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“Torneo Tonno Callipo Calabria”, il trofeo della seconda edizione resta a casa

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Resta a casa il trofeo della seconda edizione del “Torneo Tonno Callipo Calabria”, al tie break è Vibo Valentia a conquistarlo.
Percorso ineccepibile quello della Globo Banca Popolare del Frusinate Sora nella due giorni calabra che l’ha vista vincere 3-1 sulla BCC Castellana Grotte nella semifinale e poi sfidare nella finalissima i padroni di casa vincitori per 3-0 sulla Peimar Calci.

La prima battaglia di una lunga serie si è conclusa così, 15-11 al tie break dopo un rincorrersi per due intense ore. Quattro set giocati sul filo dell’equilibrio, con tanta determinazione a non concedere nulla all’avversario, e con la tensione di un’accelerata che non riesce ad arrivare come neanche un passo falso.

“Ottima partita – commenta a caldo coach Colucci -, abbiamo giocato molto bene confermando il buon dato in percentuale di ieri per quanto riguarda il cambio palla. In battuta, nonostante qualche errore di troppo, la qualità è aumentata, bene nella fase muro-difesa mentre dove siamo mancati è stato in quella di contrattacco.
Considerando lo spessore dell’avversario però, abbiamo messo in campo un’ottima prestazione, giocare oggi contro una squadra del genere con due dei titolari, il capitano Joao Rafael e Scopelliti, che hanno ripreso ad allenarsi da pochi giorni, è positivo. Ci è mancata solamente la vittoria, ma sono contento che abbiamo giocato cinque set e soprattutto di come si è comportata tutta la rosa in campo”.

Allo starting six della finalissima, coach Colucci schiera in campo il suo sestetto tipo, quello formato dalla diagonale Radke-Miskevich, dai centrali Scopelliti e Caneschi, i martelli Joao Rafael e Grozdanov, e il libero Sorgente.
La guida tecnica casalinga, Cichello, risponde con il capitano Baranowicz in cabina di regia opposto a Drame Neto, Ngapeth e Carle in posto 4, Mengozzi e Chinenyeze al centro della rete, mentre in seconda linea Rizzo.

Un break point per parte, con il muro di Caneschi ai danni di Mengozzi e l’ace di Ngapeth, mostra subito l’equilibrio del match. La parte centrale del primo set è segnata da un continuo cambio palla dettato dalla determinazione dei sestetti a non concedere nulla all’avversario. E così, sul filo della tensione di un’accelerata che non riesce ad arrivare come neanche un passo falso, scivola via il game che sul 23-23, dopo il 60% di positività in attacco per Sora e il 48% per Vibo, il 67% di ricezione contro il 41%, ma con 7 errori contro i 3 dei padroni di casa, il muro dello schiacciatore francese Ngapeth chiude il gioco 25-23.

Riparte dal centro il secondo set con Caneschi da un lato a mettere a terra due veloci consecutive e un muro sulle intenzioni di Carle, e Mengozzi e Chinenyeze dall’altro per il 4-4. È Sora a mettere il naso avanti per prima con Vibo costretta a rincorre il doppio passo di vantaggio avversario rimettendolo sempre in parità così, sul 10-12 coach Cichello sostituisce Mengozzi con Vitelli e al 12-14 interrompe il gioco per parlare con tutti i suoi ragazzi. Con l’ace di Miskevich e i muri di Grozdanov e Joao Rafael, la Globo per la prima volta nel match, accumula 4 lunghezze di vantaggio al 15-19. Ancora time out discrezionale per la panchina locale con Baranowicz e compagni che però fino al 19-23 non riescono a ricucire lo strappo, allora la guida tecnica prova a mischiare le carte cambiando la diagonale, inserendo Marsili e Hirsch. Un paio di errori sorani aiutano i giallorossi a rosicchiare punti fino al 23-22 ma, dopo le indicazioni di coach Colucci, Grozdanov conquista il set ball e il suo compagno opposto completa l’opera chiudendo il set 23-25 e portando il match sull’1-1.

Per il terzo game Vibo lascia in campo Vitelli al posto di Mengozzi mentre Sora si mostra subito aggressiva sbarrando la strada sulla rete a Ngapeth con Radke e poi a Carle con Caneschi per il 4-5. Sale in cattedra e ripaga bene la fiducia concessagli, il centrale Vitelli che, con un muro e un ace, apre e chiude un parziale positivo di 4-0 che si traduce nell’8-5. Richiama i suoi coach Colucci e alla ripresa Radke prova a far ripartire il gioco che però non va oltre il cambio palla. Si annebbia un po’ la vista nella metà campo bianconera e, dopo altro vantaggio accumulato dai padroni di casa per il 17-10, l’allenatore utilizza il secondo time out discrezionale a sua disposizione. Azione dopo azione, la Globo non riesce a recuperare, lavora bene per il cambio palla ma non riesce nel break point, così il solito Vitelli (6 pt/set) rimette Vibo avanti nel match chiudendo il terzo set 25-18.

La Globo non ci pensa neanche a mollare la presa, anzi, è lei ora a tirare più forte per un 3-7 che fa decidere coach Cichello per la sostituire del suo opposto. Anche con Hirsch in campo le cose non cambiano per i padroni di casa che tentano l’aggancio all’8-9 ma che vedono di nuovo Sora correre avanti guidata da Miskevich, 10-15. Rincorre bene la Tonno Callipo con il 15-16 autografato dall’opposto da poco entrato in campo e dallo schiacciatore Carle, ma la vicinanza nel punteggio dura il tempo dell’illusione. Joao Rafael riparte da dove era stato interrotto e in un paio di rotazioni Sora è nuovamente avanti di 4 lunghezze 18-22. Ultimo tempo tecnico per la panchina locale e ultimo punto a referto per il set per Carle prima che Grozdanov e compagni rimettano nuovamente il match in discussione portando l’avversario al tie break con il 20-25.

Torna in campo Drame Neto e si fa mettere la presenza a referto rendendosi autore dei primi 2 punti del set. Il capitano bianconero risponde con la stessa moneta per il 2-2. Il botta e risposta continua con Ngapeth e Miskevich 5-4, ma poi l’opposto calabrese, che dalla panchina ha ritrovato l’ispirazione, manda le squadre al cambio di campo con un +3 che carica la fossa giallorossa. La Tonno Callipo tiene stretta il suo vantaggio, la Globo fatica a ridurre il gap, così il trofeo rimane a casa tra le mani di Baranowicz e compagni. 15-11 e 3-2 finale di match.

TONNO CALLIPO CALABRIA VIBO VALENTIA – GLOBO BANCA POPOLARE DEL FRUSINATE SORA 3-2

TONNO CALLIPO CALABRIA VIBO VALENTIA: Baranowicz 1, Drame Neto 12, Ngapeth 13, Carle 22, Mengozzi 3, Chinenyeze 12, Rizzo (L), Marsili, Hirsch 2, Vitelli 7, Armenante n.e., Sardanelli (L) n.e.. I All. Juan Manuel Cichello; II All. Giancarlo D’Amico. B/V 7; B/P 20; muri: 11.

GLOBO BANCA POPOLARE DEL FRUSINATE SORA: Radke 3, Miskevich 20, Caneschi 11, Scopelliti 5, Grozdanov 13, Joao Rafael 23, Sorgente (L), Alfieri 1, Van Tilburg 1, Fey 1, Battaglia n.e., Mauti (L) n.e.. I All. Colucci; II All. Roscini; III All. Conte. B/V 4; B/P 27; muri: 13.

PARZIALI: 25-23 (‘26); 23-25 (‘27); 25-18 (‘25); 20-25 (‘26); 15-11 (‘15).

Carla De Caris – Responsabile Uff. Stampa Globo Banca Popolare del Frusinate Sora

“Torneo Tonno Callipo Calabria”, bella prova del Sora che vola in finale

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La Globo Banca Popolare del Frusinate Sora si aggiudica la prima semifinale del “Torneo Tonno Callipo Calabria” battendo 3-1 la BCC Castellana Grotte, e domani alle ore 20 incontrerà per la finalissima che mette in palio il trofeo, la vincente tra la Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia e la Peimar Calci.

“In avvio di gara – analizza coach Maurizio Colucci -, siamo stati condizionati dai troppi errori fatti in battuta ma comunque siamo rimasti in partita grazie a un ottimo cambio palla. È proprio questa la nota positiva dell’incontro, la percentuale altissima nel cambio palla.
Dal secondo set in poi abbiamo cominciato a fare meno errori e questo, assieme all’ottima efficienza nel cambio palla, ci ha consentito di vincere il match. Sono soddisfatto della prestazione di tutti i ragazzi e anche di aver rivisto in campo Joao Rafael, fermo da un bel pezzo, e Scopelliti, entrambi hanno fatto bene e retto tutta la partita. Miskevich è apparso un po’ affaticato dato il carico di lavoro che sta facendo ma, nonostante si sia unito al gruppo da soli dieci giorni, nel corso dei set è cresciuto molto mostrando anche una buona intesa con i compagni”.

Al PalaValentia coach Colucci, di fronte a mister Mastrangelo come in quel memorabile pomeriggio del 15 maggio 2016, scende in campo con la diagonale Radke-Miskevich, i centrali Scopelliti e Caneschi, i martelli Joao Rafael e Grozdanov, e il libero Sorgente. La guida tecnica della BCC risponde con Fabroni in cabina di regia opposto a Morelli, Vedovotto e Moreira in posto 4, Esposito e Cubito al centro della rete, mentre in seconda linea De Pandis.

Begli attacchi seguiti da errori al servizio nella metà campo sorana, mantengono il punteggio in equilibrio 6-6. Prosegue così il primo set, punto a punto fino al 12-12. La prima a provare a mettere il naso avanti è Castellana con il +4 del 13-17 che suggerisce a coach Colucci l’interruzione del gioco. Alla ripresa le bocche da fuoco di entrambe le bande, mettono a segno un parziale di 4-0 che ristabilisce la situazione sul 17-17. L’equilibrio in campo è tanto, i sestetti vorrebbero scappare ma nessuno trova il break point fino al 23-23 quando Vedovotto porta i suoi al set ball e Morelli dai nove metri completa l’opera per il 23-25.

In avvio del secondo game, la BCC continua a viaggiare sulle ali del precedente portandosi avanti 3-7 con Esposito e Vedovotto sugli scudi. Immediata la reazione sorana con Grozdanov in attacco e a muro su Morelli, e Miskevich all’ace per il 7-8. La parità arriva con un altro block, stavolta firmato da Scopelliti sulle intenzioni di Moreira, mentre per il sorpasso Radke si affida al suo capitano e all’altro posto 4 che ribaltano la situazione fino al 14-12. Richiama il sestetto coach Mastrangelo che però, nonostante le indicazioni, non riesce a contenere la furia di Joao Rafael che, mostrando i suoi migliori colpi d’attacco, solca un significativo varco tra le contendenti. Con addosso un 21-15 difficilissimo da sovvertire, la panchina pugliese prova a spingere i suoi, ma dopo l’attacco di Vedovotto, la Globo punta dritta all’obiettivo con l’ace di Alfieri subentrato nel fondamentale a Scopelliti. 25-17 e 1-1 in fatto di conteggio set.

Tutto da rifare per entrambi i sestetti che tornano in campo senza variazioni. Sora preme subito sull’acceleratore per il 6-2 e Castellana Grotte con pazienza ricuce un pochino lo strappo con Morelli per il 10-7. Ma Murilo sale imperioso a muro inchiodando per due volte consecutive Moreira e con un nuovo parziale positivo di 4-0 è 14-7. Per i ragazzi di Mastrangelo la rincorsa è piena e, aiutati da qualche fallo avversario, sul 18-18 riescono a rimettere tutto di nuovo in discussione. Si prosegue sul filo dell’equilibrio con le guide tecniche a dare indicazioni per sbloccare la situazione, Grozdanov porta Sora al set ball ma Morelli decide che si va ai vantaggi. Un punto per parte fino al 27-27 con la Globo a fare il bello e il cattivo tempo, e poi decide di prendersi il bello con Miskevich e Caneschi sulla rete a sigillare il 29-27 che vale il 2-1.

Il quarto game si apre con un monologo sorano che fa salire il tabellone fino all’11-3. La mattanza continua al 14-4 e al 20-5 con lo staff tecnico pugliese che prova in tutti i modi a far svegliare i propri ragazzi dal torpore, ma la Globo è carica a pallettoni e così in 18 minuti mette fine al set 25-7 concedendo all’avversario di mettere a segno un solo punto. Coach Colucci ne ha approfittato per dare spazio a tutta la sua rosa con i nuovi entrati che comunque hanno continuato e finito il lavoro iniziato dai compagni.

GLOBO BANCA POPOLARE DEL FRUSINATE SORA – BCC CASTELLANA GROTTE 3-1

GLOBO BANCA POPOLARE DEL FRUSINATE SORA: Radke 6, Miskevich 17, Caneschi 11, Scopelliti 5, Grozdanov 18, Joao Rafael 17, Sorgente (L), Alfieri 1, Van Tilburg 2, Fey, Battaglia, Mauti (L). I All. Colucci; II All. Roscini; III All. Conte. B/V 7; B/P 25; muri: 10.

BCC CASTELLANA GROTTE: Fabroni 2, Morelli 16, Vedovotto 9, Moreira 8, Esposito 7, Cubito 5, De Pandis (L), Quartarone, Del Vecchio, De Togni n.e., De Santis (L) n.e., Cascio, Imbesi n.e., Agrusti n.e.. I All. Vincenzo Mastrangelo; II All. Giuseppe Barbone. B/V 2; B/P 10; muri: 6.

PARZIALI: 23-25 (‘25); 25-17 (‘24); 29-27 (‘30); 25-7 (‘18).

Carla De Caris – Responsabile Uff. Stampa Globo Banca Popolare del Frusinate Sora