌ INDEXA SORA 3-2

REVIVRE MILANO: Sbertoli 4, Adamatjtis 26, Galassi 6, Tondo, Hoag 22, Skrimov 11, Cortina (L), Galaverna n.e., Marretta, Nielsen 7, De Togni 5, Boninfante n.e., Rudi (L) n.e.. I All. Luca Monti; II All. Massimiliano De Marco. B/V 2; B/P 28; Muro 9.

BIOSÌ INDEXA SORA: Seganov 3, Miskevich 27, Kalinin 8, Rosso 5, Gotsev , Mattei 5, Santucci (L), Marrazzo 1, Sperandio 5, Tiozzo 11, Lucarelli n.e., Corsetti (L) n.e., Mauti n.e.. I All. Bruno Bagnoli; II All. Maurizio Colucci. B/V 9; B/P 18; Muro 6.

ARBITRI: Pozzato Andrea, La Micela Sandro.
ADDETTO AL VIDEO CHECK: Manzoni.
SEGNAPUNTI: Mariarosa.

PARZIALI: 25-22 (’30); 25-20 (‘28); 24-26 (’31); 17-25 (’23), 17-15 (’22).

MVP: Adamatjtis.

Carla De Caris – Responsabile Ufficio Stampa BioSì Indexa Sora

Il derby visto e vissuto da Andrea Mattei e Daniele Bagnoli

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E’ terminato sul punteggio di 1-3 il derby tutto laziale che ha visto protagoniste la Biosì Indexa Sora e la Top Volley Latina. I bianconeri, in emergenza infermeria, hanno dovuto fare a meno di alcuni pezzi pregiati e giocarsi il tutto per tutto con un sestetto blindato e con pochi cambi a disposizione. D’altro canto, però, i pontini sono stati bravi a finalizzare le azioni e a capitalizzare la buona pallavolo messa in luce sul parquet del PalaGlobo “Luca Polsinelli”. I volsci, ora, devono solo mettere da parte l’esito di quest’ultima partita e concentrarsi nella preparazione della prossima gara, quella di questa domenica che vedrà lo scontro diretto con Milano, piazza che proprio come quella volsca è a caccia di punti decisivi per smuovere la graduatoria.

L’ex di giornata, il centrale Andrea Mattei, lo scorso anno in forza al Latina e ora ad occupare il posto 3 sorano, commenta così a caldo il match:

“Sicuramente abbiamo avuto delle mancanze dovute agli infortuni. Nel secondo e nel quarto set i nostri avversari hanno espresso una buona pallavolo e ci hanno lasciato di gran lunga sotto. Mi dispiace perché ci tenevo particolarmente per far vedere al pubblico di Sora che ci siamo. Devo però spezzare una lancia a nostro favore perché abbiamo giocato bene in molti momenti, ma loro hanno avuto quella marcia in più che purtroppo a noi sta venendo meno ultimamente, complici i problemi d’infermeria. Per me era tornare in campo perché per questa stagione mi ero prefissato degli obiettivi. Già il fatto di essermi allenato col gesso ha fatto sì che potessi rientrare e dare una grande mano alla squadra. Aspettavamo questa seconda fase di campionato per esprimerci al meglio, ma la sfortuna ci ha privato di alcuni giocatori fondamentali. Adesso andremo a Milano, poi avremmo Vibo, Ravenna e Padova. Sicuramente la nostra volontà è quella di fare punti per noi, per la società e per la città di Sora, ma anche per la tifoseria e per il pubblico che lo meritano”.

La sfida tra sorani e latinensi ha visto anche una “diatriba” sulla panchina tra i fratelli Bagnoli: da una parte il maggiore, Daniele, a governare le fila biancoblu, dall’altra Bruno, a gestire Rosso e compagni. A sfangarla, dunque, ancora il più grande che dichiara:

“Queste sono partite dove i punti valgono doppio, quindi si sviluppano anche tensioni importanti – spiega la guida tecnica avversaria Daniele Bagnoli. Nella prima parte della gara abbiamo giocato veramente bene. Piano piano, poi, grazie al recupero di Sora, siamo un po’ calati. Abbiamo avuto l’occasione per chiuderla 3-0 ma non ci siamo riusciti. Quel cambio di schiacciatore nel quarto set, poi ha svoltato la situazione. Per fare alcune mosse, però, c’è bisogno di giocatori, e la Biosì Indexa purtroppo non li ha in questo momento. La mia è una squadra che sta macinando gioco è si sta impegnando perché vuole un posto nella classifica migliore dall’attuale perché, secondo me, lo merita. Sappiamo però che ogni partita è molto dura. Mi aspettavo numerose difficoltà su questo campo però sono molto contento. Da parte mia non è mai una vittoria o una sconfitta al 100% quando sfido mio fratello. Se devo perdere qualche partita ma lo faccio con lui sono meno scontento che se lo facessi con altri. E’ la 41 volta che ci sfidiamo in carriera di conseguenza pesa un po’ meno. Oggi mio fratello mi ha fatto visitare un po’ qui i dintorni. Sono molto contento per loro, idem per me a Latina dove ho trovato un ambiente ben organizzato e predisposto al lavoro. Anche questo credo che sia per la pallavolo un’isola felice. Hanno un impianto discreto a propria disposizione, un buon gruppo entusiasta. E’ evidente, poi, che quando perdi giocatori importanti sei penalizzato”.

Cristina Lucarelli – Biosì Indexa Sora

Il derby è di Latina

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La Top Volley Latina si aggiudica il derby infrasettimanale archiviando al PalaGlobo “Luca Polsinelli” il nono turno del girone di ritorno con un 3-1 che spiazza i padroni di casa della BioSì Indexa Sora.
Entrambe le formazioni hanno affrontato la giornata con un unico obiettivo, fare punti per avvicinarsi più possibile alla zona play off, ma a riuscirci è solo Latina che, anche con un grande Alessandro Fei, MVP e mister 9000 punti messi a segno in Serie A, intasca bottino pieno e continua la sua corsa verso la post season.

Il buon gioco pontino è partito tutto dalle mani del suo regista Sottile che ha orchestrato bene tanto da far innescare la marcia giusta ai suoi in un primo set che stentava a decollare con Sora fallosa ma ben coesa in ricezione (67%), dall’ottimo cambio palla e ficcante al servizio con 3 ace di Miskevich, e Latina che però lo archivia 22-25. Nel secondo gli ospiti segnano subito un solco profondo che i locali provano a colmare ma la loro rincorsa finisce sul 18-25. Reagiscono Rosso e compagni nel terzo game capovolgendo il fronte trovando nel turno in battuta di Mattei il primo vantaggio che però Latina rimette in parità. Spingono i pontini ma i volsci li portano ai vantaggi e sul 27-27 Miskevich, best scorer del match con 21 punti messi a segno, riapre il derby. Il quarto set è un monologo del sestetto di coach Daniele Bagnoli rivisitato nei posti 4 con l’inserimento di Ishikawa e Penchev, che fa spegnere Sora per la vittoria finale.

“Latina questa sera ha meritato di vincere in virtù di un ottimo cambio palla mentre noi non siamo riusciti a metterli troppo in difficoltà – analizza coach Bruno Bagnoli -. Ho un po’ di rammarico per il primo set, dove abbiamo attaccato benissimo il pallone ma non siamo riusciti a fare abbastanza break point per portarlo a casa sciupando così l’occasione di prendere almeno un punto e muovere la classifica. Complimenti a Latina che ha fatto una bellissima partita con Sottile che ha diretto magistralmente i propri giocatori. Noi speriamo per la prossima gara di recuperare i nostri effettivi perché con questo ritmo avere la rosa completa è un’arma a favore”.

“Sono molto contento del risultato – gli fa eco mister Daniele Bagnoli. Vincere 3-1 e non 3-0 mi ha dato la possibilità di provare nuovi giocatori che hanno dato un contributo molto importanti per l’economia della squadra. Questa vittoria è per noi un gran bel passo in avanti e di questo non posso che essere contento”.

Non hanno potuto essere del match lo schiacciatore Cico De Marchi reduce da una brusca ricaduta sulla caviglia sinistra lo scorso venerdì contro Molfetta, e Sveto Gotsev alle prese con un leggero problema muscolare e dunque tenuto precauzionalmente a riposo.
Così allo starting players il Bagnoli locale schiera Seganov in cabina di regia opposto a Miskevich, Kalinin e Rosso martelli-ricettori, Sperandio e Mattei al centro della rete, e Santucci libero.
Il Bagnoli ospite risponde con la diagonale Sottile-Fei, la coppia centrale Gitto-Rossi, i posti 4 Maruotti- Klinkenberg, e Fanuli libero.
È l’occhio elettronico a decretare la prima sentenza del match invertendo la decisione arbitrale in favore di Sora con il muro pontino che tocca per l’1-1. Un po’ falloso il gioco della BioSì Indexa in avvio di gara tanto da consentire agli ospiti il vantaggio del +2 e la conduzione. Con la seconda intenzione vincente di Sottile e il diagonale di Fei, la Top Volley raddoppia il vantaggio per il 6-10. La battuta torna nella metà campo locale e nelle mani del suo opposto si trasforma nel sorpasso dell’11-10. Miskevich diventa l’ace-man del set e con 3 punti diretti dai nove metri ribalta la situazione. Si prosegue punto a punto fino al 16-16 con Latina che prova sempre per prima ad aprire la fuga e Sora che rincorre bene fino al 20-21 autografato da un indiavolato Miskevich (9pt/set). Fei e Gitto spingono sull’acceleratore conquistando per i loro compagni 3 set ball. L’ex Mattei annulla il primo ma l’esperienza di Alessandro Fei porta il club pontino in vantaggio di un 1 set a 0 con il 22-25 finale.

La battuta di Sottile apre il secondo game ma è quella insidiosissima di Rossi a solcarlo profondamente con il +4 del 2-6. Un parziale di 5-0 quello messo a segno dai ragazzi di Daniele Bagnoli figlio niente di meno che del punto numero 9000 messo a segno da Fei in Serie A, e seguito da un altro mini break che fa salire il tabellone sul 6-13. La Top Volley mantiene stretta le sue 7 lunghezze di vantaggio fino al 9-16 quando Kalinin lavora bene per il cambio palla e Mattei a muro per il 12-16. Si gioca palla su palla fino al 16-20 quando Latina decide di dare lo strappo decisivo che chiude il set 18-25 con Penchev da posto 4 subentrato poco prima a Klinkenberg.

Ancora il video Check protagonista per il primo punto sorano della terza frazione di gioco e poi Andrea Mattei che sale in cattedra con una battuta al salto che mette confusione nella ricezione avversaria. Con l’ace del centrale romano e un’altra decisione arbitrale invertita dall’occhio elettronico che immortala il tocco del muro pontino, la BioSì Indexa è per la prima volta in vantaggio 8-4. Immediata la risposta del sestetto ospite con Gitto che emula il suo pari ruolo per il primo di due mini break positivi da 3-0 che segna il 9-8 seguito dal 10-11 autografato sempre dai nove metri, da Sottile. Il punteggio galleggia fino al 16-16 con un imperioso Sperandio a muro prima su Maruotti e poi Fei. Il fronte si capovolge con la Top Volley che si concede un doppio passo controllata a vista dalla BioSì Indexa che con il suo capitano alla prima occasione pareggia i conti con diagonali prepotenti che segnano il 22-22 e poi il 24-24. I padroni di casa fanno il loro bello e cattivo tempo per il 26-26 e poi Mattei mura graniticamente Maruotti per la prima possibilità di chiusura, ma il pallonetto avversario annulla tutto. Seganov si affida a Miskevich per avere una nuova possibilità e fa benissimo, come anche nell’azione successiva per il 29-27 che riapre il match.

Cerca energie nuove coach Daniele Bagnoli e spera di trovarle nei due posti 4 Ishikawa e Penchev, e così è. Il quarto set è un monologo del sestetto pontino che fa spegnere Sora per la loro vittoria finale. Dopo 3-2 il turno di Fei al servizio segna il 3-7 e poi quello di Penchev il 4-11. Il colpo d grazia arriva con il 7-17 figlio dell’ace di Sottile incrementato sul’8-20 da quello di Ishikawa. La BioSì Indexa riesce a mettere a segno solo altri 5 punti prima che la Top Volley archivi il set 13-25 e il match per 3-1.

BIOSÌ INDEXA SORA – TOP VOLLEY LATINA 1-3

BIOSÌ INDEXA SORA: Seganov 2, Miskevich 21, Kalinin 7, Rosso 19, Mattei 9, Sperandio 7, Santucci (L), Marrazzo, Tiozzo n.e., Gotsev n.e, De Marchi n.e., Lucarelli n.e., Corsetti (L) n.e., Mauti. I All. Bruno Bagnoli; II All. Maurizio Colucci. B/V 4; B/P 24; Muro 8.

TOP VOLLEY LATINA: Sottile 5, Fei 19, Gitto 10, Rossi 9, Maruotti 9, Klinkenberg 3, Fanuli (L), Pistolesi, Ishikawa 5, Penchev 7, Quintana Guerra n.e., Strugar. I All. Daniele Bagnoli; II All. Marco Franchi. B/V 7, B/P 10, muri 10.

ARBITRI: Zavater Marco, Boris Roberto.
ADDETTO AL VIDEO CHECK: Diana.
SEGNAPUNTI: Zangrilli.

PARZIALI: 22-25 (’26); 18-25 (‘24); 2-27 (’34); 13-25 (’24).

MVP: Fei Alessandro.
SPETTATORI: 1667.
INCASSO: €7.580,01.

Carla De Caris – Responsabile Ufficio Stampa BioSì Indexa Sora

Sora-Latina, un match tra amici che profuma di derby

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Derby infrasettimanale per la Biosì Indexa Sora che in questo mese di febbraio è chiamata a disputare ancora altre cinque gare dopo il vincente anticipo televisivo dello scorso venerdì sera contro l’Exprivia Molfetta.

Mercoledì alle ore 20,30 il PalaGlobo “Luca Polsinelli” accoglierà gli amici della Top Volley Latina per il nono turno di campionato, infrasettimanale a specchio che vedrà impegnate tutte le partecipanti alla SuperLega eccetto Piacenza e Vibo Valentia posticipate per via della diretta televisiva al giovedì.

L’importantissimo match, disputato tra amici ma che profuma di derby, sarà presentato e offerta da Bruni Centro Cucine Sora

“L’Argos è una bellissima realtà del territorio che si dovrebbe sempre più consolidare – dice il signor Bruno Bruni -, ecco perché credo che tutte le piccole e medie imprese dovrebbero sposarne il progetto e renderlo proprio con partecipazione attiva. Quello che consiglio è ciò che l’azienda Bruni sta già facendo affinché questa bellissima favola continui per tutti.
Con orgoglio facciamo sfoggio del nostro marchio sulle maglie d’allenamento della squadra come anche su quelle del servizio campo. Alla usuale pubblicità, per questa giornata abbiamo abbinato l’idea match program in quanto raggiungere il pubblico di Latina è una ottima operazione di marketing per la nostra azienda in espansione nel Lazio, Campania ed Abruzzo. Per cui domani ci troverete al PalaGlobo con un punto informativo nel quale si potranno avere tutte le informazioni sulla nostra attività commerciale, ma anche attraverso il volantinaggio e i gadget che regaleremo al pubblico. Ovviamente tutta l’azienda sarà presente sugli spalti a tifare e a vivere tutti i grandi valori e lo spettacolo che la pallavolo di Serie A offre”.

Entrando in tema gara, il centrale Andrea Mattei spiega che

“Latina è una squadra molto positiva anche se il suo rendimento è altalenante. Gioca molto bene la sua pallavolo come ha fatto vedere per esempio contro Modena, ma allo stesso tempo, alle volte fatica a ingranare bene la marcia.
Il gioco pontino è tutto nelle mani del suo palleggiatore, Sottile, ma un occhio di riguardo dobbiamo averlo anche per altri atleti esperti come Fei, Maruotti e Rossi il quale spicca bene a muro e in battuta.
Mi aspetto un match molto combattuto come del resto è stato quello del girone d’andata tra le loro mura amiche. Sora punterà sul giocare bene e soprattutto di squadra, quella squadra messa in campo lo scorso venerdì contro Molfetta formata anche da chi come me, subentrato dalla panchina, ha dato il suo contributo per vincere il quarto set nel quale eravamo sotto, e poi il match. I tre punti conquistati contro l’Exprivia sono stati fondamentali, tanto per smuovere la classifica ferma da troppo, tanto per dare una scossa positiva a tutti noi. Anche mercoledì sera dunque ci divertiremo in campo, per un assicurato spettacolo per chi è sugli spalti per vivere insieme a noi le emozioni del derby”.

L’aria al PalaGlobo è frizzante dopo il 3-1 con il quale i volsci hanno fermato la corsa dei pugliesi e iniziato la loro per un rush finale che ha bisogno di punti. Con i 3 intascati, Rosso e compagni hanno portato il bottino a quota 16 muovendo la loro classifica verso l’alto fino al dodicesimo posto.
La Top Volley è un gradino più su grazie alle 20 lunghezze accumulate in ventuno giornate. Domenica scorsa i pontini hanno portato la LRP Piacenza al tiebreak collezionando l’ottavo quinto set della stagione con una gara giocata a correte alternata da entrambe le formazioni che alla fine si sono divise la posta in palio.
Nel girone di ritorno Sottile e compagni hanno ottenuto due vittorie piene tra le mura amiche ai danni di Ravenna e Monza, mentre hanno portato al tie break, per poi cedere il quinto set, Modena, Molfetta e appunto Piacenza. Per migliorare la loro posizione e dunque chiudere nella miglior posizione possibile la regoular season, oltre a Sora dovranno far visita a Padova e Vibo Valentia, mentre dovranno ospitare al PalaBianchini, Perugia e Milano.

Entrambe le formazioni affronteranno la giornata con un unico obiettivo, fare punti per avvicinarsi più possibile alla zona playoff, con le dirette concorrenti quasi tutte impegnate in un turno dal non facile respiro con Molfetta che ospita Perugia, Ravenna che va a Civitanova, mentre in coda, alle spalle di Sora, Padova se la vedrà con Milano.

Appuntamento dunque con il derby laziale e quello tra i fratelli Bagnoli, Bruno allenatore della BioSì Indexa e Daniela della Top Volley, per mercoledì alle ore 20,30
al PalaGlobo “Luca Polsinelli”.
Biglietti in vendita al prezzo di € 14,00 presso il botteghino del PalaGlobo in via Ruscitto; Caffč Novecento – viale San Domenico; Bar Civico 41 – via Napoli; Papa Rossi – piazza Santa Restituta; Caffetteria del Corso – corso Volsci; Dolce & Caffč – via Veneto; Caffetteria del Borgo – via Giacomo Matteotti; Bar La Piazzetta – Centro Commerciale La Selva; Thuban Viaggi – via San Nicolola; Bar Pasticceria Facchini – piazza XX Settembre, Isola del Liri; Bar Gelateria Cinemateatro – via Lungoliri, Isola del Liri.
Oppure attraverso la comodissima opzione online su www.liveticket.it.

Carla De Caris – Responsabile Ufficio Stampa Biosì Indexa Sora

Sora accoglie, affronta e batte l’Exprivia Molfetta.

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Nel suo abito da sera migliore la BioSì Indexa Sora accoglie, affronta e batte l’Exprivia Molfetta.
Con un 3-1 che fa esultare e non poco il vivace e gremito PalaGlobo “Luca Polsinelli” e mette in mostra in diretta nazionale sui canali Rai la più bella pallavolo dei ragazzi di coach Bagnoli, i volsci fermano la corsa dei pugliesi e aprono la loro per un rush finale che ha bisogno di punti. Ne intascano 3 nell’anticipo serale Rosso e compagni portando il loro bottino a quota 16, grazie al quale, in attesa di vedere tutte le compagne del torneo disputare l’ottava giornata del girone di ritorno, per due giorni occuperanno il dodicesimo posto della classe.
Sotto di un set, e dopo aver perso il suo schiacciatore titolare, Cico De Marchi, nella prima parte della seconda frazione di gioco a causa di una brusca ricaduta da una pipe, Sora ingrana la marcia giusta, recupera lo svantaggio, pareggia i conti e poi va dritta alla vittoria finale recuperando un quarto set dal -6. Ci prova coach Gulinelli a mischiare le carte in tavola facendo girare i suoi posti 4 ma a nulla può contro la determinazione finalizzatrice dell’MVP Miskevich autore di 21 punti totali e la quadratura del sestetto sorana.

Dopo i tre successi contro Padova, Ravenna e Latina dunque, Molfetta non riesce a mettere a segno il poker ostacolata da un’avversaria coriacea che invece inverte la sua rotta mettendo in cascina il primo tassello positivo per un fruttuoso rush finale.

“Finalmente abbiamo concretizzato quanto di buono abbiamo fatto in allenamento – dice un soddisfatto coach Bruno Bagnoli -. Questa sera potenzialmente avremmo potuto vincere 3-0 ma sono tre punti meritatissimi. Abbiamo regalato il primo set con degli errori su palle molto semplici ma siamo stati bravi, nel quarto, a recuperare il parziale. Tutti i ragazzi sono stati bravissimi e il pubblico ha fatto la differenza”.
“Complimenti a Sora. Sono stati più forti di noi e hanno meritato la vittoria” – solo questo si sente di dichiarare mister Flavio Gulinelli prima di chiudersi nello spogliatoio con i suoi ragazzi.

Coach Bagnoli allo starting players torna a schierare parte del suo sestetto tipo proponendo Seganov in cabina di regia opposto a Miskevich , Kalinin e De Marchi martelli-ricettori, Gotsev e Sperandio al centro della rete, e Santucci libero, mentre torna ad avere a disposizione Mattei, a meno di un mese dall’intervento all’anulare della mano sinistra, che utilizzerà nel quarto set. Coach Gulinelli invece decide di affrontare i volsci con la diagonale Thiaguinho-Sabbi, Polo e Vitelli al centro rete, Olteanu e Joao Rafael sulle bande e a ricevere, e De Pandis libero.

La battuta di Joao Rafael apre il match ma i due ace di Gotsev lo portano sul 3-1. Polo ottiene il cambio palla ma De Marchi in attacco e Seganov a muro su Olteanu raddoppiano il vantaggio con il 6-2 trasformato nell’8-3 da due errori di Sabbi. Sull’11-7 l’Exprivia mette a segno il suo primo mini break positivo e aggancia Sora nel punteggio ma Gotsev di prepotenza riporta il servizio nella sua metà campo e lo consegna nelle mani di Kalinin che va a punto direttamente per due volte beffando la ricezione di Olteanu per il 15-10. Richiama i suoi ragazzi coach Gulinelli e alla ripresa del gioco rosicchiano lunghezze importanti con Sabbi per il 16-14 e il nuovo equilibrio del 18-17. Allora è la guida tecnica sorana a utilizzare il time out discrezionale a sua disposizione e, dopo la nuova parità del 20-20, la pipe di De Marchi e il muro di Sperandio ai danni di Olteanu sembrano segnare un vantaggio importante, quello del 23-20. I pugliesi dimostrano di essere più vivi che mai e, guidati dal solito Sabbi che batte e attacca da seconda linea, portano il set ai vantaggi e poi sul 25-25. La firma sul verdetto è sempre lui a metterla, l’opposto biancorosso (6 pt/set) che sfonda il muro a tre avversario per il 25-27 e porta i suoi avanti 1-0 in fatto di conteggio set.

Stesso copione e stessi protagonisti nell’avvio del secondo game con il 3-1 e 6-2 concretizzati da un super Cico De Marchi. Gli scambi cominciano ad allungarsi e il livello a salire come anche il vantaggio della BioSì Indexa con il +6 dell’11-5. Mister Gulinelli richiama i suoi posti 4 in panchina mandando in campo Jimenez e Del Vecchio ma l’andamento non cambia con il 12-6 di Gotsev e il 13-7 chiuso dalla pipe di De Marchi che però riscendendo dall’attacco mette male il piede sinistro ed è costretto a lasciare il campo. Con il suo capitano, entrato al posto di Cico, Sora continua a macinare gioco per il 19-13 trasformato da Jimenez nel 20-17. Ma l’Exprivia non riesce stavolta ad andare oltre con Miskevich che regala al PalaGlobo ben 4 set ball e i suoi compagni non ne sprecano neanche uno per il 25-20 che rimette il game in equilibrio, 1-1.

Per la terza frazione di gioco la guida tecnica ospite fa partire Jimenez al posto di Olteanu e lo schiacciatore non tradisce le aspettative del suo coach per il 2-3. Miskevich fa sentire la voce dei padroni di casa per il sorpasso del 5-3 e, nonostante i pugliesi gli viaggino con il fiato sul collo, i ragazzi di coach Bagnoli con l’ace di Seganov sono sempre un passo avanti. L’opposto bianconero ristabilisce le distanze giocando sulle mani alte del muro per il 14-11 e Rosso, con il sonoro muro a 1 ai danni di Sabbi, le allunga fino al 16-12. Una breve parentesi punto a punto accompagna il set al 20-16 e l’accelerata di Miskevich, che stavolta agisce d’astuzia, segna sul tabellone il 23-17. Leite e Sabbi vogliono rimettere Molfetta in corsa ma fanno il suo bello e cattivo tempo per il 25-21 che porta la BioSì Indexa in vantaggio game 2-1.

Quattro battute sbagliate dei locali regalano il vantaggio 2-4 dell’avvio di quarto set trasformato nel 4-10 dal turno positivo di Partenio al servizio coadiuvato dagli attacchi di Sabbi. Ci prova Sora a ricucire lo strappo con Rosso che gioca con la mano esterna del muro dell’opposto avversario, ma con l’ace di Joao Rafael beccato dall’ochhio elettronico che inverte la decisione arbitrale, è 7-12. Dopo il cambio palla, Seganov di seconda intenzione regala un’altra battuta a Miskevich che va a segno direttamente dai nove metri, e poi ancora il diagonale prepotente di Rosso non tenuto dalla difesa biancorossa, accorciano le distanze fino all’11-13. Sono gli ace di Rosso e di Seganov a segnare a referto la parità del 16-16 e l’insidiosa battuta di Marrazzo, subentrato nel fondamentale a Kalinin, a ribaltarlo in favore dei sorani 19-17. Si gioca palla su palla fino al 21-20, Miskevich preme sull’acceleratore per il 23-20 e la palla che vale il match ball. Si affida ancora a lui Seganov e l’opposto MVP dell’incontro non lo tradisce per il 25-22 che archivia positivamente set e match.

BIOSÌ INDEXA SORA – EXPRIVIA MOLFETTA 3-1

BIOSÌ INDEXA SORA: Seganov 3, Miskevich 21, Kalinin 5, Rosso 7, Gotsev 7, Sperandio 7, Santucci (L), Marrazzo 1, Tiozzo n.e., De Marchi 6, Mattei, Lucarelli n.e., Corsetti (L) n.e., Mauti n.e.. I All. Bruno Bagnoli; II All. Maurizio Colucci. B/V 7; B/P 19; Muro 5.

EXPRIVIA MOLFETTA: Thiaguinho, Sabbi 19, Polo 4, Leite Costa 3, Olteanu 2, Joao Rafael 11, De Pandis (L), Partenio 1, Hendriks n.e., Vitelli 8, Jimenez 8, Del Vecchio 1, Porcelli (L) n.e.. I All. Flavio Gulinelli; II All. Leonardo Castellaneta. B/V 5; B/P 25; Muro 7.

ARBITRI: Pasquali Fabrizio, Cipolla Matteo.
ADDETTO AL VIDEO CHECK: Mannarino.
SEGNAPUNTI: Azzolina.

MVP: Miskevich.
SPETTATORI: 1.658.
INCASSO: €6.892,01.

PARZIALI: 25-27 (’29); 25-20 (’26); 25-21 (‘27); 25-22 (‘29).

Carla De Caris – Responsabile Ufficio Stampa BioSì Indexa Sora

Venerdì sera Sora anticipa con Molfetta in diretta Rai

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Dopo il break del week and tutto dedicato alla Del Monte Coppa Italia con la Final Four di SuperLega vinta dalla Diatec Trentino e la Finale della Serie A2 conquistata dalla Emma Villas Siena, si ritorna in campo per la regular season del 72° Campionato di massima serie e ad aprire l’ottava giornata del girone di ritorno è proprio la BioSì Indexa Sora nell’anticipo in notturna.

Venerdì alle ore 20,30 il PalaGlobo “Luca Polsinelli” accoglierà calorosamente l’Exprivia Molfetta, avversario dell’anticipo televisivo in diretta Rai Sport 1. A commentare sulle frequenze nazionali le gesta dei sestetti in campo, il giornalista Marco Fantasia, mentre a dirigere la gara saranno i signori Fabrizio Pasquali e Matteo Cipolla.

L’ultima volta che la BioSì Indexa Sora dei coach Bagnoli e Colucci è scesa in campo, ha vissuto una domenica davvero impegnativa al PalaBanca di Piacenza dove contro la LRP però è tornata a muovere la classifica mollando il colpo solo al tie break. Era in grande emergenza il roster volsco con il virus intestinale che non ha lasciato scampo a nessuno degli atleti costringendolo a tre settimane di grande problematicità ed emergenza.

Ora l’infermeria è vuota, con il rientro in palestra anche del centrale Andrea Mattei a meno di un mese dall’intervento all’anulare della mano sinistra, e dunque il club volsco è pronto ad affrontare nel miglior modo possibile l’ultima parte di campionato che lo attende.

“Il punto conquistato a Piacenza, nonostante l’emergenza che siamo stati costretti a vivere e fronteggiare, è stato molto importante per tutti noi e proprio da questo vogliamo ripartire – spiega lo schiacciatore Francesco De Marchi -. Venerdì è il turno di Molfetta, una squadra molto quadrata e con un’ottima diagonale. Sabbi sta facendo la differenza sia per il risultato del gruppo a livello di punti e percentuali, che per se stesso. Senza ombra di dubbio è lui il giocatore da tenere d’occhio. Viaggia con una media di 35 punti a partita e noi dovremo cercare di contenerlo senza ovviamente tralasciare gli altri componenti della squadra, tutti temibilissimi.

Ci aspetta dunque una partita difficile ma credo che ci stiamo allenando bene tanto da poterla affrontare al meglio. Anche Mattei è tornato dei nostri e quindi abbiamo più possibilità di esprimerci anche in allenamento.

Sarà sicuramente una battaglia e starà a noi dare il massimo, e con la spinta del nostro fantastico pubblico avremo sicuramente una marcia in più.

La pausa di campionato è stata utile per recuperare sia gli infortuni che gli affaticamenti oltre agli influenzati, ma soprattutto per lavorare su alcuni aspetti tecnici così da essere preparati nelle prossime partite nelle quali avremo difronte squadre più alla nostra portata contro le quali potremo meglio esprimere il nostro gioco”.

 

Sulla carta il match mette difronte la nona della classe contro la tredicesima, Molfetta infatti ha in cassaforte un bottino di 22 punti contro i 13 di Sora. I sestetti vengono da un percorso completamente inverso con l’Exprivia che arriva a Sora dopo aver inanellato tre vittorie consecutive conquistate contro Padova, Ravenna e Latina ma che nella parte finale del campionato è attesa dalle big della classe Perugia, Civitanova, Modena e Trento oltre Monza.

I bianconeri invece hanno già affrontato le quattro potenze in apertura del girone e ora dovranno mettere in campo la loro migliore pallavolo per guadagnare più punti possibili nel rush finale nel quale riceveranno tra le mura amiche oltre Molfetta, Latina, Vibo Valentia e Ravenna, mentre in trasferta sarà attesa da Milano e Padova.

 

In questi giorni di riposo dunque entrambi i club hanno lavorato in vista dello sprint per una quanto più prolifica e competitiva parte finale di stagione regolare.

Lo scontro di giornata in passato, e più precisamente negli anni 2011 e 2012, si è concluso con due vittorie per parte quando però le squadre partecipavano al campionato di Serie A2. Nel match giocato a Molfetta durante il girone d’andata invece, i padroni di casa si imposero per 3-0 con coach Gulinelli appena subentrato alla guida tecnica del roster. Gli ex di giornata sono tre, Francesco De Marchi a Molfetta nel 2013-2014 e Andrea Mattei nel 2012-2013 nel campionato di Serie A2, a campi inversi invece Niki Hendriks a Sora nell’anno sportivo 2012-2013.

 

Questa dunque l’aticipo di SuperLega in programma al PalaGlobo “Luca Polsinelli” a partire dalle ore 20:30.

Biglietti in vendita al prezzo di € 10,00 presso il botteghino del PalaGlobo in via Ruscitto; Caffè Novecento – viale San Domenico; Bar Civico 41 – via Napoli; Papa Rossi – piazza Santa Restituta; Caffetteria del Corso – corso Volsci; Dolce & Caffè – via Veneto; Caffetteria del Borgo – via Giacomo Matteotti; Bar La Piazzetta – Centro Commerciale La Selva; Thuban Viaggi – via San Nicolola; Bar Pasticceria Facchini – piazza XX Settembre, Isola del Liri; Bar Gelateria Cinemateatro – via Lungoliri, Isola del Liri.

Oppure attraverso la comodissima opzione online su www.liveticket.it.

 

Carla De Caris – Responsabile Ufficio Stampa BioSì Indexa Sora

Una inedita Sora riporta un punto da Piacenza

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Domenica impegnativa per la BioSì Indexa Sora al PalaBanca di Piacenza dove contro la LRP torna a muovere la classifica mollando il colpo solo al tie break guadagnando dunque un punto che la fa avanzare di una posizione.
È in grande emergenza però la formazione di coach Bagnoli con il virus intestinale che non ha lasciato scampo a nessuno dei suoi atleti costringendo oggi il libero Santucci a restare a casa e capitan Rosso in panchina. Così la guida tecnica volsca affronta la settima di cartello con la coppia di schiacciatori De Marchi-Tiozzo e Kalinin libero e grazie anche al resto del suo sestetto riesce a riaprire il match sul 2-1 con un terzo set chiuso nettamente 17-25, e a portarlo al tie break con un combattutissimo quarto archiviato ai vantaggi 24-26.

Sono stati quindi bravissimi Miskevich e compagni anche in casa dei Lupi biancorossi a crearsi tante occasioni, ma nel cercare di concretizzarle hanno dovuto fare i conti con un avversario con il morale alle stelle. Questa seppur sofferta vittoria dei ragazzi di mister Piazza infatti si va ad aggiungere agli ottimi risultati conquistati nelle ultime settimane, in SuperLega, nella Del Monte Coppa Italia e in Europa. Mette in campo tutte le sue energie dunque la LRP per riagganciare il treno del quinto posto scontrandosi a distanza con Verona lontana però ancora sette lunghezze.

“Abbiamo fatto un’ottima partita – commenta a caldo coach Bagnoli -. Faccio i miei complimenti ai ragazzi perché finalmente questa sera siamo riusciti a muovere la classifica. Noi ce lo meritiamo e lo abbiamo dimostrato nonostante le assenze che ci hanno falcidiato con una specie di epidemia negli ultimi dieci giorni. Abbiamo fatto una buona partita e finalmente siamo riusciti a muovere la classifica. Complimenti davvero a tutti i ragazzi”.

Allo starting players mister Giuliani schiera nel suo rettangolo di gioco la diagonale Hierrezuelo-Hernandez, la coppia di posto 3 Alletti e Yosifov, Parodi e Clevenot sulle bande, Manià libero. Con l’assenza di Marshall, e dunque con uno straniero in meno in campo, la guida tecnica locale può schierare il centrale Yosifov.
Anche per coach Bagnoli sestetto rivisitato con Seganov in cabina di regia opposto a Miskevich , Tiozzo e De Marchi martelli-ricettori, Gotsev e Sperandio al centro della rete, e Kalinin libero.

Si studiano le squadre in campo in avvio di match con Sora che mette per prima il naso avanti con un muro di Tiozzo a bloccare le intenzioni di Hernandez per il 2-4. Risponde con la stessa moneta il palleggiatore piacentino Hierrezuelo per la parità del 5-5 e poi sale in cattedra Clevenot che, tra attacchi e pallonetti di astuzia, porta i suoi avanti 10-8. Ferma il gioco coach Bagnoli e con le sue indicazioni e l’ace di De Marchi l’equilibrio torna in campo aprendo poi un punto a punto che accompagna il set per tutta la sua parte centrale fino al 16-16. Sblocca la situazione la LRP con il block di Yosifov su Gotsev e il mani-out di Parodi che valgono il +3 del 19-16 ma Miskevich lavora bene per il cambio palla e poi ancora in attacco e a muro rimette la contesa in parità 20-20. Dopo il time out discrezionale, mister Giuliani inserisce capitan Zlatanov per Parodi e i suoi provano a sferrare l’attacco definitivo ma la BioSì Indexa aggancia ancora 23-22 e poi annullano il primo set ball sul 24-23. Ci pensa Clevenot a decretare la chiusura del parziale attaccando prepotentemente sulle mani alte del muro per il 25-23 che porta i padroni di casa avanti 1-0 in fatto di conteggio game.

Un punto per parte fino al 4-4 quando Alletti inanella un ottimo turno in battuta che velocemente fa salire il tabellone sul 9-4 che costringe coach Bagnoli a utilizzare entrambi i time out discrezionali a sua disposizione. Dopo il break di 5-0 arriva il cambio palla e con il servizio nelle mani ospiti, prima Miskevich, poi Tiozzo e addirittura l’ace di Sperandio a far saltare la ricezione del libero Samuele Papi subentrato a Manià, Sora sorpassa 11-12. Ancora equilibrio nella parte centrale del set tra belle giocate da ambo le parti, ma sul 17-17 arriva l’altra mini fuga di Piacenza guidata dal muro locale e aiutata dai falli ospiti per il 21-17. Con la decisione invertita dal video check la BioSì prova a rientrare nel set ma la battuta vincente di Clevenot regala PalaBanca ben 6 set. De Marchi mura Parodi ma Hernandez prova a mettere tutti d’accordo archiviando il secondo set sul 25-20.

Sotto di due game Sora entra in campo con lo stesso piglio e, tra decisione arbitrali invertite dall’occhio elettronico e bellissime giocate degli uomini di coach Bagnoli con l’ace di Gotsev su Papi e Sperandio a muro su Yosifov, è avanti 4-8. Dando spazio ai suoi centrali, gli ospiti mantengono vive le lunghezze di vantaggio accumulate per l’8-14 e poi con Miskevich le incrementano fino al +7 del 10-17. Richiama i suoi coach Giuliani ma alla ripresa del gioco non riescono a dare seguito positivo alle indicazioni ricevute così Sora continua a macinare gioco e punti per il 16-24. È De Marchi a riaprire il match per i suoi e dunque a chiudere il set in favore dei suoi sul 17-25.

La guida tecnica locale conferma in campo capitan Zlatanov mentre Sora continua a metterci la sua migliore pallavolo in attacco con De Marchi e a muro con Tiozzo a bloccare Hernandez per il 2-4. Arriva subito il contro break che vale il 6-5 e poi si gioca palla su palla fino all’11-10 con Miskevich ed Hernandez a fare botta e risposta. Premono sull’acceleratore i bianconeri segnando il nuovo vantaggio del 13-16 che fa chiamare a coach Giuliani la sospensione del gioco. Una serie di errori rimette il game in equilibrio e giocate intense e di livello di entrambi gli opposti lo accompagnano sul 20-20. L’attacco dal centro di Sperandio segna sul tabellone il 23-23 e l’ace di Miskevich regala a Sora il set ball che però Piacenza annulla. Il quarto set prosegue ai vantaggi ma per poco, solo il tempo utile all’opposto volsco di mettere a segno due attacchi da seconda linea che mettono a referto il 24-26 che porta il match al tie break.

Subito aggressiva la LRP nell’ultimo set per il 4-0 trasformato nel 6-2 da Yosifov autore di tutti i punti autografati a muro e in attacco. La BioSì Indexa non molla e ricuce lo strappo ma Hernandez porta tutti al cambio campo con l’ace che vale l’8-4. Con lavoro certosino e di squadra Sora finalizza e rimette tutto in equilibrio fino al 12-11 ma il solito centrale biancorosso aiutato dall’ace di Clevenot porta il PalaBanca al match ball. Tre le possibilità di chiusura nelle mani dei padroni di casa che con l’MVP del match chiudono alla prima 15-12.

LPR PIACENZA – BIOSÌ INDEXA SORA 3-2

LPR PIACENZA: Hierrezuelo 7, Hernandez 29, Alletti 3, Yosifov 18, Parodi 4, Clevenot 18, Manià (L), Cottarelli n.e., Tzioumakas n.e., Zlatanov 1, Papi (L), Di Martino n.e., Tencati n.e.. I All. Alberto Giuliani; II All. Marco Camperi. B/V 8; B/P 22; Muro 13.

BIOSÌ INDEXA SORA: Seganov , Miskevich 29, Tiozzo 10, De Marchi 11, Gotsev 9, Sperandio 8, Kalinin (L), Marrazzo, Rosso n.e., Lucarelli n.e., Corsetti (L) n.e., Mauti n.e.. I All. Bruno Bagnoli; II All. Maurizio Colucci. B/V 8; B/P 14; Muro 9.

ARBITRI: Bartolini Gianni, Satanassi Omero.
ADDETTO AL VIDEO CHECK: Marconi.
SEGNAPUNTI: Berton.

PARZIALI: 25-23 (’25); 25-20 (‘23); 17-25 (’24); 24-26 (‘31); 15-12 (‘18).

MVP: Yosifov.

Carla De Caris – Responsabile Ufficio Stampa BioSì Indexa Sora