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Sora rimette la testa in campionato.

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La Globo Banca Popolare del Frusinate Sora rimette testa e piedi in campo per il proseguo del campionato e sabato sera alle ore 20,30 al PalaGlobo “Luca Polsinelli” ospiterà l’altra Globo, la Scarabeo di Civita Castellana.

A pochi giorni dalla Finalissima della Del Monte Coppa Italia infatti chiude in fretta un capitolo importante per tornare a scrivere le pagine ancora bianche del settantunesimo Campionato Italiano arrivato alla sesta giornata del girone di ritorno che la mette subito difronte a un altro avversario ostico.

La Globo Scarabeo Civita Castellana, assieme alle altre undici compagini della Serie A2, ha seguito comodamente il match del Forum di Assago riposando dalle gare ufficiali per due settimane durante le quali oltre a rigenerarsi, ha potuto studiare e preparare al meglio il big match. Perché di questo si tratta: i ragazzi di coach Spanakis rappresentano la terza forza in solitaria del campionato. Il bottino accumulato in diciotto partite è composta da 34 lunghezze che raccontano di vittorie importanti come l’ultima, quella dello scorso 31 gennaio contro Potenza Picena ma anche quelle con Alessano, Siena e Ortona.

Dal canto suo la Globo di Sora, più che pesantezza fisica, ha un fardello mentale da smaltire in fretta, un 15-12 al tie break di una qualsiasi finalissima non si supera in fretta, ma essere professionisti vuol dire anche questo.

“La Finale ce la siamo giocata alla pari con una squadra che in campionato ha il nostro stesso punteggio – commenta a mente fredda coach Fabio Soli -, per questo è stata una gara che ci aspettavano, una gara dura, difficile, in un ambiente diverso dal nostro, e con qualche errore di troppo soprattutto in fase di battuta che alla fine, nel computo totale dei punti, è quello che ci ha penalizzato.
Ora però siamo pronti a rimettere la testa in campionato anche perché sabato sera avremo difronte una squadra molto impegnativa che nel match del girone di andata ci ha fatto sudare le cosiddette sette camicie con una vittoria solo al quinto set. Dobbiamo immediatamente ritrovare energia psicologica per affrontare una gara che vale tanto perché vincere o perdere in questo momento può fare la differenza per blindare quantomeno una delle prime due posizioni della classifica. Con i ragazzi ne abbiamo già parlato per cui ci faremo trovare pronti.
Tra le forze in campo che propone Civita Castellana ci sono uomini che possono fare la differenza come l’opposto Da Silva che si sta dimostrando il migliore del campionato. Ha avuto un problema alla spalla oramai rientrato in maniera consolidata per cui ci aspettiamo che tutta la squadra, con lui come punta di diamante, faccia il proprio gioco.
Dopo la partita di Coppa Italia ai nostri ragazzi abbiamo dato ventiquattro ore di riposo in più del solito proprio per cercare di recuperare le energie psichiche. Questo stacco un pochino più lungo è stato fondamentale infatti i ragazzi si sono ripresentati in palestra con tanta voglia di fare bene. Per questo credo che ci faremo trovare pronti per riprendere il cammino in campionato da dove lo avevamo lasciato puntando sulle nostre solite armi, il gioco, il sistema e l’efficienza in battuta”.

Sabato al PalaGlobo sarà anche la sera dell’“Operazione bis” con la società Argos Volley che, dopo il successo di “Porta un Amico”, raddoppia la promozione.
Tutti i trecento tifosi che domenica scorsa sono stati a Milano a sostenere i propri beniamini, potranno acquistare il biglietto d’ingresso per la gara tra Sora e Civita Castellana al prezzo agevolato di €5. E non finisce qui perché l’“Operazione Bis” permette ai fortunati amici della tifoseria organizzata che per i più svariati motivi non hanno mai avuto modo di assistere a una gara, di poter usufruire della promozione e avere diritto anche loro al ticket agevolato.
Il prezzo del biglietto dunque è pari a €5,00 e per averne diritto basterà al tifoso e all’amico, presentarsi al botteghino nel giorno della gara.
L’iniziativa come sempre è volta a incentivare la partecipazione di quelle persone che per i più svariati motivi non hanno mai avuto modo di assistere a una gara e ora invece potranno togliersi lo sfizio anche grazie all’agevolazione a loro riservata. Ma questa volta il club volsco vuole dare un segno tangibile della sua presenza accanto al tifoso, vuole ringraziarlo e contraccambiare la sua preziosa presenza al seguito della squadra.

Vibo vince, ma questa è comunque la squadra che ha trasformato un sogno in realtà

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Entra di diritto nella storia la Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia che al Mediolanum Forum di Assago vince la Finalissima della Del Monte® Coppa Italia di Serie A2. La Globo Banca Popolare del Frusinate Sora porta l’avversaria al tie break, lotta, ci crede ma il 15-12 consegna nelle mani di Michalovic e compagni il trofeo nazionale.

 

Non alzano la Coppa al cielo Fabroni e compagni davanti agli oltre trecento tifosi arrivati da Sora ma a casa tornano avvolti dall’orgoglio di chi ha lavorato, lottato, sudato e fortemente voluto centrare un obiettivo così importante.

Allora tutti in piedi per questa grande squadra che aggredisce la sua rivale mantenendo sempre la testa in campo senza permettersi distrazioni di sorta; e che comunque ha regalato un sogno a se stessa e a chi la porta nel cuore.

 

Di “distrazioni” che avrebbero potuto portare l’emotività a fare brutti scherzi ce n’erano a bizzeffe, a partire dalla suggestione dell’inno che ha risuonato nel pre-gara nell’immenso ambiente del Forum con il suo eco a rimbalzare sul campo tricolore e nelle emozioni di tutti quelli che credono in questi valori, passando attraverso la maestosità dell’ambiente e di tutto ciò che VolleyLand ha proposto senza lasciare mai un attimo di vuoto in chi ha vissuto questa splendida manifestazione.

 

Hanno avuto l’ambizione giusta i ragazzi dei coach Soli e Colucci e giocando la loro migliore pallavolo hanno onorato il traguardo raggiunto. Grazie alla fiducia nel gruppo e al serbatoio mentale e fisico pieno, Sora ha meritato di scrivere il proprio nome su un palcoscenico importante tra gli applausi dei migliaia di spettatori del Forum di Assago che sono stati la giusta cornice a impreziosire l’importanza dell’evento.

 

Alla sua settima partecipazione alla competizione nazionale la Globo arriva in Finale e la Coppa la cede solo sul 15-12 del tie break alla corazzata calabra detentrice dalla Del Monte® Coppa Italia Serie A2. Alla sua quinta Finale la società del presidente Callipo scrive negli annali anche un record, quello di essere l’unico club a vincere due edizioni consecutive della manifestazione.

 

L’appuntamento con la Finalissima Del Monte® Coppa Italia Serie A2 era fissato per le ore 14,00 e la Globo Banca Popolare del Frusinate Sora si è fatta trovare prontissima. Non ha avuto esitazioni guardando la faccia fatta a scacchi dalla rete della corazzata avversaria, è anche caduta sotto il suo gioco andando sotto nel punteggio parziale e nel computo game, ma l’importante è che ha saputo trovare mentalmente e fisicamente la soluzione. È venuta fuori dalle situazioni di pericolo capovolgendole in suo favore, si è fatta rispettare mostrando tutto il suo valore in una gara dall’altissimo livello tecnico nella quale per cinque set i sestetti in campo se le sono date di santa ragione. Ma la vincitrice è la Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia, ma la Globo Banca Popolare del Frusinate Sora è comunque la squadra che ha trasformato un sogno in realtà.

 

“Peccato – commenta a caldo coach Fabio Soli -, peccato davvero perchè avevamo in mano il terzo set, poi abbiamo subito un break importante che ha ribaltato la situazione. Più che deficitari in ricezione, non siamo riusciti a fare cambio palla e la partita si è fatta tutta in salita. Con Vibo avanti 2 a 1 abbiamo comunque tenuto duro e siamo riusciti a girare il quarto set. Purtroppo non è accaduto lo stesso al tie break dove, sotto 4-1 contro una squadra solida ed esperta come lo è quella di Mastrangelo si fa dura. Mi dispiace davvero molto per l’impegno profuso e per il lavoro svolto fino ad ora. Non possiamo che fare tesoro di questa esperienza e lavorare affinché in questo finale di stagione non accadano più episodi di questo tipo”.

 

“Vibo Valentia ha avuto sicuramente più esperienza in competizioni del genere mentre noi stiamo maturando, spiega capitan Fabroni -. E quindi secondo me la differenza l’ha fatta la prontezza psicologica. Questa esperienza dovrà solo aiutarci a crescere e a gestire meglio le situazioni come quella odierna per continuare a ottenere e raggiungere risultati”.

 

Al fischio d’inizio del signor, coadiuvato dal signor, coach Soli schiera il suo sestetto tipo con Fabroni in cabina di regia in diagonale con Hoogendoorn, la coppia di posto 3 Sperandio e Giglioli, i martelli Rosso e Mariano, e Santucci libero.

La guida tecnica calabra, mister Mastrangelo, risponde dall’altra parte della rete con Pinelli al palleggio opposto a Michalovic, Forni e Presta al centro, Casoli e Vedovotto in posto 4, e Marra libero.

 

La battuta d’apertura del match è nelle mani di Forni e l’apparente equilibrio è rotto dalla prima chiamata del video check di Vibo per controllare il tocco del muro sorano su un attacco finito out. L’occhio elettronico conferma il tocco e con Presta al servizio i calabresi mettono a segno un parziale di 3-0 che li fa salire sul 7-3. Interrompe il gioco coach Soli e al rientro in campo i suoi ragazzi continuano la lotta punto a punto. Con Rosso in pipe e Mariano sulla rete il game si porta sul 15-13. Sale in cattedra la diagonale Fabroni-Hoogendoorn con l’opposto olandese che prima mette a segno tre attacchi consecutivi e dopo mura Michalovic da posto 4 per il 19-18. Ferma tutto mister Mastrangelo e il time out funziona anche per interrompere la striscia positiva di Sora e allora sul 21-18 coach Soli lo emula per il 22-20. La differenza in questo set la sta facendo chi sbaglia meno ma a portare la Tonno Callipo al set ball è la fortuna con una palla che danza sul nastro e cade in un angolino di campo avversario per il 24-20. Mariano annulla la prima possibilità set ma la battuta in rete di Hoogendoorn segna il 25-21 che porta Vibo Valantia al vantaggio gara di 1-0.

 

Per il secondo game Sora torna in campo con Festi per Giglioli e con energie ritrovate nella sua bocca da fuoco Rosso che fa salire il tabellone sul 2-5. Nella metà campo volsca si commette qualche errore di troppo che regala terreno all’avversario 6-7, ma ci pensa Mariano in attacco e Hoogendoorn a muro su Casoli a ristabilire il +3 di vantaggio per il 6-9. I calabresi lavorano bene per il cambio palla che manda Michalovic al servizio dove resterà per ben 5 turni che faranno suonare la sirena del technical time out sul 12-9 e permettono a Pinelli e compagni di agganciare il punteggio e portarsi in vantaggio. La pausa obbligatoria fa bene a Fabroni e compagni che alla ripresa del gioco con un ficcante Festi ristabiliscono la parità del 13-13. Richiama i suoi coach Mastrangelo ma la Globo non ha alcuna intenzione di interrompere la sua striscia positiva e infatti continua dritta per la sua strada con il 14-16 autografato dal tocco di seconda intenzione e il muro ai danni di Vedovotto di Capitan Fabroni, e il 15-18 dal suo ace. Si prosegue punto a punto con bellissime giocate da entrambi i lati del campo fino al 20-22, ultimo punteggio che fa rilevare Vibo prima che uno smarcatissimo Rosso metta a terra un bellissimo diagonale e che poi chiuda il set 20-25 giocando sulle mani del muro di Pinelli.

 

1-1 in fatto di conteggio game con il terzo che si apre come il precedente con il 2-5 sorano trasformato nel 3-7 dall’opposto olandese e da Sperandio. Arriva il time out discrezionale richiesto da mister Mastrangelo che però non disturba per nulla il rullino di marcia della Globo che fa suonare la sirena del technical time out sull’8-12 e dunque in vantaggio di 4 lunghezze. Da una battuta out però nasce la rimonta vibonese che con Casoli in attacco e Michalovic a muro stabilisce la parità del 12-12. Sora scappa nuovamente avanti 13-15 con Hoogendoorn ma commette poi qualche errore di troppo che si traducono nel nuovo aggancio del 16-17. Presta ottiene il cambio palla e alla realizzazione del 20-18 coach Soli chiede al secondo arbitro il time out discrezionale che viene accordato ma al rientro del quale l’invasione sotto rete fa segnare il 22-18. Hoogendoorn spezza il momento positivo avversario e prova a dare ossigeno ai suoi ma un indiavolato Forni mette a terra la palla del 24-20. Ci pensa Michalovic a chiudere il terzo set sul 25-21 e a riportare Vibo Valentia avanti nel match 2-1.

 

Dopo pochi minuti dal fischio d’inizio è 3-4 nel quarto game con la Tonno Callipo che si concede il primo strappo per un 8-4 che impensierisce e costringe coach Soli a richiamare i suoi ragazzi a colloquio. Mischia anche le carte la guida tecnica sorana inserendo Bacca su Mariano e lo schiacciatore si fa vedere subito, dopo l’ace di Rosso infatti insacca il muro a 3 avversario, e con Festi ad arpionare palloni a muro è 9-9. Ancora i posti 4 della Globo per il technical time out e sul 13-13 Michalovic fa rimette la testa avanti ai suoi che continuano a tenere strette le lunghezze di vantaggio fino al 19-16 quando Hoogendoorn mura Casoli per il cambio palla. Rosso senza freni per il 19-19 e Bacca in attacco e Festi amuro per il sorpasso del 20-22. Si gioca ad alto livello palla su palla e i cori crescono per un finale di set al cardiopalmo. Questa partita non poteva finire così allora Rosso ci mette l’astuzia e l’esperienza con un pallonetto nel buco di parallela lasciato libero dal muro avversario e un prepotente diagonale per il 23-25 che manda tutti al quinto set.

 

Aggredisce subito il tie break la Tonno Callipo con un 4-1 rimesso in parità da Fabroni e compagni con Rosso a fare l’uomo di esperienza. Al cambio campo si va con i calabresi avanti di 2 punti che diventano 3 sull’11-8 che fa chiamare tempo alla guida tecnica sorana. Al rientro in campo Festi riporta la battuta nei suoi nove metri e Sora resta agganciata al punteggio, al set e al match fino al 13-12. Poi, tutto il resto diventa storia con la Tonno Callipo che raggiunge nuovi traguardi e record.

 

GLOBO BANCA POPOLARE DEL FRUSINATE SORA – TONNO CALLIPO CALABRIA VIBO VALENTIA 2-3

 

GLOBO BANCA POPOLARE DEL FRUSINATE SORA: Fabroni 3, Hoogendoorn 22, Rosso 29, Mariano 7, Sperandio 7, Giglioli 2, Santucci (L), Marrazzo , Bacca 4, Festi 7, Buzzelli, Mauti n.e., Lucarelli n.e.. I All. Maurizio Colucci. B/V 2, B/P 25, muri 11.

 

TONNO CALLIPO CALABRIA VIBO VALENTIA: Pinelli 2, Michalovic 26, Forni 10, Presta 5, Casoli 14, Vedovotto 7, Marra (L), Ferraro n.e., Korniienko n.e., Corrado n.e., Maccarone n.e., Sardanelli (L). I All. Vincenzo Mastrangelo; II All. Antonio Valentini. B/V 2, B/P 12, muri 12.

 

ARBITRI: Venturi Giiuliano; Luciani Ubaldo; Tanasi Alessandro.

 

PARZIALI: 21-25; 25-20; 21-25; 25-23; 12-15.

 

Carla De Caris – Responsabile Uff. Stampa Globo Banca Popolare del Frusinate

Sora, stavolta la star sei tu.

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Un appuntamento con la Finale la Globo Banca Popolare del Frusinate Sora non l’ha mai avuto, e forse è stata talmente tanto attesa che ora sono tutti pronti per viverla.

Domenica 7 febbraio alle ore 14,00 al Mediolanum Forum di Assago, all’interno del più ampio contesto di Del Monte® Volley Land, la gigantesca fiera della pallavolo in programma questo week and, la Globo Banca Popolare del Frusinate Sora si giocherà la Finalissima della Del Monte® Coppa Italia di Serie A2 sfidando la Tonna Callipo Calabria Vibo Valentia.

È questo il leitmotiv della stagione sportiva 2015-2016, Sora vs Vibo Valentia. E ora che il campionato si ferma per dare spazio alla Del Monte® Coppa Italia, la Globo ha appena riconquistato la vetta della classe dopo che la Tonno Callipo nel posticipo della quinta giornata del girone di ritorno è caduta al quinto set a Brescia mentre l’attuale capolista ha inanellato la terza vittoria piena consecutiva.

Il cammino in campionato è ancora lungo mentre quello in Coppa è arrivato all’epilogo finale. Un percorso senza macchia e segnato dalla vera vittoria in campo con Sora che ha conquistato una storica Finale Del Monte® Coppa Italia davanti al proprio pubblico del PalaGlobo “Luca Polsinelli” battendo Cantù nei Quarti e superando la Maury’s Italiana Assicurazioni Tuscania in Semifinale.
Con un memorabile e meritato risultato, alla sua settima partecipazione alla competizione, la Globo sfata il tabù Finale e domenica sarà nell’Olimpo per scrivere il suo nome accanto a quello dei big.

“Siamo difronte all’appuntamento più importante della stagione fin qui trascorsa – dice coach Fabio Soli -. Entrare in Finale era un obiettivo che la società si era prefissato dai primi movimenti di mercato, e fin quanto fosse ambito è stato chiaro dopo l’ultima palla caduta nella gara di Semifinale contro Tuscania. Negli occhi di tutti si poteva leggere la grandezza di quanto accaduto, non è stato semplice ma il gruppo se l’è guadagnato e anche tutto il pubblico del PalaGlobo che ha potuto gioire in casa sua. L’obiettivo raggiunto però lo definirei “di passaggio” in quanto, una volta conquistata la Finale, questa squadra può avere l’ambizione di andare a Milano e giocarsela. Questo è quello che merita la società Argos Volley per tutti gli sforzi profusi, sia economici che sociali, nei tanti anni di attività investiti per il movimento pallavolistico locale e nazionale.
Il calore dei festeggiamenti, delle parole, degli abbracci che ancora continuano ad arrivare, mi fa capire che tutta la città di Sora è orgogliosa di quanto fatto e di quanto si potrà raggiungere. Noi andremo a Milano per onorare questo traguardo cercando di esprimere la nostra pallavolo nel miglior modo possibile. Nel gruppo c’è fiducia e tranquillità, il serbatoio fisico e mentale è pieno, e arrivare a Milano e capire la vera entità della competizione inserita in un grandissimo evento di portata nazionale ci farà venire ancora più voglia di scrivere Sora su quel palcoscenico”.

La Finale della Del Monte® Coppa Italia di Serie A2 dunque offrirà una sfida di altissimo livello tra le due squadre che stanno dominando la Regular Season.
L’avversaria, la Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia, è la detentrice dalla Del Monte® Coppa Italia Serie A2. Arriva alla disputa della sua quinta Finale dopo le prove di forza con Ortona nei Quarti di Finale e Siena in Semifinale. Nella sfida di Assago coach Mastrangelo, i suoi ragazzi e tutta la società calabra, inseguono il terzo alloro tricolore per arricchire la bacheca che vanta già le vittorie del 2003 e quella dello scorso anno e per essere l’unico club che abbia mai vinto due edizioni consecutivi della manifestazione. Per dovere di cronaca Vibo Valentia ha negli annali anche due finali perse, quella 2004 e del 2008.

Novità in campo per entrambe le squadre il Video Check, che per la competizione sperimenta anche il terzo arbitro.
Per le quattro partite di Assago infatti, la FIPAV per la prima volta designerà anche il “terzo uomo”, di fatto arbitro di riserva ma con funzione decisiva sulle chiamate Video Check. Seduto vicino alle Addette Video Check, anche loro arbitri, il terzo fischietto controllerà le immagini comunicando il responso via radio. Per questa comunicazione si utilizzeranno i walkie-talkie digitali criptati di proprietà della Lega, usati anche in Champions League. Quindi niente più “passeggiata” al monitor per il secondo arbitro ma un più rapido giudizio da parte di un collega che segue il match a bordo campo.

Vittoria dedicata ai “Nuovi Amici” del PalaGlobo

Tra tanti amici la Globo Banca Popolare del Frusinate Sora ha battuto per 3-0 la Sieco Service Ortona.
È andata nel migliore dei modi la quinta giornata del girone di andata con la squadra di coach Soli che ha messo a segno un altro magnifico risultato positivo lasciando sempre di più la sua impronta in questo settantunesimo campionato Nazionale.
Risultato raggiunto anche sugli spalti del PalaGlobo “Luca Polsinelli” dove l’adesione all’iniziativa di giornata “Porta un Amico” è stata massima con Fabroni e compagni che hanno avuto modo di farsi conoscere da tanti altri nuovi sostenitori.
Amici anche quelli venuti da Ortona per sostenere i propri colori e che, nonostante il risultato, hanno tenuto sempre alto il coro e caldo l’ambiente.

Bravi dunque i ragazzi di mister Soli a tenere testa in campo in questo match senza far andare la concentrazione altrove. Gli ostacoli vanno affrontati uno per volta e i volsci hanno dimostrato di essere capaci anche di questo e ora, archiviata la vittoria sull’Impavida, testa e cuore alle emozioni pure che regala la partecipazione alla Finalissima della Del Monte® Coppa Italia Serie A2.
Nell’altra metà campo prova con il fiatone per il team dei Lanci con l’esordio dell’opposto canadese evidentemente ancora non in perfetta sintonia con il suo palleggiatore e con i propri spazi in campo.

“Sono molto contento sia per la prestazione che per il risultato – commenta a caldo coach Soli -. Volendo trovare un piccolo neo mi viene in mente la fine del terzo set perché il loro rientro in partita è stato più per demerito nostro che merito loro. Queste sono le cose sulle quali dobbiamo porre attenzione e sfruttarle come ulteriori presupposti di crescita. Sono molto soddisfatto delle poche energie spese, abbiamo giocato col sorriso ed è una cosa che mi piace molto. Faccio i miei complimenti a tutti i ragazzi ma soprattutto a Daniel che sta dimostrando ancora una volta, se ce ne fosse bisogno, di essere un giocatore di livello. Ora non ci resta che metterci sotto e lavorare in vista di domenica”.

“Ci aspettavamo di trovare una squadra molto organizzata e così è stato – spiega amareggiato lo schiacciatore Alessio Fiore. Purtroppo ci ritroviamo spesso a fare fronte a numerosi problemi e questa situazione ci mette in difficoltà. Non era semplice per noi, come soprattutto non lo era per il nuovo arrivato che si è ritrovato gettato in campo dal primo minuto, ma ora ci basterà portare pazienza e i risultati arriveranno. Il nostro obiettivo è rientrare nei play-off e poi ci giocheremo le nostre carte consapevoli di quelle che sono le nostre forze”.

Allo starting players coach Soli schiera capitan Fabroni in cabina di regia opposto a Hoogendoorn, la coppia Giglioli e Sperandio al centro della rete, Rosso e Bacca in posto 4 e Santucci libero, tenendo a riposo precauzionale lo schiacciatore Romolo Mariano che in occasione della Semifinale di Coppa ha accusato un piccolo risentimento. La guida tecnica teatina, Nunzio Lanci, schiera la diagonale Lanci-Di Meo, la coppia di centrali Guidone e Simoni, i martelli Fiore e Borgogno, e Cortina libero.

Con Lanci al servizio Ortona apre bene la gara ma Sora gli nega subito spazio con Hoogendoorn a guadagnarsi il cambio palla che manda Fabroni sui nove metri. Con l’ace del capitano a beffare la ricezione di Fiore, e Rosso in attacco, la Globo mette a segno il primo break positivo di 4-0 che fa segnare sul tabellone il 5-3. Poco dopo arriva anche il secondo parziale positivo sempre di 4-0 autografato dal servizio di Sperandio per il 10-6. Il tocco di seconda intenzione del regista sorano fa suonare la sirena dello stop obbligatorio e il muro di Giglioli ai danni dell’opposto Di Meo fa salire la contesa sul +6 del 14-8 e suggerisce alla guida tecnica teatina il cambio con il neo arrivato Soonias. Lo strappo decisivo al set arriva sul 18-10 sul quale neanche il time out discrezionale di coach Lanci può nulla sulla furia in battuta di capitan Fabroni ancora a punire Fiore. 20-13 e la Globo allunga ancora con Bacca e Hoogendoorn fino all’ace di Giglioli che archivia il primo set sul 25-15.

Apparente equilibrio nei primi scambi del secondo game fino al 6-5 quando il regista sorano fa spingere le sue bocche da fuoco per l’allungo del 10-6. 12-9 al technical time out e 17-12 dopo il diagonale di Bacca e il contrasto vinto a muro da Rosso. Mister Lanci interrompe il gioco e richiama i suoi ragazzi che al rientro in campo accorciano le distanze con Sesto a muro e Fiore al servizio per il 20-18. Ma non è sufficiente contro una Globo di livello superiore che in poche azioni porta il suo palazzo al set ball 24-19. È una splendida azione a chiudere il set con Fabroni che serve una fantastica palla dietro al suo centrale Giglioli che realizza senza batter ciglio e facendo divertire il pubblico. 25-20 e 2-0 in fatto di conteggio set.

Ortona torna in campo confermando Soonias e Di Meo su Borgogno, mentre Sora con lo stesso sestetto segna il 4-2. Il muro di Sperandio a bloccare le intenzioni del canadese per il 6-3 e poi ancora buon gioco dei centrali per il +5 del 9-4. Allo stop obbligatorio sono 6 le lunghezze di vantaggio accumulate da Sora, e dopo il 14-10 firmato dall’opposto teatino che comincia a indirizzare qualche colpo, arriva un break positivo di 4-0 che fa salire la contesa sul 18-10 con l’ace di Rosso e i due block consecutivi di “The Wall” Sperandio. Mischia le carte coach Lanci mandando Borgogno in campo al posto di Fiore e Guidone per Sesto, e con questo nuovo assetto il suo sestetto spinge il punteggio fino al 21-16. Diventa fallosa ora Sora regalando punti pericolosi all’Impavida che ne approfitta fino al 22-20 quando Sperandio riporta il servizio nei suoi nove metri. Hoogendoorn mette a terra la palla che vale il match ball e l’attacco out di Soonians fa fischiare al signor Rolla la fine dell’incontro sul 25-20 del 3-0.

GLOBO BANCA POPOLARE DEL FRUSINATE SORA – SIECO SERVICE ORTONA 3-0

GLOBO BANCA POPOLARE DEL FRUSINATE SORA: Fabroni 5, Hoogendoorn 9, Rosso 9, Bacca 9, Sperandio 13, Giglioli 9, Santucci (L), Marrazzo n.e., Mariano n.e., Buzzelli n.e., Lucarelli n.e., Festi n.e. Mauti n.e.. I All. Fabio Soli; II All. Maurizio Colucci. B/V 6, B/P 13, muri 6.

SIECO SERVICE ORTONA: Lanci 1, Di Meo 3, Soonias 9, Guidone 1, Fiore 6, Borgogno 2, Simoni 3, Cortina (L), Matricardi, Sesto 5, Di Meo 3, Toscani, Orsini n.e.. All. Nunzio Lanci; II All. Costa Mariano. B/V 2, B/P 11, muri 4.

ARBITRI: Rolla Massimo (Perugia), De Simeis Giuseppe (Lecce).

PARZIALI: 25-15; 25-20; 25-20.

Al PalaGlobo arriva Ortona, “Porta un Amico”!

È davvero dura rituffarsi immediatamente nel campionato, riporre la faccia e lo spirito dei festeggiamenti per la grande conquista, accantonare in un angolino il pensiero alla Finalissima del Forum di Assago e concentrarsi sulla quinta giornata del girone di ritorno. Ma la Globo Banca Popolare del Frusinate Sora deve assolutamente farlo perché domenica alle ore 16,00 al PalaGlobo “Luca Polsinelli” arriva l’Impavida Sieco Service Ortona.

Parola d’ordine della giornata “Porta un Amico” che poi ci penseranno capitan Fabroni e compagni a farlo divertire.
“Porta un Amico” è la nuova promozione che l’Argos Volley mette in campo in questo periodo di grande pallavolo.
L’iniziativa è volta a incentivare la partecipazione di quelle persone che per i più svariati motivi non hanno mai avuto modo di assistere a una gara e ora invece potranno togliersi lo sfizio anche grazie all’agevolazione a loro riservata.
Per tutti i fortunati amici di persone che abitualmente frequentano il PalaGlobo, il prezzo del biglietto sarà pari a €5,00 e per averne diritto basterà presentarsi al botteghino nel giorno della gara con un amico che abbia già acquistato il biglietto “intero” anche in prevendita.

Il match è uno di quelli che negli anni ha sempre generato attesa, tra due squadra sempre amiche e soprattutto sempre avversarie in campo quando la posta in palio era alta.
In questo campionato Ortona è ancora in cerca della marcia giusta da innestare così, tra alti e bassi, gioie e dolori, poche sono state le soddisfazioni.
Al giro di boa era settima in classifica, posizione che le ha permesso di giocarsi i Quarti di Finale della Del Monte® Coppa Italia Serie A2 proprio contro la Tonno Callipo di Vibo Valentia dove è caduta per 3-1. Attualmente occupa la nona posizione della classe con 23 punti a referto mentre Sora è seconda con un bottino di 39 a due lunghezze di distanza dalla vetta abitata dai giallo-rossi calabresi.

Per la Sieco Service molti sono stati i problemi di infermeria che hanno contribuito a relegare il club dei Lanci in posizioni e con risultati che non hanno mai appartenuto al club teatino. Pochi giorni fa però è stato annunciato l’arrivo di un nuovo giocatore, l’opposto canadese Dallas Soonias chiamato ad aiutare a cambiare volto alla partecipazione di Ortona nel torneo.

“La partita che ci aspetta è molto delicata – dice coach Fabio Soli -, in quanto arriva all’interno di un periodo dove la nostra attenzione potrebbe essere, anche giustificatamente, rivolta altrove.
Ortona invece merita grande attenzione: è una squadra ben allestita che si presenterà a Sora con un acquisto importante tra le proprie fila, un atleta che fa parte del roster della nazionale Canadese con la quale ha appena svolto i Giochi Panamericani (Pan American Games). È certo che scenderà sul nostro campo per fare risultato ma fortunatamente difronte avremo dei giocatori ai quali sicuramente dobbiamo stare attenti ma che conosciamo abbastanza bene. Quindi quello che chiedo ai miei ragazzi e a tutto lo staff, è grande attenzione.
L’ideale sarebbe mettere del fieno in cascina sia dal punto di vista tecnico che mentale, per prepararci ancora in condizioni migliori alla Finale che ci attende la prossima settimana. Non è solamente un semplice passaggio per Ortona quello che ci avvicina alla Coppa Italia ma sicuramente una partita importante per il campionato e per accrescere le nostre sicurezze”.

Appuntamento dunque con la prossima partita di campionato, domenica alle ore 16,00 al PalaGlobo “Luca Polsinelli” dove per la quinta giornata del girone di ritorno si sfideranno la Globo Banca Popolare del Frusinate Sora e la Sieco Service Ortona.
Ricordatevi di “Portare un Amico”.

I biglietti sono disponibili in prevendita al costo di €8,00 fino alle ore 12,00 di domenica e acquistabili a Sora presso il PalaGlobo; Caffè Novecento in viale San Domenico 6/G; il bar Civico 41 in via Napoli; la Caffetteria del Corso in corso Volsci; Bar La Posta in corso Volsci; il Bar Gelateria Papà Rossi in piazza Santa Restituta; la Caffetteria del Borgo in via Matteotti; Dolce & Caffè Pasticceria Napoletana in via Vittorio Veneto; al Centro Commerciale La Selva presso il Bar La Piazzetta in via Chiesa Nuova.

Sora fa la storia: è Finale!

Al PalaGlobo “Luca Polsinelli” gioca e vince la sua prima Semifinale della Del Monte® Coppa Italia Serie A2.
Nella gara secca del torneo a eliminazione diretta batte la Maury’s Italiana Assicurazioni Tuscania per 3-1 e centra la tanto ambita Finale della Del Monte® Coppa Italia Serie A2 in programma alle ore 14.00 di domenica 7 febbraio all’interno del più ampio contenitore Del Monte® Volley Land al Mediolanum Forum di Assago.

L’ostacolo da superare era il derby con la quinta forza del campionato arrivata in semifinale mettendo a referto la gara perfetta contro un avversario che lo scorso anno ha disputato questa finale e quella della promozione in SuperLega vincendola, il Volley Potenza Picena, ma Sora stasera si è messa l’ostacolo alle spalle per puntare dritta alla Finale. E c’è, Sora è la protagonista della Finale Del Monte® Coppa Italia Serie A2. I riflettori del Forum di Assago illumineranno Fabroni e compagni i quali però per conoscere l’avversario con il quale si contenderanno la Coppa dovranno aspettare ancora 24 ore. L’altra semifinale infatti, quella tra Vibo Valentia e Siena, si giocherà domani alle ore 20,30.

La cornice di questa magnifica vittoria è stata la più bella che il PalaGlobo avesse mai regalato alla sua squadra, con gli spalti riempiti in ogni ordine di posto e il coro che non è mai sceso.
Le emozioni che hanno fatto battere il cuore sono state quelle amplificate dall’attesa, cresciute assieme al livello del gioco, mantenute vive e accelerate dal capovolgimento di fronte del terzo set ed esplose sul 25-17 del quarto set quando il signor Zingaro ha fischiato la fine dell’incontro e più di qualcuno non le ha contenute quelle emozioni trattenute tante volte concedendosi una lacrima.

L’Argos Volley ringrazia la Maury’s Italiana Assicurazioni Tuscania per lo spettacolo offerto in campo, i tifosi della “Bolgia” per quello sugli spalti e la società del Presidente Pieri per l’amicizia che da sempre unisce i due club.

“Sono felicissimo! – commenta coach Soli al termine del match. Per noi era un obiettivo importante mai raggiunto né da me né dai ragazzi e né dalla società. Date le nostre aspettative il rischio era quello di andare fuori giri ma siamo stati bravi a fare la nostra partita. Abbiamo gestito bene i primi due set con un’ottima prestazione ma nel terzo ci siamo incastrati cedendo al nervosismo seppure sapevamo sarebbe stata una partita difficile, e loro sono stati bravi a portarlo a casa prendendosi molti rischi. Nel quarto set siamo tornati ai nostri livelli grazie anche al contributo di tutti, tanto oggi quanto in settimana, anche contro Cantù. I ragazzi sono stati molto pazienti e disponibili e la finale è più che meritata”.
“Sora ha dimostrato di essere una corazzata – dice la guida tecnica di Tuscania, Paolo Tofoli -, ci abbiamo provato ma loro sono stati troppi forti. Non ho nessun rammarico. La nostra era la partita della vita mentre a loro bastava giocare come loro solito. Sono contento del lavoro dei miei ragazzi ma loro hanno giocato meglio meritandosi la finale”.

Al fischio d’inizio del signor Zingaro Marco Riccardo coadiuvato dalla signora Fretta Elisa, la guida tecnica sorana schiera in campo Fabroni opposto a Hoogendoorn, la coppia di centrali Sperandio e Giglioli, i martelli Rosso e Mariano, e Santucci libero.
Coach Tofoli risponde con Monopoli al palleggio in diagonale con Mrdak, Calonico ed Esposito in posto 3, Mazzon e Shavrak a schiacciare e Bonami libero.

La battuta di Calonico apre il match che subito mostra le sue giocate migliori in entrambi i lati del campo per il 6-5 autografato dall’ace di Hoogendoorn. Il primo doppio passo vincente se lo concede Sora con un incontenibile Mariano che porta i suoi sull’11-6. Sale in cattedra Mattia Rosso che con tre attacchi consecutivi di cui uno da posto due e un ace, fa salire il tabellone sul +6 del 15-9. Le lunghezze di vantaggio locali diventano 7 con il muro di Giglioli ai danni di Calonico sul 18-11 e qualche azione dopo, sul 21-14, coach Tofoli è costretto a richiedere il time out discrezionale per spezzare il gioco sorano e dare indicazioni ai suoi ragazzi. Al rientro in campo con Shavrak al servizio Tuscania rosicchia punti importanti e con un secondo mini break positivo rientra nel set 22-19. Sperandio dal centro guadagna il cambio palla e il block granitico di Mariano a spegnere ogni speranza di Mrdak si traduce nel 24-19 che vale ben 5 palle set. Calonico prova a far resistere i suoi ma poi i compagni di prima linea commettono invasione e la Globo si aggiudica il primo set per 25-20.

Le prime tre azioni vincenti sorane sono sufficienti a capire quale sarà il registro del secondo game che, dopo lo slash di Giglioli su battuta di Mariano e la sua difesa che permette il mani-out a Rosso, con l’ace di Fabroni è sull’8-2. Continua a macinare gioco la Globo e con un’altra serie positiva si ritrova sul 13-5. Dopo qualche disattenzione dei padroni di casa e la voglia di reazione ospite la coperta si accorcia fino al 15-11. Richiama i suoi ragazzi coach Soli e al rientro in campo il gioco prosegue punto a punto fino al 23-19 che fa decidere a mister Tofoli di utilizzare il suo secondo e ultimo time out discrezionale per dire al sestetto che quella che sta per giocarsi è l’ultima possibilità set. Monopoli si affida a Esposito che per due azioni consecutive non lo delude ma poi arriva Rosso a insaccare il muro a tre bianco-blu per il punto che vale il set ball che Romolo Mariano trasforma immediatamente nel 25-21 e nel vantaggio game di 2-0.

La Maury’s Italiana torna in campo con la testa libera come se non fosse in svantaggio e palla su palla comincia a dettare il suo gioco per il primo capovolgimento di fronte del match. 3-7 e la guida tecnica sorana interrompe il gioco ma alla ripresa il suo sestetto non riesce a tenere la battuta nei suoi nove metri così allo stop obbligatorio Tuscania è avanti 7-12. Finalmente la pipe di Mariano apre un mini break positivo chiuso dallo stesso schiacciatore a muro su Mrdak per l’aggancio dell’11-13. 14-17 e i ragazzi della Tuscia sembrano non voler lasciare nulla indietro. I Volsci provano a resistere e ci riescono fino al 19-23 firmato dall’ex Buzzelli al servizio, ma nulla possono neanche gli innesti ordinati da mister Soli contro una galvanizzata prima linea bianco-blu. Mrdak e Calonico chiudono il set 20-25 e riaprono il match 2-1.

L’apparente equilibrio del 3-3 del quarto game è rotto da Rosso che manda al servizio Hoogendoorn dove resterà fino al 10-3 mettendo a segno 2 ace e uno slash con rigore segnato da Giglioli. Nel frattempo il primo arbitro signor Zingaro estrae il cartellino rosso assegnandolo a coach Tofoli per le animate proteste con le quali discute le sue decisioni. A metà parziale il tabellone segna il 13-5. Due serie alternate di parziali da 2-0 portano la contesa sul 17-9 e un punto a punto tra carte mischiate ed errori al servizio al 24-16. Sale l’urlo del PalaGlobo da entrambe le tifoserie ma a festeggiare con il core “ce ne andiamo a Milano” è Sora che chiude set e match con l’attacco di Bacca per il 25-17 e 3-1 finale.

GLOBO BANCA POPOLARE DEL FRUSINATE SORA – MAURY’S ITALIANA ASSICURAZIONE TUSCANIA 3-1

GLOBO BANCA POPOLARE DEL FRUSINATE SORA: Fabroni 4, Hoogendoorn 15, Rosso 17, Mariano 13, Sperandio 13, Giglioli 8, Santucci (L), Marrazzo, Bacca 3, Buzzelli 1, Festi, Lucarelli n.e.,Mauti n.e.. I All. Fabio Soli; II All. Maurizio Colucci. B/V 7, B/P 18, muri 12.

MAURY’S ITALIANA ASSICURAZIONE TUSCANIA: Monopoli 2, Mrdak 13, Ottaviani, Shavrak 19, Colonico 7, Esposito 10, Bonami (L), Vitangeli, Anselmi n.e., Mazzon 1, Hueller, Pieri (L) n.e., Straino n.e.. I All. Paolo Tofoli; II All. Fabrizio Grezio. B/V 4, B/P 9, muri 5.

ARBITRI: Zingaro Marco Riccardo, Fretta Elisa.

PARZIALI: 25-20; 25-21; 20-25; 25-17.

Mercoledì il knock out tournament di Semifinale

Appuntamento con la storia per la Globo Banca Popolare del Frusinate Sora che mercoledì alle ore 20,30 al PalaGlobo “Luca Polsinelli” si gioca la sua quarta e mai centrata possibilità di accedere alla Finale della Del Monte® Coppa Italia Serie A2.

Dopo aver superato per 3-2 tra le mura amiche la Cassa Rurale Cantù nella gara secca valevole per i Quarti di Finale, ora dovrà vedersela sempre a turno unico con la Maurys Italiana Assicurazioni Tuscania che nel suo precedente incontro ha battuto con il risultato di 3-1 Potenza Picena. L’altra Semifinale vede contrapposta la Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia alla Emma Villas Siena che però se la contenderanno al PalaValentia giovedì alle ore 20,30. Le vincenti di questi due turni voleranno a Milano per la Finalissima in programma domenica 7 febbraio al Mediolanum Forum di Assago.

La Globo non ha mai partecipato a una Finale, ha sfiorato l’impresa nella stagione 2012/2013 quando Atripalda ha festeggiato il 19-21 del quinto set, ma non ha mai superato il turno di Semifinale pur avendone centrate, oltre quella da disputare, altre tre in sette campionati di Serie A2 vissuti dal 2009 a oggi.
Il traguardo che l’orgoglio sorano può permettersi già di vantare è che, pur essendo la quarta Semifinale è però la prima guadagnata vincendo i Quarti. Le altre infatti l’hanno vista protagonista grazie all’ottimo piazzamento tra le prime quattro posizioni della classifica al termine del girone d’andata.

Ora è arrivato l’appuntamento importante, quello con la storia e con la possibilità di continuare a scriverne delle ottime pagine da far vivere ai presenti e da raccontare ai posteri. È per questo che il Patron dell’Argos Volley, Gino Giannetti, ha voluto far sentire la sua voce:

“Durante la gara dei Quarti, tra alti e bassi, emozioni, brividi, paure e gioia immensa per la vittoria, l’unica nota stonata che ha suscitato in me e anche nella squadra un po’ di delusione è stata il vedere posti vuoti al PalaGlobo.
Non si può ambire a traguardi importanti contando queste grandi assenze perché le vittorie le fanno anche loro, i sostenitori sugli spalti. La storia del settimo uomo in campo è vera. Una squadra supportata da importanti presenze che mettono in piedi un tifo caloroso, ha sicuramente una marcia in più e parte dei risultati che raggiunge e conquista è anche per merito loro.
Guardando quel che è successo lo scorso mercoledì sera, dalla mia parte ossia quella della società Argos Volley, è davvero brutto vedere pubblico, sostenitori, seguaci, curiosi e tutti quelli che seguono in generale la squadra, pretendere giustamente vittorie, conquiste, primi posti in classifica, risultati importanti e poi lasciare i ragazzi soli in un momento unico come quello di una gara secca valevole per la Semifinale di Coppa Italia. Mi dispiace dirlo ma lo scorso mercoledì la squadra non è stata supportata come avrebbe dovuto, sia per l’importanza del match che per quanto stanno cercando di regalare a tutti.
Allo stesso tempo sono certo che questo sia stato solamente un episodio sporadico in considerazione anche dell’altro importante appuntamento calcistico nazionale che cadeva in concomitanza, e spero vivamente che mercoledì il grido del PalaGlobo si senta più forte di quello degli ospiti. Da Tuscania infattiu, data anche la vicinanza, arriveranno centinaia di sostenitori e a me, come anche ai ragazzi, piacerebbe molto che la squadra di casa fossimo noi e non solo perché giochiamo nel nostro palazzo.
Invito dunque tutti a sostenere i grandi e tanto ambiti obiettivi venendo a PalaGlobo, e quando dico tutti intendo sia quelle persone che non hanno mai fatto mancare la loro vicinanza da veri supporters che le autorità tutte, nessuna esclusa, che dovrebbero farlo al di la del piacere anche per dovere verso una importante realtà del loro paese.
Mercoledì sera spegniamo internet e accendiamo le emozioni vere al PalaGlobo! Questo è quello che farebbe bene alla nostra realtà e al nostro territorio! Questo è il sostegno che i nostri ragazzi meritano”!

Martedì 26 gennaio alle ore 11.30 si terrà la conferenza stampa di presentazione della Del Monte® Coppa Italia SuperLega Final Four e Finale A2 e di Del Monte® Volley Land 2016, presso il 39° Piano del Palazzo della Regione a Milano.
E mentre verrà presentato l’evento coach Soli e i suoi ragazzi saranno in palestra a preparare questa importante gara che mette in palio la possibilità di esserci da protagonista, di viverla sotto i riflettori del rettangolo di gioco.
Per provare l’ebbrezza del taraflex e della grandezza del Forum di Assago però, la Globo Banca Popolare del Frusinate Sora dovrà vedersela con la Maurys Italiana Assicurazioni Tuscania. La squadra di coach Tofoli che ha ben figurato all’esordio nella Coppa Italia eliminando nella “Bolgia” gli esperti della serie di Potenza Picena. Grazie al quarto piazzamento della classifica al giro di boa, ha potuto contare su due fattori importanti, il campo e il tifo, e queste sono state proprio le sue armi in più.

“I presupposti non erano dei migliori, il brutto scivolone casalingo con Mondovì della domenica precedente aleggiava ancora nell’aria, ma gli uomini di coach Tofoli hanno dimostrato carattere, forza e unità d’intenti, gettando in campo quel cuore necessario per vincere certe partite” – così descrive la gara il dirigente bianco-blu, signor Franco Costantini.

Questo è dunque ciò che attende tutti mercoledì sera alle ore 20,30 al PalaGlobo “Luca Polsinelli” dove in campo ci saranno al Globo Banca Popolare del Frusinate Sora contro la Maurys Italiana Assicurazioni Tuscania per la Semifinale del Torneo a eliminazione diretta che mette in palio la Finale della Del Monte® Coppa Italia Serie A2.

I biglietti sono disponibili in prevendita al costo di €10,00 e acquistabili a Sora presso il PalaGlobo; Caffè Novecento in viale San Domenico 6/G; il bar Civico 41 in via Napoli; il Caffè dei Portici in piazza Santa Restituta; la Caffetteria del Corso in corso Volsci; il Bar Gelateria Papà Rossi in piazza Santa Restituta; la Caffetteria del Borgo in via Matteotti; Dolce & Caffè Pasticceria Napoletana in via Vittorio Veneto; al Centro Commerciale La Selva presso il Bar La Piazzetta in via Chiesa Nuova.
Mentre mercoledì sera al botteghino del PalaGlobo saranno acquistabili al prezzo di €14.

Sora si conferma bestia nera di Cantu’

In questo settantunesimo Campionato Italiano di Pallavolo, la Globo Banca Popolare del Frusinate Sora si conferma più forte della Cassa Rurale Cantù vincendo per 3-1 il terzo incontro stagionale.
Dopo la gara del girone d’andata e quella dello scorso mercoledì valevole per i Quarti di Finale Del Monte® Coppa Italia Serie A2, entrambi disputati al PalaGlobo “Luca Polsinelli”, anche al Pala Parini i ragazzi di coach Soli hanno fatto valere in campo il proprio valore.

Con questo risultato la Globo continua imperterrita il testa a testa con la capolista Vibo Valentia inseguendola a ruota e facendole sentire il fiato sul collo con la distanza mantenuta a due punti, mentre la Cassa Rurale chiude perdendola, la terza maratone consecutiva dopo il tie break ceduto a Castellana Grotte nella terza giornata e l’altro quinto set da bandiera bianca mercoledì a Sora.

Partita combattuta e dal ritmo sostenuto nonostante gli sforzi fisici che entrambi i team sono stati chiamati a mettere in campo e non solo nell’ultima settimana con quattordici set e la doppia attraversata dell’Italia per le trasferte di Castellana Grotte e Sora per i brianzoli, e tredici game e un viaggio in Lombardia per i volsci.

Al fischio d’inizio del signori Piubelli Massimo coadiuvato dal signor Del Vecchio Federico, coach Della Rosa, schiera Gerosa al palleggio in diagonale con Krolis, Monguzzi e Robbiati in posto 3, Tiozzo e Preti a schiacciare e Butti libero.
Mister Soli risponde invece con il suo sestetto tipo formato da capitan Fabroni in cabina di regia opposto a Hoogendoorn, la coppia di centrali Sperandio e Giglioli, i martelli Rosso e Mariano, e Santucci libero.

L’ace di Monguzzi apre il match ma l’unico gioco in campo è quello sorano con capitan Fabroni dai nove metri a destabilizzare la ricezione e Sperandio sulla rete ad autografare tre attacchi vincenti e un muro ai danni di Krolis per l’1-5. Il gioco prosegue punto a posto con Cantù che fatica a contrastare l’avversario e Sora che tiene ben strette le 4 lunghezze di vantaggio. Rosso fa suonare la sirena del technical time out e un incontenibile Mariano fa segnare sul tabellone il 12-18 portando a 6 i punti di distanza. Non ha guizzi o emozioni particolari il finale di set che prosegue mantenendo l’andamento del punto a punto con un indomabile Mariano contro il quale c’è poco da fare per Gerosa e compagni. Si chiude così, sul 18-25 il primo game.
Il secondo set è aperto dallo stesso protagonista degli ultimi punti del precedente, Romolo Mariano, che con tre pipe e un tocco di prima intenzione porta i suoi sul 3-7. Interrompe il gioco coach Della Rosa e al rientro in campo il sestetto canturino si riporta sotto nel punteggio ma la Globo con Hoogendoorn scappa nuovamente avanti 6-9. Tiozzo ottiene il cambio palla e Sora commette qualche fallo di troppo rimettendosi l’avversario alle calcagna. Sale il livello del gioco con scambi lunghi e belli che fino al 14-14 mostrano tanto equilibrio ma Mariano manda al servizio Rosso che firmando due ace consecutivi riporta il sestetto ospite avanti 14-17. La star di giornata continua a essere lui, l’unico ex in campo, Mariano, che sfoderando i suoi colpi migliori e bloccando sulla rete le intenzioni di Krolis, fa salire il tabellone sul 17-21. Con Fabroni a beffare la prima linea avversaria e Hoogendoorn a giocare sulle mani del muro, il set pare oramai scritto sul 19-23, ma due ingenuità sorane rimettono Cantù in corsa. I padroni di casa non approfittano del regalo con Preti che manda out il servizio ma poi Tiozzo a muro sull’opposto olandese annulla la possibilità set alla Globo. Sarà comunque un altro errore, quello in attacco di Monguzzi dal centro, a mettere il secondo game a referto sul 23-25.

Arriva la reazione dei canturini che aprono il terzo set con un 7-4 portato sul 9-5 dagli errori sorani. Allo stop obbligatorio la Cassa Rurale ci arriva con 5 lunghezze di vantaggio che diventano 6 sul 14-8 con la Globo votata al fallo. Hoogendoorn e Mariano provano a innescare la reazione ma Robbiati al servizio apre un monologo brianzolo che i volsci non riesco a spezzare e interrompere neanche quando coach Soli mischia le carte concedendo campo a Bacca e Buzzelli inseriti per Rosso e Mariano. Il parziale positivo locale porta la contesa sul 20-11, tiene botta Sora fino al 21-15 ma a segnarne le sorti sono ancora gli errori che regalano ai padroni di casa ben nove palle set. A consacrare il momento positivo canturino è Krolis che decreta la fine del terzo set per 25-16 e riapre il match con il 2-1.

Il rigore di Sperandio su ricezione lunga di Preti e l’ace di Rosso ancora a cercare la zona dello schiacciatore avversario, segnano per il quarto set l’1-3. Krolis emula Rosso e pareggia i conti così il game prosegue punto a punto fino al 9-9 con l’opposto olandese canturino che sale a muro e Fabroni a segno prima di seconda intenzione e poi dai nove metri. Hoogendoorn manda Rosso al servizio dove resterà per quattro positivi turni con il parziale chiuso sul 10-14 con l’ace a beffare Butti. Dopo il time out discrezionale richiesto da mister Della Rosa arriva l’invasione a rete che manda Krolis in battuta per il contro break che rimette tutto in parità 14-14. Grande equilibrio e grandi giocate tra due sestetti che hanno la stessa voglia di vincere. 17-18 e i bianco-blu si concedono un doppio passo conquistato a muro. Interrompe il gioco coach Soli e al rientro in campo Festi in attacco e Sperandio a muro ristabiliscono la parità del 21-21. Rosso trova il varco per rimettere avanti i suoi, il capitano direttamente dalla zona di battuta dichiara apertamente le sue intenzioni per il 21-23, azioni queste che si ripetono nello stesso ordine una seconda volta archiviando il set sul 21-25 e il match per 3-1.

CASSA RURALE CANTU’ – GLOBO BANCA POPOLARE DEL FRUSINATE SORA 1-3

CASSA RURALE CANTU’: Gerosa 5, Krolis 11, Tiozzo 9, Preti 11, Monguzzi 8, Robbiati 10, Butti (L), Riva , Molteni n.e., Rudi (L2) n.e., Mazza n.e., Cominetti n.e., Gaggini n.e.. I All. Massimo Della Rosa; II All. Massimo Redaelli. B/V 9, B/P 6, muri 9.

GLOBO BANCA POPOLARE DEL FRUSINATE SORA: Fabroni 7, Hoogendoorn 18, Rosso 13, Mariano 23, Sperandio 11, Giglioli 4, Santucci (L), Marrazzo, Buzzelli 2, Bacca, Lucarelli n.e., Festi 1. I All. Fabio Soli; II All. Maurizio Colucci. B/V 8, B/P 17, muri 9.

ARBITRI: Piubelli Massimo, Del Vecchio Federico.

PARZIALI: 18-25; 23-25; 25-16; 21-25.

Come Coach Soli “mentalizza” una rete assicurativa

Non solo pallavolo al PalaGlobo “Luca Polsinelli e non solo pura pallavolo per l’Argos Volley che durante le festività natalizie ha proposto un format innovativo e unico nel suo genere.

A sperimentarlo e a testarne la grande validità, la società Eughenia Srl, agenzia di assicurazioni che segue Allianz in tutta l’area della provincia di Frosinone grazie a un organico di cinque soci che l’amministrano coadiuvati da dieci dipendenti e venticinque subagenti con altrettanti uffici nei principali centri della provincia come Sora, Alatri, Fiuggi, Anagni, Paliano e Veroli.

L’idea è stata quella di creare una variante positiva e costruttiva della “riunione” di fine anno, quella nella quale usualmente si fa un bilancio del periodo trascorso, se ne analizza l’andamento e in considerazione di questo si fissano nuovi obiettivi discutendo sul percorso migliore per raggiungerli attraverso corsi di formazione.

Così l’Argos Volley per la società assicurativa ha creato un evento straordinario nel suo genere, un incontro a campi incrociati tra la Globo Banca Popolare del Frusinate Sora e la rete Allianz tenuto da coach Fabio Soli nella veste che molto gli si addice di mental coach.

Aiutato nella preparazione del mini corso dal Financial Advisors dell’Eughenia, il signor Orlando Polsinelli, coach Soli da vero professionista del settore ha tenuto per qualche ora seduti sugli spalti del PalaGlobo una quarantina di assicuratori. La full immersion si è focalizzata sullo sviluppo di una mentalità vincente; il raggiungimento degli obiettivi nel pieno rispetto dei suoi valori; e la crescita come persona e come lavoratore di ognuno nel proprio ambito. Coach Soli ha spiegato che per fare ciò occorre entusiasmo, impegno costante e chiarezza degli obiettivi, e che sono le emozioni a stimolarci all’azione e l’entusiasmo ne è spesso il motore più potente.

Questa scelta di “mentalizzare” degli assicuratori attraverso le parole di un coach sportivo si è rivelata una scommessa vincente in quanto quello che alla fine è emerso è che per affrontare qualsiasi tipo di sfida competitiva è necessaria una immaginazione straordinaria e vedere le cose da una prospettiva completamente diversa aiuta molto in questo.

Il messaggio trasmesso è stato efficace e ha colpito nel segno in quanto trasmesso con talmente tanta persuasività da essere immediatamente percepito e condiviso.

Il concetto comune a questi due mondi, il volley e il campo assicurativo, lontani nei generi ma così simili, è quello di squadra e di società.
Entrambi sono lavori di squadra con spiccati ambiti personali dove spesso il “coach” è chiamato a parlare ai singoli per mantenere un’energia di squadra ma anche a premiare i singoli davanti alla squadra.
La squadra è importante come lo è la società con cui si opera. Una società solida è la base per il proprio futuro e per solidità non si intende solo quella finanziaria ma anche quella espressa dai valori etici che animano le persone e dall’attenzione posta all’innovazione.

Altre similitudini tra i due campi hanno riguardato il porsi degli obiettivi e spostarli continuamente di un passo in più come quando si guarda l’orizzonte ed è sempre un po’ più avanti e si continua a camminare in quella direzione non curandosi di quanto già tanto si è camminato. Ma anche a quanto la costanza, la dedizione e tanti piccoli particolari fanno la differenza tra amatori e professionista e soprattutto per diventare grandi campioni.
Il rovescio della medaglia è sicuramente quello che non tutti i colpi vanno a segno come sperato allora non bisogna scoraggiarsi ma spostare il proprio orizzonte un passino più in la.

“Sebbene spesso e volentieri siamo giudicati per il risultato non è questo il fattore più importante bensì la performance – spiega coach Soli al termine dell’incontro.
E’ quando la performance scende che i risultati sono meno soddisfacenti per cui è importante come si fa una cosa, la motivazione che ci spinge, il perché la facciamo. Credo che questi concetti siano applicabili tanto alla disciplina sportiva quanto in ogni altro ambito della vita e mi ritengo molto soddisfatto di questo particolare incontro, delle emozioni condivise e delle esperienze comuni con cui si opera”.

“Come di consueto anche quest’anno abbiamo incontrato i nostri collaboratori per un momento di convivialità in occasione delle festività natalizie – dice invece Orlando Polsinelli -. Devo ringraziare l’Argos Volley per aver reso la giornata speciale. Ogni volta che siamo in aule di formazione per rappresentare i concetti di squadra, entusiasmo e preparazione vediamo filmati sportivi, grazie alla Argos Volley siamo scesi realmente in campo”!

L’evento ha trovato degna conclusione presso l’Agriturismo “Oasi dei Sapori” in località Le Vicenne a Posta Fibreno dove, con un salutare ristoro a base di prodotti rigorosamente biologici, a quanto detto finora si è abbinata una sana e corretta alimentazione.

Sora conquista la Semifinale

La Globo Banca Popolare del Frusinate Sora conquista la Semifinale Del Monte® Coppa Italia Serie A2.
Vincendo per 3-2 la gara secca con la Cassa Rurale Cantù tra le mura amiche del PalaGlobo “Luca Polsinelli”, coach Soli e i suoi ragazzi superano il turno valevole per i Quarti di Finale e il prossimo mercoledì torneranno in campo contro la Maurys Italiana Assicurazioni Tuscania che ha battuto per 3-1 Potenza Picena per cercare di strappare il pass per la Finalissima del 7 febbraio al Mediolanum Forum di Assago.

Centra la sua quarta Semifinale in Coppa Italia dunque Sora che, in sette campionati di Serie A2 disputati, si è sempre qualificata al torneo che mette in palio l’ambito premio.

Applausi a scena aperta per Capitan Fabroni e compagni che, in questa gara a eliminazione diretta che aveva creato un’attesa e una tensione diversa e più tangibile del solito, hanno saputo giocarsi al meglio l’unica opportunità disponibile da regolamento. Si sono fidati del gruppo affrontando a muso duro e senza esitazioni l’avversario, mettendo in campo tutto quello che avevano da offrire con la consapevolezza che ogni palla pesava come un macigno su un risultato che non avrebbe concesso repliche. Così, dopo un’ora e cinquanta minuti di gioco, la Globo impartisce alla Cassa Rurale la stessa lezione della gara dello scorso 15 novembre che ovviamente però ha lasciato nella bocca dei canturini un sapore molto più amaro.

“Queste sono partite che, data la forma della nostra regular season, ci si trova a giocare pochissime volte – dichiara coach Soli al termine del match. La prima è stata lo scontro diretto con Vibo che ha deciso la griglia di partenza della Coppa Italia e poi quella di oggi, un dentro o fuori che avrebbe decretato la semifinalista.
Il primo set lo abbiamo interpretato in maniera perfetta sistemandoci bene a muro e in difesa e conquistando spietatamente il cambio palla. Nel secondo set abbiamo giocato punto a punto e questo li ha aiutati. Abbiamo avuto un momento di black out che ci ha destabilizzati ma siamo stati bravi a riprenderci e giocare una buona pallavolo trovandoci su ogni pallone, fattore che poi decreta la vittoria o meno dei set condotti punto a punto. Dovevamo chiudere il quarto set perché ne avevamo la possibilità e dobbiamo imparare a essere più cinici in queste situazioni. Abbiamo preso tre muri consecutivi, uno dei quali era evitabile, ma devo fare i complimenti a Cantù che, rispetto alla partita di Regular Season, ha espresso una pallavolo nettamente superiore in qualità e varianti. Giocando come nel primo set siamo arrivati a meritarci il tie break e il risultato è stato netto, come questa squadra potrebbe fare costantemente. Complimenti ai ragazzi titolari, subentrati o chiamati in causa solo per qualche battuta perché, nonostante il periodo di carico e stanchezza, sono scesi in campo con cuore e grinta riuscendo a fare nostra la partita meritatamente”.

“Sora è forte ma credo che noi abbiamo giocato una buona partita – fa eco mister Della Rosa. Nel primo set abbiamo commesso molti errori ma poi siamo stati bravi nel capire come dovevamo comportarci. Abbiamo inevitabilmente accusato il cambio palla di Fabroni che è molto veloce ed ha la possibilità di servire attaccanti molto forti. Siamo stati in partita fino all’ultimo set ma peccato per il tie break perché loro sono stati bravi a battere ed hanno fatto la differenza”.

Quando i signori arbitri Feriozzi Ugo, che tra l’altro arbitrò anche la gara di campionato tra Sora e Cantù, e Oranelli Alessandro invitano i giocatori a entrare in campo, coach Soli schiera capitan Fabroni in cabina di regia opposto a Hoogendoorn, la coppia di centrali Sperandio e Giglioli, i martelli Rosso e Mariano, e Santucci libero.
La guida tecnica canturina, Massimo Della Rosa, risponde invece con Gerosa al palleggio in diagonale con Krolis, Monguzzi e Robbiati in posto 3, Tiozzo e Preti a schiacciare e Butti libero.

Il primo punto del match è messo a segno da Hoogendoorn per una Sora che detta subito le regole del PalaGlobo con Sperandio a muro e Rosso al servizio per il 5-2. L’ace dell’opposto olandese fa salire in fretta il tabellone sull’8-4 costringendo coach Della Rosa a interrompe il gioco. Non riesce Cantù a recuperare terreno e allo stop obbligatorio sono ancora 4 le lunghezze che la separano dai padroni di casa che al rientro in campo spingono ancora di più per il 15-10. La frustata definitiva al set è racchiusa nei due mini break positivi con parziali di 3-0/3-0, con i sorani che lasciano il segno a muro con Giglioli, Fabroni e Rosso a bloccare le intenzioni di Krolis e Tiozzo per il 23-13. Un paio di battute sbagliate e poi resta solo il tempo per Preti di segnare il sedicesimo punto canturino prima che Monguzzi mandi out il servizio che vale il 25-16 e l’1-0 in fatto di conteggio set.

Più equilibrata la prima parte del secondo game sempre comunque a conduzione Globo che, sul 10-7 con l’ace di Mariano e il tocco di classe di seconda intenzione di Fabroni, si concede il primo allungo. Dopo il technical time out arrivato sul 12-10, un paio di falli locali rinforzano il quoziente punti ospiti che mettendoci anche farina del loro sacco agganciano e sorpassano gli avversari 13-16. Per la prima volta in vantaggio i ragazzi di mister Della Rosa credono in loro stessi e continuano per la propria strada ma Fabroni a muro su Preti e Hoogendoorn e Mariano in attacco, non gliene concedono molta bloccando la corsa sul 21-21. Finale di set segnato dai falli che tra l’arrabbiatura che creano permettono alla Cassa Rurale di potersi giocare due set ball. Mariano annulla la prima possibilità canturina ma una splendida giocata di Gerosa-Monguzzi decreta la chiusura del set 23-25.

Contesa in parità, 1-1 e tutto da rifare per entrambe le squadre con Sora che torna in campo con Festi al centro della rete al posto di Giglioli. Stesso sestetto per Cantù che apre il set con lo stesso uomo che aveva chiuso il precedente, Monguzzi, e che dopo la pipe di Rosso e i diagonali di Hoogendoorn è sotto 6-4. Capovolgimento di fronte sul 7-9 e poi ancora allo stop obbligatorio con Sora che fa suonare la sirena e che allunga il vantaggio fino al 14-10 con l’ace di capitan Fabroni. Diventa ora fallosa Sora regalando il nuovo equilibrio del 17-16 a Cantù annullato prontamente però da un concentratissimo Rosso sulla rete per il 20-16. Time out discrezionale per coach Della Rosa che con i suoi suggerimenti però non riesce a spingere i suoi ragazzi oltre il 23-21. È l’ace di Sperandio a far fischiare al signor Feriozzi la fine del terzo set in favore dei padroni di casa per 25-21.

Dopo il 4-4 iniziale del quarto game la Globo mette la freccia con Rosso al servizio e Mariano a muro per il 7-4. Sale il livello del gioco con i due sestetti che cominciano a picchiare forte sulla palla e a guadagnarci è lo spettacolo del PalaGlobo soprattutto perché alla conduzione ci sono i beniamini locali. La Cassa Rurale rimette tutto in parità sul 13-13 ma il solito Mariano, oggi in gran forma, ristabilisce le distanze 16-14. Comincia a sentirsi anche un po’ di tensione sul 19-21 quando Cantù si fa più prepotente e coach Soli richiede i due time out discrezionali a sua disposizione per spezzare il loro gioco. La pipe di Rosso ottiene il cambio palla e Hoogendoorn e Mariano ben gestiti da Fabroni fanno il resto per il 24-22. Krolis interrompe la striscia positiva sorana che ha ancora un palla set e match a disposizione ma la prima linea ospite cresce a muro intercettando ben tre attacchi avversari consecutivi per il 24-26 che manda tutti al tie break.

Quinto set quasi a senso unico con l’8-3 al cambio di campo che la dice lunga sul finale di gara. Riva subentrato a Preti assieme a Monguzzi provano a rosicchiare punti ma Festi mura il neo entrato e doppia nel punteggio l’avversario 12-6. Krolis e Rosso per il 13-8, ora è il suo momento. In attacco mette a terra la palla che vale ben 6 match ball e a muro a bloccare le intenzioni di Preti, regala il pass per la semifinale all’Argos Volley e a tutti i tifosi della Globo Banca Popolare del Frusinate Sora.

GLOBO BANCA POPOLARE DEL FRUSINATE SORA – CASSA RURALE CANTU’ 3-2

GLOBO BANCA POPOLARE DEL FRUSINATE SORA: Fabroni 5, Hoogendoorn 21, Rosso 23, Mariano 20, Sperandio 11, Giglioli 1, Santucci (L), Marrazzo, Buzzelli n.e., Bacca n.e., Lucarelli n.e., Festi 1. I All. Fabio Soli; II All. Maurizio Colucci. B/V 9, B/P 23, muri 14.

CASSA RURALE CANTU’: Gerosa 1, Krolis 14, Tiozzo 7, Preti 17, Monguzzi 14, Robbiati 7, Butti (L), Riva 1, Molteni n.e., Rudi (L2) n.e., Mazza n.e.. I All. Massimo Della Rosa; II All. Massimo Redaelli. B/V 3, B/P 17, muri 12.

ARBITRI: Feriozzi Ugo, Oranelli Alessandro.

PARZIALI: 25-16; 23-25; 25-21; 24-26; 15-8.