Valeria Altobelli madrina d’eccezione di Sora-Perugia

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Domenica al Palasport “Città di Frosinone” la BioSì Indexa Sora ospiterà i campioni della Sir Safety Conad Perugia e ad accogliere entrambe le squadre e i tantissimi tifosi che arriveranno per seguire i propri beniamini da ogni parte della provincia e anche oltre, come anche da Perugia, ci sarà una madrina d’eccezione, Valeria Altobelli.

La conduttrice, attrice, cantante e modella ma soprattutto Sorana doc, attualmente impegnata nel fortunato varietà del sabato sera di Rai Uno, Tale e Quale Show, non perde mai occasione per sostenere tutte le attività dell’Argos Volley. Chi non ricorda il video messaggio dello scorso agosto 2016 quando da Rio, dove si svolgevano le Olimpiadi, fece arrivare attraverso i social il suo messaggio in sostegno della BioSì Indexa Sora dando appuntamento a tutti al PalaGlobo “Luca Polsinelli” dove poi si recò assieme alla sua famiglia, il marito Simone Venier e il figlio Gioele in occasione proprio dell’incontro tra Sora e Perugia? O la sua presenza sul palco in piazza Santa Restituta in veste di presentatrice accanto allo speaker Pietro Di Alessandri in occasione della festa della promozione in SuperLega?

“Alla Argos Volley mi lega una grande passione per lo sport, una grande passione per Sora, e la stima per Gino Giannetti che è stato capace di credere e scommettere su qualcosa che fino a qualche tempo fa poteva sembrare utopia, difficile da realizzare. Ha avuto la forza di scommettere su un settore in grandissima crescita, e lo hanno dimostrato le prime serate di Rai1 trasmettendo con grande audience la pallavolo. Solo un grande sognatore, un grande visionario come lui poteva rendere possibile una cosa del genere perchè non è assolutamente semplice spingersi in un settore totalmente diverso dal proprio, per questo lo stimo a livello professionale. Neanche i problemi all’ordine del giorno con il cambio di “casa” sono riusciti a fermare una persona che crede fermamente in ciò che fa, nel territorio sorano e in tutti quei ragazzi e atleti che ha ingaggiato e che stanno calcando il palcoscenico della Serie A. E’ una serie d’eccellenza, e se anche tu non lo sei non puoi raggiungerla. Quindi tanto di cappello a Gino che ha dato l’opportunità di eccellere tra le eccellenze soprattutto a persone del territorio”.

Nonostante il grande impegno televisivo del momento, la Altobelli ha voluto fortemente trovare il tempo per passare un pomeriggio al Palasport “Città di Frosinone”.

“Gino mi aveva invitato alla partita del debutto casalingo con Modena, alla quale purtroppo per impegni di lavoro non sono riuscita ad esserci. Ma non sarei potuta mancare per niente al mondo: mi piace sostenere la mia città soprattutto attraverso una squadra d’eccellenza come quella dell’Argos Volley proprio perchè sono legata a Gino, a questi ragazzi e alla mia Sora che porta la maglia della Biosì Indexa. Ho pieno rispetto e amore per loro, bisogna seguire e sostenere questi ragazzi che ci mettono la faccia e portano il nome della nostra città, perchè se crescono loro cresce anche il nostro territorio, e questa è una cosa che dobbiamo capire, ossia che Sora è rappresentata da una squadra di pallavolo ed è la cosa più importante che abbiamo, e parallelamente, in questo momento, è rappresentata da me in prima serata su Rai1”.

Sora vs Perugia è anche l’occasione per Valeria e la tua famiglia di rivedere tanti amici, sia sorani che quelli ai quali il destino oggi fa indossare la maglia umbra.

“Sarà anche l’occasione per rivedere coach Bernardi e sua moglie con i quali siamo grandissimi amici, per rivedere Ivan Zaytsev sperando ci sia anche la moglie, ma soprattutto per vedere tutti i ragazzi e le persone che sono legate alle sport, un mondo fatto assolutamente di belle persone. Non sarà campanilismo, non sarà tifo perchè sicuramente Perugia sulla carta parte avvantaggiata, ma sono certa che i ragazzi della BioSì Indexa lotteranno seriamente contro un grandissimo avversario. Poi potrebbe anche arrivare il risultato, perchè come diceva mio nonno, la palla è tonda e certe cose non si possono mai prevedere”.

Per una donna di spettacolo come te, che spettacolo è la SuperLega? E cosa significa esserne madrina di un evento così importante?

“La SuperLega è un grandissimo spettacolo perché oltre ad essere il campionato più bello e più ricco di valore al mondo, chi ne fa parte ha capito che oramai si vive di comunicazione e la decisione di rende ogni evento-gara un vero e proprio spettacolo ne è la dimostrazione. Per me dunque è una grandissima gioia poter essere artefice dello spettacolo dell’evento-gara Sora-Perugia. Il fatto che Gino mi riconosca l’onore di essere la madrina di un incontro del genere, forse l’appuntamento più importante per la Biosì Indexa Sora, mi inorgoglisce, mi sento privilegiata e stimata.
Spero di arrivare con tutta me stessa al pubblico delle grandi occasioni che domenica sarà sugli spalti allo stesso modo in cui ho raggiunto quelle persone che sono venute in trasmissione con lo striscione “Valeria, Sora è con te”. Quando semini bene, raccogli bene; quando ami, sei amata; quando rispetti, sei rispettata; quando non ti tiri mai indietro per la tua città, il riscontro arriva sempre, quando meno te lo aspetti e nelle modalità che neanche immagini. Sono sicura che la nostra gente ancora una volta non ci deluderà e che il detto “nemo profeta in patria” per noi non esisterà”.

“Prima di darvi appuntamento a domenica alle ore 18:00 presso il PalaSport “Città di Frosinone” voglio lasciare alcuni messaggi importanti.
Il primo è per chi ha già comprato i biglietti: bravi! La previdenza vince sempre. Soprattutto nel caso di un bellissimo evento come quello di domenica, è davvero inutile rischiare di rimanere a bocca asciutta, quindi complimenti ai previdenti che si sono già garantiti il loro posto nel grande spettacolo di Serie A.
Un altro è per quelli che devono ancora acquistare il biglietto, fatelo! Perchè se un intero pianeta si ferma per guardare le Olimpiadi, alcuni di quegli atleti che hanno fatto ciò domenica saranno in campo a Frosinone, giocheranno contro la nostra squadra del cuore, e allora, quale occasione migliore?
Le mie ultime parole, ma non in ordine di importanza, le rivolgo ai ragazzi della BioSì Indexa Sora: siete l’orgoglio di una città. E mi riferisco anche ai ragazzi stranieri che condividono veramente delle immagini bellissime del nostro territorio sui social, del loro modo di stare insieme anche con persone di zona, del loro modo di integrarsi e imparare l’italiano.
Per me qualsiasi risultato sarà la vittoria, perchè il solo scendere in campo e affrontare alla pari qualsiasi avversario e giocarsela, è una grandissima vittoria. La vittoria del match magari arriva, ma il solo fatto di essere in SuperLega, è un grandissimo orgoglio per loro, per le loro famiglie e per Sora che è la loro famiglia adottiva”.

Carla De Caris – Responsabile BioSì Indexa Sora

Padova-Sora, le voci dei protagonisti.

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Ancora a mani vuote contro la Kioene Padova, la Biosì Indexa Sora ora farà un esame di coscienza e dovrà applicarsi soprattutto per ritrovare il morale e l’agonismo che l’avevano contraddistinta con Modena o Latina. I problemi emersi nel corso dell’ultimo match serviranno a coach Barbiero per lavorare sui suoi ragazzi e tirare fuori quel che serve per dire “basta” a questo momento sfavorevole ai bianconeri, come spiega la stessa guida tecnica:

“Della mia squadra non sono tante le cose che mi sono piaciute perché abbiamo di nuovo approcciato la partita male e sottotono dal punto di vista mentale – commenta a caldo Mario Barbiero. Non riusciamo a venirne fuori; probabilmente le motivazioni sono sia di origine tecnica che mentale, ma cercheremo di lavorarci. Nelli ha fatto la differenza al servizio, mettendoci sempre in grossa difficoltà ed aprendo solchi importanti all’interno dei set, per cui uscire da lì, per noi, attualmente era veramente difficile. Sicuramente mi preme sistemare l’aspetto morale. Fisicamente e tecnicamente c’è quello che c’è. Sono convinto che con i mezzi che abbiamo possiamo competere per giocare meglio, sicuramente. Dal punto di vista mentale, però, ho visto i miei atleti un po’ sottotono. Ho cercato di scuoterli in settimana ma i match riavvicinati non ci aiutano. Il campionato è questo e bisogna gestirlo. Adesso avremo due turni durissimi, Perugia e Civitanova, per cui cercheremo di riemergere”.

Che Nelli abbia fatto realmente la differenza per i suoi, lo dicono anche i dati statistici, che riportano ben 6 ace per l’opposto patavino, la cui forza è raccontata anche da capitan Mattia Rosso:

“Nelli ha spaccato la partita nel secondo e nel terzo parziale al servizio. La differenza, principalmente, è stata tutta lì. Noi attualmente non siamo ancora abituati a giocare con certi tipi di battute ed andiamo un po’ in difficoltà, situazione che ha maturato questo risultato. Non ci aspettavamo, francamente, di perdere 3-0 a Padova, quindi ci rifletteremo su. Noi siamo una squadra estremamente giovane, quindi abbiamo un obiettivo che dura tutto l’anno, ed è quello di migliorare partita dopo partita. Ora abbiamo una gara in casa domenica, ed è contro Perugia, e sarà un altro incontro difficilissimo. E’ chiaro, poi, che dobbiamo mettere a segno anche qualche risultato che ci da entusiasmo per lavorare meglio. Dobbiamo crescere e cercare di fare punti per smuovere la classifica”.

Per i padroni di casa della Kioene, analizza la sfida lo stesso Mvp Nelli, che dice:

“Sicuramente non era una partita molto facile da interpretare, ma siamo stati bravi. Abbiamo avuto dei cali, siamo una squadra che deve crescere ancora e tutti abbiamo bisogno di continuità, ma il risultato finale ci ha premiato. Siamo riusciti a portare a casa la vittoria: io ho dato una grossa mano in battuta, mentre in attacco sto facendo fatica, ma lavorando in palestra riuscirò a fare più punti. Sicuramente giocare in casa, con un pubblico così, mi piace tantissimo e mi carica. Cerco di caricarli anche io, alcune volte ci riesco ed altre no, ma l’importante è giocare forte”.

Ora la Biosì dovrà raccogliere tutta la concentrazione di questo mondo, ritrovare un po’ di serenità e lavorare alacremente perché domenica sarà di nuovo una “bolgia” al Casaleno: arriva il Perugia dello zar Zaytsev e la battaglia sarà senza esclusione di colpi.

Cristina Lucarelli – Biosì Indexa Sora

Nuova partnership con Dolcemascolo, domani la conferenza stampa

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L’Argos Volley è lieta di rendere pubblica una nuova partnership che accompagnerà per questo secondo anno di SuperLega, la Biosì Indexa Sora nella disputa del campionato più affascinante e difficoltoso al mondo. A rendere più “gustosa” questa seconda volta del club bianconero in massima categoria, a “insaporire” le grandi sfide della serie A, sarà la Pasticceria Dolcemascolo, nota a tutto il territorio dal 1990, quando nacque a Frosinone dopo che la famiglia Dolcemascolo aveva messo a segno una consolidata esperienza nella capitale.

Le due realtà presenteranno questa nuova e invitante collaborazione presso i locali della “Scuola del Gusto”, in via Salci 5 a Frosinone, venerdì mattina alle ore 12.00. A seguire, dopo la conferenza stampa, vi sarà un piccolo break con un buffet offerto dallo stesso sponsor frusinate.

Al tavolo dei relatori, a illustrare i termini di questa nuova operazione che vede la qualità dei prodotti Dolcemascolo, la professionalità dei suoi servizi, a regnare nella nuova sala Hospitality allestita presso il palasport “Città di Frosinone”, ci saranno i vertici societari della Biosì Indexa Sora e Simone Dolcemascolo, proprietario dell’attività gastronomica del capoluogo. La conferenza è aperta al pubblico, pertanto il club del presidente Enrico Vicini sarà felice di una folta presenza.

Cristina Lucarelli – Biosì Indexa Sora