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PalaGlobo blindato, Sora suona la nona a Castellana Grotte

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Non teme sveglie, orari, cambi di abitudini e soprattutto avversari la Globo Banca Popolare del Frusinate Sora che invece di andare a messa o a fare l’aperitivo domenicale, alle ore 12,00 è scesa in campo e ha battuto la Materdominivolley.it Castellana Grotte per 3-0.

A valere è ancora una volta la legge del PalaGlobo “Luca Polsinelli” che non si è fatto trovare impreparato sotto nessun punto di vista: buon gioco in campo, grande calore sugli spalti, e la solita impeccabile organizzazione targata Argos Volley.

Coach Soli non ha forzato il rientro di Hoogendoorn e Buzzelli fermi ai box da più giorni, e il resto del suo gruppo ha continuato a confermare di saper gestire al meglio la mancanza di elementi importanti continuando a conquistare risultati e punti classifica. Le tre lunghezze intascate infatti, riportano Sora sul piano più alto della classe parimerito con Vibo Valentia che alle ore 16,00 giocherà il suo undicesimo turno di cartello in casa affrontando Cantù mentre Sora recupererà l’infrasettimanale posticipato e valido per la decima giornata di campionato, il prossimo martedì a Reggio Emilia.

“Siamo stati bravi a rendere facile una partita che poteva non esserlo – commenta a caldo coach Fabio Soli -. La squadra che avevamo di fronte ha mostrato delle difficoltà in ricezione però se non li avessimo aggrediti in battuta ci avrebbero creato molti problemi con il loro attacco. Sono venuti qui senza nulla da perdere ma noi abbiamo dimostrato che, giocando sereni, otteniamo grandi prestazioni. Ci siamo comportati molto bene tanto a muro quanto in difesa riuscendo a non dare respiro a un Castellana che ha ceduto con un risultato che non rispecchia il loro valore. Sono molto soddisfatto del risultato e orgoglioso dei miei ragazzi che hanno messo in campo una prestazione importante nonostante le assenze. Un plauso a loro”.

Dello stesso parere anche il Direttore Sportivo della Materdominivolley.it, Vito Primavera:

“Sora ha vinto meritatamente e nettamente come da classifica. Siamo partiti bene nel primo set ma dopo un calo vertiginoso in ricezione, Sora ha preso convinzione chiudendo il match meritatamente. Il divario in classifica c’è e si è visto, ci aspettavamo di fare di più ma ora non possiamo che pensare alla prossima gara”.

Al fischio d’inizio della signora Spinnicchia Giorgia coadiuvata dal signor Oranelli Alessandro, la guida tecnica sorana schiera ancora la sua formazione rimaneggiata nella diagonale con Fabroni opposto a Rosso, la coppia di centrali Sperandio e Festi, i martelli Bacca e Mariano, e Santucci libero.
Coach Fanizza risponde dall’altra parte del campo con Pedron al palleggio in diagonale con Galaverna, Scopelliti e Giosa in posto 3, Bonetti e Tartaglione a schiacciare, Nero e Primavera liberi il primo utilizzato nella fase di difesa e il secondo in quella di ricezione.

Il muro di Sperandio ai danni di Bonetti apre il match con un 3-0 riportato in equilibrio dallo stesso schiacciatore Mater. Sora accelera di nuovo con Mariano in attacco e a muro, e Castellana rincorre ancora bene con il turno positivo al servizio di Galaverna. Il set si mantiene in equilibrio fino al 15-15 quando la Globo ottiene il cambio palla che manda Sperandio al servizio da dove mette a segno ben quattro ace consecutivi con la sequenza interrotta solo dal time out discrezionale richiesto dalla guida tecnica castellanese. 20-15 al termine di questa serie positiva e 23-16 dopo l’imprendibile parallela di Mariano e il block di Festi sulle intenzioni dal centro di Scopelliti. Il set oramai è scritto e a capitan Fabroni non resta altro che servire su un piatto d’argento la palla trasformata da Mariano nel diagonale del 24-17 e applaudire la sua prima linea che mura le intenzioni avversarie per il 25-17.

Giosa e compagni tornano in campo con intenzioni di riscatto e nelle prime azioni del secondo set si portano in vantaggio 2-5. Capitan Fabroni scuote i suoi e con un attacco di seconda intenzione gli mostra qual è il gioco che vuole vedere nella metà campo sorana. Tutti i suoi attaccanti lo emulano e allo stop obbligatorio la Globo è avanti 12-9. Qualche errore di troppo riporta la situazione in parità alla metà del set, ma sul 17-17 la pipe di Mariano apre un break positivo che fa salire il tabellone sul +4 del 21-17. Mister Fanizza utilizza entrambi i time out discrezionali a sua disposizione e poi cambia la diagonale in campo ma Rosso blocca sulla rete le intenzioni d’attacco avversarie per il 23-18 che poche speranze lascia agli ospiti. Infatti dopo la battuta out della Mater, Mariano chiude il secondo set sul parziale di 25-19.

In vantaggio per 2 set a 0 Sora vuole mandare il suo pubblico a pranzo e picchia subito duro per il 6-3 figlio degli ace di Fabroni e Rosso e gli attacchi vincenti di Festi e Mariano. Interrompe il gioco la guida tecnica ospite ma al rientro in campo la Globo si tiene ben stretta le sue lunghezze di vantaggio che dopo lo stop obbligatorio incrementa portandole sul +5 del 14-9. Il game prosegue punto a punto con i muri di Mariano e Sperandio da un lato e le pipe di Bonetti dall’altro per il 18-13. I ragazzi pugliesi provano a lottare per restare nel match fino al 21-17 ma Festi ottiene il cambio palla che manda capitan Fabroni a fare punto dai nove metri e poi con il suo solito piglio estroso chiuso set e match di seconda intenzione. 25-17 e 3-0 per la nona vittoria che archivia l’undicesima giornata di cartello.

GLOBO BANCA POPOLARE DEL FRUSINATE SORA – MATERDOMINIVOLLEY.IT CASTELLANA GROTTE 3-0

GLOBO BANCA POPOLARE DEL FRUSINATE SORA: Fabroni 5, Rosso 13, Mariano 13, Bacca 7, Sperandio 13, Giglioli n.e., Santucci (L), Festi 5, Marrazzo 1, Buzzelli n.e., Lucarelli n.e., Hoogendoorn n.e., Mauti n.e.. I All. Fabio Soli; II All. Maurizio Colucci. B/V 10, B/P 13, muri 12.

MATERDOMINIVOLLEY.IT CASTELLANA GROTTE: Pedron, Galaverna 4, Bonetti 9, Tartaglione 8, Scopelliti 6, Giosa 3, Nero (L), Primavera (L), Latorre, Bulfon 2, Primavera A., De Serio n.e. I All. Vincenzo Fanizza; II All. Franco Castiglia. B/V 2, B/P 9, muri 5.

ARBITRI: Spinnicchia Giorgia, Oranelli Alessandro.

PARZIALI: 25-17; 25-19; 25-17.

Infrasettimanale posticipato, testa al match con Castellana Grotte

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Si torna già in campo per la decima giornata di cartello che la Globo Banca Popolare del Frusinate Sora però guarderà dal divano di casa. Riposano domani infatti Fabroni e compagni chiamati a disputare la loro giornata nel posticipo del prossimo martedì 22 dicembre a Reggio Emilia contro la Conad.

Nel secondo turno infrasettimanale di questo ultimo mese del 2015 tutte le compagini del Campionato di Serie A2 si sfideranno alle ore 20,30 di mercoledì mentre Sora affronterà la Conad Reggio Emilia la prossima settimana a causa dell’indisponibilità momentanea del PalaBigi.
Per questo ora la testa dei coach Soli e Colucci e di tutti i loro ragazzi è proiettata alla sfida domenicale del PalaGlobo “Luca Polsinelli” prevista all’insolito orario delle 12,00 quando la Materdominivolley.it Castellana Grotte sarà ospite dell’Argos Volley.

“Castellana Grotte è un avversario molto giovane ma allo stesso tempo esperto – dice il libero Marco Santucci -, per cui temibilissimo. Da venti giorni il sestetto si è rinforzato con Galaverna però alla base c’è sempre il discorso che se noi facciamo il nostro come sappiamo e come dobbiamo, riusciremo sicuramente a fare bene. Al match ci stiamo preparando seguendo il programma quotidiano di sempre, guidati e seguiti in tutto dallo staff tecnico”.

Il binomio tra volley maschile e Castellana Grotte è da sempre legato ai colori della Mater Domini. Nel 2007 la società ha deciso di fare della promozione del volley giovanile la propria vocazione sportiva dando vita all’accademia del volley giovanile.
Il sodalizio decide di abbandonare momentaneamente la serie A2 cedendo il titolo, con i tempi che ridiventano maturi per il grande volley nel 2012 anno in cui allestisce una giovanissima formazione di B1 che alla fine quel campionato l’ha vinto.

Ora è alla sua terza stagione in cadetteria e dopo nove giornate ha all’attivo 12 punti classifica guadagnati nei tie break persi a Cantù, Brescia e al Pala Tiziano contro il Club Italia, e nelle vittorie nette casalinghe contro Ortona e Alessano.
Mercoledì sera se la vedrà tra le sue mura amiche con l’altra Castellana, la Globo Scarabeo di Civita, aprendo una serie molto impegnativa che la metterà di fronte alle prime tre forze dell’attuale classifica, Civita, Sora e infine Vibo Valentia.
Per la formazione allenata da Vincenzo Fanizza si prospettano settimane complesse da affrontare sulle ali dell’entusiasmo per la vittoria del derby pugliese nella scorsa domenica e nel segno del sogno Del Monte® Coppa Italia Serie A2 la cui griglia si delineerà al termine del girone d’andata.

Sora dunque aspetta di accogliere il nuovo avversario che potrebbe arrivare sul rettangolo da gioco del PalaGlobo con un amalgama diverso data la gara in più e il duro lavoro che coach Fanizza sta facendo con i suoi dall’arrivo circa venti giorni fa di Andrea Galaverna dalla SuperLega, e il ritorno in casa Mater del libero Nanni Primavera dal prestito al Tuscania.
Ma certamente i volsci non si faranno cogliere impreparati anzi, dato il momento e quello accaduto nelle ultime due giornate, hanno sulle spalle e nella testa tante consapevolezze in più.

“Questa vittoria ci voleva. Contro Brescia è stata dura però dovevamo portare il risultato a casa e l’abbiamo fatto, – ribadisce soddisfatto Marco Santucci. Per il proseguo del campionato sarà molto importante la condizione fisica che nelle ultime giornate, con gli stop precauzionali di entrambi i nostri opposti, ci ha un po’ tagliato le gambe”.

“Non forzeremo assolutamente il rientro dei nostri atleti – gli fa eco coach Soli -, preferiamo che recuperino al cento per cento per poter poi essere tranquilli fino alla fine del campionato.
Sono orgoglioso del mio gruppo perché sta gestendo bene la mancanza di elementi importanti come Hoogendoorn e Buzzelli, con grande serenità e applicazione. Durante gli allenamenti settimanali tutti si stanno sacrificando parecchio e lo stanno facendo con il sorriso sulle labbra. È questo quello che mi fa pensare che ogni domenica possiamo fare risultato come è successo contro Brescia che pure è una squadra dalle importanti individualità”.

Sicura di se stessa, Sora si conferma.

La Globo Banca Popolare del Frusinate Sora conferma di essere la grande squadra che ha dominato e condotto il Campionato di Serie A2 nelle prime sette giornate e lo fa tornando, nella nona, alle entusiasmanti vittorie alle quali aveva abituato il suo pubblico.

A cadere sotto il buon gioco di Fabroni e compagni questa volta è la Centrale del Latte McDonald’s Brescia che, pur rivelandosi avversario ostico che per tutta la gara ha cercato di mettere in difficoltà il gioco e i giocatori dall’altra parte della rete, torna a casa con un referto che attesta la vittoria per 3-1 in favore della Globo.

Dopo il piccolo stop di Siena, Sora è tornata in campo con la sua solita tranquillità che le ha fatto esprimere la pallavolo della quale è capace, quella dei massimi livelli. È ripartita da tutto ciò che l’aveva contraddistinta finora, ossia dalle sue sicurezze, dalle sue capacità, dal suo gruppo, dai suoi valori singoli e collettivi, e soprattutto dal suo PalaGlobo “Luca Polsinelli” che anche oggi non ha smesso mai di cantare per lei. A rinforzare coro e coreografie i ragazzi della scuola medie “Evan Gorga” di Broccostella secondi ospiti dello “School’s Volley Day”.

“Niente di nuovo sotto il sole – dice coach Soli al termine della gara. Quest’anno il campionato ci conferma, partita dopo partita, che nessuno parte con i punti in tasca. Abbiamo alternato momenti di grande carica a cali di tensione nei quali gli avversari sono stati bravi a non regalarci nulla. Stare lì a pensare a come sarebbe potuta andare penso sia l’unico modo per cadere in un circolo vizioso che ti porta a cedere e noi non dobbiamo farlo. Abbiamo espresso una discreta pallavolo senza dimenticare che stiamo facendo fronte alla mancanza dei nostri due opposti. Gli altri ragazzi però, si stanno mettendo a grande disposizione facendo un sacrificio immane e di questo ne sono orgoglioso. Stiamo lavorando col sorriso sulle labbra e i risultati stanno ripagando la nostra squadra”.

“Abbiamo fatto del nostro meglio cercando di mettere in difficoltà una squadra ben inquadrata come Sora, ed in parte ci siamo riusciti – è invece il commento di coach Zambonardi. Torniamo a casa consapevoli del fatto che abbiamo cercato di fare il nostro meglio. Ammetto che almeno in un punto, visto l’andazzo del match, ci avevamo sperato, ma non posso fare altro che complimentarmi con Sora”.

Dopo il minuto di silenzio per la scomparsa di Andrea Scozzese, Presidente del COL di Roma dei Mondiali Femminili Italy 2014, al fischio d’inizio della signora Cappelletti Eliana coadiuvata dal signor Rossetti Andrea, la guida tecnica sorana schiera nella sua metà campo Fabroni opposto a Rosso, la coppia di centrali Sperandio e Giglioli, i martelli Bacca e Mariano, e Santucci libero.
Coach Zambonardi risponde nell’altro quadrato di gioco con Tiberti al palleggio in diagonale con Bisi, Norbedo e Agnellini in posto 3, Cisolla e Rodella a schiacciare e Fusco libero.

Sora dà subito la sua impronta al match aprendo il primo set con un 5-2 figlio di capitan Fabroni a segno di seconda intenzione e dai nove metri, e dell’opposto Rosso. 8-4 con l’ace di Sperandio, e coach Zambonardi è costretto a richiedere il primo time out discrezionale a sua disposizione. Al rientro in campo Cisolla e Tiberti prendono per mano i loro ragazzi e con un turno positivo di 4-0, con Sorlini al servizio al cambio volante, è parità 10-10. Nessun pensiero per il sestetto di mister Soli che dopo lo stop obbligatorio sale sul 14-11 e, con Mariano a muro su Bisi e Sperandio sulla rete, sul 18-13 che costringe la guida tecnica ospite a bloccare di nuovo il gioco. Si gioca ora palla su palla e Brescia rosicchia qualche lunghezza fino al 21-17 che però il block granitico di Fabroni ai danni di Rodella trasforma nel 23-18. Rincorre ancora bene l’ospite lombardo ma Rosso lavora bene l’attacco che vale il set ball e che manda Fabroni al servizio da dove archivia senza replica il set 25-21.

Cala il ritmo e l’intensità del gioco in avvio del secondo parziale con il punteggio che galleggia fino al 7-8 quando Brescia spinge un pochino di più con Bisi per il 7-11 che fa chiamare il time out discrezionale a mister Soli. 12-15 e Cisolla calca la mano per l’allungo del 12-18 subito contenuto da Sperandio e compagni che riducono il gap fino al 15-18. Cisolla però, da atleta esperto quale è, dà l’esempio ai suoi compagni più giovani e ci impiega poco a galvanizzarli. Sulle ali dell’entusiasmo infatti in pochi minuti è 15-21 e dopo un paio di azioni vincenti autografate da Rosso, lo slash di Rodella e l’attacco dal centro di Norbedo chiudono il set 18-25 portando la contesa in parità.

1-1 in fatto di conteggio set e squadre che tornano in campo più cariche per un equilibrio che fino al 7-7 non lascia intendere chi tra le due abbia più sete di punti. Il muro di Sperandio a bloccare le intenzioni di Cisolla e l’ace di Fabroni sembrano dare indicazioni certe per il 10-7 che diventa 12-8 con l’attacco di Mariano allo stop obbligatorio. Festi, in campo al posto di Giglioli e l’ace di Rosso per il 15-10. Continua a far esprimere tutte le sue bocche da fuoco il regista e capitano sorano per il 20-16 che Mariano trasforma nel 22-17 che costringe coach Zambonardi a interrompere il gioco. Al rientro in campo Bisi e Rodella provano a riaprire il set ma la battuta a rete di Cisolla ne segna il destino che Festi fa segnare a referto, 25-20 e 2-1 al conteggio set.

Diventa più falloso il gioco nel quarto set con i direttori di gara che fischiano molte invasioni a rete. 5-2 e primo stop discrezionale per coach Zambonardi. Sora prova a tenersi stretta le 3 lunghezze di vantaggio ma Brescia le annulla sull’8-8. È mister Soli ora a richiamare a colloquio i suoi ragazzi e al rientro in campo le squadre continuano a scappare e a inseguirsi per il 12-10 rimesso poi in parità da Cisolla e Bisi al 15-15. Mette la testa avanti l’Atlantide 16-18 ma Sperandio ottiene il cambio palla che manda Fabroni al servizio da dove mette a segno due ace che valgono il 20-18. Non molla la Centrale del Latte McDonald’s con Agnellini che emula dai nove metri il capitano avversario per il 20-21. Rosso da posto 4 riporta la battuta nella sua metà campo e poi sfonda il muro a 3 che ha di fronte per il 23-21. Scambi lunghissimi e azioni rocambolesche per il 24-22 messo a terra da Sperandio. Ci pensa Rosso ad archiviare il set 25-22 e il match per 3-1.

GLOBO BANCA POPOLARE DEL FRUSINATE SORA – CENTRALE DEL LATTE MCDONALD’S BRESCIA 3-1

GLOBO BANCA POPOLARE DEL FRUSINATE SORA: Fabroni 7, Rosso 22, Mariano 16, Bacca 1, Sperandio 13, Giglioli 1, Santucci (L), Festi 2, Marrazzo, Buzzelli n.e., Lucarelli n.e., Hoogendoorn n.e.. I All. Fabio Soli; II All. Maurizio Colucci. B/V 8, B/P 17, muri 5.

CENTRALE DEL LATTE MCDONALD’S BRESCIA: Tiberti 3, Bisi 15, Cisolla 16, Rodella 7, Norbedo 6, Agnellini 10, Fusco (L), Cruz, Sorlini 1. I All. Zambonardi Roberto; II All. Gabrielli Paolo. B/V 5, B/P 17, muri 6.

ARBITRI: Cappelletti Eliana, Rossetti Andrea.

PARZIALI: 25-21; 18-25; 25-20; 25-22.

L’Istituto “E.Gorga” protagonista e ospite del secondo “School’s Volley Day”.

Dai più importanti palazzetti della serie A alla palestra dell’istituto secondo comprensivo di Broccostella il passo è più breve di quel che può sembrare, gli uomini della Globo Banca Popolare del Frusinate Sora non si sono dati nemmeno un giorno di tregua continuando a lavorare per il progetto giovanile della loro società.

Mister Colucci infatti, accompagnato dal palleggiatore Federico Marrazzo e dagli schiacciatori Daniel Bacca e Marco Lucarelli, ha fatto visita ai ragazzi delle medie del plesso Evan Gorga. Appuntamento doppio per gli atleti Argos Volley che hanno incontrato i giovanissimi studenti in due turni.

Prima di tutto, una piacevole sorpresa per gli studenti dell’istituto protagonisti del secondo “School’s Volley Day” e quindi invitati gratuitamente ad assistere al prossimo turno casalingo contro la Centrale del Latte McDonald’s Brescia, domenica alle ore 18.00 presso il PalaGlobo “Luca Polsinelli”. Successivamente, come da prassi consolidata, i campioni della serie A si sono fatti conoscere agli alunni spiegando le ragioni che li hanno spinti a scegliere la strada dello sport e come si articola la vita di un professionista divisa tra allenamento, vita sociale e privata e studio, senza mai perdere di vista l’importanza di una dieta corretta, ausilio determinante per la crescita e lo sviluppo individuale.

Di conseguenza è stata illustrata anche l’importante iniziativa che oramai da tre anni coinvolge gli scolari del comprensorio in particolare quelli delle medie e del biennio delle superiori, ossia “L’Oasi dei Sapori Volley Cup”, torneo interscolastico che si sviluppa in tre fasi: da ottobre a gennaio ogni istituto organizzerà, in orario antimeridiano, un “Torneo Interclasse” per classi/squadre parallele alla cui fine le migliori classificate accederanno alla seconda fase. I docenti dei vari plessi saranno coadiuvati dai dirigenti, tecnici e atleti della serie A. Nel periodo che va gennaio a maggio, presso il Palasport “Luca Polsinelli “di Sora, si disputeranno gli incontri tra le migliori classi/squadre classificate durante la parte preliminare del programma. In questa fase ogni squadra avrà come testimonial e coach un giocatore della pallavolo maschile di serie A2 che coordinerà tutti gli step previsti e che dovrà condurre i piccoli atleti all’ultimo gradino del torneo. Tra fine maggio e inizio giugno è infatti prevista l’attesa finale tra le rose qualificate con cerimonia di chiusura in Piazza Santa Restituta. Le adesioni al progetto non prevedono nessun onere a carico degli istituti partecipanti, cui la società Argos Volley consegnerà materiale e kit da gioco a tutti gli studenti coinvolti e organizzati in team composti da un minimo di sei elementi a un massimo di dodici e obbligatoriamente misti. Il consenso, sia in merito a tale progetto che al settore giovanile – aperto a bambini e ragazzi dai 5 ai 18 anni di età – è stato notevole.

“L’attività della Globo all’interno delle scuole è significativa – afferma l’insegnante Patrizia Martucci – e il riscontro dopo il primo incontro è già notevole. Molti dei nostri bambini delle elementari si sono avvicinati ai corsi di minivolley e ora sono certa che una forte adesione avverrà anche per i ragazzi delle medie oggi protagonisti della giornata. Il volley è sicuramente una disciplina perfetta per i giovani, per due motivi sostanziali, in primis è uno sport di squadra in cui ognuno è chiamato a dare il proprio contributo e ad aiutare i compagni; inoltre accresce il gusto della condivisione, di stare insieme, cosa che oggi accade sempre più di rado, con i giovani sempre più alle prese con i videogame o il mondo virtuale. Un secondo motivo è certamente l’educazione alla motoria, la consapevolezza del proprio corpo all’interno di uno spazio. La cosa però più bella è che tutto ciò avvenga all’interno della scuola, un ambiente che appartiene a ogni alunno e che vive intensamente durante la settimana, passando così dall’attività propriamente didattica al momento ludico-sportivo”.

Dopo le naturali spiegazioni e la fase dei quesiti ai rappresentanti dell’A2, i ragazzi si sono quindi cimentati nei fondamentali della pallavolo, divertendosi con Marrazzo, Lucarelli e Bacca, il quale dice in proposito:

“E’ stato bello rapportarsi ai giovanissimi delle medie, così acuti, così vivi e carichi di curiosità. Ovviamente il momento più atteso è stato quello pratico e mi auguro possano appassionarsi così com’è accaduto a me e ai miei colleghi”.

Contro Brescia la parola d’ordine è reazione

La Globo Banca Popolare del Frusinate Sora domenica tornerà in campo per affrontare la Centrale del Latte McDonald’s Brescia e lo farà davanti al suo pubblico del PalaGlobo “Luca Polsinelli” alle ore 18,00.

La parola d’ordine è reazione perché uno stop c’è stato e va affrontato. A dircelo è anche coach Maurizio Colucci che tratta il discorso sotto ogni punto di vista in quanto ritiene giusto parlarne:

“Sapevamo che sarebbe stata una gara difficile e dura da affrontare quella di Siena e così alla fine si è rivelata. L’avevamo preparata al meglio sia tecnicamente che tatticamente ma evidentemente alcune cose non siamo riusciti a metterle in pratica.
Nel primo set abbiamo giocato come sappiamo fare commettendo però qualche errore di troppo in battuta. Poi man mano siamo calati in tutti i fondamentali così, assieme a mister Soli, in corsa abbiamo cercato di fare qualche adattamento spostando di ruolo Rosso e inserendo Bacca. Quella che a Monterotondo si rivelò una buona strategia contro l’Emma Villas purtroppo non lo è stata, sicuramente non per demerito dei nostri ragazzi ma per merito di Scappaticcio e compagni. Bravi loro a saper reagire dopo il primo set grazie anche all’ingresso in campo di Tamburo che ha sostituito un Majdak che stavamo riuscendo a contenere sia in difesa che a muro. In generale e nel complessivo hanno fatto meglio in tutto rispetto alle partite precedenti riuscendo a legare tra loro tutti i fondamentali, cosa che in altre gare non gli era riuscita con la continuità dimostrata martedì”.

Dello stesso avviso è anche lo schiacciatore Romolo Mariano:

“A mancarci è stato sicuramente qualcosa a livello tecnico, non riuscendo così a esprimerci su buoni livelli in attacco e commettendo in generale troppi errori. Questo ha contribuito alla vittoria finale del nostro avversario anche se ovviamente Siena ci ha saputo mettere molto in difficoltà conducendo una buona partita dall’inizio alla fine per cui nel risultato c’è molto del merito avversario”.

Questa è l’analisi del match, ma prima di riprendere il lavoro in vista del proseguo del campionato le guide tecniche hanno chiamato i loro ragazzi a raccolta:

“Il giorno successivo l’incontro – racconta coach Colucci -, con mister Soli abbiamo rivisto e analizzato il match di Siena per poi parlarne e affrontare tutti i temi con i giocatori. Su questa base e conseguentemente a quanto emerso dall’analisi e condivisione collettiva, abbiamo strutturato il lavoro settimanale volto ovviamente a migliorare le criticità emerse in campo martedì”.

“Sora ora deve ripartire dalle sue sicurezze, quelle che l’hanno contraddistinta finora – afferma con determinazione Mariano -. Deve tornare a mettere in campo tutto quello che sa e che può, stando il più tranquilla possibile perché solo così può esprimere ai massimi livelli la pallavolo che sa giocare. Di avversari che cercheranno di metterci in difficoltà ne incontreremo ancora molti, ma a essere gli stessi dobbiamo rimanere noi”.

Si volta pagina dunque domenica al PalaGlobo, con Fabroni e compagni che vogliono aprirsi ogni positiva possibilità per mostrare ai tifosi la pallavolo che sono abituati a vedere, quella di alto livello, e la formula per farlo sarà evitare cali di concentrazione.

Affrontare la Centrale del Latte McDonald’s Brescia non sarà semplice per la Globo ma difronte ci saranno due roster di ottimo livello che metteranno in campo valori e motivazioni che accenderanno l’incontro.
Ai senatori e neo acquisti per la disputa della seconda stagione in cadetteria, Simone Tiberti, ottimo regista e organizzatore del gioco bresciano, e lo schiacciatore Alberto Cisolla, sono stati affiancati il giovane opposto ex Casa Modena, Fabio Bisi; il centrale triestino classe ’96 in arrivo dalla B2 di Trento, Marco Norbedo; e i riconfermati Emanuele Rodella, schiacciatore di posto 4, il centrale Andrea Agnellini e il libero Pasquale Fusco, tutti bresciani doc.

In otto gare di campionato questo sestetto ha guadagnato 9 punti classifica grazie alla vittoria piena casalinga con Siena, i tie break persi con Ortona e Civita Castellana e quelli vinti con Reggio Emilia e Castellana Grotte proprio lo scorso martedì a Brescia grazie a un ritrovato Cisolla.

Gli ingredienti per la grande pallavolo di serie A ci sono tutti, non resta che presentarsi all’appuntamento domenica alle ore 18,00 presso il PalaGlobo “Luca Polsinelli” per assistere all’ottava giornata di cartello che propone la sfida tra la Globo Banca Popolare del Frusinate Sora e la Centrale del Latte McDonald’s Brescia.

Sora al primo stop stagionale

Si arresta la corsa della Globo Banca Popolare del Frusinate Sora che dalla Toscana torna a casa per la prima volta a mani vuote. Ad arrivare dunque non è l’ottava vittoria consecutiva ma il primo stop della stagione con il 3-1 del PalaEstra di Siena inflitto a Fabroni e compagni dalla Emma Villas.

La vittoria è stata quella degli ex, in campo sicuramente con una motivazione in più.
Le insidie nel rettangolo di gioco toscano sono state molteplici con un Emma Villas agguerritissima e ancora sull’onda positiva dopo le ultime due vittorie consecutive. La squadra di capitan Scappaticcio non aveva nulla da perdere e a prevalere è stata la sua spavalderia e sfrontatezza rispetto a una Globo chiusa in se stessa che non è stata capace di far venir fuori il suo solito carattere.

Ancora nel suo sestetto rimaneggiato con Buzzelli al posto di Hoogendoorn, i ragazzi di coach Soli hanno fatto i conti con una tra le vere difficoltà che la stagione le ha proposto e le proporrà non riuscendo ad affrontarla e superarla, e così Siena ne ha approfittato costruendo il suo buon gioco dagli errori sorani.

“Vincere o perdere è la diretta conseguenza di come si gioca a pallavolo – analizza coach Fabio Soli -, e oggi non siamo riusciti a esprimerla ai nostri soliti livelli complice sicuramente la caratura dell’avversario. Siena è una squadra che ha tantissime alternative e grandissima qualità in tutti i suoi giocatori, una squadra che continua a fare mercato per un solo obiettivo, quello di vincere il campionato. Per questo la loro prestazione non mi stupisce, mentre ai miei ragazzi dico che a me piace uscire da tutte le gare, sia quelle vinte che quelle perse, con il sorriso sulle labbra per aver dimostrato di potere essere all’altezza di tutti gli avversari. Oggi questo sorriso non possiamo più di tanto averlo perché ci siamo disuniti difronte ad alcune difficoltà e avversità che assolutamente ci aspettavamo. Per ambire al posto che ricopriamo bisogna lavorare e lottare sempre, ma con il sorriso sulle labbra perché farsi tirare dentro dal vortice della tensione non serve a nulla figuriamoci a vincere. Quindi io dico che ci vuole molta serenità e molto lavoro”.

“Per noi è sicuramente una grande soddisfazione aver battuto la prima della classe davanti al nostro pubblico – dichiara al termine del match coach Caponeri -. Era una vittoria che volevamo tanto e l’abbiamo dimostrato in campo con un grande spirito di squadra che è ancora in fase di costruzione. Per questo sono molto soddisfatto del lavoro e del risultato raggiunto”.

Al fischio d’inizio del signor Saltalippi coadiuvato da Merli, la guida tecnica locale, Caponeri, schiera in campo Scappaticcio al palleggio in diagonale con Majdak, Di Marco e Braga in posto 3, Snippe e Raffaelli a schiacciare e Marchisio libero.
Mister Soli risponde con Fabroni opposto a Buzzelli, la coppia di centrali Sperandio e Giglioli, i martelli Rosso e Mariano, e Santucci libero.

Match toscano che si apre all’insegna dell’equilibrio con una pausa forzata sul 4-4 a causa di un problema al referto elettronico. Alla ripresa del gioco i padroni di casa cominciano ad allungare il passo, complici anche alcuni errori sorani che portano sul +4 il vantaggio dell’Emma Villas, 13-9. La battuta out dei locali apre un mini break positivo dei sorani che con un 4-0 firmato da Rosso in attacco e Sperandio a muro a bloccare le intenzioni di Majdak, ristabiliscono la parità del 13-13. Richiama i suoi ragazzi coach Caponeri ma al rientro in campo la battuta di capitan Fabroni destabilizza la ricezione avversaria con due ace che segnano il primo vantaggio della Globo, quello del 15-17. Rincorre ancora bene l’Emma Villas ma gli ospiti trovano un altro parziale positivo con Sperandio dai nove metri e Mariano a muro per il 19-21. Il neo entrato Tamburo si fa vedere dal suo ex club riaprendo i giochi 22-23 e Sora trova errori pesanti che portano il set ai vantaggi. La prima possibilità di chiusura è nelle mani di Siena ma Rosso la annulla. 26-26 con errori da entrambe le parti ma poi la Globo dal centro non sbaglia con Sperandio per il 26-27, ci pensa Mariano a chiudere il set murando l’attacco di Tamburo da seconda linea.

L’Emma Villas torna in campo per il secondo game confermando Tamburo al posto di Majdak e dopo un apparente parità di gioco, sul 7-6 innesca la marcia giusta per la reazione. Arriva allo stop obbligatorio con 5 lunghezze di vantaggio che diventano 7 sul 14-7 che costringe coach Soli a richiedere il secondo e ultimo time out discrezionale a sua disposizione. Continua però a dominare Siena che con un gioco semplice è protagonista del set ai danni di una Globo apparentemente rassegnata a una palla che non gira mai nel suo verso. Mister Soli prova a mandare in campo Bacca al posto di Rosso, Festi per Giglioli e poi Marrazzo per Fabroni, ma pur mischiando le carte in tavola la reazione sperata non arriva. 18-11 e ancora i padroni di casa dai nove metri con Tamburo per il mini break positivo che porta il gap tra le due squadre su lunghezze oramai irrecuperabili per Sora, quelle del 22-11. Non resta a Sora che vivere con agonia le ultime tre azioni che chiudono un set da dimenticare sul 25-12 e schiarirsi le idee nei minuti di pausa tra un parziale e l’altro prima di tornare in campo per il terzo.

Come nella gara di Monterotondo, coach Soli cambia volto al suo sestetto spostando Rosso in posto due e inserendo Bacca schiacciatore accanto a Mariano. La prima parte del terzo game ritorna equilibrata e combattuta come nel primo con Sora che torna a giocare e a mettere la palla a terra. Al technical time out è 12-11 ma alla ripresa del gioco la Emma Villas torna ad alzare la testa e con una prima accelerata segna il distacco del 17-13 con Snippe al servizio. Sora riesce a fare poco con qualche cambio palla non seguito da punti diretti come invece fa il suo avversario che allunga sul 21-15 con Tamburo e Snippe sugli scudi. Neanche la fortuna assiste Fabroni e compagni che diventano sempre più fallosi e sul 22-18 gettano la spugna per un 25-18 che non rende giustizia a un match atteso molto diversamente.

4-5 in avvio del quarto game e Siena che come al solito dagli errori sorani costruisce il suo buon gioco per il sorpasso del 10-5 che costringe coach Soli a utilizzare entrambi i time out discrezionali a sua disposizione. 12-7 allo stop obbligatorio e poi ancora Emma Villas ad alzare la voce su una fallosissima Sora che non riesce a saltare a muro senza toccare la rete. Dopo due ace consecutivi di Snippe è 20-10 e nonostante tutte le strategie e i consigli che il duo Soli e Colucci danno ai loro ragazzi, è 24-14. Bacca in attacco e Sperandio a muri su Tamburo, annullano tre delle dieci palle set a disposizione dei padroni di casa, ma ci pensa l’arbitro a decretare la chiusura del set e del match fischiando l’ennesima invasione a rete di Fabroni e compagni.

EMMA VILLAS SIENA – GLOBO BANCA POPOLARE DEL FRUSINATE SORA 3-1

EMMA VILLAS SIENA: Scappaticcio, Majdak 5, Di Marco 11, Braga 3, Snippe 14, Raffaelli 11, Marchisio (L), Pistolesi 1, Tamburo 13, Mengozzi, Granito n.e. , Bortolozzo n.e., Fantauzzo (L) n.e.. I All. Massimo Caponeri; II All. Alfredo W. Martilotti. B/V 18, B/P 4, muri 11.

GLOBO BANCA POPOLARE DEL FRUSINATE SORA: Fabroni 2, Buzzelli 4, Rosso 8, Mariano 15, Sperandio 11, Giglioli 3, Santucci (L), Marrazzo, Bacca 3, Lucarelli 1, Festi 1. I All. Fabio Soli; II All. Maurizio Colucci. B/V 2, B/P 17, muri 11.

ARBITRI: Saltalippi Luca, Merli Maurizio.

PARZIALI: 28-26; 25-12; 25-18; 25-17.

Le sette meraviglie di Sora

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Neanche il tempo di dormirci su che già i ragazzi della Globo Banca Popolare del Frusinate Sora sono tornati in palestra ad allenarsi in vista dell’incontro dell’Immacolata in casa della Emmas Villa Siena.

Solo ieri sera Fabroni e compagni festeggiavano la netta vittoria per 3-0 sulla Maury’s Italiana Assicurazioni Tuscania e già questa mattina, agli ordini dei coach Soli e Colucci, lavorano per l’ottava di cartello in programma il prossimo martedì alle ore 18,00 presso il PalaEstra di Siena.

Se a loro non è concesso crogiolarsi nel risultato ma mantenere un elevato ritmo mentale accanto a quello fisico per affrontare questo periodo di fuoco nel quale si giocherà quasi ogni tre giorni, chi vive i match in modi e ruoli diversi può soffermarsi ad analizzare le sette meraviglie di Sora. Sette come le gare finora giocate e vinte dai sette campioni nel rettangolo di gioco e dai sette pronti a subentrare da quello di bordo campo. Sette trionfi che hanno tenuto la Globo sempre al primo posto della classifica, che le hanno fatto fare razzia di bottini lasciando indietro solo un punto a Civita Castellana, e che oggi attendono di essere migliorati per scrivere nuove pagine di storia e nuovi primati personali, societari e del mondo della pallavolo in generale.

A ogni gara però l’insidia cresce sempre di più perché più Sora vince e più aumentano le aspettative e dunque le pressioni, mentre dall’altra parte della rete tutti gli avversari non avendo nulla da perdere in quanto si trovano ad affrontare la squadra da battere, potrebbero mettere in campo quella spavalderia pericolosa tipica di chi non ha appunto nulla da perdere.

Ma coach Soli assieme a tutto lo staff tecnico ha fatto un buon lavoro suoi propri ragazzi anche in questo senso, per cui i volsci sono primi in classifica perché hanno carattere mentale, metodologia di gioco, e alte qualità tecniche e tattiche che unite a tutti i valori personali creano il mix giusto per un team vincente.

Però ora c’è la Emma Villas Siena da affrontare per la Globo, l’altra matricola terribile sulla carta che ancora non ha trovato l’ingranaggio giusto per esplodere e che ovviamente potrebbe farlo da un momento all’altro.

Il Direttore Generale, Marco Pistolesi, ha continuato a dare colpi di rifinitura al team per arrivare alla famosa quadratura del cerchio, non ultimo quello dell’allenatore con l’arrivo, lo scorso 27 novembre di coach Massimo Caponeri già alla guida di squadre del calibro di Macerata (A1) e Perugia (A1).

Rispetto alla rosa chiusa al volley mercato, tra fine ottobre e nel mese di novembre cinque i rinforzi in entrata, il primo è stato quello dell’opposto serbo Mladen Majdak utilizzato fin dalla prima giornata; a seguire sono arrivati lo schiacciatore Daniele Mengozzi e l’altro serbo Goran Maric utilizzabili però dalla quarta di campionato come da regolamento Fipav.
Lo scorso 19 novembre il club del presidente Bisogno ha ufficializzato l’acquisto dell’opposto ex Sora, Vincenzo Tamburo che aveva iniziato la stagione tra le fila di Castellana Grotte. Poche ore dopo torna a vestire la maglia Emma Villas il centrale Andrea Di Marco, altro atleta ex Sora, chiamato definitivamente ad occupare un posto 3 a causa dell’infortunio dai lunghi tempi di recupero del compagno di reparto Edoardo Picco.

Ma l’ex per eccellenza è solo uno, “Super Mario Scappaticcio”, condottiero, autore e artefice di quasi tutta la storia pallavolistica che Sora ha scritto negli anni che l’hanno consacrata sull’Olimpo della pallavolo Nazionale.

“Un’altra gara dura da affrontare in un palazzetto pieno e caldo come lo sarà sicuramente anche il campo – dice il General Manager Adi Lami -. Noi andremo a Siena tranquilli a disputare la nostra partita con un team di ragazzi che hanno tanta voglia di lavorare, crescere e affermarsi gara dopo gara e lo stanno facendo lavorando sodo e mettendosi sempre a disposizione di allenatori e compagni.
La pallavolo espressa nel match con Tuscania è stata entusiasmante, il campionato è lungo e quello che ci attende ora è un mese intenso con in calendario ben sette incontri al termine dei quali si definirà la griglia per la Coppa Italia.
Che Siena potesse essere una matricola terribile lo si era già capito durante il Volley Mercato e a oggi, per le qualità del roster, la classifica non gli rende giustizia. La posizione che occupa certamente non le appartiene, ha avuto delle problematiche che non l’hanno aiutata in questo e le squadre che hanno incontrato finora sono state pronte ad approfittarne, ma sono certo che l’andamento in futuro potrà essere diverso”.

Imbattibilita’ e primato dedicati a Matteo

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La Globo Banca Popolare del Frusinate Sora si impone 3-0 sulla Maury’s Italiana Assicurazioni Tuscania e oltre a festeggiare la settima vittoria consecutiva può vantare l’imbattibilità e il primato casalingo.

Tuscania era in serie positiva da quattro turni ma Sora ha deciso che vuole fare la capolista e, nonostante l’assenza dell’opposto Hoogendoorn ancora a riposo precauzionale, per restare sul gradino più alto della classe sta puntando tutto sull’ottimo gioco di squadra.

“Quello di oggi è un risultato importante – dichiara coach Soli -, in considerazione del posto in classifica che occupava Tuscania, del gioco che ha espresso e del fatto che penso sia una squadra di tutto rispetto che può ambire ad alte posizioni.
Adesso dobbiamo lavorare con grande serenità e sono sicuro che la vittoria di oggi ci aiuterà molto in questo, complice anche il fatto che abbiamo a disposizione un buon gruppo. Il match é dipeso molto da noi e dalle nostre qualità soprattutto a muro e in battuta. Ci siamo lasciati un po’ andare dopo il secondo set sofferto, ma siamo stati bravi a reagire recuperando tutte le nostre energie e dando il massimo. L’obiettivo adesso è quello di diminuire sempre di più i momenti di leggero calo che comunque fanno parte del gioco”.

“Sora ha dimostrato anche oggi di essere più forte – commenta mister Tofoli -, e noi che abbiamo ancora molta strada da fare per arrivare al loro livello. A bloccarci soprattutto nei momenti più delicati è la paura che ci impedisce di venirne bene fuori. Un applauso a Sora”.

Applausi ed emozioni per le varie iniziative di serata al PalaGlobo “Luca Polsinelli”, con ospiti di eccezione gli alunni della scuola media Rosati di Sora che hanno inaugurato lo “School’s Volley Day”, e l’augurio più sincero al piccolo Matteo che invece di essere sugli spalti assieme a mamma Tania e papà Valerio a tifare per la sua squadra del cuore è in ospedale a combattere la sua battaglia contro la leucemia.

Al fischio d’inizio del signor Vecchione Rosario coadiuvato da Gasparro Mariano, la guida tecnica sorana schiera in campo Fabroni opposto a Buzzelli, la coppia di centrali Sperandio e Giglioli, i martelli Rosso e Mariano, e Santucci libero.
Coach Tofoli risponde con Monopoli al palleggio in diagonale con Mrdak, Calonico ed Esposito in posto 3, Ottaviani e Shavrak a schiacciare e Bonami libero.

Il match si apre all’insegna di Rosso che di banda, da posto 2 e dai nove metri va a segno per il 5-3. Risponde bene Esposito ma Sora dimostra subito che vuole essere lei la condottiera e con Sperandio a comandare sulla rete bloccando tutte le intenzioni di Ottaviani e l’ace di Buzzelli è 9-6. Un tocco d’astuzia di Rosso fa suonare la sirena dello stop obbligatorio sul 12-9 e belle giocate dei suoi compagni fanno salire il vantaggio locale sul +5 del 16-11 che costringe coach Tofoli a richiedere il time out discrezionale a sua disposizione. Rosicchia lunghezze importanti Tuscania ma la Globo si tiene stretta la distanza di sicurezza fino al 23-20 quando Monopoli & co si fanno prepotentemente sotto fino al 23-22. Blocca tutto mister Soli e al rientro in campo, dopo la battuta a rete di Esposito, il solito Rosso (8 pt/set) archivia il primo set 25-22.

Stesso copione per l’apertura del secondo parziale con il 5-3 firmato a muro da Giglioli su Mrdak. Sull’8-7 arriva il cambio palla che manda capitan Fabroni al servizio aperto con un ace e chiuso dopo 4 fruttuosi turni che si traducono nel 13-7. È il momento di Matteo Sperandio che, ispirato dalle magie del suo regista, fa salire a +9 il vantaggio sorano su un Tuscania rassegnato al volere dell’avversario. 21-11 e coach Tofoli fa riposare il suo palleggiatore costretto in questo parziale a correre inseguendo il lavoro dei suoi compagni. Rosso mura Shavrak e Fabroni ancora dai nove metri non spreca neanche una delle 10 palle match a disposizione della sua squadra chiudendo il secondo set sul 25-14.

La Maury’s Italiana Assicurazioni torna in campo con un piglio diverso che le permette per la prima volta nel match di condurre 1-4, ma Sora non concede oltre e rincorre bene per la parità. Qualche errore di troppo dei locali permette agli ospiti di far suonare la sirena del technical time out in vantaggio 10-12 e poi con Mrdak allungare fino all’11-15. Mister Soli sostituisce Mariano con Bacca e Giglioli con Festi che con il suo ace seguito al block granitico del compagno di reparto su Mrdak, fa segnare sul tabellone del PalaGlobo il 14-15. Azione fotocopia per l’ace di Fabroni e il muro di Rosso ai danni di Shavrak per il 17-16. 19 pari e Tuscania mette il naso avanti 19-21, ma un indiavolato Rosso con tre splendidi attacchi consecutivi manda in delirio il PalaGlobo e in vantaggio i suoi 22-21. Con Mrdak da un lato e Buzzelli dall’altro è 23-23 e in pochi secondi è 25-23 per la Globo Banca Popolare del Frusinate Sora che archivia set e match restando saldamente al comando della classifica.

GLOBO BANCA POPOLARE DEL FRUSINATE SORA – MAURY’S ITALIANA ASSICURAZIONE TUSCANIA 3-0

GLOBO BANCA POPOLARE DEL FRUSINATE SORA: Fabroni 5, Buzzelli 9, Rosso 18, Mariano 5, Sperandio 13, Giglioli 4, Santucci (L), Marrazzo, Bacca, Lucarelli n.e., Festi 1. I All. Fabio Soli; II All. Maurizio Colucci. B/V 7, B/P 10, muri 13.

MAURY’S ITALIANA ASSICURAZIONE TUSCANIA: Monopoli 1, Mrdak 12, Ottaviani 3, Shavrak 8, Colonico 4, Esposito 8, Bonami (L), Vitangeli, Anselmi 1, Mazzon, Hueller, Pieri (L) n.e., Straino n.e.. I All. Paolo Tofoli; II All. Fabrizio Grezio. B/V 2, B/P 15, muri 5.

ARBITRI: Vecchione Rosario, Gasparro Mariano.

PARZIALI: 25-22; 25-14; 25-23.

Il sabato sera del Pala Globo

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La Globo Banca Popolare del Frusinate Sora da il benvenuto a un dicembre davvero ricco di impegni e appuntamenti sportivi, oltre ovviamente quelli con il Santo Natale e con la fine del 2015.
La grande e intensa pallavolo invernale che porterà tutti tra un mese al giro di boa si aprirà sabato sera al PalaGlobo “Luca Polsinelli” dove alle ore 20,30 è in programma la settima giornata del girone d’andata, e proporrà cinque gare in due settimane.
Un bel tour de force che vedrà i ragazzi di coach Soli impegnati tra le mura amiche con Tuscania questo sabato, con Brescia domenica 13 dicembre e con Castellana Grotte a mezzogiorno di domenica 20. In trasferta invece Sora sarà attesa da Siena nel giorno dell’Immacolata Concezione, da Reggio Emilia nel turno infrasettimanale del 16 dicembre per poi tornare a giocare con cadenza settimanale il 27 nel proprio palazzo contro Potenza Picena e il 3 gennaio in Calabria in casa della Tonno Callipo Vibo Valentia.

Ancora volley spettacolo dunque per chi deciderà di passare il suo saturday night sugli spalti del palazzetto di via Ruscitto perché in campo, dall’altra parte della rete, ci sarà la Maury’s Italiana Assicurazioni Tuscania di coach Paolo Tofoli.
Già vista in questa stagione nel rettangolo da gioco del PalaGlobo durante il Memorial Nonno Gino nel quale Sora si impose per 3-0, ma erano sicuramente altri tempi nei quali Coach Tofoli diceva che “i suoi ragazzi ancora commettevano tanti errori che toglievano sicurezza in campo”, e mister Soli parlava già di determinazione e serenità utili a concludere al meglio la gara.

Ora il team del presidente Pieri è terzo in classifica grazie a cinque vittorie in sei gare nelle quali ha accumulato 13 punti che la piazzano dietro Vibo Valentia a quota 15 e ovviamente a Sora a 17 lunghezze, ed è un’altra delle squadre che daranno filo da torcere alla capolista.

Come nell’amichevole pre-campionato, coach Tofoli si presenterà al fischio d’inizio dei signori Vecchione e Gasparro, con il suo sestetto tipo con Monopoli al palleggio in diagonale con Mrdak, Calonico ed Esposito in posto 3, Ottaviani e Shavrak a schiacciare e Pieri libero. La risposta della guida tecnica sorana invece non ha certezza ma ben tre variabili tutte nel ruolo dell’opposto: tornerà Hoogendoorn, ci sarà Buzzelli, o sposterà di mano Rosso?

Spettacolo assicurato dunque per tutti i tifosi e appassionati che dopo due lunghe settimane potranno finalmente tornare a vivere le emozioni della pallavolo che amano in casa propria. Nelle due trasferte consecutive comunque non hanno fatto mancare il loro calore ai propri beniamini seguendo la squadra prima a Ortona e poi a Civita Castellana, ma tra le mura amiche è tutta un’altra cosa.

“Il giusto aggettivo per definire il cammino della Globo è esaltante – spiega lo schiacciatore Mattia Rosso che nella prossima gara potrebbe varcare la soglia dei 3500 messi a segno nei suoi 350 incontri ufficiali di serie A. Sei vittorie consecutive credo vadano oltre le aspettative di ognuno di noi. Il percorso è stato condotto quasi al massimo delle nostre possibilità, frutto del buon lavoro che io e miei compagni facciamo ogni giorno in palestra sotto delle ottime guide.
I due punti conquistati la scorsa domenica sono forse i più importanti finora guadagnati perché, per come si era messa la gara, il rischio era quello di non portare a casa nulla. Quello che siamo riusciti fare ci ha reso contenti e soddisfatti, e ci ha dato energie e vitalità nuove per affrontare i giorni impegnativi che ci attendo a partire da sabato.
Quando coach Soli mi ha spostato in posto 2 non ho avuto difficoltà in quanto in passato, quando ero più giovane ho giocato fuorimano. È chiaro che mi trovo meglio nel ricoprire il mio ruolo naturale, quello di schiacciatore-ricettore, ma quando la squadra ha bisogno di altro non mi tiro certo indietro, anzi lo faccio molto volentieri.
La partita che ci aspetta sabato sera sarà dello stesso calibro delle altre, ergo ad alto livello di difficoltà perché Tuscania è una squadra dura e rodata con in pancia degli ottimi risultati. Arriverà a Sora senza avere nulla da perdere e sicuramente proverà a farci lo sgambetto. Noi ovviamente ci alleniamo al massimo delle nostre possibilità per preparare una gara tatticamente e tecnicamente impeccabile”.

La gara dell’ex invece sarà quella di Pierlorenzo Buzzelli e Roberto Festi che hanno vestito la maglia del Tuscania nell’anno dell’esordio del club in cadetteria ossia nella scorsa stagione. Dall’altra parte della rete invece un ex Sora arrivato alla Maury’s Italiana Assicurazione da meno di un mese, il libero Federico Bonami, lo scorso anno tra le fila di Potenza Picena.

La Globo Banca Popolare del Frusinate Sora dunque da appuntamento a sabato sera alle ore 20,30 presso il PalaGlobo “Luca Polsinelli” per l’incontro valido per la settima giornata di campionato nel quale affronterà la Maury’s Italiana Assicurazioni Tuscania.

I biglietti sono disponibili in prevendita al costo di €8,00 fino alle ore 12,00 di sabato e acquistabili a Sora presso il PalaGlobo; il Bar Dante in viale San Domenico; il bar Civico 41 in via Napoli; il Caffè dei Portici in piazza Santa Restituta; la Caffetteria del Corso in corso Volsci; il Bar Gelateria Papà Rossi in piazza Santa Restituta; la Caffetteria del Borgo in via Matteotti; Dolce & Caffè Pasticceria Napoletana in via Vittorio Veneto; al Centro Commerciale La Selva presso il Bar La Piazzetta in via Chiesa Nuova.

Sora soffre, fa gruppo e vince

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Sei vittorie su sei gare per la Globo Banca Popolare del Frusinate Sora che al Palazzetto dello Sport di Monterotondo espugna anche il campo della Globo Scarabeo Civita Castellana con un 3-2 che la conferma saldamente al comando della classe.

Che non sarebbe stato facile lo si sapeva anche solo leggendo i protagonisti del match sulla carta, e il doppio pericolo evidenziato da coach Soli è emerso pienamente perché Civita Castellana ha dimostrato di essere una neopromossa dal carattere pericoloso. Il suo buon gioco e l’ottima organizzazione in campo non ha regalato nulla al sestetto sorano che per raggiungere il risultato ha dovuto metterci tanta attenzione e applicazione.
La concentrazione di Fabroni e compagni dunque è stata fondamentale e a emergere con fermezza è ancora l’alto livello di gioco espresso anche con l’assenza dell’opposto Hoogendoorn lascia precauzionalmente a riposo a causa di un affaticamento muscolare. La Globo Banca Popolare del Frusinate Sora conferma ancora che l’unico modo per portare punti a casa è disputare una grande partita e lo ha fatto anche sul rettangolo di gioco di Monterotondo.

“Mi permetto di definire quella odierna una grande vittoria – dice coach Soli al termine del match -, arrivata non senza sofferenza contro una grande squadra. Il cambio di modulo e un po’ di nervosismo si sono fatti sentire e Civita Castellana ci ha messo in grande difficoltà. Abbiamo saputo soffrire e fare gruppo: i miei ragazzi hanno cercato questa importante vittoria fino alla fine e con tenacia l’abbiamo conquistata”.

“Sora ha dimostrato tutto il suo valore – gli fa eco mister Spanakis – nonostante l’assenza pesante dell’opposto. La differenza l’ha fatta sicuramente Rosso. Siamo stati messi costantemente sotto pressione con grande precisione in attacco. Nel momento in cui la loro ricezione è scesa un pochino abbiamo provato a farci sentire di più. Fabroni ha orchestrato perfettamente i suoi e arginarli è stato davvero difficile. Onore a questo gruppo che può aspirare a tanto”.

Al fischio d’inizio del signor Michele Marotta coadiuvato da Massimo Rolla, la guida tecnica locale schiera in campo Paolucci al palleggio in diagonale con Da Silva, Alborghetti e Menicali in posto 3, Puliti e Marinelli a schiacciare e Cesarini libero.
Coach Soli risponde dall’altra parte della rete con Fabroni opposto a Buzzelli, la coppia di centrali Sperandio e Giglioli, i martelli Rosso e Mariano, e Santucci libero.

La battuta d’apertura è nelle mani di Mariano mentre il primo punto è messo a segno dall’altro schiacciatore sorano Buzzelli chiamato all’ultimo minuto da coach Soli a sostituire Hoogendoorn lasciato precauzionalmente a riposo a causa di un affaticamento muscolare. Rosso porta subito Sora avanti 2-5 mentre dall’altra parte della rete Da Silva, con tre attacchi vincenti consecutivi, tiene i suoi attaccati al punteggio. Puliti ottiene il cambio palla e apre un break positivo che ribalta la situazione mettendo in mostra tutte le qualità tecniche del gioco locale. Civita passa in vantaggio 13-9 e dopo un punto a punto che fa sospirare i 50 tifosi sorani al seguito, Sora insegue bene rimettendo la contesa in equilibrio 17-16, con l’ace di Sperandio e il muro di Buzzelli ai danni di Marinelli. Il livello del gioco sale e in campo ora si vive palla su palla fino al 23-22 firmato da Sperandio servito a una mano da Fabroni. Interrompe il gioco coach Spanakis e alla ripresa Da Silva, da vero protagonista del set lo chiude 25-22.

La Globo, in svantaggio di un set a zero, torna in campo più motivata di prima. Non si sono lasciati impensierire infatti Fabroni e compagni che premono subito sull’acceleratore per il 5-8. Puliti e Da Silva ovviamente non restano a guardare, e ben orchestrati da Paolucci ristabiliscono l’equilibrio del 9-9. Sora fa suonare la sirena dello stop obbligatorio e poi, con il muro di Fabroni a inchiodare Marinelli e l’ace di Buzzelli, è nuovamente avanti 13-15. Fino al 18-18 gli ospiti scappano e i padroni di casa inseguono, ma il turno al servizio di capitan Fabroni segna il solco 18-21. La Globo albicocca, con lo slah messo a segno da Buzzelli su battuta di Sperandio, arriva al set ball. La Globo Scarabeo annulla due palle set ma la contesa va sull’1-1 con un 22-25.

Civita Castellana si presenta al terzo game con un parziale positivo di 7-0 che Da Silva e compagni hanno scritto soprattutto a muro. Rosso interrompe la striscia positiva e Buzzelli, in attacco e dai nove metri, rosicchia punti. Dopo il technical time out e il tocco di seconda intenzione di Fabroni seguito dal muro di Giglioli a bloccare le intenzioni dell’opposto della Junior Volley, è 12-9. Sora insiste prepotentemente, Civita non molla, ma con Rosso prima a insaccare il muro e poi a dominare da seconda linea, il tabellone segna il 16-15. Da Silva continua a far venir fuori la parte ignorante del suo ruolo e dopo aver riportato il vantaggio dei suoi a +4, 21-17, Sora non riesce a conquistare un break positivo. Il punto a punto accompagna il set alla chiusura del 25-21.

In vantaggio per due set a uno la Globo Scarabeo si trova di fronte una nuova formazione, coach Soli sposta Rosso in posto 2 e inserisce a martellare Bacca, confermando Festi per Giglioli. A farla da padrona in campo è l’equilibrio di due squadre che si danno battaglia ad alti livelli. 5-5 e ad alzare la voce è Sora con Mariano per il cambio palla e poi a segno dai nove metri per il +3 del 5-8. 9-11 e Sperandio emula il compagno per il +6 del 9-15. Richiama i suoi coach Spanakis ma ora la Globo Sora è come un treno in corsa che non fa né soste e né fermate per l’11-20 guidato da Festi e il 12-24 con capitan Fabroni a regalare magie. 13-25 e game che si deciderà al tie-break.

Il quinto set si apre con un 3-3 pronto a esplodere. Con Rosso e l’ace di Sperandio Sora è avanti 3-6 e dopo il time out discrezionale richiesto da mister Spanakis, Festi manda tutti al cambio campo sul 6-8. Ancora loro i protagonisti, Rosso e Festi per il +3 del 7-10. Da Silva prova a metterci una pezza ma nonostante i suoi due attacchi vincenti consecutivi, con l’ottimo gioco di Sperandio servito da Fabroni è 10-13. Il finale è ormai scritto, lo leggono tutti, e con Rosso e Mariano diventa ufficiale, 11-15 e Sora vince la gara al tie break.

GLOBO SCARABEO CIVITA CASTELLANA – GLOBO BANCA POPOLARE DEL FRUSINATE SORA 2-3

GLOBO BANCA POPOLARE DEL FRUSINATE SORA: Fabroni 9, Buzzelli 11, Rosso 25, Mariano 11, Sperandio 13, Giglioli 4, Santucci (L), Marrazzo, Bacca 2, Lucarelli n.e., Festi 7. I All. Fabio Soli; II All. Maurizio Colucci. B/V 10, B/P 14, muri 7.

GLOBO SCARABEO CIVITA CASTELLANA: Paolucci 2, Da Silva 32, Tataru 1, Marinelli 3, Sacripani, Santilli n.e., Rau n.e., Marsili, De Matteis, Puliti 12, Alborghetti 9, Menicali 10, Cesarini (L). I All. Alessandro Spanakis; II All. Matteo Pastore. B/V 2, B/P 15, muri 12.

ARBITRI: Marotta Michele, Rolla Massimo.

PARZIALI: 22-25; 25-22; 21-25; 25-13; 15-11.