Argos Volley e Real Caffè, martedì si rinnova la partnership

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Ancora energie ad alimentare a dovere la grande macchina bianconera del volley: si rinnova la fiducia tra Argos Volley e Real Caffè, il noto marchio prodotto da oltre 10 anni da Moka Sir’s, molto noto e apprezzato in tutto il Lazio. Per il secondo anno, il prestigioso brand, da sempre attento alle realtà sportive territoriali – come narra la sua storia – , accosterà il proprio nome a quella della SuperLega, attraverso l’immagine e le gesta della Biosì Indexa Sora.

Per presentare a media e pubblico la partnership, i due attori sono lieti di indicare la data di martedì 10 ottobre come quella da cerchiare in rosso sul calendario: alle ore 12, a Frosinone in Via dei Salci 47, il partner del club volsco aprirà le porte dei propri locali per una conferenza stampa che spiegherà i dettagli dell’operazione di marketing da cui è scaturita questa associazione di realtà e le mutue finalità che esse si propongono.

In rappresentanza della società Argos Volley, vi sarà la prima squadra al completo, accompagnata da primo e secondo allenatore nonché dal general manager e dallo staff marketing e comunicazione; per l’altra parte dell’accordo interverranno Paolo Reali e Neils Migliorini, rispettivamente consigliere delegato e amministratore delegato della torrefazione frusinate. La conferenza è aperta al pubblico, pertanto il club del presidente Enrico Vicini sarà felice di una folta presenza.

Cristina Lucarelli – Biosì Indexa Sora

A Ravenna quattro set e due volti per Sora

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Quattro set per la trasferta ravennate della BioSì Indexa Sora che al Pala De Andrè, al cospetto della Bunge, va prima sotto 2-0 e poi con carattere e tanto paziente lavoro resta attaccata al match riaprendolo, lottando poi nell’ultima frazione fino al 28-30.
Il ritmo gara del team Porto Robur Costa ha la meglio, con la marcia serrata di allenamenti congiunti e amichevoli disputati dai ragazzi di coach Soli che dimostrano che Ravenna è una squadra pronta al debutto nelle gare ufficiali della SuperLega 2017-2018. Tante altre buone indicazioni invece sono arrivate per i coach Barbiero-Colucci e per i loro ragazzi che avevano bisogno di confrontarsi con atleti di categoria sia a livello di gambe che di testa, e che hanno dimostrato di avere qualità e soprattutto di saperle usare in campo per lottare.

Si chiude così la nona settima di preparazione alla nuova stagione e l’ultimo week and che lascerà il posto all’avvio di campionato con la BioSì Indexa impegnata subito in una lunga trasferta in casa della Gi Group Monza domenica 15 ottobre alle ore 18:00.

Allo starting players mister Soli propone Orduna al palleggio, Buchegger opposto, Poglajen e Raffaelli in posto 4, Diamantini e Vitelli al centro, Goi libero. Dall’altro lato della rete coach Barbiero risponde con la diagonale Seganov-Petkovic, i centrali Penning e Mattei, i martelli Rosso e Nielsen, e Santucci libero.

I posti 4 Nielsen da un lato e Raffaeli dall’altro, aprono il match, 3-3, che si avvia sull’equilibrio del punto a punto. Si affacciano al game anche Petkovic e Rosso per il 7-6 ma 4 errori consecutivi della prima linea bianconera regalano l’allungo ai ravennati che possono leggono sul tabellone il 7-10. Diamantini a muro sull’opposto avversario fa tenere stretto il vantaggio accumulato, e poi in attacco, aiutato anche da Buchegger, fa salire i suoi sul +6 dell’11-17. Ferma il gioco coach Barbiero, dà indicazioni a Seganov e compagni, ma alla ripresa, dopo l’attacco vincente di Rosso, la Bunge vede tornare il servizio nei suoi nove metri e, incaricando Buchegger che va a segno anche direttamente, mette a referto un altro break positivo che si traduce nel 12-22. Ci prova la BioSì Indexa a salvare il salvabile, ma il solito martello, Buchegger (6 pt/set), archivia il primo set 15-25.

Stessi sestetti in campo per la seconda frazione di gioco che vede Ravenna premere subito sull’acceleratore con Poglajen al servizio per il 2-6, e Sora inseguire benissimo con i due mini break autografati da Petkovic, che valgono l’equilibrio del 7-8. Si gioca al centro ora, con Orduna ad affidarsi a Vitelli per il nuovo sorpasso del 10-14. Riceve meglio la BioSì Indexa in questo secondo set ma non è molto incisiva in attacco e allora il neo entrato Georgiev al posto di Vitelli, ne approfitta per far correre i suoi verso la meta, ed è 14-20. Stessa mossa per coach Barbiero che dà campo a Caneschi e richiama a se Penning, il giovanissimo centrale ripaga la fiducia facendo restare i suoi attaccati al set 19-22. È il muro di Diamantini però a infrangere tutte le volontà sorane contro il 19-25, figlio anche di qualche errore di troppo, che dunque mette a referto il secondo set in 20 minuti di gioco.

Per la terza frazione di gioco mister Barbiero conferma in campo Caneschi e sostituisce Nielsen con l’Hawaiano Fey mentre coach Soli opta per un cambio in regia con l’ingresso di Pistolesi, di Klobucar in posto 4 e Georgiev al centro. Anche l’avvio di questo set è tutto all’insegna dei padroni di casa con il 3-9 che costringe la panchina ospite a richiedere il time out discrezionale. Pistolesi fa esibire tutte le sue bocche da fuoco ma Seganov si affida a Petkovic per spezzare l’onda verde, e al suo capitano per rosicchiare punti importanti. È con Andrea Mattei al servizio ad autografare due ace consecutivi, che Sora pareggia i conti 10-10. Si gioca punto a punto tutta la parte centrale del game che sul 18-18 vede i volsci un doppio passo avanti ai ravennati. Il vantaggio ospite sale sul +3 del 20-23 e Klobucar in attacco e Buchegger a muro provano a tornare al comando, ma l’esperienza di Mattia Rosso regala la possibilità set ai suoi, ed è proprio nelle sue mani che il regista la serve per il 23-25 che chiude il set e riapre il match.

Non vuole buttare via la possibilità di pareggiare i conti in fatto di computo set la BioSì Indexa così, dopo un apparente equilibrio durato fino all’11-12, risponde benissimo all’attacco avversario che con 3 ace di Georgiev era salito sull’11-16. Con Rosso in attacco e Mattei a muro torna la parità, e dopo il time out richiesto da coach Soli, il neo entrato Duncan Thibault mette la freccia e guida il sorpasso. Il punteggio continua a galleggiare fino al 23-23. L’altro granito muro di Mattei a bloccare sulla rete le intenzioni di Vega, regala a Sora la possibilità di chiudere il set e continuare a lottare per vincerlo, ma Raffaelli annulla tutto e il solito Georgiev al servizio ribalta la situazione. I vantaggi proseguono fino al 27-28 quando ancora Raffaelli ci mette la pezza e poi due errori ospiti scrivono la parola fine sul 28-30.

BUNGE RAVENNA – BIOSÌ INDEXA SORA 3-1

BUNGE RAVENNA: Orduna, Buchegger 17, Poglajen 4, Raffaelli 15, Diamantini 7, Vitelli 6, Goi (L), Pistolesi, Georgiev 16, Klobucar 4, Vega 7, Marchini (L), Marechal n.e.. I All. Fabio Soli; II All. Luigi Parisi. B/V 10; B/P 20; muri: 11.

BIOSÌ INDEXA SORA: Seganov, Petkovic 15, Rosso 14, Fey 7, Mattei 9, Caneschi 3, Santucci (L), Marrazzo 1, Duncan Thibault 4, Lucarelli, Nielsen 5, Penning 1, Mauti (L) n.e.. I All. Mario Barbiero; II All. Maurizio Colucci. B/V 5; B/P 17; muri: 6.

PARZIALI: 25-15 (‘21); 25-19 (‘20); 25-23 (‘23); 30-28 (‘27).

Carla De Caris – Responsabile Ufficio Stampa BioSì Indexa Sora

Presentata ufficialmente la nuova Biosì Indexa Sora: il resoconto della conferenza di palazzo Gramsci

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Si è presentata alla vigilia del suo debutto agonistico per la stagione 2017/2018 con il suo abito migliore la Biosì Indexa Sora, accolta in Palazzo Gramsci dal presidente della Provincia Antonio Pompeo. L’occasione era di quelle importanti, perché i bianconeri si sono ufficialmente presentati a pubblico, media e alla loro nuova piazza, la città di Frosinone che, per l’anno in corso, li ospiterà presso l’impianto del Casaleno per le partite interne di SuperLega. E’ il “padrone di casa” Pompeo ad aprire la conferenza con un bell’intervento che scalda subito il cuore dei volsci:

“Il ringraziamento è il mio, perché per noi è un onore ospitarvi nel salone provinciale della nostra amministrazione. Grazie per aver scelto questa sede per l’inizio di una stagione molto importante, ricca di tante novità che volevamo ricordare e, quindi, con le gare casalinghe che verranno disputate qui, nella città di Frosinone. E’ un onore per me come istituzione, ma anche come cittadino della provincia, avere delle realtà belle ed importanti come la società Argos e la squadra Biosì Indexa, una realtà cresciuta molto nel corso degli anni e che ha dato lustro alla nostra provincia, questo a testimonianza che il frusinate non è fatto solo di problematiche ma è anche un comprensorio padre di eccellenze e che sa farsi valere soprattutto in ambito sportivo. Sport vuol dire promozione del territorio, sport vuol dire valorizzazione del nostro territorio, e ritengo che non ci sia volano più importante, come abbiamo potuto constatare anche con la promozione del Frosinone calcio in serie A. Possiamo inventarci tutto ciò che vogliamo per far conoscere un luogo, ma come lo fa lo sport è impossibile farlo con altri mezzi. Mi preme altresì evidenziare anche l’aspetto sociale che lo sport ha all’interno e verso una comunità, soprattutto nei confronti dei giovani, valorizzandoli, impegnandoli con lo scopo di sottrarli a quelli che sono gli input negativi della vita di tutti i giorni, e sono sicuro che l’Argos Volley pone molta attenzione al mondo dei ragazzi e al settore giovanile che, oltre ad essere un serbatoio per la prima squadra, è anche un metodo per la valorizzazione e la formazione di quella che sarà la società del domani”.

Per i vertici societari si esprime il patron Ivan Giannetti:

“Io ringrazio prima di tutto il presidente della provincia per averci ospitato in questa splendida sala, ed ovviamente la città di Frosinone per l’occasione che ci da di affacciarci ad un nuovo pubblico che è quello di tutta la provincia. In questi anni abbiamo fatto numerosi sforzi economici per valorizzare sempre di più il territorio e la nostra squadra di Serie A, questo ovviamente anche grazie ai nostri sponsor che ci sono stati sempre vicino come l’Indexa, che da il nome alla squadra, e la Banca Popolare del Frusinate, che da oltre dieci anni ci assiste in questo percorso. Naturalmente, come diceva il presidente, noi non siamo solo la squadra di serie A di pallavolo. In questi anni abbiamo infatti fatto grandi progetti per quanto riguarda il sociale. Quest’anno, ancora di più, il progetto sarà allargato a tutto il territorio della provincia di Frosinone”.

Dopo i contributi delle più alte cariche presenti, sia a livello politico che societario, si è entrati nel vivo dell’evento con la presentazione degli atleti, cui ha provveduto il general manager Adi Lami, illustrando il prezioso curriculum di ognuno di loro. Una panoramica generale del roster impegnato al suo secondo anno di SuperLega la fornisce invece coach Barbiero, che dice:

“La squadra è un perfetto mix tra esperienza, gioventù ed entusiasmo. L’attività fino ad adesso è andata avanti abbastanza bene perché il gruppo ha iniziato il lavoro con grande motivazione, valore che vorremmo trasmettere sul campo, quindi speriamo che ci siano tante famiglie e tanti giovani a vedere le nostre partite: l’obiettivo è quello di trasferire al pubblico, attraverso una gara sportiva di alto livello, gli ideali dello sport, gli aspetti più importanti della venerazione e del sacrificio. Credo che questa rosa crescerà nell’arco della stagione in maniera esponenziale, e ci crediamo tutti, atleti, staff dirigenziale, noi tecnici, ne siamo profondamente convinti “.

Cristina Lucarelli – Biosì Indexa Sora

Domani a Ravenna per una amichevole di livello

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Zaino in spalla per la BioSì Indexa Sora che domani nella prima mattinata partirà alla volta di Ravenna dove alle ore 15,00 è prevista un’amichevole di livello, ad attenderla al Pala De Andrè la Bunge dell’ex coach Fabio Soli e di capitan Orduna.
Coach Barbiero lo aveva preannunciato la scorsa settimana e confermato nel post Sora vs Milano:

“A mancarci è il ritmo gara. Ho rilevato quelle che erano le mie preoccupazioni: in evidenza alcune problematiche risolvibili giocando con più frequenza. Ci stiamo organizzando per farlo infatti la prossima settimana, tra la coppa e le amichevoli giocheremo tre partite di altissimo livello perché dobbiamo assolutamente trovare il ritmo gara”.

E l’asticella della difficoltà Sora la alza recandosi alla corte della Porto Robur Costa, un club che con Marco Bonitta come Direttore Generale, è al secondo anno di un progetto societario che in questa pre-season si annuncia interessante dopo il lavoro fatto nella passata stagione.
La società e lo staff tecnico hanno chiamato a raccolta i propri uomini nella seconda settimana di agosto per una preparazione atletica che è iniziata tra l’assenza di Poglajen, Gutierrez e Mazzone. Lo schiacciatore argentino ha fatto parte del gruppo di Velasco che ha disputato il girone sudamericano per la qualificazione al Mondiale riuscendo nell’intento; il giovane opposto cubano sarà impegnato con la sua nazionale fino ai primi di ottobre in una serie di appuntamenti che culmineranno con la partecipazione al torneo Norceca e si aggregherà dunque al suo club a ridosso dell’inizio del campionato; reduce invece da un’intensa estate in maglia azzurra, il martello proveniente da Trento, Tiziano Mazzone, che è arrivato a Ravenno sul finire del mese di agosto ma che nella prima settimana di settembre si è procurato una forte distorsione alla caviglia risultando attualmente non a disposizione.

La Bunge Ravenna ha vissuto un’ottima pre-season battendo ogni avversario incontrato in amichevole non ultimo l’Azimut Modena, ieri al PalaCosta in quattro set. Contro un Modena al completo la squadra di Soli si è espressa bene in campo inizialmente con Orduna al palleggio, Buchegger opposto, Marechal e Poglajen in posto 4, Vitelli e Georgiev al centro e Goi libero. A disposizione dello staff tecnico l’altro palleggiatore Pistolesi, il centrale Diamantini, lo schiacciatore Raffaelli e il libero Marchini. Oggi la Bunge dunque, è già in forma campionato, raggiunta attraverso un lavoro intenso che l’ha vista prendersi tanto campo dallo scorso 20 settembre, con quella con Sora che sarà l’ultima amichevole in programma prima degli impegni ufficiali della stagione 2017/2018.
Il suo giorno zero è mercoledì 11 ottobre quando in trasferta a Vibo Valentia si giocherà in gara secca l’Ottavo di Finale della Del Monte Coppa Italia per poi debuttare nel campionato di SuperLega tra le mura amiche del Pala De Andrè domenica 15 ottobre contro Piacenza.

Il direttivo del Porto Robur Costa ha preparato una marcia serrata di allenamenti congiunti e amichevoli in un crescendo di avversari, di gioco e di ritmo gara. Primo avversario la Monini Spoleto formazione di Serie A2 e subito dopo, per la stessa categoria, la Kemas Lamipel di Santa Croce nel tradizionale Memorial Lobietti. Il test a Civitanova contro i campioni d’Italia della Lube ha aperto gli scontri di cadetteria passati poi, nel weekend del 30 settembre e del 1° ottobre, a fare ancora più sul serio nel torneo di Montichiari che Ravenna si è aggiudicata con grande autorità. Dopo aver sconfitto in semifinale in quattro set la quotata Calzedonia Verona di Grbic infatti, la Bunge fa anche meglio nella finalissima travolgendo con un secco 3-0 l’ambiziosa Revivre Milano che mercoledì ha fermato il cammino in Coppa Italia della BioSì Indexa Sora. L’elenco degli impegni dei ravennati si chiuderà appunto domani, sabato 7 ottobre, con l’arrivo al PalaCosta dei coach Barbiero-Colucci e dei suoi ragazzi che, giovedì hanno osservato un turno di riposo dagli allenamenti, ma che oggi hanno ripreso regolarmente le sedute mattutine di pesi e quelle di tecnica al pomeriggio.

Carla De Caris – Responsabile Ufficio Stampa BioSì Indexa Sora

Coach Barbiero: “Dobbiamo crescere, ma l’anima della squadra c’è”

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“E’ stata una partita chiaramente giocata con grande emozione e tensione”: esordisce così coach Mario Barbiero nel descrivere l’esordio agonistico della Biosì indexa Sora. A proseguire il cammino in Coppa Italia è la Revivre Milano, ma al domani della partita, i bianconeri possono sorridere a qualche buona novella: il recupero dello “scoglio” capitan Mattia Rosso e del nuovo martello Rasmus Nielsen, la lucidità stoica di Andrea Mattei, la più che buona forma di Dusan Petkovic, ma soprattutto l’attitudine al lavoro e al sacrificio di un gruppo che deve sì crescere, ma ha tutte le carte in regola per farlo nel breve termine.

“Devo dire che mi aspettavo grinta dalla nostra squadra, ed effettivamente così è stato – prosegue Barbiero. Giocare contro Milano non è stato affatto facile perché nel primo set hanno avuto dei turni in battuta di altissimo livello e ci hanno messo in grossa difficoltà; in quei momenti si va sotto psicologicamente, invece siamo stati bravi a tenere. Siamo usciti poi fuori al secondo set dove potevamo, con un pizzico più di mestiere, portarlo a casa, invece Milano è stata brava e l’esperienza ha fatto la differenza. Poi però siamo un po’ calati, ma l’anima della squadra c’è: è un gruppo giovane, che sta crescendo e credo che bisogna continuare a lavorare ed essere molto contenti di quanto fatto fino ad ora. Sono stati bravi, e quindi sono felice per loro e per noi.

Il debutto a Frosinone è stato straordinario perché non ci aspettavamo tutto questo pubblico, soprattutto molto partecipe e davvero dentro la gara. Per i nostri giovani atleti, avere una cornice di questo tipo è veramente un gran vantaggio. Mi auguro di divertire il pubblico in questa stagione e che continui a venire sempre numeroso per sostenerci”.

Per i vincitori del passaggio di turno è la “vecchia gloria” Andrea Giani a parlare, uno dei simboli della generazione di fenomeni che ha portato l’Italia pallavolistica sul tetto del mondo:

“Prima partita ufficiale per tutte e due le squadre, tanta emotività ma devo dire che abbiamo approcciato molto bene la gara, nel senso che abbiamo lavorato bene in battuta-muro difesa; nel primo set abbiamo sempre avuto un margine di 5-6 punti, e questo ci ha permesso di lavorare e giocare tranquilli. Il secondo game, invece, è stato bello perché Sora ha mostrato le proprie qualità ed abbiamo giocato punto a punto, andando sotto 24-22 nella parte finale. Secondo me quello è stato il set più importante per la nostra squadra perché quando vinci un periodo recuperandolo nelle ultime battute, genera sicurezza. Sono altresì contento del terzo tempo, frutto anche di questo recupero nel secondo, che ci ha permesso di andare 4-5- punti avanti, e quando una squadra come la nostra gioca così in anticipo sul punteggio diventa tutto più facile. Questa però è solo il primo incontro di una stagione molto lunga e di una SuperLega di altissima qualità”.

Inventariata la Coppa Italia, la Biosì Indexa torna nella città volsca per raffinare la materia di cui dispone: ancora dieci giorni la separano dall’inizio del campionato, per cui c’è ancora tempo necessario per mettere a punto le dinamiche e testarle sul campo, come farà con un’altra amichevole, quella in programma per sabato 7, alle ore 15.00 sul campo della Bunge Ravenna dell’ex allenatore Fabio Soli.

Cristina Lucarelli – Biosì Indexa Sora

Nonostante carattere e qualità, Sora saluta la Coppa Italia 2018

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Esordio senza timori reverenziali per la BioSì Indexa Sora nei Sedicesimi della Del Monte Coppa Italia, al Palasport “Città di Frosinone” si è sentita subito a suo agio onorando al meglio l’edizione numero 40 del trofeo tricolore di SuperLega.

Contro la Revivre Milano non è riuscita a staccare il pass per la sfida di Verona vedendo sfumare la possibilità dopo tre set, ma Sora ha mostrato tutto il suo carattere e le sue qualità, per un debutto nella nuova stagione nella massima serie e nel nuovo percorso frusinate che fa ben sperare. Così sono i meneghini a proseguire il cammino in Coppa Italia andando ad affrontare mercoledì prossimo la Calzedonia all’AGSM Forum, con le giovani leve volsche che invece continueranno a prepararsi per il Campionato alle porte, sicuramente dopo aver rotto positivamente il ghiaccio in un confronto costruttivo e che ha fatto tornare a divertire il pubblico a digiuno di pallavolo oramai da tanti mesi.

“E’ stata la nostra prima vera partita – commenta a caldo coach Mario Barbiero -, e non posso rimproverare nulla ai ragazzi che sono stati veramente bravi. Quello che ci manca è la continuità a questo livello ma ci lavoreremo come stiamo già facendo. Mi sono piaciuti molto tutti quanti. Potevamo fare di più però vedo che la squadra c’è e di questo sono contento”.

“E’ stata la prima partita ufficiale e vincerla è stato molto importante nonostante la tensione – dice mister Andrea Giani -. Siamo stati molto bravi, abbiamo spinto da subito. Abbiamo messo molta pressione a Sora con la nostra fase break, nel secondo set siamo andati punto a punto fino al 24-22 recuperando con un buon break che ci ha permesso di vincere. Siamo stati poi molto bravi anche nel terzo. Abbiamo avuto una buona qualità di gioco”.

Allo starting players coach Barbiero propone la diagonale Seganov-Petkovic, i centrali Caneschi e Mattei, i martelli Rosso e Fey, e Santucci libero. Dall’altro lato della rete mister Giangio risponde con Sbertoli al palleggio, Adbel Aziz opposto, Schott e Klinkenberg in posto 4, Averill e Piano al centro, Fanuli libero.

La prima a mostrare il suo gioco è Sora ma poi fa il suo bello e cattivo tempo commettendo qualche errore di troppo. Non tarda a venire fuori Milano con i suoi centrali a mettere a referto il +10 del 9-19. La BioSì rosicchia lunghezze importanti, vuole restare attaccata al set, ma il gap è troppo ampio così il solito Averill (6 pt/set) porta i suoi al set ball e Nimir lo archivia 18-25. Continua a spingere sull’acceleratore la Revivre ma la BioSì Indexa rimette subito in equilibrio un secondo game che si gioca palla su palla fino al 22-22 quando l’ace di Mattei regala ai suoi due preziose possibilità set. Aziz e Schott capovolgono la situazione, è Milano ora ad avere la possibilità di portarsi avanti 2-0 in fatto di computo game e Nimir non si lascia sfuggire l’occasione per il 24-26. I volsci provano a restare attaccati alla gara, ma i meneghini puntano dritti al loro obiettivo alzando l’asticella che fa segnare sul tabellone il +7 del 9-16. Dopo il time out discrezionale di coach Barbiero, i suoi ragazzi si ripropongono riducendo il gap fino al 12-16, ma una nuova accelerata di Sbertoli e compagni porta la Revivre Milano dritta a Verona con il 19-25 che vale il 3-0 del match.

Il primo punto della stagione lo mette a segno Petkovic per un match che si avvia palla su palla con Sora che fa il suo bello e cattivo tempo. Sul 4-4 infatti, ben 3 delle lunghezze ospiti sono errori locali al servizio. Comincia a far vedere il suo gioco Milano con Sbertoli che si affida ai suoi centrali i quali non lo deludono per l’allungo del 7-11. Rosso prova a interrompere la striscia positiva ma Averill conquista subito il cambio palla e poi si incarica del servizio da dove mette a segno un ace e crea difficoltà alla ricezione volsca. Con un mini break positivo in cui si vedono anche Aziz e Schott, la Revivre è avanti 8-16 e con l’ace del suo opposto 9-18 con coach Barbiero a richiamare i suoi al secondo time out discrezionale. Con il servizio vincente di Mattei, l’attacco di Caneschi e il muro granitico di Petkovic ai danni del suo pari ruolo, la BioSì rosicchia lunghezze importanti. Vogliono restare attaccati al set i bianconeri, ma sul 16-23 un gap di 7 punti è difficile recuperarlo. Così il solito Averill (6 pt/set) porta i suoi al set ball e Aziz archivia il primo game 18-25.

Continua a spingere sull’acceleratore la Revivre per il 2-5 che apre il secondo set, ma rimette subito in equilibrio la BioSì Indexa con l’ace di Petkovic che vale il 4-5. Si prosegue punto a punto con i meneghini alla conduzione. Quando il vantaggio ospite sale sul +3, coach Barbiero interrompe il gioco e da indicazioni ai suoi, i quali, con lavoro paziente riportano la parità del 13-13. Con Petkovic sugli scudi sono i volsci ora un passo avanti fino all’ace di Mattei che regala al palasport due preziose possibilità set. Nimir, con un diagonale, annulla la prima possibilità set e l’errore locale lo manda ai vantaggi. Il muro di Schott capovolge la situazione, è Milano ora ad avere la possibilità di portarsi avanti 2-0 in fatto di computo set e Nimir non si lascia sfuggire l’occasione per il 24-26.

I volsci provano a restare attaccati alla gara, ma i meneghini puntano dritti al loro obiettivo alzando l’asticella che fa segnare sul tabellone il +7 del 9-16. Dopo il time out discrezionale di coach Barbiero, i suoi ragazzi si ripropongono riducendo il gap fino al 12-16, ma una nuova accelerata di Sbertoli e compagni porta la Revivre Milano dritta a Verona con il 19-25 che vale il 3-0 del match.

BIOSÌ INDEXA SORA – REVIVRE MILANO 0-3

BIOSÌ INDEXA SORA: Seganov 3, Petkovic 14, Rosso 9, Fey 3, Mattei 6, Caneschi 4, Santucci (L), Marrazzo n.e., Duncan Thibault 2, Lucarelli, Nielsen, Penning n.e., Mauti (L) n.e.. I All. Mario Barbiero; II All. Maurizio Colucci. B/V 7; B/P 12; muri: 3.

REVIVRE MILANO: Sbertoli 3, Adbel Aziz 17, Schott 7, Klinkenberg 6, Averill 12, Piano 10, Fanuli (L); Daldello, Tondo 1, Preti, Galassi n.e., Piccinelli (L) n.e.. I All. Andrea Giani; II All. Matteo De Cecco. B/V 6; B/P 14; muri: 5.

PARZIALI: 18-25 (‘25); 24-26 (‘31); 19-25 (‘24).

MVP: Taylor Averill

ARBITRI: Dominga Lot, Marco Zavater.

Carla De Caris – Responsabile Ufficio Stampa BioSì Indexa Sora

Sora al debutto, mercoledì in campo per i sedicesimi di Coppa Italia

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Finalmente ci siamo. Dopo essersi mostrata, martedì 3 ottobre, sotto i riflettori del Palazzo della Provincia di Frosinone per presentarsi ufficialmente, la BioSì Indexa Sora lo farà di nuovo sotto quelli del Palazzetto dello Sport di viale Olimpia per onorare al meglio la prima uscita stagionale.
Mercoledì alle ore 20:45, l’esordio in SuperLega nei Sedicesimi della Del Monte Coppa Italia, nella sua nuova casa e in tv con la diretta Rai Sport + Hd: avversario la Revivre Milano di coach Andrea Giani.

L’edizione 2018 della Coppa Italia cambierà nuovamente la sua formula coinvolgendo tutte le quattordici squadre iscritte alla SuperLega 2017/2018, inserite direttamente in un tabellone tennistico in base alla classifica dell’ultima regular season. Si partirà appunto mercoledì con il turno preliminare dei Sedicesimi di Finale con in gara le formazioni classificate dal 12° al 14° posto al termine della stagione regolare 2016/17, Padova, Sora, Milano, e la neo promossa dal Campionato di Serie A2, la BCC Castellana Grotte. La gara è secca e in casa della migliore classificata, così Sora (13°) ospiterà Milano (14°) e Padova (12°) accoglierà la matricola Castellana Grotte. Le vincitrici di questo preliminare accederanno agli Ottavi di Finale in programma mercoledì 11 ottobre dove troveranno le classificate dal 5° all’11° posto, Verona, Piacenza, Monza, Vibo Valentia, Ravenna e Latina, a esclusione di Molfetta non iscritta al Campionato che prenderà il via il 14 ottobre.
Le quattro squadre che si aggiudicheranno la gara unica degli Ottavi, incontreranno poi le migliori quattro formazioni della Regular Season 2016/17, Civitanova, Trento, Perugia e Modena, in un Quarto di Finale in programma mercoledì 18 ottobre. A questo punto le vincenti staccheranno il pass per la Final Four che assegnerà la quarantesima Coppa Italia nel week end del 27 e 28 gennaio 2018.

Il cammino è dunque lungo e tortuoso fin dalla prima gara contro una Revivre Milano decisamente rinforzata, agguerrita e motivata. L’obiettivo societario della Power Volley Milano, è stato dichiarato subito, già alla chiusura del volley mercato, con il Direttore Sportivo Fabio Lini ad affermare:

“Dimostreremo subito il nostro valore con le big che il calendario ci mette di fronte in avvio di campionato e che dunque la Revivre potrà essere una protagonista della Superlega. Il nostro obiettivo è puntato sulla Coppa Italia ecco perché durante la preparazione atletica affronteremo molte amichevoli e vari tornei, in modo tale da arrivare a questo primo appuntamento della stagione con Sora già pienamente rodati e con il solo obiettivo di passare il turno”.

Sul versante BioSì Indexa Sora, la fotografia del momento la scatta coach Mario Barbiero:

“La partita con Milano sarà per noi un bel banco di prova. Purtroppo arriviamo al match con pochi set alle spalle: ci manca ancora il ritmo gara necessario a questo livello. Milano invece ha già giocato partite importanti e abbastanza toste.
Questa è la foto oggettiva del momento attuale, ma noi scenderemo in campo con la motivazione a mille e con la voglia di migliorare quelle cose sulle quali stiamo lavorando molto in palestra. Sappiamo dunque che è sicuramente una partita difficile, ma sin dall’inizio della stagione ci siamo ripromessi che ogni avversario è battibile. Non dovrà esistere per noi un avversario che non può essere affrontato. Sicuramente nel nostro percorso vivremo delle vittorie e delle sconfitte, ma quando si affronta un match bisogna farlo per vincere”.

Intensa dunque la pre-season della Revivre Milano con un planning ricco di allenamenti congiunti e amichevoli. Lo scorso 16 settembre il Torneo “Giganci Siatkowki” l’ha vista affrontare e vincere la Wixo LPR Piacenza. Nel week end del 16-17 settembre i meneghini hanno giocato contro il Cuprum Lubin arrendendosi al tie break e con il PGE SKRA Belchatow battuto per 3-0. Nell’ultimo fine settimana di test match prima dell’impegno di Coppa invece, la Revivre ha preso parte al Torneo di Montechiari, un quadrangolare di SuperLega che sabato in semifinale le ha fatto incontrare e battere la Gi Group Monza per 3-1 mentre domenica è caduta 3-0 contro un Ravenna già vincente su Verona.

Milano ha iniziato la sua preparazione atletica il 10 agosto e lo ha fatto con il preparatore atletico Berti alla guida di un roster ridotto a causa delle partecipazioni ai Campionati Europei. La settimana successiva, a disposizione dell’assistant coach Matteo De Cecco c’erano: Riccardo Sbertoli, Nicola Daldello, Gianluca Galassi, Alessandro Preti, Alessandro Tondo, Alessandro Piccinelli e Fabio Fanuli.
I protagonisti della Revivre Milano impegnati nei Campionati Europei 2017 dunque sono stati: il centrale Matteo Piano entrato in rosa lo scorso martedì 26 settembre dopo una estate lunga e ricca di impegni con la maglia azzurra; tutto lo staff tecnico con i coach Andrea Giani, Matteo De Cecco e Oscar Berti, assieme allo schiacciatore Ruben Schott rientrati al Pala Yamamay martedì 5 settembre con la medaglia d’argento al collo dopo l’esaltate torneo europeo concluso al secondo posto alla guida della nazionale tedesca; Nimir Abdel Aziz, nazionale Olandese; Kevin Klinkenberg con quella Belga; e lo scoutman Paolo Perrone al servizio della nazionale Francese.
Niente Campionati Europei invece per Klemen Cebulj. Lo schiacciatore della Nazionale slovena non è stato inserito nella lista dei 14 atleti convocati da Boban Kovac in comune accordo in quanto costretto a rinunciare per un problema fisico al muscolo retto addominale sinistro accusato dopo i test match giocati contro la Polonia agli inizi di agosto. La rosa di coach Giangio però si è completata con l’ultimo tassello mancante solo sabato con l’arrivo del centrale stelle e strisce Taylor Averill.

L’ex di giornata tra le fila milanesi è Nicola Daldello, palleggiatore classe 1983 che alla Revivre si prepara a vivere il suo quinto anno sportivo nella massima serie e che a Sora ha disputato la stagione 2013/2014; mentre tra quelle volsche c’è lo schiacciatore Rasmus Breuning Nielsen lo scorso anno a Milano per la sua prima esperienza pallavolistica italiana.

Curiosità della gara, nei pochi precedenti in Coppa Italia di SuperLega che la BioSì Indexa Sora può vantare, nel turno degli Ottavi di Finale disputato lo scorso anno a Verona contro la Calzedonia, alla guida dei gialloblu c’era coach Andrea Giani. I volsci conquistarono di carattere il match e il pass per i Quarti dove poi si arresero a Modena, ma il destino di mister Giangio sulla panchina scaligera si interruppe lì con la sconfitta che si trasformò nella goccia che fece traboccare il vaso.

L’appuntamento dunque con la gara valida per Sedicesimi della Del Monte Coppa Italia tra la BioSì Indexa Sora e la Revivre Milano, è per mercoledì 4 ottobre alle ore 20:45, al Palazzetto dello Sport Città di Frosinone. Biglietti in vendita al prezzo di €5 per i settori tribuna est, curva nord e curva sud, acquistabili anche online sul circuito Liveticket, per info www.argosvolley.it.

Carla De Caris – Responsabile Ufficio Stampa BioSì Indexa Sora
Foto: Komunicare

Anche gli ex bianconeri Tiozzo e Romiti salutano il PalaGlobo

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Venerdì è stata l’ultima volta che la Biosì Indexa Sora, per una partita, ha usufruito del PalaGlobo “Luca Polsinelli”. Tra pochissimi giorni ci sarà il trasferimento ufficiale, con l’inizio delle gare nell’impianto del capoluogo il 4 ottobre per i sedicesimi della Del Monte Coppa Italia. Quello che però lascerà a Sora, la società di patron Giannetti, è un luogo magico, che resterà nel cuore di ogni tifoso volsco e di ogni atleta che abbia avuto la fortuna di respirare l’atmosfera di via Ruscitto. “L’ultima volta a casa” è stata vissuta assieme alla compagine cadetta della Ceramica Scarabeo GCF Roma che ha anche messo sotto chiave il match al tie break e che, tra le proprie fila, vanta la presenza di due ex bianconeri, Nicola Tiozzo, schiacciatore in forza al Sora appena lo scorso anno, e il libero Roberto Romiti che ha vestito la maglia lirense nella stagione 2012/2013. Proprio a loro, dunque, l’onere di commentare l’allenamento congiunto:

“E’ stata una bella partita – esordisce Tiozzo. Abbiamo iniziato un po’ titubanti ma poi, piano piano, entrambe abbiamo preso il ritmo, arrivando punto a punto. Neanche troppo lentamente si è alzato il livello del servizio, dei colpi d’attacco, c’è stata qualche difesa in più. Purtroppo, alle volte, ci siamo spenti dopo il ventesimo punto, ma il tie break è stata la dimostrazione che, nonostante il carico di lavoro in questa settimana di riposo nella quale non giocheremo nel fine settimana, abbiamo dimostrato che riusciamo a fare bene lo stesso. E’ sempre bello tornare a Sora, è un’emozione. E’ stata la mia prima stagione di SuperLega, ed ora ho avuto modo di giocare contro alcuni miei ex compagni di squadra, ma soprattutto amici. Questo palazzetto, poi, è sempre un bel posto”.

Al martello di Chioggia si unisce Romiti:

“Oggi siamo molto contenti perché la partita è andata bene, al di là del risultato che ci ha visto vincitori per 3-2. Per noi era importante mantenere il ritmo gara poiché abbiamo già iniziato il campionato la settimana scorsa. Questo weekend affrontiamo il turno di riposo, quindi era quasi fondamentale restare sul livello espresso in torneo, e fare un’amichevole con una squadra di categoria superiore come Sora sicuramente ci ha aiutato. Bella vittoria, quindi. Abbiamo avuto degli alti e bassi, che ci stanno quando affronti un’avversaria così forte, ma c’è stata una bella reazione da parte nostra e questo vuol dire che stiamo crescendo. Tornare qui è stato suggestivo. Ho avuto modo di salutare degli amici, incontrare tanta gente conosciuta in quel periodo, rivedere il posto che è stato “casa mia” per un anno. Ho passato dell’ottimo tempo qui a Sora da giocatore e non lo dimenticherò”.

Ora però, lo staff tecnico della Biosì Indexa deve analizzare la gara di ieri e vedere cosa c’è da limare e, invece, su cosa puntare, perché il 4 ottobre, alle ore 20.45, sparirà dal vocabolario la parola “amichevole” e si inizierà a fare davvero sul serio per la coppa; testimone perfino la Rai!

Cristina Lucarelli – Biosì Indexa Sora