Articoli

L’asticella si alza, arriva la capolista Anagni

, ,

Quarta giornata del girone di andata per la Globo Banca Popolare del Frusinate Sora nel Campionato di Serie C – girone B1 -, e seconda gara consecutiva tra le mura amiche del PalaGlobo “Luca Polsinelli”.
Sabato alle ore 16, in diretta Facebook sulla pagina ufficiale dell’Argos Volley, gli occhi saranno tutti puntati sul derby Sora vs Volley4Us Anagni.

Il centrale bianconero Stefano Vona però, che di derby nella sua carriere ne ha giocati tanti, sottolinea che questo ha un sapore diverso rispetto a tutti gli altri vissuti:

“È un derby meno sentito in quanto ridimensionato da tutte le limitazioni che ha comportato e che comporta la pandemia. Siamo fortunati a giocarlo, ma attualmente, come nel resto della nostra quotidianità, è tutto un po’ diverso.
Detto questo, siamo carichi. Diverso si, ma è sempre una gara ufficiale con in palio 3 importantissimi punti classifica, per questo ai miei compagni dirò di giocare al massimo e di concentrarsi sugli aspetti e sulle sensazioni positive che si hanno nel disputare una partita difficile e stimolante come un derby”.

Il Volley4Us Anagni, dopo le vittorie di 3-0 su Paliano e il 3-1 di sabato scorso al Zagarolo, guida la classifica con un bottino di 6 punti, tanti quanti quelli di Sora conquistati con il doppio 3-0 sul Serapo Volley Gaeta e l’USD Montmartre. La differenza sta però nella gare disputate con gli anagnini che ne hanno una in meno in quanto alla prima di campionato, dopo il ritiro della Top Volley Cisterna e in attesa del ripescaggio della Montmartre, sono rimasti fermi un turno.

È un bel roster quello allenato da coach Franco Di Mauro, fatto di giocatori esperti della serie, atleti navigati e dalle ottime capacità tecnico-tattiche.

“Anagni è sicuramente la squadra più forte del girone – spiega ancora il centrale volsco -. 6/7 dei titolari conoscono benissimo la serie C dopo diversi anni di militanza nel campionato, ma anche il resto del roster è composto da ottimi elementi.
Con tutti loro mi legano ottimi rapporti di amicizia e, dopo diversi anni passati in squadra insieme, non vedevo l’ora di poterli affrontare guardandoli con la faccia fatta a scacchi dalla rete. Non so se sabato potrà avverarsi questo mio desiderio di averli come avversari, ancora non ho completamente recuperato dopo il brutto infortunio alla caviglia, ma farò il possibile per esserci per il la mia squadra”.

Il match dunque, sarà avvincente. Per la Globo è tempo di alzare l’asticella: dopo aver rotto il ghiaccio con Gaeta, aver capito cosa significa lottare in campo a Zagarolo, e aver preso più coscienza dei propri mezzi contro Montmartre, è tempo di dimostrare la crescita, di dimostrare che con la palla ha tante cose da dire.

“Fondamentale sarà l’avvio di gara – riprende Vona -, dobbiamo partire bene per tenerla in equilibrio sperando di approfittare al massimo delle opportunità che il nostro avversario ci concederà. Fondamentale sarà il servizio e la capacità di ridurre al minimo gli errori”.

Carla De Caris – Responsabile Uff. Stampa Globo Banca Popolare del Frusinate Sora

Il PalaGlobo non concede repliche, Sora vince ancora 3-0

, ,

Al PalaGlobo “Luca Polsinelli” la Globo Banca Popolare del Frusinate Sora non concede nulla a nessuno. Questa volta ad andare via a mani vuote è la USD Montmartre che dopo un netto 3-0 dai parziali 25-22; 25-19; 25-20, senza concessione di replica, applaude l’avversario e prova a prenderne atto.

Alla vigilia della gara si erano già messe sul piatto della bilancia tutte le difficoltà che entrambe le squadre avrebbero incontrato, vuoi per l’infermeria piena di Sora o per le varie problematiche legate al ripescaggio dei romani, ma la concentrazione, il giusto approccio mentale, la determinazione che ci ha messo il gruppo di coach Martini, ha scongiurato ogni insidia.

Giandomenico Panarello lo aveva detto “Montmartre è una squadra temibile ma abbordabile anche considerando la nostra situazione infermeria”, e così è stato. Chi è stato chiamato a supplire alle importanti assenze ha risposto “presente”, come anche il resto della rosa a disposizione.

“Sono più soddisfatto del risultato che del gioco in campo – commenta a caldo coach Fabio Martini -, perché comunque abbiamo trovato un avversario capace di metterci in difficoltà soprattutto nella fase difensiva rendendoci difficile fare punto. Non siamo stati bravi a sfruttare le loro debolezze anche se per noi è un momento delicato con diversi giocatori fuori per infortunio e di conseguenza ogni settimana ci troviamo a dover mischiare le carte in tavola. Merito al fatto che comunque tutti i ragazzi non hanno mai mollato e hanno portato il risultato a casa”.

Allo starting playes coach Martini schiera Panarello in cabina di regia opposto a Magnante, Costantini e Caschera al centro della rete, Corsetti e Vizzaccaro in posto 4, e Iafrate libero nella fase di difesa e Quadrini in quella di ricezione. La guida tecnica Candiloro gioca la sua prima trasferta con Bruselles al palleggio opposto a Loiaconi, Simonetti e Rocchi in posto 3, Negro e Pizzioli i martelli, Esposito libero.

Gli ospiti vogliono aggredire subito il match ma i padroni di casa con Magnante sugli scudi e Caschera a muro si mettono alla conduzione con il 7-5. Sul 10-7 un turno positivo al servizio di Bruselles rimette i giochi in equilibrio, 10-10, e così se ne andrà, punto a punto, per tutto il set fino al 18-20 tra tanti errori da entrambe le parti. Dopo il time out discrezionale di coach Martini, Vizzaccaro riporta il servizio nella sua metà campo e Magnante sulla rete fa il resto per il nuovo vantaggio del 21-20. Anche la guida tecnica romana richiama i suoi ragazzi sfruttando entrambi le sue possibilità, sul 21-20 e 23-21, ma la Globo fila dritta verso il suo obiettivo che archivia 25-22.

Montmartre torna in campo con un parziale di 0-5 guidato da Rocchi al servizio e finalizzato dall’astuzia del suo palleggiatore che trova la parte debole avversaria. Corsetti e compagni ci rimettono subito la testa e ricuciono lo strappo fino al 4-6 con l’ace di Costantini, ma sono i due muri consecutivi di Caschera, prima sull’opposto e poi sull’attaccante di posto 4, a riportare la parità. Continua a macinare la Globo e stavolta a dire la sua dai nove metri è Panarello, lui destabilizza la ricezione avversaria e Costantini ne approfitta per finalizzare di prima intenzione. È 13-10 e il game prosegue un punto per parte fino al 17-14 quando l’incaricato al servizio è il capitano e i suoi compagni lo lasceranno lì per 6 turni, fino al 23-14. Nel frattempo coach Martini cambia la sua diagonale e Cocco e Pittiglio lavorano bene nell’economia della squadra per il 25-19 chiuso da Vizzaccaro, e il 2-0 che vale un buon punto match.

Fiducia a Pittiglio in avvio di terzo set mentre mister Candiloro cambia la sua regia con l’ingresso di Caschera. Il primo allungo è sempre degli ospiti che salgono sul 4-8. Coach Martini ricompone la diagonale inserendo Cocco e con Caschera all’ace e Vizzaccaro in attacco è tutto in equilibrio 8-9. Ancora un break positivo per Sora che con un 4-0 passa in vantaggio 12-10, ma rincorrono ancora i romani per il 12-13. Un doppio passo per parte fino al 17-17 quando i volsci innescano la marcia giusta e filano dritti alla chiusura del 25-20 e alla vittoria per 3-0.

GLOBO BANCA POPOLARE DEL FRUSINATE SORA – USD MONTMARTRE 3-0

GLOBO BANCA POPOLARE DEL FRUSINATE SORA: Panarello 1, Magnante 9, Costantini 3, Caschera 6, Corsetti 10, Vizzaccaro 11, Iafrate (L), Quadrini (L), Cocco 4, Pittiglio 4, Rogacien n.e., Mazza n.e.. I All. Martini. B/V 3; B/P 12; muri: 6.

USD MONTMARTRE: Bruselles 3, Loiaconi 9, Simonetti 4, Rocchi 2 (K), Negro 1, Pizzioli 11, Esposito (L), Caschera 1, Gentili, Corsetti 3. I All. Giuseppe Candiloro; II All. Simona Stella. B/V 2; B/P 8; muri: 4.

PARZIALI: 25-22 (‘24); 25-19 (‘26); 25-20 (‘26).

I ARBITRO: Marco D’Orazio di Anzio – C.T. di Latina.
SEGNAPUNTI: Pontone Eliana.

Carla De Caris – Responsabile Uff. Stampa Globo Banca Popolare del Frusinate Sora

Panarello: “Montmartre squadra temibile ma abbordabile”

, ,

Due turni casalinghi attendono la Globo Banca Popolare del Frusinate Sora che, sia sabato 27 febbraio che quello successivo, il 6 marzo, disputerà le proprie gare di cartello tra le mura amiche del PalaGlobo “Luca Polsinelli”.
Per la terza giornata del campionato di Serie C – girone B1 – ad arrivare a Sora sarà il team della USD Montmartre, mentre per la quarta è atteso il Volley4Us Anagni.

I romani della Montmartre sono stati integrati nel torneo a giochi già iniziati: a poche ore dal fischio d’inizio della prima giornata infatti, la società Top Volley Cisterna si è ritirata e la USD ha preso il suo posto. Così, alla seconda di cartello in programma lo scorso sabato, era già in campo, nella sua palestra dell’Oratorio San Paolo, contro la Serapo Volley Gaeta. Nonostante l’organico allestito per una serie D, categoria nella quale avrebbe dovuto militare prima del ripescaggio, ma soprattutto l’assenza di allenamento in quanto il protocollo federale per i campionati al di sotto della serie C prevede lo stop, è riuscita a portare gli ospiti al tie break e a vincerlo. Sotto di un set si è portata avanti di due, ha mollato poi il quarto solo ai vantaggi, e si è portata a casa la fetta più grande della posta in palio sul 18-16 del quinto.

Coach Fabio Martini però, continua a ribadire che è necessario e indispensabile guardare nella propria metà campo:

“Dobbiamo affrontare ogni squadra e ogni partita con la massima concentrazione. Non ci faremo di certo condizionare dal fatto che Montmartre è una società ripescata da una categoria inferiore, perché queste partite se non vissute con il giusto approccio mentale e con la giusta determinazione, possono presentare grandi insidie, prendendo poi dei risvolti che spesso non rispecchiano i valori in campo.
Dobbiamo essere concentrati su noi stessi e sulle nostre prestazioni, e quello che noi e i nostri avversari riusciremo a esprimere in campo determinerà la differenza tra vittoria e sconfitta”.

Suona la carica coach Martini, i suoi giovani atleti hanno bisogno di lui in questo momento difficile. In una settimana i bianconeri hanno perso tre atleti e un quarto è a mezzo servizio. La prima defezione è stata quella del centrale Stefano Vona che ancora ne avrà per giorni, alla quale è succeduta immediatamente dopo quella di capitan Marco Corsetti che, seppur a mezzo servizio, sabato scorso a Zagarolo nel terzo set è voluto a tutti i costi scendere in campo con i suoi ragazzi. Proprio sul campo dell’Intent, Sora ha perso anche l’altro centrale, Alfredo Izzo che, riscendendo in maniera scomposta da muro, è atterrato in malo modo sulla sua caviglia sinistra. A bloccarsi c’è stata anche la schiena di Rogacien che non gli ha permesso di stare in campo sabato scorso.

“Non stiamo attraversando un ottimo periodo – dice il palleggiatore Giandomenico Panarello -, in modo particolare con la fortuna che non è sicuramente dalla nostra.
La nota positiva è che, chi è stato chiamato a supplire la grande mancanza al centro, lo ha fatto allenandosi molto bene. In generale, a parte i tre atleti out e l’altro a mezzo servizio, tutti gli altri sono abbastanza in forma e stanno dando grande continuità agli allenamenti.

Abbiamo tanta voglia di rifarci e siamo carichi soprattutto dopo il colloquio con il nostro coach che ha trovato le parole giuste per analizzare la gara di Zagarolo ma soprattutto ha fatto si che la sconfitta non ci buttasse giù. Anche sul lato emotivo sa lavorare molto bene e questo ci aiuta tantissimo.

Montmartre avrà sicuramente avuto difficoltà ad allenarsi negli ultimi mesi in quanto non era autorizzata dal protocollo federale a farlo. È stata ripescata a campionato iniziato, dopo la prima giornata, e sappiamo anche che un’altra difficoltà l’ha avuta nel costruire la rosa in quanto, aveva degli atleti buoni per la serie C, ma quando ha formalizzato l’iscrizione alla D, li ha lasciti partire verso altre società che gli avrebbero garantito un livello più alto.
Allo stato attuale, da quanto è emerso dalla sola partita che ha disputato, si è visto un palleggiatore bravo nell’apertura del gioco, e in fase offensiva un ottimo martello e opposto. È una squadra temibile ma abbordabile anche considerando la nostra situazione infermeria.

In questi giorni in palestra stiamo lavorando come sempre, sia sulla testa, per farci trovare emotivamente pronti, per non subire l’avversario ma bensì per imporre il nostro gioco. Stiamo cercando di migliorare la tecnica individuale di tutti e tatticamente cerchiamo di preparare la partita sempre sulla base degli scout del nostro DS Frasca e della lettura dell’avversario che ci offre il coach. Questo ci sta dando un’ottima mano a livello di squadra, mentre a me personalmente sta piacendo e mi sto legando sempre di più, alla nuova visione della pallavolo che mi sta offrendo il coach. Reputo Fabio Martini un tecnico della pallavolo, nel senso che insegna una pallavolo scientifica, fondata sui numeri che ti portano al risultato.

Sarà una gara difficile per via delle importantissime assenze che si fanno sentire sia tecnicamente che per l’esperienza e il modo di stare in campo. Ciò nonostante cercheremo di fare il massimo per guadagnare bottino pieno”.

Carla De Caris – Responsabile Uff. Stampa Globo Banca Popolare del Frusinate Sora

In formazione rimaneggiata, il campo di Zagarolo è davvero impegnativo per Sora

, ,

Davvero impegnativo il campo dell’Intent Volley Zagarolo per la Globo Banca Popolare del Frusinate Sora che, sotto di 2 set riesce a riaprire il match ma non a portarlo alla bella. 3-1 per i padroni di casa che con un totale di 6 punti classifica ne scrivono il proprio nome al primo posto.

I volsci si presentano alla loro prima trasferta stagionale, valevole per la seconda giornata del campionato di Serie C, in formazione rimaneggiata data l’assenza del centrale Stefano Vona, rimasto a casa a causa di un risentimento muscolare, con il capitano Corsetti a mezzo servizio, e la situazione aggravata a metà del terzo set, dall’infortunio alla caviglia sinistra dell’altro centrale, Alfredo Izzo.

Al Pallone Piero Arrigo di Zagarolo il signor San Marco alle ore 18 ha dato il fischio d’inizio a quello che già alla vigilia si preannunciava un bello scontro.
Le aspettative non sono state tradite, in campo la battaglia è stata sempre viva e a tratti senza esclusione di colpi soprattutto nel terzo set quando Sora si è sciolta, è diventata meno fallosa, ha ritrovato le sue certezze e creduto nelle sue possibilità sotto la spinta di capitan Corsetti che, pervaso dall’agonismo, ha chiesto al suo coach di poter entrare in campo a svolgere a pieno il suo ruolo di capitano.
La fluidità del gioco di Petri e compagni, l’amalgama di squadra oliata da anni e anni di esperienza di gioco insieme e nella serie, la sicurezza e la padronanza del campo e di tutte le situazioni che possono svilupparsi, questa è stata la grande difficoltà che i ragazzi di coach Martini hanno dovuto affrontare. E infatti al termine del match analizza così la guida tecnica sorana:

“Purtroppo siamo partiti molto contratti e fallosi e dall’altra parte della rete c’era una squadra che ci ha messo in difficoltà fin dall’inizio con gioco a braccio sciolto, qualità nella ricezione e una buona distribuzione. Piano piano noi abbiamo fatto qualche aggiustamento e ritrovato qualche certezza, soprattutto con l’ingresso in campo del capitano tenuto inizialmente precauzionalmente a riposo. L’agonismo e la voglia di poter dare una mano ai compagni ha avuto la meglio su di lui, mi ha chiesto di poter entrare e così ci siamo giocate tutte le carte. Onore a Corsetti che, seppur non ha potuto giocare al 100%, ha dato quel surplus di qualità di cui la squadra aveva bisogno. Così al terzo set è iniziata la nostra partita. Il gioco si è fatto più equilibrato, è venuto fuori l’agonismo di tutti, soprattutto nei momenti più intensi del match. Nonostante questo però, abbiamo subito una squadra che oggi ci è stata superiore. L’amaro in bocca resta perché non ce la siamo potuta giocare al meglio delle nostre possibilità, ma sono davvero orgoglioso di questa squadra che oggi non si è data per vinta mai, neanche quando si è infortunato Izzo e la situazione poteva essere davvero destabilizzante, invece tutti i ragazzi hanno combattuto fino all’ultimo punto. Quindi portiamo a casa questa grandissima positività: la consapevolezza che la squadra ha un gran carattere e una sua identità. Lunedì torneremo in palestra a lavorare su tutti gli spunti offerti dal match di oggi, sia individualmente che di squadra”.

Allo starting playes coach Martini schiera Panarello in cabina di regia opposto a Magnante, Izzo e Caschera al centro della rete, Rogacen e Vizzaccaro in posto 4, e Iafrate libero. La guida tecnica Roberto Lettieri se la gioca in casa Rossi al palleggio opposto a Petri, Findo Eden e Findo Adan in posto 3, Madaro e Rapuano Francesco i martelli, Valenti libero.

Apertura apparentemente equilibrata con Sora che però è subito costretta a inseguire dopo il break point autografato da Petri al servizio e in attacco da seconda linea per il 9-5. Richiama i suoi coach Martini che al rientro in campo si riportano subito sotto 10-9. Rossi si affida ai suoi centrali che trovano il varco giusto per il +5 del 17-12. Magnante toglie le castagne dal fuoco e con Costantini all’ace e Caschera a muro, la Globo pareggia i conti 17-16. Questa volta è mister Lettieri a fermare il gioco e alla ripresa l’Intent mette in cassaforte un doppio passo che le assicura la vittoria del set 25-21 dopo che i volsci non sono riusciti ad andare oltre il cambio palla.

Zagarolo continua a tenere il piede sull’acceleratore per il primo allungo del secondo set, dell’8-3. L’opposto bianconero interrompe la striscia positiva avversaria e poi va a segno dai nove per il 10-7 ma i ragazzi di Lettieri sono più bravi a tenersi la battuta solcando un divario ampio, quello del +8 del 18-10. Il capitano scalpitava in panchina, il coach gli ha dato campo e i suoi compagni punti utili a ridurre il gap fino al 19-15. L’intensità del match sale e i padroni di casa alzano ancora l’asticella per filare dritti al 25-16.

Cambia la musica e il trend nel terzo game, con un punto a punto che poi vede per la prima volta la Globo passare in vantaggio 5-8. La cavalcata continua con un buon servizio e una proficua finalizzazione che fa salire il tabellone sul 9-13. La metà campo locale impegna energie nuove con gli ingressi di Sabbi, Baldini e Petrilli per rispettivamente Rossi, Petri e Findo ma il corso del gioco non cambia almeno fino a quando Izzo, scendendo da muro, si infortuna e dopo un breve sospensione, i suoi compagni ripartono un po’ contratti. Ne approfitta subito Zagarolo con la sua esperienza, le battute sono tutte indirizzate su Vizzaccaro così da toglierlo dall’attacco e il referto segna il 16-16. Il capitano volsco suona la carica, sia a parole che con i fatti, i suoi lo seguono bene e dopo aver tenuto botta fino al 20-20 tornano a condurre 21-23. Il gioco in sicurezza della Intent non dà frutti ma due errori al servizio degli ospiti lo porta comunque ai vantaggi. È sempre Sora ad avere la possibilità chiusura e con Magnate non se la fa scappare sul 25-27.

Dopo aver riaperto il match la Globo continua a starci dentro fino al 7-8 del quarto game, quando Rossi inanella un interminabile turno al servizio che terminerà solo al 14-8. Coach Martini ordina il doppio cambio e il neo entrato Cocco trova l’ace del 14-11. Si prosegue palla su palla con i padroni di casa carichi e decisi alla volata finale. Gli ospiti provano a opporsi ma non trovano nulla oltre il cambio palla. Sale ancora l’Intent, fino al 23-15 e al 25-16 che decreta la fine del quarto set e del match.

INTENT VOLLEY ZAGAROLO – GLOBO BANCA POPOLARE DEL FRUSINATE SORA 3-1

INTENT VOLLEY ZAGAROLO: Rossi 4, Petri 17, Findo E. 16, Findo A. 5, Rapuano G. (K) 11, Madaro, Valentini (L), Dal Vecchio, Petrilli, Quaranta (L) n.e., Rapuano F. 9, Sabbi 2, Baldini. I All. Lettieri; II All. Pancaldi B/V 8; B/P 19; muri: 10.

GLOBO BANCA POPOLARE DEL FRUSINATE SORA: Panarello, Magnante 12, Izzo 1, Caschera 6, Corsetti 10, Vizzaccaro 12, Iafrate (L), Cocco 1, Pittiglio, Rogacien 1, Costantini 1, Quadrini (L). I All. Martini. B/V 4; B/P 20; muri: 4.

PARZIALI: 25-21 (‘23); 25-16 (‘21); 25-27 (‘38); 25-17 (‘26).

I ARBITRO: San Marco Amedo.
SEGNAPUNTI: Lettieri Chiara Gioia.

Carla De Caris – Responsabile Uff. Stampa Globo Banca Popolare del Frusinate Sora

Sabato a Zagarolo il primo banco di prova

, ,

Seconda giornata di campionato per la Globo Banca Popolare del Frusinate Sora e prima trasferta stagionale. Sabato alle ore 19 l’appuntamento con il fischio d’inizio è al Pallone Piero Arrigo di Zagarolo dove l’Intent Volley di coach Lattieri lancerà il guanto di sfida.
È già scontro al vertice, e anche se il percorso è appena iniziato e la strada è lunga, comunque si gioca per la conduzione della classifica.
I bianconeri di coach Martini arrivano dalla vittoria piena casalinga contro la Serapo Volley Gaeta, come anche Zagarolo che lo scorso sabato ha intascato tutto il bottino in palio tra le mura amiche del Caschera Pallianus Volley.

“La trasferta a Zagarolo sarà il primo piccolo banco di prova – spiega la guida tecnica volsca Fabio Martini -. Anche se solo alla seconda giornata, e con la dovuta calma, potremmo definirlo uno scontro al vertice. Una gara in cui entrambi i sestetti sono consapevoli di sfidarsi con un avversario che ha già messo in banca tutti i punti finora a disposizione, e che vuole lasciare il suo nome al primo posto della classifica.
Mi aspetto che, dopo aver rotto il ghiaccio con la prima di campionato, ci sia in campo un incremento qualitativo per quanto riguarda il gioco di squadra come anche le prestazioni individuali.
Zagarolo ha un buon organico con alle spalle un lavoro più costante rispetto a quello di Gaeta, ha avuto il modo e il tempo di oliare e collaudare i suoi meccanismi che faranno si che le difficoltà che incontreremo saranno maggiori rispetto alla scorsa partita. Altro elemento al quale ci dovremo adattare sarà il fattore campo che sicuramente avrà la sua influenza nonostante l’assenza di pubblico.
Nel complesso mi aspetto una partita equilibrata”.

Novità di questi ultimi giorni il ritiro dal Campionato di Serie C della società Top Volley Cisterna e l’integrazione nel girone B1 della Usd Montmartre che sarà dunque una nuova sfidante per il team del presidente Vicini.

“Per noi non cambia molto – continua il coach -, affrontiamo ogni squadra e ogni partita con la massima concentrazione. Non ci faremo di certo condizionare dal fatto che Montmartre è una società ripescata da una categoria inferiore, perché queste partite se non vissute con il giusto approccio mentale e con la giusta determinazione, possono presentare grandi insidie, prendendo poi dei risvolti che spesso non rispecchiano i valori in campo.
Un punto interrogativo rimane di certo sulla loro preparazione atletica in quanto i campionati di serie D erano sospesi per cui non credo si siano potuti allenare con regolarità. Essere ripescati a campionato iniziato credo non gli faccia avere molte ore di allenamento nelle gambe e nella testa. Anche per quanto riguarda la rosa a disposizione, potrebbero aver incontrato difficoltà in quanto si erano attrezzati per fare altro.
Però, queste considerazioni a parte, per noi non cambia niente: dobbiamo essere concentrati su noi stessi e sulle nostre prestazioni, e quello che noi e i nostri avversari riusciremo a esprimere in campo determinerà la differenza tra vittoria e sconfitta. Affronteremo partita dopo partita concentrandoci sul lavoro settimanale che stiamo facendo”.

Nel frattempo in casa sorana si tracciano le prime impressioni e mister Martini ce ne rende partecipe:

“La difficoltà principale era rompere il ghiaccio e farlo nel vero senso della parola, e i ragazzi sono riusciti a farlo in tempi brevi nonostante la partenza contratta. Siamo riusciti subito a prendere le certezze di cui avevamo bisogno e di questo sono contento perché è stato sicuramente l’inizio migliore. I dati più importanti emersi dal match con Gaeta riguardano i punti totali realizzati, con Sora capace di mettere a segno quasi la totalità di quelli a referto e ne sono contento perché vuol dire che la squadra ha una identità e capacità di guadagnarsi i punti in partita. Quindi possiamo dire che, chi più chi meno, gli atleti hanno imboccato la strada giusta per entrare nella condizione mentale agonistica”.

Carla De Caris – Responsabile Uff. Stampa Globo Banca Popolare del Frusinate Sora

Il ghiaccio è rotto, Sora subito da tre punti

, ,

La Globo Banca Popolare del Frusinate Sora apre ufficialmente il suo nuovo ciclo con una vittoria piena. È durata tre set la Prima giornata del girone B1 del Campionato di Serie C che da cartello prevede lo scontro al PalaGlobo “Luca Polsinelli” tra i padroni di casa e la Serapo Volley Gaeta.

La “fame di campo” dei ragazzi di coach Fabio Martini era tanta, e in parte è stata appagata da questo primo buonissimo risultato, un 3-0 con parziali di 25-13, 25-11, 25-10, con capitan Corsetti miglior realizzatore con 16 punti totali di cui 2 ace e 3 muri.
Dall’altra parte della rete un sestetto voglioso ma purtroppo rimaneggiato cause le assenze di alcuni atleti, che ha provato a starci dentro ma che non è riuscito a reggere il ritmo e a contrastare i padroni di casa con gli scontri in campo che sono stati due, data la sfida nella sfida, quella di padre – Maurizio Panarello coach di Gaeta -, vs figlio – Giandomenico Panarello palleggiatore di Sora.

Si è aperto ufficialmente così il nuovo ciclo dell’Argos Volley, in un clima surreale da vivere, tra protocolli, regole e distanze da rispettare, nel silenzio di un PalaGlobo abituato a ben altri cori ma comunque rotto dal tantissimo affetto manifestato dai tifosi che hanno potuto seguire la gara in diretta streaming sulla pagina Facebook.

Partenza prevedibilmente contratta, ma Corsetti e compagni hanno subito trovato la concentrazione, hanno tolto il freno a mano e hanno dimostrato in campo la crescita sviluppata in cinque mesi di allenamenti. Ancor più bravi sono stati a mantenerla alta e a trovare la motivazione per raggiungere un risultato positivo alla prima occasione.
Di emozione ce n’era tantissima, ma non l’ha fatta da padrona, è stata ben tenuta a bada, tanto che coach Martini commenta così al termine della gara:

“La squadra è partita un po’ contratta ma poi si è sciolta facendo vedere il suo valore, non completamente ecco perché mi aspetto una crescita sempre costante man mano che il campionato va avanti. La cosa importa era rompere il ghiaccio e conquistare i tre punti, lo abbiamo fatto e mi aspetto che la seconda di campionato sarà più facile emotivamente da affrontare, poi magari tecnicamente no, ma sbloccare la parte emotiva era fondamentale farlo oggi”.

Allo starting playes coach Martini schiera Panarello in cabina di regia opposto a Magnante, Izzo e Vona al centro della rete, capitan Corsetti e Vizzaccaro in posto 4, e Iafrate libero. La guida tecnica ospite, mister Panarello è invece costretto nella scelta di Galiano palleggiatore opposto a Stamegna, Simeone centrale, De Simone, Stabile Graziano i martelli.

Dopo qualche timido scambio conoscitivo, Sora inanella il primo break point dal parziale di 6-0 con Corsetti al servizio per un 8-3 che porta la firma in attacco di Vizzaccaro. Stamegna interrompe la serie positiva avversaria ma Vona la riapre da posto 3 e l’allunga fino al 13-4 da zona 1, con un turno in battuta che destabilizza la ricezione avversaria. A cacciare le castagne dal fuoco Galiano chiama sempre il suo opposto ma, nonostante i 4 punti rosicchiati il divario appare incolmabile ancora di più quando Panarello serve a turno tutta la sua prima linea d’attacco per il 20-9 chiuso da Corsetti a muro su Simeone. Dopo il doppio cambio ordinato da coach Martini, con Cocco e Pittiglio in campo al posto di Panarello e Magnante, e l’ace di Corsetti, Vizzaccaro chiude il primo set sul 25-13.

L’ace di Vizzaccaro apre il secondo game e quello di Magnante lo porta sul 7-3. Allunga ancora la Globo fino all’11-4 quando la Serapo prova a rientrare non riuscendo però ad andare oltre il punto a punto che la tiene sempre al -5 del 14-9. Izzo la sblocca e il suo capitano fa il resto per il nuovo allungo del 18-9. Mister Panarello richiama i suoi per dare indicazioni ma al rientro in campo la musica non cambia con la diagonale Pittiglio-Cocco di nuovo in gioco, e Vizzaccaro e Corsetti a martellare per il 25-11.

Avanti per 2 set a 0, Corsetti e compagni continuano a viaggiare forte per la loro strada con l’11-3 che costringe coach Panarello al time out. Nella metà campo sorana il libero Quadrini al posto di Iafrate e sul 15-6 spazio anche a Costantini su Vizzaccaro che esordisce con un ace. Un gioco lento accompagna gli ultimi scampoli di gara che hanno visto anche l’esordio del giovane Mazza oggi in rosa data la defezione di Caschera. Vona mura un ormai stremato Stramagna per il 23-10, Vizzaccaro in diagonale conquista il match ball ed è 25-10 e 3-0 per la Globo Banca Popolare del Frusinate Sora.

GLOBO BANCA POPOLARE DEL FRUSINATE SORA – SERAPO VOLLEY GAETA 3-0

GLOBO BANCA POPOLARE DEL FRUSINATE SORA: Panarello 2, Magnante 9, Izzo 2, Vona 11, Corsetti 16, Vizzaccaro 11, Iafrate (L), Cocco, Pittiglio, Rogacien n.e., Costantini 1, Mazza, Quadrini (L). I All. Martini. B/V 8; B/P 6; muri: 7.

SERAPO VOLLEY GAETA: Galiano, Stamegna 7, Simeone 1, De Simone, Stabile 10, Graziano 3. I All. Panarello. B/V 0; B/P 6; muri: 4.

PARZIALI: 25-13 (‘221); 25-11 (‘20); 25-10 (‘20).

I ARBITRO: Tommaso Diana.
SEGNAPUNTI: Eliana Pontone.

Carla De Caris – Responsabile Uff. Stampa Globo Banca Popolare del Frusinate Sora

Il ritorno al centro della rete di Pierpaolo Polselli

, ,

Lo avrete già visto nelle foto del raduno e in quelle scattate nelle due settimane di lavoro che sono scivolate via, e se ve lo siete chiesto, si, è proprio lui, Pierpaolo Polselli, il centrale che forse avrà smesso di sognare la murata stampata a Vujevic ma che comunque continua a tenere quel momento tra i ricordi più preziosi.
“Pols” torna al centro della rete Argos Volley ed è prontissimo a indossare nuovamente quella maglia con la quale tante soddisfazioni si è tolto.

“Indossare nuovamente questa maglia è un ritorno alle origini, a dove tutto è iniziato e soprattutto dove ho vissuto tutte le cose migliori che mi siano mai successe amando e praticando questo sport – racconta contento Pierpaolo -. È un ritorno nel sogno, nel luogo in cui tutto può accadere, e per questo devo ringraziare la società che mi ha permesso in quegli anni di crescere sportivamente, di vivere esperienze straordinarie girando i palazzetti d’Italia con la Serie A, la Junior League e l’Under 18, e di potermi confrontare con realtà e campioni dell’Olimpo del Volley. Ora come allora, per me è un grandissimo orgoglio. È una gioia tornare e farlo sapendo che posso contribuire alla ricostruzione di basi importanti su cui edificare il nuovo futuro dell’Argos Volley”.

È cresciuto, è diventato un uomo e a 27 anni – il prossimo 8 ottobre – ha già trovato la sua strada nella vita perché tre anni fa, dopo la laurea in Scienze Motorie, ha deciso di intraprendere la carriera militare svolgendo attualmente servizio a Roma.

“Conosco Pierpaolo da diversi anni – spiega coach Fabio Martini -, e quando la società mi ha esposto la possibilità di averlo nel gruppo, non ho avuto dubbi.
È un centrale di assoluto valore, con ottime capacità sia in attacco che a muro.
Sono molto felice di poter lavorare ancora con lui e sono assolutamente convinto che darà un grande apporto al livello tecnico della squadra che abbiamo allestito assieme alla società”.

Nel 2009, primo anno di Serie A2 dell’Argos Volley, il giovane arcese classe ’93 venne selezionato dall’allora staff tecnico per entrare a far parte del settore giovanile sorano. Arrivava da Aquino dove, assieme al suo attuale compagno Andrea Vizzaccaro, disputava il campionato under 18. All’inizio dell’anno sportivo 2010/2011, il sedicenne si trovò subito su uno di quei treni che si dice passino una sola volta nella vita, senza neanche aver deciso, o per lo meno pensato, se salirci o meno. Questo treno si chiamava Globo Banca Popolare del Frusinate Sora e il conducente, coach Alberto Gatto, assieme al macchinista Alberico Vitullo, decisero che quello era il viaggio giusto che Pols doveva intraprendere.

“Era la fine di un allenamento – ricorda l’atleta, mi hanno chiamato e a bruciapelo mi hanno detto – sei convocato con la serie A. Domani dovrai giocare contro la nazionale Algerina -. Era il 5 ottobre 2010 e purtroppo Sora cominciava ad avere problemi di infermeria con i centrali Costantino e Pavan indisponibili. La partita ha inizio e allo starting six lo speaker annuncia la coppia di centrali Polselli-Polidori, il gioco era diverso, veloce, ma ero felicissimo, la mia prima volta in serie A e da titolare! Il momento più bello è stato quando ho fatto il mio primo punto, un ace sul libero. Al termine della gara coach Gatto mi ha convocato per gli allenamenti dei giorni seguenti e poi per il Memorial Nonno Gino, triangolare che ha visto Sora incontrarsi con la nazionale del Qatar e l’Andreoli Latina.
Nella mia seconda partita con la maglia della serie A, ho affrontato di nuovo una nazionale, quella del Qatar. In questa gara ho fatto il mio primo punto in attacco ma la realizzazione più bella, quella che più mi ha fatto volare in alto, è stata contro l’Andeoli Latina. Il primo punto per Sora, nel primo set, l’ho firmato io a muro contro Vujevic. Così ho festeggiato il mio diciassettesimo compleanno che cadeva proprio in quel giorno.
Per due mesi mi sono allenato con la prima squadra vivendo anche la convocazione in gare ufficiali di campionato”.

Per altre due stagioni consecutive, dal 2011 al 2013, Pols viene inserito nella rosa della prima squadra dll’Argos Volley in Serie A2 e convocato anche nella selezione CQR Lazio. Le stagioni 2013/2014 e 2014/2015 le trascorre invece alla Ludi Pallavolo Aquino in serie D. L’anno seguente, il 2015/2016, arriva il salto di categoria nella serie C dell’Artena Volley.
Nel 2017 tra le fila del Cus Tor Vergata, università presso la quale Pierpaolo seguiva i corsi della specialistica, ha vinto la medaglia d’oro al PCU Games 2017 Anversa. Giusto il tempo dei festeggiamenti che subito, nel maggio 2017, Pols si arruola e purtroppo è costretto a mettere da parte la pallavolo.

“Sono stato felice – continua Pols -, di aver ritrovato ragazzi con i quali ho già condiviso tanti pezzetti di vita, come Andrea Vizzaccaro con il quale oltre a essere compagni in diverse squadre lo siamo stati anche all’università per tutto il periodo della triennale. Ma anche Giandomenico Panarello e Marco Corsetti. Mi sta facendo tanto piacere anche conoscere gli altri della rosa, e la cosa che mi fa strano è sentirmi quasi il più “vecchio” quando tra le file Argos sono stato sempre il “giovane”.
Con lo staff tecnico mi sto trovando molto bene, con il coach avevo già avuto modo di lavorare e apprezzarlo come guida tecnica.
Dopo sette anni di separazione dall’Argos sono rimasto piacevolmente stupito nel ritrovare tante persone e figure che ne sono diventate l’ossatura e con tanta competenza e professionalità hanno affrontato e affrontano con passione tutto ciò che gli si presenta.
Quello che spero, sopra ogni cosa, è che il Covid ci lasci tranquilli di poterci allenare e di poter disputare il nostro campionato”.

Carla De Caris – Responsabile Ufficio Stampa Argos Volley

Edoardo Costantini cambia ruolo e schiaccia in Serie C

, ,

Quasi al completo il roster dell’Argos Volley che militerà nel campionato Regionale di Serie C, ancora un paio di posti liberi da ufficializzare ma già assegnati e ricoperti da atleti fortemente voluti dalla proprietà e dallo staff tecnico.
A chiudere il reparto degli schiacciatori Edoardo Costantini, una vera perla tutta scoprire.

“Conosco Edoardo da diverso tempo – spiega coach Fabio Martini -, l’ho visto crescere pallavolisticamente negli ultimi anni fino a diventare un atleta.
È un giocatore molto intelligente, capace di valutare immediatamente le situazioni e adattare il suo gioco ai diversi momenti che nel corso di una gara possono presentarsi.
Ha ottimi fondamentali di seconda linea e, in accordo con la società, abbiamo deciso di proporgli un ruolo di S2, viste anche le sue buone qualità in attacco e siamo molto felici che abbia accettato con molto entusiasmo questo nuovo ruolo”.

Classe 2002, Edoardo è un altro dei giovani nati e cresciuti in Argos che compone il puzzle della serie C e che soprattutto, con le sue caratteristiche, aderisce perfettamente alla linea e agli obiettivi societari.

Prima di arrivare a scoprirsi innamorato del volley, Costantini sperimenta per lunghi periodi diversi sport. I suoi primi passi li muove già a 4 anni nella scuola calcio dove rimane per 6 stagioni, passando poi a uno sport più individuale quale il tennis, per tornare infine a preferire la squadra innamorandosi perdutamente della pallavolo a 12 anni, grazie alla sorella che gli fa scoprire questo meraviglioso universo.
Comincia a prendere confidenza con i fondamentali nella società di Castelliri per poi, pochi mesi dopo, entrare nella famiglia Argos Volley e confermarsi anno dopo anno. Nel tempo ha trovato la sua dimensione nel ruolo del libero vivendo anche alcune esperienze da schiacciatore. Oggi, alla sua settima stagione in bianconero, in accordo con coach Martini e il Ds Stefano Frasca, schiaccerà per l’Argos Volley.

“L’inserimento di Edoardo nella rosa della serie C mi rende doppiamente felice – dice il DS Frasca -, perché vuol dire che in questi anni abbiamo lavorato molto bene nel settore giovanile dato che lui è cresciuto pallavolisticamente proprio tra queste fila. Con questa scelta proseguiamo a pieni giri sulla linea societaria, quella che porta alla valorizzazione dei giovani atleti.
Lo schiacciatore, con ottime qualità nei fondamentali di seconda linea ma che in attacco sta avendo miglioramenti continui, sarà un rinforzo importante sia a completamento del parco di posto 4, che come pedina in più nello scacchiere di coach Martini. Già nella passata stagione ha preso parte al campionato di Serie C per cui già ne conosce dinamiche e tasso tecnico. Sono certo che la sua buona attitudine al lavoro e le sue competenze tecniche gli consentiranno ampi margini di miglioramento e di ritagliarsi spazi nelle dinamiche di gioco”.

La bontà d’animo e la determinazione, sono tratti importanti e caratteristici di Edoardo che quest’anno si ritrova nel campionato di Serie C con nella manica alcuni assi che vuole assolutamente giocarsi.

“La pallavolo mi è mancata tanto in questi mesi e sicuramente in tutte le volte che ho immaginato il rientro non ho mai sognato di farlo così in grande. Per questo il mio obiettivo principale è quello di impegnarmi a fare il meglio che posso perché da questa esperienza posso solo che uscirne migliorato sia a livello tecnico che personale. Tutto ciò però solo se singolarmente e di squadra, lavoriamo bene di testa e di corpo. Dal prossimo anno nella mia vita potrebbero esserci cambiamenti significativi perché dopo il diploma vorrei proseguire gli studi fuori regione, potrebbe probabilmente essere il mio ultimo anno a Sora e voglio poter lasciare il segno”.

L’Argos Volley ormai, dopo tutti questi anni, è parte integrante della sua vita, come di quella di molti dei compagni che ritrova in squadra:

“è bello poter condividere il lavoro, gli allenamenti, il campionato e tutte le esperienze nuove che faremo, assieme a ragazzi, amici con cui sono cresciuto e ho passato tanti pomeriggi degli ultimi anni, e con i quali ovviamente mi trovo benissimo. Sono anche molto felice di fare nuove conoscenze di atleti più esperti di noi, dai quali poter sicuramente rubare qualche trucco del mestiere e con i quali non vedo l’ora di stringere un bel legame di amicizia e condivisione.
Il mio entusiasmo nel progetto è dettato anche dalla guida tecnica, con coach Martini ho già avuto modo di allenarmi nel giro del CQP e il ricordo che ho di lui è positivo, e questo mi trasmette entusiasmo e grinta per affrontare la nuova stagione”.

Ufficio Stampa Argos Volley

Stefano Pittiglio completa il reparto di posto 2

, ,

La scacchiera di coach Fabio Martini va pian piano completandosi con la decima pedina messa a disposizione dal DS Stefano Frasca, che completa il reparto di posto 2 con un altro giovanissimo futuribile, Stefano Pittiglio.

Classe 2000, inizia a muovere i primi passi nel mondo dello sport nel nuoto, ma poi, dopo un torneo scolastico, a 13 anni si innamora della pallavolo e da allora non l’ha più lasciata. Si iscrive nel club della sua città, Cassino, dove resta due anni per poi passare alla Polisportiva di Pontecorvo con la quale inizia a prendere le prime soddisfazioni giocando in campionati Under e di Seconda Divisione. L’anno successivo, nel Piedimonte Volley Club, scala una serie disputando la Prima Divisione, come anche nella scorsa stagione tra le fila del Sant’Ambrogio Volley.
A parlare di Stefano, dopo aver accolto in maniera entusiastica la richiesta dell’Argos Volley di poter avere l’atleta nella sua rosa, è proprio il Presidente del Sant’Ambrogio Volley, Paolo Simeone:

“Sora per Stefano può essere solo che è un buon trampolino di lancio e sono certo che
saprà sfruttare veramente l’occasione. Data la grande opportunità, che è quella della serie C amplificata dal fatto di poterla disputare con l’Argos Volley, e della grande visibilità, ho consigliato a Stefano di farsi trovare sempre pronto, in allenamento, in gara, ogni volta che verrà chiamato in causa, mantenendo quell’atteggiamento propositivo che lo ha contraddistinto nel nostro club. Sono certo che lo farà perché è un ragazzo che ha voglia di crescere e dimostrare, e sappiamo che Sora è l’ambiente giusto per farlo perché qui avrà dei vantaggi particolari stando a contatto con persone che hanno la professionalità della SuperLega.
Tra le nostre fila ogni qualvolta è stato chiamato in causa ha reso prestazioni ottimali. È molto disponibile e soprattutto capace di capire le particolarità del momento. Si è sempre allenato in maniera esemplare, è giovane e con ampi margini di crescita. Noi a suo tempo lo abbiamo scelto proprio per queste sue qualità e caratteristiche, che si sono rivelate tali, si è impegnato, ci ha messo del suo, e ha fatto una bella stagione”.

Alle parole del Presidente Simeone fanno eco quelle di coach Fabio Martini:

“Stefano è un atleta che, negli ultimi tempi, era sotto osservazione sia da parte mia che della società. Nell’ultimo anno ha avuto notevoli miglioramenti sia in termini coordinativi che tecnici, merito anche del lavoro svolto nella sua precedente società, Sant’Ambrogio. È un ragazzo con grandi capacità di salto, buona tecnica individuale, su cui lavoreremo nel miglior modo possibile per ottenere il salto di qualità che ha, senza alcun dubbio, nel suo potenziale”.

Serio e determinato, Stefano è pronto a mettersi in gioco per difendere e onorare il suo nuovo club. Infatti, alla chiamata del DS Stefano Frasca, ha risposto con entusiasmo e voglia di mettersi in gioco:

“Non mi aspettavo assolutamente questo contatto da parte dell’Argos Volley, sia perché per me la Serie C è un campionato nuovo, sia per il livello e l’esperienza dei miei compagni, ma è una grandissima opportunità da non perdere e che dunque ho accettata al volo”.

In questi primi giorni di prove tecniche e test fisici sta iniziando a prendere confidenza con tutto l’ambiente e ne è felicissimo:

“Ho conosciuto i dirigenti, il coach Martini, lo staff tecnico, e sono rimasto entusiasta. Il progetto e gli obiettivi che si pongono oramai sono anche i nostri, ed è bello iniziare a lavorare sapendo che si deve costruire qualcosa per arrivare allo scopo prefissato. Sicuramente questa opportunità mi darà la possibilità di crescere e migliorare ogni giorno sempre di più, cercherò di impegnarmi al massimo per dare alla squadra il mio apporto ed essere utile alla causa.
Ho trovato dei compagni con la mia stessa passione e il fatto di lottare per gli stessi obbiettivi ci porterà a essere un gruppo unito che punta in alto”.

Ufficio Stampa Argos Volley

Mattia Quadrini al doppio debutto, di serie e di ruolo

, ,

23 anni e un cuore che batte pieno di passioni. Davanti a se una stagione di novità e nelle sue mani la maglia da libero che l’Argos Volley gli ha consegnato con convinzione nelle sue potenzialità. Mattia Quadrini è pronto al suo doppio debutto, di serie e di ruolo.

“Sono orgoglioso di far parte del club e della squadra – dice emozionato Mattia. Non ringrazierò mai abbastanza per l’occasione di vita che mi è stata data e, dato il mio ruolo, quello dell’atleta, non lo farò a chiacchiere ma cercherò con tutto me stesso di dimostrarlo ogni giorno in palestra, con i fatti”.

“È un ragazzo con ottime qualità nei fondamentali di seconda linea, in particolare in quello di difesa – spiega coach Fabio Martini.
Ho conosciuto Mattia nella mia precedente esperienza nelle giovanili dell’Argos Volley e mi ha subito colpito l’atteggiamento positivo e la sua voglia di dare sempre il 110% in ogni circostanza. Siamo molto felici di averlo con noi per il sicuro apporto sia tecnico che umano che darà a tutto il gruppo”.

“Alla chiamata del DS, Stefano Frasca – continua a raccontare il nuovo libero -, non ho potuto far altro che accettare che gioire e dire di si, perché conosco l’Argos e so quanta serietà e cura ci mette verso gli atleti. Allo stesso tempo un turbinio di emozioni contrastanti con, da un lato la gioia del grande salto, e dall’altro un po’ di agitazione per il mio primo anno in Serie C e anche il primo in cui vestirò i panni del libero.
So però che in questo percorso avrò un’ottima guida tecnica e al mio fianco compagni con la mia stessa motivazione e voglia di dare il massimo. Cercheremo sicuramente sin dal primo giorni dei fare gruppo e di essere uniti. La pallavolo è uno sport in cui il clima di squadra è la cosa più importante e permette di fare dell’incredibile. Sono sicuro che saremo una squadra coesa e con tanta voglia di salire e splendere”.

Non vede l’ora di mettersi in gioco Mattia Quadrini e di mostrare a coach Martini, ai compagni e alla società, la grinta che attraversa le sue vene.

“Un altro gradito ritorno – commenta il DS Frasca -, di un atleta tecnicamente valido che senza titubanza ha accettato il cambio ruolo che lo staff tecnico aveva valutato per lui. Un upgrade importate per un ragazzo dalle ottime qualità nei fondamentali di seconda linea che potrà affinare con l’allenamento e con le esperienze di gara. Il suo atteggiamento positivo e propositivo non farà altro che aiutarlo in questo percorso di allineamento alle novità e agli obiettivi societari”.

Studente di Ingegneria Informatica, Mattia entra per la prima volta su un campo da pallavolo a 6 anni cominciando a praticare minivolley alla CLS Castelliri. In questa società resta per 12 anni durante i quali si forma appieno come giocatore e vive tutte le esperienze necessarie disputando i vari campionati giovanili.

Arriva la maggiore età e Mattia vuole affrontare nuove tappe della sua carriera pallavolistica, così saluta la CLS Castelliri e inizia a sperimentare. Questo suo obiettivo lo porta a passare per società come Broccostella, Frosinone e anche l’Argos Volley nella stagione 2018-2019 in un’annata però che si rivela davvero difficile per lui. Un infortunio infatti, dichiara la fine della sua stagione a metà campionato e, come evidenzia Mattia stesso “la ripresa della condizione fisica è stata tutt’altro che facile”.

Questo brutto episodio però, non condiziona assolutamente le sue scelte e non intacca
il suo amore per il volley. Con questa forza e queste convinzioni, appena cominciata l’università torna a confrontarsi sotto rete tra le fila del CUS Tor Vergata per poi tornare a Sora nel roster della Vis prima e all’Argos Volley ora.

Ufficio Stampa Argos Volley