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Riflettori puntati sui Quarti di Finale della Del Monte® Coppa Italia

A distanza di tre giorni si accendono nuovamente i riflettori del PalaGlobo “Luca Polsinelli” e questa volta per illuminare i Quarti di Finale della Del Monte® Coppa Italia Serie A2.
Mercoledì 20 gennaio, alle ore 20,30 in casa Globo Banca Popolare del Frusinate Sora arriva la Cassa Rurale Cantù per disputare la gara secca che consegnerà alla squadra vincitrice il pass per le Semifinali, turno che si giocherà a distanza di una settimana, mercoledì 27 gennaio, sempre con match secco in casa della migliore classificata.

In campo oltre a Sora e Cantù ci saranno anche la Maury’s Italiana Assicurazione Tuscania che sfiderà tra le mura amiche Potenza Picena; a Vibo Valentia la Tonno Callipo Calabria se la giocherà con la Sieco Service Ortona; mentre a Monterotondo Civita Castellana ospiterà l’Emma Villas Siena.

Queste otto formazioni e i rispettivi accoppiamenti per i Quarti, sono stati decretati dalla classifica totale alla fine del girone d’andata ossia dopo le gare dello scorso 3 gennaio quando Sora si è eletta a Regina d’Inverno battendo al tie break la Tonno Callipo nella sua tana giallo-rossa.

Così le prime quattro squadre della classe al giro di boa sfideranno tra le proprie mura amiche le successive quattro con accoppiamenti che vedono la (1) vs (8), (4) vs (5), (2) vs (7) e (3) vs (6).
Da queste gare secche usciranno le quattro vincitrici che disputeranno mercoledì 27 gennaio alle ore 20,30 le Semifinali della Del Monte® Coppa Italia Serie A2 sempre con match secco in casa della migliore classificata. Le due vincitrici dunque parteciperanno alla Finalissima che si disputerà in occasione di Del Monte® Volley Land domenica 7 febbraio alle ore 14.00 al Mediolanum Forum di Assago – Milano.

Le partite secche generano un’attesa differente, quello stato d’animo di chi sa che non gli saranno concesse repliche e che quindi deve svolgere tutto alla perfezione fidandosi del suo gruppo e lavorando per e con esso. Questi sono i Quarti di Finale della Del Monte® Coppa Italia Serie A2, una gara secca che non concede repliche, da affrontare a muso duro e senza esitazioni.

“È sempre importante vincere – dice l’opposto Hoogendoorn -, e mercoledì lo sarà davvero molto. Tutti siamo chiamati a dare il massimo di noi stessi: in ogni angolo del campo e in ogni ruolo l’impegno deve essere al cento per cento.
Quella che ci aspetta è una partita resa ancora più dura dal sistema dentro o fuori, per questo sicuramente molto intensa. Di agevole non avrà nulla e anche con tutte le supposizioni e i calcoli che si possano fare sarà come sempre il campo a dare il suo verdetto. Questa è la grande verità della pallavolo.
Scherzo del destino, domenica il campionato ci metterà di nuovo contro Cantù al PalaParini e anche quella sarà una partita difficile da pronosticare. Questo periodo è molto duro per il nostro fisico sottoposto a ritmi veloci sia di gioco che di recupero con partite ravvicinate, distanze da percorrere e tanto da lavorare per produrre e raccogliere frutti.
Razionalmente penso e credo che tutti i match siano di uguale importanza, ma se mettiamo a confronto quella di mercoledì con quella di domenica, sul piatto della bilancia la prima pesa molto di più. Vorrei vincerle entrambe ma ora mi concentro su quella di Coppa”.

La Globo dunque attenderà mercoledì alle ore 20,30 sul suo rettangolo di gioco la Cassa Rurale Cantù, squadra che ha girato la boa all’ottavo posto della classifica a quota 19 ma che arriva a Sora, dopo tre giornate disputate nel girone di ritorno con due posizioni scalate e ben 7 punti in più nel bottino. Le vittorie secche in casa con l’Alessano e in trasferta a Roma, più il punto rosicchiato al quinto set a Castellana Grotte proprio la scorsa domenica, portano la Cassa Rurale al cospetto della Globo con una marcia in più innescata dalla scia più che positiva di risultati utili.

Cantù è storicamente una squadra molto ostica per Sora ma nell’incontro del PalaGlobo nel girone d’andata i padroni di casa si imposero per 3-0 dopo che entrambe le forze in campo hanno battagliato esprimendo la loro miglior pallavolo per un 3-0 finale entusiasmante per i ragazzi di coach Soli. Era la quarta giornata di campionato e tante cose da quel giorno sono cambiate, la posta in palio è alta e quel che è certo è che nessuna delle due vorrà mollarla tanto facilmente.

Non resta dunque che attende mercoledì sera alle ore 20,30 per vedere in campo la Globo Banca Popolare del Frusinate Sora affrontare la Cassa Rurale Cantù nell’incontro valido per i Quarti di Finale della Del Monte® Coppa Italia Serie A2 e che consegnerà alla squadra vincitrice il pass per le Semifinali.

I biglietti sono disponibili in prevendita al costo di €10,00 e acquistabili a Sora presso il PalaGlobo; Caffè Novecento in viale San Domenico 6/G; il bar Civico 41 in via Napoli; il Caffè dei Portici in piazza Santa Restituta; la Caffetteria del Corso in corso Volsci; il Bar Gelateria Papà Rossi in piazza Santa Restituta; la Caffetteria del Borgo in via Matteotti; Dolce & Caffè Pasticceria Napoletana in via Vittorio Veneto; al Centro Commerciale La Selva presso il Bar La Piazzetta in via Chiesa Nuova.

La Globo Banca Popolare del Frusinate Sora vince l’anticipo in notturna della terza giornata

La Globo Banca Popolare del Frusinate Sora vince l’anticipo in notturna della terza giornata del girone di ritorno. Al PalaGlobo “Luca Polsinelli” batte per 3-1 gli azzurrini del Club Italia e torna a incassare punti che le permettono di continuare ad abitare i piani alti della classifica.

Punta tutto sulla forza del gruppo coach Soli e fa bene in quanto anche oggi si è dimostrata l’arma vincente di questa squadra. Capitan Fabroni e compagni sono tornati in campo con serenità e organizzazione e, giocando la pallavolo che hanno sempre fatto vedere e vivere tra le mura amiche, hanno tenuto il ritmo del gioco più dell’avversario arrivando all’ottimo risultato.

Non è stato sicuramente facile contro un avversario giovane ma intraprendente, ben gestito da coach Totire che molto bene sta coltivando i suoi “talenti”, ma oggi Sora è tornata a portare l’asticella in alto, su quel livello che le appartiene e che ha fatto valere in campo vincendo questa gara.

“Il risultato è molto positivo – spiega coach Soli al termine della gara -, soprattutto in considerazione di quello che è stato il primo set. Per loro perdere Margutti è significato perdere l’uomo d’equilibrio ma noi siamo stati bravi a non fare confusione. Il Club Italia non aveva nulla da perdere soprattutto dopo l’ingresso di Osak, e sono stati bravi a metterci in difficoltà. Abbiamo saputo rispondere molto bene sistemandoci a muro e migliorando la nostra posizione in difesa tornando ai livelli di inizio campionato. Devo fare i complimenti a coach Totire perché i suoi ragazzi stanno crescendo parecchio e ci hanno dimostrato, per l’ennesima volta, che nel girone di ritorno nessuno avrà vita facile contro di loro. Siamo soddisfatti del nostro risultato soprattutto perché stiamo lavorando molto anche per preparare la partita di Coppa Italia e sentiamo un po’ di pesantezza nelle gambe. Ora dobbiamo solo avere molta pazienza e pensare alla sfida di mercoledì”.

“Nonostante il risultato sono molto contento della prestazione messa in campo dai miei ragazzi – commenta a caldo coach Totire. Mi è piaciuto il loro atteggiamento nell’affrontare una grande forza come Sora nonostante abbiamo commesso troppi errori nei momenti importanti. Complimenti anche a Osak subentrato a Margutti dopo l’infortunio, ha fatto molto bene nonostante non giochi spesso. Sapevamo che vincere qui sarebbe stato difficilissimo, quindi va bene così”.

Al fischio d’inizio del signor Walter Stancati coadiuvata dal signor Maurizio Nicolazzo, la guida tecnica sorana schiera il suo sestetto tipo con Fabroni in cabina di regia opposto a Hoogendoorn, la coppia di centrali Sperandio e Festi, i martelli Rosso e Mariano, e Santucci libero. Dall’altra parte della rete coach Totire risponde con Zoppellari al palleggio in diagonale con Argenta, Galassi e Di Martino in posto 3, Zonca e Margutti a schiacciare e Piccinelli libero in fase di ricezione e Marta in quella di difesa.

Il match si apre con il 3-0 dei padroni di casa che fa schiacciare subito a coach Totire il pulsante della sirena del time out discrezionale dopo il quale Margutti e Zonca pareggiano i conti 3-3. Rispondo presente Mariano e Rosso per il nuovo allungo sorano che li riporta alla conduzione del set fino al 10-9 quando, dopo il punto a punto, il Club Italia inanella il primo mini break positivo che porta le squadre allo stop obbligatorio. Al rientro in campo i sestetti continuano a scappare e a inseguirsi fino al nuovo vantaggio ospite del 17-20 quando Hoogendoorn ottiene il cambio palla che manda Speradio al servizio dove come al solito crea scompiglio nella ricezione avversaria. Così dopo l’ace del centralone e il rigore servito su un piatto d’argento all’altro posto 3, Festi, la Globo è avanti 21-20. Un punto a punto ricco di emozioni e belle giocate che tra la spavalderia degli azzurrini e il timore dei volsci porta la contesa ai vantaggi. Sale in cattedra Rosso per il 25-24 e 26-25 ma sul 27-26 autografato da Sperandio, Argenta e Galassi capovolgono la situazione 27-28. Ancora parità, 28-28 con Osak che non contiene in difesa Mariano, ma subito dopo viene murato da Argenta e Zonca fa il resto per la chiusura del set sul 28-30.

Sotto di un set la Globo toglie il freno a mano con due mini break positivi è avanti 8-2. Il primo di 4-0 è stato guidato dalla battuta di Giglioli in campo al posto di Festi, il secondo dal medesimo punteggio, scandito dall’ace di Fabroni e il muro di Sperandio. Arrancano i giovani atleti romani e i volsci continuano per la loro strada mantenendo il vantaggio di 6 lunghezze allo stop obbligatorio che arriva sul 12-6. 18-11 con la battuta vincente di Rosso e ancora Sperandio sulla rete a bloccare le intenzioni ospiti. 21-13 e qualche leggerezza del sestetto locale regala punti agli azzurrini che poi con Osak in testa, partito titolare nel set al posto dell’infortunato Margutti, riducono il gap fino al 21-18. Mariano interrompe la striscia verde ospite, ma Zoppellari e compagni non mollano la presa per la parità del 22-22. Capitan Fabroni serve Rosso che non lo delude per il 23-22 così ripropone nuovamente lo schema anche nell’azione successiva e il suo schiacciatore con un diagonale micidiale regala al PalaGlobo due set ball. Coppia vincente e schema vincente non si cambia per il 25-23 che rimette in parità la contesa.

1-1 in fatto di conteggio set e tabellone subito sul 6-0 nel terzo con un insidioso Sperandio dai nove metri e Hoogendoorn in attacco. Interrompe il gioco la guida tecnica ospite e al rientro in campo arriva il contro break fotocopia che fa segnare sul tabellone il 6-5. Due ace consecutivi dell’opposto olandese si traducono nel 9-5 mentre il muro di Bacca, partito titolare al posto di Mariano, manda tutti a bere sul 12-6. Si gioca una bella pallavolo ora al PalaGlobo con Sora che continua a condurre il set e il Club Italia prova a rosicchiare lunghezze fino al 20-17 quando il sestetto locale si riprende la battuta e non la mollerà fino a quando il signor Stancati non fischia la fine del set. Sperandio mura Argenta e poi Bacca mette a segno tre attacchi consecutivi sfoderando i suoi migliori colpi che valgono il 25-17 e il vantaggio set 2-1.

Avvio più equilibrato nel quarto game che tra giochi di potenza e di astuzia arriva sul 7-7. Il primo strappo se lo concede Sora con un parziale di 4-0 che fa suonare la sirena dello stop obbligatorio e al rientro in campo continua macinare per il 15-9 autografato dall’ace di Hoogendoorn. Pronta la reazione di Zonca che dai nove metri picchia duro per l’aggancio del 16-14. Il block granitico di Sperandio ai danni di Di Martino ripoprta il +4 in casa Globo che Fabroni e compagni difendono con le unghie e con i denti. Hoogendoorn sulle rete e dai nove metri fa segnare sul tabellone il 23-18 e due battute sbagliate, una per lato, mette il match ball nelle mani di Bacca e Giglioli che a muro chiudono ogni varco ad Argenta e aprono i festeggiamenti del PalaGlobo, 25-20 e 3-1 per il finale di gara.

GLOBO BANCA POPOLARE DEL FRUSINATE SORA – CLUB ITALIA ROMA 3-1

GLOBO BANCA POPOLARE DEL FRUSINATE SORA: Fabroni 2, Hoogendoorn 22, Rosso 20, Mariano 6, Sperandio 12, Giglioli 6, Santucci (L), Marrazzo, Buzzelli, Bacca 4, Lucarelli n.e., Festi 2, Mauti n.e.. I All. Fabio Soli; II All. Maurizio Colucci. B/V 9, B/P 18, muri 10.

CLUB ITALIA ROMA: Zoppellari 3, Argenta 16, Margutti 3, Zonca 17, Di Martino 4, Galassi 8, Piccinelli (L), Tofoli, Osak 5, Gaia n.e., Caneschi n.e., Marta (L). I All. Michele Totire; II All. Simone Roscini. B/V 5, B/P 17, muri 12.

ARBITRI: Stancati Walter, Nicolazzo Maurizio.

PARZIALI: 28-30; 25-23; 25-17; 25-20.

Festi: “Contro il Club Italia punteremo sulla forza del gruppo”

Impegno con la terza giornata del girone di ritorno anticipato al sabato sera per la Globo Banca Popolare del Frusinate Sora che alle ore 20,30 al PalaGlobo “Luca Polsinelli” sfiderà i ragazzi del Club Italia Roma.

Le esigenze di questo settantunesimo Campionato Italiano di Serie A2 fanno si che le gare siano spalmate in tutto il week end e disputate in orari diversi, per cui questa volta a coach Soli e i suoi ragazzi toccherà l’anticipo del sabato.
Biologicamente, dopo quindici giornate disputate gli atleti sono abituati a questo ritmo variabile del fischio d’inizio, come anche i tifosi che in qualsiasi giorno e in qualsiasi orario non hanno mai fatto mancare il loro calore.

La settimana lavorativa del team volsco ha mantenuto più o meno la sua quotidianità tipo, con le giornate divise tra turni in palestra pesi, sedute di tecnica al PalaGlobo, qualche ora di studio del match e dell’avversario e gli impegni extra-sportivi con le visite nelle scuole del comprensorio per parlare di sport e salute, e gli appuntamenti con i media locali.

In questa quotidianità si è reinserito anche coach Soli, presente domenica sulla sua panchina al Palasport di Tricase dove è arrivato direttamente da Ankara passando per Bari. In palestra invece è tornato martedì pomeriggio riprendendo le redini del team dopo aver lasciato la guida nelle mani sicure di mister Colucci a causa dei suoi impegni con la Nazionale Italiana Femminile.
Con la Globo ora lo attende la sfida al Club Italia Roma, un’altra gara insidiosa da affrontare nel modo giusto. La squadra Federale del Presidente Magri, formata da ragazzi che gravitano nell’orbita delle nazionali giovanili e dunque atleti classe ’97-’98 a eccezione di Argenta nato nel 1996, allenati da Michele Totire, ha dato grattacapi a molte compagini. Il giro di boa lo ha fatto con 13 punti classifica e alla prima gara del girone di ritorno battendo per 3-1 la Materdomini.it a Castellana Grotte, ha accumulato altre tre lunghezze che la presentano a Sora come l’undicesima forza del campionato a quota 16 punti. È riuscita a battere nettamente Potenza Picena, Mondovì e Brescia, mentre ha rosicchiato e accumulato portando al tie break Castellana Grotte, Reggio Emilia e Siena.

Sora dal canto suo, non più prima della classe ma seconda a due lunghezze di distanza, porta comunque in trionfo il suo capitano, Marco Fabroni leader della classifica di rendimento del suo ruolo ma anche quella che riguarda il fondamentale della battuta dove con 34 ace messi a segno è il miglior realizzatore della Serie A2. Per il resto può vantare un totale di ben 79 punti messi a segno in 59 set disputati di cui 34 ace, 29 attacchi e 16 muri.
L’altra punta di diamante sorana a svettare è il centrale Matteo Sperandio con all’attivo 13 battute vincenti, 80 attacchi punto e 55 muri, per un totale di 148 punti in 56 set giocati.
Lo schiacciatore Mattia Rosso invece è uno delle bocche da fuoco meno murate del campionato e con la percentuale di perfezione più altra.

All’altro centrale Roberto Festi invece tocca parlare della situazione attuale della sua squadra e di quello che la attenderà sabato sera in campo:

“Come ogni sconfitta che si rispetti anche quella con Alessano brucia. Sapevamo di andare a incontrare una squadra ostica, e prima del match non lo dicevamo tanto per dire ma perché è vero come hanno poi dimostrato i fatti.
Sbagliando si impara, per cui in questi giorni a mente fresca abbiamo analizzato e cercato di capire per tornare sabato in campo sereni e ben organizzati.
Il Club Italia è una squadra che gioca molto bene ma se noi mettiamo in campo la nostra pallavolo, quella che siamo abituati a far vedere al PalaGlobo, le cose potranno essere diverse. Lo spirito con il quale affronteremo questa gara sarà sempre lo stesso, punteremo a tenere alto il nostro ritmo di gioco perché è questo che ci permettere di lottare con tutte le squadre e di ottenere risultati. Al contrario, non dobbiamo e non possiamo permetterci cali di concentrazione perché è in questo che l’avversario può trovare la forza per farci lo sgambetto. Dobbiamo continuare a puntare sulla forza che troviamo nel gruppo, il gruppo è la nostra arma vincente. Tutte le buone e fruttuose prestazioni ottenute finora sono figlie dalla forza del gruppo. Noi siamo un grande gruppo e continueremo a dimostrarlo”.

Appuntamento dunque con il fischio d’inizio della gara tra la Globo Banca Popolare del Frusinate Sora e il Club Italia Roma è per sabato sera alle ore 20,30 presso il PalaGlobo “Luca Polsinelli”. I biglietti sono disponibili in prevendita al costo di €8,00 fino alle ore 12,00 di sabato e acquistabili a Sora presso il PalaGlobo; Caffè Novecento in viale San Domenico 6/G; il bar Civico 41 in via Napoli; il Caffè dei Portici in piazza Santa Restituta; la Caffetteria del Corso in corso Volsci; il Bar Gelateria Papà Rossi in piazza Santa Restituta; la Caffetteria del Borgo in via Matteotti; Dolce & Caffè Pasticceria Napoletana in via Vittorio Veneto; al Centro Commerciale La Selva presso il Bar La Piazzetta in via Chiesa Nuova.

Sora ferma per un turno la sua corsa

La Globo Banca Popolare del Frusinate Sora ferma per un turno la sua corsa nel campionato.
Al Palazzetto dello Sport di Tricase infatti, il match contro l’Aurispa Alessano termina 3-1 in favore dei padroni di casa che hanno fatto valere in tutti i modi il fattore campo riuscendo a mettere a segno il colpaccio utile a tirare un pochino fuori la testa dalla zona bassa della classifica che gli va certamente stretta.

Che il campo di Alessano, calcato dal sestetto di coach Bramato e incitato da un foltissimo pubblico che non ha mai fatto mancare voce e calore ai suoi colori, sarebbe stato ostico era notizia certa, ma che Sora ne sarebbe uscita a mani vuote forse in pochi se lo aspettavano. E invece oggi è successo. Basta qualche disattenzione in più a capovolgere i fronti di un campionato equilibrato come aveva spiegato pochi giorni fa lo schiacciatore Mattia Rosso:

“Sappiamo bene che la classifica in serie A2 conta relativamente e lo dimostra il fatto che Alessano sta dando fastidio a molte squadre, in casa propria almeno un set lo sottrae a tutti, poi sta all’ospite cercare di tenere il match di testa per evitare il ribaltamento della gara. Il nostro è un campionato molto equilibrato dove anche noi, e dunque nessuno escluso, se non giocassimo sempre al massimo correremmo il rischio di inciampare”.

La gara appena conclusa è la conferma dell’affermazione dell’atleta sorano che assieme ai suoi compagni ha vissuto l’interruzione del trend positivo per mano di un avversario davvero insidioso e affamato di punti che ha saputo ben approfittare dei cali della capolista.

Torna alla guida della Globo coach Fabio Soli reduce dal Torneo Continentale di Qualificazione Olimpica dove con la Nazionale Italiana Femminile ha staccato un’altra possibilità di partecipazione alle Olimpiadi di Rio 2016. Assente invece tra le fila dei padroni di casa Carmelo Mazza del quale un’ora prima del match si leggeva sui canali ufficiali la notizia che non fa più parte del sodalizio salentino.

Al Palasport di Tricase, al fischio d’inizio del signor Vecchione Rosario coadiuvato dal signor De Sensi Danilo, la guida tecnica pugliese schiera in campo Piazza al palleggio in diagonale con Jeliazkov, Torsello e Piscopo in posto 3, Cernic e Bolla a schiacciare e Bisanti libero. Mentre coach Soli al suo rientro propone Fabroni opposto a Hoogendoorn, la coppia di centrali Sperandio e Festi, i martelli Rosso e Mariano, e Santucci libero.

La battuta di Piscopo apre il match e Jaliazkov lo porta sul 2-0. Alessano mantiene le due lunghezze di vantaggio fino al 12-10 del technical time out quando il muro di Hoogendoorn ai danni di Piscopo e l’ace di Sperandio rimettono la contesa in parità, 12-12. Con Cernic al servizio a creare difficoltà alla ricezione avversaria, Alessano torna nuovamente avanti, ma dopo il time out discrezionale di coach Soli, Mariano ottiene il cambio palla e dai nove metri rende pan per focaccia a Cernic per il break positivo che vale il sorpasso del 16-17. Non ha intenzioni di mollare il sestetto locale anzi, diventa ancora più aggressivo con Bolla e Torsello per l’allungo del 22-19. Tiene testa Sora e con Festi e Mariano resta attaccata al set 23-22, ma a salire in cattedra è ora il giovane palleggiatore Piazza che dopo un tocco d’astuzia di seconda intenzione, dai nove metri guadagna lo slash che fa tirare a Piscopo un rigore a porta vuota. Si chiude così, sul 25-22 il primo set in favore di Alessano.

Il secondo game si apre con un 3-3 trasformato da Cernic nel 6-3. 7-4 e capitan Fabroni assieme ai sui centrali pareggia i conti: ace di Sperandio e muro di Festi a bloccare le intenzioni di Piscopo per il 7-7. Con Hoogendoorn da una parte e Bolla dall’altra continua la parità, 10-10, a romperla è Sora per il 14-12. Insegue bene Alessano con Cernic e Torsello, aggancia e passa alla conduzione sul 18-16 aiutata dalle disattenzioni del sestetto sorano in campo. Dopo le battute sbagliate da entrambi i nove metri, l’ace di Mariano rimette il game in parità, 20-20. Ferma il gioco coach Bramato e con i suoi consigli Bolla e Torsello fanno salire il tabellone sul 23-21. Fabroni serve Rosso che non lo delude ma poi forza troppo la battuta che uscendo dal campo si traduce nel 22-24. Il muro di Sperandio a bloccare le intenzioni di Jeliazkov annullano la prima possibilità set ai padroni di casa che subito dopo festeggiano lo stesso senza fatica ma per mano di un’altra battuta avversaria sbaglia che vale il 23-25.

Due a zero in fatto di conteggio set e Sora che torna in campo con nuova e ritrovata aggressività con Marrazzo al servizio al cambio volante con Festi, entrambi under, dove resterà per ben 6 turni. Un parziale positivo di 6-0 che fa salire il tabellone sull’1-7. Bolla in pallonetto interrompe la striscia vincente ospite ma assieme ai suoi compagni non riesce a trovare la reazione giusta a contrastare il livello di gioco che ora la Globo sta mettendo in campo. Con il rigore tirato da Mariano e servito dalla ricezione lunga avversaria in risposta alla battuta di Hoogendoorn, è 5-13. Il match prosegue punto a punto con la Globo che arriva ad accumulare un vantaggio di ben 8 lunghezze sul 10-18. L’Aurispa rosicchia punti con Jeliazkov e Piscopo a muro ma poi diventa fallosa e ritorna al punto di partenza ossia sotto 14-21. 16-22 e l’ace del solito Piscopo sembra rimettere in corsa i padroni di casa ma Rosso ferma tutto. 20-23 e il secondo attacco consecutivo di Rosso murato out regala per la prima volta in questo match, la possibilità a Sora di chiudere il set. La battuta vincente di Fabroni chiude la terza frazione di gioco sul 20-25 e riapre la gara che si porta sul 2-1.

Cavalca l’onda del game precedente Sora allungando subito nel quarto 2-5. Azione dopo azione Piazza e compagni rosicchiano punti e dopo l’11-12 del technical time out passano in vantaggio per la prima volta nel set sul 13-12. L’ace di Fabroni e gli attacchi vincenti di Hoogendoorn e Rosso mantengono la contesa sul filo dell’equilibrio con il gioco che continua punto a punto anche tra i tanti e superflui errori. Sul 20-18 l’Alessano pare voglia dare una sferzata al set e al match ma la pipe di Mariano smorza momentaneamente le intenzioni per il 22-21. Gli ultimi tre punti rispecchiano in pieno il corso della gara con Piscopo che va a segno e Sora ancora vittima di falli a rete. Sichiude così, 25-21 il quarto set e 3-1 in favore dell’Aurispa Alessano il match.

AURISPA ALESSANO – GLOBO BANCA POPOLARE DEL FRUSINATE SORA 3-1

AURISPA ALESSANO: Pellegrino, Jeliazkov 16, Torsello 10, Piscopo 9, Cernic 12, Bolla 12, Bisanti (L), Piazza 3, Marzo, Muccio n.e., Russo (L). I All. Livio Bramato; II All. Luca Bramato. B/V 3, B/P 13, muri 11.

GLOBO BANCA POPOLARE DEL FRUSINATE SORA: Fabroni 3, Hoogendoorn 16, Rosso 10, Mariano 16, Sperandio 16, Festi 6, Santucci (L), Marrazzo 2, Buzzelli, Giglioli n.e., Bacca, Lucarelli n.e.. I All. Fabio Soli; II All. Maurizio Colucci. B/V 8, B/P 21, muri 8.

ARBITRI: Vecchione Rosario, De Sensi Danilo.

PARZIALI: 25-22; 25-23; 20-25; 25-21.

Vittoria con fair play.

Nel giorno in cui l’Italia si è svegliata sperando di trovare la calza della Befana sotto l’albero e al PalaGeorge di Montichiari si celebra il “Bovo Day” con la Nazionale Italiana maschile che sfida “gli amici del Bovo” in ricordo del grande campione Vigor Bovolenta scomparso prematuramente sul campo il 24 marzo 2012, la Globo Banca Popolare del Frusinate Sora continua a vincere.

Non si ferma infatti il 71° Campionato Italiano di Serie A2 che celebra l’infrasettimanale festivo con la prima giornata del girone di ritorno nella quale Sora ha battuto la BAM VBC Mondovì per 3-0.

Grande festa al PalaGlobo “Luca Polsinelli” con gli oltre mille spettatori e tifosi che hanno accolto i loro beniamini con la stessa carica emotiva che gli atleti hanno messo in campo a Vibo Valentia la scorsa domenica per auto eleggersi Campioni d’Inverno.
E anche oggi hanno dimostrato il loro valore in campo con una bella e fluida prestazione contro un avversario che ha provato a resistere fin quando ha potuto per cercare di interrompere la sua striscia negativa, ma la Globo ha tirato dritto per la sua strada mettendo a segno la dodicesima vittoria in quattordici gare disputate.

Applausi a Mattia Rosso per il fair play dimostrato e ad Andrea Longo infortunatosi nel primo set e portato a spalla fuori dal campo dall’amico-avversario.

“Non era facile affrontare oggi Mondovì dopo il match di Vibo Valentia – spiega coach Colucci al termine del match -, a causa dei tempi molto brevi di recupero e i cinque difficili set disputati. Anche tra alti e bassi la squadra è uscita fuori soprattutto nei fondamentali della battuta e del muro, poi abbiamo anche difeso bene mostrando grande concentrazione.
Sono orgoglioso del rendimento di tutti i giocatori, menzione a parte merita Festi che si è fatto trovare pronto alla sua prima gara da titolare”.

“Per noi non è un buon momento e quindi non ci è stato facile affrontare Sora e venire fuori da alcune situazioni – dichiara mister Barisciani -. Abbiamo comunque giocato sfruttando le noste individualità e facendo gruppo. Non era certo questa la partita da vincere per noi ma comunque non abbiamo demeritato e ho visto nei miei ragazzi segnali di ripresa. Complimenti alla Globo che merita il primo posto in classifica”.

Al primo fischio d’inizio del 2016 al PalaGlobo del signor Roberto Guarneri coadiuvato dal signor Luca Saltalippi, la guida tecnica sorana schiera il suo sestetto tipo con Fabroni opposto a Hoogendoorn, la coppia di centrali Sperandio e Festi, i martelli Rosso e Mariano, e Santucci libero.
Coach Barisciani risponde facendo scendere nell’altra metà campo Cortellazzi al palleggio in diagonale con De Luca, Parusso e capitan Longo in posto 3, Manassero e Bertoli a schiacciare e Thei libero.

Troppo rilassata Sora in avvio di match ma solo per poco, dopo l’1-5 infatti l’atteggiamento cambia con Fabroni all’ace e Hoogendoorn a murare le intenzioni di De Luca per la parità del 5-5. Comincia a macinare gioco la Globo e con altri due break positivi messi a segno fa suonare la sirena dello stop obbligatorio con in tasca 4 lunghezze di vantaggio, 12-8. 14-10 e Rosso e Sperandio sfoggiano il fondamentale del muro portando i compagni sul 18-11. Risponde Mondovì provando a guadagnare terreno che Sora però non concede. Così sul 20-16 Hoogendoorn riporta la battuta nei suoi nove metri e dopo il rigore tirato da Festi mette a segno l’ace che vale ben otto palle set. Sul 23-16 però il bianco-blu Andrea Longo ricade male da muro e si infortuna alla caviglia sinistra, esce dal campo portato a spalla da Mattia Rosso e il centrale Perla è chiamato a prendere il suo posto. Con la battuta out di Bertoli si chiude il primo game sul punteggio di 25-18.

Il secondo set si avvia come il precedente mantenendo però l’equilibrio fino al time out tecnico. La VBC manda tutti al riposo obbligatorio e al rientro in campo Sora ottiene il cambio palla e con due muri ai danni di De Luca, è avanti 14-12. Festi e Rosso per il 17-15, e dopo il 18-18 dell’opposto ospite il turno al servizio torna nelle mani di capitan Fabbroni. Coach Colucci fa entrare Buzzelli al posto di Hoogendoor che subito va a segno murando Bertoli per il 20-18, mentre il regista sorano manda tutti in visibilio con le sue battute prepotenti per il 23-18. Coach Barisciani utilizza entrambi i time out discrezionali a sua disposizione ma i suoi ragazzi non riescono a contenere il buon gioco locale che archivia anche il secondo set con l’ace di Rosso che vale il 25-19.

Sperandio mura De Luca per il 3-1 del terzo game e Perla risponde vendicandosi del compagno per la parità. Momento equilibrato del match questo nel quale Marrazzo, al cambio volante con Festi in quanto under, mette a segno l’ace dell’11-10. Il tabellone sale un punto per parte fino al 19-18 quando, ancora capitan Fabroni a colpire dai nove metri fa allungare il passo ai suoi 22-18. È il momento di Rosso che sale in cattedra per il match ball. Interrompe il gioco la guida tecnica ospite ma la battuta out di Bertoli dichiara chiuso il set 25-21 e il match per 3-0.

GLOBO BANCA POPOLARE DEL FRUSINATE SORA – BAM VBC MONDOVI’ 3-0

GLOBO BANCA POPOLARE DEL FRUSINATE SORA: Fabroni 5, Hoogendoorn 13, Rosso 12, Mariano 11, Sperandio 7, Festi 6, Santucci (L), Marrazzo n.e., Buzzelli, Bacca n.e., Giglioli n.e., Lucarelli n.e., Mauti n.e.. I All. Maurizio Colucci. B/V 8, B/P 12, muri 12.

BAM VBC MONDOVI’: Cortellazzi 3, De Luca 9, Parusso 3, Longo 2, Manassero 5, Bertoli 7, Thei (L), Menardo n.e., Peirano n.e., Ghibaudo n.e., Fabiano, Perla 4. I All. Mauro Barisciani; II All. Flavio Rocca. B/V 2, B/P 12, muri 9.

ARBITRI: Guarneri Roberto, Saltalippi Luca.

PARZIALI: 25-18; 25-19; 25-21.

Nella calza della Befana la prima gara del girone di ritorno

Torna subito in campo la Globo Banca Popolare del Frusinate Sora per disputare la prima gara del girone di riorno a soli tre giorni dal big match di Vibo Valentia che l’ha eletta Regina d’Inverno.

Nel mercoledì dell’Epifania infatti, alle ore 18,00 le porte del Pala Globo “Luca Polsinelli” si apriranno alla Bam VBC Mondovì che dalla provincia di Cuneo arriverà a Sora per cercare di fare meglio del precedente incontro overture della sua prima partecipazione nella serie. All’esordio del campionato al Pala Manera la Globo guadagnava i primi tre punti della stagione imponendosi per 3-1 sui padroni di casa che ora da ospiti cercheranno il tutto per tutto.

Al giro di boa il team di coach Barisciani chiude con una sconfitta il girone di andata cadendo in quattro set sul campo del San Filippo di Brescia contro la Centrale del Latte Mc Donald’s, e con 13 punti classifica che la relegano al tredicesimo e penultimo piazzamento a una lunghezza dagli stessi lombardi.
Nella prima metà del torneo i cuneesi hanno fatto bottino pieno in casa con Reggio Emilia e Cantù, e in trasferta a Castellana Grotte, mentre hanno rosicchiato punti con Civita Castellana, Tuscania e Vibo Valentia.

Sora invece è sul gradino più alto della classifica e, seppur a pari punti con Vibo Valentia, avendo vinto lo scontro diretto merita il primo posto che ricopre.
Strameritato come quello di capitan Fabroni che nella graduatoria di rendimento del suo ruolo viaggia su cifre spaventose: in 52 set disputati in tredici gare ha messo a segno ben 71 punti totali di cui 28 ace, 28 attacchi e 15 muri. Per meglio rendere l’idea basti pensare che i punti totali realizzati dal secondo della classifica, Simone Tiberti (Brescia) sono 47 in 54 set ossia 24 in meno con 2 set in più, e che in fatto di battute vincenti è il miglior realizzatore di tutta le Serie A2 (per dovere di cronaca il secondo è lo schiacciatore Cavuto di Potenza Picena a quota 25).

Applausi anche a “the wall” Matteo Sperandio che nei giri in prima linea dei 49 set disputati, ha bloccato in modo vincente ben 45 attacchi avversari, anche questo attualmente primato nella Serie A2.

A complimentarsi con Fabroni e compagni, saliti agli onori della cronaca sportiva nazionale per aver messo a segno l’impresa e non aver dunque mancato l’appuntamento con l’incoronazione, anche e soprattutto mister Fabio Soli.
Non è potuto essere accanto ai suoi ragazzi l’assistant coach della Nazionale Italiana Rosa, ma anche da Ankara ha gioito dei frutti del lavoro di tutto il gruppo coordinato e gestito in questi giorni di sua assenza dall’altro allenatore Maurizio Colucci oggi profeta in patria.

L’Italia di Marco Bonitta e Fabio Soli invece è arrivata nella capitale turca nella tarda serata di sabato. Il trasferimento dalla Germania è stato lungo e reso ancora più difficoltoso dalla fitta nevicata che ha colpito Istanbul nei giorni scorsi e che ha avuto come conseguenza grossi problemi sui voli per Ankara.
La storia della pallavolo femminile azzurra riparte da dove aveva finito. Le atlete italiane ritornano in campo per una partita ufficiale contro la Russia Campione d’Europa, quella stessa squadra che aveva posto fine alla loro avventura nell’ultimo Europeo nei quarti di finale.
Comincia alle ore 13 italiane di domani, martedì 5 gennaio (diretta su RaiSport2), il Torneo Continentale di Qualificazione Olimpica femminile per Bonitta, Soli e le loro ragazze. Un torneo breve, ma intenso. Una manifestazione difficile perchè partecipare ai Giochi Olimpici di Rio 2016 è il sogno di tutte le atlete che scenderanno in campo.
Parlare però di rivincita dell’Europeo potrebbe essere sbagliato in quanto in questi mesi tante condizioni sono cambiate, l’Italia ha tante facce nuove e soprattutto tante ragazze giovani nel suo organico.
Inizierà contro la Russia il suo cammino e poi troverà sulla sua strada il Belgio mercoledì e la Polonia giovedì con il Torneo di Ankara che assegnerà un solo posto per i Giochi di Rio 2016 ma regalerà alla seconda e alla terza classificate una nuova chance nel girone intercontinentale, una sorta di esame di riparazione sulla carta molto più facile.

Tornando agli affari di club di coach Soli, la sua Globo Banca Popolare del Frusinate Sora aspetta i tanti tifosi che hanno voglia di applaudirla ed esprimere il proprio orgoglio attraverso tifo e calore, mercoledì 6 gennaio alle ore 18,00 presso il PalaGlobo “Luca Polsinelli” per la sfida contro la Bam VBC Mondovì valida per la prima giornata del girone di ritorno.

Sora Campione d’Inverno

La Globo Banca Popolare del Frusinate Sora è la Regina d’Inverno della Serie A2 UnipolSai. Battendo al Pala Valentia di Vibo la Tonno Callipo Calabria per 3-2 chiude il girone d’andata al primo posto della classe meritando il titolo, seppur platonico, di Campione d’Inverno.

Match sempre sul filo dell’equilibrio ma che si era messo male per gli ospiti sorani sotto di 2 set a 0 e 22-20 nel terzo poi vinto 23-25. Grandissima vittoria in rimonta dunque contro una concentrata, ostica e sempre presente Vibo Valentia che non ha concesso mai nulla all’avversario il quale quindi si è sudato e meritato tutto sul campo.

La resa dei conti ha dato ragione alla Globo che vincendo lo scontro diretto ha fatto scrivere negli annali di questo campionato 2015-2016 che la corazzata, la squadra da battere, la più forte al momento è lei.
Il match ovviamente si è espresso su livelli tecnici altissimi ed entrambi i sestetti in campo e quelli in panchina pronti a subentrare hanno vestito le loro qualità tecnico-tattiche migliori per la sfida più importante affrontata in questa prima metà di regoular season.

Il risultato è chiaro, Sora Regina d’Inverno su un campo avversario caldo e difficile da affrontare e vivere che però non l’ha mai vista uscire dal suo rettangolo di gioco sconfitta soprattutto contro un avversario dal valore pari al suo dimostrato non solo oggi ma anche nelle altre dodici gare disputate.

Il primato raggiunto in questa giornata significa anche il miglior posto classifica per la griglia dei Quarti Del Monte® Coppa Italia che si disputeranno al Pala Globo “Luca Polsinelli” nella serata di mercoledì 20 gennaio quando alle ore 20,30 Fabroni e compagni sfideranno l’ottava classificata, la Cassa Rurale Cantù.

Al fischio d’inizio del signor Maurizio Canessa, coadiuvato dal signor Marco Riccardo Zingaro, la guida tecnica calabra schiera Pinelli al palleggio opposto a Michalovic, Forni e Presta al centro, Casoli e Vedovotto in posto 4, e Marra libero. Coach Colucci risponde dall’altra parte della rete con Fabroni in cabina di regia in diagonale con Hoogendoorn, la coppia di posto 3 Sperandio e Giglioli, i martelli Rosso e Mariano, e Santucci libero.

Il match è aperto dal servizio di Pinelli ma gioca subito bene sulle mani del muro Mattia Rosso e poi anche da posto 2 per il 4-3 e in pipe per il 6-5. Prende il via un punto a punto caratterizzato da tante battute forzate e sbagliate da entrambe le parti ma anche da belle giocate non seguite però da break positivi. E’ Vibo a far suonare la sirena dello stop obbligatorio ma anche dopo le indicazioni dei coach il gioco non si sblocca. I padroni di casa conducono il viaggio nel set ma Sora continua a non permettere loro di scappare avanti fino al 21-21 che costringe coach Mastrangelo a richiamare a se i suoi ragazzi. 23-23 dopo due attacchi vincenti consecutivi del centrale Presta e due errori dei suoi compagni di squadra. La coppia arbitrale fischia l’invasione a rete alla prima linea sorana e Michalovic fa il resto per la chiusura in favore del suo club del primo set sul 25-23.

La Globo torna in campo più concentrata e aggressiva e dopo il muro di Sperandio ai danni di capitan Casoli e la giocata di Rosso sulle mani alte del muro, è 3-4. Pinelli si affida al suo opposto che pareggia i conti ma il block di Hoogendoorn su Vedovotto riporta Sora un passo avanti, 6-7. Costruisce bene il gioco il sestetto ospite tanto che al technical time out è avanti di 3 lunghezze che con Mariano sugli scudi sono tenute ben strette fino al 13-16. Guadagna il cambio palla Vibo e al servizio è il turno di Vedovotto da dove destabilizza la ricezione sorana per il break positivo che ricuce lo strappo 17-17. Dopo il time out discrezionale richiesto da mister Colucci, la guida tecnica sorana manda Marrazzo al servizio da dove va direttamente a segno per il 18-19 ma la Tonno Callipo non molla la presa, si riprende la battuta e scappa nuovamente avanti 21-19. Il Coach ospite dà indicazioni ai suoi ragazzi che con Rosso tornano sotto prima 22-21 e poi 23-22 ma come nel set precedente, nel momento più importante del game, Vibo Valentia aggredisce e Sora non trova la reazione giusta così Vedovotto e Michalovic mandano a referto anche il secondo parziale 25-22.

A farla da padrone in campo è ancora l’equilibrio che vede il tabellone assegnare un punto per parte fino al 9-9 del terzo game. Mettono il naso avanti Pinelli e compagni ma Rosso e Mariano non concedono molto terreno per la nuova parità del 12-12. L’ace di Festi, inserito poco prima per Giglioli, rimette la Globo alla guida del set ma Michalovic e Forni regalano un doppio passo alla Tonno Callipo che passa a condurre 17-16. L’errore di Mariano fa segnare il +2 dei padroni di casa sul 21-19 ma sul 22-20 la parallela di Rosso riporta la battuta nei suoi nove metri. Ci mettono bene le mani Sperandio e Rosso che sulla rete bloccano per tre volte consecutive le intenzioni di Presta e Michalovic per il 22-24. Utilizza entrambi i time out discrezionali mister Mastrangelo ma dopo l’invasione fischiata alla prima linea sorana, Rosso riapre il match chiudendo il set 23-25.

Torna in gara la Globo anche se in svantaggio di un set a due e per il quarto game coach Colucci conferma Festi in posto 3. Con Pinelli in battuta e Presta sulla rete la Tonno Callipo sale subito sul 5-3 e seppur Fabroni e compagni lo recuperano poco dopo è 10-7. Hoogendoorn ottiene il cambio palla e la serie positiva di Festi in battuta autore anche di un ace accompagnato da un cartellino rosso assegnato alla guida tecnica locale, porta Sora avanti 10-11. 14-14 e la Globo finalmente apre il gas mettendo a segno due importantissimi parziali che la fanno volare sul 16-21. Richiama i suoi ragazzi Mastrangelo che al rientro in campo trovano la strada giusta per il nuovo aggancio ma non per il capovolgimento di fronte al quale ci avevano abituati per tutta la gara. Sora ha la prima possibilità di chiudere il set ma Vedovotto l’annulla portando tutti ai vantaggi. 28–28 e Forni mura Hoogendoorn ma la veloce di Festi rimette tutto in equilibrio 29-29. È Sperandio l’uomo del momento della Globo che con due muri consecutivi a bloccare le intenzioni di Vedovotto porta il match al quinto game.

2-2 in fatto di conteggio set e gara che prosegue con il suo solito equilibrato andamento fino al cambio di campo. L’ace di Vedovotto regala il vantaggio ai locali ma Festi pareggia i conti e il muro a uno di capitan Fabroni ai danni dell’altro capitano, Casoli, capovolge nuovamente i fronti. Il tie break prosegue punto a punto ma a condurlo è Sora che ha anche la prima possibilità di chiuderlo. Vedovotto e Michalovic la rimandano ai vantaggi ma la battuta a rete di Korniienko e l’ace di Hoogendoorn non concedono più repliche, Sora vince il set 14-16, il match 2-3 ed è Campione d’Inverno.

TONNO CALLIPO CALABRIA VIBO VALENTIA – GLOBO BANCA POPOLARE DEL FRUSINATE SORA 2-3

TONNO CALLIPO CALABRIA VIBO VALENTIA: Pinelli 1, Michalovic 29, Forni 9, Presta 8, Casoli 11, Vedovotto 16, Marra (L), Ferraro n.e., Korniienko, De Paola n.e., Corrado n.e., Maccarone n.e., Sardanelli (L) n.e.. I All. Vincenzo Mastrangelo; II All. Antonio Valentini. B/V 3, B/P 24, muri 12.

GLOBO BANCA POPOLARE DEL FRUSINATE SORA: Fabroni 5, Hoogendoorn 13, Rosso 20, Mariano 14, Sperandio 17, Giglioli 3, Santucci (L), Marrazzo 1, Bacca, Festi 7, Buzzelli n.e., Lucarelli n.e.. I All. Maurizio Colucci. B/V 5, B/P 13, muri 14.

ARBITRI: Maurizio Canessa, Marco Riccardo Zingaro.

PARZIALI: 25-23; 25-22; 23-25; 29-31; 14-16.

Vibo vs Sora, chi sarà la Regina?

La Globo Banca Popolare del Frusinate Sora è pronta ad affrontare la sua ultima gara del girone d’andata del Campionato di Serie A2 UnipolSai.
Domani alle ore 18,00 Fabroni e compagni scenderanno sul caldo campo del PalaValentia di Vibo dove ad attenderli ci sarà la capolista Tonno Callipo distante nella classifica una sola lunghezza.

Match dall’alto livello tecnico chiamato ad esprimersi nel suo vestito migliore per la sfida più importante della giornata e con una posta in palio molto importante.
Il risultato finale di questa gara infatti decreterà la capolista al giro di boa e quindi la detentrice del primato invernale, ma anche la griglia definitiva per i Quarti Del Monte® Coppa Italia.

Vibo e Sora dunque faccia a faccia nella gara che segna la metà esatta della regoular season, che mette in palio il titolo di Regina d’Inverno e il miglior posto classifica per la griglia per i Quarti Del Monte® Coppa Italia che si disputeranno in casa della meglio classificata mercoledì 20 gennaio alle ore 20,30.

Le due forze in campo però, oltre a guardarsi bene dall’avversario diretto, dovranno stare attenti anche all’attacco a distanza della Globo Scarabeo Civita Castellana, attualmente terza forza della classe a due punti di distanza da Sora e a tre da Vibo, impegnata tra le mura amiche con la Pallavolo Tuscania.

Domani quindi sarà la resa dei conti, lo scontro diretto che finalmente dirà la verità sulle due corazzate che nel tour de force dicembrino hanno accusato qualche incidente di percorso che le ha fatte arrivare in equilibrio allo scontro diretto senza prove di appello. A guadagnarci è lo spettacolo della grande pallavolo di Serie A che nell’ultimo mese ha visto i calabresi perdere a Castellana Grotte e i sorani cadere l’8 dicembre a Siena e a Reggio Emilia nel recupero del decimo turno del torneo per poi però avere la meglio su Potenza Picena al tie break nell’ultima gara del 2015.

“Ogni volta che Sora affronta Potenza Picena riaffiora il brutto ricordo dei play off dello scorso campionato – spiega lo schiacciatore Daniel Bacca -, ma questa volta siamo stati davvero bravi, attraverso la coesione del gruppo, ad avere la meglio e a portare il risultato dalla nostra parte. In termini di morale questa vittoria è stata fondamentale sia perché non è facile vincere contro qualsiasi squadra che viene nel nostro palazzetto con l’intento di fare risultato, ma soprattutto in vista dello scontro diretto con Vibo Valentia.
Finora il bilancio della stagione è molto positivo, merito dei nostri due coach che più dello scorso anno stanno curando tutto e tutti nei minimi dettagli.
La Vibo che affronteremo domenica è una squadra carica e molto motivata. Sarà uno scontro bellissimo sia per chi sarà in campo che per chi la vivrà al di fuori perché i big match come questo, con in palio poste importanti come la vetta della classe, piacciono molto a tutti. Per questo abbiamo lavorato intensamente per tutta la settimana nonostante le feste in attesa del giorno della gara nel quale proveremo e cercheremo con tutte le nostre forze a raggiungere il risultato migliore. Incontreremo certamente molte difficoltà tra le quali la trasferta in un campo caldo, ma noi alla base di tutto ci metteremo come sempre la concentrazione e il gruppo”.

Sul versante Tonno Callipo, al termine dello scorso campionato che non è andato come preannunciato nonostante la vittoria della Coppa Italia, la società ha costruito una squadra in grado di ben figurare guidata dal nuovo coach Vincenzo Mastrangelo tornato a Vibo Valentia dopo due anni trascorsi alla guida di Matera. L’ultima parte di anno solare vissuta dai calabresi sui campi della serie A2 è stata più che positiva con il ritorno ai vertici del campionato grazie alla serie di dieci vittorie consecutive di cui otto da tre punti. Una serie iniziata dopo il ko all’esordio contro Civita Castellana e interrotta domenica scorsa in casa dell’altra Castellana, la Materdominivolley.it.

Appuntamento dunque alle ore 18,00 di domani, domenica 3 gennaio con la gara di giornata più attesa, il big match tra la Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia e la Globo Banca Popolare del Frusinate Sora arbitrata dai signori Maurizio Canessa e Marco Riccardo Zingaro, con Sora ancora affidata all’ottima guida di coach Maurizio Colucci chiamato a fare le veci di mister Soli impegnato con la Nazionale Femminile. Dopo qualche giorno trascorso in Germania a Schwerin dove le azzurre hanno svolto una piccola preparazione al Torneo Continentale di Qualificazione Olimpica in uno stage con la nazionale tedesca, coach Soli assieme alle atlete e allo staff tecnico, si trasferirà oggi ad Ankara sede del torneo da dove seguirà con attenzione i suoi ragazzi.

A fare la differenza in campo è Sora

Grande volley di Serie A al PalaGlobo “Luca Polsinelli” con la sfida tra la Globo Banca Popolare del Frusinate Sora e il Volley Potentino Potenza Picena finita al quinto set in favore dei padroni di casa dopo due ore di gioco ad alti livelli.

Spettacolo entusiasmante come la dodicesima giornata di cartello prometteva già sulla carta, pronostici non era possibile farli dati gli episodi strani del campionato ma con entrambi gli attori protagonisti che possono festeggiare la certa qualificazione alla Del Monte® Coppa Italia.

Vincendo l’importante game, Sora interrompe la striscia positiva degli ospiti potentini che nelle ultime cinque gare avevano inanellato cinque successi consecutivi, ma soprattutto guadagna di diritto uno dei quattro piazzamenti utili alla disputa dei Quarti di Finale della Del Monte® Coppa Italia tra le mura amiche.
Continua dunque anche la sua scalata verso la vetta della classe che culminerà proprio la prossima domenica in quel di Vibo Valentia con lo scontro diretto con la capolista Tonno Callipo che oggi è caduta in casa della Materdomini Castellana Grotte e che quindi ora ha un solo punto di vantaggio su Sora.

Sicuramente la Globo non era in vena di rievocare il passato ma solo di ritrovare il buon gioco che sa mettere in campo e riscattarsi delle défaillance che ogni tanto possono esserci, perché quella di oggi era un’altra sfida in un altro campionato, anche se è pur sempre Sora contro Potenza Picena. Gli avversari invece hanno provato a muoversi sulle ali del loro trend positivo e sulla forza del ricordo di tutte le volte che hanno avuto la meglio, ma oggi il risultato e la differenza in campo l’ha fatta Sora.
Globo che raggiunge questo bel risultato con coach Maurizio Colucci a vestire i panni di primo allenatore data l’assenza giustificata dagli impegni con la Nazionale Femminile di mister Soli. Le azzurre dei mister Bonitta e Soli infatti, si sono radunate al Centro Pavesi di Milano nella serata del giorno di Natale per poi partire questa mattina per la Germania, direzione Schwerin dove svolgeranno la sua preparazione al Torneo Continentale di Qualificazione Olimpica in uno stage con la nazionale tedesca. Il trasferimento ad Ankara (sede del torneo) è in programma il 2 gennaio.

“E’ stata una partita di alto livello come ci aspettavamo, con entrambe le squadre che hanno giocato un’ottima pallavolo – dice Coach Maurizio Colucci al termine dell’incontro -. Abbiamo avuto delle difficoltà a muro e difesa nel primo set e in ricezione nel quarto soprattutto sui centrali, ma siamo stati bravi a riprenderci e portare a casa la partita giocando bene il tie break che ci ha ripagati. I ragazzi si sono mostrati molto maturi e professionali in quanto, nonostante l’assenza del loro primo allenatore, hanno adempiuto al loro compito e ne sono molto soddisfatto”.

“Siamo contenti della nostra prestazione in quanto siamo scesi in campo senza il nostro opposto titolare – fa eco Mister Gianluca Graziosi -, Moretti ha provato a dare il suo contributo ma siamo stati costretti a rivoluzionare la formazione scendendo in campo con tre schiacciatori. Sapevamo che sarebbe stata un’impresa e ora, al termine della gara, siamo più che soddisfatti. Il campionato è lungo e combattuto, ce la metteremo tutta per guadagnarci il pass play-off”.

Al fischio d’inizio del signor Fabio Scarfò coadiuvato dal signor Christian Palumbo, la guida tecnica sorana torna a schierare anche al PalaGlobo la formazione tipo con Fabroni opposto a Hoogendoorn, la coppia di centrali Sperandio e Giglioli, i martelli Rosso e Mariano, e Santucci libero. Coach Graziosi risponde dall’altra parte della rete con Partenio al palleggio in diagonale con Moretti, Quarta e Biglino in posto 3, Ippolito e Cavuto a schiacciare, e Calistri libero.

Match subito intenso con giocate prepotenti ed errori di potenza in battuta da entrambi i lati del campo. Nessuno scappa e nessuno insegue ma tutti lottano per un punto a punto con il freno a mano tirato. Sora fa suonare la sirena dello stop obbligatorio e al rientro in campo il game prosegue con lo stesso andamento con i sestetti bravi a non far mettere il naso avanti all’avversario. Sul 17-18 Giglioli in veloce e poi a tirare un rigore offerto dallo slash di Hoogendoorn, mette a segno un doppio passo che porta i suoi avanti 19-18 ma coach Graziosi interrompe subito il gioco. Ippolito da un lato e la parallela di Rosso dall’altro rimettono tutto in parità 21-21, a spezzare l’andamento del gioco mantenuto per tutto il set è stato un errore ingenuo commesso nel momento sbagliato che, unito all’ace di Biglino, si è trasformato nel set ball potentino. L’errore di Moretti sembra dare un’altra opportunità a Fabroni e compagni ma subito dopo è lo stesso opposto bianco-blu a chiudere il game sul 22-25.

Fabroni e compagni tornano in campo più grintosi e sciolti per il 4-0 che cambia volto al match con Hoogendoorn in attacco e Rosso a muro su Moretti. 5-1 e il Volley Potentino dice la sua con il mini break del 5-6 reso subito vano dai due attacchi consecutivi dell’opposto locale che riporta avanti i suoi di 2 lunghezze, 8-6. 13-11 dopo il technical time out e 16-11 dopo il gioco d’astuzia servito da capitan Fabroni alle sue bocche da fuoco. Mister Graziosi richiama i suoi ragazzi che nulla possono però contro la furia di Rosso e Hoogendoorn che con due rotazioni positive fanno salire il tabellone su un eloquente 23-14. Quarta e qualche fallo sorano portano la contesa sul 24-18 ma ci pensa Romolo Mariano a segnare il punto set e la parità nel match, 25-18 e 1-1.

Terzo game che si apre come il precedente, con un 4-1 recuperato in corsa da Quarta e Ippolito sugli scudi per l’8-7. Mister Graziosi lascia Moretti in panchina e schiera Cavuto opposto a Partenio. Continua dritta per la sua strada la Globo e sull’11-8 Rosso guadagna il cambio palla che manda capitan Fabroni al servizio per l’ace del 13-8 e poi quello del 16-8 preceduto e seguito da tre attacchi vincenti di Rosso per il parziale di 7-0 che fa volare la contesa sul 18-8. Prova a rosicchiare punticini Potenza Picena ma Sora ora vola alto e sul 23-15 decide che è ora di portarsi in vantaggio così il muro di Rosso a bloccare le intenzione di Cristofaletti, subentrato a Cavuto a metà set, segna il 25-15 e il 2-1 in fatto di conteggio game.

L’ace dell’Under Pierotti apre il quarto set che Ippolito porta sullo 0-5. È Sora ora a rincorrere con Festi e Giglioli che dal centro rosicchiano lunghezze per il 6-8. Allo stop obbligatorio i potentini hanno riportato il loro vantaggio sul +4 e al rientro in campo allungano ancora il passo con alcune decisione arbitrali che accendono proteste e a pagare è Fabroni al quale il signor Scarfò assegna il cartellino rosso per l’11-20 che segna il destino del game. Non molla Sora che con Hoogendoorn prova a restare nel set fino al 15-21 ma l’ace di Cavuto dice ai suoi che ora di portare il match al tie break così Quarta chiude il quarto parziale sul 17-25.

Sfoggia ancora il suo fondamentale migliore Pierotti con due ace che aprono il quinto set rimesso subito in parità da Festi, 3-3, e in vantaggio da Hoogendoorn 6-5. Il diagonale ignorante dell’opposto sorano manda tutti al cambio di campo e il muro di Giglioli ai danni di Pierotti fa segnare il 9-7. L’ace di Fabroni allunga il passo 12-9 e coach Graziosi interrompe il gioco con un time out discrezionale. Si prosegue punto a punto con giocate spettacolari che mandano in visibilio il pubblico del PalaGlobo che esplode sul 15-12 messo a segno dal match scorer Hoogendoorn per la vittoria di una gara ricca di buon gioco ed emozioni.

GLOBO BANCA POPOLARE DEL FRUSINATE SORA – POTENZA PICENA 3-2

GLOBO BANCA POPOLARE DEL FRUSINATE SORA: Fabroni 8, Hoogendoorn 23, Rosso 18, Mariano 10, Sperandio 1, Giglioli 7, Santucci (L), Marrazzo, Bacca, Festi 6, Buzzelli, Lucarelli n.e., Mauti n.e.. I All. Maurizio Colucci. B/V 5, B/P 19, muri 8.

VOLLEY POTENTINO POTENZA PICENA: Partenio, Moretti 4, Ippolito 17, Cavuto 8, Quarta 13, Codarin 3, Calistri (L), Pierotti 9, Miscio, Cristofaletti 2, Ferrini n.e., Biglino 2. I All. Gianluca Graziosi; II All. Leonel Carmelino. B/V 6, B/P 17, muri 7.

ARBITRI: Scarfò Fabio, Palumbo Christian.

PARZIALI: 22-25; 25-18; 25-15; 17-25; 15-12.

Posticipo amaro al PalaBigi di Reggio Emilia

La Globo Banca Popolare del Frusinate Sora inciampa nel posticipo della decima giornata del Campionato di Serie A2 cadendo al PalaBigi di Reggio Emilia alla Conad per 3-1.

Sotto gli occhi di tutte le altre partecipanti al torneo che la loro decima di cartello l’hanno giocata lo scorso mercoledì 16 dicembre, Sora è artefice della sua seconda sconfitta in undici gare disputate, e invece di andare a riprendersi la metà della poltrona che poteva appartenerle, quella del primo posto in classifica dove Vibo Valentia continua a restare seduta da sola, dovrà rimettersi testa bassa e lavorare per riprendere a macinare punti e a scalare la classe.

Ci hanno provato gli emiliani a sovvertire l’andamento della Globo e ci sono riusciti
invertendo anche il loro trend negativo che durava da cinque giornate.
Gara questa che torna a mettere a referto anche Hoogendoorn l’opposto di coach Soli fermo da tempo ai box a causa di un infortunio a livello muscolare ora rientrato.

Allo starting playes coach Cantagalli schiera Marchiani al palleggio in diagonale con Kody, Tondo e Cargioli in posto 3, Dolfo e Silva a schiacciare, Morgese libero.
La guida tecnica sorana invece torna a schierare il suo sestetto tipo con Fabroni in cabina di regia opposto a Hoogendoorn, la coppia di centrali Sperandio e Giglioli, i martelli Rosso e Mariano, e Santucci libero.

Si gioca palla su palla in avvio del match e l’equilibrio raggiunto continua per gran parte del primo set. A far suonare la sirena del technical time out è l’attacco di Dolfo e al rientro in campo il tabellone continua a saliere un punto per parte fino alle ultime fasi del game. 21-21 e Reggio Emilia mette il naso avanti con Kody che mura il pallonetto di Rosso per il 23-21, e dopo uno scambio lungo e intenso chiuso da Hoogendoorn, è ancora il black mamba emiliano di prima intenzione ad andare a segno e a portare i suoi al set ball, 24-22. Rosso guadagna il cambio palla e il block di Sperandio ai danni di Tondo riporta la contesa in parità e ai vantaggi. 25-26 ed è ancora Tondo a salire in cattedra sia sulla rete che dai nove metri per il 27 pari. Quello che finora era stato un set combattuto e bello da vedere, si chiude in pochi secondi in favore dei padroni di casa con due errori sorani per il 29-27.

Cambia volto il match in avvio del secondo set con la Globo che finalmente imprime un’accelerata con il 2-6 autografato da due attacchi vincenti e un ace di Rosso. Fabroni e compagni tengono ben strette le lunghezze di vantaggio che allo stop obbligatorio sono diventate 6 con la Conad che va al riposo tecnico sul 6-12 e innervosita dal contrasto vincente che non riesce a trovare. Tre errori sorani fanno guadagnare terreno ai padroni di casa che però non ne approfittano e così Sora può continuare a condurre indisturbato il suo gioco con Hoogendoorn per il 13-19. Sperandio mura Silva che poi viene richiamato in panchina da coach Cantagalli, al suo posto l’australiano Douglass che subito, assieme ai suoi compagni, subisce l’ace di Marrazzo che vale il 14-23. Il finale di questo secondo game è oramai scritto e a Reggio Emilia resta solo il tempo per l’ace di Kody prima che la Globo rimetta in parità il match con la vittoria del set per 17-25.

La Conad non mostra alcun segno di cedimento anzi, talmente tanta è la sua voglia di affermarsi che tiene la Globo per la coda non concedendole neanche un doppio passo di vantaggio per l’altro punto a punto che caratterizza il terzo set. Hoogendoorn, al quarto attacco vincente consecutivo, manda tutti in panca per il technical time out che arriva sull’11-12. Fabroni mura Dolfo, e Marchiani va a segno dai nove metri per il 13-13. Si gioca palla su palla al PalaBigi con Sora più fallosa dell’avversario ma che comunque resta attaccata al punteggio. 18-17 e coach Soli ferma il gioco per dare indicazioni ai suoi ragazzi ma al rientro in campo il registro non cambia con il game che punto a punto, dopo il muro di Giglioli ai danni di Dolfo e l’attacco di Hoogendoorn, arriva sul 23-23. Silva regala il set ball al tricolore e Rosso i vantaggi alla Globo, ma come nel finale del primo set due errori sorani decretano la chiusura del game in favore dei locali per 26-24.

Si torna in campo per il quarto set e il volley tricolore si mostra più sfacciato per il 3-0 trasformato da capitan Tondo nel 5-1. Rosso e Sperandio provano a contrattaccare ma l’avversario risponde bene per il +5 dell’8-3. Coach Soli manda in campo Festi per Sperandio ma i suoi ragazzi non riescono a rosicchiare lunghezze, cercano un mini break ma dopo lo stop obbligatorio vedono la Conad guadagnare sempre più terreno per il 18-12. Comincia finalmente a concedersi qualcosa in più la Globo riportandosi sotto fino al 21-19 ma la sua condanna continuano a essere gli errori gratuiti, inutili e pesanti in frangenti importanti come quello del 24-23.
Si chiude così 25-23 il quarto set e 3-1 l’incontro valido per la decima giornata di cartello.

Sora tornerà in campo domenica prossima alle ore 18,00 al PalaGlobo “Luca Polsinelli” e farle visita sarà Potenza Picena.

CONAD REGGIO EMILIA – GLOBO BANCA POPOLARE DEL FRUSINATE SORA 3-1

CONAD REGGIO EMILIA: Marchiani 7, Kody 22, Tondo 11, Cargioli, Dolfo 9, Silva 6, Morgese (L), Douglass , Cetrullo 1, Cargioli 6, Bonante, Bevilacqua, Benaglia, Scaltriti, I All. Luca Cantagalli. B/V 6, B/P 11, muri 12.

GLOBO BANCA POPOLARE DEL FRUSINATE SORA: Fabroni 4, Hoogendoorn 24, Rosso 17, Mariano 5, Sperandio 6, Giglioli 9, Santucci (L), Bacca 2, Festi 2, Marrazzo 1, Buzzelli n.e., Lucarelli n.e.. I All. Fabio Soli; II All. Maurizio Colucci. B/V 5, B/P 22, muri 7.

ARBITRI: Venturi Giuliano, Fretta Elisa.

PARZIALI: 29-27; 17-25; 26-24; 25-23.