Under 18 femminile, 9 punti in 4 giornate

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Fischio d’inizio anche per le ragazze dell’Under18 femminile dell’Argos Volley che, nelle prime quattro gare di campionato, mettono a referto ben 9 punti, conquistando così la vetta della classifica, a pari merito con le coetanee della Ludi Pallavolo Aquino , del Cus Atina Sant’Elia e con le cugine dell’Olimpia Volley Sora.

Partono subito con il piede sull’acceleratore le atlete dei coach Pica e Cancelli che, nella giornata di giovedì 2 novembre, hanno espugnato il campo da gioco del Caschera Pallianus Volley Asd, imponendosi con un imperioso 0-3 (11-25; 11-25; 20-25).
Due set fotocopia aprono la partita, con Urbano e socie che mostrano subito di che pasta sono fatte, tenendo sempre tra le mani il pallino del gioco. Una buona combinazione muro-difesa e una serie di break importanti influiscono pesantemente sulla performance ed è subito 2-0. Nel terzo set le locali danno il tutto per tutto per cercare di restare in partita, ma nulla possono contro le sorane che, impeccabili, guadagnano i primi tre punti della stagione.
Neanche il tempo di esultare, però, che subito si torna in palestra per preparare la seconda gara stagionale. Nel pomeriggio di lunedì 6 novembre, infatti, erano attese sul taraflex del PalaGlobo Luca Polsinelli le coetanee della Pallavolo Frosinone ’92, alle quali le atlete targate Biosì Indexa hanno rifilato un importante 3-1 (25-16; 21-25; 27-25; 26-24).
Le volsche scendono in campo più agguerrite che mai e nel primo set sembrano avere vita facile. Un gioco pulito e preciso, infatti, permette loro di portarsi subito in vantaggio. Le giallazzurre però non ci stanno e nel secondo game ribaltano la situazione agganciando il pari. Il terzo e il quarto tempo, invece, si decidono ai vantaggi, con le due formazioni che lottano praticamente alla pari, ma a fare la differenza è la caparbietà del sestetto locale che riesce a guadagnare altre 3 lunghezze fondamentali.
Sei punti a referto, quindi, e tanta voglia di fare bene, anticipano il derby. Il 6+1 di patron Giannetti, nel pomeriggio di giovedì 9 novembre è sceso in campo nella palestra della scuola media G. Rosati dove le padrone di casa dell’Olimpia Volley hanno potuto esultare refertando un netto 3-0 (25-18; 25-4; 25-12).
Dopo un avvio di primo set giocato alla pari, le atlete targate Biosì Indexa sembrano voler gettare la spugna, regalando break importanti all’Olimpia che si porta sull’1-0. Nel secondo game poi, nulla da fare per Urbano e compagne che sembrano essere rimaste in panchina. Il terzo set è l’ultima possibilità per le atlete di coach Pica di rimanere a galla ma, dopo un avvio abbastanza equilibrato, le anfitrione dilagano ed è 3-0.

Nella serata di martedì 14 novembre, però, si è presentata già l’occasione di un riscatto che non è tardato ad arrivare. Sul campo da gioco del palazzetto di via Ruscitto infatti, a sfidare le padrone di casa sono scese in campo le atlete di marca Ludi Pallavolo Aquino, uscite sconfitte con il risultato di 3-1 (27-29; 25-15; 25-21; 28-26).
Il primo set vede le bianconere e le aquinati combattere in netto equilibrio, tenendosi botta palla dopo palla, ma ad avere la meglio, merito di qualche episodio fortunato, sono state le ospiti. Il tabellone segna quindi 0-1, ma le sorane non ci stanno. Al cambio campo, infatti, la determinazione e l’ottima pallavolo la fanno da padrone, ed è subito parità. Sull’1-1 è ancora Sora show, con la formazione avversaria che fatica a restare in partita e che subisce la rimonta. Nel quarto tempo, poi, il gioco, a tratti macchinoso, fatica a dare frutto. Nonostante tutto, però, le atlete di coach Pica riescono a concretizzare portando a casa 3 punti fondamentali per la corsa alla vetta della classifica.

Milano non fa sconti a una Sora contratta

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Anche la 9a giornata di SuperLega va in archivio senza punti per la Biosì Indexa Sora che all’appuntamento con la Revivre Milano al PalaYamamay ci è arrivata carica e sicura dei propri mezzi ma ancora una volta senza quel pizzico di cinicità in più che le permetterebbe di concretizzare quanto di buono fa. I meneghini chiudono la contesa 3-0 sicuramente non in maniera agevole, contro una Sora che ha dovuto fare a meno del suo libero Santucci, ancora alle prese con problemi muscolari, e a tratti del suo capitano non partito titolare.

Il sestetto in campo di coach Barbiero in avvio di ogni set non approccia con l’atteggiamento giusto per questo si è ritrovato sempre a rincorrere. Lo ha fatto benissimo nel primo pareggiando i conti e portandosi alla conduzione ma purtroppo mollando la presa sul 21-20. Nel secondo e nel terzo invece non è riuscito, restando comunque sempre in gara, a rimettere i giochi in equilibrio vittima del capo cannoniere della SuperLega Adbel Aziz autore di 21 punti di cui 6 ace, che uniti ai 4 di Schott hanno fatto davvero la differenza.

Con questa vittoria, la quarta nella stagione, Giani e i suoi ragazzi continuano a percorrere la striscia di risultati positivi che incrementa il bottino classifica fino a quota 12 (di cui 7 punti guadagnati nelle ultime 3 gare).
Ha dato campo anche al nuovo arrivato la guida tecnica locale, inserendo nella parte centrale del terzo game il regista portoricano Angel Perez.

“Un’altra sconfittacommenta il capitano sorano Mattia Rosso -, purtroppo non riusciamo a entrare nel vivo del campionato quest’anno non riuscendo a vincere. Siamo partiti contratti permettendo a Milano, formata da giocatori eccellenti, di prendere il gioco in mano e avvantaggiarsi immediatamente. Chiaro che per noi entra un po’ di scoramento durante la partita che è difficile recuperare e che puoi solo cancellare vincendo set e partite. Quando arriverà la prima vittoria sono sicuro che ci sbloccheremo e inizieremo la nostra stagione: dobbiamo diventare più cinici”. 

 “Dovevamo ottenere i tre punti e lo abbiamo fatto – dichiara invece coach Andrea Giani –, pur giocando forse una bella partita. Per quanto mi aspetto dal nostro gioco volevo sicuramente di più: abbiamo vinto e va bene, ma bisogna continuare a produrre qualità in allenamento e soprattutto in partita. Oggi abbiamo sprecato tante occasioni di gioco, non riuscendo a mantenere anche vantaggi di 7 punti e facendoci recuperare. A me piace avere uno standard fisso, mantenere anche grandi vantaggi continuando a giocare la nostra pallavolo. Questa sera abbiamo avuto dei vuoti e dovremo lavorare in futuro su questo”.

Allo starting players mister Giangio propone Daldello al palleggio opposto ad Adbel Aziz, Schott e Cebulj in posto 4, Averill e Piano al centro, e Fanuli libero in fase di ricezione in alternanza con Piccinelli in quella di difesa. Dall’altro lato della rete coach Barbiero risponde con il suo sestetto tipo formato dalla diagonale Seganov-Petkovic, i centrali Caneschi e Mattei, i martelli Nielsen e Fey, e Mauti libero.

In avvio di gara la Revivre Milano alza subito la voce tra le sue mura amiche con Averill sulla rete per il 3-1 e Adbel Aziz all’ace per il 7-3. Lavora bene sul cambio palla la BioSì Indexa ma è fallosa al servizio, così i meneghini mantengono il +4 di vantaggio fino al 10-6. Caneschi mura Adbel Aziz e Nielsen mette a segno due attacchi consecutivi per il mini break positivo che accorcia le distanze rimettendo il game in equilibrio 10-9. Parte ancora dal fondamentale del muro la rincorsa dei volsci con Mattei a bloccare le intenzioni di Schott, e Petkovic a fare il resto per il sorpasso dell’11-13. Ferma il gioco coach Giani e dopo la battuta out dell’ex di giornata, lo schiacciatore Nielsen, al servizio torna l’opposto olandese per un turno devastante dal parziale di 5-0 quasi tutto autografato da lui sia dai nove metri che da seconda linea per il nuovo vantaggio del 17-14. Si apre un punto a punto durante il quale entrambe le panchine operano cambi, con Klinkenberg per Cebulj da un lato e Rosso per Nielesen dall’altro. Con Petkovic, Sora rosicchia lunghezze importanti per il 20-19 e Rosso resta attaccata al set 22-21 quando, una decisione arbitrale invertita dal video check che decreta in campo un attacco dell’implacabile Abdel Aziz, spiana la strada ai padroni di casa che con l’ace della sua punta di diamante mette a referto il 25-21.

Il secondo game si apre come il precedente, con Milano subito avanti 6-2 dopo il turno positivo in battuta di Schott e gli errori sorani nello stesso fondamentale per il 7-4. Aziona una fuga solitaria la Revivre prima con il suo opposto ficcante da seconda linea e dai nove metri per il 10-4, e poi con i suoi posto 4 per il 13-5 che fa richiedere il time out discrezionale a coach Barbiero. Sale in cattedra Caneschi e a muro blocca le traiettorie d’attacco di Schott e Adbel Aziz per il 13-9 che impensierisce mister Giangio che va a utilizzare entrambi i suoi stop discrezionali. La parte centrale del set si gioca palla su palla con Sora che prova a rosicchiare qualche punto con Seganov ad attaccare di prima intenzione la ricezione lunga di Milano in risposta alla battuta di Nielsen per il 20-16. Averill decide che è il momento di accelerare per lo sprint finale e porta i suoi sul 23-17 ma la BioSì Indexa con Petkovic prova a restare attaccata riuscendoci fino al 23-19 quando a chiudere è ancora una battuta vincente, questa volta di Schott per il 25-19.

4-0 in apertura della terza frazione di gioco e ancora tabellone che segna il 7-4. Coach Barbiero cambia la regia del suo gioco inserendo Marrazzo al posto di Seganov e l’impatto è subito positivo per l’11-8. Ma Abdel Aziz manda al servizio Schott che guadagna un primo mini break positivo dal parziale di 3-0 seguito dall’altro che porta la contesa sul 19-10 con il solito opposto all’ace, Piano a muro e Cebulj in attacco. Lottano i bianconeri continuando a tenere testa in campo senza arrendersi riportandosi sotto fino al 21-17, ma poi tornano nuovamente fallosi al servizio regalando ben 5 palle set e match ai meneghini. Petkovic d’astuzia annulla la prima possibilità ma un errore in attacco archivia il referto che dice 25-20 e 3-0 finale.

REVIVRE MILANO – BIOSÌ INDEXA SORA

REVIVRE MILANO: Daldello, Adbel Aziz 21, Schott 10, Cebulj 9, Averill 7, Piano 5, Fanuli (L); Piccinelli (L); Perez Rivera, Tondo, Klinkenberg 1, Preti n.e., Galassi, n.e.. I All. Andrea Giani; II All. Matteo De Cecco. B/V 10; B/P 17; muri: 7.

BIOSÌ INDEXA SORA: Seganov 2, Petkovic 17, Nielsen 4, Rosso 3, Mattei 1, Caneschi 5, Penning 1, Mauti (L), Marrazzo n.e., Fey 1, Duncan Thibault n.e., Lucarelli n.e., Santucci (L) n.e.. I All. Mario Barbiero; II All. Maurizio Colucci. B/V 0; B/P 16; muri: 4.

PARZIALI: 25-21 (‘28); 25-19 (‘25); 25-20 (‘27).

MVP: Nimir Abdel Aziz.

ARBITRI: Puecher Andrea, Frapiccini Bruno.

Carla De Caris – Responsabile Ufficio Stampa BioSì Indexa Sora

All’IIS Nicolucci Reggio suona la campanella per Rosso e Santucci

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Prima campanella dell’anno per Santucci e Rosso in visita all’IIS Nicolucci Reggio. Cambia la stagione agonistica ma non le buone abitudini per gli atleti della Superlega targati Biosì Indexa Sora che, nonostante un’intensa settimana di lavoro in palestra e sul campo da gioco, hanno riiniziato il loro viaggio itinerante all’interno delle scuole del comprensorio per diffondere la sana attività sportiva legata ad un corretto stile di vita.
Nella mattinata di martedì 21 novembre, infatti, lo schiacciatore nonché capitano Mattia Rosso, ed il libero e vice capitano Marco Santucci, si sono recati in visita presso l’IIS Nicolucci Reggio sezione ITAS di Sora dove hanno trovato, pronti ad aspettarli, i ragazzi del biennio.

Chiave di volta dell’incontro è stata sicuramente la curiosità. Dopo una prima presentazione di quello che è il progetto Oasi dei Sapori Volley Cup e di tutte le attività svolte tra le fila dell’Argos Volley, i due atleti hanno raccontato com’è la routine di un professionista, presentando le ragioni della loro scelta di vita. I giovani alunni hanno posto numerose domande sulla loro alimentazione e, soprattutto, su come riescono a conciliare la professione da atleta con il resto degli impegni extrasportivi.
Alla parte teorica, poi, non poteva che seguire la parte pratica. I ragazzi del primo e del secondo, infatti, dopo un breve ripasso dei fondamentali con i loro beniamini, si sono cimentati in un sei contro sei, coadiuvati proprio dai due atleti della Biosì Indexa Sora.

Grande la soddisfazione da parte del corpo docenti rappresentato dalla professoressa Loredana Iannuccelli, che ha dichiarato:

“Sono vari anni che ormai partecipiamo a questa attività e devo dire che è una gran bella esperienza organizzata dall’Argos Volley Sora. I ragazzi sono molto portati per il calcio, soprattutto la componente maschile, ma questa non può che essere una dimostrazione pratica del fatto che ci sono ben altri sport altrettanto entusiasmanti, tra cui la pallavolo. Alcuni di loro a scuola cercano di lavorarci su e, con la partecipazione al torneo Oasi dei Sapori Volley Cup, riusciamo a convogliarli verso il gioco della pallavolo”.

A parlare, poi, per l’Argos Volley è stato Marco Santucci

“Sono molto orgoglioso di fare parte di questo progetto che fa conoscere ai ragazzi nell’età dell’adolescenza e della preadolescenza l’importanza dello sport per una crescita sana e corretta. Abbiamo avuto modo di parlare con loro, spiegargli dal punto di vista della dieta, delle ore di sonno e dell’importanza che hanno tutti questi fattori per un corretto sviluppo del fisico. Abbiamo parlato inoltre di altri importanti elementi del gioco di squadra, cioè lo spirito di collaborazione e di fare forza comune, ma che sono valori che si riscontrano anche nella vita di tutti i giorni. Non solo, quindi, un’etica sportiva ma un’etica morale e civile che poi si riscontra nella quotidianità”.

Alle sue parole fanno poi ego quelle del Capitano Mattia Rosso

“Per noi giocatori è sempre molto bello e stimolante venire nelle scuole e far capire ai ragazzi l’importanza dello sport nella vita quotidiana, nello specifico facendo conoscere la pallavolo e tutta la scorta di valori che trascina con se. I ragazzi sono stati molto disponibili e curiosi. Un grosso in bocca al lupo a tutti loro per la partecipazione al torneo che si concluderà tra le mura del PalaGlobo e uno anche a noi che dovremmo essere bravi nelle vesti di coach per prepararli al meglio”.

La giornata si è conclusa con grande entusiasmo da parte degli allievi dell’IIS Nicolucci Reggio della sezione di Sora che hanno salutato i giocatori bianconeri con un “arrivederci”, pronti a incrociarli nuovamente nel corso del torneo Oasi dei Sapori Volley Cup e ad incitarli nelle prossime gare casalinghe del campionato di Superlega.

Appuntamento al PalaYamamay per Sora

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La 9a giornata di SuperLega mette in calendario per la Biosì Indexa Sora l’appuntamento al PalaYamamay con la Revivre Milano di coach Andrea Giani.
Domenica 26 novembre dunque, alle ore 18.00 la sfida contro la squadra che l’ha fatta esordire in questa stagione e contro la quale Sora ha un riscatto da prendersi, una rivincita a campi inversi dopo non essere riuscita lo scorso 4 ottobre al PalaSport “Città di Fronsinone” a staccare il pass per gli Ottavi di Finale della Del Monte Coppa Italia, turno che poi ha reso Milano vittima della Calzedonia Verona.

Il campionato invece ha visto in prima battuta i meneghini impegnati e protagonisti, con l’esordio vincente al tie break a Trento e il derby casalingo con Monza conquistato a punteggio pieno. Fase discendente dalla terza alla sesta giornata, durante le quali Piano e compagni hanno ceduto il passo, restando a mani vuote, a Civitanova, Perugia, Ravenna e Piacenza, tornando invece alla vittoria in casa contro Vibo Valentia nella settima di cartello. A determinare l’andamento sicuramente anche la situazione infermeria con la guida tecnica che però ha recuperato a tempo pieno il libero Fabio Fanuli dopo l’infortunio di Perugia, utilizzandolo in fase di ricezione in alternanza con Alessandro Piccinelli domenica scorsa. La Revivre però arriva a questo match dopo aver lottato senza mai arrendersi PalaPanini dove ha strappato un prezioso punto all’Azimut Modena. Il pensiero di espugnare il caldissimo campo gialloblu ha sfiorato più di una volta la mente della formazione meneghina e dunque, accanto al punto riportato a casa, un pizzico di amaro in bocca è rimasto assieme però alla carica che una prestazione del genere può portare. Con questo risultato Milano è salita sull’ottavo gradino della classifica staccando di una lunghezza Vibo Valentia e Latina.
A dimostrare il valore del sestetto di mister Giangio, il suo opposto olandese Nimie Abdel-Aziz, attualmente in vetta alla statistiche di rendimento della Lega Pallavolo Serie A con numeri davvero importanti: in 8 gare infatti, e 33 set disputati, 205 sono i punti totali che ha messo a segno (con una media di 6,21 pt/set) di cui 31 ace, record assoluto anche questo con il secondo della classifica, Nelli di Padova, a quota 21, e 14 muri.

Al PalaYamamay i bianconeri troveranno una novità nel team locale rispetto a quello conosciuto a Frosinone, un rinforzo nel reparto dei palleggiatori: è arrivato direttamente da Porto Rico e aggregato al suo nuovo club proprio in questi giorni, il classe ’82 Angel Javier Perez Rivera. Per il resto la rivoluzione in casa Revivre rispetto alla passata stagione, Sora ha già avuto modo di testarla sia con il cambio della guida tecnica che nel sestetto in campo che può vantare atleti del calibro dei centrali Piano e Averill, o degli schiacciatori Klikenberg, Cebulj, e Schott, oltre ovviamente all’opposto Abdel-Aziz.

In casa BioSì Indexa Sora ancora non è stato possibile fare conti classifica e gioire per una vittoria, ma a non far perdere d’animo i ragazzi e a non far preoccupare club e staff tecnico, sono i passi avanti che il gioco volsco continua a far registrare. La squadra di coach Barbiero infatti è in costante crescita, sa bene analizzarsi e dunque capire quali attualmente sono i suoi punti di debolezza e di forza, e con la coscienza dei propri mezzi e delle proprie possibilità, riesce a portare avanti il lavoro con grande testa, come conferma il palleggiatore Federico Marrazzo:

“È scontato dire che anche contro Milano sarà una partita impegnativa perché in questo campionato di SuperLega lo sono tutte. Cercheremo ovviamente di portare a casa il massimo risultato possibile e per farlo metteremo in campo quel cinismo in più che finora ci è mancato soprattutto nelle chiusure set. Il fatto rilevante ora è che ci siamo con la testa, stiamo lavorando tanto e bene in palestra e sicuramente la nostra mentalità ci aiuterà, per cui ne sono certo che siamo destinati a fare risultato. Non sono io che lo dico, ma è la palestra a parlare chiaro, lavorando bene tutti i giorni si arriva ai risultati. Anche se saremo a Milano, mi aspetto un avversario diverso da quello che abbiamo affrontato in Coppa Italia causa gli infortuni che hanno dovuto fronteggiare, anche se più di qualche atleta è rientrato. Il maggiore terminale offensivo sarà l’opposto, ma noi combatteremo per il nostro obiettivo”.

Carla De Caris – Responsabile Ufficio Stampa BioSì Indexa Sora

Pierpaolo Mauti: “In campo non mi sentivo solo, ma spinto da tifosi e compagni”.

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Il piccolo di casa Argos Volley è cresciuto ed è diventato un atleta freddo e temerario, in grado di gestire criticità ed emergenze. Entrato a gara iniziata, col dovere di sostituire l’esperto Santucci, il giovane Pierpaolo Mauti si è reso protagonista di un’ottima prova contro la Calzedonia Verona, guadagnandosi il plauso del pubblico e i complimenti di compagni, tifosi, staff, complimenti anche da ex colleghi che hanno utilizzato il canale dei social per far avvertire la propria stima a quello che fino a poco tempo prima era uno che aveva poco praticato il campo da gioco. 73% di ricezione positiva e 36% di perfetta non sono numeri scontati: Pierpaolo si è messo in luce e ha dimostrato tutta la sua forza, tutto il suo talento.

Tra i tanti commenti apparsi sulla bacheca del libero, spicca quello dell’ex bianconero Matteo Sperandio, amico di tante battaglie, che gli scrive simpaticamente: “Grande Pier ho saputo bravissimo! Continua così! La prossima volta riuscirai ad allacciarti bene anche la scarpa sinistra come la destra!”.

Il più contento di tutti però è lui, Pierpaolo, che racconta:

“Tutti sapevamo che non sarebbe stata una partita facile; ci siamo impegnati molto durante la settimana per prepararla al meglio e quando sono stato chiamato in causa dall’allenatore per sostituire Santucci ho cercato di farmi trovare il più pronto possibile. Chiaramente subentrare ad un campione come Marco è stato un onore per me, anche se sono molto dispiaciuto per il suo acciacco fisico e spero riesca a risolverlo il prima possibile. Sapevo dentro di me, e sentivo che l’allenatore, i compagni e il pubblico credevano nella mia presenza, avevano fiducia nei miei mezzi, non temevano una brutta figura; io ho cercato di ripagarli, mettendo anima e corpo in campo, ho cercato di buttarmi su ogni palla e, per quello che potevo, incitare i compagni, spronarli a fare sempre meglio. A fine partita sono stato felicissimo di ricevere tutti quei complimenti dalle persone presenti, da quelle che hanno sempre sperato di vedermi sul rettangolo da gioco, che contavano sulla mia tenacia. Infatti mia madre, mia Zia e mia sorella erano lì, felici e orgogliose della mia prestazione ed appena ho potuto sono corso ad abbracciarle. Io sono solo una persona ma in campo non mi sentivo solo, perché ero spinto dalla forza d’animo dei tifosi, che ringrazio per avermi incitato a gran voce, e da tutti i miei colleghi, che a fine gara non hanno perso tempo per stringermi in un forte abbraccio”.

Non meno, dallo staff al gran completo, giungono i più sinceri complimenti ad un prodotto del proprio vivaio, con la speranza che tanti altri piccoli bianconeri possano percorrere lo stesso cammino nel mondo del professionismo che ora parla chiaro: Mauti è un libero da SuperLega nonché il futuro della Biosì Indexa Sora.

Cristina Lucarelli – Biosì Indexa Sora

Sora-Verona: le voci dei protagonisti

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Lascia il palasport “Città di Frosinone” con una sconfitta la Biosì Indexa Sora che, nonostante abbia condotto un match con tanta grinta e voglia di sfatare la cabala che l’ha vista fino ad ora non riuscire a tagliare il traguardo, non riesce a sopraffare la Calzedonia Verona. I tre set in cui si è giocata l’ottava di campionata vanno letti attraverso gli eloquenti parziali (20-25; 27-29; 23-25): tre parziali che raccontano una Sora in perenne lotta ma che scivola sul finale, dopo aver tenacemente più volte condotto il gioco e rimontato l’avversario, scavalcandolo e poi cedendo sul più bello, forse complice quella sottile tensione che una squadra così giovane ancora deve imparare a gestire.

Protagonista assoluto del match diventa il libero Pierpaolo Mauti, chiamato a sostituire Santucci che ha accusato un affaticamento. E’ proprio il giovane atleta a commentare la sua performance e quella generale della squadra:

“Questa è stata una partita molto difficile e tesa. Purtroppo Santucci ha avuto un risentimento muscolare e mi è dispiaciuto molto. Io ci ho messo l’anima e ho dato tutto per la squadra. Ho cercato di buttarmi su ogni pallone, ma il risultato è stato comunque quello del 3 a 0 per gli avversari. Bravi loro, ma molto bravi anche noi. Ripartiremo presto in palestra per cercare di migliorare le cose che sono andate male e aggiustare tutte quelle piccolezze che riusciamo a capire grazie al nostro mister Mario Barbiero”.

Al giocatore segue proprio la disamina del coach bianconero:

“Oggi abbiamo affrontato un avversario di grande rispetto – spiega il tecnico dei volsci -, però nonostante stiamo iniziando a giocare con continuità non so se paghiamo ancora l’inesperienza o gli errori che commettiamo dal 20 in poi. Per noi ormai è diventata una sorta di cattiva consuetudine. Generalmente queste situazioni accadono un po’ per poca esperienza di categoria e un po’ probabilmente anche per la tensione o per la paura, perché dopo sette sconfitte calcare il campo e affrontare a viso aperto l’avversario non è proprio semplice. Però è un peccato perché siamo sempre lì, giochiamo, recuperiamo, difendiamo, contrattacchiamo; poi in questi momenti ci si perde, e non dovremmo farlo quasi a metà stagione. Continueremo a lavorare e cercheremo di far crescere ulteriormente questi ragazzi sull’intensità della fase finale dei set, ma capisco che ci vogliono tempo e pazienza. Speriamo di migliorare in futuro, al di là della prossima partita. Ci sono stati dei cambiamenti di tipo tattico perché l’avversario aveva inquadrato il nostro sistema di ricezione e aveva trovato le giuste vie di battuta, per cui abbiamo dovuto modificare leggermente l’assetto. I cambi non sono dovuti a cattive prestazioni, ma a una modifica tattica della squadra”.

Per la controparte gialloblu va ai microfoni la guida Nikola Grbic:

“Per noi è arrivata un’altra vittoria importante, ma l’ultima cosa che sto guardando in questo momento è la classifica poiché quest’ultima è solamente la conseguenza di ciò che stiamo facendo in campo. Sono molto contento della conferma della bella prestazione fatta contro Ravenna. Ancora ci sono alcune cose da migliorare, sulle quali stiamo lavorando, sulle quali stiamo crescendo di domenica in domenica. Venire qui e portare via tre punti da Sora non è così semplice quanto sembra e lo si è visto anche nella partita contro la prima della classe, ovvero il Perugia. Questa è una squadra di valore che più avanti nel tempo toglierà delle lunghezze a qualche club”.
Intanto la Biosì Indexa si ributta a capofitto negli allenamenti e da domani sarà nuovamente al PalaGlobo per preparare l’insidiosa trasferta di Milano.

Cristina Lucarelli – Biosì Indexa Sora

Sora lotta ad armi pari ma non trova la chiave match

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Gara intensa tra la BioSì Indexa Sora e la Calzedonia Verona ma a decidere il risultato sono ancora degli episodi, quelli che hanno concretizzato gli ospiti in tutti i finali di set.
Sul campo del PalaSport “Città di Frosinone” Rosso e compagni non riescono ancora a trovare la chiave per muovere la classifica nonostante tanta buona pallavolo unita a rinnovate energie che fanno bene a tutto l’ambiente.
3-0 per l’appassionante match che ha tenuto tutti con gli occhi incollati sul campo fino all’ultimo pallone, tra due contendenti che hanno lottato ad armi pari per la posta in palio. A trovare la vittoria però sono gli ospiti scaligeri che si confermano inarrestabili mangia punti in trasferta con Stern mattatore indiscusso e MVP con 24 punti totali realizzati di cui 3 ace.

Grandi assenze di giornata tra le fila gialloblu con l’opposto Mitar Djuric al seguito della sua squadra ma seduto in tribuna a causa della lesione al tricipite brachiale destro, e il centrale Emanuele Birarelli invece bloccato a casa dall’influenza. Anche i padroni di casa, dai primi scambi del secondo set, hanno dovuto fare a meno di un importante uomo, il libero Marco Santucci, cosctretto ad abbandonare il campo a causa di problematiche muscolari, al suo posto Pierpaolo Mauti.

“E’ stata una partita intensa, gioca su qualche episodio – dice il General Manager Adi Lami -. Meritavamo qualcosina di più, almeno un set. Tutto il match è stato giocato a ritmi abbastanza alti da tutte e due le squadre, ma sono stati bravi loro a concludere e a concretizzare nel finale di ogni set. Ora però dobbiamo pensare alla prossima gara”.

“Siamo molto contenti dei tre punti guadagnati contro una squadra che è riuscita a mettere in difficoltà Perugia – commenta coach Nikola Grbic. Sappiamo che se non giochi bene con loro rischi di perdere quindi sono molto contento per la prova dei ragazzi che hanno confermato la solidità dimostrata a Verona contro Ravenna. Sono stracontento quindi sia della prestazione che del risultato”.

Allo starting players coach Mario Barbiero fa scendere in campo il palleggiatore Seganov in diagonale con Petkovic, le bande Rosso e Fey, i centrali Caneschi e Mattei, e Santucci libero.
La guida tecnica scaligera invece, Nikola Grbic, propone la diagonale Spirito-Stern, Mengozzi e Pajenc in posto 3, i martelli Marretta e Maar, e Pesaresi libero.

In avvio di match la prima a presentarsi è Verona che con 2 ace e 3 attacchi di Stern conduce 4-7. Dopo il time out discrezionale richiesto da coach Barbiero, l’ace di capitan Rosso a beffare la ricezione di Marretta e il video check a invertire la decisione arbitrale, la BioSì Indexa pareggia i conti 9-9. Il gioco prosegue punto a punto con la Calzedonia che prova l’accelerata con la battuta direttamente a segno di Mengozzi e una chiamata dell’occhio elettronico favorevole per il 13-16 ma Sora, con la stessa moneta servita da Caneschi dai nove metri, riporta l’equilibrio. Il set cambia volto sul 18-17 quando Stern da posto 4 lavora bene per il cambio palla e Marretta ancora dal servizio, rimette i suoi un passo avanti, 18-20. Mattei interrompe la striscia positiva tenendo i suoi attaccati al set ma la battuta torna nelle mani gialloblu con Pajenk che picchia duro andando direttamente a segno per il 19-24. Seganov si affida ancora a Mattei che prontamente annulla la prima palla set, ma Stern (9 pt/set) lo manda a referto 20-25.

Per il secondo game Sora torna in campo con Nielsen al posto di Fey e con un 3-3 che trasforma 6-4 ma proprio su questo vantaggio perde il suo libero, Marco Santucci per problematiche muscolari, al suo posto Pierpaolo Mauti. Mette la freccia Verona con Maar incisivo da seconda linea per il 7-10. Inizia la sua rincorsa la BioSì Indexa ma nonostante le belle giocate di squadra non riesce a guadagnare break point mentre gli ospiti continuano a rosicchiare lunghezze per il +4 del 16-20. Caneschi si riprende la battuta e la consegna nelle mani di Nielsen che mette a segno un importantissimo ace mentre i suoi compagni fanno il resto per la parità del 20-20. Sora ci crede sempre di più e lo dimostra nelle sue giocate mentre Verona tiene botta viaggiando sempre un passo avanti fino al 22-24 che vale due set ball. Sulla rete, Petkovic in attacco e Mattei a muro, portano la contesa ai vantaggi con la Calzedonia che ha possibilità di chiudere e i volsci che annullano per tre volte. Al quarto tentativo un fallo di piedi di Nielsen sulla linea di tre metri beffa i padroni di casa che si ritrovano così sotto di 2 set dopo aver lottato per rientrare meritatamente nel match.

Terzo set senza Rosso per coach Barbiero, ma con la diagonale Nielsen-Fey, e sempre in rincorsa sotto gli attacchi di Stern per il 5-8. Arriva la reazione con il break positivo di 5-0 che si traduce nel sorpasso del 10-8. Dopo il time out discrezionale, la guida tecnica scaligera manda in campo Jaeschke per Marretta ma il trend non cambia con Sora che continua a viaggiare tenendo stretta il suo vantaggio fino al 20-18. Mengozzi a muro pareggia i conti e il finale di sente prosegue palpitante punto a punto fino al 23-24 di Mattei a bloccare le intenzioni di Stern. Si chiude qui il match per la BioSì Indexa che con una battuta in rete fa scattare la festa della Calzedonia Verona.

BIOSÌ INDEXA SORA – CALZEDONIA VERONA 0-3

BIOSÌ INDEXA SORA: Seganov 2, Petkovic 19, Rosso 5, Fey 5, Mattei 7, Caneschi 3, Santucci (L), Marrazzo n.e., Duncan Thibault n.e., Lucarelli n.e., Nielsen 10, Penning n.e., Mauti (L). I All. Mario Barbiero; II All. Maurizio Colucci. B/V 4; B/P 14; muri: 6.

CALZEDONIA VERONA: Spirito 1, Stern 24, Marretta 7, Maar 10, Mengozzi 6, Pajenc 7, Pesaresi (L), Paolucci, Jaeschke 2, Mohammadjavad, Grozdanov n.e., Frigo (L) n.e. I All. Nikola Grbic; II All. Giancarlo D’Amico. B/V 9; B/P 10; muri: 3.

PARZIALI: 20-25 (‘27); 27-29 (‘36); 23-25 (‘230).

MVP: Toncek Stern.

ARBITRI: Sobrero Luca, Saltalippi Luca.

SPETTATORI: 2.112.

Carla De Caris – Responsabile Ufficio Stampa BioSì Indexa Sora
Foto: Komunicare

Sora-Verona targata Blu Motor

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Biosì Indexa Sora vs Calzedonia Verona: domenica, alle ore 18.00, si scende sul campo del palasport “Città di Frosinone” a caccia di punti e lo si fa in una giornata particolare. Domani sarà infatti la data dedicata allo sponsor, il cosiddetto “match day”, e l’occasione – è proprio il caso di dirlo – sarà “targata” Blu Motor. E’ infatti il partner frusinate il collaboratore a cui l’Argos dedica la partita di domani, a dimostrazione della complicità proficua che caratterizza questo tipo di legami. In estate, con il rinnovo contrattuale e l’operazione commerciale che ha portato ad un incremento delle energie convogliate in direzione volsca da parte della concessionaria del capoluogo, la relazione ha preso nuove e più intime strade. Il percorso si traduce nella gara che vede campeggiare il brand Blu Motor tra le mura dell’impianto del Casaleno, con i led a irradiare il prestigioso marchio durante l’ottava sfida di SuperLega. Per la conosciuta e apprezzata Blu Motor s.r.l., concessionaria Volkswagen di Frosinone, si esprime il rappresentante Adolfo Palumbo, che dice:

“Abbiamo scelto di stare al fianco della Biosi Indexa Sora perché crediamo nel progetto della società e per poter sostenere i ragazzi in questo campionato di serie A1. Domenica arriva la Calzedonia Verona, squadra ben organizzata e di media classifica, ma credo che in campo possiamo dire la nostra. Invito tutti a venire al palasport Città di Frosinone per tifare la squadra e per passare un bel momento, sano, di sport e in allegria. Concludendo faccio un grosso in bocca al lupo ai ragazzi ed un saluto a tutto il pubblico e lo staff”.

Nel match di domani, il gruppo Blu Motor, sarà ben visibile a tutto il pubblico del palazzetto con il loro classico giro di led e la consueta esposizione automobilistica all’esterno, ma ci sono delle novità: un rappresentante della concessionaria siederà in panchina per respirare appieno l’atmosfera della SuperLega e, al termine della sfida, premierà i due migliori atleti in campo. Lo sponsor avrà poi a sua disposizione un invito particolare che potrà girare ai propri ospiti, regalando lo spettacolo della serie A dalla zona vip e la cena nella sala hospitality con le personalità presenti all’incontro. Tanta soddisfazione anche dall’ambiente Argos per questa giornata, come dichiara la responsabile marketing Marta Bazzanti:

“Siamo felici che un gruppo giovane, forte ed in espansione come Blu Motor abbia scelto la pallavolo per rafforzare e dare visibilità al proprio marchio. Lo siamo ancor di più perché l’eccellenza territoriale del volley siamo noi, la Biosì Indexa Sora e che loro abbiano riposto ancora una volta fiducia nei nostri mezzi. Il legame era già nato lo scorso anno, ma per questa stagione lo abbiamo stretto ancor di più e siamo orgogliosi di aver fatto appassionare questa realtà al nostro sport”.

Cristina Lucarelli – Biosì Indexa Sora

Gino Giannetti: “Sora torna a Sora”

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Torna a casa la Biosì Indexa Sora, lo annuncia patron Gino Giannetti nel corso della conferenza stampa straordinaria che ha avuto luogo questa mattina al PalaGlobo “Luca Polsinelli”.

“Domani giocheremo a Frosinone ma per quanto ci riguarda, a partire dalla prossima di campionato, aspetteremo Piacenza a Sora. È una questione di giustizia sociale e riteniamo che questa ci vada attribuita”.

“La tranquillità con cui siamo qui a fare le nostre dichiarazioni – aggiunge il dirigente dell’Argos Volley, Mario Cioffi -, deriva dalla gestione della vicenda: rigoroso silenzio prima di arrivare a qualcosa che ci desse la possibilità di crederci. Noi oggi ci crediamo perché abbiamo avuto la risposta celere ed efficace dell’amministrazione comunale. Allo stesso tempo attendiamo una replica e una risposta dalla Lega, e mi auguro sia un ok perché si arriva a un punto in cui anche degli organi che hanno dimostrato di avere delle responsabilità, capiscano che è il momento di mettere un punto definitivo sulla faccenda”.

Al tavolo dei relatori anche il Sindaco di Sora, Roberto De Donatis:

“Grazie all’attenzione della dirigenza dell’Argos Volley che è riuscita a trovare il bandolo della matassa all’interno della gestione di una vicenda che per noi è stata come una doccia scozzese, ora metteremo in campo qualsiasi sforzo tecnico per rimodulare lo spazio possibile all’interno del palazzetto per raggiungere il numero di posti a sedere. L’amministrazione non ha fondi propri sui quali investire ma oggi siamo qui, ci mettiamo la faccia insieme per fare cose importanti per la città di Sora. Questa amministrazione è e sarà, come possibile, al fianco della Biosì Indexa Sora. Bentornati a Sora!”.

Proprio lì, al PalaGlobo “Luca Polsinelli”, dopo tante battaglie e mesi di energie spese per difendere un patrimonio della città di Sora, i sacrifici vengono ripagati. Finalmente anche per l’Argos Volley giunge il momento della catarsi con una dichiarazione che vale l’applauso spontaneo dei presenti all’incontro e la felicità dello staff tutto.
Da ottobre ogni partita, anche quella casalinga, era una trasferta; ogni domenica bisognava convogliare personale e lavoro a Frosinone, per non lasciare nulla al caso, con il rammarico di non poter giocarsi la SuperLega tra le mura intime. Oggi, tutto questo potrebbe finire sul serio. Certo che il capoluogo e la sua amministrazione hanno avuto l’incontestabile merito di accogliere a braccia aperte la realtà bianconera e offrirle un alloggio in un momento difficile della sua storia, ma ora la stessa storia dice che è arrivato il momento di rientrare a Sora.

Al tavolo dei relatori, oltre patron Gino Giannetti, hanno spiegato le dinamiche di questa meravigliosa novità anche il dirigente volsco Avv. Mario Cioffi e il sindaco di Sora Roberto De Donatis.
Apre la tavola il padrone di casa, Giannetti, che spiega:

“Abbiamo passato un’intera estate a cavalcare il problema della capienza del palazzetto. Abbiamo contrastato le volontà di un nuovo regolamento della Lega, ma ne facciamo parte e abbiamo dovuto adeguarci al nuovo indice di capienza. Abbiamo iniziato il campionato e ci siamo resi conto che non era stato così per tutte e quattro le società con lo stesso problema. C’è stato un momento di smarrimento e poi abbiamo iniziato, piano piano, a verificare il perché ci fosse stata questa così palese differenza tra noi e loro. Abbiamo chiesto la documentazioni per renderci conto del da farsi e poi, inoltrata una richiesta per tornare eventualmente a Sora. Questa richiesta ci è stata bocciata, ma una società di SuperLega, la Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia, ha voluto discutere questo punto e lo si è fatto nell’assemblea di Lega dello scorso lunedì. Giovedì siamo venuti in possesso della documentazione finale con la quale le altre società sportive in oggetto si erano iscritte al campionato. A questo punto abbiamo preso atto di una interpretazione molto più estensiva del campionato e della stessa Lega e ci siamo resi conto che tale interpretazione era applicabile anche a noi. Abbiamo fatto le nostre verifiche all’interno dell’impianto sorano e contattato la nostra amministrazione. Subito, con eccellenza assoluta, ci ha supportato in questa cosa. Il sindaco e i suoi collaboratori hanno compreso che quel tipo di impegno poteva essere assunto. Ieri abbiamo avuto la documentazione necessaria da parte del primo cittadino e abbiamo provveduto in serata a inoltrare il tutto attraverso pec certificata, come da regolamento, richiedendo un immediato trasferimento da Frosinone a Sora, con l’esclusione della sola partita di domani in quanto non abbiamo né la volontà e né l’esigenza di mettere in difficoltà le strutture e Verona che aveva già organizzato completamente la trasferta.
Per cui domani giocheremo a Frosinone ma per quanto ci riguarda, a partire dalla prossima di campionato, aspetteremo Piacenza a Sora. È una questione di giustizia sociale e riteniamo che questa ci vada attribuita”.

“È il momento nel quale anche noi come amministrazione speravamo – sottolinea il primo cittadino -. C’è un importante dialogo in corso con la Regione, che ho anche annunciato in consiglio comunale, riguardo la realizzazione di un impianto di 3000 posti. Contestualmente stiamo ragionando su un’ulteriore possibilità quella di un finanziamento di 2 milioni di euro, e concorreremo per andare a prenderlo. Con questa somma si può programmare il futuro”.

Nuovi obiettivi per la partnership Lucarelli Expert-Argos Volley

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Inarrestabile il percorso marketing della Biosì Indexa Sora che non può che essere orgogliosa della stima e della fiducia che tante realtà commerciali del territorio ripongono in essa. Stavolta, l’accordo si stringe in “casa” con il prolungamento di una collaborazione nata qualche anno fa: Lucarelli Expert, il noto esercizio di strumenti informatici, elettrodomestici, telefonia, liste di nozze, convoglia ancor più energie di quanto fatto in passato in favore del club bianconero, moltiplicando così la propria presenza vicino alla società di patron Giannetti.

Il rinnovo è il lampante esempio di un risultato che ha stimolato entrambe le parti a convivere ancora e porsi nuovi obiettivi in termini di visibilità dei brand che rappresentano: con l’implemento di sponsorizzazione, il gruppo Lucarelli apparirà nei led a bordo campo della SuperLega, accedendo così ai riflettori nazionali, mentre, l’Argos potrà contare su un partner affidabile e storicamente apprezzato in tutto il comprensorio.

A presentare il prosieguo della partnership per il gruppo Lucarelli Expert è il titolare Gianfranco Lucarelli:

“Agli albori della pallavolo Sora, quando ancora si giocava nel palazzetto di via Cellaro, ci eravamo già avvicinati al movimento creato da Vicini e Carnevale, ammaliati dalla bellezza di questo sport e dai valori che trasmetteva e fa ancora, valori che non invecchiano mai. Ad oggi, il momento di massimo splendore, in cui la squadra della Biosì Indexa milita nel massimo campionato nazionale, rappresentando un’eccellenza per il nostro territorio, è quasi un obbligo, un bellissimo obbligo, sostenere il club, in quanto va tutelato come patrimonio territoriale. Per noi è anche un’occasione di acquisire visibilità in tutta la provincia, che è poi la zona in cui operiamo con il nostro esercizio e dove è conosciuto il nostro punto vendita. Inoltre, abbiamo associato il nostro marchio a quello di una formazione di SuperLega perchè rappresenta Sora in tutta Italia e noi siamo sorani, orgogliosi di essere vicini a chi dà lustro alla città”.

Altrettanto fiera la controparte, che si esprime attraverso la sua dirigenza:

Siamo molto contenti di poter collaborare con Lucarelli Expert Sora ed avere tra i nostri sponsor un’azienda come questa, per la tradizione che la stessa rappresenta in tutto il comprensorio; nel sorano e non, tutti conoscono questo brand per la professionalità che lo contraddistingue. Per noi quindi è un grosso valore aggiunto e sappiamo che il riconoscimento è reciproco, e che anche per loro è un piacere legare il loro nome a quello della nostra Superlega”.

Cristina Lucarelli – Biosì Indexa Sora