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La Globo Under 14 maschile si laurea Campione Provinciale.

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Domenica al Palasport di Tecchiena di Alatri si è svolta la Finale Provinciale del campionato Under 14 maschile e la Globo Banca Popolare del Frusinate Sora l’ha vinta battendo per 3-0 i pari età dell’A.s.d. Volley Ferentino laureandosi così Campionessa Provinciale e staccando il pass per la fase Regionale.

All’appuntamento la squadra di coach Giacchetti si è presentata come prima della classe, imbattuta e a punteggio pieno. Ad attenderla dall’altra parte della rete, l’A.s.d. Volley Ferentino che nelle dieci gare di campionato ha ceduto il passo solamente alla stessa Sora in entrambe le gare della Regoular Season.

Ai nastri di partenza i sestetti in campo erano pronti a darsi battaglia per conquistare il titolo e il pass per accedere all’importante fase successiva, ma ad alzare la coppa è stata la Globo che ha portato a casa l’ennesimo 3-0 (25-8; 25-12; 25-16) della stagione grazie a una lodevole prestazione dei ragazzi frutto del lavoro svolto in palestra da settembre a oggi.

“Sono molto entusiasta del risultato di questa partita e del mondo in cui l’abbiamo giocata – commenta a caldo coach Vittorio Giacchetti. Ho voluto dare spazio a tutti quanti i miei atleti in questa Finale perchè il match me lo ha permesso ma soprattutto perchè se siamo arrivati a questo punto è merito del lavoro e dello sforzo profuso dall’intera squadra. Onore ai vinti per essere arrivati a giocarsi questa finale grazie a buoni risultati, ma soprattutto ai vincitori, i miei ragazzi, che hanno terminato il campionato senza cedere e concedere neanche un set ma chiudendoli tutti con ampio margine di scarto tanto che il “peggiore” è stato proprio il 25-16 maturato in questa finale.
Ci tengo a ringraziare il mio avversario di giornata, il coach Luca Bonaiuti in quanto, se oggi i miei ragazzi sono così maturi lo devono anche al lavoro che lui ha svolto lo scorso anno sulla panchina sorana. I frutti degli sforzi che facciamo in allenamento li stiamo raccogliendo e di questo ne è testimonianza la convocazione di ben 4 dei ragazzi dell’Argos Volley nella Selezione Regionale Under 15 con un anno di anticipo.
Altra sottolineatura che mi preme fare è che con questo stesso gruppo in questa stagione abbiamo partecipato anche ai campionati Under 15 e Under 17, esperienze utili per alzare un il livello del gioco e buona palestra anche per la fase Regionale raggiunta. È indubbio che il cammino ora si fa più irto, la salita sarà più dura con gare complicate e ostiche da combattere con squadre di grande spessore”.

“La partita ha rispecchiato l’andamento di tutta la stagione – ha affermato il Dirigente del Settore Giovanile dell’Argos Volley, Roberto Conte -. Sapevano che quello di oggi sarebbe stato un match più importante dei precedenti essendo una finale e proprio per questo ci eravamo posti l’obiettivo di tenere testa alla partita e non farci influenzare da quelli che erano stati i nostri risultati durante tutto il campionato. E’ vero che abbiamo chiuso il campionato da imbattuti e collezionando tutti 3-0, ma una finale è una partita a se e l’importante era giocare bene e vincerla. Siamo riusciti in entrambe le cose portando a casa un altro 3-0, merito del lavoro dell’impegno di ogni singolo ragazzo e dell’allenatore. Ora ci aspetta la fase Regionale dove sicuramente il livello sarà più alto ma noi siamo pronti a tuffarci in questa nuova avventura con tutte le nostre potenzialità e vedremo quali saranno i risultati”.

Il giovane capitano Giuseppe D’Amico ha aggiunto:
“Disputare la finale provinciale è stata una bella esperienza come del resto lo è stato il campionato. E’ stato importante confrontarci con altri atleti mettendoci in gioco e misurando le nostre capacità. Sapevamo che quella di oggi sarebbe stata una bella partita ma ora dobbiamo lavorare per la fase Regionale dove il livello sarà alto e toccherà a noi cercare di alzare l’asticella del nostro rendimento per raggiungere bei risultati”.

La cronaca della gara ha visto partenza sprint nel primo set per i ragazzi di coach Giacchetti che con una buona serie in battuta si sono portati subito avanti 5-1. I ragazzi di Ferentino hanno cercato in tutti i modi di accorciare le distanze fino al 6-3, ma Sora picchia duro dai nove metri e con 3 ace consecutivi fa segnare il 13-4. Coach Bonaiuti prova a interrompere il gioco ma niente da fare, la prima della classe torna in campo con grinta e carattere e tutto d’un fiato porta a casa il game chiudendolo 25-7.

Stesso avvio per il secondo set con i giovani atleti volsci che salgono sul 4-1. La panchina ferentinese ci prova a suonare la sveglia ai propri compagni ma nulla possono contro una Globo sempre più grintosa e inarrestabile. Il tabellone intanto segna l’11-4. Ad aumentare le distanze anche un turno positivo in battuta che, mettendo in difficoltà la ricezione avversaria, mette a referto il 18-8. Gli avversari rosicchiano qualche lunghezza ma a chiudere il set sul 25-12 è un ace portandosi che porta la contesa sul due a zero in favore dei volsci.
Non molla il sestetto di Ferentino che nel terzo game si fa sentire e vedere di più ma niente paura per coach Giacchetti che subito richiama i suoi all’attenzione. Detto, fatto: la compagine volsca ribalta immediatamente la situazione volando sul +11 del 17-6 grazie alla battuta che continua a fare sempre più male. Impavidi e spavaldi, i sorani si dirigono verso la fine del set. Non bastano infatti tutte le forze di Ferentino a recuperare il game, Sora porta a casa anche il terzo parziale con l’ennesimo ace del match per 25-16 laureandosi così Campione Provinciale.

GLOBO BANCA POPOLARE DEL FRUSINATE SORA – A.S.D. VOLLEY FERENTINO
3-0
GLOBO BANCA POPOLARE DEL FRUSINATE SORA: Baldassarra, Caschera, Cocco, Costantini, D’alessandro, D’amico, Ferri, Iafrate, Natalizio, Rossini, Skilja.
All: Vittorio Giacchetti. Dir: Roberto Conte.

A.S.D. VOLLEY FERENTINO: Caruso, Liberatori, Lisi, Morini, Palombo, Pizzotti, Polletta, Raduta. All: Luca Bonaiuti, Christian Schina. Dir: Grandi Giorgio.

Arbitro: Ilaria Pagliaroli.

Segnapunti: Giorgia Reali.

PARZIALI: 25-8; 25-12; 25-16.

La compattezza di Sora batte 3-0 Castellana

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La Globo Banca Popolare del Frusinate Sora non salta l’aperitivo anzi brinda alla vittoria per 3-0 sulla Materdominivolley.it in un PalaGrotte accogliente che però dopo un’ora e quindici minuti di tifo può andare a mettere le ginocchia sotto il tavolo per il pranzo domenicale.

Si chiude così l’undicesima giornata del girone di ritorno con Sora che in trasferta guadagna altri tre importantissimi punti classifica utili alla corsa verso la vetta che durerà ancora altre due gare al termine delle quali si delineerà la griglia play off.

Come nel girone d’andata, giocato al PalaGlobo sempre di domenica alle ore 12, Sora è scesa in campo e ha battuto la Materdominivolley.it Castellana Grotte per 3-0 rendendo facile un gara che poteva non esserlo come è stato evidente nel finale del terzo set.
La formazione di coach Fanizza era chiamata all’impresa ma neanche questa volta è riuscita a interrompere la sua striscia negativa che ora la Globo ha portato a quota sei ko consecutivi. I volsci continuano a mostrare in campo i loro lati migliori sia come atleti e dunque a livello tecnico e tattico, e sia come groppo facendo di questa compattezza sempre l’arma in più.

I tre ex tornati sul rettangolo da gioco del PalaGrotte, hanno ben figurato lasciando nuove firme e nuovi ricordi negli annali societari e personali dei tifosi giallo-blu con Matteo Sperandio e Marco Fabroni a bloccare le intenzioni avversarie a muro e Mattia Rosso a picchiare duro in attacco.

Al fischio d’inizio del signor Walter Stancati, coadiuvato dal signor Mariano Gasparro, la guida tecnica locale, mister Fanizza, schiera Pedron al palleggio in diagonale con Bulfon, Scopelliti e Giosa in posto 3, Bonetti e Tartaglione a schiacciare, Nero e Primavera liberi il primo utilizzato nella fase di difesa e il secondo in quella di ricezione. Coach Fabio Soli risponde dall’altra parte della rete con la diagonale Fabroni-Hoogendoorn, la coppia di centrali Sperandio e Giglioli, i martelli Bacca e Rosso, e Santucci libero.

La prima battuta del match, quella delle ore 12, è nelle mani di Bacca che beffa subito la ricezione di Bonetti. Si apre un punto a punto interrotto dal break positivo messo a segno dagli schiacciatori ospiti che scrivono sul tabellone il 5-8.
Dopo il technical time out Sora incrementa il suo vantaggio portando a +5 le lunghezze di vantaggio con Hoogendoorn e Bacca ad avere la meglio sulla rete per il 14-20. Sembra scritto il destino di questo primo set che infatti prosegue punto a punto senza alcun brivido e rientro in corsa della Materdomini.it che va al cambio di campo sotto di un game a zero dopo il 19-25 del finale.

Per il secondo set la Globo torna in campo con Festi al centro al posto di Giglioli e con lo stesso andamento di gioco per il per l’1-4. Dopo l’attacco vincente di Giosa, Rosso lavora bene per il cambio palla che apre il secondo mini break positivo targato Sora con il punteggio che sale sul 3-7. Fabroni e compagni mantengono strette le lunghezze di vantaggio fino allo stop obbligatorio arrivato sull’8-12 e al rientro in campo, con Festi al servizio e all’ace, volano sul +7 del 9-16. Non ci sta questa volta Castellana Grotte che prova a reagire, e dopo il parziale di 3-0 messo a segno con Petron insidioso dai nove metri, arriva un altro parziale positivo che riporta i padroni di casa sotto nel punteggio 15-17. Rosso e Sperandio portano avanti la contesa fino al 17-20 ma a questo punto Tartaglione e Bonetti pareggiano i conti, 20-20. Il momento è cruciale ma capitan Fabroni mura per due volte consecutive le intenzioni d’attacco di Bonetti e poi serve Festi per il 20-23. Due errori degli schiacciatori pugliesi dichiarano la chiusura del secondo set sul 20-25 e incrementano di un altro tassello il vantaggio game sorano.

Stesso copione del set precedente per l’apertura del terzo che sull’1-4 costringe coach Fanizza a richiedere il time out discrezionale a sua disposizione. Nell’altra metà campo la guida tecnica Soli affida la regia della sua squadra a Marrazzo che subentra a Fabroni. L’attacco di Rosso dà il la alla nuova accelerata della Globo.
Dopo l’interruzione di Scopelliti e Bonetti per il 4-8, i volsci continuano a incrementare il loro quoziente punti facendo suonare la sirena dello stop obbligatorio sul 5-12. Con l’ace di Hoogendoorn e i muri di Festi e Sperandio, il game prosegue con lo stesso vantaggio e lo stesso favore fino al 9-17. Un paio di errori sorani fanno rosicchiare punticini ai padroni di casa che ne approfittano immediatamente con Scopelliti e Tartaglione riportandosi sotto 15-18. Rosso ferma per un attimo le velleità avversarie ma la Materdomini.it cavalca l’onda e spinge forte fino alla parità del 19-19. Mister Soli, che aveva dato campo a Marrazzo e Buzzelli, reinserisce la diagonale titolare che guadagna il 20-22. Salgono sugli scudi Bonetti e Bulfon per la nuova parità del 22-22 e il sorpasso del 23-22. Festi pareggia i conti e Rosso porta il terzo set ai vantaggi. 25-25 e il perentorio muro dell’ex Mattia Rosso sull’attacco di Tartaglione al quale Petron aveva affidato la palla più cocente della gara, dichiara ufficialmente chiuso il set 25-27 e il match per 3-0 in favore della Globo.

MATERDOMINIVOLLEY.IT CASTELLANA GROTTE – GLOBO BANCA POPOLARE DEL FRUSINATE SORA 0-3

MATERDOMINIVOLLEY.IT CASTELLANA GROTTE: Pedron 4, Bulfon 10, Bonetti 12, Tartaglione 11, Scopelliti 5, Giosa 5, Nero (L), Primavera (L), Latorre n.e, Primavera A., De Serio n.e., Ntotila n.e.. I All. Vincenzo Fanizza; II All. Franco Castiglia. B/V 4, B/P 9, muri 11.

GLOBO BANCA POPOLARE DEL FRUSINATE SORA: Fabroni 3, Hoogendoorn 10, Rosso 17, Bacca 13, Sperandio 9, Giglioli, Santucci (L), Festi 8, Marrazzo, Mariano n.e., Buzzelli, Lucarelli n.e., Mauti n.e.. I All. Fabio Soli; II All. Maurizio Colucci. B/V 7, B/P 8, muri 11.

ARBITRI: Stancati Walter, Gasparro Mariano.

PARZIALI: 19-25; 20-25; 25-27.

Inarrestabile Sora

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La Globo Banca Popolare del Frusinate Sora vince l’importantissimo e difficilissimo turno infrasettimanale valevole per la decima giornata del girone di ritorno imponendosi sulla Conad Reggio Emilia per 3-0.

Fabroni e compagni riscattano alla grande il risultato negativo del precedente incontro d’andata ma soprattutto corrono forte verso la conquista della vetta della classe tenendosi a ruota da Vibo Valentia che con il 3-0 sulla Bam Mondovì tiene stretta la sua lunghezza di vantaggio.

Per mano di Sora, Reggio Emilia non riesce a migliorare il suo primato personale che vede fermarsi a undici gare vinte su dodici disputate, risultato da applausi e da record difficilmente eguagliabili. Ma anche la Globo ha il suo obiettivo da raggiungere e stasera ha puntato dritto lì mostrando in campo sicurezza e continuità del proprio gioco gestito al meglio da un gruppo di atleti di livello atletico, fisico e caratteriale.
Bisogna avere fame ma bisogna anche saper mangiare.

“Questo risultato è il frutto dell’alto livello di gioco che abbiamo mostrato in questa partita – dichiara soddisfatto coach Fabio Soli -. Siamo stati molto bravi a metterli sotto pressione soprattutto in battuta, ma anche in fase muro e difesa. Hanno avuto molta difficoltà nel mettere palla a terra soprattutto nel cambio palla e li abbiamo portati a sbagliare costringendoli a provare nuove traiettorie. Siamo rimasti concentrati meritandoci questo 3-0 che ci da grande fiducia in quel che è il nostro lavoro, nonostante dobbiamo migliorare ancora un paio di cose per arrivare al meglio delle nostre possibilità in quelle che saranno le ultime partite di campionato. Sicuramente però, l’atteggiamento è quello giusto. Stiamo recuperando Mariano quindi avremo qualche forza fresca in più nelle prossime gare, ma intanto faccio un plauso ai miei perché nonostante le numerose difficoltà anche a livello numerico, ci stanno mettendo grande voglia e i risultati si vedono”.

“Purtroppo abbiamo fatto esattamente il contrario di quello che avevamo preparato in allenamento – fa eco mister Cantagalli -. Sapevamo che sarebbe arrivato un match del genere ma il merito è tutto di Sora che ci ha messo pressione soprattutto in battuta non permettendoci di entrare in partita. Quando si gioca così però, non è che ci sia molto da approfondire”.

Allo starting playes coach Fabio Soli schiera Fabroni in cabina di regia opposto a Hoogendoorn, la coppia di centrali Sperandio e Giglioli, i martelli Rosso e Bacca, e Santucci libero.
La guida tecnica ospite invece, mister Cantagalli, propone Marchiani al palleggio in diagonale con Cetrullo, Tondo e Benaglia in posto 3, Dolfo e Silva a schiacciare, Morgese libero.

La gara si apre all’insegna della Globo con il muro di Giglioli ai danni di Silva che mostra subito il registro di gioco della sua squadra e con tre parallele di Rosso a far segnare il 5-2 sul tabellone. Tondo e Dolfo ci tengono a dire la loro ma a rispondere è sempre Rosso che, aiutato dal servizio del suo capitano, porta la contesa sul +5 del 9-4. Con un’ottima correlazione muro-difesa e con il rumoroso block di Fabroni sulle intenzioni di Silva, il vantaggio locale sale fino al 14-8. Coach Cantagalli richiama in panca lo schiacciatore e manda in campo l’australiano Douglas ma Sora continua a premere sull’acceleratore così sul 16-10 richiede il suo secondo e ultimo time out discrezionale a disposizione. Il game prosegue con lo stesso andamento e dopo un paio di errori dei suoi ragazzi, la guida tecnica ospite prova ancora a mischiare le carte inserendo Kody per Cetrullo. Va subito a segno l’opposto camerunense ma il finale del set è già scritto con la Globo che si porta in vantaggio 1-0 con un parziale di 25-18.

Secondo game più equilibrato, con Sora sempre alla conduzione ma con Reggio Emilia che la marca stretta fino al 6-5. Arriva il primo strappo del set con l’allungo locale del 9-5 che costringe mister Cantagalli a interrompere il gioco. Al rientro in campo Cetrullo ottiene il cambio palla e poi va in battuta dove autografa un ace, e con un turno positivo da 5-0 il Volley Tricolore passa per la prima volta in vantaggio 9-10. Si lotta palla su palla tra attacchi prepotenti e muri devastanti, si sbaglia un pochino di più dai nove metri ma fa tutto parte del gioco che si sta mettendo in campo per il 18-17. La battuta è nelle mani di Hoogendoorn e non la mollerà per 4 turni durante i quali c’è spazio per un ace, 23-18 e ancora sostituzione per Cetrullo che lascia campo a Kody. L’attacco ritardato di Bacca regala 6 set ball alla Globo e Marrazzo, subentrato al servizio, chiude subito la pratica beffando la ricezione di palleggio di Douglas, 25-18 anche per questo finale di set e Sora in vantaggio per 2-0.

4-0 in avvio del terzo game con Giglioli all’ace e Rosso sulla rete. Con il muro a 1 di Fabroni su rigore, coach Cantagalli chiede time out e alla ripresa del gioco è 8-2 con l’altro ace di Rosso. La sirena dello stop obbligatorio la fa suonare il centrale ex di turno, Giglioli, sul +8 del 12-4. La guida ospite mischia le carte in tavola facendo girare i suoi giocatori dando campo a Bevilacqua e al palleggiatore Bonante, ma Sora vola sul 17-6. Ferma tutto Cantagalli e alla ripresa il suo sestetto rosicchia punti che però non sono utili né a impensierire l’avversario e né a mettere benzina nei loro motori. Sul 20-11 inizia un punto a punto che accompagna la gara verso il suo epilogo, pochi scambi guidati da Giglioli da un lato del campo e Kody dall’altro prima del 25-16 che dichiara chiuso set e match per 3-0.

GLOBO BANCA POPOLARE DEL FRUSINATE SORA – CONAD REGGIO EMILIA 3-0

GLOBO BANCA POPOLARE DEL FRUSINATE SORA: Fabroni 8, Hoogendoorn 9, Rosso 16, Bacca 5, Sperandio 1, Giglioli 8, Santucci (L), Festi 1, Marrazzo 1, Buzzelli 1, Mariano n.e., Lucarelli n.e., Mauti n.e.. I All. Fabio Soli; II All. Maurizio Colucci. B/V 6, B/P 8, muri 10.

CONAD REGGIO EMILIA: Marchiani 1, Kody 4, Tondo 7, Cargioli, Dolfo 6, Silva 3, Morgese (L), Douglass 3, Cetrullo 7, Bonante 1, Bevilacqua 2, Benaglia 3, Scaltriti, I All. Luca Cantagalli. B/V 5, B/P 15, muri 4.

ARBITRI: Saltalippi Luca, Zingaro Marco Riccardo.

PARZIALI: 25-18; 25-18; 25-16.

Infrasettimanale dall’alto livello di difficolta’, arriva Reggio Emilia

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Dopo la traversata delle Alpi e la discesa degli Appennini, la Globo Banca Popolare del Frusinate Sora torna immediatamente in palestra perché c’è un durissimo turno infrasettimanale da preparare, quello in programma mercoledì alle ore 20,30 al PalaGlobo “Luca Polsinelli”.

A quattro giornate dal termine della Regoular Season l’obbiettivo da rincorrere è sempre la vetta della classe che oggi, dopo la vittoria per 3-0 a Brescia e la caduta della diretta rivale Vibo Valentia a Reggio Emilia, è a una sola lunghezza di distanza. La sorte ha però voluto che in questo mercoledì sera l’avversario da battere per la Globo sia proprio quella Conad Reggio Emilia che ha severamente castigato la prima della classe, e non solo lei. Le ultime otto gare infatti le ha vinte tutte a punteggio pieno facendo segnare a referto undici vittorie su dodici gare disputate.
E pensare che dopo la partita del girone d’andata con la Tonno Callipo, il Volley Tricolore era ultimo in classifica, oggi invece lotta per le prime posizioni della classe con i playoff ipotecati e la vicinissima possibilità di giocarne la prima fase tra le mura amiche. Mai nella sua storia pallavolistica la Conad è stata così in alto in classifica per cui il quinto posto che ora ricopre è già il miglior piazzamento di sempre in Serie A2.

“Vincere undici gare su dodici – dice coach Luca Cantagalli – è una cosa importante e bella. Un successo nel quale i miei ragazzi hanno messo qualità tecnica, tanto carattere, ma soprattutto cuore e l’unione che fa la forza. Abbiamo raggiunto una maturità e una consapevolezza che hanno solo i grandi gruppi e questa per me è la vittoria più importante.
Ora andremo a Sora che è seconda in classifica e paradossalmente è meglio così piuttosto che affrontare una squadra dei piani bassi con la quale il rischio di rilassamenti può essere maggiore. Prima o poi arriverà il momento in cui perderemo, ma lì dovremo essere bravi a gestire la sconfitta così come le vittorie, tenendo sempre la testa alta. Ora però l’importante è che siamo dove volevamo essere fin dall’inizio”.

Si alza dunque il livello di difficoltà per Sora che dal canto suo non resta di certo a guardare o a farsi intimorire, anche lei ha le sue belle soddisfazioni da vantare e le sue certe qualità atletico e tecniche da mettere ancora in campo.
Un punto sulla situazione della sua squadra lo fa l’opposto olandese Sjoerd Hoogendoorn, MVP della gara di Brescia con 14 punti totali realizzati di cui 2 ace e un muro.

“A Brescia abbiamo vinto 3-0 contro una buona squadra che sta vivendo un ottimo momento sia fisico che mentale con tutti i giocatori abili e arruolati e con quattro gare vinte consecutivamente. I tre punti guadagnati sono molto importanti in questo momento della stagione e li abbiamo ottenuti mettendo in campo una buona fase muro-difesa e il fondamentale della battuta.
I numeri totalizzati dicono che io sia stato il migliore in campo ma questo non è importante per me stesso quanto per la squadra, per il gruppo. Abbiamo fatto bene tutti per raggiungere il risultato finale e quindi la buona ricezione ha permesso a Fabroni di gestire al meglio i suoi attaccanti per tutta la partita e dunque per me mettere a terra tutti quei palloni è stato più facile.
Dobbiamo però dimenticare in fretta la gara di domenica e pensare subito al match di mercoledì sera perché sarà un’altra sfida difficilissima. È ancora vivo in me il ricordo del precedente incontro nel girone d’andata a Reggio Emilia quando abbiamo perso 3-1 e a impressionarmi è stata la loro difesa. Arrivano a Sora dopo aver vinto otto gare consecutive di cui l’ultima per 3-0 contro Vibo Valentia, sarà una bella sfida da vincere per noi e per tutti i tifosi che verranno al PalaGlobo. Per vincere è importante allenarsi bene e noi lo stiamo facendo.
Con la squadra mi trovo benissimo, abbiamo un bel gruppo fatto di amici veri e questo va tutto a vantaggio del lavoro perché si fatica respirando un clima bellissimo ma non solo, nei momenti difficili restiamo uniti e tutto questo è davvero importante per il raggiungimento dei traguardi e degli obiettivi. Il nostro coach Fabio Soli è sempre disponibile e dunque pronto a spiegarci, ripetere, farci capire e scoprire tante cose e aiutarci, come del resto anche Maurizio Colucci”.

Appuntamento dunque con la decima giornata del girone di ritorno, mercoledì alle ore 20,30 al PalaGlobo “Luca Polsinelli” nella quale a sfidarsi saranno la Globo Banca Popolare del Frusinate Sora e la Conad Reggio Emilia.

I biglietti sono disponibili in prevendita al costo di €8,00 fino alle ore 12,00 di mercoledì e acquistabili a Sora presso il PalaGlobo; Caffè Novecento in viale San Domenico 6/G; il bar Civico 41 in via Napoli; la Caffetteria del Corso in corso Volsci; Bar La Posta in corso Volsci; il Bar Gelateria Papà Rossi in piazza Santa Restituta; la Caffetteria del Borgo in via Matteotti; Dolce & Caffè Pasticceria Napoletana in via Vittorio Veneto; al Centro Commerciale La Selva presso il Bar La Piazzetta in via Chiesa Nuova.

A Brescia vittoria per 3-0 che vale il -1 dalla vetta

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La Globo Banca Popolare del Frusinate Sora vince per 3-0 la trasferta della nona giornata del girone di ritorno in casa della Centrale del Latte McDonald’s Brescia e, conquistando tutta la posta in palio, torna ad alitare sul collo della prima della classe.

La Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia infatti soffre di mal di trasferta e nell’anticipo serale del sabato va ko sul campo della Conad Reggio Emilia, così ora Sora è a una sola lunghezza di distanza dalla vetta della classifica.

Brescia, dopo le quattro vittorie consecutive, si è presentata galvanizzata all’appuntamento con l’ostacolo Globo ma a scendere in campo è stata l’ombra della bella squadra vista negli ultimi incontri. Oggi tra le sua mura amiche non ha tentato il tutto per tutto per non arrestare la propria corsa verso la zona play off, mentre Fabroni e compagni hanno puntato dritto all’obiettivo.

Al fischio d’inizio del signor Curto Giuseppe coadiuvata dal signor Talento Matteo, la guida tecnica locale coach Zambonardi schiera nella sua metà campo Tiberti al palleggio in diagonale con Bisi, Norbedo e Agnellini in posto 3, Cisolla e Rodella a schiacciare e Fusco libero. Coach Fabio Soli risponde nell’altro quadrato di gioco con Fabroni opposto a Hoogendoorn, la coppia di centrali Sperandio e Giglioli, i martelli Bacca e Rosso, e Santucci libero.

Preme subito sull’acceleratore la Globo con Giglioli che va a segno dopo l’1-1 e poi al servizio dove resta per tre turni che valgono l’1-5. Hoogendoorn porta a +5 le lunghezze di vantaggio sul 4-9 e allo stop obbligatorio sono ancora mantenute vive. L’andamento del gioco non cambia nonostante qualche bell’azione in più cominci a farsi vedere con scambi lunghi o punti diretti al servizio, e proprio sull’ace di Fabroni che vale il 16-21 coach Zambonardi richiama i suoi. Al rientro in campo la testa del sestetto bresciano resta poco concentrata così Sora chiude il primo set in scioltezza sul 18-25.

Il secondo game si apre con il muro di Cisolla ai danni di Giglioli per il 2-0 ma Fabroni riscatta subito il suo compagno di squadra inchiodando lo stesso schiacciatore per la parità del 2-2. 3-3 e Sora si concede il primo mini break positivo che fa segnare al suo capitano un importante record, con l’ace messo a segno infatti Fabroni tocca quota 200 battute vincenti nei campionati disputati in serie A. Il +3 del 3-6 diventa +4 con l’ace di Rosso per il 4-8, e +5 con l’altro colpo vincente dai nove metri messo a segno da Hoogendoorn per il 6-11. La guida tecnica locale aspetta fino al 9-14 prima di richiedere il time out discrezionale e i suoi consigli fanno rosicchiare qualche punticino ai suoi ragazzi ma Sora ristabilisce subito le distanze 12-18. Norbedo a muro e Rodella in attacco spingono i loro compagni e tutto il Pala San Filippo a crederci e a non mollare così interviene anche Cisolla che riapre il set sul 18-20. È ora coach Soli a richiamare a raccolta i suoi ragazzi che al rientro in campo scappano nuovamente avanti 18-23 con Fabroni a bloccare sulla rete le intenzioni di Alberto Cisolla. Due errori sorani tengono ancora le squadre in campo ma il diagonale di Rosso e la parallela di Hoogendoorn dichiarano chiuso il secondo game sul 20-25.

In vantaggio di due set a zero la Globo si porta sullo 0-3 nel terzo con il rigore di Rosso e il muro a uno di Giglioli ad aggredire il pari ruolo Norbedo. Ancora a muro a bloccare le intenzioni della prima linea avversaria il sestetto ospite fa salire il tabellone sul 3-7. La pipe di Rodella guadagna il cambio palla e una serie di errori sorani mette il punteggio in parità, 7-7. Dopo il time out di Fabio Soli, la Centrale del Latte passa in vantaggio per la prima volta nel match 11-8, allora interviene nuovamente il coach richiedendo il secondo tempo discrezionale a sua disposizione. Alla ripresa del gioco Bacca mura Bisi e Hoogendoorn va a segno direttamente dai nove metri per la nuova parità dell’11-11. Inizia un punto a punto guidato da Fabroni con le sue giocate di seconda intenzione e, con gli attacchi di Rosso e i muri di Sperandio, la Globo è nuovamente avanti 15-18. Agnellini e Bisi tengono i loro compagni nel set ma Bacca, Giglioli e Hoogendoorn sono determinati a chiuderlo. Ci mettono la mano le altre due bocche da fuoco, Sperandio e Rosso, per il 22-25 che vale il 3-0 nel match e l’aggancio della vetta della classe.

CENTRALE DEL LATTE MCDONALD’S BRESCIA – GLOBO BANCA POPOLARE DEL FRUSINATE SORA 0-3

GLOBO BANCA POPOLARE DEL FRUSINATE SORA: Fabroni, Hoogendoorn, Mariano, Rosso, Bacca, Sperandio, Giglioli, Santucci (L), Festi, Marrazzo, Buzzelli n.e., Lucarelli n.e., Mauti n.e.. I All. Fabio Soli; II All. Maurizio Colucci.
CENTRALE DEL LATTE MCDONALD’S BRESCIA: Tiberti, Bisi, Cisolla, Rodella, Norbedo, Agnellini, Fusco (L), Cruz, Sorlini. I All. Zambonardi Roberto; II All. Gabrielli Paolo.

ARBITRI: Curto Giuseppe, Talento Matteo.
PARZIALI: 18-25; 20-25; 22-25.

Carla De Caris – Responsabile Uff. Stampa Globo Banca Popolare del Fr

Per Sora sara’ una dura domenica a Brescia

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La Globo Banca Popolare del Frusinate Sora è in partenza per una trasferta ostica per distanza e avversario. La direzione che prenderanno Fabroni e compagni punta verso Brescia dove al Pala San Filippo domenica alle ore 18,00, la Centrale del Latte McDonald’s proverà a fare cinquina.

I ragazzi di coach Zambonardi infatti, nell’anticipo della scorsa giornata hanno messo a segno la quarta vittoria consecutiva di cui la seconda in trasferta, ammutolendo con un perentorio 3-0 Castellana Grotte dopo aver inflitto la stessa sorte ad Alessano e Civita Castellana. La scia positiva però è iniziata con il tie break strappato tra le mura amiche alla capolista Vibo Valentia, da allora i lombardi non si sono più fermati e tantomeno vorranno farlo in questa nona giornata del girone di ritorno.

La domanda che in casa Brescia si pongono però dopo le ultime superbe prestazioni è, “bravi i ragazzi del roster ora al completo o scarsi gli avversari?” e la risposta vorrebbero trovarla domenica contro la Globo Banca Popolare del Frusinate Sora in quanto coach Zambonardi ha dichiarato “la partita con Sora ci dirà chi siamo veramente”.

Ognuno ha il suo modo di tirare le somme, certo è che questa Centrale del Latte ha trovato il proprio stato di forma ed è in grande crescita con gli atleti “più cinici e meno prevedibili” come descrive i suoi compagni lo schiacciatore Alberto Cisolla.

“Brescia è una squadra in salute che sta mietendo vittime un po’ su tutti i campi e tra le sue mura amiche si confermerà ancor di più squadra ostica da affrontare – spiega lo schiacciatore Mattia Rosso. Già nel girone d’andata al PalaGlobo ci mise molto difficoltà per cui andiamo in Lombardia consapevoli di lottare contro un grande ostacolo. Hanno delle bocche da fuoco importanti e molto brave, ben gestite da Tiberti palleggiatore di assoluto livello per la categoria. Ci presenteremo sul loro rettangolo da gioco con la voglia e l’intenzione di vincere anche se sappiamo che sarà tutto difficilissimo.

La nostra preparazione procede bene, stiamo affrontando un periodo di carico sempre in ottica play off cercando di abbinarlo ovviamente a delle prestazioni quanto più positive possibili. Quindi ci stiamo preparando adeguatamente per domenica ma anche per il turno infrasettimanale che ci aspetterà il prossimo mercoledì al PalaGlobo contro Reggio Emilia.

Anche noi come Brescia però possiamo dire di aver ritrovato fiducia.

La vittoria contro Siena ci ha fatto bene e ora tutta la fiducia ritrovata la metteremo in allenamento e in campo dove ci aspettano ancora tante gare impegnative. L’obiettivo per il proseguo del campionato è quello di intascare quanti più punti possibili e il nostro sogno resta sempre quello di conquistare il primo posto della classifica. Davanti non abbiamo un cammino agevole date le insidiose trasferte ma noi ci prepareremo al meglio come forma psico-fisica soprattutto nell’ottica play off”.

Contro Siena è stata una gara difficile, difronte abbiamo avuto una squadra dai valori davvero alti e con una posizione in classifica menzognera rispetto ai potenziali. L’aggravante era il nostro momento no, ma siamo stati bravi a capovolgere l’andamento della gara dopo il primo set perso e l’infortunio a Fabroni, con Marrazzo molto ingamba a fare il suo gioco fluido il quale, unito a tutto quello che io e i miei compagni abbiamo messo sia in campo che fuori, ha fatto si che portassimo nelle nostre casse due punti importanti in questo momento. Il bottino è stato utile anche a contenere il distacco da Vibo Valentia, la prima della classe che gara dopo gara ha rosicchiato terreno, ma con questa vittoria le abbiamo fatto capire che siamo in scia e che non molleremo fino alla fine”.

Sora vs Japan, esperienza internazionale al PalaGlobo

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Bellissima giornata di volley al PalaGlobo “Luca Polsinelli” con la Nazionale del Giappone che porta una ventata di internazionalità tra le mura sorane oltre ovviamente a una buona tecnica pallavolistica utilissima ai ragazzi di coach Soli.

Quattro set intensi, vinti due per parte, che hanno dato modo a entrambe le formazioni di svolgere un allenamento costruttivo in vista degli impegni imminenti per la Globo nel proseguo del campionato e quelli prossimi nelle competizioni internazionali per il team Nipponico.

“Questo per noi è stato un buon test, contro una squadra che ha grandi fondamentali in seconda linea e fa della continuità il proprio punto di forza – spiega coach Fabio Soli al termine del match. È stato molto importante per noi soprattutto perché in queste situazioni bisogna imparare a restare concentrati e pensare solo a giocare dato che loro sbagliano pochissimo e l’unica cosa che possiamo fare è credere nel nostro sistema di gioco e nelle nostre forze, sulle quali dovremmo fare molto affidamento nella parte finale del campionato.

Siamo partiti un po’ a rallentatore nel primo set ma poi siamo stati bravi a riprenderci e concluderlo al meglio. Sono molto contenti anche della prestazione di coloro che, di solito, giocano di meno in quanto hanno dimostrato di saper tenere bene il campo. Mi dispiace solo per l’ultimo set perché abbiamo peccato di negligenza e faccio fatica a digerirlo. Penso che portare a casa un risultato di 3-1 e vincere, anche se in amichevole, sia sempre importante soprattutto se ce ne sono le possibilità. L’unico rammarico quindi, è su quella parte del quarto set che poteva essere nostra nonostante avessimo in campo i ragazzi che non sono abituati a giocare spesso. Nonostante tutto, penso sia un buon test per prepararsi alla prossima partita di campionato contro Brescia”.

“Voglio ringraziare la Federazione Italiana e la Nazionale Under 23 Giapponese per aver scelto noi per questa amichevole – ci tiene a dire il General Manager Adi Lami -, con la speranza che collaborazioni simili possano ripetersi in futuro in quanto non fanno altro che accrescere lo scambio tecnico e culturale tra le nazioni e gli atleti”.

Al fischio d’inizio dei signori Alessandro Noce e Frederik Moratti, coach Soli schiera in campo Fabroni opposto a Hoogendoorn, la coppia di centrali Sperandio e Giglioli, i martelli Rosso e Bacca, e Santucci libero.

La guida tecnica ospite risponde con Kaneko al palleggio in diagonale con Ogawa, Kodama e Otake in posto 3, Fujinaka Kenya e Hisahara a schiacciare e Fujinaka Y. libero.

Il test match è aperto da Rosso e Sperandio per il 5-3 ma gli ospiti si mostrano subito aggressivi pareggiando i conti sul 6-6 e poi portandosi in vantaggio 6-9 con due ace del centrale Kodama. A Fabroni e compagni il -3 non piace allora approfittano di un errore avversario per aprire i lavori per un mini break dal parziale di 5-0 che porta la contesa sul 12-10. Contrattacco dei nipponici che, trascinati da Hisahara a dominare sulla rete e da Otake dai nove metri, segnano a referto il sorpasso del 13-16. Errori da entrambi i lati fanno salire il tabellone sul 17-20 ma poi Hoogendoorn ottiene il cambio palla che Rosso sfrutta immediatamente a muro e in attacco per il nuovo sorpasso del 21-20. La guida tecnica ospite richiama i suoi, ma è ancora l’opposto di casa a dettare le regole per il 23-21 trasformato nel 25-23 da due errori degli asiatici.

La Nazionale Nipponica torna in campo con l’ex Modena, Ishikawa, al posto del capitano Kenya e con il centrale Onodera su Otake mentre la Globo, in vantaggio per un set a zero, con lo stesso sestetto apre il secondo con un 3-1. Prova a mettere il naso avanti il Giappone ma Fabroni, Rosso e Sperandio con tre muri sulle loro intenzioni a rete contengono il punteggio 6-6. Il primo tempo di Onodera vale il 7-9 ma con Hoogendorn dai nove metri ad autografare ace e con Bacca a muro su Ishikawa, è 12-9. Con l’ace di Fabroni i volsci incrementano il vantaggio fino al +5 del 17-12 e poi le bocche da fuoco Rosso e Hoogendoorn sfoggiano i loro colpi migliori per il 22-14 che segna indiscutibilmente le sorti del set. Provano a resistere i bianco-rossi con lo schiacciatore ex Modena ma l’opposto olandese dichiara chiuso il secondo game sul 25-20.

Altro giro e altra corsa per gli ospiti che tornano in campo con la formazione rivisitata nuovamente e sempre negli stessi reparti con il centrale Takahashi al posto di Kodama e il rientro di Fujinaka Kenya per Ishikawa. Set più equilibrato con il 4-4 iniziale trasformato da Sperandio e Bacca nel 7-5 e condotto da Sora fino al 9-8. Gli errori segnano l’inversione di andamento con l’11-12 che suggerisce a coach Soli il cambio in posto 2 con l’inserimento di Buzzelli al posto di Hoogendoorn. Rosicchia piano piano terreno il Giappone e lavorando bene soprattutto in difesa fa segnare sul tabellone il +4 del 16-20. Si gioca ora punto a punto con Lucarelli, da poco subentrato a Rosso, che con un diagonale prepotente fa esplodere il PalaGlobo. La pipe di Hisahara porta i nipponici al set ball e l’ace di Kumakura chiude il parziale 19-25 e riapre il match 2-1.

Tocca anche a coach Soli ora mischiare le carte in tavola e lo fa schierando la diagonale Marrazzo-Buzzelli, gli schiacciatori Lucarelli-Bacca e i centrali Festi-Sperandio. Dall’altra parte della rete invece Kaneko continua a gestire la regia dei riconfermati Ogawa, Fujinaka K. e Takahashi, e riaccoglie Kumakura e Otake. Si lotta in campo con i sestetti che si equivalgono fino al 5-5. Mette la freccia Sora con Festi in battuta per il sorpasso dell’8-5. Buzzelli e Lucarelli mantengono ben salde le lunghezze di vantaggio fino al 13-10 quando Otake, prima in attacco e poi a muro, accorcia le distanze 13-12. L’andamento viene mantenuto fino al 17-17 trasformato nel 19-17 e poi nel 21-18 dall’attacco di Buzzelli e l’errore avversario. La pipe di Kenya riporta la battuta nei nove metri ospiti e l’ace di Kumakura ne allunga il break positivo fino alla parità del 21-21. A stoppare il momento è un granitico muro a 3 ai danni di Ogawa che apre il punto a punto che porta la contesa ai vantaggi. Il muro di Sperandio e il suo primo tempo segnano il vantaggio del 25-24 e 26-25. L’errore al servizio dei locali rimette tutto in parità e l’ace di Takahashi seguito dall’attacco di Ogawa dichiarano chiuso il set sul 26-28 e il match per 2-2.

 

GLOBO BANCA POPOLARE DEL FRUSINATE SORA – JAPAN 2-2

GLOBO BANCA POPOLARE DEL FRUSINATE SORA: Fabroni 3, Hoogendoorn 13, Rosso 11, Bacca 6, Sperandio 11, Giglioli 3, Santucci (L), Marrazzo 2, Buzzelli 6, Mariano n.e., Lucarelli 2, Festi 3, Mauti. I All. Fabio Soli; II All. Maurizio Colucci. B/V 4, B/P 19, muri 10.

JAPAN: Sakai, Ogawa 10, Fujinaka K. 6, Hisahara 13, Onodera 3, Kodama 6, Fujinaka Y. (L), Ishikawa 3, Kaneko 4, Kumakura 5, Otake 6, Takahashi 5. B/V 9, B/P 19, muri 9.

ARBITRI: Alessandro Noce, Frederik Moratti.

PARZIALI: 25-23; 25-20; 19-25; 26-28.

Sora in campo contro il Giappon

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Appuntamento internazionale per la Globo Banca Popolare del Frusinate Sora che mercoledì 2 marzo alle ore 17,30 al PalaGlobo “Luca Polsinelli” ospiterà per una amichevole di lusso la Nazionale del Giappone Under 23.

Porte aperte e fari accesi a illuminare il rettangolo da gioco di via Ruscitto dunque dove già ben quattro tv nipponiche si sono accreditate per riprendere le immagini della gara.

La nazionale giapponese universitaria è arrivata a Roma nel fine settimana e si fermerà presso il Centro di Preparazione Olimpica Giulio Onesti per uno stage di otto giorni durante i quali sosterrà una serie di allenamenti congiunti con il Club Italia e alcune amichevoli.

Il team dell’Asia Orientale, nella cui fila milita anche l’ex modenese Yuki Ishikawa, ha già archiviato con una vittoria per 3-1 (26-24, 26-24, 17-25, 25-22) il Club Italia di Michele Totire.
Nel corso della settimana invece disputerà test match sul campo della Ninfa Latina e su quello sorano il prossimo mercoledì 2 marzo alle ore 17,30.

L’ingresso al PalaGlobo è gratuito e aperto a tutti coloro che abbiamo curiosità di vedere la nazionale B del Giappone ma soprattutto la Globo Banca Popolare del Frusinate Sora confrontarsi con una realtà internazionale.

Sora non torna a sorridere

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Non torna a sorridere la Globo Banca Popolare del Frusinate Sora che in trasferta sull’insidioso campo della Maury’s Italiana Assicurazioni Tuscania cade sul 3-0.

Nessun timore per i ragazzi di coach Soli nel rettangolo da gioco della “Bolgia” di Montefiascone ma purtroppo ancora vittime dei troppi errori che hanno innestato la marcia in più nella testa, nelle gambe e soprattutto nel risultato avversario.
Svanisce dunque in un colpo solo la possibilità di conquistare punti preziosi utili alla corsa play off, e la vetta della serie dopo lo scivolone di mezzogiorno di Vibo Valentia ammutolito dal 3-0 subito dal Club Italia. Stessa sorte dunque per le prime della classe che mestamente tornano a casa a mani vuote.
La settima giornata del girone di ritorno preannunciava una gara davvero scomoda per Fabroni e compagni e così è stata contro un Tuscania che ha concesso davvero poco spazio, che ha difeso bene e sfruttato al meglio tutte le situazioni favorevoli sia quelle che si è creata che quelle cha ha avuto in regalo.

Al fischio d’inizio del signor Puletti Francesco coadiuvato dal signor Oranelli Alessandro, la guida tecnica locale, mister Tofoli schiera in campo Monopoli al palleggio in diagonale con Mrdak, Calonico ed Esposito in posto 3, Ottaviani e Shavrak a schiacciare e Bonami libero. Coach Soli risponde con capitan Fabroni opposto a Hoogendoorn, la coppia di centrali Sperandio e Giglioli, i martelli Rosso e Mariano, e Santucci libero.

La battuta di Shavrak apre il match ed Esposito lo porta sul 3-1. Rosso pareggia subito i conti e, dopo l’ace di Mrdak e il muro a 3 della prima linea sorana ai danni dello stesso opposto è 5-5. Con tre errori degli ospiti la Maury’s Italiana torna avanti 11-8 ma dopo l’attacco out di Ottaviani la Globo inanella un break positivo che le permette di far suonare la sirena dello stop obbligatorio in vantaggio 11-12. Al rientro in campo si apre un punto a punto spezzato dal +2 locale che suggerisce a coach Soli l’interruzione del gioco che però non sortisce l’effetto desiderato. Al rientro in campo infatti Tuscania continua a premere il piede sull’acceleratore salendo sul +4 del 19-15. Dopo il secondo time out discrezionale richiesto dalla guida tecnica sorana è 21-17 ma Hoogendoorn conquista il cambio palla che apre il turno positivo che porta i suoi all’aggancio del 22-21 con Rosso sulla rete. Purtroppo le belle giocate della Globo terminano qui per questo primo set chiuso da Tuscania 25-21 con l’aiuto di qualche errore avversario di troppo.

Il secondo game si apre con un 3-0 bloccato da coach Soli con la chiamata del time out discrezionale, ma Tuscania dilaga con un 7-1 che ammutolisce. Mister Soli manda Bacca in campo al posto di Mariano e Fabroni di seconda intenzione fa segnare sul tabellone il punto numero due. Si gioca palla su palla con Hoogendoorn e Bacca a segno per la Globo per il 12-7 dello stop obbligatorio e poi ancora senza nbessuna inversione di rotta fino al 17-12. L’allenatore ospite chiama il cambio mandando in campo l’ex Buzzelli al posto di Hooghendoorn e, con un turno positivo che finalmente arriva, il set si rimette in discussione 19-16. Buzzelli e Sperandio per il 21-18 che fa chiamare a coach Tofoli il time out discrezionale ma poi però Sora non trova il piglio giusto per l’aggancio con il secondo set che va a chiudersi così, con l’attacco di Mrdak, 25-21.

Sotto di due set Sora torna in campo con Buzzelli titolare che al palazzetto di Montefiascone mette in scena un personalissimo show con 5 punti consecutivi per il 3-5. 6-9 e Mrdak apre il mini break positivo che ridà parità al game 9-9 che con gli errori sorani sale sul 12-10. Recupera subito la Globo con il rigore di Bacca che vale la nuova parità del 13 ma il turno positivo di Monopoli riporta l’ago della bilancia a pendere per Tuscania 18-14. Tutto da rifare per Marrazzo, appena mandato in campo dal suo allenatore, e compagni che fino al 22-18 non riesco ad andare oltre il punto a punto. Buzzelli suona la carica e l’ace di Sperandio riapre set e match 22-21. È ancora lui, l’opposto ex Tuscania a fare il bel tempo in casa Globo che, dopo il suo attacco vincente e il punto diretto dai nove metri, ha la prima possibilità di chiudere il set sul 23-24. Annulla prontamente la Maury’s, e dopo errori e belle giocate da entrambi i lati del campo è 27-27. Il vero problema di questa Sora sono gli errori che commette come che sono poi anche la vera marcia in più di Tuscania alla quale regala il 29-27 e il match per 3-0.

MAURY’S ITALIANA ASSICURAZIONE TUSCANIA – GLOBO BANCA POPOLARE DEL FRUSINATE SORA 3-0

MAURY’S ITALIANA ASSICURAZIONE TUSCANIA: Monopoli 1, Mrdak 20, Ottaviani 7, Shavrak 11, Colonico 4, Esposito 7, Bonami (L), Vitangeli, Anselmi n.e., Mazzon, Hueller n.e., Pieri (L) n.e., Straino n.e.. I All. Paolo Tofoli; II All. Fabrizio Grezio. B/V 5, B/P 9, muri 6.

GLOBO BANCA POPOLARE DEL FRUSINATE SORA: Fabroni 3, Hoogendoorn 7, Rosso 10, Mariano, Sperandio 9, Giglioli 3, Santucci (L), Marrazzo, Bacca 5, Buzzelli 15, Festi, Lucarelli n.e.,Mauti n.e.. I All. Fabio Soli; II All. Maurizio Colucci. B/V 2, B/P 15, muri 4.

ARBITRI: Puletti Francesco, Oranelli Alessandro.

PARZIALI: 25-21; 25-21; 29-27.

Sora alla prima battuta d’arresto casalinga.

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Prima battuta d’arresto casalinga per la Globo Banca Popolare del Frusinate Sora che si inchina sul 3-1 alla Globo Scarabeo Civita Castellana.

Ha mantenuto inviolato il suo campo fino alla sesta giornata del girone di ritorno ma stasera al PalaGlobo “Luca Polsinelli” sono arrivati gli uomini di coach Spanakis per uno scontro di alto vertice. Civita Castellana è tra le big di questo settantunesimo campionato di serie A2 e lo spettacolo offerto agli spettatori del palazzo volsco nello scontro con la capolista è stato di altissimo livello tecnico e sportivo.

La gara si è rivelata un bell’antipasto del week end pallavolistico nella quale però si sono viste nelle gambe ospiti le due settimane di riposo da competizioni ufficiali.

“La partita è iniziata con ritmi molto alti – commenta a caldo il General Manager Adi Lami -, merito anche della continuità di Civita Castellana tanto nei primi due set quanto nel quarto.
Noi purtroppo non siamo riusciti a mostrare il nostro solito gioco e abbiamo perso. Adesso i ragazzi avranno finalmente un po’ di pausa dopo aver lavorato senza interruzioni dall’inizio della stagione e sono certo che torneremo con le pile più cariche di prima per riprendere il nostro cammino da dove lo avevamo lasciato”.

“Siamo felicissimi di questa vittoria – gli fa eco coach Spanakis -, soprattutto perché eravamo consapevoli che Sora é una grande squadra. Secondo me infatti, era la favorita anche nella finale di Coppa Italia per via del suo gioco spumeggiante e molto veloce. Marrazzo, subentrato a Fabroni, ha tenuto il campo in maniera egregia togliendoci ogni punto di riferimento, complice anche l’alto livello di gioco di Rosso e di Hoogendoorn. Sono un po’ rammaricato per come abbiamo gestito il 3 set quando eravamo sul 12-7 per noi, però non posso che fare i complimenti ai miei ragazzi che hanno disputato una buona partita come ci eravamo ripromessi negli spogliatoi”.

Al fischio d’inizio del signor Turtù coadiuvato dal signor Bellini, coach Soli schiera in campo Fabroni opposto a Hoogendoorn, la coppia di centrali Sperandio e Giglioli, i martelli Rosso e Bacca, e Santucci libero. La guida tecnica ospite, mister Spanakis, risponde dall’altra parte della rete con Paolucci al palleggio in diagonale con Da Silva, Alborghetti e Menicali in posto 3, Puliti e Marinelli a schiacciare e Cesarini libero.

Come da copione che si rispetti il big match si avvia equilibratissimo con un punto a punto senza esclusioni di colpi fino al 6-7 quando gli ospiti si concedono il primo doppio passo per il +3 del 7-10. Bacca in pipe e Fabroni a muro su Marinelli ristabiliscono l’equilibrio ma allo stop obbligatorio Civita Castellana ha guadagnato nuovamente terreno per l’allungo del 9-13. Coach Soli manda in campo il palleggiatore Marrazzo che subito, su ricezione perfetta, serve magnificamente Rosso. Con Puliti e Menicali ben orchestrati da Paolucci l’altra Globo continua a guadagnare terreno e scappare sempre più in alto nel set. Prova a spezzare il loro ritmo la guida tecnica locale ma il tabellone è già salito sul 14-21. Arriva finalmente anche per Sora un mini break positivo firmato dal prima entrato Mariano e da Sperandio, e con il muro di Rosso ai danni dell’opposto Da Silva è 20-23. L’epilogo del set però arriva in fretta con due errori al servizio che mandano tutti al cambio di campo sul 21-25 con Civita Castellana che può vantare un game di vantaggio.

Sora torna in campo confermando Marrazzo in cabina di regia e Mariano in posto 4 per un 4-2 chiuso dal tocco di esperienza di Rosso sulle mani esterne del muro a tre. Hoogendoorn in attacco e Sperandio sulla rete a bloccare le intenzioni di Puliti tengono vivo il vantaggio fino all’8-6. Marinelli e Menicali riportano sotto i loro compagni e dopo il technical time out Paolocci mette la freccia per il sorpasso di Puliti 12-14. Diventa ora fallosa Sora e lo paga nel punteggio incrementato anche da due ace consecutivi del cecchino Da Silva per il 15-20. Rosso interrompe il momento ospite e con il cambio palla apre anche un mini break positivi che rimette in discussione il set sul 18-20. Si lotta punto a punto fino al 21-23 ma da qui in poi Sora non ha più voce in capitolo e la Globo Scarabeo fa suo anche il secondo set 21-25.

Anche il terzo game si apre con un punto a punto sbloccato dall’opposto ospite per 3-5 rimesso subito in parità da Rosso prima sulla rete e poi a segno dai nove metri. Prende la rincorsa la Globo Scarabeo e dopo accelera per il vantaggio del +5 incrementato fino al 7-12 dai falli sorani. 8-13 e Giglioli guadagna il cambio palla che manda Festi al servizio dove resterà per sei turni durante i quali creerà scompiglio nella ricezione di Cesarini, e con i muri di Rosso e Sperandio chiudere la strada a ogni intenzione avversaria è vantaggio Globo 15-13. Da Silva rimette tutto in parità ma Sora ha cambiato registro e con il nuovo turno al servizio fa segnare il 19-15. Ci prova coach Spanakis a spezzare il gioco interrompendolo e mischiando le carte con l’ingresso di Sacripanti e De Matteis, ma con il muro a tre su Da Silva è 21-16. Sora sbaglia un’altra battuta ma poi fa tutta una tirata fino al 25-17 con il mani-out di Hoogendoorn per la palla che vale il set ball e Mariano a insaccare il muro di Paolucci e Alborghetti per il 25-17 che chiude il terzo set e riapre il match.

È guerra ora in campo con il livello del gioco che sale vertiginosamente per un 4-3 d’apertura con il muro granitico su Da Silva e il 6-4 dell’allievo Marrazzo a emulare con il tocco di seconda intenzione il maestro Fabroni. Puliti e Menicali lavorano bene per la parità del 10-10 ma il diagonale prepotente di Rosso e il muro a tre piazzato sulla prima linea avversaria fa suonare la sirena dello stop obbligatorio sul 12-10. Con Festi all’ace e Rosso sulla rete il break si allunga fino al 15-11. Da Silva ottiene il cambio palla e manda De Matteis al servizio per un turno lunghissimo e segnato ancora dagli errori locali per il 15-19. Il punto a punto accompagna il match fino al 19-23 quando un mini parziale positivo sorano riapre il set 22-23. Continuano dunque a fare il bello e il cattivo tempo i ragazzi di coach Soli ancora a un passo dall’impresa con Hoogendoorn ad annullare la prima palla set avversaria alla quale però non viene dato seguito per il 23-25 finale.

GLOBO BANCA POPOLARE DEL FRUSINATE SORA – GLOBO SCARABEO CIVITA CASTELLANA 1-3

GLOBO BANCA POPOLARE DEL FRUSINATE SORA: Fabroni 2, Hoogendoorn 19, Rosso 21, Mariano 7, Sperandio 9, Giglioli 5, Santucci (L), Marrazzo 2, Buzzelli n.e., Bacca, Festi 3, Lucarelli n.e., Mauti n.e.. I All. Fabio Soli; II All. Maurizio Colucci. B/V 4, B/P 18, muri 11.

GLOBO SCARABEO CIVITA CASTELLANA: Paolucci 2, Da Silva 24, Alborghetti 4, Menicali 9, Puliti 7, Marinelli 11, Cesarini (L), Sacripanti, Santilli n.e., Rau 1, Marsili, Tataru, De Matteis 2. I All. Alessandro Spanakis; II All. Matteo Pastore. B/V 7, B/P 16, muri 7.

ARBITRI: Turtù Marco, Bellini Andrea.

PARZIALI: 21-25; 21-25; 25-17; 23-25.